ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L ENERGIA E L AMBIENTE
|
|
- Mariano Domenico Lolli
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L ENERGIA E L AMBIENTE 1
2 L ENEA, È L ENTE PUBBLICO CHE HA COMPETENZA NEI SETTORI DELLE NUOVE TECNOLOGIE, DELL ENERGIA E DELL AMBIENTE. L ENEA HA DUE COMPITI FONDAMENTALI: 1) CONDURRE ATTIVITÀ DI RICERCA NEI SETTORI DI SUA COMPETENZA; 2) SVOLGERE LA FUNZIONE DI AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DI ATTIVITÀ ALL INTERNO DEL CONTESTO NAZIONALE. 2
3 IN PARTICOLAR MODO ALL ENEA È AFFIDATO IL COMPITO DI DIFFONDERE LE CONOSCENZE E DI PROMUOVERE I RAPPORTI CON L ESTERNO PER CONSENTIRE LA MASSIMA UTILIZZAZIONE DEI RISULTATI DI RICERCA. L ENEA È APERTA A COLLABORAZIONI CON IL MONDO PRODUTTIVO, CON LE AMMINISTRAZIONI CENTRALI, REGIONALI E LOCALI DELLO STATO, CON LA COMUNITÀ SCIENTIFICA, L UNIVERSITÀ E LA SCUOLA. 3
4 INOLTRE L ENEA PUÒ PROMUOVERE, NEL TERRITORIO NAZIONALE COMUNITARIO, O NEGLI ALTRI STATI, LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ E CONSORZI INDUSTRIALI CHE ABBIANO COME FINE LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLE TECNOLOGIE DI COMPETENZA DELL ENTE. L ENTE, CHE CONTA OLTRE 3000 DIPENDENTI, È PRESENTE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CON NOVE GRANDI CENTRI DI RICERCA (CASACCIA - FRASCATI - TRISAIA - SALUGGIA - BOLOGNA - ISPRA - ETC.) E ALTRE CON PIÙ PICCOLE AREE DI ATTIVITÀ LOCALIZZATE IN TUTTE LE REGIONI: I CCEI. 4
5 C.C.E.I. A TAL FINE L ENEA CON IL SUO C.C.E.I., CON SEDE A PESCARA, HA AVVIATO UNA SERIE DI INIZIATIVE PER PROMUOVERE L USO RAZIONALE DELL ENERGIA. IL LAVORO SVOLTO IN COLLABORAZIONE CON LE AMMINISTRAZIONI REGIONALI, LOCALI ED IL MONDO PRODUTTIVO, HA PRODOTTO DEI RISULTATI ABBASTANZA INTERESSANTI E SIGNIFICATIVI. 5
6 A TALE PROPOSITO, VA RICORDATO, IL MANUALE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA NEL SETTORE ALBERGHIERO, UNO STRUMENTO ABBASTANZA INTERESSANTE PER L AUTODIAGNOSI ENERGETICA DA PARTE DELL ENERGY-MANAGER. LA STESSA COSA È STATA FATTA NEL SETTORE DEI GRANDI ESERCIZI COMMERCIALI. SIA NEL SETTORE ALBERGHIERO CHE IN QUELLO COMMERCIALE SONO STATE RISCONTRATE ALCUNE STRUTTURE NON SEMPRE EFFICIENTI E, QUINDI, CON UN POTENZIALE RISPARMIO DI UNA CERTA CONSISTENZA. 6
7 ALTRI MANUALI SONO STATI PRODOTTI IN ALTRI SETTORI DI PARTICOLARE IMPORTANZA ENERGETICA: OSPEDALIERO, SCUOLE, PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA, ETC. INFINE, SONO STATI AVVIATI UNA SERIE DI SEMINARI SUL TEMA AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE SCUOLE MEDIE DI SULMONA (AQ) E SPOLTORE (PE), NELL I.T.I.S A. VOLTA, NEL LICEO SCIENTIFICO DI PESCARA ED IN TUTTI GLI ISTITUTI SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI TERAMO; NELLA CONVINZIONE CHE SIA FONDAMENTALE DIFFONDERE, PRESSO I CITTADINI DI DOMANI, UNA CULTURA SULLE PROBLEMATICHE ENERGETICO AMBIENTALI. 7
