Causa C-49/92 Ρ. Commissione delle Comunità europee contro Anic Partecipazioni SpA
|
|
- Lelio Castelli
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Causa C-49/92 Ρ Commissione delle Comunità europee contro Anic Partecipazioni SpA «Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado Regolamento interno della Commissione Procedimento di adozione di una decisione da parte del collegio dei membri della Commissione Regole di concorrenza applicabili alle imprese Nozioni di accordo e di pratica concordata Responsabilità collettiva Imputabilità di un'infrazione Ammenda» Conclusioni dell'avvocato generale G. Cosmas, presentate il 15 luglio 1997 I-4130 Sentenza della Corte (Sesta Sezione) 8 luglio 1999 I-4162 Massime della sentenza 1. Concorrenza Intese Divieto Infrazioni Responsabilità personale delle imprese Accordi e pratiche concordate costitutivi di un'infrazione unica Nozione 2. Concorrenza Intese Accordi e pratiche concordate costitutivi di un'infrazione unica Nozione Onere della prova Criteri Rispetto dei diritti della difesa I
2 MASSIME CAUSA C-49/92 Ρ 3. Concorrenza Intese Infrazione complessa che presenta elementi da qualificare come accordi ed elementi propri della pratica concordata Qualificazione giuridica 4. Concorrenza Intese Pratica concordata Nozione Oggetto anticoncorrenziale Assenza di effetti anticoncorrenziali sul mercato Irrilevanza 5. Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado Motivi Motivazione di una sentenza viziata da violazione del diritto comunitario Dispositivo fondato per altri motivi di diritto Rigetto 6. Concorrenza Intese Infrazione complessa che presenta elementi da qualificare come accordi ed elementi propri della pratica concordata Qualificazione unica come «accordo e pratica concordata» Ammissibilità 7. Concorrenza Regole comunitarie Infrazioni Imputazione Criterio cosiddetto «della continuità economica» dell'impresa Presupposti [Trattato ČE, art. 85, n. 1 (divenuto art. 81, n. 1, CE)] 8. Concorrenza Ammende Importo Determinazione Criteri Gravità delle infrazioni Presa in considerazione degli effetti del complesso dell'infrazione (Regolamento del Consiglio n. 17, art. 15) 9. Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado Interesse ad agire Ricorso presentato da un'istituzione comunitaria (Statuto CE della Corte di giustizia, art. 49, terzo comma) 10. Concorrenza Ammende Importo Metodi di calcolo Importo dell'ammenda espresso in ECU e in valuta nazionale Indicazione definitiva del controvalore in valuta nazionale [Trattato CE, art. 109 G (divenuto art. 118 CE); regolamento (CE) del Consiglio n. 3320/94] 1. Con riguardo alla natura delle infrazioni alle regole comunitarie sulla con-' correnza nonché alla natura e al grado di severità delle sanzioni conseguenti, la responsabilità per la Commissione di tali infrazioni riveste carattere personale. Gli accordi e le pratiche concordate di cui all'art. 85, n. 1, del Trattato (divenuto art. 81, n. 1, CE) derivano necessariamente dal concorso di più imprese, tutte coautrici dell'infrazione, la cui partecipazione può però presentare forme differenti a seconda, segnatamente, delle caratteristiche del mercato interessato e della posizione di ciascuna impresa su di esso, degli scopi perseguiti e delle modalità di esecuzione scelte o previste. I
3 COMMISSIONE / ANIC PARTECIPAZIONI Tuttavia, la semplice circostanza che ciascuna impresa partecipi all'infrazione secondo forme ad essa peculiari non basta ad escluderne la responsabilità per il complesso dell'infrazione, ivi compresi i comportamenti materialmente attuati da altre imprese partecipanti che però condividono il medesimo oggetto o il medesimo effetto anticoncorrenziale. pronta ad accettarne i rischi. Una simile conclusione non contrasta con il principio della responsabilità personale per infrazioni di questo tipo e non porta a trascurare l'analisi individuale delle prove a carico, a discapito delle norme applicabili in tema di prova, né a violare i diritti della difesa delle imprese coinvolte. Inoltre, una violazione dell'art. 85 può risultare non soltanto da un atto isolato, ma anche da una serie di atti o persino da un comportamento continuato. Tale interpretazione non può essere contestata sulla base del fatto che uno o più elementi di questa serie di atti o di questo comportamento continuato potrebbero altresì costituire di per sé una violazione del suddetto art Un'impresa che abbia preso parte ad un'infrazione unica attraverso comportamenti ad essa specifici, rientranti nella nozione di accordo o di pratica concordata a scopo anticoncorrenziale ai sensi dell'art. 85, n. 1, del Trattato (divenuto art. 81, n. 1, CE) e miranti a contribuire alla realizzazione dell'infrazione nel suo complesso, può essere responsabile anche dei comportamenti attuati da altre imprese nell'ambito della