DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 14/11/2016 n. 1636

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1 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 14/11/2016 n Settore IV Area Rifiuti e suolo Rifiuti e suolo - Gestione rifiuti OGGETTO: PROVVEDIMENTO N. 128/ D.LGS. 152/2006 SS.MM.II. RIESAME PARZIALE PER MODIFICA NON SOSTANZIALE DELL'AIA N. 1/2009 DEL 03/02/2009 E SS.MM.II. - IMPIANTO PER IL DEPOSITO PRELIMINARE (D15) ED OPERAZIONI DI MESSA IN RISERVA (R13) E RECUPERO (R3), (R4), (R5) DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI. DITTA: ECOLOGICA MARCHE SRL P. IVA/C.F: SEDE LEGALE E DELL'IMPIANTO: VIA MARCHE 28 - MONSANO (AN) IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ss.mm.ii. recante Norme in materia ambientale entrato in vigore il 29/4/2006 e ultimamente modificato dal D.lgs 46/2014 VISTO l art. 29-nonies del decreto legislativo 152/2006, e ss.mm.ii., che disciplina la modifica degli impianto soggetti a Autorizzazione Integrata Ambientale; PRESO ATTO che la L.R. 12 giugno 2007, n. 6, all art. 14 (modifica alla L.R. 28 ottobre 1999 n. 28) assegna alla Provincia la competenza per il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al D. Lgs. 18/2/2005 n. 59, agli impianti operanti nel settore rifiuti, precedentemente di competenza Regionale; VISTO l art. 3 della L.R. 12 ottobre 2009, n. 24 con il quale la Regione Marche ha delegato alle Province le funzioni di autorizzazione integrata ambientale di cui al D.Lgs. n. 59/2005; VISTA la Delibera di Giunta Provinciale n. 24 del 23/01/2008, con la quale è stata adottata la modulistica Regionale per l istanza di A.I.A. ; VISTA le Delibere di Giunta Regionale n del 05/10/2009 e n del 22/11/2010 recanti modalità anche contabili e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per gli impianti di gestione rifiuti; VISTA la Delibera di Giunta Provinciale n. 109 del 22/03/2011, con la quale sono state recepite le DGR n del 05/10/2009 e la DGR 1649 del 22/11/2010, relativamente alle tariffe da applicare in riferimento alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per gli impianti di gestione rifiuti soggetti ad A.I.A.; RICHIAMATA integralmente l Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1/2009 del 03/02/2009 D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Impianto per il deposito preliminare (D15) operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R3), (R4), (R5) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rilasciata alla Ditta Pag. 1 Determinazione n del 14/11/2016

2 Ecologica Marche S.r.l. con Determinazione del Dirigente n. 52 del 09/02/2009 della Provincia di Ancona VISTA e RICHIAMATA l istanza della ditta Ecologica Marche s.r.l. pervenuta il 10/02/2016, acquisita al prot. n del 11/02/2016, con la quale la Ditta comunica di voler modificare in maniera non sostanziale l Autorizzazione Integrata Ambientale in essere; VISTA la nota della Provincia di Ancona prot. n del 15/02/2016 con cui si chiedeva alla Ditta, al fine di poter avviare il procedimento di modifica, il pagamento degli oneri di istruttoria o qualora avesse già provveduto, l invio della ricevuta attestante il loro pagamento oltre alla compilazione della modulistica relativa alle modifiche non sostanziali di AIA reperibile sul sito internet della Provincia di Ancona; VISTA la nota della ditta del acquisita al protocollo n con cui veniva riproposta l istanza di modifica non sostanziale sopra richiamata compilando la necessaria modulistica e provvedendo a pagare i necessari oneri istruttori; VISTA pertanto la ricevuta di pagamento con cui la Ditta ha provveduto al versamento degli oneri istruttori per le modifiche non sostanziali di autorizzazioni AIA secondo quanto previsto dalla richiamata DGP 109 del 22/03/2011; VISTA la comunicazione di avvio del procedimento di riesame parziale per modifica non sostanziale ai sensi degli articoli 29-octies e 29-nonies del D.lgs. 152/06 s.m.i. trasmessa in data con nota prot ; VISTA la relazione tecnica allegata all istanza suddetta secondo quanto previsto al punto 1,3 della DGR 1547/09 e al punto 2.3 dell allegato 1 alla DGP 109 del 22/03/2011 in cui vengono descritti i termini della modifica non sostanziale in oggetto; CONSIDERATO che la ditta, con l istanza in questione, ha chiesto di modificare l autorizzazione in essere nel seguente modo: 1. Aumento del quantitativo di messa in riserva