RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
|
|
- Lino Bianco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Niccolò Paganini Genova RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Triennio 2005/2008 Settembre 2008
2 Indice Presentazione pag. 3 Breve nota metodologica Pag. 3 Premessa pag. 4 La riforma pag. 6 Il ruolo del all interno del Conservatorio pag La didattica L offerta formativa pag. 9 La domanda formativa gli iscritti pag. 14 pag. 14 La performance dell attività didattica pag. 26 Le azioni a favore degli studenti e a sostegno del diritto allo studio pag Le risorse Docenti Personale tecnico-amministrativo pag. 33 pag. 35 Spazi e attrezzature per la didattica pag Le iniziative del La rilevazione delle opinioni degli studenti sulla qualità della didattica. pag. 39 Indagine sugli sbocchi occupazionali pag. 40 Considerazioni conclusive pag. 40 ALLEGATI: Il questionario per il monitoraggio dell attività didattica Proposta di fattibilità dell indagine sugli sbocchi occupazionali 2
3 Presentazione Il presente rapporto è stato redatto dal del Conservatorio Statale di Musica Niccolò Paganini di Genova, nominato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 maggio 2006 e insediatosi l 11 luglio Il per il triennio 2005/2008 risulta così composto: Prof. Giorgio Giorgetti (Presidente) Prof.ssa Lorenza Codignola Dott.ssa Valentina Pollio La relazione che si propone rappresenta uno dei compiti fondamentali del Nucleo di Valutazione ed è la prima prodotta dal del Conservatorio di Genova. Gli obiettivi di tale relazione sono soprattutto informativi, poiché è opinione del Nucleo che la conoscenza dei fenomeni sia la prima condizione per lo sviluppo di effettivi processi di valutazione. Nel presente documento si prendono in esame alcuni dati relativi all offerta e alla domanda formativa che hanno caratterizzato il Conservatorio Niccolò Paganini con particolare riferimento all attività svolta nel periodo 2005/2008, nonché si presentano alcune nuove iniziative, avviate dal. Breve nota metodologica I dati contenuti in questa relazione sono stati raccolti esclusivamente utilizzando i dati resi disponibili sulle Banche Dati messe a disposizione sul sito ad accesso libero dell Ufficio di statistica del MUR nella sezione dedicata all Alta Formazione Artistica e Musicale. Per quanto concerne la sezione dedicata alla didattica si precisa che i dati riportati nelle tabelle relative a studenti, diplomati, personale docente e tecnico amministrativo derivano da quanto contenuto nella Banca Dati dell Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e fanno riferimento al 31 dicembre di ogni anno preso in esame. Come fonte dati per le tabelle relative alle azioni a favore degli studenti e del diritto allo studio è stata invece utilizzata la Banca dati della Contribuzione studentesca e degli interventi degli istituti AFAM a favore degli studenti (ultime rilevazioni disponibili). A titolo comparativo, per evidenziare le dinamiche in atto, sono state analizzate anche serie temporali prendendo come anno di inizio l a.a. 1999/2000, anno della riforma del comparto AFAM. Si tenga presente che la struttura delle suddette banche dati ha subito delle modifiche nel corso delle rilevazioni e che, pertanto, ciò ha determinato lo schema di rappresentazione delle tabelle riportate nel presente documento. 3
4 Premessa Nei Conservatori di Musica del nostro Paese la valutazione è divenuta una attività istituzionale in seguito all entrata in vigore della L. 508/99 Riforma delle Accademie di belle arti, dell'accademia nazionale di danza, dell'accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati e all applicazione del DPR 132/2003 Regolamento recante criteri per l autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a norma della legge 21 dicembre 1999, n. 508 di cui si riporta di seguito l art. 10. Art. 10 del DPR 132/ Il, costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico è formato da tre componenti aventi competenze differenziate, di cui due scelti fra esperti esterni anche stranieri, di comprovata qualificazione nel campo della valutazione. 2. Il verifica la rispondenza dei risultati agli obiettivi che il Conservatorio si prefigge. In particolare: a) ha compiti di valutazione dei risultati dell'attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo del Conservatorio, verificando, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, l'utilizzo ottimale delle risorse; b) redige una relazione annuale sulle attività e sul funzionamento del Conservatorio sulla base di criteri generali determinati dal Comitato per la valutazione del sistema universitario, sentito il C.N.A.M.; la relazione è trasmessa al Ministero entro il 31 marzo di ogni anno e costituisce il quadro di riferimento per l'assegnazioneda parte del Ministero dei contributi finanziari; c) acquisisce periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni degli Studenti sulle attività didattiche, dandone conto nella relazione annuale di cui alla lettera b). 3. Le istituzioni assicurano ai nuclei di valutazione l'autonomia operativa, il diritto di accesso ai dati ed alle informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. La normativa, pertanto, prevede la creazione di un meccanismo di valutazione che si articola su due livelli: - quello periferico nel quale operano i Nuclei di Valutazione, formati da esperti anche esterni all amministrazione, con il compito di valutare i vari aspetti dell attività del Conservatorio - quello nazionale, rappresentato dal CNAM 1 (Consiglio Nazionale per l'alta Formazione Artistica e Musicale) provvisorio, cui spetta la valutazione delle prestazioni delle singole istituzioni 2 e quindi del sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale italiana nel suo complesso. Il Conservatorio di Genova ha provveduto ad istituire il primo 3 nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 5 maggio Dalla fig. 1 si può notare la posizione di autonomia rispetto agli altri Organi di Governo e di gestione. 1 Organismo costituito con DM 5 luglio 2000, che esercita le competenze del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM), in sede di prima applicazione della legge 508/99, concernente la riforma delle Accademie e dei Conservatori, e fino alla prima elezione del CNAM. 2 Le istituzioni AFAM sono: Accademie di belle arti, Accademia Nazionale di arte drammatica, Accademia Nazionale di danza, Conservatori di Musica, Istituti superiori per le industrie artistiche, Accademie legalmente riconosciute, Istituti musicali pareggiati. 3 STATUTO DEL CONSERVATORIO DI GENOVA. TITOLO II - ART. 11 NUCLEO DI VALUTAZIONE 1. Il verifica la rispondenza dei risultati agli obiettivi che il Conservatorio si prefigge. In particolare: a) ha compiti di valutazione dei risultati dell'attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo del Conservatorio, verificando, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, l'utilizzo ottimale delle risorse; 4
