CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA

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1 N. d'ord. 6 reg deliberazioni Prot. n..1999/ { Il Ragioniere Capo CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto del verbale dell'adunanza del 26/01/2000 OGGETTO MOZIONE PRESENTATA DAL CAPOGRUPPO DEI VERDI ANDREA LADINA PER LA PROMOZIONE DI UN MODELLO DI AGRICOLTURA CONTRO LA COL TIVAZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI "ORGANISMI GENETICAMEN TE MODIFICATI" E PER LA PROMOZIONE DI UN CONVEGNO SCIENTIFI- CO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA DI CREMONA. L'anno DUEMILA, questo giorno VENTISEI del mese di GENNAIO alle ore in Cremona, nell'apposita sala delle adunanze, convocato nelle forme di legge e con appositi avvisi spediti a domicilio di ciascun Consigliere si è riunito il Consiglio Provinciale. Fatto l'appello risultano presenti: 1)Alberti Luigi X 17)Manfredini Maria Cristina X 2)Avaldi Elia X 18)Marazzi Isaia X 3)Bergonzi Pieremilio X 19)Massobrio Nicoletta X 4)Bettenzoli Piergiuseppe X 20)Mazzeo Donatella X 5)Bianchessi Oscar Michele X 21)Monteverdi Libero X 6)Bonetti Gian Paolo X 22)Pagliari Angelo X 7)Bottoli Clotilde X 23)Panvini Giovanni X 8)Compagnoni Francesco X 24)Pasqualini Angelo X 9)Corada Gian Carlo X 25)Patrini Pierfranco X 10)Dell'Asta Emilio X 26)Picarelli Alessio Filippo X 11)Felisari Luigi X 27)Pighi Pierantonio X 12)Forner Fabio X 28)Robusti Giovanni X 13)Grimozzi Giulio X 29)Sguaita Giovanni X 14)Jacini Giovanni Roberto X 30)Tacca Donatella X 15)Ladina Andrea X 31)Zanacchi Maria Rosa X 16)Maianti Bruno X Presenti n. 29 Assenti n. 2 Risultano altresì presenti gli Assessori: 1)Biondi Giovanni X 5)Polenghi Daniela X 2)Dossena Marco X 6)Saradini Lorenzo X 3)Giubelli Francesco X 7)Spotti Francesco X 4)Lazzari Fiorella X 8)Toscani Giorgio X Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Avv. Giovanni Gagliardi Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità delle deliberazioni il Presidente del Consiglio, Sig. Emilio Dell'Asta assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 ! " # $ # $ % & ' ( ) * + # (, " -. ( * / ' ' ( 0 * ' + " 1 ( (- (, " ( $ Il Presidente Dell Asta dà la parola al Consigliere Ladina che illustra il testo della mozione (che già era stata trattata nella seduta consiliare del e rinviata alla Commissione Territorio) concordato nella seduta della Commissione Territorio del che è del seguente tenore: La natura e gli esseri umani sono il prodotto di un evoluzione iniziata milioni di anni fa. Già alcuni anni fa Enzo Tiezzi in un suo importante scritto Tempi storici e tempi biologici, ci avvertiva del pericolo che la politica economica mondiale aggravasse lo squilibrio, già oggi preoccupante, tra i tempi della storia (cioè delle decisioni umane) ed i tempi della natura (della biologia, dell ambiente naturale). E tra i tanti, faceva l esempio del saccheggio delle risorse energetiche non rinnovabili come il petrolio. La natura ha, infatti, impiegato milioni di anni per produrre i giacimenti di petrolio e l uomo, per le sue esigenze economiche in soli 120 anni sta mettendo fine a quasi tutte le scorte mondiali di petrolio. Un economia che distrugge e saccheggia l ambiente distrugge, alla fine, anche se stessa. Il pericolo che anche nel settore dell agricoltura ci si avvii verso uno squilibrio irreversibile tra decisioni umane e biologianatura è oggi diventato reale. L utilizzo nell agricoltura mondiale delle varietà ibride ad alto rendimento ha causato l abbandono ed in alcuni casi la scomparsa degli ecotipi locali meglio adattati all ambiente e più resistenti alle fitopatie e tale situazione ha portato all uniformità genetica di queste colture con una pericolosa dipendenza per tutte le filiere produttive nei confronti di pochi detentori di brevetti. La richiesta dei consumatori viene, di conseguenza, sempre più pilotata verso prodotti in apparenza sempre più uguali, in aperto contrasto con quanto si è delineato nel corso degli ultimi anni attraverso la nascita delle nicchie dei prodotti naturali, biologici e di alta qualità. Si è arrivati ad una situazione in cui l alimentazione umana si basa su un numero ristrettissimo di varietà alimentari. Le imprese multinazionali hanno, inoltre, esteso le proprie strutture di ricerca, produzione e commercializzazione, fino a raggiungere le attuali posizioni di dominio e controllo nel mercato delle biotecnologie e in quello della produzione delle sementi. Tuttavia, nessuno studio effettuato sino ad oggi può garantire quale sia l impatto ambientale di un batterio o una pianta ingegnerizzati. In pochi anni si sta creando una seconda natura artificiale che sta per diffondersi sul pianeta. E ciò avviene senza che ci si