R13 o deposito preliminare D15 di rifiuti liquidi sia pericolosi che non pericolosi per un quantitativo complessivo di 30 m3 da realizzarsi in cisterne; 2. Modifica del lay-out della piattaforma, in relazione al posizionamento dei cassoni scarrabili per il contenimento dei rifiuti; 3. Possibilità di utilizzare tutti i cassoni scarrabili presenti in piattaforma per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi e non pericolosi sia in regime di messa in riserva R13 che in regime di deposito preliminare D15; 4. Possibilità di inviare i rifiuti depositati all interno della piattaforma ad impianti di trattamento che ricevano con operazioni D15 o R13, purché queste siano propedeutiche al loro trattamento; 5. Introduzione di una pressa-container per la riduzione volumetrica dei rifiuti introdotti in piattaforma; 6. Richiesta di includere l autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura per le acque dei servizi igienici e le acque di prima pioggia, all interno dell AIA; VISTA la nota della Provincia di Ancona prot del con cui veniva convocata la Conferenza dei Servizi ai sensi dell art. 14 e 14 ter della L. 241/1990 per il giorno 28 luglio 2016 alle ore presso gli uffici della Provincia di Ancona; VISTA la nota dalla società Multiservizi s.p.a quale gestore del Servizio Idrico Integrato trasmessa precedentemente il , acquisita al prot del con cui veniva espresso il parere favorevole con prescrizioni al rinnovo dell autorizzazione allo scarico che verrà recepito e integrato nell AIA ai sensi dell allegato IX alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii.; VISTO il parere favorevole del Comune di Monsano trasmesso con nota del e acquisito al prot. provinciale n del ; VISTO il parere prot dell ARPAM trasmesso in data acquisito al prot del dove veniva rilevato che la ditta aveva omesso di trasmettere il Piano di Monitoraggio e Controllo aggiornato con le modifiche da apportare all impianto; VISTA la nota della Provincia di Ancona prot del 01/08/2016 con cui veniva trasmesso il verbale della Conferenza dei Servizi del ; CONSIDERATO che nel predetto verbale veniva concesso alla ditta un tempo di 30 giorni per produrre il Piano di Monitoraggio e Controllo aggiornato da far valutare all ARPAM e veniva prescritto di Pag. 2 Determinazione n del 14/11/2016

3 eseguire successivamente all installazione della pressa container una valutazione di impatto acustico post operam; VISTA la nota della ditta trasmessa in data e acquisita al protocollo provinciale n con cui la ditta rispondeva alle osservazioni dell ARPAM e alla richiesta di integrazione della Conferenza dei Servizi, sostenendo che le modifiche impiantistiche comunicate non avrebbero comportato variazioni al piano di monitoraggio e controllo; VISTA la nota prot del della Provincia di Ancona con cui venivano trasmesse all ARPAM le integrazioni della ditta sopra indicate affinchè potesse esprimersi in merito; VISTO il parere dell ARPAM n del acquisito al protocollo provinciale n del in merito alle integrazioni sopra citate; CONSIDERATO che nel predetto parere l ARPAM sostiene quanto di seguito: 1. Si concorda con il Gestore che l attuale PMC, allegato alla vigente AIA DD n. 52 del , prevede il monitoraggio di alcune dell modifiche non sostanziali richieste dal Gestore[ ]. 2. Si precisa, altresì, che il Gestore intende chiedere,[ ]anche l inclusione nell AIA dell autorizzazione allo scarico delle acque di prima pioggia[ ].; in tal senso è parere di questo Ufficio ritenere opportuno che il Gestore integri il vigente PMC[.]con la procedura di monitoraggio del citato scarico idrico[ ]. VISTA la nota prot del della Provincia di Ancona con cui veniva trasmesso alla Ditta il succitato parere dell ARPAM; VISTA la nota della ditta del acquisita al protocollo provinciale n del con cui venivano trasmesse le integrazioni al Piano di Monitoraggio e Controllo richieste dall ARPAM; CONSIDERATO che quanto richiesto nella istanza di modifica non sostanziale non comporta l attivazione di nuove emissioni o l aumento della capacità produttiva o delle emissioni dell impianto in maniera sostanziale; CONSIDERATO che quanto richiesto non è soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi della Legge Regionale n. 3/2012 ; VISTE le integrazioni al Piano di Monitoraggio e Controllo trasmesse con la nota del acquisita al protocollo provinciale n del ; CONSIDERATO che si ritiene