Consigliere. Abrogazione dell articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20.
|
|
- Viviana Luciani
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Al Presidente del Consiglio Regionale del Molise Sig. Salvatore Micone Al Presidente della Giunta Regionale del Molise Dott. Donato Toma Prot. Int.: 50/2019 MoVimento 5 stelle Oggetto : Incompatibilità della carica di Assessore con le funzioni di Consigliere. Abrogazione dell articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20. Per gli adempimenti conseguenti, in allegato si trasmette la proposta di legge in oggetto. Con osservanza. Campobasso, lì Il Consigliere primo firmatario Dott. Andrea Greco
2 PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE Incompatibilità della carica di Assessore con le funzioni di Consigliere. Abrogazione dell articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20 I Consiglieri proponenti Andrea GRECO Angelo PRIMIANI Fabio DE CHIRICO Vittorio NOLA Valerio FONTANA
3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA PREMESSA Con l art. 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20 recante I ncompatibilità della carica di assessore con le funzioni di consigliere, la Regione Molise ha introdotto il controverso istituto c.d. della surroga, supplenza o sostituzione. Tale meccanismo, facendo leva sulla incompatibilità tra la carica di Consigliere regionale con quella di Assessore, configura un sistema di supplenza automatico che permette l ingresso in Consiglio regionale del primo dei non eletti nella stessa lista del Consigliere (eletto) eventualmente nominato in Giunta. Preliminarmente, al fine di sgomberare il campo dalle questioni afferenti l ammissibilità tecnica dell istituto della surroga all interno di un ordinamento regionale, è opportuno ricordare che l art. 3 comma 1, lett. c) Legge 2 luglio 2004, n. 165 ammette la possibilità per le Regioni di stabilire, con legge regionale, eventuali cause di incompatibilità tra la carica di Assessore regionale e quella di Consigliere. Tuttavia, l ancoraggio dell incompatibilità tra le due cariche in questione ad un automatismo che determini meccanicamente delle ipotesi di supplenza o di surroga, da una parte rappresenta una alchimia giuridica finalizzata all'aumento degli scranni con conseguente aumento dei costi, dall'altra sembra implicare problematiche di ordine costituzionale che incidono su molteplici situazioni giuridiche sia dei soggetti che degli enti interessati.
4 Ciò premesso, attraverso il presente progetto di legge si intende porre un freno alla moltiplicazione dei costi dell'apparato politico, attraverso l abolizione dell istituto di che trattasi e il ripristino della compatibilità tra lo la carica di Assessore e quella di Consigliere. Il meccanismo che si vuole introdurre opera al contrario e mira a ricostituire la situazione precedente all emanazione dell art. 15 della della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20 tramite l abrogazione dello stesso articolo e la ricostituzione del plenum dell assemblea regionale e la riassegnazione ai Consiglieri nominati Assessori di tutte le prerogative afferenti alla carica. In ogni caso, l istituto della surroga, oltre a produrre effetti negativi sui costi e sui privilegi della macchina politico-amministrativa regionale, pone ulteriori problematiche di natura giuridica che si possono schematizzare come segue: 1) Elusione delle disposizioni del l art. 14 del decreto legge 138/2011 comma 1, lettera a) che ha disposto la riduzione del numero di Consiglieri regionali definendo il numero massimo per ogni regione in funzione della consistenza demografica della stessa. Premesso che, la ratio della norma risiede nel taglio dei costi degli apparati pubblici di natura politica con l obiettivo di operare un generale riequilibrio tra la spesa corrente e il PIL, è evidente che l istituto della supplenza opera proprio nella direzione opposta, moltiplicando di fatto poltrone e costi. 2) A livello costituzionale ; Violazione del divieto di mandato imperativo di cui all art. 67 Cost., in quanto la revoca del Consigliere supplente non sarebbe operata né dal corpo elettorale né scatterebbe alla fine del mandato ma sarebbe diretta derivazione dell organo esecutivo della regione (in particolare del Presidente della Giunta che nomina gli Assessori). Sul punto si è osservato che invece di distinguere nettamente i ruoli dei controllati (la giunta) e dei controllori (il consiglio), essa rischia, all opposto,
