Consiglio Direttivo A.N.E.A. Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito Territoriale. Verbale riunione del 17 Novembre 2011

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1 Consiglio Direttivo A.N.E.A. Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito Territoriale Verbale riunione del 17 Novembre 2011 L anno 2011 (Duemilaundici), il giorno 17 del mese di Novembre, alle ore presso la sede ANEA sita in Corso d Italia 83, Roma, si è riunito nei termini di cui allo statuto, il Consiglio Direttivo dell Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito. All ordine del giorno: 1. Approvazione verbale del 23 Settembre 2011; 2. Comunicazioni del Presidente; 3. Esame documento dell associazione sulla situazione che si è creata dopo il referendum del 12 e 13 giugno 2011 ; 4. Organizzazione del Convegno: La regolazione tariffaria degli investimenti. Esperienze a confronto e prospettive per i servizi idrici, Roma 14 Dicembre 2011; 5. Trasferimento sede: determinazioni; 6. Varie ed eventuali. Risultano presenti i componenti qui di seguito indicati: Nominativo Autorità di ATO Presente Assente Angelo Nardozza Basilicata X Paolo Barbieri Calabria 4 Vibo Valentia X Giuseppe Bruno Campania Napoli Volturno X Stefano Vaccari Emilia Romagna 4 Modena X Delio Todeschini Lombardia Pavia X Marisa Abbondanzieri Marche 2 Centro Ancona X Mario Magnone Piemonte 5 Astigiano Monferrato X Raffaele Loddo Sicilia 1 Palermo X Luciano Baggiani Toscana 3 Medio Valdarno X Valentino Rocchigiani Umbria 4 Terni X Lino Ravazzolo Veneto Brenta X Totale 6 5

2 Presiede la riunione il Presidente, Luciano Baggiani. Svolge le funzioni di segretario il Dott. Giovanni Canitano. Presenti presso la sede ANEA, oltre il Presidente Luciano Baggiani, il Vice Presidente Raffaele Loddo e i Consiglieri Mario Magnone, Valentino Rocchigiani, Lino Ravazzolo; è altresì presente in audioconferenza il Consigliere Giuseppe Bruno. Il Presidente comunica che l assenza degli altri Consiglieri è dovuta a loro precedenti e improrogabili impegni istituzionali. Il Presidente, constata la presenza della maggioranza consiglieri numerica dei presenti, dichiara aperta la seduta e dà lettura dell ordine del giorno dei lavori. Odg 1 Approvazione verbale seduta precedente Il Presidente sottopone al Consiglio il verbale della riunione del 23 Settembre 2011 per l approvazione. Il Consiglio approva il verbale. Odg 2 Comunicazioni del Presidente Il Presidente comunica le ultime novità in tema di legislazione statale e regionale. Per quanto riguarda la costituenda Agenzia nazionale di regolazione e vigilanza in materia di acqua, il Presidente comunica che, con la crisi di governo, c è stata una battuta d arresto nel processo di costituzione. Anche a livello di Conferenza Stato-Regioni non pare esserci un accordo sulla nomina del componente regionale. Ci si auspica che il nuovo governo imprimerà un impulso alla costituzione dell Agenzia e pertanto occorre che l associazione si mobiliti per sollecitare provvedimenti in tal senso. D altro canto, che il tema dei servizi pubblici locali sia nell agenda del governo è dimostrato dal fatto che, con il maxi emendamento all ultima manovra correttiva, è stato confermato l approccio alla liberalizzazione di tali servizi, come previsto dal vecchio articolo 23 bis. Fa eccezione il servizio idrico, in ottemperanza agli esiti del referendum, nonostante il fatto che, tra i chiarimenti richiesti dall Unione europea al governo uscente con lettera del 4 novembre in merito agli impegni di risanamento presi, ve ne sia uno specificamente dedicato ai servizi idrici e al loro destino dopo il referendum.

