della Regione Toscana lunedì, 17 giugno 2019 Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze

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1 Anno XLX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 29 lunedì, 17 giugno 2019 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 SEZIONE I SOMMARIO ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 12 giugno 2019, n. 66 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 14 giugno 2019, n. 32 Disposizioni in materia di cabina di regia, locazioni turistiche e corsi ed esami per guida turistica. Modifiche alla l.r. 86/2016. pag. 3 LEGGE REGIONALE 14 giugno 2019, n. 33 Disposizioni transitorie per la gestione in concessione del canale Battagli. Abrogazione dell articolo 16 della l.r. 37/ SEZIONE III COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze L. 228/ art. 1 c O.C.D. n. 5/2013 e ss.mm.ii. - Adeguamento argine destro Torrente Foenna dalla SP dei Procacci alla SGC E78, a seguito dall evento dell 11 e 12 novembre 2012 (codice 2012ESI0002). Ordinanza di esproprio. 5 ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 12 giugno 2019, n. 67 D.L. 91/ D.L. 133/ Accordo di programma del Approvazione del progetto denominato Casse di espansione di Figline - lotto Prulli (cod. intervento 09IR002/G4) e dichiarazione di pubblica utilità. 9

3 SEZIONE I BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 14 giugno 2019, n. 32 Disposizioni in materia di cabina di regia, locazioni turistiche e corsi ed esami per guida turistica. Modifiche alla l.r. 86/2016. Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: Preambolo SOMMARIO Art. 1 - Cabina di regia. Modifiche all articolo 14 della l.r. 86/2016 Art. 2 - Locazioni turistiche. Modifiche all articolo 70 della l.r. 86/2016 Art. 3 - Norme transitorie e finali. Modifiche all articolo 159 bis della l.r. 86/2016 Art. 4 - Entrata in vigore PREAMBOLO Il Consiglio regionale Visto l articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione; settorialmente, le tipologie di impresa che afferiscono al turismo; la riformulazione comporta anche un opportuna estensione della rappresentanza alle professioni turistiche e, considerato l ampliamento della platea degli interessi rappresentati, l aumento da quattro a sei dei membri designati in rappresentanza degli operatori del turismo; 2. In materia di locazioni turistiche, l articolo 70, comma 6, lettera b), della l.r. 86/2016 prevede una sanzione amministrativa non solo in caso di omissione della comunicazione, ma anche nel caso in cui la comunicazione sia effettuata in maniera incompleta. Poiché la comunicazione è effettuata telematicamente con modalità di compilazione guidate e progressive, la fattispecie dell incompleta comunicazione non ha più motivo di essere contemplata dalla norma; 3. L articolo 159 bis della l.r. 86/2016 ha disposto la sospensione dei corsi di formazione per guida turistica e degli esami di abilitazione previsti alla conclusione di tali corsi fino alla definizione a livello nazionale del profilo professionale di guida turistica e, comunque, non oltre il 9 giugno Poiché ad oggi non è stato ancora individuato il percorso istituzionale per dare soluzione al problema della definizione della professione, si ritiene opportuno prorogare la sospensione dei corsi di formazione professionale e degli esami di abilitazione fino al 31 dicembre 2020 e precisare che la sospensione riguarda anche gli esami di coloro che vi accedono direttamente con i titoli di studio previsti dal regolamento regionale; 4. In considerazione del termine di sospensione, previsto dall articolo 159 bis della l.r. 86/2016, è opportuno disporre l entrata in vigore della presente legge il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana; 3 Visto l articolo 4, comma 1, lettere n), o) e z), dello Statuto; Vista la legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 (Testo unico del sistema turistico regionale) e in particolare gli articoli 14, 70 e 159 bis; Considerato che: 1. L articolo 14 della l.r. 86/2016 individua i membri della cabina di regia del turismo, organo consultivo della Giunta regionale. Al comma 2, lettera e), la norma individua i membri designati in rappresentanza degli operatori del turismo, utilizzando l espressione associazioni di categoria delle imprese del turismo maggiormente rappresentative. Il TAR Toscana, con sentenza 11/2019, ha interpretato la norma in senso restrittivo, come riferita alle sole associazioni che rappresentano una specifica tipologia di imprese turistiche. È opportuno, pertanto, riformulare la norma in modo che contempli tutte le associazioni che rappresentano complessivamente, oppure Approva la presente legge Art. 1 Cabina di regia. Modifiche all articolo 14 della l.r. 86/ La lettera e) del comma 2 dell articolo 14 della legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 (Testo unico del sistema turistico regionale), è sostituita dalla seguente: e) sei membri designati dalle associazioni regionali, comprensive di associazioni di imprese e/o professioni del turismo, maggiormente rappresentative del settore del turismo;. Art. 2 Locazioni turistiche. Modifiche all articolo 70 della l.r. 86/ Alla lettera b) del comma 6 dell articolo 70 della l.r. 86/2016 le parole: incompleta od sono soppresse.

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Art. 3 Disposizioni transitorie e finali. Modifiche all articolo 159 bis della l.r. 86/ Il comma 1 dell articolo 159 bis della l.r. 86/2016 è sostituito dal seguente: 1. I corsi di formazione professionale per guida turistica e gli esami di abilitazione sono sospesi fino alla definizione a livello nazionale del profilo di guida turistica e dei relativi requisiti di accesso e, comunque, non oltre il 31 dicembre La sospensione riguarda anche gli esami di coloro che vi accedono direttamente con i titoli di studio previsti dall articolo 58 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 7 agosto 2018, n. 47/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 20 dicembre 2016 n. 86 Testo unico del sistema turistico regionale ).. Art. 4 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale del la Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osser varla e farla osservare come legge della Regione Toscana. Firenze, 14 giugno 2019 ROSSI La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI Proposta di legge della Giunta regionale 23 aprile 2019, n. 1 divenuta Proposta di legge del Consiglio regionale 2 maggio 2019, n. 367 Proponenti: Presidente Enrico Rossi Assessore Stefano Ciuoffo Assegnata alla 2^ Commissione consiliare Messaggio della Commissione in data 6 giugno 2019 Approvata in data 11 giugno 2019 Divenuta legge regionale 21/2019 (atti del Consiglio) AVVERTENZA Si pubblica di seguito, mediante collegamento informatico alla Raccolta normativa della Regione Toscana, il testo della legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86, così come risulta modificato dalla legge regionale sopra riportata. Il testo coordinato è stato redatto a cura degli uffici del Consiglio regionale, ai sensi dell articolo 10 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 23 (Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti ), al solo fine di facilitare la lettura. Il testo non è ufficiale. Solo la versione del Bollettino Ufficiale ha valore legale. Le modifiche sono stampate con caratteri corsivi e con le note ne sono specificate le fonti. Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 LEGGE REGIONALE 14 giugno 2019, n. 33 Disposizioni transitorie per la gestione in concessione del canale Battagli. Abrogazione dell articolo 16 della l.r. 37/2018. Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: Preambolo SOMMARIO Art. 1 - Disposizioni transitorie per la gestione in concessione del canale Battagli. Abrogazione dell articolo 16 della l.r. 37/2018 Art. 2 - Entrata in vigore PREAMBOLO Il Consiglio regionale Visto l articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione; Vista la legge regionale 20 luglio 2018, n. 37 (Interventi normativi relativi alla prima variazione al bilancio di previsione ) e, in particolare, l articolo 16;

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Considerato quanto segue: 1. In seguito agli ulteriori approfondimenti tecnici e all attività di ricognizione svolta congiuntamente dai Comuni di Montevarchi e San Giovanni Valdarno, Consorzio di bonifica Alto Valdarno e Genio civile Valdarno Inferiore, è emerso che il canale Battagli costituisce un sistema artificiale che assolve molteplici funzioni, tra cui quelle di captazione, adduzione e distribuzione delle acque utilizzate a fini agricoli o idropotabili, funzioni di scolo, di drenaggio urbano e ulteriori funzioni promiscue; 2. Sulla base degli esiti della ricognizione sopracitati è venuto meno il presupposto per l applicazione del processo di sdemanializzazione di cui all articolo 16 della l.r. 37/2018, rientrando nella fattispecie di cui all articolo 27 bis, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2012, n. 79 (Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica. Modifiche alla l.r. 69/2008 e alla l.r. 91/1998. Abrogazione della l.r. 34/1994); 3. Al fine di consentire una rapida attivazione degli interventi previsti per la gestione del canale Battagli, è necessario disporre l entrata in vigore della presente legge il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana; Approva la presente legge Art. 1 Disposizioni transitorie per la gestione in concessione del canale Battagli. Abrogazione dell articolo 16 della l.r. 37/ L articolo 16 della legge regionale 20 luglio 2018, n. 37 (Interventi normativi relativi alla prima variazione al bilancio di previsione ), è abrogato. ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI Proposta di legge della Giunta regionale 16 aprile 2019, n. 36 divenuta Proposta di legge del Consiglio regionale 24 aprile 2019, n. 364 Proponenti: Presidente Enrico Rossi Assessore Federica Fratoni Assegnata alla 4^ Commissione consiliare Messaggio della Commissione in data 6 giugno 2019 Approvata in data 11 giugno 2019 Divenuta legge regionale 23/2019 (atti del Consiglio) AVVERTENZA Si pubblica di seguito, mediante collegamento informatico alla Raccolta normativa della Regione Toscana, il testo della legge regionale 20 luglio 2018, n. 37, così come risulta modificato dalla legge regionale sopra riportata. Il testo coordinato è stato redatto a cura degli uffici del Consiglio regionale, ai sensi dell articolo 10 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 23 (Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti ), al solo fine di facilitare la lettura. Il testo non è ufficiale. Solo la versione del Bollettino Ufficiale ha valore legale. Le modifiche sono stampate con caratteri corsivi e con le note ne sono specificate le fonti. 5 Art. 2 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Toscana. Firenze, 14 giugno 2019 ROSSI La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del Legge regionale 20 luglio 2018, n. 37 SEZIONE III COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 12 giugno 2019, n. 66 L. 228/ art. 1 c O.C.D. n. 5/2013 e ss.mm.ii. - Adeguamento argine destro Torrente Foenna dalla SP dei Procacci alla SGC E78, a seguito dall evento dell 11 e 12 novembre 2012 (codice 2012ESI0002). Ordinanza di esproprio. IL COMMISSARIO DELEGATO Visto il Decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 8 giugno 2001, Testo unico delle disposizioni

