COMUNE DI AGRIGENTO * * * *

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1 COMUNE DI AGRIGENTO * * * * ORDINANZA SINDACALE N. <?^ del 31/12/2013 Oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente ex art. 191 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i. per la prosecuzione del servizio di gestione integrata dei rifiuti. IL SINDACO premesso che: - il Comune di Agrigento appartiene all'ambito territoriale ottimale denominato "ATO CESA AG2" posto in liquidazione ai sensi delle vigenti disposizioni di legge; - l'art.19, comma 2 bis, della legge regionale n, 9/2010 e s.m.i. ha previsto la cessazione del servizio di raccolta RSU da parte della GESA AG2 il 30/09/2013, trasferendo ai nuovi soggetti gestori la titolarità delle funzioni che prima facevano capo alla medesima GESA AG2, con conseguente divieto per i liquidatori degli attuali consorzi e società d'ambito, di compiere ogni ulteriore atto di gestione; vista l'ordinanza del Presidente della Regione n. 8 del 27/09/2013 e la nota del Commissario straordinario delfato AG2. inviata anche ai Sindaci dei comuni afferenti, con la quale, al fine di dissipare ogni dubbio interpretativo sul soggetto competente ad assicurare la continuità del servizio de quo, richiama l'art. 4 della predetta ordinanza nella parte in cui prevede "che nel caso di esternalizzazione a terzi il Commissario dovrà limitarsi a verifìcare che la continuila del servizio venga garantita dalla S.R.R, o dai Comuni in forma singola o associata nel rispetto di quanto previsto in materia di ititela del personale ex artt. 7 e 19 della Legge Regionale 9 dell 'fi aprile 2010 e ss.mm.ii. e dairaccordo quadro stipulato con le OO.SS. in data 6 agosto 2013", invitando pertanto i soggetti competenti come sopra individuati (S.R.R.; comuni in forma singola; comuni in forma associata) a predisporre gli atti necessari occorrenti a garantire la continuità del servizio di gestione integrala dei rifiuti nel relativo territorio; considerato che il 30/09/2013 si è tenuto un incontro tra tutti i Sindaci (del quale si è redatto apposito verbale) nel corso del quale è emersa l'assoluta necessità ed urgenza dì procedere alla continuazione del servizio mediante affidamento dello stesso a mezzo di ordinanza sindacale contingibile ed urgente ex art. 191 del decreto legislativo n, 152/2006 all'attuale affidataria del servizio; vista la legge regionale n. 3/2013 avente ad oggetto "Modifica alla legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 in materia di gestione integrata dei rifiuti", che, in particolare, al l'art. I, comma 2, stabilisce che i Comuni, in forma singola o associata, possono procedere all'affidamento dell'organizzazione e della gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti, riportando di fatto la competenza ai singoli comuni; preso atto che: - questo ente, con deliberazione della Giunta comunale n. 112 del 09/08/2013, ha approvato apposito atto di indirizzo con il quale dispone al Dirigente del settore VI "Verde pubblico ed ecologia" di predisporre gli atti per la costituzione dell'aro in forma singola, individuando nel territorio comunale di Agrigento il bacino da costituirsi; - sono state necessarie alcune riunioni, l'ultima delle quali tenutasi a Palermo il 23/10/2013, per chiarire che, nelle more della operatività della SRR, è possibile che gli ARO procedano ordinanza sindacale n. del /2013-pagina I di 5

2 all'espletamento delle gare per Veffettuazione dei servizi in questione per la durata di sette anni. come previsto dalle 'linee guida" emanate nello scorso mese di settembre dal Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti e non è necessario introdurre alcuna clausola di garanzia che preveda Io scioglimento del contratto all'entrata in funzione della SRR, fattispecie quest'ultima espressamente prevista da parte di alcuni funzionari del citato Assessorato in un'apposita riunione tenutasi nella sede della GE.S.A. nelle scorse settimane e che avrebbe comportato Teffettuazione di una gara soltanto per pochissimi mesi con conseguenti dubbi sulla partecipazione delle imprese nel settore; - il 27/12/72013 è stata trasmessa al competente Assessorato regionale ed alla ditta Calamaro Costruzioni una richiesta per l'emissione del decreto di autorizzazione per il conferimento di rifiuti solidi