medesima infrazione per tutto il periodo della sua partecipazione alla stessa. Tale è il caso quando sia accertato che l'impresa considerata era al corrente dei comportamenti illeciti delle altre partecipanti o che poteva ragionevolmente prevederli ed era 3. Se l'art. 85, n. 1, del Trattato (divenuto art. 81, n. 1, CE) distingue il concetto di «pratica concordata» da quello di «accordi fra imprese» o di «decisioni di associazioni di imprese», ciò è dovuto all'intenzione di comprendere fra i comportamenti vietati da questo articolo forme diverse di coordinamento e di collusione tra imprese. Da ciò non consegue peraltro che comportamenti aventi lo stesso oggetto anticoncorrenziale, e ciascuno dei quali, preso isolatamente, rientra nella nozione di «accordo», di «pratica concordata» o di «decisione di associazione di imprese», non possano costituire manifestazioni diverse di una sola infrazione all'art. 85, n. 1. Pertanto, una serie di comportamenti di più imprese può costituire espressione di un'infrazione unica e complessa, riconducibile in parte al concetto di accordo e in parte a quello di pratica concordata. I
4 MASSIME CAUSA C-49/92 Ρ 4. Come risulta dalla lettera stessa dell'art. 85, n. 1, del Trattato (divenuto 81, n. 1, CE), la nozione di pratica concordata implica, oltre alla concertazione tra le imprese, un comportamento sul mercato che dia seguito a tale concertazione e un nesso causale tra questi due elementi. Si deve presumere, salvo prova contraria che spetta agli operatori interessati fornire, che le imprese partecipanti alla concertazione e che restano attive sul mercato tengano conto delle informazioni scambiate con i loro concorrenti per determinare il proprio comportamento su tale mercato. Ciò a maggior ragione allorché la concertazione ha luogo su base regolare nel corso di un lungo periodo. necessariamente che tale comportamento abbia l'effetto concreto di restringere, impedire o falsare la concorrenza. 5. Qualora dalla motivazione di una sentenza del Tribunale risulti una violazione del diritto comunitario, ma il dispositivo della medesima sentenza appaia fondato per altri motivi di diritto, il ricorso avverso tale sentenza deve essere respinto. 6. Il paragone fra questa nozione di accordo e quella di pratica concordata, ai sensi dell'art. 85, n. 1, del Trattato (divenuto art. 81, n. 1, CE), dimostra che, dal punto di vista soggettivo, esse ricomprendono forme di collusione che condividono la stessa natura e si distinguono solo per la loro intensità e per le forme con cui si manifestano. Una pratica concordata rientra nell'art. 85, n. 1, CE anche in mancanza di effetti anticoncorrenziali sul mercato. Da un lato, dalla lettera stessa della detta norma deriva che, come nel caso degli accordi tra imprese e delle decisioni di associazioni di imprese, le pratiche concordate sono vietate, indipendentemente dai loro effetti, qualora abbiano un oggetto anticoncorrenziale. Dall'altro, benché la nozione stessa di pratica concordata presupponga un comportamento delle imprese partecipanti sul mercato, essa non implica Di conseguenza, sebbene le nozioni di accordo e di pratica concordata presentino elementi costitutivi parzialmente diversi, esse non sono reciprocamente incompatibili. Pertanto, il Tribunale non deve pretendere che la Commissione qualifichi come accordo o pratica concordata ognuno dei comportamenti accertati, ma può legittimamente ritenere che la Commissione abbia correttamente qualificato taluni dei comportamenti, in via principale, come «accordi» e altri, in via subordinata, come «pratiche concordate», senza che ciò produca conseguenze inaccettabili in tema di prova né violi i diritti della difesa delle imprese interessate. I
5 COMMISSIONE / ANIC PARTECIPAZIONI 7. Nell'ambito dell'imputazione della responsabilità di un'infrazione alle regole comunitarie sulla concorrenza, il criterio cosiddetto della «continuità economica», il quale consente di individuare il soggetto di diritto che risponde del comportamento illecito, entra in gioco solo qualora la persona giuridica responsabile della gestione dell'impresa abbia cessato di esistere giuridicamente dopo aver commesso l'infrazione, fatte salve eventuali manovre attuate allo scopo specifico di sfuggire a sanzioni inflitte per violazione delle norme sulla concorrenza. 8. Qualora un'infrazione alle regole comunitarie sulla concorrenza sia stata commessa da più imprese, è necessario determinare la gravità relativa della partecipazione di ciascuna di esse. Tuttavia, gli effetti da prendere in considerazione per la fissazione del livello generale delle ammende non sono quelli derivanti dal comportamento effettivo che un'impresa asserisce di aver tenuto, ma quelli risultanti dal complesso dell'infrazione alla quale ha partecipato. 