PRELIMINARE (PER GARA DI AFFIDAMENTO)

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1 All. B)2 al Capitolato Appalto: TRASPORTO SCOLASTICO ANNI SCOLASTICI 2017/ /2019 Presso: SCUOLA STATALE SECONDARIA DI PRIMO GRADO GIOVANNI XXIII - VIA VOLONTARI DELLA LIBERTA N TRICESIMO (UD) DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI PRELIMINARE (PER GARA DI AFFIDAMENTO) Lavori X Servizi Forniture Il Dirigente/Funzionario Committente (Timbro e Firma Responsabile ) F.to Dott. Marco Ermacora Il Tecnico Compilatore (Timbro e Firma) Il Dirigente dell Istituto comprensivo (Timbro e Firma) F.to Dr. Tiziana Cavedoni Pag: 1/14

2 Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali - DUVRI Il Dirigente/Funzionario Committente per conto del, intende ricercare un impresa o prestatore d opera (d ora in poi Appaltatore), cui affidare l intervento precisato al punto 1). In applicazione dell art. 26, comma 3, del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., il Dirigente/Funzionario Committente si attiva per promuovere, la collaborazione, la cooperazione dei lavori, la valutazione ed il coordinamento dei rischi, compresi quelli interferenziali, inerenti le attività oggetto dell intervento (d ora in poi Appalto) con l Appaltatore. 1. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO (descrizione sommaria dell incarico) Trasporto scolastico alunni della Scuola Secondaria Statale di Primo Grado Riferimenti Schizzi descrittivi Disegni esecutivi x Indicazioni verbali Progetto esecutivo Istruzioni costruttore macchina x Altro (specificare) Capitolato d appalto LUOGO DOVE SI SVOLGERANNO I LAVORI Nell/e Area/e : (descrizione delle aree) Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni XXIII Via Volontari della Libertà 20 - Tricesimo In zona/e x ben definita: Aree/a numero cortile scolastico locale/i tecnico/i: interessa aree con presenza personale del interessa aree con presenza personale di aziende terze o soggetti diversi x interessa aree senza presenza personale del interessa aree senza presenza personale di aziende terze o soggetti diversi Planimetria allegata (facoltativa) Nota: compilare sempre le caselle dalla terza alla sesta, allo scopo di segnalare chiaramente sia la presenza che l assenza di personale del Comune e/o di terzi. 3. TEMPI PREVISTI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI RELATIVI ALL AFFIDAMENTO I lavori descritti saranno svolti presumibilmente entro: il giorno giorno/i settimana/e x mese/i dieci per ciascun anno scolastico con frequenza periodica a richiesta periodicamente nel corso dell anno Precisare periodo Da settembre a giugno Pag: 2/14

3 4. RISCHI GIA PRESENTI nell area interessata dall affidamento RISCHI AREA/E NOTE Elettrocuzione (es. cavi elettrici volanti, impianti provvisori) Incendio (es. utilizzo di fiamme libere, produzione scintille) Esplosione (es. Atex) Lavori in altezza Caduta dall alto di persone Caduta dall alto di gravi Caduta a livello (es. inciampo) Scivolamento Tagli, abrasioni, punture Urti, colpi, impatti Schiacciamenti di corpo/parti del corpo Proiezione di materiale/schegge/liquidi Rumore Vibrazioni Investimento Radiazioni non ionizzanti Radiazioni ionizzanti Polveri, fibre Fumi, vapori, nebbie Esposizione a rischio biologico Campi elettromagnetici Microclima Traffico veicolare Chimici (es. stoccaggio Sostanze e preparati pericolosi) Pag: 3/14

4 5. PREVISIONE DEI RISCHI INTRODOTTI DALL APPALTATORE 5.1 Appaltatore RISCHI AREA/E NOTE Elettrocuzione (es. cavi elettrici volanti, impianti provvisori) Incendio (es. utilizzo di fiamme libere, produzione scintille) Esplosione (es. apparecchiature Atex) Lavori in altezza Caduta dall alto di persone Caduta dall alto di gravi Caduta a livello (es. inciampo) Scivolamento Tagli, abrasioni, punture Urti, colpi, impatti Schiacciamenti di corpo/parti del corpo Proiezione di materiale/schegge/liquidi Rumore Vibrazioni Investimento Radiazioni non ionizzanti Radiazioni ionizzanti Polveri, fibre Fumi, vapori, nebbie Esposizione a rischio biologico Campi elettromagnetici Microclima Traffico veicolare Chimici (es. stoccaggio Sostanze e preparati pericolosi) Pag: 4/14