3 renda conto delle conseguenze sull ambiente, sull alimentazione e sulla salute. Le modifiche apportate ai vegetali ed agli animali attraverso la manipolazione genetica possono avere seri effetti negativi sulla salute dell uomo e anche degli animali a cui sono destinati. La popolazione deve essere informata sugli effetti negativi di una agricoltura industrializzata, dominata da un numero ristretto di imprese che è fonte di crescenti disuguaglianze nel mondo e genera disoccupazione e miseria nelle aree povere del pianeta. Infatti aver consentito la brevettabilità degli organismi ottenuti da modificazioni genetiche, ha di fatto creato la condizione per una concentrazione di potere nella produzione e distribuzione degli alimenti mai esistita prima d ora. Tutto ciò premesso, e considerato che la provincia di Cremona è fortemente interessata a questa tematica per la centralità economica della produzione agricola e degli allevamenti che la vede coinvolta e, considerato il ruolo Il Consiglio Provinciale di Cremona Delibera 1.di promuovere una campagna di informazione ai consumatori sulla qualità degli alimenti che contempli obbligatoriamente l etichettatura dei prodotti che contengono anche parzialmente O.G.M.; 2.di adoperarsi in tutte le sedi affinchè non vengano coltivati organismi geneticamente modificati prima di un adeguata sperimentazione e della produzione di studi sicentifici sotto controllo di enti indipendenti legati all O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità); 3.di adoperarsi contro la direttiva CEE 98/44 sulla brevettabilità dei prodotti modificati geneticamente; 4.di creare un tavolo d intesa tra imprenditori agricoli, industrie, commercianti del settore alimentare ed esponenti del Movimento Consumatori al fine di valorizzare le possibilità alternative che si creano sul mercato dei prodotti naturali, locali, biologici, delle produzioni tipiche e dei prodotti esenti. 5.di richiedere al Governo Italiano, in attesa di un unica direttiva europea, di non consentire l immissione di nuovi prodotti transgenici e di attivarsi per un controllo rigoroso sulle materie prime importate; 6.di promuovere un convegno di studi sul tema Agricoltura, ambiente, alimentazione, salute dei cittadini, equilibrio biologico e manipolazioni genetiche da tenersi all inizio del Testo discusso e proposto all interno della Commissione Ambiente- Economia-Territorio in data il Consigliere Piergiuseppe Bettenzoli, condividendo il testo, propone di inserire anche di dichiarare il territorio della '

4 provincia di Cremona esente dalla produzione e dall uso di O.G.M. salvo le sperimentazioni autorizzate.... omissis... Ai sensi dell art.75 del Regolamento degli OO.II. si procede alla votazione per singole parti del deliberato della mozione. punto 1 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con seguente: presenti n. 24 Consiglieri (momentaneamente assenti Zanacchi e Bergonzi); voti favorevoli n. 24. punto 2 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con seguente: presenti n. 24 Consiglieri (momentaneamente assenti Zanacchi e Bergonzi); voti favorevoli n. 24. punto 3 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con Bergonzi); voti astenuti n. 1(Mazzeo); voti favorevoli n. 24. Ne proclama quindi l approvazione a maggioranza. punto 4 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con Bergonzi); voti favorevoli n. 25. punto 5 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con Bergonzi); voti favorevoli n. 25. punto 6 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con Bergonzi); voti favorevoli n. 25. /

5 punto 7 del deliberato della mozione in argomento ad accerta - con Corada); voti favorevoli n. 25. Il Presidente del Consiglio pone ora ai voti palesi (alzata di mano) l intero documento ad accerta - con l assistenza degli scrutatori - l esito della votazione che è il seguente: presenti n. 25 Consiglieri (momentaneamente assente Corada); voti favorevoli n

6 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO DELL ASTA F.TO GAGLIARDI CERTIFICATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal... ove rimarrà per gg. 15 interi e consecutivi. Cremona, li... F.TO GAGLIARDI Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, li... La presente deliberazione, CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è esecutiva ai sensi dell'art. 47 comma 2 della L. 8/6/1990 n. 142, essendo stata pubblicata mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia a decorrere dal... inviata al CO.RE.CO con elenco n.... in data... e pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, per gg. 15 interi e consecutivi dal... è esecutiva ai sensi dell'art. 17 comma 40 della Legge n è stata esaminata senza rilievo dal Co.RE.CO., nella seduta del... al prog. n.... Cremona, li... CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale attesta che copia della presente deliberazione è stata pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, per gg. 15 interi e consecutivi, dal... al... ai sensi dell'art. 47 comma 1 della L. 8/6/1990, n. 142, senza opposizioni. Cremona, li...