5 Fig. 1 Organigramma degli Organi di Governo e di gestione Presidente Direttore Consiglio di Amministrazione Consiglio Accademico Collegio dei Revisori Collegio dei Professori Consulta del Personale Consulta degli Studenti Nucleo di Valutazione Dipartimenti (da istituire) Consigli di Corso (da istituire) Comitato Relazioni Esterne Comitato Beni Multimediali Comitato Beni Archivistici Comitato Gestione Strumenti b) redige una relazione annuale sulle attività e sul funzionamento del Conservatorio sulla base di criteri generali determinati dal Comitato per la valutazione del sistema universitario, sentito il C.N.A.M.; la relazione è trasmessa al Ministero entro il 31 marzo di ogni anno e costituisce il quadro di riferimento per l'assegnazioneda parte del Ministero dei contributi finanziari; c) acquisisce periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni degli Studenti sulle attività didattiche, dandone conto nella relazione annuale di cui alla lettera b). 2. Il è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico e sentito il Collegio dei Professori. È formato da tre componenti aventi competenze differenziate, di cui due scelti fra esperti esterni anche stranieri, di comprovata qualificazione nel campo della valutazione. I due membri esterni sono scelti dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico. Il membro interno è scelto dal Collegio dei Professori, secondo le procedure di elezione fissate dal Regolamento Generale. 3. Il Conservatorio assicura al l'autonomia operativa, il diritto di accesso ai dati ed alle informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. 5
6 La riforma Il complesso delle attività didattiche è stato profondamente modificato a seguito dell emanazione della legge 508/99 finalizzata alla riforma delle istituzioni artistiche e musicali italiane che ha visto la trasformazione dei Conservatori di Musica in Istituti di Alta Formazione. Ciò ha avuto come conseguenza, tra le altre, l esigenza di adeguamento riguardante le fasce d età che precedono l Alta Formazione. A tutt oggi i Conservatori sono impegnati su tutta l estensione dell istruzione e della formazione musicale professionalizzante dall infanzia ai livelli ultimi e conclusivi. Nel resto d Europa la formazione musicale che precede immediatamente gli studi superiori è gestita in modo variegato, ma in estrema sintesi riconducibile ai modi, spesso coesistenti, riportati di seguito 4 : A) Licei musicali, con piani di studio integrati tra materie musicali e materie non musicali; B) Conservatori professionali, o regionali ; o Scuole di musica, con piani di studio esclusivamente musicali. Le materie non musicali vengono impartite in Licei non musicali esterni, ma collegati mediante convenzione con le scuole musicali al fine di un raccordo organizzativo e di contenuti, e soprattutto per un armonizzazione dei piani di studio, al fine di ridurre il carico orario settimanale complessivo; C) Conservatori professionali, o regionali ; o Scuole di musica, con piani di studio esclusivamente musicali. La formazione liceale complessiva viene ottenuta con la pura e semplice doppia scolarità. In Italia, ha finora prevalso la soluzione C) (pura e semplice doppia scolarità), che ha comportato in alcuni casi la scelta, da parte di molti studenti, di frequentare solo il Conservatorio, abbandonando gli studi non musicali con la sola licenza di scuola media inferiore. In alcune situazioni, dietro incoraggiamento della norma transitoria contenuta nella stessa Legge 508/99, si sono avviate sperimentazioni di convenzioni tra Conservatori e Licei esterni, per piani di studio almeno parzialmente integrati (soluzione B). In poche altre situazioni, infine, permane la sperimentazione dei Licei Musicali quinquennali sperimentali all interno di alcuni Conservatori di Musica (istituiti dal 1975, grazie all art. 3 del D.P.R. 31 Maggio 1974, n. 419). Tuttavia, degli originari 13 licei musicali sperimentali istituiti ne funzionano attualmente 3 (Milano, Parma, Trento). La legge 508/99, si poneva, al momento della sua attuazione, come legge quadro, e demandava sia ordinamenti che contenuti a successivi disposti legislativi, senza però indicare modi e tempi della loro emanazione. Né soprattutto indicava scadenze alla propria attuazione, e tanto meno istituiva un transitorio entro cui, sulla base del raggiungimento di obiettivi minimi, definire finalmente ordinamenti e contenuti culturali. Una direttiva emanata dal MIUR (allora MURST) nel settembre del 2000, invitava tutte le Istituzioni del comparto AFAM a sperimentare i nuovi ordinamenti sulla base del modello assunto dall Università ad applicazione del DM 409/99 il famoso tre + due. La successiva legge 268/02 ha inoltre riconosciuto l equiparazione alla laurea universitaria dei titoli accademici conseguiti nel sistema artistico e musicale italiano, ai fini di un pubblico concorso, ma anche ai fini del riconoscimento dei crediti formativi da 4 Relazione Conclusiva gurppo di lavoro per il raccordo tra l alta formazione musicale e la formazione musicale di base costituito con DM 26/10/2001 prot. 3005/MR. 6
7 spendere nei due sistemi la cui unitarietà si evidenzia nel profilo più alto, che è l indirizzo politico e di coordinamento su tutto il segmento dell istruzione di ogni ordine e grado di competenza del Ministro dell istruzione, dell Università e della Ricerca. Tale sistema di istruzione superiore prevede, nel nostro ordinamento, regole comuni e condivise, pur nel rispetto delle specificità sottese all identità di ogni soggetto. Pertanto, la legge 508/99 ha dotato queste istituzioni, in analogia al sistema universitario, di personalità giuridica e autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile, strumento indispensabile per lo sviluppo e la promozione del sistema. Allo stato, il cammino della riforma attende la definitiva approvazione degli ultimi regolamenti attuativi della legge di riforma che, dando compiuta realizzazione alla 508, dovranno dotare queste istituzioni degli strumenti necessari per il riordino di tutta l offerta formativa e garantire, nel reclutamento dei futuri docenti del sistema, standard nazionali omogenei e qualità nell insegnamento. Tuttavia, per non penalizzare il settore, stante la forte richiesta di nuove figure professionali dovuta ai processi di innovazione tecnologica e allo sviluppo di nuovi linguaggi artistici, oltre all esigenza di convergere verso il modello europeo delineato dagli accordi europei della Sorbona, di Bologna, di Praga e di Berlino, finalizzati alla costruzione di uno spazio europeo dell istruzione superiore, sono stati attivati in via sperimentale molti corsi di I livello (triennali) e di II livello specialistici (biennali), che pur rispondendo alla nuova richiesta di innovazione non dimenticano la grande tradizione artistica e musicale di cui queste istituzioni sono portatrici nel panorama internazionale. 7