3 Parallelamente, si sta evolvendo la normativa regionale in tema di riattribuzione delle funzioni delle AATO e a questo proposito il Presidente ha comunicato l avvio dei lavori della Conferenza Stato-Regioni, in seno alla quale il Ministero dell Ambiente deve trovare un intesa sulle linee guida da emanare per orientare la legislazione regionale. Il Vicepresidente Loddo interviene affermando che il nuovo governo avrà sicuramente bisogno di tempo prima di mettere mano al settore idrico. Tale tempo va sfruttato dall associazione per avviare un interlocuzione con il nuovo Ministro dell Ambiente e anche con i partiti, plausibilmente più disponibili in questa fase in cui non sono direttamente impegnati in un azione di governo o di opposizione. Pertanto, in questa fase di transizione, occorre rafforzare l azione politica dell associazione. Il Consigliere Magnone interviene ricordando che, trattandosi di temi che hanno un rilevante impatto politico nei confronti dei cittadini, i contenuti di un eventuale rafforzamento dell azione politica dell associazione debbono essere concordati con tutti gli associati. Odg 3 Esame documento dell associazione sulla situazione che si è creata dopo il referendum del 12 e 13 giugno 2011 In merito al terzo punto all ordine del giorno, il Presidente lascia la parola al Dott. Paolo Peruzzi per un analisi dei temi principali affrontati nel corso del seminario del 30 Settembre 2011, da cui dovrebbe scaturire un documento politico dell associazione. Prende la parola il Dott. Peruzzi, il quale ricorda che le conclusioni del lavoro di approfondimento svolto in occasione del seminario indicavano che non esiste una valida alternativa alla remunerazione del capitale, se si vogliono finanziare gli investimenti tramite la tariffa. Senza la remunerazione, non c è prospettiva di assetto industriale per il settore. E il finanziamento con la fiscalità generale, allo stato attuale delle finanze pubbliche, sembra estremamente improbabile. Tuttavia, c è grande aspettativa da parte dei cittadini e, al di là delle argomentazioni tecniche, il tema ha assunto una rilevanza politica non trascurabile. Per questa ragione, prendere posizione oggi sul tema della remunerazione potrebbe non essere opportuno per nessun altro, se non il legislatore. Ne è la riprova il fatto che nessun altro attore si è ancora espresso in tal senso, né i gestori né la Commissione nazionale. L unica posizione legittima che l associazione dovrebbe sostenere è quella secondo cui, in assenza di una modifica al Metodo tariffario, le AATO debbono continuare ad applicare la remunerazione. Interviene il Consigliere Magnone, secondo il quale occorre approfondire la questione con i cittadini e i sostenitori dei referendum, perché ad oggi sarebbe impossibile andare esplicitamente contro l esito del giugno. Al cittadino sfuggono molte

4 argomentazioni tecniche e, nonostante la consapevolezza della necessità di coprire tutti i costi di gestione e investimento, ciò che sta a cuore è che non si remuneri il capitale. Nel concordare con il Dott. Peruzzi in merito alla non opportunità di prendere posizione sul tema, fa presente la difficoltà di spiegare ai cittadini che gli investimenti non possono essere finanziati dalla fiscalità generale, poiché è proprio quello che essi, con i referendum, ritengono di aver votato. Interviene il Consigliere Ravazzolo, che riporta l esperienza del Veneto, dove i cittadini avevano scarsa consapevolezza del tema della remunerazione. Tuttavia, quando venivano loro chiariti gli aspetti tecnici e le relazioni che sussistono tra le grandezze del servizio, preferivano una tariffa che contenesse la remunerazione purché le gestioni fossero pubbliche, efficienti e ponessero in essere misure per la tutela delle fasce deboli. Il Presidente, riassumendo la discussione, conclude proponendo che l associazione si faccia carico di realizzare un ulteriore approfondimento tecnico e che, in ogni caso, qualsiasi documento sia finalizzato ad esporre le problematiche e le possibili alternative, senza esprimere una posizione univoca sull argomento della remunerazione. Il Consiglio si dichiara soddisfatto delle proposte del Presidente e dà lui mandato di svolgere i suddetti approfondimenti. Odg 4 Organizzazione del convegno: La regolazione tariffaria degli investimenti. Esperienze a confronto e prospettive per i servizi idrici, Roma 14 dicembre 2011 Il Presidente descrive il programma del convegno da tenersi il 14 dicembre. Prende la parola il Vicepresidente Loddo, il quale sottolinea l importanza di invitare alla tavola rotonda anche personalità del mondo politico e lo stesso Ministro dell Ambiente, in modo da sollecitare un assunzione di responsabilità da parte della politica. Interviene il Consigliere Magnone, affermando la necessità di coinvolgere anche i sostenitori del referendum, in modo da allargare il dibattito. Il Presidente, nel concordare con le posizioni espresse, comunica che il programma del convegno sarà modificato di conseguenza. Odg 5 Trasferimento sede: determinazioni Il Presidente comunica che, vista l incertezza sulle sorti delle AATO nel 2012, al fine di contenere i costi della struttura dell associazione, si è reso necessario cercare una nuova sede meno dispendiosa. Sfortunatamente, non è stata trovata nella città di Roma un alternativa che soddisfacesse le esigenze dell associazione ad un costo ragionevole.

5 Per tale motivo, sono stati presi contatti con l AATO di Firenze, in seguito ai quali si è aperta la possibilità di trasferire temporaneamente l associazione presso la loro sede, usufruendone in comodato d uso a titolo gratuito, sostenendo le sole spese di ristrutturazione dei locali adibiti. Il trasferimento è da intendersi in ogni caso temporaneo, fintanto che non sia trovata una sede adeguata in Roma. Il Consiglio Direttivo approva le proposte del Presidente e dà lui mandato di procedere con il trasferimento della sede. Il Presidente ringrazia i presenti e, constata l assenza di ulteriori argomenti da trattare, dichiara chiusa la riunione del Consiglio Direttivo. La riunione ha termine alle ore Verbale letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario (Giovanni Canitano) Il Presidente (Luciano Baggiani)

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