CITTÀ DI CARMAGNOLA (CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO)

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1 CITTÀ DI CARMAGNOLA (CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO) RIPARTIZIONE RAGIONERIA GENERALE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROGRAMMAZIONE, ECONOMATO, TRIBUTI DETERMINAZIONE Doc. int. 9 Pubbl. PU 241 OGGETTO: Assistenza legale avanti alla Corte di Cassazione nel procedimento relativo al ricorso proposto da A.T.C. - Agenzia Territoriale per la casa del Piemonte Centrale avverso la Sentenza n. 1256/04/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino, in merito al diniego di rimborso IMU per l anno 2012, prot /2013, emesso dal Comune. Affidamento e impegno di spesa. IL DIRETTORE DI RIPARTIZIONE PREMESSO che la A.T.C.- Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torno (ora A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale) aveva presentato ricorso innanzi alla C.T.P. di Torino contro il Comune di Carmagnola nel quale ha contestato l illegittimità del provvedimento di diniego, Prot /2013, emesso dal Comune nei confronti dell istanza di rimborso IMU versata dalla stessa A.T.C. per l anno 2012; RITENUTO che tale provvedimento di diniego risulti legittimo e che l imposta debba ritenersi correttamente versata, in quanto l imponibilità degli immobili posseduti dall Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale era espressamente prevista nell anno 2012 dall art. 13, comma 10 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011, ed è stata poi ribadita dall art. 2, comma 2, lett. b) D.L. 102/2013, convertito in L. 124/2013, che ha confermato l applicabilità a tali immobili (ad eccezione dei soli alloggi sociali, con decorrenza dall anno 2014) dell aliquota ordinaria, con l unica agevolazione consistente nell applicazione della detrazione per abitazione principale, per quanto tali immobili debbano essere considerati a tutti gli effetti come altri fabbricati; VISTA la successiva sentenza n. 1439/03/15, con la quale la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha rigettato il ricorso proposto da A.T.C., compensando le spese di lite tra le parti; VISTO il ricorso in appello presentato nei confronti di tale sentenza da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, nel quale sono state riproposte le medesime eccezioni già sollevate nel giudizio di primo grado; VISTA la sentenza n. 1256/04/17, pronunciata in data 12 luglio 2017 e depositata in data 12 settembre 2017, non notificata, con la quale la Commissione Tributaria Regionale di Torino, in conferma della sentenza di primo grado, ha respinto il

2 ricorso in appello proposto da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, compensando le spese di lite tra le parti; VISTO il ricorso in Cassazione notificato in data 25 gennaio 2018, presso il domicilio eletto dal Comune nei precedenti gradi di giudizio, da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, nel quale è stata richiesta la riforma della sentenza pronunciata dalla C.T.R. di Torino, riproponendo le medesime eccezioni già sollevate nei giudizi di merito; RITENUTO quindi necessario, alla luce dell esito dei giudizi di merito promossi da A.T.C., anche relativi ad altri Comuni, resistere nei confronti del ricorso per Cassazione della sentenza n. 1256/04/17 della C.T.R. di Torino, ai fini di salvaguardare la pretesa impositiva dell Ente, ai sensi degli artt. 49 ss. D.Lgs. 546/1992; VISTI D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., il D.Lgs. n. 118/2011, il D.Lgs 126/2014, l articolo 9 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge n. 124/2013 e s.m.i.; RICHIAMATO a tal fine il Decreto Ministero dell Interno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 in data con il quale, risulta rinviato al 28/02/2018 il termine per l approvazione del Bilancio di previsione 2018/2019/2020; RICHIAMATA altresì la Legge di Bilancio 2018, n. 205 del pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 in data ; VISTO l art. 163 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. che disciplina le modalità dell esercizio provvisorio; RILEVATO che nelle more dell approvazione del Bilancio di Previsione 2018, la gestione finanziaria prosegue in esercizio provvisorio con i limiti di spesa stabiliti dal punto 8 del Principio contabile applicato alla contabilità finanziaria approvato con il D.Lgs 118/2011 e s.m.i.; DATO ATTO che sulla base del principio della competenza finanziaria potenziata, le obbligazioni giuridiche attive e passive sono imputate al bilancio dell esercizio in cui le stesse sono esigibili; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 194 in data 27/06/2013 con la quale è stata approvata la procedura di velocizzazione dei pagamenti nelle transazioni commerciali in base al recepimento della Direttiva 2011/7/Ue contro i ritardi dei pagamenti nelle transazioni commerciali, avvenuto con il D.Lgs. 9 novembre 2012 n. 192; RICHIAMATE: deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 in data 02/ con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2017/2018/2019 e la precedente deliberazione n. 10 in data è stato approvato in via definitiva il Documento Unico di Programmazione D.U.P. 2017/2018/2019 la deliberazione della Giunta Comunale n. 110 in data avente ad oggetto "Approvazione del Piano esecutivo di gestione - Piano della Performance - Piano dettagliato degli obiettivi , e attribuzione dei relativi obiettivi"

