DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 26/08/2019 n. 916

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1 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 26/08/2019 n. 916 Settore IV Area Ambiente UO Emissioni in atmosfera OGGETTO: D.P.R. 160/2010, D. LGS. N. 152/2006, PARTE QUINTA, ART COMUNE DI POLVERIGI - DITTA INOXA SRL - VIA RONCOLINA - MODIFICA PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO N. 333 DEL 25/05/2010 PER UNO STABILIMENTO CHE DÀ LUOGO AD EMISSIONI IN ATMOSFERA - PARERE AUTORIZZATIVO SUAP N. 8/2019/EMI. IL FUNZIONARIO INCARICATO DI ALTA PROFESSIONALITA' DELEGATO DAL DIRIGENTE (art. 17, comma 1 bis, D.lgs. n. 165/2001) PREMESSO che l autorizzazione alle emissioni trova oggi disciplina nella parte quinta del D. Lgs. n. 152 del 3/4/2006 Norme in materia di tutela dell aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera e ss.mm.ii, in particolare come modificata dal D. Lgs. n. 183 del 15/11/2017 (disciplina di seguito indicata D. Lgs. n. 152/2006); VISTO il DPR 7 settembre 2010, n. 160 concernente il Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ed il successivo DPR 19 ottobre 2011, n. 227 relativo al Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese; VISTI: l'art. 49 L.R. 17 maggio 1999, n. 10 di attribuzione alle Province delle funzioni amministrative in materia di rilascio di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera; Il Piano di risanamento e mantenimento della qualità dell aria ambiente approvato con DACR n. 143 del 12/01/2010, che conferma i limiti e prescrizioni già previsti dalla delibera di Giunta Regionale n. 3913/94; L art. 271 comma 5 del D. Lgs. n. 152/2006, che prevede per le autorizzazioni ai sensi dell art. 269 dello stesso Decreto Legislativo, limiti e prescrizioni anche sulla base di quanto previsto in Piani e programmi di qualità dell aria; DATO ATTO che, avendo la Regione Marche attribuito alle Province le funzioni amministrative concernenti le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, l autorità competente prevista dalla parte quinta del citato D. Lgs. n. 152/2006 deve ancora ritenersi individuata nell Amministrazione Provinciale; Pag. 1

2 VISTA la richiesta presentata dalla ditta Inoxa SRL allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) dell Unione Terra dei Castelli, pervenuta con prot. n del 13/08/2019, relativa alla modifica non sostanziale dello stabilimento che dà luogo ad emissioni in atmosfera, ubicato nel Comune di POLVERIGI, Via Roncolina; CONSIDERATO che nello stabilimento non sono svolte attività ricomprese nella parte II dell allegato III alla parte quinta del D. Lgs. 152/2006; RICHIAMATO il provvedimento del Dirigente del Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente - Dipartimento III - della Provincia di Ancona n. 333 del 25/05/2010 di autorizzazione per la modifica e trasferimento di stabilimento rilasciato alla Ditta Inoxa SRL, che con il presente atto si intende modificare; VALUTATO che la modifica richiesta possa essere classificata come non sostanziale, considerato che trattasi di aumento di portata (da 6000 a Nmc/h) dell emissione E10 per esigenze di igiene industriale, senza aumento del flusso di massa autorizzato per gli inquinanti emessi, nel caso specifico polveri totali, grazie anche al potenziamento dell impianto di abbattimento; RITENUTO di dover esprimere, al SUAP dell Unione Terra dei Castelli, il parere favorevole alla modifica dell autorizzazione in essere rilasciata alla Ditta Inoxa SRL, esclusivamente per le emissioni sopra indicate; CONSIDERATO che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa; DATO ATTO che ai fini dell'adozione del presente provvedimento non sussiste conflitto di