UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati"

Transcript

1 Decreto Rettorale n. 1/2007 OGGETTO: Regolamento d Ateneo sulle modalità di trasferimento, mobilità interna, cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare e chiamata degli idonei per posti di Professore di I e II fascia Prot. n. 194 Titolo I Classe 3 IL RETTORE VISTA la legge , n.168; VISTA la legge , n.341; VISTA la legge , n.210; VISTA la legge , n.370; VISTO il D.P.R , n.117; VISTO il D.M ; VISTA la legge , n.230; VISTO il Decreto Legislativo ,n.164; CONSIDERATO che si è reso necessario adottare il Regolamento sulle modalità di trasferimento, mobilità interna, cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare e chiamata degli idonei per posti di Professore di I e II fascia in seguito all entrata in vigore di norme di legge e regolamentari; VISTE le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione di questo Ateneo rispettivamente in data e che hanno approvato il testo dell allegato Regolamento; VISTA la ministeriale prot.3632 del che comunica la sospensione dell attività di pubblicazione del Bollettino Ufficiale del MIUR invitando gli Atenei a disporre la pubblicazione dei Regolamenti di Ateneo nei siti informatici degli Atenei stessi; VISTA la nota ministeriale n.4229 del ; CONSIDERATO che occorre provvedere DECRETA E emanato il Regolamento sulle modalità di trasferimento, mobilità interna, cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare e chiamata degli idonei per posti di Professore di I e II fascia.

2 REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DI IDONEI AL RUOLO DI PROFESSORE DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA AI SENSI DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, n. 210, PER I TRASFERIMENTI, LA MOBILITA INTERNA ED IL CAMBIAMENTO DI SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE Art. 1 1) Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell'articolo 6, commi 9 e 10 della legge 9 maggio 1989, n. 168, e delle disposizioni di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164, disciplina le procedure di chiamata presso l'università degli Studi di Pavia di docenti che abbiano conseguito l idoneità al ruolo di professore di prima e di seconda fascia in procedure di valutazione comparativa bandite dall Università di Pavia o da altra Università ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, i trasferimenti, la mobilità interna ed il cambiamento di settore scientifico-disciplinare. PARTE PRIMA CHIAMATA DI IDONEI Art. 2 1) Nel caso in cui la procedura di valutazione comparativa sia stata attivata dall Università di Pavia secondo le norme valide fino all'entrata in vigore del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164, una volta conclusi i lavori della Commissione ed accertata la regolarità degli atti nelle forme previste dalla legge, gli atti stessi vengono trasmessi dal Rettore alla Facoltà che ha richiesto il bando. 2) Entro 60 giorni dal decreto di approvazione degli atti la Facoltà, sulla base dei giudizi espressi dalla Commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze didattiche e scientifiche come indicate nel profilo contenuto nel bando, acquisito il parere del Dipartimento interessato, con deliberazione motivata approvata dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, propone la nomina dell idoneo o di uno degli idonei ovvero decide di non procedere ad alcuna chiamata, specificando le ragioni di tale delibera. 3) La nomina è disposta dal Rettore con proprio decreto entro 120 giorni dalla data di approvazione degli atti della procedura di valutazione. 4) Le delibere di chiamata degli idonei sono assunte nella composizione limitata per i posti di professore ordinario ai professori ordinari e straordinari e, per i posti di professore associato ai professori ordinari, straordinari ed associati. Art. 3 1) Qualora abbia deliberato di non procedere ad alcuna chiamata, la Facoltà, decorso il termine di 60 giorni dal decreto di accertamento della regolarità degli atti, permanendo le esigenze didattico-scientifiche e acquisito il parere del Dipartimento interessato, può richiedere la copertura del posto proponendo la nomina di un altro candidato, risultato idoneo in una procedura di valutazione comparativa espletata presso un altra sede per il medesimo settore scientifico-disciplinare, il quale non sia stato chiamato entro 60 giorni dalla data di accertamento della regolarità dei relativi atti. In alternativa, la Facoltà può deliberare l avvio di una nuova procedura di reclutamento ai sensi di quanto previsto dalla legge 4 novembre 2005, n. 230, e dal decreto legislativo 6 aprile 2006, n Art. 4 1) Qualora lasci decorrere il periodo di 60 giorni dalla data del decreto di accertamento della regolarità formale degli atti senza assumere alcuna delibera ai sensi

