REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE

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1 REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE ART. 1 Uscite didattiche Per uscita didattica si intende ogni iniziativa di didattica alternativa effettuata all interno del Comune di Milano o fuori di esso della durata di una giornata; l organizzazione dell uscita didattica è prerogativa del CdC. Le uscite didattiche possono essere effettuate dalla prima alla quinta classe indirizzo professionale, tecnico e regionale. ART. 2 Visite e viaggi di istruzione Le visite ed i viaggi di istruzione costituiscono iniziative di integrazione e di approfondimento culturale rispetto alle attività educative e didattiche ordinarie facenti parte della quota locale del curricolo di istituto previsto dal PTOF. Poiché anche i viaggi di istruzione sono progetti la cui realizzazione è frutto della sinergia dell'elemento progettuale didattico e di quello organizzativo e amministrativo-contabile, anche per essi sono necessari una programmazione responsabile e attenta, un loro monitoraggio e una valutazione a consuntivo. A tal fine essi devono essere inseriti nella programmazione didattica del Consiglio di Classe ed opportunamente motivati e finalizzati. Essi possono prevedere uno o più giorni di pernottamento. I viaggi di istruzione possono essere effettuati secondo le seguenti modalità: - Seconde classi dell indirizzo professionale, tecnico e della formazione professionale in Italia con massimo tre pernottamenti - Terze classi dell indirizzo professionale, tecnico e della formazione professionale in Italia con massimo tre pernottamenti; - Quarte classi dell indirizzo professionale, tecnico e della formazione professionale i con massimo tre pernottamenti, in Italia o all estero, in quest ultimo caso a discrezione del CDC dando precedenza alle mete per ASL; - Quinte classi dell indirizzo professionale e tecnico in Italia o all estero con massimo quattro pernottamenti. ART. 3 - Partecipazione Fermo restando che il CdC è tenuto a profondere il massimo impegno al fine di garantire l adesione dell intero gruppo classe alle iniziative di cui agli artt. 1 e 2, in ogni caso i viaggi di istruzione saranno realizzati qualora vi aderisca almeno il 70% dei frequentanti la classe. Non è possibile aggregare ad una classe alunni provenienti da altre classi. Per le classi terminali, lì dove con l accezione terminali s intendono le classi quinte dei corsi professionali e tecnico quinquennali e le classi terze e quarte degli IeFP, la percentuale richiesta per poter partecipare al viaggio di istruzione è del 70% meno 1 dei frequentanti la classe. Gli alunni, che non partecipano al viaggio di istruzione, se assenti durante il periodo di svolgimento dello stesso, dovranno produrre regolare giustifica.

2 Alle visite guidate e alle uscite didattiche di un giorno è obbligatoria la partecipazione dell intera classe. L eventuale assenza deve essere giustificata. Ai viaggi di istruzione e alle visite guidate è rigorosamente vietata la partecipazione di persone estranee alla scuola. Spetta al CdC valutare l opportunità della partecipazione al viaggio di istruzione da parte degli studenti che abbiano subito provvedimenti disciplinari.il numero degli studenti non ammessi sarà sottratto al totale al fine del computo del 70% previsto dal presente Regolamento.Qualora i suddetti studenti abbiano già versato la quota di acconto /partecipazione, la stessa non potrà essere rimborsata. ART. 3.1 Partecipazione degli alunni DVA In quanto momento di attività didattica e formativa elaborata e deliberata dal CdC, dal Collegio dei Docenti e dal CdI, come specificato nella nota n. 645 dell 11/4/2002 gli alunni in situazione di handicap partecipano al viaggio di istruzione di classe. Così come espressamente definito nelle Circolari Ministeriali n. 291/92 e n. 623/96, spetta alla comunità scolastica la scelta delle modalità più idonee per garantire l esercizio di tale diritto. Nei casi di particolare gravità e lì dove sono richiesti specifici ausili e supporti, il coordinatore di classe, in qualità di rappresentante del CdC, unitamente all'/agli accompagnatore/i individuato/i convoca i genitori dell alunno interessato al fine di pianificare una funzionale e corretta organizzazione del viaggio ed individuare i servizi necessari. Le informazioni così raccolte vengono trasmesse alla Commissione Viaggi e agli organi scolastici competenti affinché possano essere individuate le soluzioni di trasporto ed alberghiere più idonee al caso. I genitori degli studenti diversamente abili possono partecipare, interamente a proprie spese, ai viaggi di istruzione, alle visite guidate, alle uscite didattiche, previa comunicazione al dirigente scolastico e al docente accompagnatore. Per i viaggi in cui sia presente un alunno disabile è opportuna la presenza di un docente di sostegno. Nel caso ciò non sia possibile, l accompagnatore può essere, tenuto conto della gravità della disabilità, un altro docente del consiglio di classe, un collaboratore scolastico, un familiare dell allievo. In quest ultimo caso, la famiglia dell allievo si farà carico di una quota aggiuntiva di partecipazione. ART. 4 Procedure organizzative Il Consiglio di classe è sovrano e ad esso spetta il compito di avanzare proposte per le uscite didattiche, le visite ed i viaggi di istruzione; esse devono essere opportunamente motivate e devono tenere conto della programmazione didattica ed educativa della classe, nonché del presente Regolamento e degli orientamenti educativi e didattici del Collegio Docenti espressi nel PTOF. Per gli aspetti burocratici ed organizzativi relativi alle visite e ai viaggi di istruzione, i Consigli di Classe si avvalgono della collaborazione della Commissione Viaggi, nominata dal Dirigente Scolastico su proposta del Collegio dei Docenti. I Consigli di Classe entro la fine di ottobre devono scegliere e deliberare se: - Effettuare un viaggio di istruzione e quindi elaborare una proposta motivata e dettagliata, che preveda indicazioni relative ai luoghi di interesse;

