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- Sofia Motta
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1 Risultati della Ricerca Titolo Focus group degli stakeholders Descrizione estesa del risultato Negli ultimi decenni, il numero di allevamenti lombardi con vacche da latte si è ridotto notevolmente, mentre la produzione commercializzata è cresciuta e la produzione per azienda e per anno più che raddoppiata. Questo processo di concentrazione ha consentito di mantenere una buona redditività delle aziende ed una elevata produttività della terra e del lavoro, ma, spesso, ha posto gli allevatori nella difficile condizione di dover prendere decisioni su quali obiettivi, investimenti e strumenti gestionali privilegiare mentre le incertezze del mercato andavano aumentando. In questi ultimi anni le pavimentazioni deformabili in gomma si stanno diffondendo nelle stalle italiane; da tale investimento, gli allevatori si attendono un miglioramento della deambulazione degli animali e una riduzione dell'incidenza delle lesioni podali e degli scivolamenti; ci si attende anche che le bovine possano più facilmente manifestare i comportamenti tipici dell estro (immobilità all'atto di essere cavalcata da altre vacche, tentativi di cavalcare altri animali, irrequietezza, ecc.) facilitandone il rilevamento. Si tratta certamente di soluzioni interessanti e di estrema attualità, che devono però essere attentamente valutate dagli allevatori e dalla ricerca scientifica; infatti, nonostante il nutrito numero di esperimenti sull uso di questa nuova tecnologia, non si è giunti ad una risposta conclusiva che permetta di quantificare l entità dei vantaggi della sua adozione in allevamento; in particolare mancano risultati coerenti sull applicazione della gomma sui pavimenti fessurati. Il progetto PAVIMENTI aveva lo scopo di studiare il tema dei pavimenti in gomma, fornendo risposte in merito ai costi di gestione e agli aspetti economici di maggiore rilevanza, alle implicazioni di tipo produttivo (qualità e quantità di latte) e igienico-sanitario (lesioni podali, pulizia degli animali, cellule somatiche nel latte), ai possibili effetti sul benessere animale, con il fine di agevolare la scelta da parte degli allevatori e dei progettisti, nonchè di favorire la diffusione delle metodiche che danno i migliori risultati. E stato organizzato un gruppo di discussione (o Focus group) dei portatori d interesse (o stakeholders) del progetto PAVIMENTI, con lo scopo di far emergere le diverse esperienze, i differenti punti di vista, le aspettative e le eventuali proposte in particolare per quanto riguarda i pavimenti in gomma. L'incontro si è tenuto a Lodi, presso la sala consiliare della sede di via Lombardo 11 del Centro Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero-Casearie del Consiglio per la Sperimentazione in Agricoltura (CRA-FLC). Sono stati invitati 12 portatori d interesse: 2 medici veterinari esperti di lesioni podali bovine, 3 docenti universitari, 2 rappresentanti dell assistenza tecnica, 2 allevatori di bovini da latte e 3 rappresentati di ditte che producono/commercializzano gomma. Oltre al conduttore (Franco Torelli, docente di metodologie statistiche presso l'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed esperto nella gestione e nella conduzione gruppi di discussione), hanno partecipato 6 esperti/tecnici di CRA-FLC e Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) coinvolti nel progetto di ricerca PAVIMENTI. I principali temi trattati durante la discussione sono stati: - possibili vantaggi/svantaggi della gomma installata sui pavimenti delle stalle da latte; 1/6
2 - problematiche che necessitano di essere chiarite (per esempio, gli effetti delle alte o basse temperature sulla gomma, la pulizia meccanizzata delle corsie con gomma); - spessore, caratteristiche delle superfici, gomme nuove o riciclate; - funzionamento della gomma su pavimento pieno e fessurato / forato; - aree della stalla in cui conviene installare la gomma (zona di alimentazione, corsie di smistamento fra le cuccette, zona d attesa premungitura, poste di mungitura e passaggi). Su alcuni aspetti si è rilevato un sostanziale accordo di tutti i partecipanti, su altri invece sono affiorati pareri tra loro piuttosto diversi o la necessità di approfondimenti della ricerca, al fine di meglio chiarire o quantificare le relazioni tra pavimentazione in gomma e ricadute sull intera gestione dell allevamento. Una buona univocità di opinioni ha riguardato la necessità di collegare la decisione relativa all eventuale acquisto di un pavimento in gomma a tanti altri