8 INFINE TRA LE TANTE COSE ATTIVATE DESIDERO RICORDARE E SOTTOLINEARE: 1) STUDIO SULLA CARATTERIZZAZIONE ANEMOLOGICA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO. 2) RECUPERO DI TERRENI MARGINALI PER LA COLTIVAZIONE DI PIANTE OLEAGINOSE (BIODIESEL). 3) PROGETTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI (CON IL COINVOLGIMENTO DI TUTTI GLI UFFICI TECNICI COMUNALI), STRUMENTO OPERATIVO PER L AVVIO DI UNA RACCOLTA DIFFERENZIATA, ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE ED AMBIENTALMENTE COMPATIBILE. 8
9 RIFIUTI: DA INQUINAMENTO A RISORSA ENERGETICA IL DECRETO LEGISLATIVO 22/97 INDIRIZZA VERSO UN CRESCENTE RICICLAGGIO DEI RIFIUTI, MA NON VA DIMENTICATO CHE ESISTE UNA PERCENTUALE MOLTO ALTA DEI RIFIUTI NON RICICLATI E QUESTI POSSONO SEGUIRE DUE VIE: O LA DISCARICA O LA TERMOUTILIZZAZIONE. IN ITALIA PRODUCIAMO OLTRE 100 MILIONI DI TONNELLATE DI RIFIUTI DEI QUALI OLTRE 30 SONO COSTITUITI DA RIFIUTI SOLIDI URBANI (RSU), 25 MILIONI DA RIFIUTI INDUSTRIALI (RI), MENTRE LA PARTE RIMANENTE 52 MILIONI DI TONNELLATE È COSTITUITA PRINCIPALMENTE DA RIFIUTI AGRICOLI (RA). 9
10 I RIFIUTI NON RICICLATI POSSONO COSTITUIRE UNA PREZIOSA FONTE DI ENERGIA, POTREBBERO ESSERE UTILIZZATI RIDUCENDO I COSTI DI SMALTIMENTO E DI DEGRADO AMBIENTALE. LO SMALTIMENTO È DIVENTATO UNO DEI PIÙ GROSSI PROBLEMI DEI NOSTRI GIORNI. LA SITUAZIONE ATTUALE VEDE L ESISTENZA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ELETTRICITÀ ALIMENTATI DA RIFIUTI PARI AD UNA POTENZA DI CIRCA 100 MW CON LA PROSPETTIVA DI GIUNGERE AD ALTRE 700 MW NEL GIRO DI POCHI ANNI. SI STIMA CHE LA POTENZA INSTALLABILE AL 2010 POSSA RAGGIUNGERE CIRCA MW. 10
11 FINE DELLA PRESENTAZIONE 11
L ECONOMIA DEL RICICLO DEI RIFIUTI: dimensioni economiche, problematiche e proposte di sviluppo
L ECONOMIA DEL RICICLO DEI RIFIUTI: dimensioni economiche, problematiche e proposte di sviluppo Rimini, 5 Novembre 2014 Avv. Filippo Bernocchi, Delegato ANCI Energia e Rifiuti Produzione Rifiuti Urbani
DettagliLa gestione dei rifiuti di imballaggio: il sistema Conai. Pescara 19 dicembre 2008
La gestione dei rifiuti di imballaggio: il sistema Conai Pescara 19 dicembre 2008 1 Il sistema dei Consorzi di filiera: Breve introduzione 2 CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI è l organizzazione
DettagliL EFFICIENZA ENEA AL SERVIZIO DEGLI ENTI LOCALI
L EFFICIENZA ENEA AL SERVIZIO DEGLI ENTI LOCALI Mauro Marani L ENERGIA SMART: EFFICIENZA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA Roma 14 maggio 2015 ENEA Lungotevere Thaon di Revel 76 Efficienza energetica: centrale
DettagliRECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2009
RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2009 Risultati di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio Accordo quadro ANCI-CONAI per lo sviluppo della raccolta differenziata e dell avvio
Dettagli- RESIDENZA. Tessuto storico-architettonico - SA. OO.UU. OO.UU. di cui alla Del. G.C. n 72 del Proposti dalla G.C.