8 Il ruolo del all interno del Conservatorio Nei Conservatori di Musica del nostro Paese la valutazione è divenuta una attività istituzionale in seguito all entrata in vigore della L. 508/99 Riforma delle Accademie di belle arti, dell'accademia nazionale di danza, dell'accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati e all applicazione del DPR 132/2003 Regolamento recante criteri per l autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a norma della legge 21 dicembre 1999, n. 508 Attualmente, stiamo attraversando un importante periodo di transizione per la valutazione di tutto il sistema alta formazione. Il Ministero, nel 2007, ha istituito l Agenzia nazionale di valutazione (ANVUR) che subentra al Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU) e al Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca (CIVR), organismi che fino a questo momento hanno fornito indicazioni operative per il settore. Tale agenzia non ha però ancora iniziato ad essere operativa. Un recente documento, ovvero lo schema di DPR approvato in CdM il 5/4/2007, rimanda la determinazione delle modalità della valutazione degli enti del comparto dell alta formazione artistica e musicale ad un successivo provvedimento ministeriale. Da quanto sopra si evince che la valutazione all interno dei Conservatori è un esperienza del tutto nuova: l attuale è il primo istituito all interno del Conservatorio genovese e, addirittura, uno dei primi (se non il primo) istituiti a livello nazionale. Il ha il compito di svolgere e promuovere l'autovalutazione a livello interno, ovvero quello di effettuare un insieme di analisi sull'andamento e risultati delle attività che il Conservatorio svolge. Il Nucleo deve quindi essere un anello fondamentale nell'organizzazione del controllo di gestione che il Conservatorio, nel suo complesso, ha interesse a svolgere al fine di conoscere, pianificare, programmare e controllare la propria attività. L'attività del Nucleo mira a rendere coscienti gli organi decisionali relativamente: alla rispondenza tra obiettivi dichiarati e azioni; alla qualità degli obiettivi, in relazione a indicazioni generali che si possono dedurre dall'azione del Ministero, degli organismi nazionali di valutazione, degli Enti locali, dei referenti sociali locali e nazionali, delle tendenze internazionali. L'approccio del Nucleo alla valutazione comprende sia analisi quantitative che qualitative, in quanto i due aspetti sono complementari e non concorrenti. Per la propria attività il Nucleo necessita del supporto degli uffici del Conservatorio stesso per la produzione e la raccolta delle informazioni necessarie. La valutazione del Nucleo deve considerarsi quale valutazione istituzionale e non dei singoli individui né dei singoli atti degli organi decisionali. 8
9 1. LA DIDATTICA L offerta formativa L attuale struttura didattica (in attesa di completa definizione dei nuovi ordinamenti didattici, a norma dell articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508 e ai sensi del D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212) offre oltre ai corsi di formazione di base che accolgono studenti dai 10 anni in avanti corsi accademici sperimentali di I livello (triennali) e di II livello (biennali), di cui è imminente la trasformazione da sperimentali ad ordinamentali. Formazione di base Ultimi 3 anni di corso del vecchio ordinamento Corsi accademici di 1 livello Accesso con esame eccetto che per gli studenti interni che abbiano conseguito la promozione al terzultimo anno del corso del corrispondente vecchio ordinamento Corsi accademici di 2 livello Accesso esclusivamente con esame Il Conservatorio è un Istituzione articolata in "Scuole". Ogni Scuola prevede la frequenza alla materia principale, che denomina la Scuola, e ai relativi Corsi complementari. In tab. 1 si riporta l offerta formativa del Conservatorio genovese. 9
10 Tab. 1 L offerta formativa del Conservatorio di Genova articolata in Scuole Materia principale: i Corsi hanno durate diverse e si suddividono in due o tre Periodi (Inferiore - Medio - Superiore). Ogni Periodo si conclude con l Esame di Compimento: Compimento Inferiore, Medio, Superiore (Diploma). L accesso a tali esami è consentito solo dopo aver conseguito le Licenze delle relative materie complementari e dopo aver frequentato i previsti Corsi complementari senza esami. Corsi complementari obbligatori con esami: Corsi di varia durata che si concludono con un Esame di Licenza, senza il quale non è possibile il Compimento del periodo del Corso principale a cui si riferiscono. Corsi complementari obbligatori senza esami: Corsi di durata annuale o pluriennale che non prevedono un esame conclusivo ma un attestazione di proficua partecipazione, indicata con un voto da parte dell Insegnante. Il completamento di tali Corsi è requisito indispensabile per l ammissione agli Esami di Compimento del periodo del Corso principale cui si riferiscono. Le convocazioni e la programmazione annuale dei corsi complementari senza esami vengono di norma affissi all albo dell Istituto entro il 30 novembre di ciascun anno accademico. La frequenza è obbligatoria. 10
11 Tab. 2 Anni di durata delle Scuole Scuola Anni di durata delle Scuole Durata Periodo Inferiore Durata Periodo Medio Durata Periodo Superiore ARPA CANTO CHITARRA CLARINETTO CLAVICEMBALO* COMPOSIZIONE CONTRABBASSO CORNO DIDATTICA DELLA MUSICA* FAGOTTO FLAUTO JAZZ* MUSICA ELETTRONICA* OBOE ORGANO E COMPOSIZIONE ORGANISTICA Durata totale PIANOFORTE SASSOFONO STRUMENTI A PERCUSSIONE TROMBA TROMBONE VIOLA VIOLINO VIOLONCELLO Per l ammissione a queste Scuole è necessario il possesso di uno specifico titolo di Conservatorio. 11
12 Tab. 3 - Relazione fra Scuole e Corsi complementari Relazione fra Scuole e Corsi complementari Corsi complementari Scuola con esami finali Periodo Inferiore Periodo Medio Periodo Superiore senza esami finali ARPA Teoria e Solfeggio (3 anni) - Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Pianoforte complementare (2) Esercitazioni corali Pianoforte complem. (3) Arte scenica (2) CANTO - Letteratura poetica e drammatica (1) Armonia complementare (2) Storia della musica (2 CHITARRA Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Esercitazioni corali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato CLARINETTO - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera CLAVICEMBALO* - - Armonia compl. (1) 1 anno Storia della mus. (1) 1 anno Organo compl. (1) 1 anno Musica d assieme (1) 2 anno Teoria e Solfeggio (3) Letter. poetica e dramm (1) Estetica musicale (1) Esercitazioni corali COMPOSIZIONE Lettura della partitura (4) Organo complementare (1) Storia della musica (2) Lettura della partitura (2) Lettura della partitura (3) CONTRABBASSO Teoria e Solfeggio (3) - Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato CORNO - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera DIDATTICA DELLA MUSICA Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato FAGOTTO - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato FLAUTO - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera JAZZ
