Consiglio Direttivo A.N.E.A. Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito Territoriale. Verbale riunione del 12 Aprile 2012

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1 Consiglio Direttivo A.N.E.A. Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito Territoriale Verbale riunione del 12 Aprile 2012 L anno 2012 (Duemiladodici), il giorno 12 del mese di Aprile, alle ore presso la sede dell Ato n. 2 Lazio Centrale - Roma sita in Via Cesare Pascarella 31, Roma, si è riunito nei termini di cui allo statuto, il Consiglio Direttivo dell Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito. All ordine del giorno: 1. Approvazione verbale del 22 Febbraio 2012; 2. Comunicazioni del Presidente; 3. Bozza D.P.C.M. di cui all art. 21, comma 19 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, che individua le funzioni di regolazione del S.I.I. da trasferire all A.E.E.G.: esame; 4. Varie ed eventuali. Risultano presenti i componenti qui di seguito indicati: Nominativo Autorità di ATO Presente Assente Angelo Nardozza Basilicata X Paolo Barbieri Calabria 4 Vibo Valentia X Giuseppe Bruno Campania Napoli Volturno X Stefano Vaccari Emilia Romagna 4 Modena X Delio Todeschini Lombardia Pavia X Marisa Abbondanzieri Marche 2 Centro Ancona X Mario Magnone Piemonte 5 Astigiano Monferrato X Raffaele Loddo Sicilia 1 Palermo X Luciano Baggiani Toscana 3 Medio Valdarno X Valentino Rocchigiani Umbria 4 Terni X Lino Ravazzolo Veneto Brenta X Totale 7 4 1

2 Presiede la riunione il Presidente, Luciano Baggiani. Svolge le funzioni di segretario la Dott.ssa Chiara De Blasi Presenti presso la sede dell ATO 2 Roma, oltre il Presidente Luciano Baggiani, i Consiglieri Angelo Nardozza, Mario Magnone, Delio Todeschini e Giuseppe Bruno; sono altresì presenti in audioconferenza il Vice Presidente Raffaele Loddo e il Consigliere Valentino Rocchigiani. Il Presidente comunica che l assenza degli altri Consiglieri è dovuta a loro precedenti e improrogabili impegni istituzionali. Il Presidente, constata la presenza della maggioranza numerica dei presenti, dichiara aperta la seduta e dà lettura dell ordine del giorno dei lavori. Odg 1 Approvazione verbale seduta precedente Il Presidente sottopone al Consiglio il verbale della riunione del 22 Febbraio 2012 per l approvazione. Il Consiglio approva il verbale. Odg 2 Comunicazioni del Presidente Il Presidente procede con una comunicazione interna, annunciando le recenti dimissioni del Dott. Lino Ravazzolo quale Presidente dell ATO Brenta, per scadenza del mandato, e le conseguenti dimissioni quale membro del Consiglio Direttivo ANEA. Passa, poi, al resoconto dell incontro avuto con il Presidente dell Autorità per l energia elettrica e il gas e i suoi collaboratori il 4 Aprile c.a. presso la sede dell Autorità a Roma. Un incontro, come preannuncia il Presidente, corretto nella forma e nei contenuti. Presenti all incontro, infatti, non solo il collegio nella sua quasi totalità ma anche i funzionari già destinati al servizio idrico. Il Presidente espone i punti chiave della discussione da parte dell ANEA: le preoccupazioni delle AATO. Principalmente, conservare quanto più possibile il lavoro svolto in questi 15 anni come singole Autorità e in collaborazione con il Conviri. Si 2