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità ; Considerato che nel mese di Novembre ed in particolare nei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 Novembre 2012, eventi alluvionali hanno colpito la Regione Toscana interessando il territorio delle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena; Visti i decreti del Presidente della Giunta regionale numeri 196 del 13 Novembre 2012, 199 del 15 novembre 2012 e 206 del 4 dicembre 2012, con cui è stata riconosciuta la rilevanza regionale degli eventi alluvionali anzidetti; Visto che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell 11 Dicembre 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi alluvionali che nei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 Novembre 2012 hanno colpito 139 comuni, individuati nella suddetta delibera, nelle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena; Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) ; Preso atto del comma 548 dell articolo 1 di tale legge con cui il Fondo di cui all articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 Luglio 1991, n. 195, è stato incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2012; Preso altresì atto che il medesimo comma 548 ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali operino in qualità di commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º Agosto 2012, n. 122; Visto il D.P.C.M. del 23 Marzo 2013 con cui è stata data attuazione all articolo 1, comma 548, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito in particolare la nomina dei commissari e la ripartizione delle risorse; Visto l art. 11, comma 2 bis, del D.L. n. 210 del 30 dicembre 2015, convertito con modificazioni dalla legge n. 21 del 25 febbraio 2016, pubblicata sulla G.U. n. 47 del 26 febbraio 2016, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza di cui all articolo 1, comma 3, del D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122; Richiamata la propria Ordinanza n. 5 del 24 aprile 2013 nella quale è previsto l intervento Adeguamento argine destro Torrente Foenna dalla SP dei Procacci alla SGC E78, a seguito dall evento dell 11 e 12 novembre 2012 (codice 2012ESI0002) e individuato il soggetto attuatore nella Provincia di Siena; Preso atto che in relazione all intervento in argomento: - con deliberazione del Consiglio Comunale di Sinalunga n. 88 del 23/12/2013 è stato apposto il vincolo preordinato all esproprio; - il progetto definitivo dell intervento è stato approvato alla Provincia di Siena in qualità di soggetto attuatore con deliberazione di Giunta Provinciale n. 160 del 24/06/2014, con la quale è stata contestualmente dichiarata la pubblica utilità dell opera; - in data 16/7/2014 con lettera raccomandata A/R prot. n la Provincia di Siena ha comunicato ai sensi dell art. 17 del DPR 327/2001 l approvazione del progetto definitivo sopra citato e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità; - con Determina Dirigenziale n del 12/08/2015 l Amministrazione Provinciale di Siena ha approvato il progetto esecutivo dell opera; Richiamate le ordinanze n. 14 del 26 Luglio 2013, n. 23 del 5 novembre 2013, n. 29 del 17/12/2013, n. 16 del 22/05/2014, n. 46 del 03/11/2014, n. 58 del 04/12/2014, n. 22 del 25 maggio 2015, n. 42 del 26/10/2015, n. 3 del 16/02/2016, n. 8 del 10/03/2016, n. 2 del 27/02/2017, n. 35 del 18/04/2018 e 11 del 19/02/2019 con le quali è stato rimodulato il Piano degli Interventi; Vista in particolare l Ordinanza n. 8 del 10/03/2016 L. 228/2012 -art. 1 c. 548-O.C.D. n. 5/2013 e ss.mm.ii. - Approvazione del nuovo elenco degli interventi eseguiti direttamente dal Commissario delegato avvalendosi dei settori della Regione Toscana, a seguito del riassetto istituzionale di cui alla L. 7 aprile 2014, n. 56 ed alla L.R.T 3 marzo 2015, n. 22 e ss.mm.ii. che stabilisce tra l altro: - di procedere direttamente all esecuzione dell intervento di Adeguamento argine destro Torrente Foenna dalla SP dei Procacci alla SGC E78, a seguito dall evento dell 11 e 12 novembre 2012 (cod. intervento 2012ESI0002), importo ,00, in sostituzione della Provincia di Siena; - di individuare, nell ambito dei settori regionali della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione Toscana, per il suddetto intervento il settore Genio Civile Valdarno Superiore settore di cui il Commissario si avvale per tutti gli adempimenti connessi alla sua attuazione; - che, per ragioni di continuità amministrativa, la funzione di autorità espropriante continua ad

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 essere esercitata -per il cod. intervento 2012ESI dalla Provincia di Siena, in nome e per conto del Commissario; Visto il D.L. 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2017, n. 172, che ha disposto, con l art. 2-bis, comma 44, che Il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2020, al fine di garantire la continuità delle procedure connesse all attività di ricostruzione ; Considerato, pertanto, che in virtù dell art. 1, comma 548, della Legge n. 228/2012 e del D.L. 74/2012, convertito nella Legge n. 122/2012, riguardo ai poteri e modalità dei Commissari nominati dal medesimo comma 548, a seguito del D.L. n. 148/2017, convertito con modificazioni nella Legge n. 172/2017, è da ritenersi prorogato al 31 dicembre 2020 anche il mandato commissariale del Governatore della Regione Toscana; Richiamata la propria Ordinanza n. 126/2018 con la quale è stato stabilito il subentro del sottoscritto Commissario alla Provincia di Siena anche nelle funzioni di autorità espropriante ai sensi del DPR 327/2001; Richiamata l Ordinanza n. 12/2019 con la quale il sottoscritto Commissario, in qualità di autorità espropriante in virtù della predetta Ordinanza 126/2018, ha delegato la Regione Toscana nella persona del dirigente della struttura del Settore Genio Civile Valdarno Superiore, struttura della quale il Commissario già si avvale per l esecuzione dell intervento, all emanazione di tutti gli atti della procedura espropriativa, eccettuati gli atti che determinano il trasferimento o la limitazione permanente del diritto di proprietà o dei diritti reali di godimento quali: provvedimento di esproprio, atto di cessione, provvedimenti di acquisizione e di retrocessione, provvedimento di costituzione di servitù, che rimangono di competenza del Commissario Delegato; Visto il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del suolo e Protezione civile n del 28/12/2015 con il quale il sottoscritto ing. Leandro Radicchi è stato nominato Dirigente Responsabile del Settore Genio Civile Valdarno Superiore; Dato atto pertanto che il Commissario di governo svolge il ruolo di Autorità espropriante mentre il dirigente del Settore Genio Civile Valdarno Superiore è il responsabile del procedimento espropriativo; Richiamato l art. 6 dell allegato 3 parte 1 all ordinanza n. 5/2013 che dispone che per gli interventi ricompresi nel Piano, per i quali risulti sussistente il vincolo preordinato all esproprio, si procede, ai sensi dell art. 22-bis del DPR 327/2001 e ss.mm.ii e sulla base di quanto ivi disposto, all emanazione, senza particolari indagini e formalità, del decreto motivato che determina in via provvisoria l indennità di espropriazione e che dispone anche l occupazione anticipata dei beni immobili necessari; Visto il decreto n del 15/04/2019 che ha determinato provvisoriamente l indennità di esproprio e disposto l occupazione di urgenza ex art. 22 bis ed ex art 49 del DPR 327/2001 dei terreni oggetto dei lavori; Dato atto dell esecuzione ai sensi dell art. 24 del DPR del predetto decreto n del 15/04/2019 in data 20 maggio 2019 con la redazione dei verbali di consistenza e di immissione in possesso delle aree oggetto di esproprio ed occupazione temporanea; Dato atto che l ordinanza di esproprio può essere emanata, ai sensi dell art. 8 del DPR 327/2001, qualora sia stata determinata l indennità di esproprio, anche in via provvisoria; Dato atto altresì che, a seguito della notifica del decreto n del 15/04/2019: - le seguenti ditte hanno accettato l indennità di esproprio offerta, come da documenti agli atti del Settore Genio Civile Valdarno Superiore: PIZZULO GERARDINA nata a TREVICO (AV) il 16/09/1955 CF PZZGRD55P56L399B quota proprietà 1/1: indennità di esproprio ,08 e indennità ai sensi dell art. 40 c.4 del dpr 327/ ,42 per un totale di ,50; NOLI FABIO nato a SINALUNGA (SI) il 11/10/1963 CF NLOFBA63R11A468E quota proprietà 1/3 -NOLI MASSIMO nato a SINALUNGA (SI) il 14/06/1966 CF NLOMSM66H14A468E quota proprietà 1/3 -TIEZZI MIRELLA nata a FOIANO DELLA CHIANA (AR) il 04/03/1941 CF TZZMLL41C44D649E: indennità di esproprio 12,07; NOCCIOLINI ALESSANDRO nato a SINALUNGA (SI) il 23/01/1952 CF NCCLSN52A23A468S quota proprietà 1/1 : indennità di esproprio ,00; RAPPUOLI ANGELINA nata a SINALUNGA (SI) il 25/12/1961 CF RPPNLN61T65A468J quota proprietà ½ e nuda proprietà ½ VANNUCCI EMI- LIO nato a SINALUNGA (SI) il 09/06/1963 C.F. VNNMLE63H09A468X quota proprietà Usufrutto ½: indennità di esproprio 3.975,23 e indennità ai sensi dell art. 40 c.4 del dpr 327/ ,47 per un totale di 7.549,70; - le seguenti ditte non hanno accettato l indennità di esproprio: PALAZZINI RICCARDO nato a SINALUNGA (SI) 7