13 MUSICA ELETTRONICA Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato OBOE - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera ORGANO E COMP. ORGANISTICA PIANOFORTE Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Esercitazioni corali Musica da camera Esercitazioni corali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato SASSOFONO Pianoforte complem. (2) - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera STRUMENTI A PERCUSSIONE Teoria e Solfeggio (4) Pianoforte complem (4) - Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Esercitazioni orchestrali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Armonia compl. (2) Musica d'insieme per str. a fiato TROMBA - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera Teoria e Solfeggio (3) Armonia complementare (2) Musica d'insieme per str. a fiato TROMBONE - Storia della musica (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera VIOLA Teoria e Solfeggio (3) Pianoforte complem. (3) Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Quartetto (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera VIOLINO Teoria e Solfeggio (3) Pianoforte complem. (3) Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Quartetto (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera VIOLONCELLO Teoria e Solfeggio (3) Pianoforte complem. (3) Armonia complementare (2) Storia della musica (2) Quartetto (2) Esercitazioni corali Esercitazioni orchestrali Musica da camera 13
14 La domanda formativa Al fine di quantificare la domanda formativa, nei paragrafi successivi vengono esaminati gli studenti iscritti e immatricolati. Gli iscritti Tab. 4 Totale iscritti serie storica anni accademici vecchio ordinamento diplomi di I e II livello incluso il post-laurea Fonte: elaborazione Nucleo su Banca dati AFAM L attuazione della riforma del sistema AFAM ha comportato una profonda innovazione dell offerta formativa; in particolare, a livello nazionale, dall a.a. 1999/2000 sono stati attivati in via sperimentale nuovi corsi concepiti secondo il modello europeo ed universitario (triennio di I livello e biennio specialistico di II livello), che sono andati ad aggiungersi ai corsi istituzionali del vecchio ordinamento. Presso il Conservatorio di Genova i primi iscritti ai nuovi corsi si hanno a partire dall a.a. 2004/2005 (tab. 4). Fig. 2 Totale iscritti presso il Conservatorio genovese serie storica Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM 14
15 Tab. 5 Totale iscritti presso i Conservatori italiani serie storica anni accademici vecchio ordinamento diplomi di I e II livello incluso post laurea Fonte: elaborazione Nucleo su Banca dati AFAM Fig. 3 Totale iscritti presso i Conservatori italiani serie storica Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Nelle tabelle che seguono si fa riferimento essenzialmente al Conservatorio genovese con riferimento agli a.a. 2005/06, 2006/07 e 2007/08 in quanto di maggiore interesse per il Nucleo. Le tabelle 6, 7 e 8 riportano gli iscritti negli a.a. 2005/2006 e 2006/2007 secondo le classi di età. Come si può notare, circa la metà degli iscritti è in possesso di un diploma superiore e appartiene alla fascia d età compresa tra 15 e 24 anni Si osserva anche un elevata presenza di ultra trentenni. Tab. 6 - Iscritti nell'a.a. 2005/2006 (inclusi i privatisti) secondo le classi di età Classi di età Iscritti di cui con diploma di scuola superiore M F M F Totale iscritti fino a 11 anni da 12 a 14 anni da 15 a 19 anni da 20 a 24 anni da 25 a 29 anni anni e oltre TOTALE
16 Fonte: Banca dati AFAM Tab. 7 - Iscritti nell'a.a. 2006/2007 (inclusi i privatisti) secondo le classi di età Classi di età Iscritti di cui con diploma di scuola superiore M F M F Totale iscritti fino a 11 anni da 12 a 14 anni da 15 a 19 anni da 20 a 24 anni da 25 a 29 anni anni e oltre TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab. 8 - Iscritti nell'a.a. 2007/2008 (inclusi i privatisti) secondo le classi di età Classi di età Iscritti di cui con diploma di scuola superiore M F M F Totale iscritti fino a 11 anni da 12 a 14 anni da 15 a 19 anni da 20 a 24 anni da 25 a 29 anni anni e oltre TOTALE Il dato relativo al numero degli iscritti rimane pressoché costante rispetto all anno precedente, dato positivo se si considera che gli iscritti complessivi nel sistema AFAM 5 hanno subito, nello stesso periodo, un decremento del 2,1% 5 Notiziario Statistico MIUR n. 8/
17 Fig. 4 - Iscritti a.a. 2005/2006 per classi di età Fig. 5 - Iscritti a.a. 2006/2007 per classi di età Fig. 6 - Iscritti a.a. 2007/200 per classi di età 17
18 Tab. 9 - Iscritti ai corsi istituzionali e sperimentali del Vecchio Ordinamento secondo il periodo di studio - a.a. 2005/2006 Periodo inferiore Periodo medio Periodo superiore M F M F M F TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab Iscritti ai corsi del Nuovo Ordinamento (diplomi accademici di I e II livello) a.a. 2005/2006 Iscritti Iscritti al Diploma accademico di I livello (triennio) al Diploma accademico di II livello (biennio specialistico) M F M F TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab Iscritti ai corsi istituzionali e sperimentali del Vecchio Ordinamento secondo il periodo di studio - a.a. 2006/2007 Periodo inferiore Periodo medio Periodo superiore M F M F M F TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab Iscritti ai corsi del Nuovo Ordinamento (diplomi accademici di I e II livello) - a.a. 2006/2007 Iscritti Iscritti al Diploma accademico di I livello (triennio) al Diploma accademico di II livello (biennio specialistico) M F M F TOTALE Fonte: Banca dati AFAM 18
19 Tab Iscritti ai corsi istituzionali e sperimentali del Vecchio Ordinamento secondo il periodo di studio - a.a. 2007/2008 Periodo inferiore Periodo medio Periodo superiore M F M F M F TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab Iscritti ai corsi del Nuovo Ordinamento (diplomi accademici di I e II livello) - a.a /2008 Iscritti Iscritti al Diploma accademico di I livello (triennio) al Diploma accademico di II livello (biennio specialistico) M F M F TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab. 15 Iscritti ai corsi post-diploma del Nuovo ordinamento - a.a. 2007/2008 (corsi abilitanti, corsi di perfezionamento o master, corsi di specializzazione, corsi di formazione alla ricerca) Corso Iscritti M F TOTALE Formazione dei docenti - Educazione Musicale (classi A31 e A32) Formazione dei docenti - Strumento Musicale (classe A77)
20 Tab Iscritti suddivisi per corso di studi (vecchio e nuovo ordinamento) corso 2005/ / /2008 Arpa Canto Chitarra Clarinetto Clavicembalo Composizione Contrabbasso Corno Didattica della musica Fagotto Flauto Jazz Musica e nuove tecnologie Musica elettronica Oboe Organo e composizione organistica Pianoforte Saxofono Strumenti a percussione Tromba e trombone Viola Violino Violoncello Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM La tab. 16 evidenzia la ripartizione degli iscritti genovesi negli anni accademici 2005/06, 2006/07 e 2007/08 in base al corso di studi. Il corso che presenta il maggior numero di iscritti è Pianoforte (con una percentuale superiore al 20% del totale) seguito da Violino (circa il 14%), Canto, Violoncello e Jazz (ciascuno una percentuale intorno al 6% di iscritti sul totale). 20