3 dell art. 2, la Facoltà può avvalersi delle procedure di cui all art. 3 soltanto dopo che siano trascorsi due anni dalla data suddetta. Art. 5 1) Nell'ambito della programmazione di cui all'articolo 1-ter, lettera e), del decretolegge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'articolo 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e all'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, la Facoltà, qualora risultino accertate nella sua disponibilità risorse adeguate, può, acquisito il parere del Dipartimento e del Corso di Studio interessati, proporre per la chiamata e la nomina in ruolo su posti precedentemente istituti, con deliberazione motivata approvata dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, candidati risultati idonei al ruolo di professore di prima e di seconda fascia in procedure di valutazione comparativa bandite da altre sedi universitarie, i quali non siano stati nominati in ruolo nelle sedi suddette o in altre sedi. 2) La norma si applica anche nel caso di idonei in procedure bandite dall Università di Pavia per le quali sia già stato nominato in ruolo uno degli idonei, a condizione che l'ulteriore chiamata rispetti parimenti le condizioni di cui all art. 1, sia motivata da ulteriori esigenze didattiche e scientifiche e avvenga quando siano trascorsi almeno 60 giorni dall'accertamento della regolarità degli atti. 3) E' condizione per la chiamata che l'idoneità sia stata conseguita entro i termini di validità previsti dalla normativa in vigore. 4) La nomina è disposta dal Rettore, su proposta adeguatamente motivata in relazione alle esigenze didattiche, scientifiche e, eventualmente, assistenziali, deliberata dalla Facoltà interessata, previo accertamento delle risorse finanziarie necessarie per la copertura del nuovo posto di ruolo ovvero, quando si tratti di docenti già in servizio presso l Ateneo, per l inquadramento nella fascia superiore. Art. 6 1) Il Rettore comunica tempestivamente al Ministero l avvenuto espletamento delle procedure di cui al presente Regolamento e i nominativi dei docenti interessati. PARTE SECONDA TRASFERIMENTI Art. 7 1) Le Facoltà possono ricorrere alle procedure di cui al presente regolamento quando risultino accertate nelle loro disponibilità risorse adeguate per la copertura di posti di ruolo di professori ordinari e di professori associati nell'ambito della programmazione di cui all'articolo 1-ter, lettera e), del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'articolo 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e all'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n Art. 8 1) Le richieste di copertura mediante trasferimento sono deliberate, verificata la disponibilità di budget, dalle Facoltà, con la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, sentiti i consigli dei Corsi di Studio interessati e previo parere dei Dipartimenti di riferimento per gli specifici settori scientifico-disciplinari, espresso con la stessa maggioranza prevista per i Consigli di Facoltà. 2) Ai fini della determinazione del quorum strutturale e funzionale si tiene conto dei professori fuori ruolo soltanto se intervengono alla seduta. 3) La delibera è assunta nella composizione limitata per i posti di professore ordinario ai professori ordinari e straordinari e, per i posti di professore associato ai professori ordinari, straordinari ed associati.

