Comune di Palma di Montechiaro Provincia di Agrigento

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1 Comune di Palma di Montechiaro Provincia di Agrigento ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 38 del Registro OGGETTO: Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art. 58 D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 133/2008). ANNO 2011 L anno duemilaundici addì sette del mese di giugno alle ore 18,30 nel Comune di Palma di Montechiaro e nella Casa Comunale, il Consiglio Comunale convocato dal Presidente del Consiglio ai sensi delle vigenti disposizioni di legge si è riunito in seduta ordinaria di 1ª convocazione nelle persone dei Sigg.: prosecuzione Pres. Ass. Pres. Ass. 1. VITELLO GAETANO X 11. MANGIAVILLANO ROSARIO X 2. CUTAIA SARO M. X 12. MANGANELLO SALVATORE X 3. ROMANO ANGELO X 13. ADAMO CARMELO X 4. ALOTTO CALOGERO X 14. MONTALTO SALVATORE X 5. SPINELLI CALOGERO X 15. DI SALVO LUIGI X 6. PACE VINCENZO X 16. BRUNA ROSARIO X 7. INCARDONA ROSARIO X 17. TARARA ALFREDO X 8. CASTRONOVO SALVATORE X 18. CATANIA ROSARIO X 9. VOLPE ROSARIA X 19. BRANCATO IGNAZIO X 10. SCOPELLITI NICOLO S. X 20. ASERIO CARMELO X Assume la presidenza il Vice Presidente D.ssa Volpe Rosaria Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE del Comune D.ssa Concetta Giglia Il PRESIDENTE accertato il numero di 11 presenti, ai sensi dell art. 21 della L.r. n 26/93, dichiara legale la presente riunione ed invita gli intervenuti a deliberare sull oggetto iscritto all ordine del giorno. LA SEDUTA E PUBBLICA.

2 Si dà atto che esiste verbale di trascrizione della fonoregistrazione degli interventi succedutisi in aula, allegato alla presente per formarne parte integrante e sostanziale sotto la lettera A. Si passa alla trattazione del sesto punto posto all'ordine del giorno avente ad oggetto Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art. 58 D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 133/2008. Rientrano in tempi diversi i consiglieri Bruna e Alotto. Presenti 13. Il Capo Settore U.T.C., su invito del Presidente, relaziona in merito alla proposta di deliberazione. Il consigliere Alotto, chiesta ed ottenuta la parola, ricorda che in sede di commissione consiliare aveva avanzato perplessità sulle risultanze delle relazioni di stima. Evidenziando che l'ente, in occasione della vendita dei suoi beni, deve tenere presente i valori attribuiti dai giudici alle aree e ai beni espropriati, fa presente di considerare sottostimata la valutazione dell'ufficio, richiamando quest'ultimo ad una maggiore attenzione. Per questi motivi il suo voto è contrario alla proposta di deliberazione. Il consigliere Bruna chiede al Capo settore U.T.C. se è possibile accrescere il valore di questi immobili. Il Capo settore U.T.C. chiarisce che il valore determinato è frutto di una perizia di stima redatta secondo i crismi normativi. Il consigliere Tararà evidenzia che nei giudizi in cui l'ente è stato soccombente sono stati pagati prezzi più esosi e non si comprende quale sia la ratio. Il Presidente, considerato che nessun altro consigliere chiede di intervenire, pone ai voti la proposta di delibera. La votazione espressa per appello nominale e con l assistenza degli scrutatori (Aserio, Brancato e Montalto), dà il seguente esito: Consiglieri presenti n. 13 Voti favorevoli n. 8 Voti contrari n. 2 (Alotto e Manganello) Astenuti n. 3 (Mangiavillano, Montalto e Catania) Assenti n. 7 (Vitello, Cutaia, Romano, Pace, Scopelliti, Di Salvo e Bruna) Il Presidente visto l esito delle superiori votazioni proclama il risultato mediante il quale, Vista la proposta di deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio competente per quanto concerne la regolarità tecnica; Visto il parere favorevole espresso dal responsabile di ragioneria per quanto concerne la regolarità contabile; Visto il Verbale della 2ª Commissione consiliare; Visto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti; Visti gli esiti della superiori votazioni; DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione relativa all' Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art. 58 D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 133/2008 ).