3 - Effettuare viaggi di alternanza scuola/lavoro e quindi elaborare proposte che prevedano attività quotidiane e specifiche relative al proprio corso di studi come visite aziendali, attività laboratoriali, workshop, scambi con altre scuole; - individuare un docente accompagnatore (due qualora il numero dei partecipanti al viaggio sia superiore a 15 unità) e il suo sostituto (ogni docente può dare disponibilità solo per una classe); Il/i docente/i accompagnatore/i è/sono tenuto/i a : - compilare e consegnare alla Commissione Viaggi la modulistica richiesta, indicando meta, primo ed eventuale secondo accompagnatore, sostituto, programma di massima e motivazioni didattiche; - raccogliere le autorizzazioni degli studenti; - collaborare con la Commissione per l organizzazione del viaggio; - comunicare via alla Commissione i nominativi degli studenti non partecipanti al viaggio; - elaborare su apposita modulistica una breve relazione che valuti l esperienza vissuta e la qualità dei servizi forniti dalle Agenzie di viaggio. La Presidenza, ricevute le proposte, le vaglia e successivamente redige un piano generale. Il piano generale così redatto è approvato dal Consiglio di Istituto. La Commissione viaggi di istruzione, presieduta dal Dirigente Scolastico, ha il compito di: compilare la lista delle agenzie da invitare alla gara, escludendo le agenzie che si siano dimostrate inadeguate o inadempienti; indicare gli elementi e i criteri su cui effettuare la comparazione; inviare le richieste dettagliate alle agenzie, fissando le modalità e il termine di invio delle offerte; aprire ed esaminare le offerte pervenute; valutare le offerte sulla base dei criteri prefissati, individuando la/e ditta/e aggiudicataria/e. Non saranno prese in considerazione dalla Commissione le proposte pervenute dopo il termine previsto e le variazioni successive alle delibere degli organi collegiali. Sulla base dei risultati dell istruttoria svolta dalla Commissione viaggi di istruzione, il Consiglio di Istituto delibera, in base ai criteri di competenza, l'effettuazione dei viaggi e le Agenzie cui affidarne l'organizzazione. Il Consiglio delibera anche l'eventuale contributo a carico dell'istituto. Dopo la delibera del Consiglio di Istituto, sarà cura della Segreteria tenere i rapporti con la/e agenzia/e per l iter di fornitura del servizio e dei pagamenti secondo procedure ordinarie. Tutti gli atti amministrativi relativi ai viaggi devono essere improntati alla piena trasparenza; gli studenti e le famiglie hanno il diritto di prenderne visione in ogni momento. Per esigenze organizzative, i viaggi di istruzione e le uscite didattiche dovranno svolgersi entro il mese di aprile.