4 Art. 9 1) Il Rettore, verificata la validità dell adunanza, emana specifici avvisi di vacanza di posti da coprire mediante trasferimento di professori di ruolo, distinti per settore scientifico-disciplinare. 2) L avviso è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è affisso all albo della Facoltà e viene diffuso anche per via telematica tramite il sito-web dell Ateneo. Art. 10 1) L avviso di vacanza indica il responsabile del procedimento ai sensi degli artt. 4,5, e 6 della legge 7/8/1990, n. 241 e successive modificazioni. 2) Entro trenta giorni dalla pubblicazione dell'avviso di vacanza nella Gazzetta Ufficiale, i professori di ruolo, che abbiano prestato servizio presso una sede universitaria (ivi compresa l Università di Pavia) per almeno tre anni, anche se in aspettativa ai sensi dell art. 12 e dell art. 13, primo comma, numeri da 1) a 9), del D.P.R. 11 luglio 1980, n.382, come modificato dall art. 5 della legge 9/12/1985, n. 705, possono presentare domanda in carta libera, direttamente o anche a mezzo fax o a mezzo posta, al Preside della Facoltà interessata che l assume a protocollo. A tal fine fa fede, per la spedizione postale, il timbro dell ufficio postale accettante. 3) La domanda di trasferimento può essere presentata dall interessato anche nel corso del terzo anno di permanenza nella sede universitaria di appartenenza. 4) La domanda di partecipazione alla procedura di trasferimento è corredata da: a) curriculum dell attività didattica e scientifica, nonché il curriculum dell attività clinicoassistenziale per i settori scientifico-disciplinari per i quali è richiesto; b) elenco delle pubblicazioni; c) ogni titolo che il candidato ritenga rilevante ed elenco di tali titoli. Art. 11 1) Il Consiglio di Facoltà esamina entro i successivi ottanta giorni la domanda o le domande di trasferimento presentate. Il Consiglio valuta il rilievo scientifico e il rigore metodologico dei titoli e il curriculum complessivo, didattico e scientifico, del candidato o dei candidati, accertandone l adeguata qualificazione nel settore scientifico-disciplinare di destinazione. 2) Nel caso di più domande, il Consiglio opera una valutazione comparativa delle stesse e dei titoli acclusi, eventualmente avvalendosi a questo fine del lavoro preparatorio e delle motivate proposte di una commissione istruttoria, nominata dal Consiglio di Facoltà. 3) Con voto espresso dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto, la Facoltà può decidere di non procedere alla chiamata, motivandone le ragioni rispetto alle proprie esigenze didattiche e scientifiche e ai profili dei candidati. 4) Qualora entro il suddetto termine di ottanta giorni non sia intervenuta alcuna delibera, la Facoltà può chiedere l emanazione di un nuovo avviso di vacanza per lo stesso settore scientifico-disciplinare della medesima categoria soltanto dopo che siano trascorsi due anni dalla suddetta data. 5) L esito della procedura di valutazione è comunicato ai candidati entro dieci giorni dalla data della delibera, a cura del Preside. 6) Il trasferimento è disposto dal Rettore con proprio decreto, accertata la regolarità delle procedure seguite, entro 120 giorni dalla data di scadenza dell avviso di vacanza. Il trasferimento, salvo accordi con l'università di provenienza, ha decorrenza dal 1 novembre successivo. PARTE TERZA