5 Nota: da compilare una tabella per ogni altro appaltatore o soggetto assimilabile presente nell area interessata dall intervento. In tal caso, le tabelle aggiuntive verranno numerate sequenzialmente (es. 5.2, 5.3, 5.n) 6. PREVISIONI IMPATTI AMBIENTALI INTRODOTTI DALL APPALTATORE Appaltatore IMPATTI AMBIENTALI AREA/E NOTE Acque di scarico Amianto Emissioni in atmosfera Produzione di rifiuti Sversamento / perdita di sostanze Nota: da compilare una tabella per ogni altro appaltatore o soggetto assimilabile presente nell area interessata dall intervento. In tal caso, le tabelle aggiuntive verranno numerate sequenzialmente (es. 6.2, 6.3, 6.n) Pag: 5/14

6 7. PREVISIONE D IMPIEGO DI ATTREZZATURE/IMPIANTI ATTREZZATURE Automezzi Carrello elevatore Traspallet Mezzi sollevamento Gru/Carroponte Autogru Piattaforma elevabile mobile Scale Trabattello Ponteggi Attrezzatura elettrica portatile Attrezzatura per saldatura ad arco Attrezzatura per saldatura ossiacetilenica Attrezzature manuali Apparecchiature di misurazione e/o controllo DI PROPRIETA COMMITTENTE APPALTATORE TERZI AREA/E NOTE IMPIANTI Alimentazione elettrica Alimentazione idrica Alimentazione gas metano Nota: in caso di concessione in uso di macchine, impianti o attrezzature da parte del Committente o di Terzi, queste dovranno essere rispondenti alle norme e regolamenti vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Pag: 6/14

7 8. INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE L individuazione delle interferenze possibili, dovute alla presenza contemporanea di più appaltatori, sono evidenziate nella tabella A allegata alla presente procedura, la quale tiene conto dei rischi presenti nel luogo/luoghi in cui verrà effettuato/i il/i lavoro/i, servizio/i, fornitura/e oggetto dell appalto, delle valutazioni effettuate in sede preliminare in merito ai rischi che si prevede possano essere introdotti per lo svolgimento del lavoro, servizio, fornitura in appalto, presso i luoghi interessati dall intervento. Nel caso di presenza di un unico appaltatore le interferenze sono di seguito descritte: INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI PREVISIONALI # RISCHI AREA/E * SITUAZIONE PERICOLOSA 1 Elettrici (es. cavi elettrici volanti, sezionamento elettrico) 2 Incendio (es. utilizzo di fiamme libere, produzione scintille) 3 Esplosione (es. Atex) 4 Lavori in altezza 5 Caduta dall alto di persone 6 Caduta dall alto di gravi 7 Caduta a livello (es. inciampo) 8 Scivolamento 9 Tagli, abrasioni, punture 10 Urti, colpi, impatti 11 Schiacciamenti di corpo/parti del corpo 12 Proiezione di materiale/schegge/liquidi 13 Rumore 14 Vibrazioni 15 Investimento 16 Radiazioni non ionizzanti 17 Radiazioni ionizzanti 18 Polveri, fibre 19 Fumi, vapori, nebbie 20 Esposizione a batteri, virus Pag: 7/14

8 21 Campi elettromagnetici 22 Microclima 23 Traffico veicolare 24 Chimici (es. stoccaggio Sostanze e preparati pericolosi) 25 Gas (presenza o assenza alimentazione gas) * Nota: Descrivere la situazione pericolosa che determina lo specifico rischio interferenziale 10. INDIVIDUAZIONE SOGGETTI ESPOSTI AI RISCHI INTERFERENZIALI Sono presi in considerazione i seguenti elementi: tipologia di attività oggetto di appalto luoghi all interno dell afferente in cui si realizzeranno tali attività arco temporale individuato e destinato a tali lavori rischi presenti all interno dell afferente in cui si realizzeranno tali attività rischi introdotti dall Appaltatore ed identificati i seguenti possibili soggetti presenti nel periodo e nei luoghi dettagliati al punto 3 Lavoratori della Provincia di Trieste (specificare): Lavoratori dell Appaltatore Visitatori occasionali Lavoratori di terzi Presenze non occasionali (es. studenti, lavoratori di altre ditte, fornitori di servizi, ecc.) Pag: 8/14