- RESIDENZA Tessuto storico-architettonico - SA di cui alla Primaria 3,13 1,57 Secondaria 5,21 2,61 Primaria 1,88 0,63 Secondaria 1,16 1,04. Primaria 1,88 0,63 Secondaria 1,16 1,04 Tessuto residenziale
DettagliARGO Consorzio Nazionale Volontario Riciclaggio Gomma
ARGO Consorzio Nazionale Volontario Riciclaggio Gomma Bologna, 16 febbraio 2011 CONSORZIO ARGO Il Consorzio ARGO è stato fondato nel 1996 ARGO per 10 anni ha aderito a FISE, all interno della quale ha
DettagliPIANI ENERGETICI COMUNALI
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2012-13 PIANI ENERGETICI COMUNALI PIANI ENERGETICI COMUNALI (PEC) L articolo
DettagliRaccolta Differenziata
Rilevazione dei dati sulla raccolta differenziata riferita al primo trimestre di attività : DICEMBRE 2011 GENNAIO E FEBBRAIO 2012 Raccolta Differenziata Analisi Trimestrale sulla Raccolta Differenziata
DettagliInquadramento generale. Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Stefano Stefani ERVET
Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio 21 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della Fiera 8 Bologna Inquadramento generale Stefano Stefani ERVET Finalità dell incontro Il convegno intende illustrare
DettagliProgetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti
Il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti Disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti urbani Perequazione tariffaria e ottimizzazione impiantistica
DettagliProgetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti
Il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti Disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti urbani Perequazione tariffaria e ottimizzazione impiantistica
DettagliLa rivoluzione delle agroenergie. Chieri, 3 aprile 2013
La rivoluzione delle agroenergie Chieri, 3 aprile 2013 Chi è Agroenergia Società di servizi per il settore agroenergetico: Studi di fattibilità Formazione Divulgazione tecnica Supporto tecnico (biologia
DettagliLa gestione dei rifiuti in Lombardia
La gestione dei rifiuti in Lombardia La produzione o di rifiuti urbani Il presente rapporto analizza i dati 2006 e 2007, anni in cui è entrato in vigore il D. Lgs. n. 152/06, che definisce nuovi modi di
DettagliGRUPPO A2A. il 2020? Milano, 7 luglio 2010
GRUPPO A2A Quale mix energetico per il 2020? Milano, 7 luglio 2010 Agenda Il sistema energetico nazionale pag. 3 Il Gruppo A2A nella generazione di energia pag. 5 Il Gruppo A2A: configurazione nel M.T-
DettagliRIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE TAVOLA ROTONDA La sfida della rigenerazione edilizia. Quali opportunità di sviluppo? Francesco Mundo, ISPRA Centro
DettagliPROCEDURA ACCORDO DI PROGRAMMA ENEA MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
Unità Centrale Pianificazione e Controllo ALLEGATO 1 ALLA CIRCOLARE N. 43/UCPIC PROCEDURA ACCORDO DI PROGRAMMA ENEA MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REVISIONE APRILE 2015 Unità Centrale Pianificazione e Controllo
DettagliUtilizzo del termine Biomasse nella gestione complessiva del Termoutilizzatore
Utilizzo del termine Biomasse nella gestione complessiva del Termoutilizzatore ASM Brescia, con DGR del 2 agosto 1993, n. 40001, è stata autorizzata dalla Regione Lombardia alla costruzione dell impianto
DettagliI RIFIUTI URBANI -LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI LE POSSIBILI DESTINAZIONE DEI RIFIUTI
I RIFIUTI URBANI -LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI LE POSSIBILI DESTINAZIONE DEI RIFIUTI PAG132 LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI RIFIUTI URBANI RIFIUTI SPECIALI RIFIUTI TOSSICI O NOCIVI RISORSE RACCOLTA DIFFERENZIATA
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di BERGAMO
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di BERGAMO VISURA DI EVASIONE DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede legale PALOSCO (BG) PIAZZA CASTELLO 8 CAP 24050 Indirizzo PEC paloscoservizisrl@pec.it
DettagliPresentazione AMBITI PROVINCIALI CHIETI L AQUILA PESCARA - TERAMO. A cura di: In collaborazione con
Presentazione AMBITI PROVINCIALI CHIETI L AQUILA PESCARA - TERAMO Presentazione AMBITI PROVINCIALI CHIETI L AQUILA PESCARA - TERAMO L indice Il quadro generale di riferimento quanti e quali utenti - quanti
DettagliFonti rinnovabili e supporto alla Pubblica Amministrazione, il ruolo del GSE
Fonti rinnovabili e supporto alla Pubblica Amministrazione, il ruolo del GSE Maurizio Cuppone Divisione Gestione e Coordinamento generale Indice 1. Le attività del GSE 2. La situazione delle FER in Italia
DettagliSi trasmette il Protocollo di intesa sottoscritto il 30 settembre 2002 per il. rinnovo delle RSU in ENEA. Si prega di darne massima diffusione.