5 MOBILITÀ INTERNA Art. 12 1) Su delibera del Consiglio di Facoltà, adottata con riferimento alle proprie esigenze didattiche e scientifiche, previo parere del Dipartimento, con la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto e accertata la disponibilità finanziaria, il Preside emana specifici avvisi di vacanza dei posti istituiti da coprire mediante mobilità interna, che vengono trasmessi al Rettore ed agli altri Presidi dell Università per la pubblicità. 2) L avviso indica il termine, non inferiore a 20 giorni dalla data di affissione all Albo di Ateneo, entro il quale devono essere presentate le domande, in carta libera, direttamente o anche a mezzo fax o a mezzo posta, al Preside della Facoltà richiedente che l assume a protocollo. A tal fine farà fede, per la spedizione postale, il timbro dell ufficio postale accettante. 3) Le predette domande devono essere accompagnate da: a) curriculum dell attività didattica e scientifica, nonché il curriculum dell attività clinicoassistenziale per i settori scientifico-disciplinari per i quali è richiesto; b) elenco delle pubblicazioni; c) ogni titolo che il candidato ritenga rilevante ed elenco di tali titoli. 4) Per la mobilità si prescinde dal triennio di effettivo servizio, salvo quello relativo al periodo di prova. 5) La domanda di mobilità può essere presentata dai professori di ruolo in servizio presso l Università di Pavia anche nel corso del terzo anno del periodo di prova per la conferma in ruolo. 6) Il Consiglio di Facoltà, entro 80 giorni dalla data di scadenza dell avviso di vacanza, delibera con le modalità previste dall art. 11 commi 1, 2 e 3 del presente Regolamento. 7) Decorso tale termine senza che sia intervenuta alcuna delibera, la Facoltà può chiedere l emanazione di un nuovo avviso di vacanza per lo stesso settore scientifico disciplinare e per la medesima categoria soltanto dopo che siano trascorsi due anni dalla suddetta data. 8) La mobilità è disposta con Decreto Rettorale entro 120 giorni dalla data di scadenza dell'avviso di vacanza. 9) Nel caso in cui vi sia l accordo di due Facoltà sulla mobilità di un docente con contestuale passaggio delle corrispondenti risorse dal budget di una Facoltà a quello di un altra, la mobilità può avvenire su richiesta dell interessato. Acquisita la delibera delle due Facoltà ed il parere favorevole del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, il Rettore dispone la mobilità. PARTE QUARTA CAMBIAMENTO DI SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE Art. 13 1) I professori di ruolo possono chiedere di coprire un posto mediante il trasferimento o la mobilità interna anche rispetto a un settore scientifico-disciplinare diverso da quello di appartenenza se ricorre almeno una delle seguenti condizioni: a) essere in possesso della qualificazione scientifica adeguata nel settore scientificodisciplinare di destinazione, nonchè aver svolto attività in campo clinico relativamente ai settori in cui sia richiesta questa specifica competenza ; b) essere già stato titolare o avere già avuto l affidamento di una disciplina del settore scientifico-disciplinare di destinazione per almeno tre anni accademici.

6 2) Il Consiglio di Facoltà delibera con le modalità previste dall art. 11 e dall art. 12 commi 3 e 4. 3) Il cambiamento di settore scientifico disciplinare è disposto con decreto rettorale entro 120 giorni dall acquisizione del parere del C.U.N., motivando l eventuale difformità. Art Cambiamento di settore scientifico-disciplinare all'interno della stessa Facoltà. 1) Indipendentemente dallo svolgimento di una procedura di trasferimento o di mobilità interna i professori di ruolo possono chiedere il cambiamento di settore scientificodisciplinare secondo quanto previsto dal precedente articolo. 2) In tal caso, la domanda di cambiamento di settore scientifico-disciplinare è presentata al Preside della Facoltà di appartenenza. La delibera del Consiglio di Facoltà è approvata a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto e viene trasmessa al Rettore che con proprio decreto dispone il cambiamento di settore scientifico-disciplinare previo parere del C.U.N., motivando l eventuale difformità. PARTE QUARTA DISPOSIZIONI FINALI Art. 15 1) Le disposizioni del presente Regolamento entrano in vigore a decorrere dal giorno successivo a quello di affissione all Albo rettorale dell Università degli Studi di Pavia e vengono pubblicate sul Bollettino Ufficiale del Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. 2) Per gli aspetti non disciplinati dal presente Regolamento si fa rinvio alla normativa vigente in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, alla Legge 19/10/1999, n. 370, al D.M. 4/10/2000, alla Legge 4/11/2005, n. 230 e al D.Lgs. 6/4/2006, n Pavia, 3 Gennaio 2007 IL RETTORE (Angiolino STELLA) f.to A. Stella SP/AC

ART. 2 Programmazione

ART. 2 Programmazione REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE DELL UNIVERSITA

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N.