urbani prodotti da questo Comune nella discarica di Siculiana a partire dalf'01/01/2014; richiamate le precedenti ordinanze con le quali è stato affidato all'associazione temporanea d'imprese che gestiva il servizio di raccolta trasporto e spazzamento per conto della GE.S.A. AG2 ed alle ditte SEAP e PROGEO, che si occupavano dello smaltimento dei rifiuti ingombranti e di quelli differenziati a seguito di contratti stipulati con la GE.S.A. AG2, la prosecuzione dei servizi in questione fino al 31/12/2013; ritenuto pertanto necessario ed urgente assumere provvedimenti contingibili che garantiscano la continuità del servizio, nelle more dell'avvio e della finalizzazione di una procedura di individuazione, nel rispetto della normativa comunitaria sui servìzi pubblici locali a rete di rilevanza economica, volta ad affidare la gestione del servizio attraverso una delle seguenti forme: - esternalizzazione a terzi, con espletamento di procedure ad evidenza pubblica secondo le disposizioni in materia di appalti e concessioni di servizi; - società mista, la cui selezione del socio privato avvenga mediante gara a doppio oggetto, in applicazione delle disposizioni inerenti il PPP; - gestione c.d. "in house", purché sussistano i requisiti previsti dal!'ordinamento comunitario e vi sia l'assoggettamento ai vincoli disposti dalle vigenti normative; richiamata la propria determinazione n. 138 del 15/10/2013, integrata con analogo atto n. 152 del 12/11/2013, con la quale è stato costituito un tavolo tecnico per l'esame della forma di gestione del servizio integrato dei rifiuti da sottoporre al Consiglio comunale; preso atto che : - detto organismo, insediatosi il 04/11/2013, dopo essersi riunito anche nei giorni 12 e 15, ha concluso i suoi lavori nella seduta del 19/11/2013, dopo avere, da ultimo, preso in esame la proposta di un piano d'intervento abbozzato dalla "GE.S.A. AG2" s.p.a. e ritenuto non adeguato, specie per i costi eccessivi, - gli uffici comunali in più occasioni, malgrado le sollecitazioni del Sindaco, hanno espresso le loro difficoltà tecniche ed operative a procedere alla redazione di detto piano sottolineando che, essendo stato spogliato da circa dieci anni il Comune da tale servizio, si sono perdute in tale lasso di tempo tutte le correlate professionalità; - il tavolo tecnico ha unanimemente concordato di chiedere all'amministrazione comunale di consultare un tecnico esterno per assicurare al Comune la necessaria assistenza professionale nella redazione di un piano d'intervento per la gestione diretta del servizio che l'amministrazione ha sempre privilegiato; nelle more che si dia corso a tale indicazione per definire, con il conseguente pronunciamento da parte del Consiglio, la tipologia di gestione a regime del servizio e che soltanto il 30/12/2013 sono ordinanza sindacale n. del /2013-pagina 2 di 5

3 stati definiti dagli uffici, a seguito di atto di indirizzo sindacale prot. n del 03/12/2013, i seguenti atti propedeutici ad una procedura pubblica aperta e trasparente per un affidamento anche se provvisorio del servizio: determinazione dirigenziale del settore VI - servizio III "Ecologia" n. 182 del 30/12/2013 avente per oggetto "Servizio di stoccaggio, smaltimento e/o recupero di rifiuti speciali pericolosi e non del territorio comunale per mesi sei - approvazione capitolato d'appalto, lettera d'interpello ed impegno di spesa" determinazione dirigenziale del settore VI - servizio III "Ecologia" n. 183 del 30/12/2013 avente per oggetto "Servizio di raccolta, trasporto, spazzamento e conferimento di rifiuti solidi urbani o assimilabili del territorio comunale per mesi sei - approvazione schema di bando, disciplinare di gara, capitolato d'appalto ed impegno di spesa" determinazione dirigenziale del settore VI - servizio III "Ecologia" n. 187 del 30/12/2013 avente per oggetto "Affidamento diretto del servizio di stoccaggio, trattamento e recupero della frazione secca proveniente dalla raccolta monomateriale e multimateriale del territorio comunale per mesi sei"; dato atto che le ordinanze contingibili ed urgenti ex art. 191 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i. sono provvedimenti eccezionali a salvaguardia della salute dei cittadini e che è pertanto intendimento di quest'amministrazione non fare ricorso a detti provvedimenti