SINDACATO NAZIONALE UNIVERSITA E RICERCA 31, via Leopoldo Serra - tel. 06/5883383 fax 06/5883926-06/5894785 Prot. n. p468 Roma, 9 ottobre 2002 Al Coordinamento Nazionale ENEA Ai Segretari territoriali
Dettagli1. Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare (FSN) Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti
Allegato n. 1 alla Circolare UCP n. 294 /2015/COMM 1. Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare (FSN) Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti Unità Tecnico Gestionale
DettagliRiciclo e recupero energetico, situazione italiana e prospettive Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI
Riciclo e recupero energetico, situazione italiana e prospettive Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI Convegno Nazionale FOOD, LOSS AND WASTE: il ruolo della plastica nel confezionamento alimentare Sessione
DettagliCorso di formazione propedeutico alla nomina di. Guardia Ambientale Volontaria Comunale. I cittadini a guardia del proprio territorio
Corso di formazione propedeutico alla nomina di Guardia Ambientale Volontaria Comunale. I cittadini a guardia del proprio territorio L unione dei Comuni Corone degli Erei dice no agli abbandoni dei rifiuti
DettagliSostenibilità e prevenzione: packaging, impresa, società. Piero Perron Presidente CONAI. Milano, 21 ottobre 2010
Sostenibilità e prevenzione: packaging, impresa, società Piero Perron Presidente CONAI Milano, 21 ottobre 2010 1 Chi siamo L attività di prevenzione 2 Chi siamo ONAI E UN SISTEMA PRIVATO, ISTITUITO PER
DettagliIL PROGETTO CAMPI DIMOSTRATIVI COMPOST ABRUZZO OBIETTIVI E FINALITA
27 MAGGIO 2011 Sala MASSIMO PETTI DEL CO.T.IR. - VASTO SEMINARIO PUBBLICO Protocollo operativo Campi dimostrativi Compost Abruzzo IL PROGETTO CAMPI DIMOSTRATIVI COMPOST ABRUZZO OBIETTIVI E FINALITA Gabriele
DettagliMetApulia: il biometano pugliese
MetApulia: il biometano pugliese Presentazione del progetto alla comunità 23 gennaio 2019 Sala Open Space Comune di Lecce Metapulia. Il biometano pugliese / 2 Chi siamo MetApulia è una società indipendente
DettagliRIDURRE IL RIFIUTO E RECUPERARE MATERIA PER UN ECONOMIA CIRCOLARE
RIDURRE IL RIFIUTO E RECUPERARE MATERIA PER UN ECONOMIA CIRCOLARE Modena, 26 novembre 2015 Giulio Kerschbaumer Legambiente Emilia-Romagna I DATI PROVINCIALI DELLA RACCOLTA RIFIUTI Provincia Abita nti Rifiuti
DettagliVCO TRASPORTI ILLUSTRA AL PARLAMENTO EUROPEO IL PROGETTO GREENDIESEL
VCO TRASPORTI ILLUSTRA AL PARLAMENTO EUROPEO IL PROGETTO GREENDIESEL Pubblicato il 20 giugno 2013 da Sergio Ronchi Roberto Tomatis a Bruxelles. Il presidente di Vco Trasporti Roberto Tomatis ha presentato
DettagliContenuti della Conferenza Stampa di presentazione della petizione popolare promossa dalle associazioni del territorio. Orvieto, 16 ottobre 2010
Contenuti della Conferenza Stampa di presentazione della petizione popolare promossa dalle associazioni del territorio Orvieto, 16 ottobre 2010 32 comuni fanno parte dell ATI4 Gli ATI dell Umbria Alcuni
DettagliCOMUNE DI PADOVA ASSESSORATO ALL AMBIENTE. Settore Ambiente. Campagna informativa sui rifiuti urbani a Padova INFORMA RIFIUTI
COMUNE DI PADOVA ASSESSORATO ALL AMBIENTE Campagna informativa sui rifiuti urbani a Padova INFORMA RIFIUTI Attività da realizzare nel 2004 1 Premessa Liberarci di tutti i rifiuti che produciamo è un grosso
DettagliPIANO OPERATIVO DI GESTIONE
PIANO OPERATIVO DI GESTIONE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO, TRASPORTO, STOCCAGGIO, SMALTIMENTO E/O 200307) E LEGNOSO (CER 200138) PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA EFFETTUATA NEL COMUNE DI
DettagliRuolo del PAES. Attivare forme di progettazione. Creare consapevolezza
PATTO DEI SINDACI PAES Un Piano d azione per l energia sostenibile (PAES) è un documento chiave in cui i firmatari del patto delineano in che modo intendono raggiungere l obiettivo minimo di riduzione
DettagliDa rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare
Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Antonino Macaione Business Development Manager - Asja Ambiente Italia a.macaione@asja.energy PLAYER NELLE RINNOVABILI Il Gruppo Asja dal 1995
DettagliDiscariche per Rifiuti non Pericolosi Valutazione delle Volumetrie residue Ipotesi di saturazione
Discariche per Rifiuti non Pericolosi Valutazione delle Volumetrie residue Ipotesi di saturazione ARTA Abruzzo - Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Sede Centrale di Pescara Area Promozione-Progettazione-Attività-Servizi
DettagliPRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI IN LOMBARDIA
PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI IN LOMBARDIA ELABORAZIONI DELL OSSERVATORIO RIFIUTI Fonte: Arpa Lombardia 11 Gennaio 2019 - Palazzo Lombardia, Milano PRODUZIONE RIFIUTI URBANI TOTALE E PRODUZIONE PRO
DettagliPriorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale
PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Priorità 2: Promozione della sostenibilità
DettagliSETTORE AGRICOLTURA SCHEDA N A 1 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI
SETTORE AGRICOLTURA SCHEDA N A 1 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI L azione vuole suggerire la diffusione di sistemi di certificazione energetica aziendale finalizzati a considerare, pianificare
DettagliLa Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile
La Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile Sonia Sandei Responsabile Sviluppo Generazione Distribuita Enel Energia Soluzioni per Grandi Clienti Le Biomasse come vettore energetico:
DettagliELABORATO 3 INTERVENTI NECESSARI, INVESTIMENTI E RISORSE FINAZIARIE
2 ELABORATO 3 INTERVENTI NECESSARI, INVESTIMENTI E RISORSE FINAZIARIE Sommario 3.1 PREMESSA... 3 3.2 VEICOLI ATTREZZATI E CONTENITORI... 5 3.3 ADEGUAMENTO IMPIANTO INCENERIMENTO CON RECUPERO ENERGETICO...
DettagliPAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste Primo aggiornamento
PAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste Primo aggiornamento Umberto LAURENI Assessore all Ambiente ed Energia Trieste, 7.4.2016 1 Il punto della situazione Oggi ci proponiamo
DettagliDa rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare
Perugia, 7 dicembre 2018 II Edizione EcoForum L Economia circolare dei rifiuti - Umbria Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Antonino Macaione Business Development Manager - Asja
DettagliIl contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA
Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto
DettagliSblocca Cantieri e nuovi CAM: cosa cambia per le imprese di pulizia
Sblocca Cantieri e nuovi CAM: cosa cambia per le imprese di pulizia Le politiche e gli strumenti di GPP della Regione Emilia-Romagna Bologna, 04 Luglio 2019 Patrizia Bianconi ART-ER - Servizio valutazione
DettagliLa valorizzazione delle produzioni legnose opportunità di sviluppo di nuovi assortimenti legnosi: problematiche ed opportunità.
www.ibionet.eu info@ibionet.eu Convegno Biomasse Forestali: Gestione forestale tra luci e ombre La valorizzazione delle produzioni legnose opportunità di sviluppo di nuovi assortimenti legnosi: problematiche
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI FANO ADRIANO
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI FANO ADRIANO Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso
DettagliSecondo Piano attuativo del Piano Energetico Regionale Sintesi non tecnica
Secondo Piano attuativo del Piano Energetico Regionale 2011-2013 Sintesi non tecnica SINTESI NON TECNICA Premessa La Regione Emilia-Romagna ha adottato il Secondo Piano Triennale di attuazione del Piano
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI SILVI
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI SILVI Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso la sottoscrizione
DettagliLe strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group
Le strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group Gianfranco Sghedoni Direttore tecnico-commerciale La Lumaca soc. coop.