3 RICHIAMATO a tal fine quanto previsto dall art. 24 comma 5 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 74 in data ; VISTO il Decreto del Sindaco n. 19 in data che individua le figure professionali incaricate di P.O.( Direttori di Ripartizione ) sino alla data del ; ACCERTATO, ai sensi dell art. 183, comma 8, del D.Lgs 267/2000 e s.m.i, che i pagamenti conseguenti al presente impegno e la spesa testè impegnata sono compatibili con le disponibilità di bilancio nonché con le regole di finanza pubblica generale; PREMESSO CHE la Giunta comunale con deliberazione n. 60 in data 27/02/2018 ha autorizzato il sindaco a stare in giudizio e a rappresentare l Ente avanti alla Corte di Cassazione nel contenzioso tributario sopra citato; CHE con la stessa delibera veniva incaricato a rappresentare l Ente con Procura Speciale conferita da parte del sindaco l Avv.to Maurizio Fogagnolo del Foro di Ivrea, con studio in Ivrea (TO) Via Richelmy 24, P.IVA che aveva già rappresentato il Comune nei precedenti gradi, unitamente e disgiuntamente all avv. Guido Francesco Romanelli del Foro di Roma, Via Cosseria 5 int. 1 e veniva assegnato un fondo spesa pari a euro 3.810,00= al cap (Spese per la revisione dei tributi comunali) del Bilancio 2018 in corso di formazione; PRESO ATTO del preventivo trasmesso dallo Studio Legale Fogagnolo ; CHE, in relazione al conferimento di tale incarico, si ritiene necessario assumere un impegno di spesa per l importo presunto di 3.810,00 sul capitolo 4320 (spese per la gestione delle entrate c.li) del Bilancio 2018 in esercizio provvisorio che presenta la necessaria disponibilità ; VISTO l art. 151 comma 4 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli EE.LL. (D. Lgs. 18/08/2000 n. 267); VISTO il vigente Regolamento di Organizzazione; DETERMINA 1. Di affidare in esecuzione alla delibera G.C. n. 60 del 27/02/2018, l attività di assistenza legale avanti alla Corte di Cassazione nel contenzioso tributario relativo al ricorso in Cassazione proposto da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale avverso la sentenza n. 1256/04/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino pronunciata il 12/7/17, all Avv. Maurizio Fogagnolo del Foro di Ivrea, con studio in via Richelmy 24 IVREA- P.IVA e unitamente e disgiuntamente all avv. Guido Francesco Romanelli del Foro di Roma, con studio in via Cosseria 5 int. 1; 2. Di impegnare ai sensi dell articolo 183 del D.Lgs. n 267/2000 e dell articolo 7 del D.P.C.M. 28/12/2011, la spesa totale di 3.810,00= ed imputare al rispettivo esercizio di competenza finanziaria, le somme di seguito indicate in funzione della loro esigibilità: Creditore Avv.to Fogagnolo Maurizio

4 Causale costituzione in giudizio Imponibile IVA Totale 3.810,00 CIG CUP SIOPE 1332 Esercizio Finanziario Esigibilità 2018 Intervento ex D.P.R. 194/ Missione Programma Titolo Macroagg. Cap./Art Descrizione Spese per la gestione delle entrate comunali Finanziamento Vincoli Entrate proprie Impegno/Pren. n. 572/2018 Importo Di attestare inoltre sotto forma di Visto di compatibilità monetaria quanto previsto dall art. 183, comma 8, del D.Lgs 267/2000 e s.m.i. che testualmente recita Al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno; la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di cassa, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi ; 4. di dare atto che la spesa impegnata non rientra nei limiti dei dodicesimi, in quanto si tratta di spesa non suscettibile di frazionamento ; 5. di autorizzare l Ufficio Ragioneria al pagamento delle fatture vistate dal Direttore di ripartizione competente; 6. di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativacontabile di cui all articolo 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio; 7. di dare atto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, che il presente provvedimento, oltre all impegno di cui sopra, non comporta ulteriori riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell ente; 8. di dare atto che il presente provvedimento non è rilevante ai fini dell amministrazione trasparente di cui al d.lgs. n. 33/2013; 9. di rendere noto ai sensi dell art. 3 della L. n. 241/90 che il responsabile del procedimento è Visconti Gianluca; 10. di inviare il presente provvedimento al Sindaco ai sensi dell art. 39 comma 2 lett. E del Regolamento di Organizzazione Il Direttore della Ripartizione Rag. Gianluca Visconti

5 CARMAGNOLA, lì 28/02/2018

6 VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE Si attesta la copertura finanziaria. Carmagnola, 06 marzo 2018 Il Direttore Ripartizione Ragioneria F.to Rag. Visconti Gianluca o suo sostituto ai sensi dell atto di organizzazione conservato agli atti. ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE La presente determinazione è pubblicata all'albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi al n. del Repertorio Pubblicazioni con effetto dal 08 marzo Il Segretario Generale