9 11. GESTIONE DELLE INTERFERENZE (tenuto conto anche delle interferenze di cui alla tabella 9) # INTERFERENZE AREA/E Misure da adottare COMPETENZA COMMIT. APPALTAT. NOTE Pag: 9/14

10 12. SPECIFICHE PRESCRIZIONI APPLICABILI ALL APPALTATORE 12.1 APPALTATORE PRESCRIZIONE NOTE A volte sempre Delimitazione del cantiere / area di lavoro con barriere, transenne od altri accorgimenti atti ad impedire incidenti o interferenze con le altre attività porre in essere appropriate segnalazioni della zona circoscritta Assenza di personale dipendente dal Committente Comunicazione di eventuali interventi che possano determinare la parziale o totale esclusione degli impianti di segnalazione/illuminazione di emergenza Collocazione di apposita cartellonistica di sicurezza Mantenere adeguate distanze di sicurezza durante le operazioni di movimentazione e carico materiali Definizione, in accordo con il Committente, dei luoghi per il deposito dei materiali/attrezzature Definizione, in accordo con il Committente, delle modalità e dei luoghi per lo stoccaggio di eventuali sostanze/prodotti chimici Illuminazione del cantiere Predisposizione di sottoponti/reti di protezione Autorizzazione del Committente per l accesso a luoghi diversi da quelli individuati nel presente documento Sezionamento elettrico, meccanico, idraulico dell impianto/macchinario L arresto dei macchine/impianti da accordarsi con il Committente Presenza di almeno un addetto della Squadra d Emergenza della Società Appaltatrice o Ditta Individuale, dotato di specifica abilitazione Ventilazione forzata Definizione, in accordo con il Committente, delle modalità d uso degli ascensori Definizione, in accordo con il Committente, delle modalità di accesso e transito nei luoghi oggetto del lavoro, servizio, fornitura Informazione e formazione dei Lavoratori sui rischi interferenziali e sulle prescrizioni contenute nel presente documento Separazione deii rifiuti e dei materiali di risulta generati durante l attività. Essi dovranno essere debitamente riposti nelle aree individuate dal Committente Pag: 10/14

11 PRESCRIZIONE NOTE A volte sempre Obbligo di smaltire in autonomia i rifiuti prodotti dalle lavorazioni, nel rispetto della normativa vigente Evitare il più possibile insudiciamenti dell area ed eventuali gocciolamenti di acqua/prodotti liquidi sul pavimento. Esecuzione dei lavori in modo tale da ridurre al minimo la produzione di polveri, gas, fumi, nebbie, vapori Esecuzione dei lavori in modo tale da ridurre al minimo la produzione di vibrazioni Esecuzione dei lavori in modo tale da ridurre al minimo la produzione di rumore Altre prescrizioni i particolari In caso di ulteriori specifiche / informazioni riguardo il corretto comportamento da tenersi in merito, l azienda in appalto provvederà a richiedere le relative istruzioni operative. Nota: da compilare una tabella per ogni altro appaltatore o soggetto assimilabile presente nell area interessata dall intervento. In tal caso, le tabelle aggiuntive verranno numerate sequenzialmente (es. 12.2, 12.3, 12.n) Pag: 11/14

12 SPECIFICHE PRESCRIZIONI AGGIUNTIVE DEL DATORE DI LAVORO OSPITANTE PRESCRIZIONE NOTE A volte sempre Pag: 12/14

13 14. COSTI PER LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI In considerazione delle prescrizioni previste ai precedenti punti, si definisce che i costi della sicurezza relativi alle misure di prevenzione e protezione per l eliminazione o riduzione dei rischi interferenziali a carico dell Appaltatore sono: 13.1 Intervento di prevenzione e protezione previsto Appaltatore Costo. Totale costo interventi di protezione e prevenzione dai rischi interferenziali ed evidenziato nell offerta economica dell Appaltatore e nel contratto d Appalto Nota: ripetere la tabella per ogni singolo soggetto a cui vanno riconosciuti i costi per la gestione dei rischi interferenziali (13.2; n). Pag: 13/14

14 Documento di Valutazione dei Rischi Interferenziali emesso il Data a Tricesimo Letto, confermato e sottoscritto: (Timbro e Firma) IL DIRIGENTE/FUNZIONARIO COMMITTENTE Dott. Ermacora Marco IL DIRIGENTE Tecnico del Comune di Tricesimo dell Istituto Comprensivo Tricesimo Compilatore di f.to Dott. Marco Ermacora f.to Dr. Tiziana Cavedoni Pag: 14/14