9. In forza dell'art. 49, terzo comma, dello Statuto della Corte di giustizia, ad eccezione delle controversie tra la Comunità e i suoi agenti, un ricorso contro una sentenza del Tribunale di primo grado può essere proposto anche dagli Stati membri e dalle istituzioni della Comunità che non siano intervenuti nella controversia dinanzi al Tribunale. Che siano o meno state parti nella controversia di primo grado, le istituzioni della Comunità non devono pertanto dimostrare alcun interesse per poter proporre ricorso contro una sentenza del Tribunale. Inoltre, ciascuna parte è libera di valutare l'opportunità di presentare ricorso contro una sentenza del Tribunale e non spetta alla Corte esercitare un controllo sulle scelte compiute al riguardo da un'istituzione. 10. Nel caso in cui la Commissione, in una decisione che accerta un'infrazione alle regole sulla concorrenza, abbia espresso l'importo dell'ammenda inflitta ad un'impresa in ECU e in valuta nazionale utilizzando il tasso di cambio applicabile il giorno in cui la suddetta decisione è stata adottata (23 aprile 1986), essa ha inteso indicare in via definitiva il controvalore in valuta nazionale dell'importo espresso in ECU. Pertanto, va confutata la presunzione di cui all'art. 2 del regolamento n. 1103/97, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro, e l'ammenda va fissata in valuta nazionale in base al medesimo tasso di cambio utilizzato dalla Commissione nella sua decisione. I
PRATICHE CONCORDATE TRA IMPRESE E CONDOTTA DEL PRESTATORE DI SERVIZI INDIPENDENTE
PRATICHE CONCORDATE TRA IMPRESE E CONDOTTA DEL PRESTATORE DI SERVIZI INDIPENDENTE La Corte di Giustizia dell Unione Europea, sez. IV, con pronuncia del 21 luglio 2016, n. 542, ha chiarito le condizioni
DettagliCause riunite da C-295/04 a C-298/04. Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri
Cause riunite da C-295/04 a C-298/04 Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri (domande di pronuncia pregiudiziale proposte dal Giudice di pace di Bitonto) «Art. 81 CE
DettagliResponsabilità solidale per la controllante in caso di infrazioni commesse dalle controllate
Responsabilità solidale per la controllante in caso di infrazioni commesse dalle controllate di Sonia Cascarano Pubblicato il 8 marzo 2011 attenzione, secondo la Corte di Giustizia Europea, in un gruppo
DettagliCause riunite T-298/97, T-312/97, T-313/97, T-315/97, da T-600/97 a T-607/97, T-1/98, da T-3/98 a T-6/98 e T-23/98
Cause riunite T-298/97, T-312/97, T-313/97, T-315/97, da T-600/97 a T-607/97, T-1/98, da T-3/98 a T-6/98 e T-23/98 Mauro Alzetta e altri contro Commissione delle Comunità europee «Trasporti di merci su
DettagliCausa C-309/99. J.C.J. Wouters e altri contro Algemene Raad van de Nederlandse Orde van Advocaten
Causa C-309/99 J.C.J. Wouters e altri contro Algemene Raad van de Nederlandse Orde van Advocaten [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Raad van State (Paesi Bassi)] «Ordine professionale Ordine
DettagliSì a riduzione base imponibile Iva se è risolto contratto di leasing
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Sì a riduzione base imponibile Iva se è risolto contratto di leasing 13 Ottobre 2017 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull
DettagliRESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI
LA RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE DELL UNIONE E GLI ALTRI RICORSI DIRETTI PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI -------------------------- 3
DettagliCOMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, XXX [ ](2013) XXX draft COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE EUROPEA Progetto di comunicazione relativa agli accordi di importanza minore che non determinano restrizioni
DettagliIl lavoro nero legittima l'accertamento
Il lavoro nero legittima l'accertamento di Alessandro Borgoglio Pubblicato il 11 marzo 2011 la Cassazione conferma l accertamento induttivo nei confronti di un contribuente che ha corrisposto retribuzioni
DettagliLa superficie o il volume d affari? La scelta dipende dalla precisione
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza La superficie o il volume d affari? La scelta dipende dalla precisione 10 Giugno 2016 La Corte di giustizia chiamata a fornire indicazioni
DettagliResponsabilità in solido per il pagamento di un ammenda antitrust. Il Tribunale amplia la presunzione di influenza determinante
Responsabilità in solido per il pagamento di un ammenda antitrust. Il Tribunale amplia la presunzione di influenza determinante Roberto A. Jacchia Davide Scavuzzo Con una decisione risalente al 2 aprile
DettagliIllecito dell'ex amministratore di snc: anche per i soci scattano le denunce penali
Illecito dell'ex amministratore di snc: anche per i soci scattano le denunce penali di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 22 ottobre 2008 In mancanza di prova contraria, reddito per i singoli soci