5 di incentivare la confusione delle funzioni consentendo all esponente politico di tenere in caldo il posto di Consigliere e di procurarsi un comodo rimedio nell ipotesi in cui perda l incarico di Assessore. Inoltre viene minata in maniera evidente l'indipendenza del Consigliere regionale di poter svolgere la propria funzione senza alcuna influenza da parte dell'esecutivo. Violazione del principio c.d. dell i mmediatezza del voto desumibile dagli artt. 1 e 48 Cost. poiché si consentirebbe ad un soggetto intermedio, ossia ai partiti della maggioranza e soprattutto al Presidente della Giunta, di intervenire sulla composizione del Consiglio scegliendo quali persone far ruotare. Infatti, i soggetti politici, indicando quali Consiglieri promuovere Assessori, sceglierebbero, indirettamente, anche chi far entrare in Consiglio. Tale pregiudizio comporterebbe anche una lesione del principio di rappresentanza politica. Violazione del principio di uguaglianza sancito dall art. 3 Cost. in quanto lo status differenziato del Consigliere supplente, con minori garanzie, rispetto al titolare. Il presente progetto di legge si compone di 6 articoli. Il primo, determina l'abrogazione dell articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20 e la conseguente eliminazione del l'incompatibilità tra le cariche di Assessore e Consigliere regionale. Il secondo, detta la cessazione delle funzioni e decadenza dalla carica per i Consiglieri regionali supplenti. Il terzo, riassegna ai Consiglieri regionali nominati Assessori tutte le prerogative e i diritti del Consigliere regionale come individuati da leggi, statuto e regolamento del Consiglio.
6 Il quarto, individua gli adempimenti del consiglio regionale in attuazione del presente progetto di legge e i tempi entro cui adempiere. Il quinto, individua la destinazione delle economie derivanti dall applicazione della legge che, nel caso specifico, si vogliono destinare al miglioramento dei servizi sanitari erogati da strutture pubbliche. Il sesto e ultimo articolo, detta i tempi per l'entrata in vigore.
7 PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE Incompatibilità della carica di Assessore con le funzioni di Consigliere. Abrogazione dell articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20 Art. 1 Incompatibilità della carica di Assessore con le funzioni di consigliere. Abrogazione dell articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n L articolo 15 della legge regionale 5 dicembre 2017, n. 20 è abrogato. Art. 2 Cessazione delle funzioni e decadenza dalla carica per i Consiglieri regionali supplenti 1. A seguito dell applicazione dell art. 1, i Consiglieri regionali supplenti del Consigliere nominato Assessore, attualmente in carica, cessano dalle funzioni e decadono dalla carica con effetto immediato. Art. 3 Assunzione di prerogative e diritti per i Consiglieri regionali nominati Assessori 1. A seguito dell applicazione degli articoli 1 e 2, il Consigliere regionale nominato Assessore riacquista tutte le prerogative, i diritti e gli obblighi inerenti la carica di Consigliere, come conferiti dalle leggi, dallo Statuto e dal Regolamento interno del Consiglio regionale.
8 Art. 4 Adempimenti del Consiglio regionale 1. Il Consiglio regionale, entro 30 giorni dall entrata in vigore della presente legge, adotta tutti gli atti di propria competenza necessari alla eventuale sostituzione dei membri delle Commissioni consiliari e dell Ufficio di Presidenza. Art. 5 Destinazione delle economie 1. Le economie derivanti dall applicazione della presente legge sono destinate al miglioramento dei servizi sanitari erogati dal Servizio Sanitario Regionale. Art. 6 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
COMUNE DI PIETRAGALLA PROVINCIA DI POTENZA
COPIA COMUNE DI PIETRAGALLA PROVINCIA DI POTENZA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1 DEL 28/02/2014 OGGETTO: PRESA D'ATTO DEL PROVVEDIMENTO PREFETTIZIO N. 9004 DEL 21 FEBBRAIO 2014, DI SOSPENSIONE
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 01-06-2017 Rep. Gen. n. 144/2017 Atti n. 132486\2017-2.10\2017\4 Oggetto: Designazione di un componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica
DettagliAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONE MOLISE. Cons. SALVATORE MICONE SEDE. e p.c. AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE MOLISE. Prof.
