REGOLAMENTO PER ACCESSO, GESTIONE E UTILIZZO AREE DI SGAMBAMENTO DEI CANI
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1 COMUNE DI BIASSONO Provincia dei Monza e della Brianza REGOLAMENTO PER ACCESSO, GESTIONE E UTILIZZO AREE DI SGAMBAMENTO DEI CANI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n..del 2017 Pag. 1 a 6
2 INDICE Titolo I Disposizioni Generali Art. 1 Principi generali ed oggetto del Regolamento Art. 2 Definizioni Art. 3 Aree riservate allo sgambamento dei cani Art. 4 Tutela del patrimonio Comunale Titolo II Norme di Comportamento Art. 5 Oneri e obblighi dei fruitori dell area Art. 6 Raccolta delle deiezioni solide Titolo III Illeciti e sanzioni Art. 7 Vigilanza e Sanzioni Titolo IV Disposizioni finali Art. 8 Norme generali Art. 9 Entrata in vigore Pag. 2 a 6
3 Titolo I Disposizioni Generali Art. 1 Principi generali ed oggetto del Regolamento Il Comune di Biassono nell ambito dei principi e indirizzi fissati dalle leggi e dal proprio Statuto, promuove la cura, la conservazione e la presenza nel proprio territorio degli animali, quale elemento fondamentale dell ambiente. Il presente regolamento detta le disposizioni per la corretta e razionale fruizione della cosi detta Area sgambamento cani, o più semplicemente Area cani di proprietà comunale opportunamente attrezzata. Art. 2 Definizioni a) Area sgambamento cani: S intende area verde comunale, recintata e segnalata con un cartello riportante la dicitura Area sgambamento cani e le norme generali di comportamento da tenersi all interno dell area, ove è consentito l accesso ai cani, con o senza guinzaglio e o museruola, purché sotto la costante sorveglianza dei loro conduttori. b) Conduttore: persona fisica che a qualsiasi titolo ha in custodia e conduce uno o più cani, al quale fanno capo tutte le responsabilità conseguenti, sia civili che penali. Art. 3 Aree riservate allo sgambamento dei cani L Amministrazione comunale istituisce su aree verdi pubbliche riservate e protette, aree sgambamento cani, nelle quali non vige l obbligo di guinzaglio e museruola, al fine di migliorare il benessere dei cani, attraverso la libera attività motoria. Art. 4 Tutela del patrimonio comunale Per motivi di sicurezza l accesso alle aree di sgambamento è riservato esclusivamente ai conduttori e ai loro cani, nonché al personale incaricato e addetto alla manutenzione e/o controllo. Il Comune di Biassono provvederà periodicamente o quando se ne ravvisi la necessità, alla pulizia e allo sfalcio dell erba, alla disinfestazione, e allo svuotamento dei cestini. Pag. 3 a 6
4 Titolo II Norme di Comportamento ART 5 - Oneri e obblighi dei fruitori dell area All interno delle aree di sgambamento cani devono essere rispettate le seguenti norme comportamentali: L accesso all area e consentito dalle ore 6,00 alle ore 23,00 ininterrottamente. I conduttori e i loro cani, devono entrare nell area uno alla volta per un periodo massimo di 15 minuti, salvo accordo unanime fra più conduttori, per poter garantire il diritto di usufruire dell area a tutti i cittadini, anche a chi non si senta tranquillo ad entrare nell area se presenti altri cani. I minori al di sotto di anni 14 possono avere accesso alle aree solo se accompagnati da un genitore e se al momento nell area è presente solo il proprio cane. I minorenni ma con età superiore ai 14 anni, possono accedere all area non accompagnati da un proprio genitore, se al momento nell area è presente solo il proprio cane. L accesso è consentito ai cani, regolarmente registrati all anagrafe canina, muniti di microchip o tatuaggio identificativo. I cani devono essere vaccinati e in buono stato di salute. E fatto divieto di introdurre cani femmine che versino in periodo favorevole all accoppiamento. E lasciato inoltre al buon senso degli accompagnatori introdurre i cani nelle apposite aree. In particolare, per la porzione di area recintata di proprietà comunale posta all incrocio delle vie Locatelli e delle Industrie per complessivi metri quadri 600,00 essa è suddivisa, così come risulta dalla planimetria allegata alla delibera consiliare di adozione del presente Regolamento, in due zone da destinare ad animali di diverse taglie: la prima, individuata sotto la lettera A), di metri quadri 200,00 per non più di 4 cani preferibilmente di piccola taglia, la seconda, individuata sotto la lettera B) di metri quadri 400,00 per non più di 4 cani preferibilmente di media e grossa taglia. i conduttori per far accedere alle aree i propri cani debbono sempre essere muniti di guinzaglio e/o museruola, da utilizzare in caso di necessità; Pag. 4 a 6
5 I cani oggetto di ordinanza sull obbligo dell uso congiunto di museruola e guinzaglio al di fuori dell ambito domestico ai sensi del decreto del Direttore Generale della Sanità 14 ottobre 2010 n della Regione Lombardia, non possono accedere all area sgambamento sprovvisti di guinzaglio e museruola; non è consentito somministrare pasti ai cani; sono vietati comportamenti che possono disturbare la quiete pubblica; sono vietati utilizzi dell area diversi dallo sgambamento cani, eccetto la realizzazione di iniziative ludico educative a favore dei cani stessi, su richiesta di associazioni e/o gruppi di cittadini. è fatto obbligo ad ogni accompagnatore, che entra nell area, di mantenere chiuso il cancello di accesso durante la permanenza e richiuderlo all uscita. Tutti i comportamenti devono essere improntati al rispetto degli animali e delle persone presenti e l utilizzo delle aree deve essere anche occasione di educazione sia per gli animali che ne usufruiscono sia per i loro conduttori. Art. 6 Raccolta delle deiezioni solide A garanzia dell igiene e decoro dell area, è fatto obbligo ai conduttori di munirsi di attrezzatura idonea alla raccolta delle deiezioni canine, che devono essere raccolte e depositate nei cestini presenti nell area. Art. 7 Vigilanza e Sanzioni Titolo III Illeciti e sanzioni La vigilanza relativa all ottemperanza e l applicazione del presente Regolamento è affidata agli organi di polizia in generale, al Corpo di Polizia Biassono; al Corpo di Polizia Provinciale; agli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria; al personale della Asl di competenza Pag. 5 a 6
6 Sanzioni: ai sensi dell articolo 7 bis) del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e del capo I della legge 24 novembre 1981 n. 689, per le violazioni delle norme di cui al presente regolamento, se non punite più severamente in base ad altre norme legislative e regolamentari, fatte salve le disposizioni penali in materia, si applicano le sanzioni amministrative da 25,00 a 500,00. Art. 8 Norme generali Titolo IV Disposizioni finali Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si fa riferimento con criterio gerarchico alla normativa statale, regionale, ed al vigente Regolamento di Polizia Urbana. Art. 9 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore a seguito di pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg, dopo l avvenuta esecutività della deliberazione di approvazione da parte del Consiglio comunale. Pag. 6 a 6
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