oltre il necessario; in attesa che il Consiglio comunale decida definitivamente sulla base della proposta del citato tavolo tecnico essendo comunque intendimento di quest'amministrazione assicurare il servizio in questione facendo ricorso alle procedure previste dalla legge aperte alla più ampia partecipazione; considerato che all'affidamento temporaneo in parola può farsi ricorso tramite ordinanza contingibile ed urgente, i cui effetti sono, proprio per definizione dello strumento stesso, inevitabilmente limitati nel tempo, per non determinare gravi pregiudizi per la salute e l'igiene pubblica; rilevato che attualmente il servizio viene così svolto sulla base da ultimo dell'ordinanza sindacale n. 162 del 30/10/2013 attraverso: - il contratto d'appalto rep. n, 8 del 24/12/2007 e successive integrazioni, stipulato tra GESA AG2 e l'associazione temporanea d'imprese con 1SEDA s.r.l. capogruppo per il servizio di raccolta, trasporto e spazzamento; - il contratto d'appalto rep. n. 21/2013, stipulato tra GESA AG2 e la ditta SEAP s.r.l., con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale , per il servizio di stoccaggio, smaltimento e recupero di rifiuti speciali (ingombranti pericolosi e non); - il contratto d'appalto stipulato tra la GESA AG2 e la ditta PROGEO s.r.l. con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale per il servizio di stoccaggio e recupero della frazione secca recuperabile dei rifiuti del tipo multimateriale secco e monomateriale (rifiuti differenziati); considerata, perciò, la richiamata necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente: ritenuto che le riferite circostanze integrano la fattispecie prevista e regolata dall'art. 191 del decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii. che abilita il Sindaco, allorché si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, a ricorrere all'emissione di ordinanza contingibile ed urgente; ritenuto necessario, quindi, ordinare la proroga dell'assolvimento del servizio di che trattasi alle società già affidatane per il mese di dicembre 2013; ordinanza sindacale n. del pagina 3 di 5

4 ritenute sussistenti, per l'assoluta eccezionaiità della situazione, le condizioni per derogare alla procedure di evidenza pubblica previste dal codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 163/2006; visti: - il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, - il decreto legislativo 12 aprile 2006, n, 163, - Tart. 50 del decreto legislativo 3 8 agosto 2000, n. 267; ordina a) di affidare la prosecuzione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dairol/01/2014 al 31/03/2014, alle seguenti ditte e per i servizi specifici a fianco indicati: 1. servizio di raccolta, trasporto e spazzamento all'associazione temporanea d'imprese ISEDA s.r.l. (capogruppo) con sede in Aragona, zona industriale, via Miniera Mìntini, codice fiscale , ed alle ditte SAP s.r.l., con sede in Agrigento, zona industriale SS 189, codice fiscale (mandante) e SEAP s.r.l., con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale , alle stesse modalità, patti e condizioni del servizio fino ad oggi espletato e risultanti dal contratto d'appalto rep. n. 8 del 24/12/2007 e successive integrazioni, stipulato tra GESA AG2 e TATI ISEDA s.r.l. (capogruppo), nel rispetto di quanto previsto in materia di tutela del personale ex art. 7 e 19 della legge regionale n. 9 dell'8 aprile 2010 e ss.mm.ii. e dall'accordo quadro stipulato con le organizzazioni sindacali il 06/08/2013; 2. servizio di stoccaggio, smaltimento e recupero di rifiuti speciali (ingombranti pericolosi e non) alla ditta SEAP s.r.l., con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale , alle stesse modalità, patti e condizioni del servizio espletato sulla base del contratto d'appalto rep. n. 21/2013 stipulato tra GESA AG2 e la ditta SEAP s.r.l., nel rispetto di quanto previsto in materia di tutela del personale ex art. 7 e 19 della legge regionale n. 9 dell'8 aprile 2010 e ss.mm.ii. e dall'accordo quadro stipulato con le organizzazioni sindacali il 06/08/2013; 3. servizio di stoccaggio e recupero della frazione secca recuperabile dei rifiuti del tipo multimateriale secco e mono materiale (rifiuti differenziati) alla PROGEO s.r.l. con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale , alle stesse