items strutturali e gestionali della stalla. In linea di massima, se non ci sono fattori limitanti significativi, alla pavimentazione in gomma sono stati attribuiti diversi punti di forza. L installazione della gomma può risolvere problemi di scivolosità del pavimento, ridurre le difficoltà di deambulazione degli animali, le cadute e conseguenti possibili perdite di capi. Inoltre, la gomma in zona d attesa aumenta il comfort delle vacche che stazionano prima della mungitura. La gomma tende a riprodurre il suolo naturale permettendo una camminata più comoda con una falcata più lunga e maggiori possibilità di esprimere il comportamento specie specifico; da ciò deriva anche una migliore individuazione dei calori. Dal maggiore comfort possono derivare minori patologie podali, una maggiore produttività e una migliore fertilità ed eventualmente una più lunga carriera produttiva. I vantaggi economici, quindi, potenzialmente ci sono, anche se quantificarli a priori è difficile, e il bilancio può dipendere principalmente dalla durata della gomma. A fronte di questi punti di forza, sono stati espressi possibili svantaggi, tra cui il costo d investimento, una ridotta capacità di individuare animali problematici (la gomma, essendo più confortevole, riduce la capacità di vedere l'animale sofferente), più lavoro di manutenzione, la necessità di un intervento maggiore per la pulizia rispetto al calcestruzzo e un certo numero di bovine che si coricano sulla gomma. Dai pareri raccolti risulta che un bilancio a favore dei vantaggi, rispetto agli svantaggi, è raggiungibile in presenza di alcune condizioni, prima fra tutte un allevatore attento in modo costante, in particolar modo alla pulizia delle corsie. In sintesi, il pensiero espresso dal gruppo è che i pavimenti in gomma nelle stalle da latte sono sicuramente un elemento per il miglioramento del benessere delle bovine, ma non è chiaro quale sia il ritorno dell'investimento visto che anche altri fattori possono contribuire a dare risultati positivi. Per ogni ulteriore approfondimento circa questa scheda risultato si faccia riferimento al coordinatore e responsabile scientifico del progetto, dott.ssa Marisanna Speroni. Responsabile del risultato MARISANNA SPERONI Viale Piacenza 29, LODI () Tel.: marisanna.speroni@crea.gov.it Anno 2015 Classificazione del risultato 2/6
3 Comparto produttivo: Produzioni animali fresche e trasformate (zootecnia, acquacoltura, pesca e caccia) COMPARTO BOVINO Comparto bovino da latte Particolari categorie di prodotti/comparti produttivi: Categorie di ambiti di ricerca: PARTICOLARI CATEGORIE DI PRODOTTI IN GENERALE Particolari categorie di prodotti/comparti produttivi in generale STRUTTURE, IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE Strutture, impianti, macchinari e attrezzature STRUTTURE, IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE Parole chiave vacche, benessere animale, latte Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità immediata Natura del risultato altro Aree interessate Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Provincia Aut. di Bolzano Provincia Aut. di Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d'aosta Veneto Impatto dal punto di vista tecnico 3/6
4 introduzione di tecnologie innovative Impatto dal punto di vista socioeconomico aumento mezzi tecnici aumento altri costi di esercizio diminuzione altri costi di esercizio Impatto dal punto di vista ambientale benessere animale Presupposti di contesto altro Soggetti istituzionali da coinvolgere Potenziali utilizzatori Divulgatori Tecnici agricoli Allevatori singoli e associati Modalità di diffusione Sito web/internet Progetti comuni con ditte di commercializzazione ed esportazione Pubblicazioni Non sono presenti Pubblicazioni collegate al risultato Titolo del progetto Progetto / Ricerca di riferimento Effetti dell innovazione dei pavimenti su benessere, sanità, produzione e riproduzione degli animali e incidenza sulla redditività nelle aziende bovine da latte: studio tecnico-economico sull uso della gomma deformabile - PAVIMENTI 4/6
