COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO PROVINCIA DI BELLUNO Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

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1 COPIA Deliberazione n. 024 In data Data pubblicazione COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO PROVINCIA DI BELLUNO Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza ordinaria di prima convocazione - seduta pubblica Oggetto: PRESA D'ATTO SOSPENSIONE DEL SINDACO EX - ART. 11 D.LGS 235/12. L anno duemilatredici addì trenta del mese di aprile a partire dalle ore nella Residenza Municipale, per riunione di Consiglio, eseguito l appello, risultano: /////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Presenti Assenti 1. FRANCESCHI Andrea * 2. POMPANIN Enrico * 3. MARTINOLLI Giovanna * 4. VEROCAI Stefano * 5. GHEDINA Marco * 6. DANDREA Stefano * 7. BELLODIS Nicola * 8. HUBER Herbert * 9. GHEZZE Stefano * 10. GHEDINA Gianpietro * 11. DAL PONT Rocco * 9 2 Partecipa alla seduta il Segretario Generale dott.ssa Luisa MUSSO Il Sindaco F.F. Geom. Enrico Pompanin (art. 29 statuto), constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, compreso nell o.d.g. dell odierna adunanza. Atto esecutivo il.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la nota della Prefettura di Belluno prot. n. 9706/GAB assunta al prot. gen con n.8751 in data avente ad oggetto: "Decreto di sospensione dalla carica del Dott. Andrea Franceschi Sindaco del Comune di Cortina d'ampezzo"; RILEVATO che nei confronti del Sindaco Dott. Andrea Franceschi nato a Pieve di Cadore il Sindaco del Comune di Cortina d'ampezzo con ordinanza n. 648/2012 R.G. G.I.P. il Tribunale di Belluno ha disposto l'applicazione della misura degli arresti domiciliari avvenuta il ; RILEVATO che dall'anzidetta misura, consegue la sospensione di diritto alla carica ai sensi Art. 11 D.Lgs 235/12; DATO ATTO che il Prefetto di Belluno con provvedimento prot. 9706/GAB ha accertato la sussistenza della causa di sospensione prevista dalla normativa precitata dal comma 2 del D.Lgs 235/12 nei confronti: - del Dott. Andrea Franceschi nato Sindaco del Comune di Cortina d'ampezzo; VISTO l'art. 11 D.Lgs 235/12; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni e integrazioni; RICHIAMATO lo Statuto comunale; RICHIAMATO il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale; SENTITA la relazione del Vicesindaco Enrico Pompanin il quale ritiene che quest'atto sia dovuto in seguito agli arresti domiciliari del Sindaco Franceschi; infatti la Prefettura di Belluno ha inviato la comunicazione di sospensione a seguito della quale è stato predisposto l'atto deliberativo di cui dà lettura ai presenti; SENTITO l'intervento del Consigliere Ghezze di cui all'allegato; RICHIAMATO l'intervento del Segretario secondo cui il Consiglio è organo sovrano che può decidere le proprie modalità di espressione, specialmente in assenza di una norma regolamentare espressa; SENTITO il Vicesindaco Enrico Pompanin di cui in allegato; IL CONSIGLIO COMUNALE in accoglimento di quanto sopra espresso

3 PRENDE ATTO per tutto quanto in narrativa premesso, che qui s'intende integralmente richiamato, della nota della Prefettura di Belluno prot. n. 9706/GAB del con la quale è stata trasmessa la comunicazione di sospensione dalla carica ex Art. 11 D.Lgs 235/12 del Sindaco Dott. Andrea Franceschi; che la discussione è stata registrata e verrà successivamente trascritta.