21 Fig. 7 - Iscritti suddivisi per corso di studi (vecchio e nuovo ordinamento) valori assoluti Fig. 8 - Iscritti suddivisi per corso di studi (vecchio e nuovo ordinamento) valori percentuali 21
22 Nella tabella che segue (tab. 17) si evidenzia la ripartizione degli iscritti italiani dell ultimo triennio in base alla regione di provenienza Come si può notare, gli studenti italiani sono principalmente Liguri e Piemontesi, ed abbastanza equamente distribuiti per genere. Tab Iscritti Italiani presso il Conservatorio genovese secondo la regione di provenienza Provenienza a.a. 2005/06 a.a. 2006/07 a.a. 2007/08 M F TOTALE M F TOTALE M F TOTALE ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE Fonte: Banca dati AFAM A seguire, si forniscono, inoltre, informazioni circa gli studenti stranieri presso il Conservatorio di Genova e alcuni dati che consentono di confrontare la situazione genovese con il dato nazionale. Tab. 18 Iscritti stranieri presso il Conservatorio genovese Iscritti stranieri Iscritti stranieri Iscritti stranieri a.a. 2005/06 a.a. 2006/07 a.a. 2007/08 M F M F M F Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM 22
23 E da segnalare una significativa presenza di studenti stranieri che ammontano a 27 nel a.a. 2005, 24 nell a.a e 21 nell a.a Il dato, pur il lieve flessione si attesta comunque sopra la media nazionale. Come si evidenzia in tab. 24 gli stranieri iscritti presso il Conservatorio genovese rappresentano il 4% del totale mentre a livello nazionale la media si attesta poco sopra il 3%. Nelle tabb. 19, 20 e 21 si riporta la ripartizione degli iscritti presso il Conservatorio di Genova in base al paese di provenienza e alla tipologia di corso e nelle successive tabb. 22 e 23 nonché in fig. 9 viene riportata la serie storica con riferimento al periodo , con riferimento rispettivamente al Conservatorio di Genova e al totale dei Conservatori italiani. Tab Iscritti stranieri presso il Conservatorio genovese secondo il paese di provenienza e la tipologia di corso - a.a. 2005/2006 Iscritti Iscritti Iscritti al vecchio ordinamento al Diploma accademico di I livello (triennio) al Diploma accademico di II livello (biennio specialistico) Provenienza M F M F M F TOTALE Albania Brasile Cile Corea del Nord Danimarca Ecuador Giappone Jugoslavia (Serbia-Montenegro) Russia Siria Ucraina Ungheria TOTALE Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Tab Iscritti stranieri presso il Conservatorio genovese secondo il paese di provenienza e la tipologia di corso - a.a. 2006/2007 Provenienza Totale iscritti di cui Iscritti nel Nuovo Ordinamento (triennio+biennio) ("di cui" del TOTALE ISCRITTI) M F M F TOTALE Albania Brasile Cile Corea del Nord Giappone Moldavia Regno Unito Russia Siria Ucraina Ungheria TOTALE Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM 23
24 Tab Iscritti stranieri presso il Conservatorio genovese secondo il paese di provenienza e la tipologia di corso - a.a. 2007/2008 TOTALE ISCRITTI di cui Iscritti nel Stranieri Nuovo Ordinamento Provenienza M F M F TOTALE Albania Cina Corea del Sud Danimarca Ecuador Francia Moldavia Regno Unito Russia Siria Ucraina TOTALE Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Anche nel caso degli iscritti stranieri, in rapporto al totale degli stessi, non emergono differenze di genere. Se si analizza la serie storica (tab. 22) si evidenzia un andamento crescente del dato, che passa dai 5 iscritti dell a.a. 1999/2000 ai circa 20 nell ultimo triennio. Tab. 22 Totale iscritti stranieri serie storica anni accademici 1999/ Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Tab. 23 Totale iscritti stranieri presso i Conservatori italiani serie storica anni accademici 1999/ Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Tab. 24 Percentuale stranieri su totale iscritti serie storica anni accademici 1999/ % su I GE 0,95 2,05 3,29 3, ,73 4, % su I tutti 2,60 3,70 3,98 4,38 3,80 3,14 3,
25 Fig. 7 % stranieri su totale iscritti serie storica anni accademici 1999/2007 Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Dalle tabella 25 e 26 emerge che gli studenti stranieri si iscrivono principalmente ai corsi di canto, pianoforte e violino. Tab. 25 Studenti stranieri a.a. 2006/2007 per corso di studi Corso M F Canto 7 7 Contrabbasso 1 - Fagotto 1 - Pianoforte 1 4 Violino - 2 Violoncello Tab. 26 Studenti stranieri a.a. 2007/2008 per corso di studi Corso M F Canto 5 4 Composizione 1 - Contrabbasso 1 - Fagotto 1 - Flauto 1 - Pianoforte 1 2 Viola - 1 Violino - 3 Violoncello
26 La performance dell attività didattica Nell a.s si sono diplomati presso il Conservatorio genovese 47 studenti, di cui 6 stranieri. Sono 9 gli studenti che hanno conseguito il diploma in corsi appartenenti al nuovo ordinamento. Tab Diplomati (Nuovo e vecchio ordinamento) negli aa.ss (inclusi i privatisti) Diplomati a.s Diplomati a.s Diplomati a.s M F M F M F Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Nella tab. 28 viene riportata la ripartizione per corso di studi. Tab 28 - Totale diplomati per corso di studi aa.ss Corso Totale Totale Totale Diplomati Diplomati Diplomati a.s a.s a.s Arpa Canto Chitarra Clarinetto Clavicembalo Composizione Contrabbasso Corno 3-1 Didattica della musica Fagotto Flauto Jazz Musica elettronica Oboe Organo e composizione organistica 2-1 Pianoforte Saxofono Strumenti a percussione Tromba e trombone Viola Violino Violoncello Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM 26
27 Il dato dell a.s se confrontato con i valori del biennio precedente risulta leggermente in flessione, 47 diplomati contro i 57 del 2006 e i 53 del La distribuzione per genere appare equilibrata. Analizzando la composizione dei diplomati per classe di età (dato disponibile sul sito ministeriale solo per gli anni solari 2005 e 2006) si registra un età al diploma superiore ai 20 anni ed un elevato numero degli appartenenti alla classe 30 anni e oltre (30% nell a.s. 2005; 40% nell a.s. 2006). Tab Diplomati nell'a.s (inclusi i privatisti) secondo le classi di età Totale Classi di età M F Diplomati fino a 19 anni da 20 a 24 anni da 25 a 29 anni anni e oltre TOTALE Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM Tab Diplomati nell'a.s (inclusi i privatisti) secondo le classi di età di cui Diplomati nel Nuovo Ordinamento (triennio+biennio) Classi di età M F M F TOTALE fino a 19 anni da 20 a 24 anni da 25 a 29 anni anni e oltre TOTALE Fonte: elaborazione Nucleo su banca dati AFAM 27
28 Fig Diplomati a.s per classe di età (valori percentuali) Fig Diplomati a.s per classe di età (valori percentuali) 28