DettagliCOREPLA. Antonio Furiano Bologna, 19 Giugno 2017
COREPLA Antonio Furiano Bologna, 19 Giugno 2017 1 IDENTITA : Consorzio per il recupero e riciclo degli imballaggi in plastica COnsorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il REcupero degli Imballaggi
DettagliViessmann, soluzioni energetiche integrate per ridurre le bollette
Viessmann, soluzioni energetiche integrate per ridurre le bollette Due case history di riqualificazioni energetiche realizzate da Viessmann mostrano come più tecnologie integrate possano contribuire nella
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI MOSCIANO SANT'ANGELO
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI MOSCIANO SANT'ANGELO Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso
DettagliTECNOLOGIA. ISTITUTO COMPRENSIVO DI GATTINARA CLASSI 1 e 2. Conoscenze - Abilità Contenuti Metodologie Materiali e strumenti
TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI GATTINARA CLASSI 1 e 2 NUCLEO FONDANTE Traguardi per lo sviluppo delle Competenze fine Scuola Primaria Saper leggere, interpretare e riprodurre Comprendere l importanza
DettagliComune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti
Comune di Cassinetta di Lugagnano 6 Progetti Scheda di progetto 1/6 Ufficio Segreteria Nome del progetto Navetta bus per mercato Abbiategrasso Destinatari del progetto Cittadini Descrizione del progetto
DettagliALLEGATO 1. PROGETTI REGIONALI Programma 2017 SCHEDE - AZIONI
ALLEGATO 1 PROGETTI REGIONALI Programma 2017 SCHEDE - AZIONI OBIETTIVO STRATEGICO 1: PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI E POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA AZIONE N. 1.2: IMPLEMENTAZIONE
DettagliLa Commissione europea, l ambiente, i rifiuti
La Commissione europea, l ambiente, i rifiuti Aula Magna Facoltà di Agraria Perugia, 27 febbraio 2009 Francesca Cigarini Rappresentanza in Italia della Commissione Europea L Europa sommersa dai rifiuti
DettagliPROTEZIONE E SVILUPPO DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO TECNOLOGIE AMBIENTALI
UTS-PROT PROTEZIONE E SVILUPPO DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO TECNOLOGIE AMBIENTALI Dott.. G. Gavelli 09/10/2003 UTS-PROT Missione Organigramma Personale Obiettivi 2003 Innovazione Ambientale: Introduzione
DettagliTeleriscaldamento in Italia: stato dell arte
Teleriscaldamento in Italia: stato dell arte Francesco Carcioffo vice presidente AIRU Piancastagnaio, 20 gennaio 2016 Teleriscaldamento Distribuzione tramite rete dell energia termica prodotta da una o
DettagliProgramma Nazionale Biocombustibili PROBIO. PELLET PER L ENERGIA Mercato, Tecnologie, Normativa, Prospettive
PELLET PER L ENERGIA Mercato, Tecnologie, Normativa, Prospettive Comitato Termotecnico Italiano Progetto Fuoco CEAR Verona - 23 marzo 2002 PREMESSE Il Programma Nazionale Biocombustibili, nato in applicazione
DettagliIl Progetto PRISCA. Stefano Leoni, WWF Italia
Il Progetto PRISCA L impatto ambientale legato al consumo delle risorse. Alcune considerazioni giuridiche ed economiche Stefano Leoni, WWF Italia Prisca Pilot Project 5 Seminario Regionale Pisa, 27 giugno
DettagliIl Sistema COREPLA. Luca Stramare Ricerca & Sviluppo COREPLA -1- L. Stramare Ricerca & Sviluppo - COREPLA
1 Il Sistema COREPLA Luca Stramare Ricerca & Sviluppo COREPLA -1- 2 Gli imballaggi in plastica sono utili Protezione Praticità Informazione Produttore Trasporto Marketing Consumatore -2- 3 ma dopo l uso
DettagliCONAI per l Economia Circolare Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI. GreenItaly Roma 30 ottobre 2018
CONAI per l Economia Circolare Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI GreenItaly 2018 Roma 30 ottobre 2018 Il sistema Conai Consorzi ha contribuito a invertire la modalità di gestione degli imballaggi: dalla
DettagliUnità Tecnica Fonti Rinnovabili
Unità Tecnica Fonti Rinnovabili L efficienza energetica, le rinnovabili e l innovazione in agricoltura Roma, 20 dicembre 2010 L opportunità delle energie rinnovabili Francesco Di Mario UTRINN-2010 1 Indice
DettagliLe bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche.
Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Roberto Murano Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Roma 8 settembre 2009 1 Le opportunità per le bioenergie:
DettagliEducazione Ambientale
Educazione Ambientale L importanza del riciclo anche nell industria www.remecologia.it Riciclo: nuova vita per i rifiuti L Economia Circolare è il futuro e l Europa ha posto degli obiettivi ambiziosi da
DettagliSOSTENIBILITA IN ATENEO NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI. Ufficio Ambiente e Sicurezza
SOSTENIBILITA IN ATENEO NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI UFFICIO AMBIENTE E SICUREZZA Settore Ambiente e Animal Care Settore Salute e Sicurezza L Università da sempre ha promosso politiche di sviluppo
DettagliPresentazione I-Com, Istituto per la Competitività RIFIUTO: DA PROBLEMA A RISORSA NELL ERA DELL ECONOMIA CIRCOLARE. Quali prospettive in Italia
Presentazione I-Com, Istituto per la Competitività RIFIUTO: DA PROBLEMA A RISORSA NELL ERA DELL ECONOMIA CIRCOLARE. Quali prospettive in Italia 16 gennaio 219 Produzione di rifiuti Primi 1 Stati UE per
DettagliPromozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio 2014
e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014)(Lavori in corso) Promozione della green e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio
DettagliIl Piano regionale Rifiuti della Regione Emilia-Romagna
Il Piano regionale Rifiuti della Regione Emilia-Romagna Sabrina Freda Assessore Ambiente, Riqualificazione urbana 1 Il Sistema Emilia-Romagna: demografia regionale 2 A partire dalla metà degli anni novanta
DettagliDott. Stefano Alaimo. Responsabile Unità Mercati per l Ambiente GME
Dott. Stefano Alaimo Responsabile Unità Mercati per l Ambiente GME Dott. Costantino Lato Direttore Studi Statistiche e Servizi Specialistici GSE Energie Rinnovabili La situazione delle Bionergie Costantino
DettagliLa Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in
La Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in campo energetico L approvazione del Piano Energetico Regionale
DettagliConsorzio Italiano Biogas e Gassificazione Kiloverde. Il Punto del Biogas in Italia
Il Punto del Biogas in Italia Viller Boicelli Coordinatore Bologna 11 Novembre 2010 Il Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione è uno strumento voluto dai produttori per i produttori, aggrega e rappresenta
DettagliPROGETTO PER LA CREAZIONE NELLA COMUNITA MONTANA DEL FRIULI OCCIDENTALE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO E DIVULGATIVO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DELLE
PROGETTO PER LA CREAZIONE NELLA COMUNITA MONTANA DEL FRIULI OCCIDENTALE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO E DIVULGATIVO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Le finalità dello Sportello
DettagliLa gestione dei rifiuti solidi urbani
La gestione dei rifiuti solidi urbani Prof. Giuseppe Catalano Corso di economia e gestione delle amministrazioni pubbliche Candidati: Daniele Cappai Chiara Cirelli A.A. 2015/2016 Agenda 1. Definizioni,
DettagliLA COMUNICAZIONE AMBIENTALE
6 LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE Informare ed essere informati a cura di Emanuela Mondora L attenzione all ambiente nel nostro Paese nasce non più di trent anni fa, il processo di formazione nella coscienza
DettagliECOFESTE E SCARABEO VERDE
Protocollo d Intesa Assessorato Ambiente (Regione Abruzzo) e ARCO Consumatori ECOFESTE E SCARABEO VERDE 22 dicembre 2009 L ASSESSORATO ALL AMBIENTE (Regione Abruzzo) e ARCO Consumatori hanno sottoscritto
DettagliPROCEDURA PER LA DETERMINAZIONE
Unità Centrale Pianificazione e Controllo Allegato 1 Circolare 45/UCPIC MIUR PROCEDURA PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEI COSTI INDIRETTI Anno 2014 REVISIONE APRILE 2015 Unità Centrale Pianificazione
DettagliBozza per Giunta Regionale. Il nuovo Piano Triennale di Attuazione (PTA) del PER Luglio Attilio Raimondi
Il nuovo Piano Triennale di Attuazione (PTA) del PER 2011-2013 Luglio 2011 1 Attilio Raimondi IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Lo scenario normativo di riferimento: 1.Pacchetto clima-energia dell UE
DettagliOFFERTA FORMATIVA 2007/2008
OFFERTA FORMATIVA 2007/2008 ECOPROFIT: Guadagnare riducendo gli sprechi energetici Un progetto sulla sostenibilità energetica degli istituti scolastici L Idea Scarsità delle fonti energetiche convenzionali
DettagliRifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATERIALE DI APPROFONDIMENTO Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti I rifiuti vengono classificati secondo la loro origine e pericolosità. La loro composizione