DettagliGiuseppe Izzi Il recupero degli aiuti illegali
Giuseppe Izzi Il recupero degli aiuti illegali Profili normativi Il recupero degli aiuti illegali ha l obiettivo di ripristinare la concorrenza senza distorsioni. Vengono quindi esaminati i profili più
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
CUP: H19J15002100001 CIG: 67095629B6 D.G.R. n.775 del 31.12.2015 recante PAR FSC MOLISE 2007-2013 Asse V Capitale Umano Linea di intervento V.A Istruzione. Deliberazione della Giunta Regionale n. 166 del
DettagliCause riunite C-46/93 e C-48/93
Cause riunite C-46/93 e C-48/93 Brasserie du pêcheur SA contro Repubblica federale di Germania e The Queen contro Secretary of State for Transport, ex parte: Factortame Ltd e altri (domande di pronuncia
DettagliFONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.17 DEL 10/06/2010 IL QUESITO
FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.17 DEL 10/06/2010 L EFFICACIA PROBATORIA DEGLI STUDI DI SETTORE IL QUESITO Si chiede di conoscere quale sia allo stato della giurisprudenza l efficacia degli
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il risarcimento del danno per violazione del diritto dell Unione europea
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il risarcimento del danno per violazione del diritto dell Unione europea IL RISARCIMENTO DEI DANNI PER VIOLAZIONE DA PARTE DI UNO STATO MEMBRO
DettagliIL RISARCIMENTO DEL DANNO PER VIOLAZIONE DEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA
IL RISARCIMENTO DEL DANNO PER VIOLAZIONE DEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Corso di laurea in: - Giurisprudenza - Diritto per l impresa nazionale ed internazionale DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA IL RISARCIMENTO
DettagliCausa C-268/99. Aldona Malgorzata Jany e altri contro Staatssecretaris van Justitie
Causa C-268/99 Aldona Malgorzata Jany e altri contro Staatssecretaris van Justitie (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall' Arrondissementsrechtbank te 's-gravenhage) «Relazioni esterne Accordi
DettagliIL RAPPORTO DI LAVORO DIRIGENZIALE
IL RAPPORTO DI LAVORO DIRIGENZIALE E IL MANDATO DI AMMINISTRATORE: INDIVIDUAZIONE DELLA FATTISPECIE Milano, 10 luglio 2014 AVV. LUCA FAILLA Founding Partner LABLAW Studio Legale Riproduzione riservata
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 6555 Anno 2019 Presidente: NAPOLETANO GIUSEPPE Relatore: TORRICE AMELIA Data pubblicazione: 06/03/2019 SENTENZA sul ricorso 419-2018 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona
DettagliNOTA ALLA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE DEL 17 GENNAIO 2013 CAUSA C-23/12.
NOTA ALLA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE DEL 17 GENNAIO 2013 CAUSA C-23/12. Sul diritto di presentare ricorso contro le violazioni commesse dall autorità di frontiera nel corso di un procedimento
DettagliPrincipio di proporzionalità
Principio di proporzionalità Il principio di proporzionalità costituisce uno dei principi generali del Diritto comunitario di maggiore importanza e applicazione pratica. Esso trova oggi fondamento normativo
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
3.2.2015 L 27/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) 2015/159 DEL CONSIGLIO del 27 gennaio 2015 che modifica il regolamento (CE) n. 2532/98 sul potere della Banca centrale europea di
DettagliParere 1/91. Parere emesso ai sensi dell'art. 228, n. 1, secondo comma, del Trattato CEE
Parere 1/91 Parere emesso ai sensi dell'art. 228, n. 1, secondo comma, del Trattato CEE «Progetto di accordo tra la Comunità ed i paesi dell'associazione europea di libero scambio relativo alla creazione
DettagliCausa C-524/04. Test Claimants in the Thin Cap Group Litigation contro Commissioners of Inland Revenue
Causa C-524/04 Test Claimants in the Thin Cap Group Litigation contro Commissioners of Inland Revenue [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice (England & Wales), Chancery
DettagliSentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n del 20 giugno 2013
Sentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15554 del 20 giugno 2013 Istruzione e scuole - personale insegnante - lavoro
DettagliCIRCOLARE N. 5/E. Roma, 27 gennaio 2006
CIRCOLARE N. 5/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 gennaio 2006 OGGETTO: Articolo 98, sesto comma, d.p.r. n. 602 del 29 settembre 1973 Applicazione delle sanzioni Responsabilità solidale
DettagliLa tutela penale dell ambiente: problemi derivanti da un attività sportiva 1. a cura di Riccardo Salomone
La tutela penale dell ambiente: problemi derivanti da un attività sportiva 1 a cura di Riccardo Salomone Il Tribunale di Cassino affermava la responsabilità penale di S., condannandolo alla pena dell ammenda,
DettagliLezione Diritto U.E.