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 il 07/12/1970 CF PLZRCR70T07A468C quota proprietà 1/1: indennità di esproprio ,86 e indennità ai sensi dell art. 40 c.4 del dpr 327/ ,83 per un totale di ,69; Dato atto che i Signori Noli Fabio e Noli Massimo hanno comunicato in data 29/05/2019, come da documenta zione agli atti del settore Genio Civile Valdarno Superiore, il decesso in data 17/05/2019 della madre Tiezzi Mirella, specificando di essere gli unici eredi; Dato atto che non è ancora espletata la pratica di successione, in quanto nei termini di legge; Visto il decreto n del 05/06/2019 con il quale è stata disposta la liquidazione delle indennità di esproprio accettate e effettuato il versamento delle indennità non accettate presso il MEF; Dato atto delle verifiche di ispezione catastale e ipotecaria sulle particelle in oggetto e delle documentazioni prodotte dalle ditte espropriande conservate agli atti del Settore Genio Civile Valdarno Superiore, che hanno confermato la piena e libera proprietà del bene; Visto il frazionamento delle particelle, acquisito dal competente ufficio territoriale dell Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Siena con n. 2019/17702 n. 2019/17703 del 08/05/2019 e, agli atti del Settore Genio Civile Valdarno Superiore, che ha individuato le particelle oggetto del presente trasferimento; Ritenuto pertanto di provvedere: - al trasferimento dei beni sopra descritti al Demanio dello Stato - Ramo idrico C.F tramite ordinanza di esproprio del sottoscritto; - alla registrazione della presente ordinanza ai sensi dell art. 23 del DPR 327/2001, senza indugio, e alla successiva trascrizione presso rispettivamente l Agenzia delle Entrate di Firenze e la conservatoria dei Registri Immobiliari di Montepulciano; Dato atto chela presente ordinanza è esente da bollo ai sensi dell art. 22 della Tab. b) del DPR 642 del e da imposta di registro, ipotecaria e catastale, nonché da tassa ipotecaria in quanto trattasi di atto di trasferimento in favore del Demanio dello Stato ramo idrico, e che pertanto non comporta oneri a valere sulla contabilità speciale n intestata al Commissario Delegato; ORDINA 1. di disporre a favore del Demanio dello Stato-ramo idrico C.F , l espropriazione definitiva degli immobili necessari alla realizzazione dei lavori Adeguamento argine destro Torrente Foenna dalla SP dei Procacci alla SGC E78, a seguito dall evento dell 11 e 12 novembre 2012 codice 2012ESI0002, di seguito descritti: DITTA: PIZZULO GERARDINA nata a TREVICO (AV) il 16/09/1955 CF PZZGRD55P56L399B quota proprietà 1/1 Comune di Sinalunga: F. 41, part. 202 (mq 45) ex part. 126, part 204 (mq 2550) ex part. 32, part. 205 (mq 35) ex part. 32, part. 136 (mq 1450), part. 134 (Mq 2120) DITTA: NOLI FABIO nato a SINALUNGA (SI) il 11/10/1963 CF NLOFBA63R11A468E quota proprietà 1/3 NOLI MASSIMO nato a SINALUNGA (SI) il 14/06/1966 CF NLOMSM66H14A468E quota proprietà 1/3 TIEZZI MIRELLA nata a FOIANO DELLA CHIANA (AR) il 04/03/1941 CF TZZMLL41C44D649E quota proprietà 1/3 Comune di Sinalunga: F. 41, part. 207 (mq 4) ex part. 50 DITTA: NOCCIOLINI ALESSANDRO nato a SINALUNGA (SI) il 23/01/1952 CF NCCLSN52A23A468S quota proprietà 1/1 Comune di Sinalunga: F. 42, part. 139 (mq 2360), part 141 (mq 340), part. 140 (mq 760), part. 3 (mq 320), part. 138 (mq 740), part. 322 (mq 820) ex part. 64, part. 316 (mq 355) ex part. 297, part. 72 (mq 45), part. 135 (mq 1260), part 134 (mq 50), part. 133 (mq 740), part. 318 (mq 865) ex part. 299 DITTA: RAPPUOLI ANGELINA nata a SINALUNGA (SI) il 25/12/1961 CF RPPNLN61T65A468J quota proprietà 1/2 nuda proprietà ½ VANNUCCI EMILIO nato a SINALUNGA (SI) il 09/06/1963 CF VNNMLE63H09A468X quota proprietà Usufrutto 1/2 Comune di Sinalunga: F. 42 part. 143 (mq 160), part. 320 (mq 582) ex part. 301, part. 145 (mq 165), part. 306 (mq 410) ex part. 11 DITTA: PALAZZINI RICCARDO nato a SINA- LUNGA (SI) il 07/12/1970 CF PLZRCR70T07A468C Quota proprieta` 1/1 Comune di Sinalunga: F. 42 part 125 (mq 155), part. 150 (mq 60), part. 127 (mq 470), part. 131 (mq 1540), part. 310 (mq 305) ex part. 18, part. 308 (mq 110) ex part. 149, part. 312 (mq 465) ex part. 19, part. 314 (mq 1670) ex part. 252; 2. di dare atto che: - tale trasferimento comporta l automatica estinzione di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni oggetto di esproprio, salvo quelli compatibili con i fini cui l espropriazione è preordinata; - la presente ordinanza, che dispone il passaggio di proprietà a favore del Demanio dello Stato - ramo idrico, è già eseguita ai sensi dell art. 24 del DPR 327/2001 in data 20/05/2019, come da verbali di immissione in possesso agli atti del Settore Genio Civile Valdarno Superiore; - la presente ordinanza, esente da bollo ai sensi del punto 22 della Tab. b) del DPR 642 del e