4 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 24 DEL CONSIGLIERE GHEZZE Grazie. Alcune valutazioni credo sia doveroso farle, la prima cosa è una verifica, io vedo qui i decreti da parte della Prefettura, erano decreti che sapevamo dovevano arrivare e noi li vediamo solo in questo momento ma si tratta di una presa d atto per quanto riguarda la sospensione del Sindaco Franceschi. Mi chiedo, pertanto, per quale motivo e chiedo nuovamente a lei, Dottoressa - perché in questa fase di transizione è anche importante avere certezze sotto il profilo formale per quale motivo una presa d atto venga poi messa in votazione e se viene messa in votazione. A mio modo di vedere nella presa d atto io prendo atto e passo avanti ma il fatto di votarla mi trova alquanto perplesso. Questa è la prima domanda di chiarimento che le faccio. Altra valutazione è di carattere sicuramente più politico, senza entrare nel merito di quanto sia accaduto, anche perché il gruppo che io qui rappresento ha adottato una linea estremamente responsabile in tutta questa vicenda, mi chiedo però Assessore Pompanin per quale motivo solo in questo momento, mentre lei sta discutendo questo punto, ci venga consegnato il Decreto, le dico non le voglio dare alcun tipo di consiglio perché evidentemente il gruppo di maggioranza ha identificato un certo percorso anche di carattere istituzionale, è un percorso che io non condivido perché sotto il profilo istituzionale credo che lei sia partito con il piede sbagliato, mi aspettavo una convocazione immediata della Conferenza dei Capigruppo, una convocazione che spetta a lei in qualità di Presidente del Consiglio nel momento in cui le venivano notificati dalla Prefettura questi atti formali, questo non è avvenuto e di queste circolari noi abbiamo appreso non da un profilo istituzionale ma dai quotidiani, i quali sotto il profilo di comunicazione tra maggioranza e gruppo di opposizione, che comunque rappresenta la metà, poco meno il giorno delle elezioni oggi non è dato sapere la metà di questo territorio, le notizie di carattere istituzionale noi le andiamo ad apprendere dagli organi di stampa e credo che questa sia in un momento così delicato una grave mancanza. Io posso capire che avete un addetto stampa che lavora affinché venga data una immagine particolare di questo gruppo di maggioranza, ci sta nella logica degli equilibri della politica, certo che non posso come capogruppo di opposizione accettare questo tipo di atteggiamento, mi sarei aspettato una sua convocazione, una sua chiamata non tanto da Vicesindaco o facente funzioni in questo momento ma da Presidente del Consiglio. Abbiamo accolto comunque l inserimento di questo punto all ordine del giorno, non potevamo fare altrimenti proprio per un fatto di responsabilità e perché ritengo sia questo un atto dovuto, ho digerito non positivamente il fatto di essere stato contattato dal Segretario Comunale per questo tipo di richiesta piuttosto che da lei. Per cui le dico che a mio modo di vedere lei sotto il profilo istituzionale non si sta muovendo nel modo corretto dopodiché le altre valutazioni come ho detto sin dall inizio per un fatto anche di responsabilità per ora noi ci riserviamo di valutare e entriamo solo nel merito di quello che sta gestendo il gruppo di maggioranza, da lei in questo momento guidato e logicamente dal capogruppo Dandrea. CONSIGLIERE GHEZZE Devo essere sincero, Dottoressa, la sua spiegazione mi ha convinto molto poco, sa? Che tutti alzino la mano o che tutti non alzino la mano comunque è una convalida, se tanto mi dà tanto io non alzo la mano e si ha convalida fatta, per cui o c è il motivo per esprimersi in votazione o non c è motivo per una espressione di voto ma una semplice presa d atto, come a mio modo di vedere dovrebbe essere. Io le chiederei di essere un po più puntuale su questo aspetto: o la votiamo o non la

5 votiamo, io non ricordo se abbiamo dovuto votare o prendere atto della carica data al Sindaco, in questa fase il Prefetto ci sta dando una indicazione estremamente chiara e io non mi permetterei di mettere in discussione un Decreto della Prefettura, non credo che il Consiglio possa metterlo in discussione, non lo so, mi sembra una cosa abbastanza anomala che i Consiglieri Comunali di fronte a decreti della Prefettura esprimano aspetti favorevoli o contrari. Se tutti votano contro probabilmente c è lo scioglimento del Consiglio, io non lo so. Dovrebbe avere esaminato questa cosa e io le richiedo nuovamente di farci capire in modo puntuale su un tema così delicato come stiano le cose. Ribadisco una certa perplessità e anche imbarazzo nel dovere andare a votare una espressione da parte di Sua Eccellenza il Prefetto, insomma. VICESINDACO Se il Consiglio può decidere di fare una presa d atto io direi di fare una presa d atto, anche se secondo il mio parere sono concorde con il Consigliere Ghezze, poi per la normativa logicamente chiediamo sempre a lei però secondo me una presa d atto non dovrebbe essere soggetta a votazione; perciò chiedo a tutti voi se va bene la presa d atto, va benissimo, allora andiamo avanti. Finito questo primo punto passiamo al secondo punto.

6 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL SINDACO F.F. F.to Geom. Enrico POMPANIN IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Luisa MUSSO ============================================================================= Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA - CHE la presente deliberazione: - E stata pubblicata a questo Albo Pretorio al n. 295 il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, fino al (art. 124, c. 1, D. Lgs. n. 267/2000); - Copia conforme all'originale. - E stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma, art. 134, del D. Lgs. n. 267/2000. IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott.ssa Luisa MUSSO CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.: Lì,.. IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Luisa MUSSO