Lezione 19.2.010 Diritto U.E. Avv. Vito Rubino - Ricercatore di Diritto U.E. Facoltà di Giurisprudenza, Università del Piemonte Orientale vito.rubino@unipmn.it Altri strumenti per superare l inadempimento
DettagliCass. 3613/2013: Violazione amministrativa commessa da minore di anni diciotto.
Della violazione amministrativa commessa da minore degli anni diciotto, incapace ex lege, risponde in via diretta, a norma dell'art. 2, secondo comma, della legge n. 689 del 1981, applicabile anche agli
DettagliDIRITTO EUROPEO DELLO SPORT LA SENTENZA MECA MEDINA E MAJCEN
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO EUROPEO DELLO SPORT LA SENTENZA MECA MEDINA E MAJCEN All rights reserved Trib. 30/9/2004, causa T-313/02, Meca-Medina e Majcen. Sui apporti tra diritto UE e regole
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Penale Sent. Sez. 3 Num. 48334 Anno 2017 Presidente: CAVALLO ALDO Relatore: RAMACCI LUCA Data Udienza: 28/06/2017 SENTENZA sul ricorso proposto da: CONTILI LUIGI nato il 17/06/1964 avverso la sentenza
DettagliGiurisprudenza di legittimità CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. II, 31 dicembre 2014, n
Giurisprudenza di legittimità CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. II, 31 dicembre 2014, n. 27559 Patente - Revoca e sospensione - Sospensione - Adozione con riferimento alle altre ipotesi di reato di cui all
DettagliCorte Ue: sì a prestazioni mediche esenti Iva, ma ad alcune condizioni
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Corte Ue: sì a prestazioni mediche esenti Iva, ma ad alcune condizioni 18 Settembre 2019 Secondo le conclusioni degli eurogiudici,
DettagliTrib. 30/9/2004, causa T-313/02, Meca- Medina e Majcen. Sui apporti tra diritto UE e regole sportive
Trib. 30/9/2004, causa T-313/02, Meca- Medina e Majcen. Sui apporti tra diritto UE e regole sportive 1. I divieti sanciti dal Trattato in materia di libera circolazione delle persone si applicano alle
DettagliEffetto vincolante delle decisioni di public enforcement
Associazione Antitrust Italiana I principali sviluppi nel diritto della concorrenza dell Unione europea e nazionale L applicazione del private enforcement alla luce della nuova Direttiva Effetto vincolante
DettagliFAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE
FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE Approvato con atto dell Amministratore Unico del 01 dicembre 2014 2 INDICE Premessa... 4 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei
DettagliIndice. Accordo AELS-SACU. Assistenza amministrativa
Indice Allegato VI sull'assistenza amministrativa in materia doganale...2 Articolo 1 Definizioni...2 Articolo 2 Campo di applicazione...2 Articolo 3 Assistenza su richiesta...2 Articolo 4 Assistenza spontanea...3
DettagliRISOLUZIONE N. 121/E
RISOLUZIONE N. 121/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 settembre 2004 Oggetto: Art. 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall art. 12, comma 2 della legge
Dettagli2%13)%14 )2$'&**5'00)$$' *&1/2$&)01'2&*)6&(1#,/##')()*1.)%&$'7/&2$'#)0/)8
#$%&$$'()*+%',)##'-)%.&*)()**&#)(/$&()*!!!"! " # )0%)$&%1'0)2)%&*) 2%13)%14 )2$'&**5'00)$$' *&1/2$&)01'2&*)6&(1#,/##')()*1.)%&$'7/&2$'#)0/)8 Visto l articolo 3, commi 1 e segg., della legge regionale 12
DettagliARCHIVIO SICURAMBIENTE.IT
ARCHIVIO SICURAMBIENTE.IT www.sicurambiente.it AVVERTENZA: I documenti sono riportati solo a titolo d'informazione e non hanno carattere di ufficialità. Fonte: Corte di giustizia dell Unione europea http://curia.europa.eu
DettagliINDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA
Premessa alla settima edizione.......................... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione............................» XIV Premessa alla quinta edizione..........................» XV Premessa alla
DettagliEugen Bogatu (Causa C-322/17) sentenza della Corte di Giustizia (terza sezione) del 7 febbraio 2019 (ECLI:EU:C:2019:102)
OSSERVATORIO SULLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA N. 1/2019 2. LA CORTE DI GIUSTIZIA SI PRONUNCIA SUI REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ ALLE PRESTAZIONI FAMILIARI PREVISTE DAL REGOLAMENTO N. 883/2004
DettagliLavoro nero: non si applica il favor rei
Lavoro nero: non si applica il favor rei di Francesco Buetto Pubblicato il 13 febbraio 2010 Come si comporta la giurisprudenza nel valutare le sanzioni per utilizzo di lavoratori irregolari (Francesco
DettagliAZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA
AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA SISTEMA DISCIPLINARE Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 41/2014 1 INDICE Premessa... 3 Misure nei confronti dei lavoratori
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA COMPROVANTE L ASSENZA DELLE CONDIZIONI DI ESCLUSIONE DI CUI ALL ART.80 DEL D.LGS 18 APRILE 2016, N.50
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA COMPROVANTE L ASSENZA DELLE CONDIZIONI DI ESCLUSIONE DI CUI ALL ART.80 DEL D.LGS 18 APRILE 2016, N.50 Il/La sottoscritto/a.. nato/a a........il residente a... via...... codice
DettagliINDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA
INDICE Premessa alla settima edizione... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV Premessa alla quarta edizione...» XVII Premessa alla terza edizione...» XIX
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 20913 Anno 2017 Presidente: GENOVESE FRANCESCO ANTONIO Relatore: NAZZICONE LOREDANA Data pubblicazione: 07/09/2017 ORDINANZA sul ricorso 18901-2016 proposto da: CASTALDO SALVATORE,
DettagliAllegato 4 Fac-simile Dichiarazione per la partecipazione 4-I 1
PROCEDURA APERTA PER LA STIPULA DI UNA CONVENZIONE PER FORNITURA DI SALE AD USO STRADALE (CLORURO DI SODIO MINERALE) PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE STRADE COMUNALI, PROVINCIALI E STATALI E DEI SERVIZI
DettagliCOMODEPUR SpA CODICE DISCIPLINARE AI SENSI DEL D.LGS 231/2001
Comodepur S.p.A. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO I.E.21.02.06.00 Pag. 1 di 5 COMODEPUR SpA CODICE DISCIPLINARE AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 Edizione approvata dal Consiglio di Amministrazione del 17 Dicembre
DettagliMODELLO DI DICHIARAZIONE IN ORDINE AI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE (FAC SIMILE DA ALLEGARE ALLA PROPOSTA)
ALLEGATO B MODELLO DI DICHIARAZIONE IN ORDINE AI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE (FAC SIMILE DA ALLEGARE ALLA PROPOSTA) MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PRESENTARE PROPOSTE DI SPONSORIZZAZIONE PRESSO IL PARCO
DettagliLA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE
LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE AI SIG.RI [OMISSIS], GIÀ SOCI AMMINISTRATORI DELLA DISCIOLTA SOCIETÀ CN POSTE SNC, PER LA VIOLAZIONE DELL ART. 15 D.LGS. 22
DettagliMODULO A.1 PER AUTOCERTIFICAZIONE REQUISITI DI ORDINE GENERALE DA PARTE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
PER AUTOCERTIFICAZIONE REQUISITI DI ORDINE GENERALE DA PARTE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PROCEDURA NEGOZIATA CODICE CIG 6541232B66 per l affidamento dei lavori denominati Lavori di riqualificazione dell
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Prima) SENTENZA
N. 01387/2011 REG.PROV.COLL. N. 01477/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) ha pronunciato la
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALL OPERATORE POSTALE SERVIZI POSTALI ITALIANI S.R.L. PER LA VIOLAZIONE DELL ART. 15 DEL D. LGS. 22 LUGLIO 1999 N. 261 (PROCEDIMENTO
DettagliLe sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa
Le sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa Aboubacar Diakité c. Commissaire général aux réfugiés et aux apatrides, C-285/12, 30
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Le concentrazioni tra imprese
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Le concentrazioni tra imprese La rilevanza delle concentrazioni per la disciplina antitrust. Le concentrazioni di regola comportano l accrescimento
DettagliCass. pen. Sez. III, Sent., (ud ) , n
Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 11-10-2012) 22-11-2012, n. 45712 Lo scarico derivante da allevamento di equini L'uso di letame a fini agronomici se non autorizzato costituisce violazione penale Dopo la
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLE VIOLAZIONI DEL MODELLO EX D.LGS. N. 231/2001
REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLE VIOLAZIONI DEL MODELLO EX D.LGS. N. 231/2001 Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Adecco Italia Holding di Partecipazione e Servizi
DettagliCaduta in bici: in quali casi spetta al Comune risarcire i danni?
