COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA REGOLAMENTO DEI SERVIZI ESTIVI COMUNALI
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- Filiberto Meloni
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1 COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA REGOLAMENTO DEI SERVIZI ESTIVI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 30 del
2 ART. 1 PRINCIPI Il Comune di San Lazzaro di Savena garantisce il benessere psicofisico dei bambini e delle bambine residenti nel territorio comunale, promuovendo l elaborazione della cultura dell infanzia attraverso la valorizzazione delle caratteristiche peculiari dei singoli, il coinvolgimento delle famiglie e la collaborazione con le diverse realtà presenti sul territorio. A tal fine, il presente regolamento intende disciplinare i servizi estivi comunali, per garantire ai bambini che trascorrono a San Lazzaro una parte del periodo estivo un contesto attento ai loro bisogni e alle loro risorse, in cui offrire spazi e momenti educativi, ricchi di proposte adeguate all età dei partecipanti e, ove possibile, aperte alle agenzie educative e sportive del territorio. ART. 2 SERVIZI 2.1) Servizio estivo a richiesta per il nido d infanzia e per la scuola dell infanzia comunali Per il nido d infanzia e per la scuola dell infanzia comunale sono previsti servizi a richiesta nel mese di luglio, articolati su turni. Di norma si svolgono nel plesso in cui ha sede il servizio cui è iscritto il bambino durante l anno, ma, per ragioni di economicità e/o di opportunità, tali servizi potranno essere realizzati in strutture differenti. Sulla base delle iscrizioni si potranno raggruppare i bambini di due o più sezioni, salvaguardando ove possibile la continuità attraverso la presenza di una figura di riferimento. 2.2) Servizio di centro estivo comunale Il centro estivo 3-6 anni: accoglie bambini dai 3 ai 6 anni d età, che abbiano frequentato almeno un anno di scuola dell infanzia; i bambini iscritti alla scuola dell infanzia comunale possono iscriversi al centro estivo solo per i turni in cui il servizio di cui al punto precedente è terminato. Il centro estivo 6-11 anni: accoglie bambini dai 6 anni agli 11 anni, che abbiano frequentato almeno un anno di scuola primaria. Accoglie altresì i ragazzi dai 12 ai 14 anni, che abbiano frequentato la prima o la seconda classe della scuola secondaria di primo grado, compatibilmente con le strutture e le risorse finanziarie disponibili. Il servizio accoglie infine, su richiesta del Settore Integrazione Minori comunale che predispone ad hoc uno specifico progetto educativo, ragazzi in carico al suddetto settore che abbiano frequentato la classe terza della scuola secondaria di primo grado. L età richiesta per l accesso ai servizi deve essere stata compiuta ovvero deve compiersi entro l anno in cui il servizio si svolge. Le attività vengono svolte di norma in sedi scolastiche dotate di spazio esterno. I servizi sono articolati su turni di una settimana, dal lunedì al venerdì. ART. 3 ISCRIZIONI Le iscrizioni vengono effettuate per singoli turni, al fine di consentire iscrizioni più rispondenti ai bisogni delle famiglie e di operare una programmazione più puntuale delle risorse da utilizzare. L ufficio responsabile del procedimento, prima del termine dell anno scolastico, predispone e divulga l avviso di apertura dei termini per le iscrizioni, entro un congruo termine. Nei suddetti avvisi viene indicata la durata e gli orari dei servizi estivi, il luogo di ubicazione degli stessi, le quote di contribuzione e le modalità di iscrizione e di pagamento. ART. 4 AMMISSIONE AI SERVIZI ESTIVI 4.1) Servizi estivi di cui all art. 2.1 Possono accedere ai servizi i bambini iscritti nell anno scolastico in corso al nido d infanzia e alla scuola dell infanzia comunale che ne facciano domanda entro i termini.
3 4.2) Servizi estivi di cui all art. 2.2 Possono accedere ai servizi estivi di cui al punto 2.2: 1) i bambini residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena 2) i bambini non residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena. In caso di richieste superiori al numero dei posti disponibili verranno formulate le seguenti graduatorie: GRADUATORIA DEI RESIDENTI GRADUATORIA DEI NON RESIDENTI cui si attingerà qualora siano soddisfatte tutte le richieste dei bambini residenti, presentate entro i termini, e risultino posti ancora disponibili. Le graduatorie saranno formulate sulla base delle seguenti precedenze: 1) bambini disabili certificati dal competente servizio dell Ausl, 2) bambini segnalati dal Servizio Sociale Minori, 3) bambini conviventi e residenti con un solo genitore esclusivamente nei seguenti casi: genitori separati, divorziati o vedovi, unico genitore che ha riconosciuto il bambino; altro genitore detenuto in carcere o che ha perso la potestà genitoriale, 4) bambini con entrambi genitori che lavorano, con esclusione dei casi di cui al punto 3); 5) bambini con un solo genitore che lavora con esclusione dei casi di cui al punto 3); Nel caso in cui, anche dopo aver applicato i sopra descritti criteri, si presentassero delle situazioni di parità, l ammissione avverrà seguendo l ordine progressivo di protocollazione della domanda d iscrizione. La disponibilità dei posti viene definita ogni anno sulla base della capienza delle strutture individuate e delle risorse di bilancio assegnate al servizio. Conclusa l istruttoria delle domande presentate entro i termini, l ufficio responsabile del procedimento comunica alle famiglie l ammissione/la non ammissione al servizio e l assegnazione della quota settimanale. 4.3) Norme comuni Le eventuali domande presentate fuori termine, vengono accolte qualora vi siano posti disponibili e le condizioni organizzative lo consentano, dopo aver soddisfatto le richieste presentate entro la scadenza, procedendo secondo i seguenti criteri: 1) bambini disabili certificati dal competente servizio dell Ausl, 2) bambini segnalati dal Servizio Sociale Minori, 3) in base all ordine cronologico di presentazione della domanda. ART. 5 RINUNCE AI SERVIZI ESTIVI Per consentire un'efficiente ed economica organizzazione dei servizi e richiamare l'utenza alla necessità di effettuare una ponderata scelta dei turni da richiedere, le rinunce effettuate all ufficio responsabile del procedimento per iscritto entro le ore 24 del settimo giorno antecedente l inizio del turno cui la rinuncia è riferita, danno luogo al pagamento del 20% della quota di contribuzione settimanale. In caso di rinuncia tardiva, dopo il settimo giorno precedente l inizio del turno, o di mancanza di rinuncia scritta, anche in caso di assenza per tutto il turno, verrà addebitata l intera quota di contribuzione. In ogni caso, la quota di contribuzione non è dovuta per situazioni di oggettiva eccezionale gravità, previa richiesta debitamente documentata presentata entro il termine del servizio estivo (es. ricoveri ospedalieri, decesso congiunti). In caso di rinuncia il posto riservato dal richiedente rinunciatario sarà assegnato ad altri bambini presenti nelle liste d attesa.