4 Le uscite didattiche potranno svolgersi previa presentazione in vicepresidenza dell apposito modulo da produrre almeno 5 giorni precedenti la visita, unitamente alle autorizzazioni dei genitori per gli alunni minorenni. ART. 5 Docenti accompagnatori Gli accompagnatori sono docenti interni al Consiglio di classe: 1 docente ogni 15 alunni partecipanti. In presenza di alunni disabili che richiedano reale e costante assistenza, la priorità sarà data all insegnante di sostegno della classe; solo in caso di indisponibilità da parte di quest ultimo, si procede a nominare un altro docente, comunque appartenente al medesimo Consiglio di Classe. Sono sempre richiesti 2 docenti accompagnatori, anche al di sotto dei 15 partecipanti, solo per quei viaggi in cui il gruppo-classe è l unico partecipante e non vi è dunque aggregazione con altre classi dell istituto. I docenti accompagnatori vengono incaricati formalmente dal Dirigente Scolastico dopo averne acquisito l'effettiva disponibilità. I docenti accompagnatori assumono la responsabilità di cui all'articolo 2048 del Codice Civile ("Culpa in vigilando"), integrato dall'art.61 Legge 312/1980, nei riguardi di tutti gli studenti partecipanti al viaggio, anche se non espressamente affidati a loro. L incarico conferito comporta, quindi, l obbligo di un attenta, assidua e continua vigilanza, diurna e notturna, ai sensi della suesposta normativa. Ai sensi della normativa vigente, ai docenti accompagnatori è dovuto un rimborso per le sole spese di vitto di 20 max al giorno solo se partenti per mete estere. Nessun rimborso è dovuto, invece, ai docenti accompagnatori di classi che abbiano come destinazione una meta italiana. Art. 6 Viaggi di alternanza scuola lavoro Per i viaggi di alternanza scuola-lavoro non è prevista alcuna percentuale minima di partecipanti; i Consigli delle classi interessate avranno il compito di organizzare attività di alternanza per coloro i quali, per varie motivazioni, non possano partecipare al viaggio. Agli alunni che non avessero la possibilità di partecipare al viaggio di alternanza, saranno garantite attività alternative al fine di raggiungere un congruo monte ore di Asl. I nominativi degli alunni non partecipanti dovranno essere comunicati dal coordinatore al tutor di classe alternanza scuola lavoro al fine di provvedere all organizzazione delle suddette attività. ART. 7 Sicurezza Al fine di rendere esecutiva la normativa vigente in materia di sicurezza, è obbligatorio osservare le seguenti disposizioni: ove possibile si dovranno privilegiare gli spostamenti in treno, specialmente per lunghe percorrenze; si eviteranno gli spostamenti nelle ore notturne, se il mezzo di locomozione scelto è il pullman; le agenzie di viaggio interpellate dovranno essere in possesso di regolare e adeguata licenza; le ditte di autotrasporto devono produrre i documenti e le certificazioni che ne attestino l'affidabilità e il possesso di tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente; nel caso di spostamenti in pullman superiori a 9 ore giornaliere continuative il mezzo dovrà avere doppio autista;

5 qualora ci sia un unico autista, ogni quattro ore e mezza di servizio dovrà riposare per non meno di 45 minuti; tutti i partecipanti devono essere coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni; l agenzia scelta dovrà rilasciare alla scuola e ai docenti accompagnatori il nome e il numero di telefono di un referente sempre reperibile; gli insegnanti accompagnatori segnaleranno tempestivamente alla Presidenza situazioni di rischio, disguidi, irregolarità entro 24 ore per consentire eventuali reclami scritti all'agenzia di viaggio entro i termini previsti dal Codice di Procedura Civile; i docenti accompagnatori sono tenuti ad avere i recapiti telefonici dei genitori (o di chi ne fa le veci) di ogni singolo studente, per eventuali comunicazioni urgenti che li riguardino. ART.8 Tetto di spesa Si ricorda che, anche ai sensi dell OM 132/90, non è opportuno chiedere alle famiglie degli studenti quote di partecipazione di rilevante entità, tali da determinare situazioni discriminatorie. Anche l aspetto economico, quindi, deve costituire uno dei criteri determinanti per la scelta della meta, della durata del viaggio e dell agenzia. A tal fine il Consiglio di Istituto si impegna a fissare annualmente i tetti di spesa, comprendenti pernottamento e trattamento di mezza pensione. ART. 9 Norme di comportamento Durante il viaggio di istruzione/uscite didattiche, gli studenti: sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche previste dal programma, sotto la direzione e la sorveglianza dei docenti o del personale incaricato, senza assumere iniziative autonome; sono tenuti al rispetto costante degli orari; devono assumere un comportamento sempre corretto nei confronti dei loro compagni, degli insegnanti, del personale addetto all'organizzazione delle attività; sono tenuti a non danneggiare le attrezzature alberghiere, i mezzi di trasporto messi a loro disposizione, a rispettare l'ambiente e il patrimonio storico-artistico. L'atteggiamento maturo e responsabile è volto al fine di evitare possibili inconvenienti a danno di se stessi e dell intero gruppo. Si indicano, di seguito, alcune norme più specifiche da rispettare durante il viaggio di istruzione: è necessario rispettare i luoghi pubblici, ed in generale i luoghi presso cui si è ospitati; è severamente vietato fare uso di alcolici; è severamente vietato uscire la sera autonomamente; le uscite serali sono possibili solo se organizzate dai docenti accompagnatori in compagnia degli stessi;

