COMUNE DI ACQUAVIVA PLATANI Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta

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1 k COMUNE DI ACQUAVIVA PLATANI Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N del z -i js OGGETTO: Individuazione dei servizi a domanda individuale - Anno L'anno 2018, il giorno V - ' ^ del mese di yuwt/u> alle ore /T,l o e s.s., nella Casa Comunale e nella consueta Sala delle Adunanze della Giunta, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Municipale. Presiede la seduta il Sindaco, con la partecipazione del Segretario Comunale Dott. Luigi Lazzaro Dall'appello risulta: CARUSO Salvatore MENDOLA Giuseppe Antonio CASTELLANA Gianni Massimo Sindaco Vice Sindaco Assessore O CONI Tamara Assessore H $5$' A/ ( Presidente, constatato che il numero dei presenti è legale, dichiara aperta la seduta ed invita i s ugiiu6r3rs 3un srcjornsnig!.n OQQCLLC sp6c]iic3iw.

2 PROPOSTA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO PER LA GIUNTA MUNICIPALE. Visto l'art. 6 del D.L. 28 febbraio 1983, n 55, convcrtito con modificazioni nella L. 26 aprile 1983, n 131, il quale prevede che gli Enti Locali definiscono, non oltre la data di approvazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale finanziata da tariffe, contribuzioni ed entrate specificatamente destinate e definiscono con lo stesso arto le tariffe dei servizi medesimi; ' Rilevato che. ai sensi della norma sopra richiamata, nella determinazione dei costi di gestione devono essere rispettati i seguenti criteri:. - computo di tutte le spese per il personale comunque adibito, anche ad orario parziale, compresi gli oneri riflessi e delle spese per l'acquisto di beni e servizi, comprese le manutenzioni ordinarie; - riparto dei costi comuni a più esercizi sulla base di percentuali individuate nella medesima deliberazione; Dato atto che questo Comune, sulla base del certificato relativo al rendiconto della gestione dell'anno 2016 (penultimo esercizio precedente a quello di riferimento), non risulta essere strutturalmente deficitario e, pertanto, non è soggetto all'obbligo di copertura dei costi di gestione dei servizi pubblici a domanda individuale in misura non inferiore al 36%; Visto il decreto interministeriale 31 dicembre 1983, con il quale è stato approvato l'elenco dei servizi pubblici a domanda individuale; Richiamato il D.M che individua le categorie di servizi classificabili quali "servizi a domanda individuale" premettendo che per tali devono intendersi tutte quelle attività gestite direttamente dall'ente, poste in essere non per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta dell'utente e che non siano state dichiarate gratuite per legge nazionale o regionale; Rilevato che questo Comune, per ranno 2018, ha istituito ed attivato i seguenti servizi a domanda individuale: 1. Mensa scolastica e servizio "Centro Integrativo per la prima Infanzia" bambini da 18 a 36 mesi e famiglie; Descrizione del servizio Mensa scolastica Bambini e Famiglie Entrate 4.161,60 0 Spese 9.956,84 0 % di copertura 41,gfi A carico Ministero Visto l'art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall'ari. 27. comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef di cui all'ari. 1, comma 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; VISTO il decreto del Ministro dell'interno del 29 novembre 2017 con il quale viene differito il termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2018/2020 degli enti locali al 28 febbraio VISTO il decreto del 9 febbraio 2018 che ha ulteriormente differito il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2018/2020 degli enti locali, dal 28 febbraio al 31 marzo (GU Sene Generale n.38 del ) Visto l'ari. 172, lettera e), del D. Lgs. 267/2000 che stabilisce che al bilancio di previsione devono essere allegate le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; Richiamato l'art. 6 del D.L n. 55, convcrtito nella L n. 131 che prevede che: "Le Province, i Comuni, i loro Consorzi e le Comunità Montane sono tenuti a definire, non