interessi di cui all art. 6-bis della Legge n. 241/1990, come introdotto dalla Legge n. 190/2012, da parte del Responsabile del procedimento e del Funzionario incaricato di Alta Professionalità delegato dal Dirigente responsabile; RICHIAMATI: - il Decreto del Presidente della Provincia n. 157 del 31/10/2018 con il quale al Dott. Fabrizio Basso, dirigente di ruolo della Provincia di Ancona, è stato affidato l incarico dirigenziale ad interim del Settore IV, con decorrenza 01/11/2018 e fino alla data di scadenza del mandato elettivo del Presidente ovvero, se più breve, fino alla data di affidamento di incarico dirigenziale ad altro dirigente assunto a tempo indeterminato o determinato; - la Determinazione Dirigenziale n. 502 del 20/05/2019 con cui il Dott. Arch. Sergio Bugatti, incaricato di Alta Professionalità nonché titolare dell Area Tutela e valorizzazione dell ambiente, rifiuti, suolo del IV Settore, è stato confermato titolare con delega delle funzioni dirigenziali per il IV Settore fino alla data di affidamento dei nuovi incarichi di titolarità di posizione organizzativa e comunque non oltre il termine di quattro mesi a far data dal 20/05/2019; DETERMINA I. di esprimere, allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) dell Unione Terra dei Castelli, per le motivazioni espresse in narrativa, il parere favorevole alla modifica, visto l art. 269 comma 8 del D.Lgs. n. 152/2006, del provvedimento del Dirigente del Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente - Dipartimento III - della Provincia di Ancona n. 333 del 25/05/2010 rilasciato alla Ditta Inoxa SRL, svolgente l attività di produzione accessori in metallo e materie plastiche per cucine componibili (scolapiatti, griglie metalliche, ecc....), nel Pag. 2

3 Comune di POLVERIGI, Via Roncolina, esclusivamente per la parte riguardante le emissioni e prescrizioni, che per maggior chiarezza vengono integralmente riportate: 1) i limiti massimi alle qualità e quantità delle emissioni sono i seguenti: E1, E2 bruciatori tunnel sgrassaggio e forno di polimerizzazione - alimentati a metano con potenzialità < a 1 MW emissioni non sottoposte ad autorizzazione ai sensi dell art. 272 comma 1 del D. Lgs. 152/2006; E3 cabina di verniciatura - ciclone: polveri totali: 24 g/h, 3 mg/nmc E4 forno polimerizzazione: polveri totali: 9 g/h, 3 mg/nmc E5 cabina di verniciatura - ciclone: polveri totali: 24 g/h, 3 mg/nmc E6 reparto saldatura: polveri totali: 190 g/h, 10 mg/nmc metalli pesanti: 12 g/h, 2 mg/nmc (per ciascun metallo il limite è il valore minimo fissato alla parte II, tabella B, dell'allegato I alla parte quinta del D.Lgs. n. 152/2006 ridotto al 50%) IPA: 0.2 g/h, 0.05 mg/nmc (come sommatoria di fluorantene, benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene, benzo(a)pirene, benzo(g,h,i)perilene, indeno(1,2,3-c-d)pirene) E7 reparto stampaggio materie plastiche: polveri totali: 190 g/h, 10 mg/nmc SOV (Tab. D - classe III): 1000 g/h, 53 mg/nmc SOV (Tab. D - classe III + IV): 1500 g/h, 79 mg/nmc SOV (Tab. D - classe III + IV + V): 1900 g/h, 100 mg/nmc E8 tunnel sgrassaggio: fosfati (come PO 4 ): 20 g/h, 5 mg/nmc E9 troncatrici per profilati in alluminio filtro a maniche: altezza emissione: 7.0 mt. Pag. 3