opportuno integrare il PMC secondo quanto trasmesso dalla ditta con la nota del acquisita al protocollo provinciale n del ; DATO ATTO che dalle considerazioni sopra citate e dalle motivazione addotte dalla Ditta nella relazione tecnica allegata all istanza di modifica dell AIA, quanto comunicato costituisce modifica non sostanziale; RITENUTO di recepire, quale autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura per le acque dei servizi igienici e le acque di prima pioggia, all interno dell AIA, ai sensi dell allegato IX alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii, il parere trasmesso con prescrizioni dalla società Multiservizi s.p.a quale gestore del Servizio Idrico Integrato con la nota del acquisita al prot del che si allega al presente atto che ne costituisce parte integrante (file: rinnovo autorizzazione allo scarico.pdf); RITENUTO pertanto di procedere alla modifica dell autorizzazione integrata ambientale n. 1/2009 del 03/02/2009 rilasciata con D.D. 52 del in quanto modifica non sostanziale autorizzando il progetto di modifica proposto dalla ditta nella relazione tecnica sopra richiamata ed in tutta la documentazione trasmessa dalla ditta stessa durante il procedimento ed in particolare: 1. L aumento del quantitativo di messa in riserva R13 o deposito preliminare D15 di rifiuti liquidi sia pericolosi che non pericolosi per un quantitativo complessivo di 30 m3 da realizzarsi in cisterne; 2. La modifica del lay-out della piattaforma, in relazione al posizionamento dei cassoni scarrabili per il contenimento dei rifiuti; 3. La possibilità di utilizzare tutti i cassoni scarrabili presenti in piattaforma per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi e non pericolosi sia in regime di messa in riserva R13 che in regime di deposito preliminare D15; 4. La possibilità di inviare i rifiuti depositati all interno della piattaforma ad impianti di trattamento che ricevano con operazioni D15 o R13, purché queste siano propedeutiche al loro trattamento; Pag. 3 Determinazione n del 14/11/2016

4 5. L introduzione di una pressa-container per la riduzione volumetrica dei rifiuti introdotti in piattaforma; 6. L inclusione, ai sensi dell allegato IX alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii., dell autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura per le acque dei servizi igienici e le acque di prima pioggia, all interno dell AIA recependo il parere trasmesso con prescrizioni dalla società Multiservizi s.p.a quale gestore del Servizio Idrico Integrato con la nota del acquisita al prot del che si allega al presente atto (file: rinnovo autorizzazione allo scarico.pdf); 7. Il nuovo layout dell impianto rappresentato nel file:allegato 2 TavolaUnica_rev03_stato di progetto.pdf che si allega al presente atto; RITENUTO opportuno autorizzare le integrazioni al PMC secondo quanto trasmesso dalla ditta con la nota del acquisita al protocollo provinciale n del ; RITENUTO opportuno prescrivere quanto sotto riportato: 1. La ditta dovrà eseguire successivamente all installazione della pressa container una valutazione di impatto acustico post operam; 2. Entro 15 giorni dal ricevimento del presente atto dovrà redigere il nuovo Piano di Monitoraggio e Controllo integrandolo secondo quanto proposto dalla ditta stessa nella nota del acquisita al protocollo provinciale n del e conformemente al parere ARPAM n del trasmesso alla ditta con nota del ; 3. La ditta dovrà osservare le proscrizioni contenute nel pare trasmesso dalla società Multiservizi s.p.a quale gestore del Servizio Idrico Integrato con la nota del acquisita al prot del che si allega al presente atto (file: rinnovo autorizzazione allo scarico.pdf); 4. Le modifiche autorizzate dovranno essere conformi al progetto di modifica proposto dalla ditta nella relazione tecnica sopra richiamata ed in tutta la documentazione trasmessa dalla ditta stessa durante il procedimento; RITENUTO di considerare il presente atto di carattere transitorio, soggetto a revoca o modifica o sospensione per evitare danni a persone e a beni pubblici e privati ed in tutti gli altri casi in cui ciò si renda necessario nel pubblico interesse anche per cause non imputabili al titolare dell autorizzazione e di subordinarlo, in ogni caso, alle altre norme regolamentari, anche regionali, più restrittive che dovessero intervenire in materia; VISTO l art. 107, comma 5, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; DETERMINA I. La modifica, ai sensi dell art nonies del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., dell Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1/2009 del 03/02/2009 impianto per il deposito preliminare (D15), la messa in riserva (R13), e il recupero (R4) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rilasciata con DD n. 52 del 09/02/2009 e successive modifiche, alla ditta Ecologica Marche srl, con sede legale e dell impianto in Via Marche 28 a Monsano (AN), ed in particolare di autorizzare: 1. L aumento del quantitativo di messa in riserva R13 o deposito preliminare D15 di rifiuti liquidi sia pericolosi che non pericolosi per un quantitativo complessivo di 30 m3 da realizzarsi in cisterne; 2. La modifica del lay-out della piattaforma, in relazione al posizionamento dei cassoni scarrabili per il contenimento dei rifiuti; 3. La possibilità di utilizzare tutti i cassoni scarrabili presenti in piattaforma per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi e non pericolosi sia in regime di messa in riserva R13 che in regime di deposito preliminare D15; 4. La possibilità di inviare i rifiuti depositati all interno della piattaforma ad impianti di trattamento che ricevano con operazioni D15 o R13, purché queste siano propedeutiche al loro trattamento; Pag. 4 Determinazione n del 14/11/2016

5 5. L introduzione di una pressa-container per la riduzione volumetrica dei rifiuti introdotti in piattaforma; 6. L inclusione, ai sensi dell allegato IX alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii., dell autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura per le acque dei servizi igienici e le acque di prima pioggia, all interno dell AIA recependo il parere trasmesso con prescrizioni dalla società Multiservizi s.p.a quale gestore del Servizio Idrico Integrato con la nota del acquisita al prot del che si allega al presente atto (file: rinnovo autorizzazione allo scarico.pdf); 7. Il nuovo layout dell impianto rappresentato nel file: Allegato 2 TavolaUnica_rev03_stato di progetto.pdf che si allega al presente atto; II. Di autorizzare le integrazioni al PMC secondo quanto trasmesso dalla ditta con la nota del acquisita al protocollo provinciale n del ; III. Di prescrivere quanto di seguito riportato: 1. La ditta dovrà eseguire successivamente all installazione della pressa container una valutazione di impatto acustico post operam; 2. Entro 15 giorni dal ricevimento del presente atto, la ditta dovrà redigere il nuovo Piano di Monitoraggio e Controllo integrandolo secondo quanto proposto dalla ditta stessa nella nota del acquisita al protocollo provinciale n del e conformemente al parere ARPAM n del trasmesso alla ditta con nota del ; 3. La ditta dovrà osservare le proscrizioni contenute nel pare trasmesso dalla società Multiservizi s.p.a quale gestore del Servizio Idrico Integrato con la nota del acquisita al prot del che si allega al presente atto (file: rinnovo autorizzazione allo scarico.pdf); 4. Le modifiche autorizzate dovranno essere conformi al progetto di modifica proposto dalla ditta nella relazione tecnica sopra richiamata ed in tutta la documentazione trasmessa dalla ditta stessa durante il procedimento; IV. Di mantenere in vigore quanto prescritto nell Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1/2009 del 03/02/2009 rilasciata con DD n. 52 del 09/02/2009 e successive modifiche; V. Il presente atto e le relative prescrizioni sono soggetti a riesame, modifiche ed integrazioni che si rendessero necessari a seguito delle valutazioni sulla documentazione integrativa che la ditta è tenuta a presentare nei termini stabiliti; VI. Contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al T.A.R. Marche entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso al Capo delle Stato entro 120 gg. dalla sua notifica; VII. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa; VIII. Di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto designandone, a norma dell art. 5 della legge 241/1990, a responsabile il Dott. Ing. Massimo Sbriscia. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO CONSERVATA AGLI ATTI DELL UFFICIO: Class completa. Ancona, 14/11/2016 IL DIRIGENTE DEL SETTORE BASSO FABRIZIO (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) Pag. 5 Determinazione n del 14/11/2016

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