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N. REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N. 210 CAPO I DISCIPLINA GENERALE ARTICOLO 1 Oggetto 1. Il

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

IL RETTORE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. VISTA la Legge 3 luglio 1998, n 210; VISTO il DPR n 390 del 19 ottobre 1998 e successive modifiche;

IL RETTORE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. VISTA la Legge 3 luglio 1998, n 210; VISTO il DPR n 390 del 19 ottobre 1998 e successive modifiche; Università degli Studi di Palermo Titolo Classe Fascicolo Decreto n 1090 N.10166 10 OTT. 2000 Palermo, 10-10-2000 UOR CC RPA IL RETTORE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO VISTA la Legge 3 luglio 1998,

Dettagli

(delibera n 5 adottata dal Senato Accademico nella seduta del 13 marzo 2000 del 5 settembre 2000)

(delibera n 5 adottata dal Senato Accademico nella seduta del 13 marzo 2000 del 5 settembre 2000) Regolamento per la disciplina delle procedure di trasferimento per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore, nonché per la disciplina delle procedure

Dettagli

a) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

a) Per Ministero si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI

Dettagli

Emanato con D.R. n. 695 del 19 agosto 1999 CAPO I PARTE GENERALE. Articolo 1 - Oggetto

Emanato con D.R. n. 695 del 19 agosto 1999 CAPO I PARTE GENERALE. Articolo 1 - Oggetto REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità Regolamento recante la disciplina per la copertura dei posti di ruolo di professori di I e II fascia, nonché dei ricercatori universitari mediante trasferimento. - Capo 1 - Disposizioni generali - Art.1

Dettagli

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn. DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.it PP/dc Decreto Rettorale Repertorio n. 146-2015 Prot. n. 2608 del 06.03.2015

Dettagli

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO IN MATERIA DI: CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA; DI CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI STABILMENTE IMPEGNATI ALL ESTERO O DI CHIARA FAMA; DI TRASFERIMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO

Dettagli

DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ORGANICO, RECLUTAMENTO E MOBILITA I L R E T T O R E

DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ORGANICO, RECLUTAMENTO E MOBILITA I L R E T T O R E DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ORGANICO, RECLUTAMENTO E MOBILITA I L R E T T O R E Decreto n. 261 Vista la Legge 31.12.1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni,

Dettagli

DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE

DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, emanato con Decreto Rettorale n. 138/2012 del 2 aprile 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O Rep. n. 2012 Prot. n. 24679 Data 30 aprile 2015 Titolo I Classe 3 UOR AG P O L I T E C N I C O D I M I L A N O I L R E T T O R E VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" RIPARTIZIONE II Settore IV REGOLAMENTO PER LE ATTRIBUZIONI DI ATTIVITA DIDATTICHE (conferimento affidamenti/supplenze attribuzioni contratti di insegnamento)

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 12, DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N.

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 12, DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N. Senato Accademico 28 aprile 2016 Consiglio di Amministrazione 28 aprile 2016 Decreto Rettorale 759-2016 del 6 maggio 2016 Pubblicazione all Albo di Ateneo n. 128 del 9 maggio 2016 - Prot. 40568 Ufficio

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

Il Ministro dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Università e della Ricerca VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni;; VISTO l'articolo 11, commi 1 e 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341; VISTI gli articoli 2 e 3 del decreto

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Rep. n. 275/2015, Prot. 1449 del 5/10/2015 Tit. V/1 Fasc. 2015 V/1.2.14 BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

Dettagli

Il Ministro dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Università e della Ricerca VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni; VISTO l'articolo 11, commi 1 e 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341; VISTI gli articoli 2 e 3 del decreto

Dettagli

D.P.C.M. 29 settembre 2004, n. 295 (1).