3 conservi, ad esempio, tutto lo studio sulla rendicontazione. E avere ben chiaro il quadro istituzionale in cui l AEEG andrà ad operare, fortemente territoriale in cui i comuni sono il soggetto principale nell approvazione del piano d ambito. Il Presidente lascia la parola al Dott. Paolo Peruzzi per un esposizione più dettagliata dell incontro. Paolo Peruzzi ringrazia il Presidente e riassume ai Consiglieri quanto dichiarato dal Presidente Bortone e dagli altri membri del collegio presenti alla riunione. Sottolinea la volontà dell AEEG di pubblicare, entro la fine del mese di aprile, un documento di consultazione pubblica attraverso il quale definire i nuovi provvedimenti in materia tariffaria. Il documento sarà, secondo le intenzioni dell Autorità, il primo passo verso una revisione dell intero sistema attraverso una modifica sostanziale del metodo normalizzato che tenga in considerazione, non solo l attuale normativa nazionale e comunitaria, ma anche degli esiti referendari sulla remunerazione del capitale investito. Paolo Peruzzi conclude il proprio intervento evidenziando l impegno dell AEEG a collaborare con le Autorità d Ambito in questa fase di prime attività dell Autorità in materia al fine di avere una conoscenza approfondita del settore e delle sue criticità. Il Presidente ringrazia il Dott. Peruzzi per l esposizione e conclude sull argomento che l incontro si può ritenere positivo vista l alta partecipazione da parte dell Autorità e chiede l approvazione da parte del Consiglio sulla proposta di invio di un CD che contenga i documenti programmatici più importanti prodotti dall ANEA di cui l AEEG potrebbe giovarsi nello studio del settore idrico. Il Consiglio approva all unanimità e dà mandato al Presidente di procedere con la preparazione del menzionato CD. Odg 3 Bozza D.P.C.M. di cui all art 21, comma 19 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, che individua le funzioni di regolazione del S.I.I. da trasferire all AEEG: esame Sul punto tre all ordine del giorno, il Presidente lascia la parola al Dott. Paolo Peruzzi. Paolo Peruzzi informa il Consiglio Direttivo che lo schema di DPCM presente in cartellina pur nella sua attendibilità non è da considerarsi definitivo. Il testo è quello presentato dal Ministero dell Ambiente all ANCI e alle Regioni. Tale schema è stato modificato per ciò che concerne soprattutto le competenze del Ministero in materia di approvazione del piano d Ambito in quanto, nella versione precedente del testo, essa era propria dell AEEG lasciando, quindi, al Ministero la sola funzione di indirizzo politico. Paolo Peruzzi sottolinea poi che il principio ispiratore dell intero sistema è la definizione di una tariffa che ricomprenda anche l uso efficiente della risorsa idrica, con 3

4 una attenzione alla regolazione che integri risorsa e servizi, come si evince dalla lettura dell art. 2 del DPCM stesso (Finalità e principi ispiratori della regolazione del settore idrico). Da rilevare, continua Paolo Peruzzi, i punti (e) ed (f) dell art. 3 del DPCM (Individuazione delle funzioni di regolazione del servizio idrico integrato trasferite all Autorità per l energia elettrica e il gas). Il punto (e) per il superamento che si fa delle Autorità d Ambito nell approvazione dei piani d Ambito a favore dell AEEG e delle Autorità di bacino. Il punto (f), in cui si scrive che l ente competente (ATO) propone la tariffa, in contrasto con il dettato del D.Lgs. 152 in cui si scrive che l ente competente, l ATO, determina la tariffa. Tale testo, prosegue Paolo Peruzzi, ha fatto intervenire la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che in data 04 Aprile ha depositato le proprie proposte di emendamento che si incentrano nella quasi totalità a sottolineare come il DPCM sia andato oltre quanto già disposto dal D.Lgs. 152 come, ad esempio, l aver spogliato il Ministero dell Ambiente delle sue funzioni in materia di servizio idrico. Avendo concluso il proprio intervento, il Presidente ringrazi il Dott. Peruzzi e lascia la parola al Consiglio Direttivo. Prende la parola il Consigliere Angelo Nardozza, il quale domanda come si devono comportare le Autorità d Ambito che hanno in scadenza o in revisione i propri piani di ambito in questa fase. A questo riguardo chiede che sia presentata una memoria ANEA sui punti critici del DPCM appena analizzato. Il Presidente ringrazia il Consigliere Nardozza e assicura che l ANEA farà in modo che le perplessità sul testo appena esposte saranno presentate agli organi competenti. Odg 4 Varie ed eventuali Il Presidente prende la parola per comunicare che, in data 30 Marzo 2012, l Autorità per l energia elettrica e il gas ha pubblicato la delibera n. 109/2012/A Regolamento di organizzazione e funzionamento dell Autorità per l energia elettrica e il gas al cui punto 2 si elencano gli incarichi relativi anche alla nuova sezione del settore idrico. Il Presidente propone di inviare la delibera agli associati. Il Consiglio approva e dà mandato di procedere con l invio della delibera AEEG. 4

5 La riunione ha termine alle ore Verbale letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario (Chiara De Blasi) Il Presidente (Luciano Baggiani) 5