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 esente da imposta di registro, ipotecaria e catastale nonché da tassa ipotecaria, sarà trascritta alla conservatoria dei Registri Immobiliari di Montepulciano; 3. di disporre inoltre, ai sensi dell art. 23 del D.P.R. 327/01 che la presente ordinanza di esproprio definitiva sia notificata nelle forme degli atti processuali civili alle sopra elencate ditte espropriante; 4. di disporre altresì che la registrazione e trascrizione, con voltura dei beni, del presente atto sia eseguita a cura del Genio Civile Valdarno Superiore, con l avvertenza che dalla data di esecutività dello stesso e dalla sua trascrizione, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull indennità; 6. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33, nel sito regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.r. 23/2007, ai sensi dell art. 23 c.5 del DPR 327/2001 e e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della L.r. 23/2007. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR e per via straordinaria al Capo dello Stato, rispettivamente entro trenta e centoventi giorni dalla data di notifica. L opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURT. Il Commissario delegato Enrico Rossi ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 12 giugno 2019, n. 67 D.L. 91/ D.L. 133/ Accordo di programma del Approvazione del progetto denominato Casse di espansione di Figline - lotto Prulli (cod. intervento 09IR002/G4) e dichiarazione di pubblica utilità. realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli Accordi di pro gramma MATTM-Regioni sottoscritti ai sensi dell art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e nel la titolarità delle relative contabilità speciali; VISTO in particolare, il comma 11 dell art. 10 del D.L. 91/2014 che prevede l adozione di apposito D.P.C.M. per definire i criteri, le modalità e l entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico, su proposta del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, così detto Sblocca Italia, e in particolare, l articolo 7, comma 2 che, a partire dalla program mazione 2015, prevede: 1) che le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico siano utilizzate tramite lo strumento dell Accordo di programma sottoscritto dalla Regione in teressata e dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; 2) che gli interventi siano individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare; 3) che le risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico siano prioritariamente destinate a interventi integrati di mitigazione del rischio, tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità, al fine di conseguire contemporaneamente gli obiettivi della direttiva 2000/60/ CE e della direttiva 2007/60/CE; 4) che una percentuale minima del 20 per cento delle risorse prevista da ciascun Accordo di programma debba essere destinata ai suddetti interventi integrati; 5) che l attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 ago sto 2014, n. 116; 9 IL COMMISSARIO DI GOVERNO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116 che ha previsto il subentro, a decorrere dall entrata in vigore del D.L. citato, dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relati ve alla Visto l art. 7, comma 8 del medesimo decreto-legge n. 133 del 2014 che prevede l assegnazione alle Regio ni della somma complessiva di 110 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione , da destinare agli interventi di sistemazione idraulica dei corsi d acqua necessari per fronteggiare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione, previa istruttoria del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 e del Mare, di concerto con la Strut tura di missione contro il dissesto idrogeologico appositamente istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2015 che ha individuato la lista degli interventi del Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane; Richiamato l Accordo di Programma per l utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con D.P.C.M. 15 settembre 2015, fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, MATTM, Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze; Dato atto che il suddetto Accordo di Programma è stato approvato con decreto ministeriale n. 550 del ed è stato registrato alla Corte dei Conti il giorno 21 dicembre 2015; Vista l Ordinanza del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico n. 4 del avente ad oggetto D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ D.L. 133/2014 conv. in L. 164/ Accordo di Program ma del Individuazione degli enti attuatori e dei settori regionali avvalsi. Approvazione delle di sposizioni per l attuazione degli interventi ; Vista l Ordinanza del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico n. 9 del 15/03/2016 avente ad oggetto D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ D.L. 133/204 conv. in L. 164/ Accordo di Programma del Approvazione degli elenchi degli interventi eseguiti dagli Enti attuatori e dal Commissario di Governo. Revoca avvalimento relativamente ad alcuni interventi dell Accordo di Programma del 3 novembre 2010 e disposizioni per l attuazione degli stessi ; Vista l Ordinanza del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico n. 17 del D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ D.L. 133/2014 conv. in L. 164/ Accordo di Programma del Indicazioni a seguito della modifica di contabilità speciale di riferimento e dell entrata in vigore del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 ; Richiamata l Ordinanza del sottoscritto Commissario n. 60 del recante D.L. 91/2014 -D.L. 133/2014 -Accordo di Programma del Approvazione dell aggiornamento delle disposizioni per l attuazione degli interventi, che ha provveduto all aggiornamento delle disposizioni per l attuazione degli interventi commissariali precedentemente approvate con ordinanza n. 4/2016 al nuovo quadro normativo a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. 50/2016; Richiamato in particolare l allegato B della suddetta ordinanza commissariale n. 60/2016 recante le disposizioni per l attuazione degli interventi dell Accordo di Programma del eseguiti dal Commissario di Governo avvalendosi dei settori della Regione Toscana; Visto il D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii. Codice dei contratti pubblici e le Linee Guida ANAC previste dal medesimo Decreto; Richiamato il D.P.R. 207/2010 per le parti ancora applicabili; Considerato che, come confermato dall ordinanza n. 60/2016, il sottoscritto Commissario ha disposto di procedere direttamente all attuazione dell intervento denominato Casse di espansione di Figline lotto Leccio e lotto Prulli individuando il Genio Civile Valdarno Superiore quale settore specifico di riferimento per l attuazione dell intervento che opererà secondo le disposizioni dell allegato B alla medesima ordinanza; Dato atto che con Decreto R.T. n del 15/10/2015 Aggiornamento, modifica e integrazione Settori competenti e RUP/gruppi di progettazione di alcuni interventi di difesa del suolo attuati dalla Regione Toscana per l intervento denominato Casse di espansione di Figline Lotto Prulli e Lotto Leccio (cod. intervento 091IR002/G4) di competenza del Settore Genio Civile Valdarno Superiore, l Ing. Enzo Di Carlo è stato individuato quale Responsabile Unico del Procedimento, poi confermato con successivi atti; Dato atto che: - con Ordinanze del Commissario n. 9/2016 e n. 60/2016 è determinato che il Commissario svolge il ruolo di Autorità espropriante ai sensi del D.P.R. 327/2001 avvalendosi del Settore regionale Genio Civile Valdarno Superiore come ufficio per le espropriazioni e che il titolare del predetto ufficio è il dirigente dello stesso Settore regionale; - ai fini dello svolgimento delle attività espropriative delle aree interessate all intervento in oggetto è necessario apporre il vincolo preordinato all esproprio ai sensi dell art. 9 del DPR 327/2001 e dichiarare la pubblica utilità ai sensi dell art. 12 c.1 dello stesso decreto; - il vincolo preordinato all esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità e indifferibilità e urgenza dell opera è disposto con l approvazione del progetto definitivo o esecutivo, in conformità a quanto previsto dall art. 5 c. 5 e 6 dell allegato B dell Ordinanza del Commissario n. 60/2016; - l art. 7 del suddetto allegato B stabilisce che i termini di legge previsti dal D.P.R. 327/2001 sono ridotti della metà; - è stato pubblicato l avviso di avvio della procedura

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 di variante urbanistica per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai sensi dell art. 11 del D.P.R. 327/2001 e degli artt. 7 e 8 della Legge 241/90 e s.m.i. sul BURT n. 29 del 14/11/2018 e in pari data sui quotidiani Il Corriere della Sera e La Nazione, sugli albi pretori dei comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Reggello e sul sito istituzionale della Regione Toscana, nonché sull albo pretorio della Città Metropolitana di Firenze; - sono pervenute osservazioni da parte degli interessati e che le stesse sono state valutate e contro dedotte con motivazione nell ambito della Conferenza dei Servizi decisoria del 26/02/2019; - con nota AOOGRT/39061/P del 28/01/2019 è stata convocata la Conferenza dei Servizi decisoria ai sensi degli artt. 14 e seguenti della Legge 241/90 e s.m.i., dell art. 5 dell allegato B dell Ordinanza del Commissario n. 60/2016 per il giorno 26 febbraio 2019 presso gli uffici della Regione Toscana per l acquisizione degli atti di assenso comunque denominati relativamente al Progetto definitivo dell intervento di realizzazione della Cassa di espansione denominata Prulli ; - in data 26 febbraio 2019 si è svolta in forma sincrona e in modalità simultanea la Conferenza dei servizi decisoria con gli esiti riportati nel verbale, che si allega al presente atto parte integrante e sostanziale dello stesso (Allegato 1), nel quale sono riportate anche le risultanze in merito alle osservazioni pervenute in merito al procedimento espropriativo; - che, nell ambito della Conferenza suddetta, è emersa la necessità di acquisire il parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quanto competente alla tutela della fascia di rispetto autostradale nella quale è prevista parte delle opere in progetto; Visto il parere positivi reso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, acquisito ai sensi del comma 4 dell art. 5 dell allegato B all Ordinanza Commissariale n. 60/2016 successivamente alla chiusura della citata Conferenza ed allegato al verbale della stessa; Visto il nulla osta dell Aeronautica Militare Comando 1^ Regione Aerea ricevuto successivamente alla chiusura della citata Conferenza ed allegato al verbale della stessa; Vista la trasmissione del verbale della Conferenza dei servizi del 26/02/2019 ai soggetti invitati con nota prot del 01/03/2019; Dato atto che: - nell ambito della Conferenza del 26/02/2019 il rappresentante della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Prato e Pistoia, delegato dal Soprintendente con nota prot. n del a esprimere il parere di competenza di tale Amministrazione, ha richiesto una 11 sospensione dei termini per eseguire un approfondimento delle proprie valutazioni, rilevando una perplessità generale sugli aspetti paesaggistici; - il Responsabile del Procedimento ha rilevato come non fossero state esposte le motivazioni specifiche e le modalità di superamento delle criticità che la legge 241/1990 richiede per motivare il dissenso, motivo per il quale ha chiuso i lavori della Conferenza decisoria pur non escludendo la possibilità di tener conto di un ulteriore parere della Soprintendenza da far pervenire entro il successivo 12 marzo; Ricordato che, ai sensi dell art. 14 ter della Legge 241/1990 e dell art. 5 dell allegato B dell Ordinanza Commissariale n. 60/2016, si considera acquisito l assenso senza condizioni dei soggetti invitati alla conferenza che, seppur inviando parere scritto, non abbiano partecipato alla seduta della conferenza ovvero, pur partecipandovi tramite il proprio rappresentante unico, abbiano espresso un dissenso non motivato anche con riferimento alle specifiche prescrizioni progettuali necessarie ai fini dell assenso; Considerato che, fermo restando - ai sensi dell art. 14 ter della L. 241/1990 e dell Ordinanza Commissariale n. 60/ gli esiti definitivi e decisori della riunione della Conferenza di Servizi del 26 febbraio 2019, a titolo puramente collaborativo, i progettisti, al fine di approfondire e valutare possibili indicazioni da parte della Soprintendenza, eventualmente da tenere in considerazione nei futuri sviluppi progettuali, si sono resi disponibili a una serie di incontri a ciò finalizzati; Considerato, pertanto, che: - con nota prot. n del 12/03/2019, agli atti del Settore competente, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Prato e Pistoia, ha chiesto alcuni generici approfondimenti progettuali senza fornire indicazioni dettagliate per la relativa redazione; - con nota prot. n del 11/06/2019 è stato dato riscontro a quanto su indicato dalla citata Soprintendenza; Richiamati i poteri del Commissario di cui ai commi 5 e 6 dell art. 10 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 in base ai quali Nell esercizio delle funzioni di cui al comma 1, il Presidente della Regione è titolare dei procedimenti di approvazione e autorizzazione dei progetti e si avvale dei poteri di sostituzione e di deroga di cui all articolo 17 del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26. A tal fine emana gli atti e i provvedimenti e cura tutte le attività di competenza delle amministrazioni pubbliche, necessari alla realizzazione degli interventi, nel rispetto degli obblighi internazionali e di quelli