Caduta in bici: in quali casi spetta al Comune risarcire i danni? Un ordinanza della Corte di Cassazione fa il punto sui casi in cui un ciclista caduto a causa di una buca stradale decida di fare causa
DettagliCodice del Consumo. Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206
Codice del Consumo Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 Coordinato con l art. 19 della Legge 6 febbraio 2007, n. 13, con il decreto legislativo 2 agosto 2007, n. 146, con il decreto legislativo
DettagliTribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Lavoro - Corte Giustizia Unione Europea: la condotta di una persona che si candida per un posto di lavoro al solo
DettagliIl valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario
Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario di Roberta De Marchi Pubblicato il 11 giugno 2010 le dichiarazioni rilasciate nel processo penale possono valere in quello tributario? Con sentenza
DettagliLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE. Cass /2014. Semaforo rosso: requisito della specificità
Il requisito della specificità dell'atto di accertamento deve dirsi osservato per il tramite dell'indicazione del giorno e dell'ora, della natura della violazione, del tipo e della targa del veicolo, nonchè
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 10594 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: MANNA FELICE Data pubblicazione: 23/05/2016 SENTENZA sul ricorso 444-2015 proposto da: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 8018440587,
DettagliAllegato 3 Il Sistema disciplinare di Telelombardia Srl
Allegato 3 Il Sistema disciplinare di Telelombardia Srl 1. Principi generali La definizione di un adeguato sistema disciplinare, idoneo a sanzionare la violazione del Modello (ivi incluse le violazione
DettagliLicenziamento disciplinare e contestazione dell'illecito
Licenziamento disciplinare e contestazione dell'illecito di Fabio Petracci, Piergiuseppe Parisi Da Guida al Lavoro del 21.2.2014 - n. 8 La pronuncia in esame concerne il caso di un dipendente cui veniva
DettagliAIUTI DI STATO Trattato sul funzionamento dell Unione europea
AIUTI DI STATO Trattato sul funzionamento dell Unione europea Principio incompatibilità e nozione di aiuto di Stato Riccardo Vuillermoz rvuillermoz@gmail.com Tel. +39 347 2529091 Articolo 107, paragrafo
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Cass /2015. Il trasportato non deve provare le modalità del sinistro. Il caso del trasportato proprieta
Cass. 16181/2015. Il trasportato non deve provare le modalità del sinistro. Il caso del trasportato proprieta Con la sentenza che segue, la Corte di Cassazione ha affermato che il terzo trasportato per
DettagliREGOLAMENTO SULLE MODALITA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO
COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO (L.R. 7 del 02/08/2002 art.20 e s.m.i.) Allegato alla Delibera Consiliare
Dettagli- il Capo V del Decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139, che detta le norme sul procedimento disciplinare;
REGOLAMENTO RECANTE CODICE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili VISTO - l art. 29, comma 1, lett. c), del Decreto legislativo 28 giugno
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Penale Sent. Sez. 3 Num. 17991 Anno 2014 Presidente: SQUASSONI CLAUDIA Relatore: ANDRONIO ALESSANDRO MARIA Data Udienza: 21/01/2014 SENTENZA sul ricorso proposto da Ciccone Michele, nato 1'8 maggio 1963
DettagliArticolo 18: se il fatto non sussiste il lavoratore deve essere reintegrato
Articolo 18: se il fatto non sussiste il lavoratore deve essere reintegrato Articolo 18 dopo il Job Act: è ancora prevista la possibilità per il lavoratore di essere reintegrato in caso di licenziamento
DettagliGe.A.S.C. Fagnano Olona (Varese) CODICE DISCIPLINARE. Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del il
1 Codice disciplinare Ge.A.S.C. CODICE DISCIPLINARE Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del 13.11.2015 il 13.11.2015 2 Codice disciplinare INDICE 1. PREMESSA, 3 2. MISURE NEI CONFRONTI
DettagliCONNESSIONE ELITISPENDENZA NELLA CONVENZIONE DI BRUXELLES
STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE 39 --------- ANTONIETTA DI BLASE CONNESSIONE ELITISPENDENZA NELLA CONVENZIONE DI BRUXELLES CASA EDITRICE CEDAM DOn. ANTONIO
DettagliCodice sanzionatorio t 2 i s.c.a r.l.
Codice sanzionatorio t 2 i s.c.a r.l. Rev. 00 del 08/09/2016 Ufficializzato da CDA con delibera n 14 del 01/12/2016 Indice 1. Obiettivo e campo di applicazione... 3 2. Principi generali... 3 3. Sistema
DettagliCORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97
CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale
DettagliLa CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che:
La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che: "Il diritto dell Unione deve essere interpretato nel senso che il regime della responsabilità extracontrattuale
DettagliISTITUTO 3. La scomparsa
Legenda ratio legis motivo causa condizione essenziale divieto regola di funzionamento questione discussa obiettivo dottrina giurisprudenza diverso da eccezione alla regola definizione Ordine di lettura
DettagliMODULO A DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE CHE SOTTOSCRIVE L'OFFERTA (DA PRESENTARE NELLA BUSTA A ). Codice fiscale... P.IVA.
MODULO A DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE CHE SOTTOSCRIVE L'OFFERTA (DA PRESENTARE NELLA BUSTA A ). Il sottoscritto... in qualità di LEGALE RAPPRESENTANTE dell'impresa... Codice fiscale..... P.IVA.