4 durata emissione: 8 h/g, 22 g/mese, 11 mesi/anno polveri totali: 15 g/h, 10 mg/nmc E10 troncatrici per pannelli in truciolare filtro a maniche: altezza emissione: 9.0 mt. durata emissione: 8 h/g, 22 g/mese, 11 mesi/anno polveri totali: 60 g/h, 3 mg/nmc E11, E12 riscaldamento uffici e reparto produzione - alimentati a metano con potenzialità < a 1 MW impianti termici civili disciplinati dal titolo II della parte quinta del D.Lgs n. 152/2006; 1a) nell'esercizio dell attività devono essere prese tutte le misure atte a ridurre possibili fenomeni di emissioni diffuse in linea con le migliori tecnologie disponibili, adottando, se necessario, tutti gli accorgimenti previsti dal D.Lgs. 152/2006, parte quinta, allegato V, parte I; 1b) in caso di rottura, malfunzionamento, o in qualunque altro caso di interruzione dei sistemi di abbattimento, deve essere data entro le 8 ore successive comunicazione all Area Ambiente della Provincia di Ancona, al Comune e al Dipartimento Provinciale dell'arpam competente del territorio ed interrotta l'attività dell'impianto fino al ripristino delle normali condizioni di esercizio; 2) eventuali variazioni dei parametri fissati al punto 1) che possono determinare un aumento delle emissioni, compresa la portata o anche variazioni qualitative degli inquinanti, costituiscono modifica sostanziale dell impianto e devono essere preventivamente autorizzate; 3) l'impresa, almeno quindici giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio dell'impianto, ne dà comunicazione all Area Ambiente della Provincia di Ancona ed al Sindaco, ai sensi dell'art.269 comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006; 4) il termine massimo di messa a regime dell impianto è di trenta giorni dalla data di messa in esercizio; 5) l'impresa, entro 30 giorni dalla data fissata per la messa a regime dell'impianto, comunica all Area Ambiente della Provincia di Ancona, al Comune e al Dipartimento Provinciale di Ancona dell'arpam (Agenzia Regionale Protezione Ambiente per le Marche) i dati relativi a campionamenti effettuati alle emissioni nuove e/o modificate E7 ed E10 di cui al punto 1), in due giorni non consecutivi nell'arco dei dieci giorni successivi alla data di messa a regime, nonché ne invia all ARPAM i risultati di quanto segue: a) verifica se le caratteristiche del flusso gassoso sono conformi alle specifiche di cui al punto 6.2.1, lettera c), punti 1), 2), 3) e 4) della norma UNI EN 15259:2008; b) valutazione dell omogeneità della concentrazione così come riportato al punto 8.3 determination of homogeneity della norma UNI EN 15259:2008, qualora per il campionamento di inquinanti gassosi non ci si avvalga, presentando apposita dichiarazione, di una griglia di campionamento (eccetto che per l emissione E10); 6) la data di messa a regime e la data in cui verranno effettuate le misure di cui al punto 5) devono essere comunicate all Area Ambiente della Provincia di Ancona e al Dipartimento Provinciale di Ancona dell'arpam con un anticipo di almeno trenta giorni; 7) ai sensi dell art. 271 comma 17 del D.Lgs. n. 152/2006, i metodi di campionamento e analisi delle sostanze inquinanti presenti nelle emissioni, di cui al precedente punto 1) del presente atto, Pag. 4

5 sono quelli previsti dalle normative vigenti, mentre la valutazione della conformità sarà effettuata secondo i criteri previsti dall allegato VI alla parte quinta del citato D.Lgs.; 8) l'impresa è tenuta ad effettuare in fase di esercizio dell'impianto, controlli sulle emissioni significative di cui al punto 1), con le modalità di cui al punto precedente, con una periodicità annuale. I dati relativi ai controlli devono essere riportati su appositi registri ai quali devono essere allegati i certificati analitici, come previsto al punto 2.7 dell allegato VI alla parte quinta del D.Lgs. n. 152/2006; 9) sono fatti salvi specifici e motivati provvedimenti restrittivi o integrativi da parte delle autorità sanitarie competenti, per quanto riguarda la protezione della salute pubblica; 9a) il presente parere è rilasciato ai soli fini stabiliti dal Titolo I, parte quinta del D.Lgs. n. 152/2006, e non sostituisce in alcun modo ulteriori pareri o atti di assenso comunque denominati