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 derivanti dall appartenenza all Unione europea. 6. L autorizzazione rilasciata ai sensi del comma 5 sostituisce tutti i visti, i pareri, le autorizzazioni, i nulla osta e ogni altro provvedimento abilitativo necessario per l esecuzione dell intervento, comporta dichiarazione di pubblica utilità e costituisce, ove occorra, variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, fatti salvi i pareri e gli atti di assenso comunque denominati, di competenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, da rilasciarsi entro il termine di trenta giorni dalla richiesta, decorso inutilmente il quale l autorità procedente provvede comunque alla conclusione del procedimento, limitatamente agli interventi individuati negli accordi di programma di cui al comma 1. ; Considerata l urgenza di dare attuazione all intervento per il quale sono previsti speciali poteri di deroga; Considerato, pertanto, che nell ambito della Conferenza dei servizi tutti i pareri sono stati resi, o sono da ritenersi resi, con esito positivo o positivo con prescrizioni e raccomandazioni (contenute nel verbale di cui all Allegato 1 di cui sopra) da ottemperare nelle successive fasi attuative dell intervento di cui trattasi; Ritenuto necessario procedere, ai sensi dell art. 14 ter, comma 7 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., all adozione della determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi, approvando le risultanze della stessa, tenuto conto che tutti i pareri sono stati resi con esito positivo o positivo con prescrizioni e raccomandazioni; Visto il progetto definitivo relativo alla realizzazione della Casse di Espansione di Figline - lotto Prulli, sul quale la Conferenza di servizi del 26/02/2019 ha espresso parere favorevole all approvazione con prescrizioni e che lo stesso è composto dagli elaborati elencati nell allegato 2 al presente atto, costituendone parte integrante e sostanziale, conservati agli atti presso il Settore regionale Genio Civile Valdarno Superiore; Dato atto che tutti gli elaborati progettuali predetti sono conservati agli atti del Settore Genio Civile Valdarno Superiore; Visto il Quadro economico del suddetto progetto per un importo complessivo di ,99 così suddiviso:

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Ritenuto opportuno per motivi di celerità ed economicità del procedimento attuativo dell intervento di non sottoporre alla procedura di verifica di cui all art. 26 del D.Lgs. 50/16 il progetto definitivo di cui trattasi, prevedendo invece detta verifica per il progetto esecutivo in quanto propedeutica all affidamento dei lavori; Considerato che l approvazione ed autorizzazione del progetto dell opera da parte del Commissario, ai sensi dei commi 5 e 6 dell art. 10 D.L. 91/2014 conv. In L. 116/2014, comporta dichiarazione di pubblica utilità e costituisce ove occorra variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale; Dato atto che, ai sensi e per gli effetti della variante urbanistica di cui al paragrafo precedente, è apposto, ai sensi dell art. 9 D.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato all esproprio sulle aree individuate negli elaborati di progetto che, ai sensi del comma 2 del medesimo art. 9 D.P.R. 327/2001, ha la durata di cinque anni; Ritenuto pertanto di dichiarare la pubblica utilità delle opere e l indifferibilità ed urgenza dei relativi lavori ai sensi dell art. 10 comma 6 L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 e dell art. 12 comma 1 lett. a) del D.P.R. 327/2001; Dato atto che, ai sensi dell art. 13 del D.P.R. 327/2001, l emanazione del decreto di esproprio avverrà, salvo proroga, entro 5 anni dalla data di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità di cui al presente atto e che tale decreto dovrà essere eseguito entro 2 anni dall emanazione dello stesso, ai sensi dell articolo 24 del D.P.R. 327/2001; Dato atto che con Ordinanza del Commissario n. 17/2016 è stabilito che la copertura dell intervento è imputata alla contabilità speciale n denominata COMM GOV RISCHIO IDROG TOSCANA ; Dato atto che il CUP dell intervento è D17B e che il codice Rendis è 09IR002/G4; ORDINA Per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate: 1. di prendere atto del verbale della Conferenza dei servizi svolta il 26/02/2019, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziali come Allegato 1, da cui risulta che il progetto definitivo Casse di espansione di Figline -lotto Prulli ha ottenuto pareri favorevoli con prescrizioni e raccomandazioni; 2. di adottare le risultanze della Conferenza 13 dei servizi, dando atto che la presente ordinanza costituisce determinazione finale positiva di conclusione del procedimento sostituisce ad ogni effetto ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni e gestori di beni o servizi pubblici partecipanti, o comunque invitate a partecipare, ma risultate assenti alla predetta conferenza o che non hanno in tale sede manifestato un dissenso motivato con riferimento alle specifiche prescrizioni progettuali necessarie ai fini dell assenso; 3. di approvare ed autorizzare, ai sensi dei commi 5 e 6 dell art. 10 D.L. 91/2014 conv. In L. 116/2014, il progetto definitivo per la realizzazione delle opere relative all intervento Casse di espansione di Figline - lotto Prulli - dell importo complessivo di ,99, come riportato in narrativa e composto dagli elaborati progettuali conservati agli atti del Genio Civile Valdarno Superiore, Settore di riferimento di cui si avvale il sottoscritto Commissario; 4. di dare atto che, nelle successive fasi dell intervento, sarà data attuazione alle prescrizioni e tenuto conto delle raccomandazioni contenute nel verbale della Conferenza del 26/02/2019 (allegato 1) oltre che delle prescrizioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché della documentazione trasmessa alla Soprintendenza con nota n del 11/06/2019; 5. di stabilire che, ai sensi dei commi 5 e 6 dell art. 10 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014, l approvazione ed autorizzazione del progetto cui al punto 3 costituisce variante agli strumenti urbanistici dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Reggello; 6. di apporre, ai sensi e per gli effetti della variante urbanistica di cui al precedente punto, il vincolo preordinato all esproprio di cui all art. 9 del D.P.R. 327//2001 sulle aree individuate negli elaborati di progetto che, ai sensi del comma 2 del medesimo art. 9 D.P.R. 327/2001, ha la durata di cinque anni; 7. di dichiarare la pubblica utilità delle opere e l indifferibilità ed urgenza dei relativi lavori ai sensi dell art. 10 comma 6 L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 e dell art. 12 comma 1 lett. a) del D.P.R. 327/2001; 8. di dare atto che, ai sensi dell art. 13 del D.P.R. 327/2001, l emanazione del decreto di esproprio avverrà, salvo proroga, entro 5 anni dalla data di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità di cui al presente atto e che tale decreto dovrà essere eseguito entro 2 anni dall emanazione dello stesso, ai sensi dell articolo 24 del D.P.R. 327/2001;

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N di dare atto che gli esiti delle procedure di cui agli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 sono riportati nell allegato N del verbale della Conferenza dei servizi del 26/02/2019, allegato 1 al presente atto; 10. di dare atto che la copertura finanziaria è garantita dall inserimento del progetto nell Allegato 1 all Accordo di Programma del 25/11/2015 tramite le risorse della contabilità speciale n. 6010, così come disposto dall Ordinanza commissariale n. 17/2016; 11. di comunicare la presente ordinanza in attuazione dell articolo 17, comma 2, D.P.R. n.327/2001 e ss. mm. ed ii. nonché ai Comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Reggello; 12. di pubblicare la presente ordinanza per 15 giorni sull albo pretorio dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Reggello; 13. di comunicare la presente ordinanza alle amministrazioni invitate a partecipare alla Conferenza dei servizi in questione; 14. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/20. Il Commissario di Governo Enrico Rossi SEGUONO ALLEGATI

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34 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 ALL. D

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37 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ALL. F Accordo di Programma del lo Approvazione del Progetto Definitivo. Convocazione della conferenza dei servizi decisoria simultanea e in modalità Firmato digitalmente da Zamolo Roberto ND: cn=zamolo Roberto, o=centro di Scandicci, ou=distretto Centro Occidentale, =roberto.zamolo@snam.it, c=it

38 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Commissario di Governo D.L. 91/2014 Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile SETTORE GENIO CIVILE VALDARNO SUPERIORE SEDE DI FIRENZE Il documento è stato firmato da RADICCHI LEANDRO Tale firma è stata verificata con esito positivo al momento dell'invio del documento in data 18/02/2019 Il documento informatico, da cui la copia è tratta, è stato predisposto e conservato presso l'amministrazione scrivente in conformità delle regole tecniche di cui all'art. 71 del d.lgs. 82/2005 (art. 3bis d.lgs.82/2005). ALL. G AOOGRT/77464/P del 18/02/2019 n allegati: 1 oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell''art. 10 e dell''art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116

39 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile SETTORE GENIO CIVILE VALDARNO SUPERIORE SEDE DI FIRENZE Commissario di Governo D.L. 91/2014 Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca Dilettantistica e Pesca in Mare Settore Sismica Settore Tutela della Natura e del Mare

40 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio Settore Programmazione Viabilità ( ai fini dell approvazione del progetto definitivo