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONE MOLISE Cons. SALVATORE MICONE 1 SEDE e p.c. AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE MOLISE Prof. DONATO TOMA SEDE OGGETTO: Riduzione delle indennità dei consiglieri regionali
DettagliMOVIMENTO 5 STELLE - Gruppo Consiliare REGIONE BASILICATA
AL PRESIDENTE DELLA PRIMA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE DELLA REGIONE BASILICATA Oggetto: Emendamenti al progetto di legge n. 134/2017 recante Sistema di elezione del Presidente della Giunta e dei
Dettagliproposta di legge n. 449
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 449 (proposta di legge statutaria) a iniziativa dei Consiglieri Perazzoli, Traversini, Ortenzi, Sciapichetti, Pieroni, Bellabarba, Badiali, Busilacchi
Dettagli1 - INCOMPATIBILITA E DECADENZA
Si trasmettono in allegato le proposte di modifica dello Statuto ANM che verranno discusse in occasione dell Assemblea Generale prevista il 1 ottobre p.v. in Roma. Il testo è consultabile dal sito www.associazionemagistrati.it
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente; determinazione dei compensi. Delibere inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, con l approvazione del bilancio
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 26.04.2016 Rep. Gen. n. 104/2016 Atti n. 88050\2016-2.10/2016/59 Oggetto: Designazione di un componente del Consiglio Generale, in rappresentanza della Città
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 22.03.2016 Rep. Gen. n. 58/2016 Atti n. 60248\2016_ 2.10/2015/138 Oggetto: Nomina di un rappresentante della Città metropolitana nel Consiglio di Amministrazione
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 21.11.2017 Rep. Gen. n. 308/2017 Atti n. 266142\2017-2.10\2017\4 Oggetto: Designazione di un componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 108/2017 Atti n \2017\26
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 20.04.2017 Rep. Gen. n. 108/2017 Atti n. 96765-2.10\2017\26 Oggetto: Designazione di un componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione I.T.S. per le
DettagliLegge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *
Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 12/05/2016 Rep. Gen. n. 125/2016 Atti n. 100793/2016-2.10/2016/41 Oggetto: Nomina di un componente del Consiglio di Indirizzo in rappresentanza della Città metropolitana
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO
DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO Proposta n. 2017-0000119 del 28/04/2017 OGGETTO Decadenza del Consigliere Provinciale Di Francesco Linda Angela. Presa d'atto e surroga nuovo Consigliere
DettagliGIORGIO FEDON & FIGLI S.p.A. Sede Sociale in Domegge di Cadore (BL) Frazione Vallesella, via Dell Occhiale n. 11
GIORGIO FEDON & FIGLI S.p.A. Sede Sociale in Domegge di Cadore (BL) Frazione Vallesella, via Dell Occhiale n. 11 Sede Operativa e Amministrativa in Alpago, Via Dell Industria 5/9 Capitale Sociale Euro
DettagliRegolamento delle Commissioni Comunali Consultive
COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO Regolamento delle Commissioni Comunali Consultive (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 22.07.2005)
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Disposizioni in materia di diritto di accesso, di pubblicità e trasparenza per consiglieri regionali, assessori e organi di garanzia. Modifiche alle leggi regionali 5/2008, 40/2009,
DettagliDELIBERAZIONE N 84 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N 84 COPIA C O M U N E D I G I L D O N E PROVINCIA DI CAMPOBASSO TRASMESSA AL COMITATO DI CONTROLLO il..... Prot. N. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Regolamento comunale
DettagliOGGETTO: SURROGA DELLA CONSIGLIERA COMUNALE SIG.RA FRANCA MELFI CON IL SIG. MASSIMO CHIARUGI - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: SURROGA DELLA CONSIGLIERA COMUNALE SIG.RA FRANCA MELFI CON IL SIG. MASSIMO CHIARUGI - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la propria precedente deliberazione n. 35 del
Dettagliriforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA
Avv. ALESSANDRO ROGGERI Studio Legale ROGGERI&GRAPPIOLO Associazione Professionale Complesso Torri di Colombo, via C. Colombo, 52 18018 Arma di Taggia (IM) Tel. 0184/462259, Fax 0184/462751 Pagina Facebook:
DettagliOGGETTO: INDIRIZZI GENERALI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI.
OGGETTO: INDIRIZZI GENERALI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 42, comma 2, lett. m), del D.