6 è obbligatorio dormire nella stanza assegnata; il risarcimento di eventuali danni materiali provocati dagli studenti sarà comunque a loro carico. ART. 10 Violazione delle norme di comportamento La violazione della normativa di cui al presente Regolamento prevede l applicazione di provvedimenti disciplinari a carico dello studente. Nel caso di violazioni gravi e/o reiterate, i docenti responsabili del viaggio, d'intesa con il Dirigente Scolastico, disporranno il rientro anticipato in sede dell'alunno o degli alunni interessati, previa comunicazione alle famiglie e a spese delle stesse. Gli alunni maggiorenni potranno rientrare anche da soli, previo accordo con la famiglia, mentre per gli studenti minori, le famiglie dovranno provvedere al rientro in sede del figlio a spese proprie e con propri mezzi ART. 11 Indicazioni di carattere generale Gli alunni partecipanti alle visite e ai viaggi di istruzione devono: consegnare le autorizzazioni al docente accompagnatore del viaggio, se minorenni; munirsi del documento di identità (carta d identità o passaporto) e se stranieri anche di permesso di soggiorno, nonché della tessera sanitaria; fare la fotocopia del tesserino sanitario e del documento di identità o passaporto e del permesso di soggiorno, per accelerare le procedure in caso di smarrimento degli originali, e tenere le copie in luogo separato dagli originali; segnalare in modo tempestivo eventuali allergie a cibi e/o farmaci o particolari problemi di salute che richiedano precauzioni particolari; munirsi, se necessario, di adattatore per le prese elettriche avere a disposizione medicinali comuni per la febbre, medicinali di base o farmaci che si assumono per patologie specifiche, tenendo presente che per qualsiasi medicina assunta dallo studente, la responsabilità è dello studente stesso; prendere contatti con la propria compagnia telefonica per attivare tariffe convenienti per l'estero o utilizzare le carte prepagate In caso di voli aerei, ai sensi della vigente normativa antiterrorismo, dovranno essere rispettate le seguenti indicazioni per il bagaglio: non superare per la valigia e il bagaglio a mano il peso e le dimensioni massime indicate dalla compagnia aerea; la tariffa applicata dalla compagnia aerea per peso eccedente sarà a carico dello studente il quale, se non è in grado di pagarla, dovrà lasciare parte del bagaglio in aeroporto; contrassegnare con una etichetta la valigia per non confonderla con altre simili, indicando i propri estremi; non trasportare documenti e soldi in valigia;

7 non trasportare nel bagaglio a mano prodotti liquidi o in gel in quantità superiore a 100ml (vedi articoli da toilette e cosmetici), nonché oggetti appuntiti e acuminati, quali limette e/o forbicine; non trasportare accendini né nel bagaglio a mano né nel bagaglio registrato; presentare ai controlli di sicurezza farmaci e cibi speciali, necessari durante il volo e presenti nel bagaglio a mano; mostrare la prescrizione medica, se i farmaci sono in forma liquida; presentare ai controlli di sicurezza apparecchiature elettroniche, quali telefoni cellulari, camere digitali e lettori MP3, computer portatili; non trasportare droghe o alcool; per chiunque sarà trovato in possesso di tali sostanze verrà disposto l immediato rientro anticipato. Per quanto non previsto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia contenute nella Circolare Ministeriale n. 291 /1992, nell OM 132/1990, nella Circolare Ministeriale n. 623/1996, nonché nel Decreto Legislativo n. 111/1995 La Commissione Viaggi a.s. 2018/19 Il Dirigente Scolastico