29 Le azioni a favore degli studenti e a sostegno del diritto allo studio Le norme sulle tasse universitarie prevedono l articolazione degli importi dovuti dagli studenti per fasce calcolate sulla base del reddito e della composizione del nucleo familiare, nonché sulla base della specificità del corso di studio prescelto. Oltre all importo dovuto, gli studenti sono tenuti a versare una quota suppletiva, decisa a livello regionale, come contributo per la concessione delle borse di studio e dei prestiti d onore, e l imposta di bollo dovuta per legge. A queste stesse norme si stanno gradualmente adeguando anche gli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale L art. 6 della legge 21 dicembre 1999, n. 508 ha, infatti, previsto l estensione agli studenti delle istituzioni dell alta formazione artistica e musicale delle disposizioni sul diritto agli studi universitari della legge 2 dicembre 1991, n Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 9 aprile 2001, sono stati stabiliti i criteri per la determinazione del merito e delle condizioni economiche degli studenti ai fini del godimento degli interventi previsti per gli studenti capaci e meritevoli, privi di mezzi. In particolare l art. 15 del suddetto decreto prevede gli interventi a favore degli iscritti ai corsi di alta formazione artistica e musicale. Parallelamente agli interventi realizzati direttamente dal Conservatorio, a partire dall a.a. 2005/2006 l ERSU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Genova) attua anche per gli studenti del Conservatorio di Genova i seguenti interventi: - borse di studio; - servizio di ristorazione; - interventi per le attività culturali, ricreative e sportive. Tab 31 - La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nel triennio / / /2007 Tasse e contributi per iscrizione e frequenza , , ,00 Tasse per esami di ammissione ed esami finali , , ,00 Tassa regionale per il DSU versata all'istituto Tassa regionale per il DSU versata all'ente regionale per il DSU o alla Regione , ,00 Diritti di segreteria Bolli virtuali e assicurazioni TOTALE , , ,00 Fonte: Elaborazione Nucleo su banca dati Contribuzione ed interventi AFAM 2007, 2006 e
30 Tab Gli studenti esonerati totalmente per tipologia di esonero nell'a.a. 2006/2007 NUMERO STUDENTI ESONERATI TOTALMENTE Tabella B. TOTALE di cui da iscritti a corsi del nuovo ordinamento (1 e 2 livello, Post-Laurea) Beneficiari borse studio e prestiti di onore - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6) 4 3 Idonei non beneficiari borse di studio - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6) 1 1 Studenti in situaz.di handicap con invalidità oltre il 66% - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6) 2 - Esonerati per reddito (non compresi nelle voci precedenti) - - Esonerati per merito (non compresi nelle voci precedenti) - - Altre motivazioni Fonte: Contribuzione ed interventi AFAM 2007 Tab Gli studenti esonerati parzialmente per tipologia di esonero nel triennio TABELLA C. NUMERO STUDENTI ESONERATI PARZIALMENTE 2004/2005 NUMERO STUDENTI ESONERATI PARZIALMENTE 2005/2006 NUMERO STUDENTI ESONERATI PARZIALMENTE 2006/2007 Beneficiari borse studio e prestiti di onore - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6) - - Idonei non beneficiari borse di studio - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6) Studenti in situaz.di handicap con invalidità oltre il 66% - (DPCM 09/04/2001, art. 15, comma 6) Esonerati per reddito (non compresi nelle voci precedenti) Esonerati per merito (non compresi nelle voci precedenti) Altre motivazioni TOTALE Fonte: Elaborazione Nucleo su banca dati Contribuzione ed interventi AFAM 2007, 2006 e 2005 La tabella 33 evidenzia che la popolazione studentesca che ha beneficiato di un esonero nel triennio è passata dal 30,53% (a.a. 2004/05) all 11,17% (a.a. 2006/07). Più dell 85% dei beneficiari sono stati esonerati per motivi di merito. Si segnala, inoltre, che 7 studenti, nell a.a. 2006/2007, hanno beneficiato di un esonero totale. 30
31 Tab Il numero degli interventi a favore degli studenti nell'a.a. 2006/2007 Tabella D. TOTALE NUMERO INTERVENTI di cui a studenti extra UE di cui da iscritti a corsi del nuovo ordinamento (1 e 2 livello, Post- Laurea) Borse di studio N. borse concesse Borse di studio - di cui con fondi trasferiti da enti privati (banche, donazioni private, ecc.) Mobilità internazionale N. studenti iscritti nell'istituto coinvolti in scambi internazionali Mobilità internazionale - di cui n. studenti che usufruiscono del cofinanziamento dell'istituto (art.10, comma 4, DPCM 09/04/01) Mobilità internazionale N. studenti iscritti in istituti esteri coinvolti in scambi internazionali presso l'istituto Interventi a favore di studenti in situazione di handicap N. domande Interventi a favore di studenti in situazione di handicap N. interventi concessi Attività di collaborazione a tempo parziale N. collaborazioni Posti alloggio e contributi-alloggio N. domande posti alloggio Posti alloggio e contributi-alloggio N. posti alloggio assegnati Posti alloggio e contributi-alloggio N. domande contributi-alloggio Posti alloggio e contributi-alloggio N. contributi-alloggio assegnati Altri interventi di tipo finanziario N. prestiti agevolati Altri interventi di tipo finanziario N. premi per il conseguimento del titolo Altri interventi di tipo finanziario N. contributi finanziari per il trasporto Altri interventi di tipo finanziario N. altri sussidi concessi TOTALE INTERVENTI EROGATI Fonte: Contribuzione ed interventi AFAM
32 Tab La spesa per gli interventi a favore degli studenti anno solare 2005 e 2006 Tabella E Borse di studio 3.760, ,00 Spesa totale Borse di studio 3.760, ,00 di cui da fondi trasferiti da enti privati (banche, donazioni private, ecc.) Mobilità internazionale - - Spesa per iscritti nell'istituto coinvolti in scambi internazionali Mobilità internazionale - - di cui spesa relativa al cofinanziamento (art. 10, comma 4, DPCM 09/04/01) Mobilità internazionale - - Spesa per iscritti in istituti esteri coinvolti in scambi internazionali presso l'istituto Mobilità internazionale - - Spesa finanziata dall'unione Europea o da altre istituzioni Interventi a favore di studenti in situazione di handicap - - Spesa per interventi diretti Interventi a favore di studenti in situazione di handicap - - Spesa non ripartibile tra studenti Attività di collaborazione a tempo parziale 500, ,00 Spesa totale Contributi-alloggio - - Spesa totale Altri interventi di tipo finanziario - - Spesa per prestiti agevolati Altri interventi di tipo finanziario - - Spesa per premi per il conseguimento del titolo Altri interventi di tipo finanziario - - Spesa per contributi finanziari per il trasporto Altri interventi di tipo finanziario - - Spesa per altri sussidi erogati Altre spese per il diritto allo studio - - Spesa non ripartibile tra studenti Fonte: Contribuzione ed interventi AFAM 2007 e , ,00 32