DettagliTesto ddl. a) da un fondo di dotazione per il suo funzionamento costituito:
Disegno di legge concernente Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2015, n. 4 (Istituzione dell'ente di governo dell'ambito della Sardegna e modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 19 del
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE
LA RIFORMA COSTITUZIONALE Il 4 dicembre andremo a votare per il referendum costituzionale. La legge di revisione costituzionale, approvata il 12 Aprile 2016 dalla Camera dei deputati e pubblicata sulla
DettagliRelazione del Consiglio di Amministrazione. Modifica degli artt. 26, 32, 36, 40 e 41 dello Statuto sociale.
Relazione del Consiglio di Amministrazione. Modifica degli artt. 26, 32, 36, 40 e 41 dello Statuto sociale. Come noto la Banca d Italia, nel tener conto delle più recenti evoluzioni normative in materia
DettagliLA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE
LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO
DettagliMOVIMENTO 5 STELLE TRIESTE Trieste, 21 settembre 2011 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Considerato che l art. 42, comma 2, lett. m), de
MOVIMENTO 5 STELLE TRIESTE Trieste, 21 settembre 2011 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Considerato che l art. 42, comma 2, lett. m), del T.U. n. 267/2000, attribuisce al Consiglio comunale
DettagliESTRATTO DAL LIBRO DEI VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AUTOMOBILE CLUB VARESE Riunione dell 11 giugno 2018 O M I S S I S
ESTRATTO DAL LIBRO DEI VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AUTOMOBILE CLUB VARESE Riunione dell 11 giugno 2018 Oggi, lunedì 11 giugno 2018, alle ore 12.00, a seguito della convocazione
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 26.04.2016 Rep. Gen. n. 103/2016 Atti n. 87847\2016-2.10\2016\23 Oggetto: Nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione, in rappresentanza della Città
DettagliLEGGE REGIONALE N. 41 DEL REGIONE ABRUZZO. Istituzione e disciplina del Consiglio delle Autonomie locali.
LEGGE REGIONALE N. 41 DEL 11-12-2007 REGIONE ABRUZZO Istituzione e disciplina del Consiglio delle Autonomie locali. ARTICOLO 1 Istituzione e finalità 1. La presente legge istituisce il Consiglio delle
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 203/2016 Atti n \ /2016/19
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 12.08.2016 Rep. Gen. n. 203/2016 Atti n. 183143\2016-2.10/2016/19 Oggetto: Designazione di due componenti di diritto del Consiglio Generale della Fondazione
DettagliDipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari
Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari REGOLAMENTO NOMINE, DESIGNAZIONI E REVOCHE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, SOCIETÀ ANCORCHE
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 156/2018 Atti n \ \2018\28
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 29.06.2018 Rep. Gen. n. 156/2018 Atti n. 148680\2018-2.10\2018\28 Oggetto: Sostituzione a seguito di dimissioni di un componente del Consiglio di indirizzo e
DettagliAPPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2015
APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2015 DEL DISEGNO DI LEGGE PARITARIO REVISIONE DEL TRA STATO E REGIONI ELIMINAZIONE DELLE PROVINCE DALLA COSTITUZIONE E SOPPRESSIONE DEL CNEL
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. OGGETTO: Legge 244/2007. Ambito di applicazione agli Enti Locali della regione siciliana.- Circolare n. 03
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato della famiglia, Prot. n. 838 delle politiche sociali e delle autonomie locali Palermo, lì 29.02.2008 Dipartimento Regionale Servizio 8 Vigilanza e controllo
DettagliINDICE-SOMMARIO. Bibliografia fondamentale... Principali abbreviazioni... PARTE PRIMA AUTONOMIE LOCALI
Bibliografia fondamentale... Principali abbreviazioni... pag. V VII PARTE PRIMA AUTONOMIE LOCALI ENTI TERRITORIALI 1. Natura e caratteri... 3 2. Il territorio come elemento costitutivo... 4 I LA AUTONOMIA
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA Anno 2017 N. 569 Data 20/12/2017 OGGETTO: PUBBLICO AVVISO PER L'ATTRIBUZIONE DELL'INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA UNITA'
DettagliLE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI
LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO ART. 48 ART. 48 art. 38, CO. 1 Sono elettori
DettagliPREVISIONE DELLA FIGURA DEL CONSIGLIERE DELEGATO/SOTTOSEGRETARIO
Servizio Studi, Valutazione delle politiche e Organizzazione Sezione Banche dati e Analisi documentale PREVISIONE DELLA FIGURA DEL CONSIGLIERE DELEGATO/SOTTOSEGRETARIO NEGLI STATUTI REGIONALI TESTI A FRONTE
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL TERZO PUNTO
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL TERZO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELLA PARTE ORDINARIA DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PRYSMIAN S.P.A. DEL 17 APRILE 2019,
DettagliS.S. LAZIO S.p.A. **************
S.S. LAZIO S.p.A. Sede legale: Formello (Roma), Via di Santa Cornelia n. 1000 Capitale sociale 40.643.346,60 i.v. Codice fiscale ed iscrizione Registro delle imprese di Roma 8019710584 Partita IVA 02124651007
DettagliLA LEGGE REGIONALE 11 DICEMBRE 2007, N.