3 COMUNE DI PALMA DI MONTECHIARO ( Prov. di Agrigento) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Approvazione Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58 D.L.n.112/2008 convertito con modificazioni dalla legge n.133/2008). Il Dirigente U.T.C. Visto l articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, recante : disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.133, il quale al comma 1 prevede che: per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell organo di Governo individua, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali nell esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione ; Atteso che i beni dell ente inclusi nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare previsto dal comma 1 dell art.58 del decreto legge n.112/2008 possono essere: - venduti; - concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquant anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l introduzione di nuove destinazioni d uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini; - affidati in concessione a terzi ai sensi dell art.143 del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163; - conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare, anche appositamente costituiti ai sensi dell art.4 e seguenti del decreto legge 25 settembre 2001, n.351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n.410; Vista la deliberazione n.51 del 2 luglio 2010 con la quale la Giunta municipale ha approvato le relazioni di stima per il calcolo del prezzo di vendita di: 1) edificio già adibito a ufficio di collocamento, fabbricato con accesso unico e autonomo, con struttura portante in c.a. e terrazzo non praticabile, di proprietà comunale (1000/1000) sito in via Roma 200 piano terra, censito in catasto al foglio 10 part.2586; 2) struttura realizzata come Macello comunale, n.5 fabbricati in c/da Casserino, censito in catasto al foglio 31 part.381/1 (corte), part.381/2 (macello), part.381/3 (abitazione di tipo economico); Tenuto conto che con l approvazione del piano si prevede di acquisire al bilancio dell Ente le seguenti entrate: ,90 per l Ufficio collocamento ,00 per il macello

4 Tenuto conto, altresì, che l inclusione dei beni nel suddetto piano comporta: a) la classificazione del bene come patrimonio disponibile b) la destinazione urbanistica dello stesso c) effetto dichiarativo della proprietà; d) effetto sostitutivo dell iscrizione del bene in catasto; e) gli effetti previsti dall art.2644 del c.c. Visto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato alla presente, Visto il D.L.vo n.267/2000, Testo unico per l Ordinamento degli enti Locali; Visto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti ai sensi dell art.89 del Regolamento di contabilità; PROPONE Di approvare, per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, che comprende: 1) edificio già adibito a ufficio di collocamento, fabbricato con accesso unico e autonomo, con struttura portante in c.a. e terrazzo non praticabile, di proprietà comunale (1000/1000) sito in via Roma 200 piano terra, censito in catasto al foglio 10 part.2586; 2) struttura realizzata come Macello comunale, n.5 fabbricati in c/da Casserino, censito in catasto al foglio 31 part.381/1 (corte), part.381/2 (macello), part.381/3 (abitazione di tipo economico); Dare atto che i suddetti immobili costituiscono patrimonio disponibile dell Ente; Di destinare l ex ufficio di collocamento ad uso uffici e/o commerciale, e il macello ad uso commerciale (negozi, magazzini, capannoni con destinazione commerciale o produttiva); Dare atto che la presente deliberazione costituisce variante allo strumento urbanistico generale e non necessita di verifica di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza della Provincia e della regione; Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione dell esercizio 2010, ai sensi dell art.58, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.133; Di iscrivere nel bilancio di previsione dell Ente le entrate derivanti dalla realizzazione delle superiori alienazioni per l ammontare complessivo di ,9 per finanziamento debiti fuori bilancio. Il Dirigente U.T.C. Arch. Salvatore Di Vincenzo PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO: U.T.C. Esaminata la proposta in oggetto, per l'adozione della relativa deliberazione, ai sensi del 1 comma dell'art.53 della legge n 142/90, recepita con L.r. n 48/91, e così come sostituito dalla L.r. n.30/2000, si esprime parere favorevole in ordine alla sua regolarità tecnica. Data Il Responsabile del servizio Arch. Salvatore Di Vincenzo PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI RAGIONARIA: Esaminata la proposta in oggetto, per l adozione della relativa deliberazione, ai sensi del 1 comma dell art.53 della legge n 142/90, recepita con L.r. n 48/91 e così come sostituito dalla L.r. n.30/2000, si esprime parere favorevole in ordine alla sua regolarità contabile. Data Il Responsabile del Servizio di ragioneria Dott.Rosario Zarbo