DettagliBilancio Ambientale di Previsione 2005
Provincia di Ferrara Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Sergio Golinelli Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, 30 marzo 2005 Cosa abbiamo fatto Bilancio ambientale consuntivo 2000/2003 (progetto
DettagliAgenda del futuro. Norbert Lantschner, Direttore dell Agenzia CasaClima. Un telegiornale diverso
Agenda del futuro Norbert Lantschner, Direttore dell Agenzia CasaClima Un telegiornale diverso Lo stato attuale Anche oggi produciamo sulla Terra 10 miliardi di tonnelate di rifiuti Perderemo anche oggi
DettagliEsercizi commerciali virtuosi
Esercizi commerciali virtuosi per il risparmio energetico Udine, 17 dicembre 2012 1 2 3 Patto dei Sindaci Covenant of Mayors L impegno del Comune di Udine a seguito dell adesione al Covenant of Mayors
DettagliPIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DELLE BONIFICHE
PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DELLE BONIFICHE BIBLIOGRAFIA Marzo2015 762 AGENZIA EUROPEA PER L AMBIENTE PER CONTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA Opzioni nella gestione dei rifiuti e cambiamento
DettagliPIANO OPERATIVO DI GESTIONE CALCOLO COSTO UNITARIO QUADRO ECONOMICO
PIANO OPERATIVO DI GESTIONE CALCOLO COSTO UNITARIO QUADRO ECONOMICO Procedura aperta per l affidamento del servizio di PRELIEVO, TRASPORTO, STOCCAGGIO, SMALTIMENTO E/O RECUPERO DI RIFIUTI COSTITUITI DA
DettagliRIFIUTI 2014 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD)
RIFIUTI 2014 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Percentuali di Raccolta Differenziata Obiettivo Verificare il raggiungimento
DettagliEOLICO IN ITALIA: inerzia o full support? Calcolo dei costi-benefici di uno scenario di raggiungimento del potenziale eolico mediante strumenti di
EOLICO IN ITALIA: inerzia o full support? Calcolo dei costi-benefici di uno scenario di raggiungimento del potenziale eolico mediante strumenti di sostegno 2017 ANEV - Associazione Nazionale Energia del
DettagliLa normativa di riferimento, comunitaria e
La normativa di riferimento, comunitaria e nazionale : auspica il ricorso al riutilizzo ogni qual volta ciò sia appropriato; considera il riutilizzo delle acque reflue come uno degli strumenti con cui
DettagliGIORNATE DELLA SOSTENIBILITA
GIORNATE DELLA SOSTENIBILITA La raccolta differenziata fa la differenza: l importanza dei comportamenti per dare nuova vita a materiali ancora potenzialmente utili 20 Novembre 2013 Il riciclo e la sostenibilità
DettagliRIFIUTI 2016 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD)
Indicatori ambientali della Puglia Stato dell Ambiente RIFIUTI 2016 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Percentuali di Raccolta
DettagliINDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO
OBIETTIVI PIEAR INDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO BASILICATA Nome indicatore Frequenza rilevazione Nome indicatore 1.2.1. Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
DettagliCONVEGNO «La Cooperazione nel Mediterraneo per la promozione del solare»
CONVEGNO «La Cooperazione nel Mediterraneo per la promozione del solare» Luigi Miranda Assessore al Governo del Territorio del Comune di San Giuseppe Vesuviano 1 Indice Il Patto dei Sindaci Il Piano d
DettagliPAES. Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste
PAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste 1/11 Obiettivo e strategie Ridurre le emissioni di CO 2 almeno del 20% entro il 2020 rispetto ad un anno di riferimento per il quale
DettagliGli Acquisti Pubblici Ecologici nella Regione Sardegna
Gli Acquisti Pubblici Ecologici nella Regione Sardegna Servizio della Sostenibilità Ambientale e Valutazione Impatti Luisa Mulas Cremona, 11 maggio 2007 Azioni di sistema per lo sviluppo sostenibile Progetto
DettagliSistemi di eccellenza per sostenere l eco-efficienza Analisi dei dati ISTAT su Imprese e Addetti del settore Raccolta e Trattamento dei Rifiuti
Sistemi di eccellenza per sostenere l eco-efficienza Analisi dei dati ISTAT su e Addetti del settore Raccolta e Trattamento dei Rifiuti Con il contributo di: Analisi dei dati ISTAT su e Addetti del settore
DettagliAudizione FISE Assoambiente Commissione X Attività Produttive, Commercio e Turismo Camera dei Deputati
Audizione FISE Assoambiente Commissione X Attività Produttive, Commercio e Turismo Camera dei Deputati Indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale
Dettagli