3 oltre la data della deliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi a domanda individuale"; Rilevato che tale ncogmzione deve avvenire prendendo in considerazione i costi di ciascuno di questi servizi con riferimento alle previsioni del bilancio ed includendo gli oneri diretti ed indiretti di personale, le spese per l'acquisto di beni e servizi, le spese per i trasferimenti e le quote di ammortamento tecnico degli impianti e delle attrezzature (ari 14 del D.L. 28 dicembre 1989 n. 415.convcrtito, con modificazioni, nella legge n. 38); Ricordato inoltre che, ai sensi dell'articolo 20, comma 2. lettera f), del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convcrtito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. Ili, il tasso di copertura dei servizi a domanda individuale rappresenta uno dei dieci criteri di virtuosità sulla base dei quali, a decorrere dal 2014, verrà differenziato il concorso degli enti locali agli obiettivi di risanamento della finanza pubblica attraverso il patto di stabilità intemo; Vista la Determina Sindacale n 17 del 24/11/2014 per effetto della quale sono state approvate le tariffe per la contribuzione a carico degli utenti fruenti del servizi o'di mensa scolastica; Considerato che il provento derivante dalla contribuzione da parte degli utenti, a tariffe invariate, è stato preventivato sulla scorta delle somme accertate nell'anno precedente e del numero dei pasti previsti per il 2015 anch'essi quantificati sulla base dell'anno precedente; Visto il prospetto allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale, riepilogativo e dimostrativo dei proventi e dei costi del servizio di mensa scolastica per l'annualità 2015 riportati nello schema di Bilancio Previsionale 2015; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto lo Statuto comunale; Ritenuto di provvedere in merito; Ad unanimità di voti, resi ed accertati nelle forme di legge; SI PROPONE 1. La narrativa costituisce parte integrante e sostanziale dell'atto; 2. Confermare, per l'annualità 2018, le tariffe del servizio di mensa scolastica già in vigore nell' anno 2017 come determinate con la determina sindacale n 17 del 24/11/2014; 3. Di approvare l'allegato prospetto relativo alla individuazione del costo di gestione del servizio pubblico a domanda individuale gestito da questo Comune nel 2018 e rappresentato dal servizio di mensa scolastica; 4. Darsi atto che, come si può rilevare dal prospetto allegato, le tariffe/contribuzioni e le entrate specificatamente destinate consentono una copertura del costo del servizio a domanda individuale in misura pari al 41,^0% per la solo mensa scolastica in quanto il Servizio "Centro integrativo per la prima Infanzia" è a carico del Ministero. 5. Dare atto che, questo Ente, non trovandosi in situazione di deficitanetà, non è obbligato a rispettare la misura minima del 36% di copertura del costo di gestione prevista dall'ari 243, comma 2, lettera a), del D. Lgs n 267/2000; 6. Di allegare la presente deliberazione al Bilancio di previsione per l'esercizio 2018 ai sensi dell'art. 172, comma 1, lettera e), del D. Lgs n 267/2000; Con successiva ed unanime votazione, la presente deliberazione viene resa immediataraente esecutiva ai sensi e per gli effetti di cui aii'art. 134, 4Ù comma dei T.U.EE.LL /v'' IL PROPONENTE (Rag. Giusepr/evlnsalaco) * K afjt Jt a * Visto si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica ai sensi delì'art.49 del D.lgs n.267/2000 come introdotto ali'arti2 della L.R. n.30/2000. / i IL SEGRETÀRIO/COMUNALE ( Doly Luisi/lWzaro) 7T / / \, i

4 Visto si esprime parere favorevole sulla regolanti contabile e si attesta la copertura finanziaria ai sensi dell' art.49 comma 1 e 153 del D.lgs. n.267/2000. IL RESPONSABILI DEL^RVIZIO DI RAGIONERIA (Ras. Giuséppei LA GIUNTA MUNICIPALE Vista la su indicata proposta di deliberazione; Visti i pareri sopra riportati; Ritenuta la stessa meritevole di approvazione: Ad unanimità di voti palesemente espressi; DELIBERA Di approvare la superiore proposta di deliberazione facendo proprie le motivazioni ed il dispositivo che qui si intendono integralmente riportate.

5 Verbale letto approvato e sottoscritto. L'ASSESSORE ANZIANO IL SEGRE/lARlOyDbMUNALE (Dot JLu/g//azzaro) (RagJSalVato&Caruso] Affissa all'albo Pretorio il _, vi rimarrà per 15 giorni. Ritirata dall'albo Pretorio il Messo Comunale CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE II sottoscritto Segretario Comunale, su conforme relazione del Messo Comunale, certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal al e che non sono state prodotte a quest'ufficio opposizioni o reclami. Dalla Residenza Municìoale, lì_ Segretario Comunale (Doti. Luigi Lazzaro)