modalità, patti e condizioni del servizio espletato sulla base dal contratto d'appalto stipulato tra GESA AG2 e la ditta PROGEO s.r.l, nel rispetto di quanto previsto in materia di tutela del personale ex art.7 e 19 della legge regionale n. 9 dell'8 aprile 2010 e ss.mm.ii e dall'accordo quadro stipulato con le organizzazioni sindacali il 06/08/2013; b) di notificare la presente ordinanza alle ditte sopra generalizzate, incaricate di svolgere il predetto servizio; e) di dare mandato ai competenti uffici di assumere gli atti necessari e consequenziali alla presente ordinanza; d) di trasmettere la presente a S.E. il Prefetto di Agrigento, al Sig. Commissario della Provincia regionale di Agrigento, al Dipartimento Regionale dei rifiuti, al Commissario straordinario dott. Ferdinando Buceti, alfato GESA AG2 società in liquidazione; e) di comunicare, inoltre, la presente ordinanza, ai sensi del comma 1 dell'alt. 191 del decreto legislativo n. 152/06 e s.m.i., al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, al Ministero della salute, al Ministero delle attività produttive ed al Presidente della Regione Siciliana; f) di pubblicare il presente atto secondo le vigenti disposizioni di legge g) di incaricare il Dirigente del settore VI "Verde pubblico ed ecologia" di adempiere a quanto indicato alle lettere b), e), d), e) ed f): h) di dare atto che l'importo complessivo presunto pari ad ,00 per l'espletamento del servizio trova copertura all'intervento cap del bilancio i) di impegnare l'importo presunto di ,00 nel seguente modo: ordinanza sindacale n. del / pagina 4 di 5

5 in quanto ad ,00 per l'associazione temporanea d'imprese ISEDA s.r.l. (capogruppo) con sede in Aragona, zona industriale, via Miniera Mìntìni, codice fiscale , ed alle ditte SAP s.r.l., con sede in Agrigento, zona industriale, SS 189, codice fiscale (mandante) e SEAP s.r.l., con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale ; - in quanto ad ,00 per servizio di stoccaggio, smaltimento e recupero di rifiuti speciali (ingombranti pericolosi e non) alla ditta SEAP s.r.l., con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale ; in quanto ad ,00 per servizio di stoccaggio e recupero della frazione secca recuperabile dei rifiuti del tipo multimateriale secco e monomateriale (rifiuti differenziati) alla PROGEO s.r.l., con sede in Aragona, zona industriale, codice fiscale ; ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e della legge regionale 30/04/1991. n. 10 "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa" e loro successive modifiche ed integrazioni; rende noto che la struttura amministrativa competente è il settore VI "Verde pubblico ed ecologia"; avverso il presente provvedimento è consentito ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana o ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale, rispettivamente entro 120 o 60 giorni a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nell'albo pretorio comunale; il presente provvedimento diventa immediatamente esecutivo ai termini di legge con la pubblicazione nell'albo pretorio on line del Comune; dispone che il presente provvedimento sia reso noto mediante la pubblicazione nell'albo pretorio del Comune e sul sito istituzionale dell'ente e la sua trasmissione ai soggetti, pubblici e/o privati, interessati. Parere di regolarità tecnica \o e condivi tecnica della proposta del provvedimento in oggetto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del decreto legislativo n. 267/2000 e dell'ari, 1, comma 1, lettera i, della legge regionale n. 48/1991 come integrato dall'ari. 12 della legge regionale n. 30/2000, nonché della regolarità e della correttezza dell'azione amministrativa ai sensi dell'ari. 147 bis del decreto legislativo n. 267/2000. Il Dirigente de (Gaetano Di ìettore VI \e in ordine a Visto e condiviso il contenuto dell'istruttoria, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del provvedimento dirigenziale in oggetto, nonché all'assenza di condizioni che possano determinare lo squilibrio nella gestione delle risorse ai sensi e per gli effetti dell'art. 147 bis del decreto legislativo n. 267/2000 e si appone il visto di copertura finanziaria ai sensi dell'ari. 151, comma 4, del medesimo. Il Din^tìà del settore V (Giovaw\Mantione) ordinanza sindacale n/ del / pagina 5 di 5