D.P.C.M. 29 settembre 2004, n. 295 (1). D.P.C.M. 29 settembre 2004, n. 295 (1). Regolamento recante modalità di riconoscimento dei titoli post-universitari considerati utili ai fini dell'accesso al corsoconcorso selettivo di formazione dirigenziale,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODPUN.REGISTRO DECRETI.0000334.22-02-2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO DIRETTORIALE RECANTE LA NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE

Dettagli

Rep. n. 312/2015, Prot. 1612 del 19/10/2015 Tit. V/1 Fasc. 2015 V/1.2.23

Rep. n. 312/2015, Prot. 1612 del 19/10/2015 Tit. V/1 Fasc. 2015 V/1.2.23 Rep. n. 312/2015, Prot. 1612 del 19/10/2015 Tit. V/1 Fasc. 2015 V/1.2.23 BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI UN INCARICO DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

Dettagli

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Facoltà di GIURISPRUDENZA Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Prot. n. 587 del 24.04.2012 IL DIRETTORE VISTO il Decreto Ministeriale n. 537 del 21 dicembre 1999 Regolamento recante norme

Dettagli

(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012)

(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012) Avviso pubblico per l acquisizione di candidature del personale tecnicoamministrativo per la nomina nel Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Parma (delibera del Senato Accademico

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Direttoriale n. 735 del 18 dicembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 10/D3-LINGUA E LETTERATURA LATINA (art. 8, comma 1, DD n. 181

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

Il Ministro dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Università e della Ricerca VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni; VISTO l'articolo 11, commi 1 e 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341; VISTI gli articoli 2 e 3 del decreto

Dettagli

Docenze a contratto iter procedurale

Docenze a contratto iter procedurale Docenze a contratto iter procedurale Il Consiglio di Dipartimento annualmente esamina l offerta didattica per l A.A. successivo a quello in corso e accerta preventivamente il completo utilizzo dell impegno

Dettagli

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Direttoriale n. 587 del 30 novembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 14/B1 STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE (art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994

Dettagli

( D.R. n 142 del 01.03.2007) Articolo 1 Ambito di applicazione e definizioni. Articolo 2 Principi generali

( D.R. n 142 del 01.03.2007) Articolo 1 Ambito di applicazione e definizioni. Articolo 2 Principi generali Regolamento per la disciplina delle procedure di progressione verticale del personale tecnico ed amministrativo dell Università degli Studi del Sannio nel nuovo sistema di classificazione ( D.R. n 142

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Direttoriale n. 733 del 17 dicembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 07/H5-CLINICHE CHIRURGICA E OSTETRICA VETERINARIA (art. 8, comma

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE Prot. n. 1288/A15C/D.G. Venezia, 2 marzo 2007 IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 26, comma 8, della Legge 23 dicembre 1998, n 448, il quale prevede che l Amministrazione Scolastica, centrale e periferica,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Decreto n. 640 IL RETTORE

Decreto n. 640 IL RETTORE Decreto n. 640 IL RETTORE Vista la Legge 9 maggio 1989, numero 168 che prevede la Istituzione del Ministero dell università e della ricerca scientifica e tecnologica ; Visto lo Statuto della Università

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO

PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA NOMINA DI REVISORE UNICO DEI CONTI DELL UNIONE DI COMUNI DEL LOGUDORO PER IL TRIENNIO 2014-2017 VISTA la propria

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Direttoriale n. 567 del 29 novembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 08/A3-INFRASTRUTTURE E SISTEMI DI TRASPORTO, ESTIMO E VALUTAZIONE

Dettagli

O R D I N A: ART. 1 ART. 2

O R D I N A: ART. 1 ART. 2 Ordinanza Ministeriale 11 febbraio 2008 Prima e seconda sessione degli esami di stato di abilitazione all'esercizio delle professioni disciplinate dal d.p.r. 5 giugno 2001, n.328, relative all anno 2008

Dettagli

All.4. Altri Atenei. 1- Pavia, Bologna, Pisa, Sapienza, Torino, Sassari, Parma, Napoli, San Raffaele, Roma 3 idem

All.4. Altri Atenei. 1- Pavia, Bologna, Pisa, Sapienza, Torino, Sassari, Parma, Napoli, San Raffaele, Roma 3 idem REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO DI CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE N. 240/2010

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DELL'ORGANICO DOCENTE ART. 1. (Del Regolamento)