33 2. LE RISORSE Docenti Nel 2006 la consistenza del personale docente impiegato a vario titolo presso il Conservatorio di Genova risultava essere di 94 unità, 17 unità in più rispetto all anno precedente. La tipologia di contratto è quasi esclusivamente quella del tempo indeterminato. Le donne rappresentano una minoranza (meno del 30%). Tab. 36 Personale docente per tipo di contratto a.a. 2006/ Genova Personale Personale Personale a contratto a tempo indeterminato a tempo determinato (coll. a progetto, consulenze, ecc.) Tipologie personale (di ruolo) (di ruolo o in sostituzione) M F M F M F TOTALE Docenti Assistenti Bibliotecari Accompagnatori al pianoforte TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Tab. 37 Personale docente per tipo di contratto a.a. 2005/ Genova Personale Personale Tipologie personale (con contratto a tempo indeterminato) (con contratto a tempo determinato) M F M F TOTALE Docenti Assistenti Bibliotecari Accompagnatori al pianoforte TOTALE Fonte: Banca dati AFAM 33
34 Tab. 38 Personale docente per tipo di contratto a.a. 2006/2007 Conservatori italiani Personale Personale Personale a contratto a tempo indeterminato a tempo determinato (coll. a progetto, consulenze, ecc.) Tipologie personale (di ruolo) (di ruolo o in sostituzione) M F M F M F TOTALE Docenti Assistenti Bibliotecari Accompagnatori al pianoforte TOTALE Tab. 39 Personale docente per tipo di contratto a.a. 2005/2006 Conservatori italiani Personale Personale Personale Tipologie personale (con contratto a tempo indeterminato) (con contratto a tempo determinato) (altro) M F M F M F TOTALE Docenti Assistenti Bibliotecari Accompagnatori al pianoforte TOTALE Fonte: Banca dati AFAM Il rapporto iscritti/docenti per l a.a. 2006/2007 è 5,61, in linea con lo stesso dato, calcolato sul totale dei Conservatori italiani (5,47). 34
35 Il personale amministrativo Il personale amministrativo al 31/12/2006 ammonta a 21 unità, dato invariato rispetto all anno precedente. Oltre il 76% è rappresentato da donne. Va segnalato che nell a.a. 2006/2007 solo un unità di personale risulta assunta con contratto a tempo indeterminato (contro oltre il 57% dell anno precedente) conseguenza del processo di stabilizzazione dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni, in attuazione delle norme della legge Finanziaria Tab. 40 Personale amministrativo per tipo di contratto a.a. 2006/ Genova Personale Personale Personale a contratto Tipologie personale a tempo indeterminato (di ruolo) a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione) (coll. a progetto, consulenze, ecc.) M F M F M F TOTALE Direttore amministrativo Direttore dell'ufficio di ragioneria Coordinatore tecnico, amministrativo e di bibliote Collaboratore tecnico, amministrativo, di bibliote Assistente amministrativo Coadiutore Fonte: Banca dati AFAM Tab. 41 Personale amministrativo per tipo di contratto a.a. 2005/ Genova Personale Personale Personale Tipologie personale (con contratto a tempo indeterminato) (con contratto a tempo determinato) (altro) M F M F M F TOTALE Direttore amministrativo Direttore servizi generali amministrativi Responsabile amministrativo Assistente amministrativo Collaboratore scolastico TOTALE
36 Fonte: Banca dati AFAM Tab. 42 Personale amministrativo per tipo di contratto a.a. 2006/2007 Conservatori italiani Personale Personale Personale a contratto Tipologie personale a tempo indeterminato (di ruolo) a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione) (coll. a progetto, consulenze, ecc.) M F M F M F TOTALE Direttore amministrativo Direttore dell'ufficio di ragioneria Coordinatore tecnico, amministrativo e di bibliote Collaboratore tecnico, amministrativo, di bibliote Assistente amministrativo Coadiutore TOTALE Tab. 43 Personale amministrativo per tipo di contratto a.a. 2005/2006 Conservatori italiani Personale Personale Personale Tipologie personale (con contratto a tempo indeterminato) (con contratto a tempo determinato) (altro) M F M F M F TOTALE Direttore amministrativo Direttore servizi generali amministrativi Responsabile amministrativo Assistente amministrativo Collaboratore scolastico TOTALE Fonte: Banca dati AFAM 36
Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza
Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA Approvato e deliberato dal Consiglio Accademico nella seduta dell 8 ottobre 2012 Fonti normative L. 508/99 art. 2 c. 8 lett. c e g DPR 132/03
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliDIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)
DettagliConservatorio di Musica Luca Marenzio Brescia
Conservatorio di Musica Luca Marenzio Brescia GUIDA DELLO STUDENTE Presentazione Il Conservatorio di Musica di Brescia Luca Marenzio vanta una lunga e prestigiosa tradizione nel settore dell alta formazione
DettagliGETTITO. TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2009/2010. di cui proveniente da iscritti a corsi superiori
TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2009/2010 GETTITO Gettito della contribuzione studentesca di cui proveniente da iscritti a corsi superiori di cui da iscritti
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani
PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia
DettagliGETTITO. TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2014/2015. di cui proveniente da iscritti a corsi superiori
TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2014/2015 GETTITO Gettito della contribuzione studentesca di cui proveniente da iscritti a corsi superiori di cui da iscritti
DettagliMODELLO DI DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI
MODELLO DI DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI 1 Il SOTTOSCRITTO.. CHIEDE ai sensi dell art. 6 bis della ipotesi del CCNI sulle
DettagliCorsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 Regolamento
Corsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 Regolamento Regolamento di funzionamento dei Corsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 ART. 1 - ISTITUZIONE DEI CORSI PRE-ACCADEMICI Il Conservatorio
DettagliRegolamento per il funzionamento dei corsi
Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Parthenope
Pos. AG IL RETTORE Decreto n. 425 VISTO VISTO il DM 270/04 ed in particolare l art.3 comma 9 che recita Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 6 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in materia
DettagliLE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE
LA RIFORMA DEL DIRITTO ALLO STUDIO ALLA LUCE DELLA L. 240/10 Università della Calabria 24/02/2010 LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE 1948 Costituzione - art. 34 Sancisce il principio del diritto allo studio.
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La
DettagliU.O.: Organico e Movimento scuola secondaria. Prot.n.8443 /C21 Pesaro, 28 luglio 2011
U.O.: Organico e Movimento scuola secondaria Prot.n.8443 /C21 Pesaro, 28 luglio 2011 Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di Ogni Ordine e Grado della Provincia LORO SEDI Alle OO.SS. della Provincia LORO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliModelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010
Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Fonte: Decimo rapporto sullo stato del sistema universitario (dicembre 2009) Studenti immatricolati Maturi anno 2007 Immatricolati a.a.