4 ART. 6 TARIFFE, AGEVOLAZIONI TARIFFARIE E PAGAMENTI L Amministrazione provvede a determinare forme di contribuzione differenziata in relazione alle condizioni socio-economiche delle famiglie residenti, valutate nel rispetto delle vigenti normative statali di settore. 6.1) Servizi estivi di cui all art. 2.1 Le quote di contribuzione relative a ciascun turno, compatibilmente con il sistema tariffario vigente approvato per ciascun servizio, vengono calcolate moltiplicando per il numero di giorni di cui è composto ogni turno un ventesimo della retta mensile attribuita durante l anno scolastico. 6.2) Servizi estivi di cui all art. 2.2 Le quote di contribuzione sono stabilite annualmente con appositi provvedimenti ai sensi delle norme vigenti. L attribuzione di eventuali agevolazioni tariffarie viene effettuata d ufficio sulla base della documentazione presentata dagli utenti per la fruizione dei servizi scolastici comunali nell anno scolastico in corso. Nel caso di nuovi iscritti: l agevolazione tariffaria viene assegnata su richiesta previa presentazione della documentazione prevista dalle disposizioni vigenti al momento dell iscrizione. La mancata presentazione della richiesta di riduzione e della prescritta documentazione comporta l assegnazione d ufficio della tariffa non agevolata. Sono estese, in quanto compatibili, le medesime agevolazioni previste dalla disciplina applicativa delle tariffe dei servizi scolastici comunali per la refezione scolastica. 6.3) Norme comuni Agli utenti dei servizi estivi si applica la quota contributiva di protezione prevista per i servizi extrascolastici nella disciplina applicativa delle tariffe dei servizi scolastici comunali. Il genitore richiedente il servizio è il soggetto giuridicamente obbligato nei confronti dell'ente per i pagamenti. Per poter addebitare il pagamento all altro genitore sarà necessario allegare una dichiarazione congiunta, sottoscritta da entrambi i genitori, contenente i dati anagrafici del genitore non richiedente. ART. 7 COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI Durante il centro estivo gli utenti dovranno mantenere un comportamento corretto ed educato. In caso di comportamento scorretto, oltre al richiamo verbale e alla successiva segnalazione scritta e circostanziata da parte del coordinatore del servizio alla famiglia, il Comune, relativamente alla gravità del comportamento, adotterà i seguenti provvedimenti e sanzioni: segnalazione alla famiglia ammonizione scritta sospensione dal servizio. In caso di sospensione non è riconosciuto alcun diritto al rimborso della tariffa. In caso di eventuali danni arrecati volontariamente a cose e persone, potrà essere richiesto il risarcimento del danno ai genitori del minore o a chi ne fa le veci. I limiti orari di entrata e uscita dovranno essere rispettati sia al mattino, per consentire l avvio delle attività e la prenotazione del pasto, sia al termine del servizio. Qualora, dopo l orario di chiusura, un bambino non sia ancora stato preso in consegna, l operatore presente è tenuto a prolungare la permanenza in servizio in attesa che la famiglia venga reperita. Se tale comportamento dovesse essere ripetuto più volte nel corso dell estate, si adotteranno i seguenti provvedimenti e sanzioni: ammonizione scritta sospensione dal servizio.
5 In caso di sospensione non è riconosciuto alcun diritto al rimborso della tariffa. ART. 8 SOSPENSIONE DELL ATTIVITA DEI SERVIZI ESTIVI L Amministrazione Comunale si riserva di sospendere il servizio in caso di scarsa affluenza o per altre cause di forza maggiore, senza che ciò comporti responsabilità a suo carico. In caso di sospensione per un solo giorno, non sorge diritto al rimborso della tariffa. In caso di sospensione per più giorni la tariffa sarà ridotta in proporzione, decurtando un quinto della quota settimanale per ogni giorno di sospensione. ART. 9 NORME FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si farà riferimento alle norme regionali vigenti in materia.
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