41 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Elenco delle prescrizioni del D.D. n /2017 e delle modalità di ottemperanza, Relazione generale Ai fini dell acquisizione dell autorizzazione paesaggistica ed in relazione alla richiesta di rivestimento dei muri a faccia vista con lastre di pietra, sono stati svolti incontri propedeutici con la Soprintendenza Archeologica, delle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato ed il Comune, con i quali è stato concordato l utilizzo di calcestruzzo pigmentato in pasta al posto dei rivestimenti in pietra; le specifiche scelte e i fotoinserimenti sono riportati negli elaborati sopra richiamati. Con l acquisizione nella futura Conferenza dei servizi dell autorizzazione paesaggistica, si ritiene ottemperato/superato il punto 1.7 di cui trattasi.. 1. i lavori siano eseguiti sotto la supervisione di esperto in materie forestali o agronomiche, meglio se abilitato ai sensi della normativa sull uso di fitofarmaci;

42 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N il controllo chimico con diserbanti sistemici sia attuato, nel rispetto delle norme vigenti, anche sugli eventuali giovani polloni radicali che si sviluppino, malgrado le azioni di contenimento attuate, a riguardo delle specie individuate nel documento progettuale Q_PR_07, riguardante il contenimento delle specie alloctone invasive, e in quelle di cui al successivo punto 3; 3. il proposto monitoraggio, immediatamente precedente l inizio dei lavori, in corso d opera e post operam (per almeno tre anni, come proposto in progetto), con relativi interventi di contenimento, consideri anche l eventuale presenza di Amorpha fruticosa, Broussonetia papyrifera e viti americane, essendo esse specie facilmente pollonanti; 4. particolare cura sia attuata nell estirpazione e corretta eliminazione dei rizomi profondi di Poligono del Giappone e relativi ibridi o specie congeneri; 5. per gli interventi di ripristino ambientale in sponda d Arno, oltre alle specie elencate in progetto, si impieghi anche Ontano nero, da porre a dimora a margine di sponda e nel rispetto della normativa forestale; 6. sia imposto che le ditte che procederanno al taglio, movimentazione e impiego del materiale vegetale tagliato contenente propagoli di specie infestanti, qualunque ne sia la destinazione finale (compost industriale o stagionatura per la termovalorizzazione), non lo depositino mai su terreno nudo, ma sempre in ambiente coperto pavimentato in cls e ben confinato, onde evitarne qualsiasi dispersione; 7. il tecnico di cui al punto 1, che seguirà i lavori e il monitoraggio, relazionerà semestralmente anche allo scrivente Settore; 8. per le aree espropriate interne alle casse di espansione, se date in concessione ad uso agricolo, nel capitolato di concessione sia imposto il controllo delle specie alloctone invasive sui terreni dati in concessione, e imponendo che le sistemazioni idrauliche agrarie siano mantenute più profonde rispetto alla quota della valvola di scarico finale, in modo da consentire un certo ristagno idrico nei fossi di scolo dei campi, a favore degli Anfibi; 9. per le opere idrauliche (arginature in terra) è auspicabile una loro gestione ordinaria conforme a quanto prospettato in progetto (elaborato Q_PR_11 sulla gestione della vegetazione ripariale), in modo che sia ostacolata la diffusione della flora invasiva ; 10. il materiale legnoso di propagazione sia di provenienza toscana o umbra, possibilmente locale; ai soli fini del rispetto della LR 30/15, quando si impieghino talee, è sufficiente che il tecnico di cui al sopra riportato punto 1 relazioni, specificando opportunamente, circa la loro provenienza toscana o umbra. (11) Per le aree espropriate interne alle casse di espansione è auspicabile che sia realizzato un impianto arboreo che restituisca alla valle le antiche formazioni forestali planiziali: il loro governo all alto fusto o a ceduo composto consentirebbe un agevole controllo, al loro interno, delle specie invasive. (12) Si raccomanda vivamente, onde prevenire l instaurarsi di vegetazione alloctona invasiva sulle opere idrauliche, a cominciare dalle nuove arginature, e loro immediato intorno, il loro inerbimento con Cannuccia di palude (Phragmites australis ), ricoprendo le relative superfici con terreno di scotico contenente i rizomi di tale specie erbacea, avendolo opportunamente preventivamente accantonato 1.6 In merito alla componente flora, fauna, vegetazione e ecosistemi, il proponente deve elaborare un documento tecnico recante la presenza o meno nel sito di progetto di specie arboree invasive. In caso di presenza, tale documento deve contenere: - una cartografia, in scala di dettaglio, con la rappresentazione delle aree caratterizzate dalla presenza delle specie alloctone invasive, con indicazione della posizione e dell'essenza rilevata; - un elaborato tecnico che preveda, a seconda delle specie alloctone rinvenute, specifiche misure di eradicazione e contenimento. Tale documento dovrà descrivere anche le misure atte ad evitarne la diffusione.

43 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N A tal proposito, si raccomanda che le analisi di campo per l'individuazione delle specie vegetali invasive e la definizione delle specifiche procedure di eradicazione e contenimento, così come le operazioni di spostamento/apporto di terre da impiegare presso aree diverse da quelle di origine, siano condotte sotto la direzione/supervisione di tecnici competenti in materia ambientale anche ai fini del riscontro di eventuali propaguli di specie alloctone. Per il rinverdimento dei rilevati arginali, previsto mediante semina/idrosemina, sia valutato anche l'utilizzo delle specie erbacee autoctone indicate all interno del manuale Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici, pubblicato da ISPRA e Ministero dell Ambiente ( Si raccomanda inoltre il rispetto, per quanto tecnicamente possibile e compatibilmente con le esigenze di sicurezza, delle indicazioni di cui alla Del.C.R. n. 155/97, privilegiando ogni qualvolta risulti fattibile l utilizzo delle tecniche di ingegneria naturalistica. Amorpha fruticosa Parthenocissus quinquefolia Broussonetia papyrifera Parthenocissus tricuspidata Formulazione della raccomandazione Si raccomanda che gli interventi di contenimento precedente l inizio dei lavori, in corso d opera e post operam (per almeno tre anni, come proposto

44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 in progetto) consideri anche l eventuale presenza di Amorpha fruticosa, Broussonetia papyrifera e viti americane, essendo esse specie facilmente spollonanti. Formulazione della raccomandazione Ove possibile si raccomanda che per le aree espropriate interne alle casse di espansione, se date in concessione ad uso agricolo, nel capitolato di concessione sia imposto il controllo delle specie alloctone invasive sui terreni dati in concessione. Si raccomanda inoltre di verificare la fattibilità dell abbassamento di porzioni di aree interne alla cassa in modo da consentire un certo ristagno idrico delle acque provenienti dai fossi di scolo dei campi, a favore degli anfibi. In tal caso si raccomanda di prevedere l impianto di Cannuccia di palude (Phragmentis australis),anche ai fini del contenimento delle specie alloctone invasive.

45 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Formulazione della raccomandazione Per la fase di esercizio dell opera si raccomanda di adottare nella manutenzione della vegetazione arginale tecniche o interventi di contenimento della flora invasiva. Formulazione della prescrizione Qualora non in contrasto con le vigenti norme sulla concorrenza negli appalti pubblici (D. Lgs. 50/2016), il materiale legnoso di propagazione sia di provenienza toscana o umbra, possibilmente locale; ai soli fini del rispetto della LR 30/15, quando si impieghino talee, è sufficiente che il tecnico di cui al sopra riportato punto 1 relazioni, specificando opportunamente, circa la loro provenienza toscana o umbra Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Cannuccia di Palude

46 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 atmosfera rumoresuolo e sottosuolo 1-B-1.1 In merito alla componente atmosfera, il proponente deve: a) fornire dettagli relativamente alle attività di monitoraggio di cui si propone l attivazione presso i recettori posti a distanza inferiore a 150 m, come indicato nello Studio di Prefattibilità Ambientale. In particolare, deve essere prodotto uno specifico piano di monitoraggio presso i recettori sensibili individuati che riporti le soglie di attenzione e allarme, nonché gli interventi da approntare nel caso di superamenti di tali valori soglia; b) presentare una planimetria che indichi la localizzazione dei recettori sensibili rispetto alle attività che possono produrre emissioni di PM10 tali da superare i valori soglia definiti dalle Linee Guida per l emissione di polveri di cui al D.G.P. Firenze n. 213/2009; c) specificare come intende effettuare l approvvigionamento di acqua per la bagnatura delle piste di servizio non asfaltate; d) provvedere, vista la presenza di numerosi recettori sensibili e come indicato nello Studio di Prefattibilità Ambientale, all esecuzione di indagini più approfondite, al fine di definire in maniera più precisa eventuali e ulteriori specifici interventi da attuare a protezione dei recettori sensibili 1-B-1.2 In merito alla componente rumore, il proponente deve presentare idonea valutazione previsionale di impatto acustico, redatta da Tecnico Competente in acustica ambientale [ ] 1-B-1.4 In merito alla componente suolo e sottosuolo, con riferimento all'eventuale utilizzo di calce nello svolgimento dell attività, il proponente deve illustrarne la modalità d'uso con indicazione delle attenzioni da adottare per non produrre inquinamenti di suolo e/o acque (si suggerisce la visione di quanto contenuto al proposito nelle Linee Guida per la gestione dei cantieri ai fini della protezione ambientale di ARPAT - marzo 2017). Atmosfera Studio e mitigazione degli impatti sull atmosfera Linee guida per l emissione di polveri Piano di monitoraggio della qualità dell aria