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Conservatorio Statale di Lorenzo Perosi Campobasso Viale Principe di Piemonte, 2/A Tel. 0874 90041-0874 90042
DettagliBIENNIO SPERIMENTALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
MINISTERO DELL UNIVERSITÀ, DELL ISTRUZIONE E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA MUSICALE Fondazione Istituto Musicale della Valle d Aosta Fondation Institut Musical de la Valle Vallée d Aoste ISTITUTO
DettagliRegolamento di funzionamento dei Corsi di fascia pre-accademica
Vista la Legge del 21 dicembre 1999, n. 508 Visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 28 febbraio 2003, n. 132 Visto il Decreto del Presidente della Repubblica dell 8 luglio 2005, n. 212, in
Dettagli3L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA
3L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE IL PERSONALE GLI ISCRITTI I DIPLOMATI LA CONTRIBUZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO I NUOVI INGRESSI NEI CORSI SUPERIORI 3 L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Variabile
DettagliPRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE
Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento
DettagliR E G O L A M E N T O D I D A T T I C O
R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O INDICE TITOLO PRIMO Norme comuni e organizzative Capo I Generalità e definizioni Art. 1. Generalità Art. 2. Definizioni Capo II Organizzazione della didattica Sezione
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliDIREZIONE GENERALE PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA
Decreto Ministeriale 12 marzo 2007 prot. n. 39/2007 D.M. 12 marzo 2007, n. 39 - Riconoscimento dei titoli finali da rilasciare a conclusione dei corsi biennali sperimentali attivati presso la Accademie
DettagliBANDO DI AMMISSIONE AI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO - A.A. 2012/2013 AI SENSI DEL D.M. 90 E D.M.
Ministero dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE C O N S E R V A T O R I O D I M U S I C A C.GESUALDO DA VENOSA Via Tammone, 1-85100 POTENZA Tel. 0971/46056 fax 0971/46239
Dettagli1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -
Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre
DettagliOsservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE
Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE IL RUOLO DELL OSSERVATORIO L. R. n. 33/04: la Regione avvia la riforma del sistema del diritto allo
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077)
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO
DettagliANNO SCOLASTICO 2015/2016. ...l... sottoscritt..., nat... il
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Per Nuova Utilizzazione o Completamento orario ) (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALL
DettagliISTITUTO D ARTE "G. CHIERICI"
ISTITUTO D ARTE "G. CHIERICI" SEDE Via Filippo Re, 2 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 435630 Fax 0522 454730 E-mail: isare@tin.it Sito internet: http://www.isachierici.it DURATA DEGLI STUDI: 3 O 5 ANNI PERCORSI
DettagliCapo I - PARTE GENERALE
Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI
ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it
DettagliRegolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University
Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.
DettagliVISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;
Area Servizi agli Studenti e ai Dottorandi Il Dirigente Milano, 17/07/2013 Prot. N 22510 N. Repertorio 2027/2013 Titolo V Classe 5 Fascicolo VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
DettagliLiceo Musicale Cosenza Liceo Musicale Belvedere
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE per il LICEO MUSICALE - A. S. 2015/2016 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE COSENZA COGNOME. NOME... nat..il. a..(prov..) residente a. (prov...) via
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO
STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1
REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 13 marzo 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077)
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE Ambito Territoriale
DettagliBando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado
Prot. n 3334 del 6 settembre 2010 Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Il Piano Nazionale Scuola Digitale, della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi
DettagliOggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.
DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliCOMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio
COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER IL DIRITTOALLO STUDIO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina gli interventi del Comune
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Nota tecnica 2 a) i corsi di studio da istituire e attivare nel rispetto dei requisiti minimi essenziali in termini di risorse strutturali ed umane, nonché quelli da sopprimere a.1 Proporzione di corsi
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 26 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
Dettagli\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER
\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,
DettagliANNO SCOLASTICO 2015/2016. ...l... sottoscritt..., nat... il
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Per Nuova Utilizzazione o Completamento orario ) (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALL
DettagliIl presente avviso di procedura di selezione verrà affisso all Albo dell Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna in data 10 settembre 2008.
Prot. n. 8380 Ravenna 10 settembre 2008 IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO VISTO l art. 26, comma 8, della legge 23.12.1998, n. 448, il quale prevede che l Amministrazione Scolastica Centrale e Periferica possa
DettagliDirezione Generale Ufficio IV. Prot. AOODRER n. 3086 Bologna, 18 marzo 2010
Prot. AOODRER n. 3086 Bologna, 18 marzo 2010 IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 26, comma 8, della legge 23.12.1998, n. 448, che consente all Amministrazione Scolastica Centrale e Periferica di avvalersi,
DettagliNuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte
Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte A CHE PUNTO SIAMO Nella informativa di fine dicembre 2011 sullo stato dell'arte dei decreti applicativi del Regolamento sulla formazione iniziale (DM 249/10)
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
MIUR.AOODRMA.REGISTRO UFFICIALE (U}. 0010031.07-07-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO II a mezzo e-mail
DettagliPERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE
Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione
DettagliCAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto
1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077)
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE di..l.. sottoscritt....,
DettagliIl Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca
ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE. 1..l.. sottoscritt...., nat.. il. a.. (prov..) residente a. (prov...)
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N.
REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N. 210 CAPO I DISCIPLINA GENERALE ARTICOLO 1 Oggetto 1. Il
DettagliArt. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti
LEGGE REGIONALE 17 agosto 1998, n. 26 Norme per la promozione ed il sostegno dell attività delle Università della Terza Età in Basilicata. (B.U.R. 21 agosto 1998, n. 46) Art. 1 Finalità 1. La Regione Basilicata
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077)
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE. 1 Il sottoscritto.., nato il. a.. (prov..) residente a. (prov...) via cap.. telefono, docente
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE LOMBARDIA VISTI - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti Mario Sironi - Sassari
Statuto Approvato con Decreto AFAM n. 273 del 6 settembre 2004. TITOLO I - Principi generali Art. 1 - Definizioni e riferimenti 1. In attuazione dell art. 33 della Costituzione, vista la legge 21 dicembre
DettagliArt. 3 Piano finanziario Art. 4 - Copertura finanziaria del Master Universitario
Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Modificato con D.R. n. 1033 2013 Prot. n 24843 del 10.07.2013 REGOLAMENTO MASTER
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
DettagliDECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati)
c) BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 6 DOCENTI IN POSIZIONE DI SEMIESONERO, DI CUI DUE UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA E QUATTRO UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE, DA UTILIZZARE
DettagliRegolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo
Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Il seguente regolamento, redatto a suo tempo per il biennio dell a.a. 2004-2005, non ha a tutt oggi subito modifiche.
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077)
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
DettagliDOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALLA DIREZIONE GENERALE USR PUGLIA UFFICIO IX AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA VIA ROSATI- FOGGIA..l.. sottoscritt...., nat.. il. a..
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliDecreto ministeriale n. 21
Decreto ministeriale n. 21 Il Ministro della Pubblica Istruzione Roma, 1 marzo 2007 VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Dettagliproposta di legge n. 420
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliDIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni Circolare n.4/2005 8 novembre 2005 Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri A tutti i Ministeri - Gabinetto
DettagliIl Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
di concerto con Il Ministro dell economia e delle Finanze e con il Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia
DettagliISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA
Finalità ISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA Sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda.
Dettagli