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6 Allegato A Punto N. 6 all ODG: Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, art. 58 D. Lgs. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 133/2008. VICE PRESIDENTE VOLPE - Prego, ingegnere capo. ARCHITETTO DI VINCENZO Anche questo è un allegato al bilancio comunale. Il dirigente dell UTC visto l art. 58 della legge 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico di semplificazione e competitività, stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. Atteso che, i beni dell ente in cui sono al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare è previsto dal comma 1, art. 58 del decreto legge 112/2008 possono essere venduti, concessi o locati a privati, affidati in concessione a terzi, conferiti a fondi comuni di investimento. Vista la delibera 51 del 2 luglio 2010 con la quale la Giunta municipale ha approvato la relazione di stima per il calcolo del prezzo di vendita dell edificio già adibito all ufficio di collocamento e della struttura del macello comunale; tenuto conto che all approvazione del Piano si prevede di acquisire al bilancio dell ente le seguenti entrate: ,90 per l ufficio di collocamento; per il macello. Tenuto conto, altresì, che l inclusione dei beni del suddetto Piano comporta la classificazione del bene, la destinazione urbanistica dello stesso, l effetto dichiarativo della proprietà, effetto sostitutivo dell iscrizione dei beni al Catasto, gli effetti previsti dall art. 26, 44 del Codice civile. Visto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni, visto il D. Lgs. 267/2000; visto il parere del Collegio dei Revisori dei conti, propone di approvare per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia il Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni, che comprende l edificio già adibito ad ufficio di collocamento, fabbricato con accesso unico e autonomo; struttura realizzata come macello comunale consistente in 5 fabbricati in contrada Casserino. Dare atto che i suddetti immobili costituiscono patrimonio disponibile dell ente. Di destinare l ex ufficio di collocamento ad uso ufficio commerciale e per il macello ad uso commerciale. Dare atto che la presente deliberazione costituisce variante allo strumento urbanistico generale e non necessita di verifica di conformità degli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza della Provincia e della Regione; di allegare alla presente deliberazione il bilancio di esercizio 2010; di scrivere in bilancio di previsione dell ente le entrate derivanti dalla realizzazione delle superiori alienazioni per l ammontare complessivo di ,90 per finanziamento di debiti fuori bilancio. In ordine a tale proposta il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole in data 18 maggio E in ordine alla proposta la Commissione consiliare il giorno 27 maggio del 2011 ha espresso il seguente parere: Si passa all esame del primo punto all ordine del giorno. La Commissione esaminati gli atti