47 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Rumore Relazione generale Elenco delle prescrizioni del D.D. n /2017 e delle modalità di ottemperanza Suolo e sottosuolo Ambiente idricosuolo e sottosuolorifiuticantierizzazionegenerale

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49 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Il documento è stato firmato da IANNIELLO ALDO Tale firma è stata verificata con esito positivo al momento dell'invio del documento in data 15/01/2019 Il documento informatico, da cui la copia è tratta, è stato predisposto e conservato presso l'amministrazione scrivente in conformità delle regole tecniche di cui all'art. 71 del d.lgs. 82/2005 (art. 3bis d.lgs.82/2005). 49 AOOGRT/19527/T.100 del 15/01/2019 n allegati: 0 oggetto: Convocazione conferenza interna ai fini della definizione della posizione unica regionale ex art.26 ter della LR 40/200

50 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Il documento è stato firmato da GALLORI FRANCO Tale firma è stata verificata con esito positivo al momento dell'invio del documento in data 28/01/2019 Il documento informatico, da cui la copia è tratta, è stato predisposto e conservato presso l'amministrazione scrivente in conformità delle regole tecniche di cui all'art. 71 del d.lgs. 82/2005 (art. 3bis d.lgs.82/2005). AOOGRT/39811/N del 28/01/2019 n allegati: 0 oggetto: TRSMISSIONE PARERE Cassa di espansione Figline V.no - loc. Prulli - CDS 31/1/2019

51 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Genio Civile Valdarno Superiore Oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell art. 10 e dell art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 Accordo di Programma del Casse di espansione di Figline lotto Prulli (cod. intervento 09IR002/G4) Comuni di Reggello e Figline e Incisa Valdarno (FI) Ente attuatore: Genio Civile Valdarno Superiore. Progetto Definitivo. Convozazione conferenza interna ai fini della definizione della posizione unica regionale ex art. 26 ter della L.R. 40/ Trasmissione contributo tecnico. Rif: risposta alla nota prot. n. AOOGRT/582508/P del 27/12/2018 del Settore Genio Civile Valdarno Superiore. In relazione alla nota citata, con la quale è richiesto un contributo tecnico ai fini della definizione della posizione unica regionale sul progetto definitivo in oggetto, richiamato il contributo del Settore scrivente (prot. n. AOOGRT/349173/P del 11/07/2017 e prot. n. AOOGRT/460565/P del 28/09/2017) al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto preliminare, proposto dal Settore Genio Civile Valdarno Superiore (delegato dal Commissario di Governo), per la realizzazione dei seguenti interventi: cassa di espansione denominata Prulli, nel Comune di Reggello (FI), in derivazione sul Fiume Arno; arginatura a protezione dell abitato di Matassino, posto in destra idraulica del Fiume Arno e a monte della cassa di espansione, nel Comune di Incisa Figline Valdarno (FI); arginatura in sinistra idraulica a protezione della zona industriale Lagaccioni e dell abitato di Incisa Valdarno; muro in sponda sinistra in corrispondenza del vecchio campo sportivo di Incisa Valdarno; richiamato, altresì, il provvedimento conclusivo di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto suddetto, emanato dal Settore VIA con D.D. n del 24/10/2017 e D.D. n del 27/10/2017, ed appurato che, ai fini dell'approvazione del progetto definitivo, alla lettera B) punto 1.6 del citato D.D. n del 24/10/2017, sono espresse le seguenti prescrizioni: in merito alla componente flora, fauna, vegetazione e ecosistemi, il proponente deve elaborare un documento tecnico recante la presenza o meno nel sito di progetto di specie arboree invasive. In caso di presenza, tale documento deve contenere: una cartografia, in scala di dettaglio, con la rappresentazione delle aree caratterizzate dalla presenza delle specie alloctone invasive, con indicazione della posizione e dell'essenza rilevata; un elaborato tecnico che preveda, a seconda delle specie alloctone rinvenute, specifiche misure di eradicazione e contenimento. Tale documento dovrà descrivere anche le misure atte ad evitarne la diffusione. A tal proposito, si raccomanda che le analisi di campo per l'individuazione delle specie vegetali invasive e la definizione delle specifiche procedure di eradicazione e contenimento, così come le operazioni di spostamento/apporto di terre da impiegare presso aree diverse da quelle di origine, siano condotte sotto la direzione/supervisione di tecnici competenti in materia ambientale anche ai fini del riscontro di eventuali propaguli di specie alloctone. Per il rinverdimento dei rilevati arginali, previsto mediante semina/idrosemina, sia valutato anche l'utilizzo delle specie erbacee autoctone indicate all interno del manuale Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici, pubblicato da ISPRA e Ministero dell Ambiente ( Si raccomanda inoltre il rispetto, per quanto tecnicamente possibile e compatibilmente con le esigenze di sicurezza, delle indicazioni di cui alla Del.C.R. n. 155/97, privilegiando ogni qualvolta risulti fattibile l utilizzo delle tecniche di ingegneria naturalistica ; visionati gli elaborati tecnici componenti il progetto definitivo ed i particolare i documenti: Via San Gallo, 34/A Firenze Tel /178 -/174 adriana.sgolastra@regione.toscana.it Pag. 1/3 AOOGRT/45519/P del 30/01/2019 n allegati: 0 oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell''art. 10 e dell''art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/

52 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 PD_Q_PR_07 R_R00 Censimento sulla diffusione della specie vegetali alloctone invasive e progettazione degli interventi di contenimento, in cui sono sono riportati gli esiti degli approfondimenti condotti in merito alla presenza e alla diffusione delle specie vegetali invasive e le procedure operative da attuare (sia in fase di ante operam che nelle successive fasi di corso d opera e di post operam) per il contenimento della proliferazione e colonizzazione di tali specie; PD_Q_PR_08A_T_R00, PD_Q_PR_08B_T_R00, PD_Q_PR_08C_T_R00, PD_Q_PR_08D_T_R00 e PD_Q_PR_08E_T_R00 Diffusione delle specie alloctone ed invasive, in cui è rappresentato il quadro conoscitivo ricostruito nell ambito della campagna d'indagine; PD_Q_PR_09_R_R00 Piano di ripristino ambientale di aree di pertinenza fluviale e PD_Q_PR_10_R_R00 Piano di ripristino ambientale: planimetria, abachi, sezioni in cui sono fornite indicazioni progettuali, tecniche ed operative per la realizzazione degli interventi di ricomposizione vegetazionale finalizzati alla progressiva rinaturalizzazione e valorizzazione ecologica dell area di pertinenza fluviale afferente il riparto di scavo SSX2 (area golenale dove attualmente è presente una pioppeta che si trova a sud del torrente Moriano), nonché al suo reinserimento nel contesto paesaggistico di appartenenza; PD_Q_PR_11_R_R00 Piano di gestione della gestione ripariale che rappresenta un documento d indirizzo per la gestione della vegetazione ripariale, redatto allo scopo di definire linee guida tecnico-operative e buone pratiche per una gestione integrata e coordinata della vegetazione in alveo al fine di garantire la sicurezza idraulica e contemporaneamente migliorare lo stato ecologico complessivo del Fiume Arno nel tratto interessato dalla realizzazione della cassa di espansione denominata Prulli ; si ritengono soddisfatte, sulla base della documentazione prodotta dal Proponente ai fini degli adempimenti previsti per l'approvazione del progetto definitivo, le prescrizioni in merito alla prescrizione di cui alla lettera B) punto 1.6 del citato D.D. n del 24/10/2017, a condizione che: 1. i lavori siano eseguiti sotto la supervisione di esperto in materie forestali o agronomiche, meglio se abilitato ai sensi della normativa sull uso di fitofarmaci; 2. il controllo chimico con diserbanti sistemici sia attuato, nel rispetto delle norme vigenti, anche sugli eventuali giovani polloni radicali che si sviluppino, malgrado le azioni di contenimento attuate, a riguardo delle specie individuate nel documento progettuale Q_PR_07, riguardante il contenimento delle specie alloctone invasive, e in quelle di cui al successivo punto 3; 3. il proposto monitoraggio, immediatamente precedente l inizio dei lavori, in corso d opera e post operam (per almeno tre anni, come proposto in progetto), con relativi interventi di contenimento, consideri anche l eventuale presenza di Amorpha fruticosa, Broussonetia papyrifera e viti americane, essendo esse specie facilmente pollonanti; 4. particolare cura sia attuata nell estirpazione e corretta eliminazione dei rizomi profondi di Poligono del Giappone e relativi ibridi o specie congeneri; 5. per gli interventi di ripristino ambientale in sponda d Arno, oltre alle specie elencate in progetto, si impieghi anche Ontano nero, da porre a dimora a margine di sponda e nel rispetto della normativa forestale; 6. sia imposto che le ditte che procederanno al taglio, movimentazione e impiego del materiale vegetale tagliato contenente propagoli di specie infestanti, qualunque ne sia la destinazione finale (compost industriale o stagionatura per la termovalorizzazione), non lo depositino mai su terreno nudo, ma sempre in ambiente coperto pavimentato in cls e ben confinato, onde evitarne qualsiasi dispersione; 7. il tecnico di cui al punto 1, che seguirà i lavori e il monitoraggio, relazionerà semestralmente anche allo scrivente Settore; 8. per le aree espropriate interne alle casse di espansione, se date in concessione ad uso agricolo, nel capitolato di concessione sia imposto il controllo delle specie alloctone invasive sui terreni dati in concessione, e imponendo che le sistemazioni idrauliche agrarie siano mantenute più profonde rispetto alla quota della valvola di scarico finale, in modo da consentire un certo ristagno idrico nei fossi di scolo dei campi, a favore degli Anfibi; 9. per le opere idrauliche (arginature in terra) è auspicabile una loro gestione ordinaria conforme a quanto prospettato in progetto (elaborato Q_PR_11 sulla gestione della vegetazione ripariale), in modo che sia ostacolata la diffusione della flora invasiva ; 10. il materiale legnoso di propagazione sia di provenienza toscana o umbra, possibilmente locale; ai soli fini del rispetto della LR 30/15, quando si impieghino talee, è sufficiente che il tecnico di cui al sopra riportato punto 1 relazioni, specificando opportunamente, circa la loro provenienza toscana o umbra. Via San Gallo, 34/A Firenze Tel /178 -/174 adriana.sgolastra@regione.toscana.it Pag. 2/3 AOOGRT/45519/P del 30/01/2019 n allegati: 0 oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell''art. 10 e dell''art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/