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. L Num. 17016 Anno 2017 Presidente: MACIOCE LUIGI Relatore: BOGHETICH ELENA Data pubblicazione: 10/07/2017 ORDINANZA sul ricorso 4633-2012 proposto da: NASSO NELLO C.F. NSSNLL46L0511501A,
DettagliCORTE DI CASSAZIONE - SENTENZA n.7777 / OMISSIS -
CORTE DI CASSAZIONE - SENTENZA n.7777 / 2014 - OMISSIS - SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Con atto di citazione del 4 dicembre 2002 (...), in qualita di proprietario di un autovettura Alfa Romeo 156, convenne
DettagliCass /2011:Opposizione a sanzione amministrativa: è sempre competente il Giudice di Pace
La Cassazione ha ritenuto fondato il principio affermato dal Tribunale di Roma, secondo il quale "In tema di sanzioni amministrative, il combinato disposto dell'art. 205 d.lgs. 285/1992 e dell'art. 22-bis
DettagliPERCORSO FORMATIVO. ETICAE Stewardship in Action, Soc. Coop. 1
PERCORSO FORMATIVO 1 SOC. COOP. III Seminario «RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DI IMPRESA il D.Lgs 231/2001» 17 Marzo 2016 2 L incontro di oggi Chi siamo People Training & Consulting Viale Giuseppe Mazzini,
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 6145 Anno 2018 Presidente: CRISTIANO MAGDA Relatore: VALITUTTI ANTONIO Data pubblicazione: 14/03/2018 ORDINANZA sul ricorso 2490-2017 proposto da: GIUSTI ILARIA, elettivamente domiciliato
DettagliOggetto: Servizio di animazione rivolto agli ai minori e agli adolescenti di Dorgali e Cala Gonone. Il sottoscritto. Nato a il
ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE N.793 del 26.07.2017 Stazione Appaltante: Comune di Dorgali Viale Umberto, 08022 Dorgali Allegato A Oggetto: Servizio di animazione rivolto agli ai minori e agli adolescenti
DettagliRICORSO DI ANNULLAMENTO
LA LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI DELL UNIONE E L OMESSA ADOZIONE DI ATTI DOVUTI: I RICORSI DI ANNULLAMENTO E IN CARENZA PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RICORSO DI ANNULLAMENTO -----------------------------------------------------------------------------------------
Dettagli529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1. Anticorruzione
529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1 Anticorruzione L. 9 gennaio 2019, n. 3 (in Gazz. Uff., 16 gennaio 2019, n. 13). Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia
DettagliAPPUNTI E RIFLESSIONI SULLA MODIFICA DELLA LEGGE 118/2010. essere predisposti a seguito della delibera del Consiglio Grande e Generale 21 giugno
1 APPUNTI E RIFLESSIONI SULLA MODIFICA DELLA LEGGE 118/2010 * Per delibera del Congresso di Stato 8 ottobre 2013, n. 8/1528, questa Commissione viene esaminando il problema concernente gli "adeguamenti
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 16965 Anno 2018 Presidente: CURZIO PIETRO Relatore: SPENA FRANCESCA Data pubblicazione: 27/06/2018 ORDINANZA sul ricorso 8008-2017 proposto da: I.F.M. INDUSTRIAL FOOD MENSE SPA,
DettagliLe Società Consortili
Le Società Consortili Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale La Società consortile è una società caratterizzata dal fatto di svolgere la propria attività perseguendo fini consortili.
DettagliCass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione
La norma di cui all art. 8 della legge n. 689 del 1981 non è legittimamente invocabile con riferimento alla ipotesi di concorso materiale, di concorso, cioè, tra violazioni commesse con più azioni od omissioni,
DettagliALLEGATO IL TRIBUNALE DELLA FUNZIONE PUBBLICA DELL'UNIONE EUROPEA
Articolo 64 Le norme relative al regime linguistico applicabile alla Corte di giustizia dell'unione europea sono fissate da un regolamento del Consiglio che delibera all'unanimità. Tale regolamento è adottato
DettagliSENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 18 dicembre 1997 (1) «Libera prestazione dei servizi Appalti di lavori pubblici
SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 18 dicembre 1997 (1) «Libera prestazione dei servizi Appalti di lavori pubblici Abilitazione degli imprenditori Entità da prendere in considerazione» Nel procedimento
Dettagli1 CON ORDINANZA EMESSA DAL VICE-CHANCELLOR IL 1 ) MARZO 1974 E PERVENUTA IN CANCELLERIA IL 13 GIUGNO 1974, LA CHANCERY DIVISION
Sentenza della Corte del 4 dicembre 1974 Yvonne Van Duyn contro Home Office - (Domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Chancery Division of the High Court of Justice) Causa 41/74 1. LAVORATORI
Dettagli