7 ed in particolare la relazione di stima a supporto della proposta deliberativa esprime parere favorevole per l alienazione dei beni consistenti dell edificio del collocamento e il macello comunale. Il Consigliere Alotto Calogero per quanto riguarda la valutazione del macello, considerando che nel corpo della delibera è inserita la proposta di variazione ritiene la valutazione poco sufficiente. Questa è la valutazione, il parere che ha espresso la Commissione consiliare. (intervento fuori microfono) Il Consigliere Alotto nell ambito della Commissione consiliare, considerato che il macello comunale ha anche un area di pertinenza e che, evidentemente, quell area, vendendolo, il macello, lo adibiamo ad attività commerciale per poterlo vendere, allora dice: il fatto che quest area comunque diventerà area commerciale di pertinenza del macello, ripeto, per il Consigliere comunale la stima è sottostimata, la ritiene sottostimata. È chiaro che a supporto della proposta deliberativa, o meglio, io come dirigente ho fatto preparare una relazione di stima dal mio ufficio che tiene conto di tutta una serie di parametri normativi e non. Per cui quei 148 mila euro e i 338 mila euro relativi al macello sono frutto, ripeto, di una valutazione di stima ufficiale. Quindi se i Consiglieri la vogliono vedere io la posso sottoporre alla visione. Ho finito, Presidente. VICE PRESIDENTE VOLPE - Prego, Consigliere Alotto. (intervento fuori microfono) VICE PRESIDENTE VOLPE - Prego, dottoressa. SEGRETARIO GENERALE C è il divieto per l ente locale di adire a professionisti esterni se ha le professionalità interne. Questo viene considerato danno erariale. Per quanto riguarda l ATO, questo glielo posso dire, l ATO lo voleva gratuitamente il bene. Gratuitamente il Comune non lo può dare, perché ci sono delle delibere della Corte dei conti. (interventi fuori microfono) VICE PRESIDENTE VOLPE - Passiamo alla votazione? ARCHITETTO DI VINCENZO Evidentemente non è che noi qua possiamo stabilire i prezzi a misura, cioè i prezzi si stabiliscono sulla base di una perizia, di una stima. Ripeto. Se a supporto della proposta deliberativa io ho portato la stima dell ufficio, che se volete vi passo e potete prenderne atto. Senza dubbio nella sua parte fondamentale la stima tiene conto, è stata basata sulla media dei prezzi di mercato di immobili con costruzioni aventi caratteristiche di tipo economico ma destinati ad uso commerciale, negozi, magazzini, capannoni con destinazione commerciale e produttiva. Per questo scopo sono stati acquisiti i dati risultanti dalla banca dati dell Agenzia del Territorio riguardante il valore di mercato degli immobili

8 costruiti e destinati ad uso commerciale. Quindi la fonte di rilevazione è la banca dati delle quotazioni gestite dall agenzia del Territorio. A questa quotazione poi che cosa è stato aggiunto e sottratto? La vetustà dell immobile secondo una formula di matematica finanziaria e le spese per il recupero della struttura che si aggiungono l area di appartenenza nell ambito è stata valutata secondo quelli che sono i criteri di stima con i dati dell Agenzia del Territorio.Quindi se volete, io la stima ce l ho qua, ve la posso fare vedere. Però quei numeri escono fuori da questa valutazione. Poi se il Consiglio comunale vuole valutare, evidentemente, un prezzo superiore a quello proposto dall ufficio è chiaro che ritengo che ci voglia una motivazione. Mi sembra chiaro. VICE PRESIDENTE VOLPE - Possiamo passare alla votazione? Il Vice Presidente Volpe procede alla votazione per appello nominale. VICE PRESIDENTE VOLPE - Voti favorevoli 8, 2 contrari e 3 astenuti. Passiamo al prossimo punto.

9 Letto, approvato e sottoscritto. f.to IL PRESIDENTE Volpe Rosaria f.to IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to IL SEGRETARIO GENERALE Alotto Calogero D.ssa Concetta Giglia Per copia conforme all originale per uso amministrativo Dalla residenza municipale lì, IL SEGRETARIO GENERALE D.ssa Concetta Giglia Affissa all Albo Pretorio il Defissa il IL MESSO COMUNALE Il Segretario Generale del Comune, CERTIFICA Su conforme relazione del messo incaricato per la pubblicazione degli atti, che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal giorno, senza opposizioni o reclami. Dalla residenza comunale lì,. IL SEGRETARIO GENERALE D.ssa Concetta Giglia La presente deliberazione è divenuta esecutiva il, essendo decorsi dieci giorni dalla relativa pubblicazione (art.12, comma 1, L.R. n.44/91), senza che siano pervenute opposizioni o reclami. IL SEGRETARIO GENERALE D.ssa Concetta Giglia ATTESTAZIONE DI COPIA La presente è estratto di copia conforme all originale documento conservato agli atti. Le eventuali parti omesse ai sensi della normativa sul rispetto della privacy non contrastano con il contenuto dello stesso. Si rilascia per uso pubblicazione on line sul sito internet istituzionale (art.32 legge 69/2009). Palma di Montechiaro Il Funzionario Incaricato Marco Dimarca