LA LEGGE REGIONALE 11 DICEMBRE 2007, N. 41 ISTITUZIONE E DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI (Coordinata con le leggi regionali di modifica 04.08.2009, n. 12, 13.01.2012, n. 3, 23.07.2012,
DettagliOGGETTO: CONVALIDA DEGLI ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL 5-19 GIUGNO 2016.
Pagina 1 di 8 Deliberazione N. 28 adottata il 05/07/2016 ORIGINALE Adunanza ordinaria di 1 a convocazione seduta pubblica con inizio alle ore 20:00 OGGETTO: CONVALIDA DEGLI ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI
DettagliComune di Airuno Regolamento
Comune di Airuno REGOLAMENTO PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE, REVOCA E DECADENZA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ORGANI, ENTI, FONDAZIONI, AZIENDE, CONSORZI, ISTITUZIONI E SOCIETA DI CAPITALI. Deliberazione
DettagliDISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato.
REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 1 FEBBRAIO 2011 N. 1 DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
DettagliRegolamento del Partito Democratico - Federazione di Cremona
Regolamento del Partito Democratico - Federazione di Cremona Titolo I - Principi generali Articolo 1 - Il Partito Democratico della Provincia di Cremona si costituisce sulla base dei principi e delle regole
DettagliINDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I IL SISTEMA ELETTORALE REGIONALE NEL QUADRO COSTITUZIONALE
INDICE INTRODUZIONE I. Delimitazione del tema e obiettivi della ricerca... pag. XIII II. Potestà legislativa e rilevanza politica delle elezioni regionali: variabili indipendenti o correlate?...» XXI III.
DettagliCITTA DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso
CITTA DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso REGOLAMENTO E INDIRIZZI PER LE NOMINE E LE DESIGNAZIONI A PUBBLICI INCARICHI DI COMPETENZA DEL COMUNE (approvato con deliberazione C.C. n. 97 del 17/12/1996)
DettagliREGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA
REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA Consiglio di Amministrazione Presidente Giunta Esecutiva Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Articolo 1 L Associazione Pro Loco Ragogna, con sede legale
DettagliSTATUTI E LEGGI ELETTORALI
Sistema elettorale ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA Art. 13 1. Il Consiglio è composto di cinquanta membri. Sono eletti alla carica di consigliere regionale il Presidente della Giunta
DettagliRELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI (Ai sensi dell articolo 3 del Decreto del Ministero di Giustizia n. 437 del
DettagliCITTÀ DI SESTO CALENDE Provincia di Varese
CITTÀ DI SESTO CALENDE Provincia di Varese DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n 48 del 03/11/2015 Cl. 1.6 ORIGINALE Oggetto : Surroga del Consigliere Pietro Ferrario nelle Commissioni Consiliari Seduta
DettagliReno De Medici S.p.A.
Reno De Medici S.p.A. Sede legale in Milano, Viale Isonzo n. 25 - capitale sociale euro 140.000.000 i.v. Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale n. 00883670150 Relazione illustrativa degli amministratori
DettagliCOMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma
COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE C O P I A Numero 8 Del 12-06-2014 Oggetto: CONVALIDA DEI CONSIGLIERI ELETTI NELLA CONSULTAZIONE ELETTORALE DEL 25 MAGGIO
DettagliRichiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 28/07/2005 con la quale sono state approvate modifiche allo statuto;
DISPOSIZIONE REGISTRO GENERALE N. 4 DEL 12/07/2016 OGGETTO: Designazione di n. 1 sindaco revisore effettivo del Comune di Lastra a Signa in seno al Consiglio di Amministrazione della S.r.l. per la gestione
DettagliRELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI DAMIANI S.P.A. SULL ADEGUAMENTO DELLO STATUTO SOCIALE ALLE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE N. 144-UNDECIES. N.