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DELL'ORGANICO DOCENTE ART. 1. (Del Regolamento) UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DELL'ORGANICO DOCENTE ART. 1 (Del Regolamento) l. Il presente Regolamento detta norme per l'attuazione dell'art. 50 c. 2, lett. d), dello Statuto, come previsto

Dettagli

Università degli studi di Napoli Parthenope

Università degli studi di Napoli Parthenope REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIDATTICI AI SENSI DEL D.M. 8 LUGLIO 2008 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina il conferimento di incarichi di docenza, non rientranti negli obblighi

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. AG IL RETTORE Decreto n. 425 VISTO VISTO il DM 270/04 ed in particolare l art.3 comma 9 che recita Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 6 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in materia

Dettagli

Università degli Studi di Pavia

Università degli Studi di Pavia REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER IL FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE CULTURALI E/O RICREATIVE DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA (approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PROFESSORI STRAORDINARI E DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 1, COMMA 12 DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N. 230 E DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Il bando è disponibile sul sito internet http://www.unibo.it/portale/personale/concorsi/avvisiselezione/default.htm

Il bando è disponibile sul sito internet http://www.unibo.it/portale/personale/concorsi/avvisiselezione/default.htm Il bando è disponibile sul sito internet http://www.unibo.it/portale/personale/concorsi/avvisiselezione/default.htm Bando di selezione per soli titoli per il conferimento di un incarico di collaborazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA D.R. 11134 REGOLAMENTO PER L A MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DI PAVIA IL RETTORE VISTO il Decreto Legislativo 30/3/2001, n.165 e successive modificazioni ed integrazioni;

Dettagli

Bollettino Ufficiale di Ateneo

Bollettino Ufficiale di Ateneo Bollettino Ufficiale di Ateneo Anno XI N. 2 - Luglio 2007 Periodico di atti normativi, circolari ed altre comunicazioni dell Università Bollettino Ufficiale dell Università degli Studi di Teramo Periodico

Dettagli

I DIVISIONE DELIBERA. Art. 2 Tipologie contrattuali Le tipologie contrattuali sono fissate dall art. 24, comma 3, della legge n. 240/2010.

I DIVISIONE DELIBERA. Art. 2 Tipologie contrattuali Le tipologie contrattuali sono fissate dall art. 24, comma 3, della legge n. 240/2010. I DIVISIONE 4.1) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI SELEZIONE E DELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DEI RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO EX ART. 24 LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO INDICE ART. 1 - Premessa ART. 2 - Finalità ART. 3 Attivazione borsa di studio: ricerca finanziatori ART. 4 Indizione borsa di studio

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 24 DELLA LEGGE N. 240/2010 Emanato con D.R. Rep. n. 1296/2011 del 20/10/2011 Ultime modifiche emanate con D.R. Rep.

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale

Dettagli

Data ultimo aggiornamento 4.9.2014

Data ultimo aggiornamento 4.9.2014 Senato Accademico 21.6.2011 e 19.2.2014 Consiglio di Amministrazione 28.6.2011 e 26.2.2014 Decreto Rettorale 654-2011 del 7.7.2011 e 240-2014 del 3.3.2014 e 1056-2014 del 4.9.2014 Pubblicazione all Albo

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Allegato A NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO A TEMPO INDETERMINATO

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO A TEMPO INDETERMINATO REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO A TEMPO INDETERMINATO I PRINCIPI GENERALI Art.1 (Premesse) 1. Ai fini del presente regolamento si intende: a) Per mobilità interna: i processi

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, 60-90146 Palermo - Tel. 091/6909111

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, 60-90146 Palermo - Tel. 091/6909111 Prot. 828 Palermo, 18 gennaio 2016 Ufficio IV Alla Città Metropolitana di Palermo Al Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo All Albo dell Ufficio Scolastico Regionale - Al Sito WEB SEDE E,p.c. All

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DIDATTICA ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO NEI CORSI DI LAUREA, LAUREA MAGISTRALE E DI SPECIALIZZAZIONE Capo I