5 Coordinatore del progetto MARISANNA SPERONI Viale Piacenza 29, LODI () Tel.: Ente finanziatore Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura - Ricerca ed Innovazione Tecnologica Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Le malattie podali rappresentano un grave problema di benessere animale ed economico per gli allevamenti bovini da latte. Durezza, abrasività e scivolosità dei pavimenti, sui quali le vacche camminano o stazionano per molte ore, favoriscono lo sviluppo delle patologie podali. Una soluzione alternativa ai convenzionali pavimenti in calcestruzzo è costituita dalla copertura in gomma deformabile che ammortizza meglio il carico del peso dell'animale sul piede, consente una maggiore superficie d appoggio della suola ed un leggero affondamento degli unghioni. Questo tipo di soluzione ha destato un crescente interesse; numerose ricerche hanno evidenziato che applicare superfici di gomma sui pavimenti di calcestruzzo pieni, in aree selezionate dove le vacche spendono molto tempo in stazione o camminando, può dare benefici effetti sulla locomozione. Gli studi sull uso della gomma applicata a pavimenti fessurati sono, invece, più limitati e hanno dato risultati incoerenti. Il progetto proposto ha lo scopo di confrontare pavimenti di calcestruzzo forato con o senza gomma deformabile, fornendo risposte in merito ai costi di gestione e agli aspetti economici di maggiore rilevanza, alle implicazioni di tipo produttivo e igienico-sanitario (lesioni podali, pulizia degli animali, cellule somatiche nel latte), ai possibili effetti sul benessere animale, con il fine di agevolare la scelta da parte degli allevatori e dei progettisti, nonché di favorire la diffusione delle metodiche che danno i migliori risultati. Gli obiettivi specifici della proposta sono: 1. conoscere le principali tipologie di pavimenti presenti sul mercato nazionale ed internazionale; 2. conoscere la situazione in Lombardia relativamente alla diffusione di soluzioni innovative per la pavimentazione delle aree di movimentazione delle stalle; 3. conoscere l opinione dei cosiddetti stakeholders lombardi sul tema in questione, dal punto di vista tecnico ed economico; 4. fornire indicazioni tecnico-economiche dettagliate sugli effetti di diverse tipologie di pavimenti fessurati su benessere e sanità dell animale, compatibilità ambientale, parametri produttivi e riproduttivi. Gli obiettivi verranno perseguiti mediante la realizzazione di: a) una indagine conoscitiva sulle diverse tipologie di pavimenti svolta presso le ditte produttrici, con schedatura tecnica delle soluzioni innovative offerte a livello commerciale. b) una indagine conoscitiva, svolta in Lombardia presso un campione di aziende di bovini da latte, finalizzata al rilievo delle caratteristiche tecnico-gestionali delle diverse soluzioni innovative per i pavimenti delle corsie (dimensione della mandria, tipologia di stabulazione, tipologia di pavimento delle corsie, dimensioni delle corsie, caratteristiche dei materiali utilizzati, stato di conservazione dei materiali, sistemi di asportazione delle deiezioni dalla stalla, ecc..); c) un workshop di approfondimento sul tema dei pavimenti delle stalle per vacche da latte con il coinvolgimento allevatori, veterinari esperti di lesioni podali, tecnici progettisti, rappresentati delle ditte che producono diversi modelli di gomma e di pavimenti, rappresentanti pubblici e privati del mondo della ricerca scientifica; d) due prove sperimentali per il confronto fra pavimento in calcestruzzo grigliato e pavimento grigliato con aggiunta di gomma deformabile. Nel primo anno di attività ci si propone di confrontare un pavimento grigliato esistente con lo stesso tipo di pavimento ricoperto da un pavimento in gomma. Nel secondo anno, il pavimento in gomma utilizzato nel primo anno verrà 5/6
6 confrontato con una diversa soluzione che prevede l uso di un secondo tipo di gomma; nella prima prova, la gomma verrà posata nei corridoi delle aree di alimentazione; sulla base dei risultati della prima prova verrà scelta la strategia di uso della gomma nella seconda prova; per ciascuna prova verranno utilizzate circa 50 bovine divise in due gruppi omogenei da assegnare ad una delle due tesi sperimentali. Verranno raccolti dati su:comportamento motorio delle bovine; aspetti igienico-sanitari; profilo emocromocitometrico; profilo delle sieroproteine; produzione; riproduzione; e) analisi tecnico-economica che considererà i costi d'investimento e di esercizio delle diverse soluzioni e le risultanze tecnico-gestionali che deriveranno dall indagine campionaria e dai rilievi sperimentali e fornirà indicazioni tecniche e progettuali sugli aspetti costruttivi e impiantistici, con valutazione e confronto delle possibili soluzioni e verifica delle interazioni con la salute, l igiene e il benessere degli animali allevati. U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato Non sono presenti Unità operative collegate al risultato Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Non sono presenti Referenti già coinvolti per il risultato 6/6
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