DAMIANI S.P.A. SEDE SOCIALE IN VALENZA (AL), PIAZZA DAMIANO GRASSI DAMIANI N. 1 CAPITALE SOCIALE VERSATO E RISULTANTE DALL ULTIMO BILANCIO EURO 36.344.000 CODICE FISCALE, P. IVA E ISCRIZIONE PRESSO IL
DettagliORGANI DI GARANZIA E CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
L.R. 17 gennaio 2005, n. 1( 1 ) - Istituzione del Consiglio delle autonomie locali e della Conferenza permanente Regione-enti locali. Art. 1 Oggetto 1. In attuazione del principio di Cooperazione degli
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
Normativa comparata REGIONE EMILIA-ROMAGNA Pubblicata nel B.U. Emilia-Romagna 9 ottobre 2009, n. 173. Vedi, anche, l art. 84, comma 1, L.R. 27 giugno 2014, n. 7. Art. 1 Oggetto. 1. È istituito il Consiglio
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO
DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO Proposta n. 2015-0000331 del 24/06/2015 OGGETTO DI DECADENZA E SURROGA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE AFFARI GENERALI - TRASPARENZA - ANTICORRUZIONE
DettagliSTATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE.
Statuto della Regione Piemonte STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE. SCHEMA Torino, 3 febbraio 2003 Gruppo di lavoro tecnico della Statuto della Regione Piemonte:Silvia Arneodo, Fernando Bagnasco, Angelo Casolo,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
EDIZIONE STRAORDINARIA ANNO XLIX NUMERO 28 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO 15 maggio 2018 PARTE I Si pubblica normalmente il 1 ed il 16 di ogni mese DIREZIONE,
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in Cles
COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in Cles Verbale di deliberazione N. 16 della Assemblea della Comunità OGGETTO : Presa d atto della insussistenza delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità nei
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA. Signori Azionisti,
Moncler S.p.A. Via Stendhal n. 47, 20144 Milano Capitale sociale i.v. Euro 50.024.891,60 Codice fiscale ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 04642290961 Relazione illustrativa del Consiglio di
DettagliCredito Cooperativo di Casavecchia S.C. AVVISO AI SOCI
AVVISO AI SOCI Modalità di esercizio del diritto a candidarsi alle Cariche Sociali della Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia S.c. Si comunica che nella prossima Assemblea dei Soci, per
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1
LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1 Modifiche alle disposizioni regionali in materia di ordinamento ed elezione degli organi dei comuni 1 CAPO I ULTERIORI MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI SULLA COMPOSIZIONE
DettagliINDICE SOMMARIO DISPOSIZIONI GENERALI SISTEMA TRADIZIONALE DI AMMINISTRAZIONE
INDICE SOMMARIO DISPOSIZIONI GENERALI Sistemi di amministrazione e di controllo (art. 2380)... 3 1. Sistemi adottabili... 3 2. Modifica del sistema adottato... 4 SISTEMA TRADIZIONALE DI AMMINISTRAZIONE
Dettagli2. Nomina degli Amministratori ai sensi dell art. 14 dello Statuto Sociale, previa determinazione del loro numero;
Relazione del Consiglio di Amministrazione di Cairo Communication S.p.A. sui punti all ordine del giorno dell assemblea degli azionisti del 30 gennaio 2006 in prima convocazione e del 31 gennaio 2006 in
Dettaglid iniziativa dei senatori FORNARO, MARTINI, GOTOR, CHITI, D ADDA, GATTI, GUERRA, LAI, LO MORO, MANASSERO, MIGLIAVACCA e PEGORER
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1841 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori FORNARO, MARTINI, GOTOR, CHITI, D ADDA, GATTI, GUERRA, LAI, LO MORO, MANASSERO, MIGLIAVACCA e PEGORER COMUNICATO
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 119/2018 Atti n \ \2018\4
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 15.05.2018 Rep. Gen. n. 119/2018 Atti n. 113630\2018-2.10\2018\4 Oggetto: Designazione di un componente del Consiglio Direttivo della Società d'incoraggiamento
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE
SENATO DELLA REPUBBLICA Gruppo Partito Democratico LA RIFORMA COSTITUZIONALE COSA CAMBIA PER I CITTADINI, IL PARLAMENTO E LE ALTRE ISTITUZIONI NAZIONALI E TERRITORIALI La fine del bicameralismo perfetto
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1
ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1 Modifiche alle disposizioni regionali in materia di ordinamento ed elezione degli organi dei comuni 1 CAPO I ULTERIORI MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI SULLA
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MAIRE TECNIMONT S.P.A. IN MERITO ALLE PROPOSTE CONCERNENTI IL PUNTO N.P.A.
MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Viale Castello della Magliana, 75 Sede operativa: Milano, Via Gaetano De Castillia, 6A Capitale sociale Euro 19.689.550,00 interamente sottoscritto e versato C.F./P.
DettagliC O M U N E DI M I R T O
C O M U N E DI M I R T O PROVINCIA DI MESSINA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 Del Registro Anno 2015 OGGETTO: SURROGA CONSIGLIERE DIMISSIONARIO SIG.RA VITANZA ROSETTA GIURAMENTO
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 22 OTTOBRE 2015, N. 29 Disciplina per la regolamentazione dei limiti alle acquisizioni e alla spesa del personale dei Gruppi consiliari modifiche e integrazioni alle leggi regionali 30
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE predisposta ai sensi dell articolo 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 per l Assemblea degli Azionisti convocata in sede straordinaria e ordinaria
DettagliPROVINCIA DI TORINO (C.F P.I )
Copia Albo SERVIZIO Economico - Finanziario DETERMINAZIONE N. 306 DEL 04/10/2012 REG. GEN. OGGETTO: Nomina del Revisore dei Conti per il triennio settembre 2012 - settembre 2015 - Impegno di spesa a favore
DettagliCittà di Recanati (Provincia di Macerata)
ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE Oggetto: DATA 16/06/2014 N. 13 ESAME DELLA CONDIZIONE DEGLI ELETTI L anno duemilaquattordici, il giorno sedici del mese di giugno, alle ore 21:15, nell Aula Magna del
DettagliPARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI Capitolo 1.1. IL DIRITTO 1.1.1. Diritto e società... 3 1.1.2. La norma giuridica... 4 1.1.3. L ordinamento giuridico... 6 1.1.4. Diritto
DettagliVERBALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
VERBALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE **************************************************************************************************************** CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DATA 25 MARZO 2013
DettagliCOMUNICATO UFFICIALE N. 128/L 31 OTTOBRE 2017
COMUNICATO UFFICIALE N. 128/L 31 OTTOBRE 2017 128/260 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 85/A della F.I.G.C., pubblicato in data 30 Ottobre 2017: Comunicato Ufficiale n.
DettagliDocumento messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito il giorno 30 novembre 2017
K.R.Energy S.P.A. Sede legale in Milano, Via Pietro Verri,8 C. F. 01008580993 P. IVA11243300156 Capitale sociale sottoscritto 84.897.098,03 i.v. Registro Imprese di Milano n. 01008580993 R.E.A. di Milano
DettagliINDICE. Preambolo. Art. 1 - Modifiche al preambolo della l.r. 79/2012. Art. 2 - Modifiche all articolo 1 della l.r. 79/2012
Modifiche alla legge regionale 27 dicembre 2012, n. 79 (Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica - Modifiche alla L.R. n. 69/2008 e alla L.R. n. 91/1998) in attuazione della l.r.22/2015. INDICE
DettagliDall art. 1 (che modifica l art. 55) all art. 9 (che modifica l art.69)
Pubblichiamo le Modifiche degli Articoli della Costituzione parallelamente al Testo Vigente (Nella Proposta di Modifica troverete evidenziati i cambiamenti principali) Dall art. 1 (che modifica l art.