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA Art. 1 - Ambito di applicazione del Regolamento 1.1 Il presente Regolamento disciplina i criteri e le

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Attuazione del principio della valutazione tra pari per la selezione dei

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Attuazione del principio della valutazione tra pari per la selezione dei Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Attuazione del principio della valutazione tra pari per la selezione dei progetti di ricerca ai sensi dell articolo 20, comma 1, della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO Emanato con D.R. n. 128 del 06/05/2013 Modificato con D.R. n. 107 del 28/02/2014. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODPUN.REGISTRO DECRETI.0000134.24-01-2013 DECRETO DIRETTORIALE RECANTE LA NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 10/I1-LINGUE, LETTERATURE E CULTURE

Dettagli

Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016

Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Alle Scuole della Provincia di Foggia A tutto il Personale Docente della Scuola All Albo e al Sito Web Oggetto: Bando per il reclutamento di Esperto Interno/Esterno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Formazione delle commissioni giudicatrici dei concorsi, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente nelle scuole dell infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado

Dettagli

A.A. 2013/2014 AVVISO DI VACANZA

A.A. 2013/2014 AVVISO DI VACANZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE Reg. Prot. n. 727/2013 A.A. 2013/2014 AVVISO DI VACANZA Vista

Dettagli

Articolo 1. OGGETTO E FINALITA

Articolo 1. OGGETTO E FINALITA LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 2002 N. 42 REGOLAMENTO Modalita di gestione del Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale Articolazione Provinciale di Firenze Approvato dal Consiglio Provinciale

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE. Il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

AVVISO DI SELEZIONE. Il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali AVVISO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE ESTERNA NELL AMBITO DEL PROGETTO BAMBINI E ADOLESCENTI STRANIERI IN STATO DI DIFFICOLTA E/O ABBANDONO NELA REGIONE MARCHE: STRUMENTI

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

1. Premessa e definizioni

1. Premessa e definizioni Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 143 Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2014

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 143 Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2014 Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 143 Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2014 VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante "Istituzione del Ministero

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale

Dettagli

Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato. Art.1 Ambito di applicazione

Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato. Art.1 Ambito di applicazione Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato Art.1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina il reclutamento di personale addetto allo svolgimento

Dettagli

STATUTO DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI IUSS FERRARA 1391. Art. 1. Costituzione

STATUTO DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI IUSS FERRARA 1391. Art. 1. Costituzione SENATO ACCADEMICO 20/04/206 CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 27/04/2016 DECRETO RETTORALE Rep. n. 873/2016 Prot. n. 45381 del 01/06/2016 UFFICIO COMPETENTE Ufficio Dottorato di Ricerca Pubblicato all Albo informatico

Dettagli

DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati)

DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati) c) BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 6 DOCENTI IN POSIZIONE DI SEMIESONERO, DI CUI DUE UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA E QUATTRO UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE, DA UTILIZZARE

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" IL RETTORE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA IL RETTORE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" IL RETTORE Vistolo Statuto dell Universit ed in particolare l art.11, comma 2, lett. a) Vista la delibera assunta dal Senato Accademico nella seduta del 10.07.2003;

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Ambito di applicazione REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina il reclutamento di personale addetto allo svolgimento di attività

Dettagli

b) AI FINI DELL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI ESTERNI IN CASO DI ESITO NEGATIVO DELLA RICOGNIZIONE INTERNA

b) AI FINI DELL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI ESTERNI IN CASO DI ESITO NEGATIVO DELLA RICOGNIZIONE INTERNA AVVISO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER L AFFIDAMENTO DI UN INCARICO DI ATTIVITÀ DI TRADUZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE ECONOMICO-AZIENDALI ED AMBIENTALI Ricognizione

Dettagli

IlMinistro dell Istruzione, dell Università e d ellaricerca. Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali. di concerto con

IlMinistro dell Istruzione, dell Università e d ellaricerca. Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali. di concerto con IlMinistro dell Istruzione, dell Università e d ellaricerca di concerto con Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge

Dettagli