di competenza di altri Enti ed Amministrazioni; 10) ai fini dell'esercizio del controllo sulle emissioni, le sezioni di campionamento e le piattaforme di lavoro delle emissioni significative di cui al punto 1) devono essere posizionate conformemente alla norma UNI EN 15259:2008. L'impresa è tenuta ad eseguire le opere eventualmente necessarie per consentire ispezioni, dotando i camini di accessi permanenti, facili e sicuri, o di piattaforme mobili a disposizione e comunque nel rispetto delle vigenti norme sulla sicurezza; 11) l impresa è tenuta a comunicare al SUAP competente ogni successiva variazione di ragione sociale, sede legale, legale rappresentante, responsabile di stabilimento e, preventivamente, ogni successiva variazione o modifica dello stabilimento autorizzato con il presente atto, come disposto dall art. 269 comma 8 del D.Lgs. n. 152/2006; 12) la ditta è tenuta a comunicare all Area Ambiente della Provincia di Ancona, al Dipartimento Provinciale di Ancona dell'arpam e al Comune competente per territorio, motivandone le cause, entro dieci giorni dal fatto: a) l eventuale mancata attivazione della/e emissione/i, indicando i nuovi tempi dell eventuale attivazione; b) la disattivazione della/e emissione/i che si protragga per più di 48 ore sia essa parziale o totale, temporanea o definitiva, indicando i tempi dell eventuale riattivazione; ed inoltre comunicare entro le 8 ore successive: c) malfunzionamenti o avarie che comportino superamenti dei valori limite, adottando le misure necessarie per garantire un tempestivo ripristino della conformità, sospendendo l attività se la violazione causa un pericolo immediato per la salute umana; Ogni interruzione del normale funzionamento di eventuali impianti di abbattimento, (manutenzioni, guasti, ecc.), deve essere annotata su apposito registro così come previsto al punto 2.8 dell allegato VI alla parte quinta del D.Lgs. 152/2006; 13) il superamento dei limiti massimi per le emissioni o il mancato rispetto di quanto altro prescritto con il presente atto o delle ulteriori prescrizioni contenute anche in successive leggi, comporterà l'adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 278 del D.Lgs. n. 152/2006; II. di confermare la scadenza autorizzativa il 24/05/2025 e che la domanda di rinnovo dovrà essere presentata almeno un anno prima di tale scadenza; Pag. 5

6 III. IV. di trasmettere la presente determina, ai sensi del DPR 160/2010, al SUAP dell Unione Terra dei Castelli, per l emanazione dell autorizzazione unica, che, una volta emanata, il SUAP provvederà ad inviare alla Provincia, alla Ditta Inoxa SRL, al Comune di POLVERIGI e all ARPAM; il presente atto può essere impugnato dinanzi al TAR entro 60 giorni con ricorso giurisdizionale oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario amministrativo al Capo dello Stato, dall emanazione dell atto SUAP rilasciato ai sensi del DPR 160/2010; V. di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa; VI. VII. di dare atto che responsabile del procedimento è la Dott.ssa Antonella Fuselli, Responsabile dell Area Ambiente; di pubblicare la presente determinazione all Albo Pretorio online per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 38, comma 2, dello Statuto provinciale che ha recepito il combinato disposto degli artt. 124, comma 1, e 134, comma 3, del T.U.E.L. e del 9 delle Misure organizzative e obblighi di trasparenza, Sezione III PTPCT 2019/2021; DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO CONSERVATA AGLI ATTI DELL UFFICIO: O.D completa Ancona, 26/08/2019 IL FUNZIONARIO INCARICATO DI ALTA PROFESSIONALITA' DELEGATO DAL DIRIGENTE Dott. Arch. BUGATTI SERGIO (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) Pag. 6