Dettagli27 febbraio 2015 (Prima convocazione) 2 marzo 2015 (Seconda convocazione)
I Grandi Viaggi S.p.A. Sede Legale: Milano, Via Moscova, 36 Registro Imprese di Milano e Codice fiscale 09824790159 Capitale sociale Euro 23.400.000,00 i.v. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE
DettagliREGOLAMENTO ELETTORALE
REGOLAMENTO ELETTORALE I N D I C E TITOLO I ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 - Convocazione delle elezioni dei Delegati all Assemblea Art. 2 - Ufficio Elettorale Istituzione Art. 3 - Ufficio Elettorale Competenze
DettagliCOMUNE DI PERUGIA. Segreteria del Consiglio Comunale
COMUNE DI PERUGIA Segreteria del Consiglio Comunale REGOLAMENTO SUGLI INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, ISTITUZIONI - Approvato con
DettagliC O M U N E D I M A R I A N O P O L I
C O M U N E D I M A R I A N O P O L I Provincia di Caltanissetta COPIA DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 26 del Registro Data 10/12/2011 OGGETTO: Surroga del Consigliere Comunale sig. Librizzi
DettagliSTATUTO PER L ORDINAMENTO ED IL FUNZIONAMENTO DELL UNIONE DI COMUNI DEI FENICI CAPO I ELEMENTI COSTITUTIVI. Art. 1. (Natura dell Unione) Art.
STATUTO PER L ORDINAMENTO ED IL FUNZIONAMENTO DELL UNIONE DI COMUNI DEI FENICI CAPO I ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 1 (Natura dell Unione) 1. I Comuni di CABRAS, PALMAS ARBOREA, RIOLA SARDO, SANTA GIUSTA,
DettagliREGIONE TRENTINO ALTOADIGE LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1
REGIONE TRENTINO ALTOADIGE LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1 Modifiche alle disposizioni regionali in materia di ordinamento ed elezione degli organi dei comuni 1 CAPO I ULTERIORI MODIFICHE ALLE LEGGI
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MAIRE TECNIMONT S.P.A. IN MERITO ALLE PROPOSTE CONCERNENTI IL PUNTO N.P.A.
MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Viale Castello della Magliana, 27 Sede operativa: Milano, Via Gaetano De Castillia, 6A Capitale sociale Euro 19.920.679,32interamente sottoscritto e versato C.F./P.
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 13-04-2016 Rep. Gen. n. 90/2016 Atti n. 78978\2016-2.10/2016/22 Oggetto: Designazione di un componente del Consiglio di Amministrazione, in rappresentanza della
DettagliDELIBERAZIONE n.27/2019/inpr. Repubblica Italiana. Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per il Molise. nell adunanza del 25 gennaio 2019
Repubblica Italiana la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per il Molise nell adunanza del 25 gennaio 2019 *********** composta dai magistrati: dott. Mario Nispi Landi dott. Giuseppe Imparato
DettagliConsiglio Regionale del Molise XII legislatura
Consiglio Regionale del Molise XII legislatura Al Presidente del Consiglio Regionale Salvatore MICONE SUA SEDE Prot. int.: 5/2019 MoVimento 5 Stelle Oggetto: Disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA CONSULTA PER LA TUTELA DELLA SALUTE
CONSILIARE N. 16 DEL 08/05/2012 ALLEGATO A ALLA DELIBERA COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA CONSULTA PER LA TUTELA DELLA SALUTE 1 INDICE ART. 1
DettagliCOMUNE DI TIVOLI Provincia di Roma DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI TIVOLI Provincia di Roma DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Estratto dal Verbale n 2 Deliberazione n 6/2016 Oggetto: SEDUTA PUBBLICA IN 1^ CONVOCAZIONE SURROGA DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del 27/09/2018 Rep. Gen. n. _221/2018 Atti n \2.10\2018\8
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 27/09/2018 Rep. Gen. n. _221/2018 Atti n. 220940\2.10\2018\8 Oggetto: Nomina di un componente del Comitato di indirizzo della Fondazione ESAE. IL SINDACO METROPOLITANO
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto
DettagliEEMS ITALIA S.p.A. ASSEMBLEA PARTE ORDINARIA DEL 27 gennaio 29 gennaio Relazione degli Amministratori
EEMS ITALIA S.p.A. ASSEMBLEA PARTE ORDINARIA DEL 27 gennaio 29 gennaio 2013 Relazione degli Amministratori ai sensi dell articolo 125 - ter del Testo Unico della Finanza Documentazione messa a disposizione
DettagliComune di Asiago Provincia di Vicenza
Comune di Asiago Provincia di Vicenza COPIA Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Ordinaria di Prima Convocazione. Numero 23 del 20-06-2013 OGGETTO: ADEGUAMENTO STATUTO COMUNALE - LEGGE
Dettagli