53 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Per le aree espropriate interne alle casse di espansione è auspicabile che sia realizzato un impianto arboreo che restituisca alla valle le antiche formazioni forestali planiziali: il loro governo all alto fusto o a ceduo composto consentirebbe un agevole controllo, al loro interno, delle specie invasive. Si raccomanda vivamente, onde prevenire l instaurarsi di vegetazione alloctona invasiva sulle opere idrauliche, a cominciare dalle nuove arginature, e loro immediato intorno, il loro inerbimento con Cannuccia di palude (Phragmites australis ), ricoprendo le relative superfici con terreno di scotico contenente i rizomi di tale specie erbacea, avendolo opportunamente preventivamente accantonato. Settore Tutela della Natura e del Mare Il Dirigente (Ing. Gilda Ruberti) Via San Gallo, 34/A Firenze Tel /178 -/174 adriana.sgolastra@regione.toscana.it Il documento è stato firmato da RUBERTI GILDA Tale firma è stata verificata con esito positivo al momento dell'invio del documento in data 30/01/2019 Il documento informatico, da cui la copia è tratta, è stato predisposto e conservato presso l'amministrazione scrivente in conformità delle regole tecniche di cui all'art. 71 del d.lgs. 82/2005 (art. 3bis d.lgs.82/2005). Pag. 3/3 AOOGRT/45519/P del 30/01/2019 n allegati: 0 oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell''art. 10 e dell''art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/

54 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Direzione POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE e TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SETTORE PROGRAMMAZIONE VIABILITÀ Allegati Risposta alla nota del n. Oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell art. 10 e dell art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 Accordo di Programma del Casse di espansione di Figline lotto Prulli (cod. intervento 09IR002/G4) Comuni di Reggello e Figline e Incisa Valdarno (FI) - Ente attuatore: Genio Civile Valdarno Superiore. Progetto Definitivo. Convocazione conferenza interna ai fini della definizione della posizione unica regionale ex art. 26 ter della L.R. 40/2009. Contributo tecnico. Alla: Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Genio Civile Valdarno Superiore c.a. Ing. Leandro Radicchi Vista la nota di codesto Settore sul procedimento in oggetto, esaminata la diversa impostazione della cantierizzazione rispetto al Progetto Preliminare con conseguente riduzione del traffico pesante previsto sulla S.R. 69 nella fase di cantiere, preso atto degli accordi intercorsi con la Città Metropolitana di Firenze, Ente gestore della strada, in merito al superamento delle criticità emerse nell ambito del procedimento di Verifica di assoggettabilità ambientale (immissione dal cantiere nella S.R. 69 a nord del ponte sul fiume Arno e incrocio con via La Pira), si esprime parere favorevole per quanto di competenza, raccomandando in ogni caso di concentrare i transiti nelle fasce orarie di minor traffico e nel periodo estivo, caratterizzato da un minor flusso veicolare sulla strada regionale. In ogni caso dovranno essere ripristinati eventuali ammaloramenti della strada regionale dovuti ai transiti connessi all opera. Si ricorda che le strade regionali sono gestite dalle Province toscane e dalla Città Metropolitana di Firenze ex art. 23 della LR n 88/98 e che ai medesimi Enti sono delegate le competenze che la legislazione vigente attribuisce all Ente proprietario; pertanto si rinvia al parere della Città Metropolitana di Firenze per gli ulteriori aspetti di competenza. Le strade statali sono gestite da ANAS S.p.A., la rete autostradale dalle società Concessionarie. Cordiali saluti, SD, VM Il Dirigente Ing. Marco Ierpi Firenze, Via di Novoli 26 Tel. 055/ Il documento è stato firmato da IERPI MARCO Fax 055/ Tale firma è stata verificata con esito positivo al momento dell'invio del documento in data 31/01/2019 Il documento informatico, da cui la copia è tratta, è stato predisposto e conservato presso l'amministrazione scrivente in conformità delle regole tecniche di cui all'art. 71 del d.lgs. 82/2005 (art. 3bis d.lgs.82/2005). AOOGRT/46391/O del 31/01/2019 n allegati: 0 oggetto: Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell''art. 10 e dell''art.7 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/

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68 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Oggetto : CASSA DI ESPANSIONE "PRULLI", COMUNI DI REGGELLO E DI FIGLINE- INCISA VALDARNO (FI). PROGETTO DEFINITIVO. COMMISSARIO DI GOVERNO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO, ART. 10 E ART. 7 D.L. 91/2014 CONVERTITO IN L. 116/2014. ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 25/11/2015.PROPONENTE: GENIO CIVILE VALDARNO SUPERIORE.RICHIESTA DI PARERE DALLA REGIONE TOSCANA DEL 27/12/2018, PROT. N (NS. PROT. N DEL 27/12/2018). (#ARPAT_PROTGEN ) Da : arpat.protocollo@postacert.toscana.it Rispondi A : arpat.protocollo@postacert.toscana.it Data : A : regionetoscana@postacert.toscana.it Corpo messaggio: null Allegati : Progetto_DEF._Cassa_espansione_PRULLI_anno_2019.pdf.p7m segnatura.xml AOOGRT/45980 del 31/01/2019/P.150 n allegati: 0 oggetto: CASSA DI ESPANSIONE "PRULLI", COMUNI DI REGGELLO E DI FIGLINE-INCISA VALD

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71 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Gestione Corrispondenza Lorenzo Bechi CORRISPONDENZA ARRIVO Dati Protocollo Audit comunicazione Classifica aggiuntiva Documenti Torna all'elenco Richiedi annullamento Errata Assegnazione Stato Operatore Mittente Numero Protocollo Data Protocollo Oggetto Data Ricezione GesCor Assegnatari Classifica Riservata NO Indietro Gestione Corrispondenza (build ) 2018 Regione Toscana 1 di 1 27/02/2019, 10:16

72 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 M_D E13801 REG ALL.H Digitally signed by MICHELE VICARI Date: :51:57 CET

73 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Oggetto : [p: ] Casse di espansione di FIGLINE. Lotto Prulli Da : istituto_geografico@postacert.difesa.it Rispondi A : istituto_geografico@postacert.difesa.it Data : A : regionetoscana@postacert.toscana.it Corpo messaggio: null Allegati : Parere_Cte.pdf Segnatura.xml AOOGRT/59298 del 07/02/2019/P n allegati: 0 oggetto: [p: ] Casse di espansione di FIGLINE. Lotto Prulli

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75 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Oggetto : Invio documentazione - prot.n del 15/02/ MARNORD Da : marina.nord@postacert.difesa.it Rispondi A : marina.nord@postacert.difesa.it Data : A : regionetoscana@postacert.toscana.it Corpo messaggio: null Allegati : AOOGRT/76485 del 15/02/2019/P n allegati: 0 oggetto: Invio documentazione - prot.n del 15/02/ MARNORD

76 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Ns. Rif. protocollo ASPI/RM/2019/ /EU 25/02/ ALL. J

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81 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Gestione Corrispondenza Lorenzo Bechi CORRISPONDENZA ARRIVO Dati Protocollo Classifica aggiuntiva Documenti Torna all'elenco Richiedi annullamento Errata Assegnazione Stato Operatore Mittente Numero Protocollo Data Protocollo Oggetto Data Ricezione GesCor Assegnatari Classifica Riservata NO Indietro Gestione Corrispondenza (build ) 2018 Regione Toscana 1 di 1 27/02/2019, 10:04

82 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 ALL. K

83 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

84 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 ALL. L E-DIS-25/02/ o o

85 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

86 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 ALL. M

87 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

89 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Gestione Corrispondenza Lorenzo Bechi CORRISPONDENZA ARRIVO Dati Protocollo Audit comunicazione Classifica aggiuntiva Documenti Torna all'elenco Richiedi annullamento Errata Assegnazione Stato Operatore Mittente Numero Protocollo Data Protocollo Oggetto Data Ricezione GesCor Assegnatari Classifica Riservata NO Indietro Gestione Corrispondenza (build ) 2018 Regione Toscana 1 di 1 27/02/2019, 10:21

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