COMUNE DI ZEVIO Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COPIA COMUNE DI ZEVIO Provincia di Verona N. 127 Reg. Delibere VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PRESENTAZIONE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE ALLA REGIONE VENETO PER L'UTILIZZO DI 40 LOCULI NELLA PARTE CENTRALE VECCHIA DEL CIMITERO DI ZEVIO SANTA TOSCANA AI SENSI DELLA D.G.R N OGGI, trenta Agosto duemiladodici in seguito a regolari inviti, si è così riunita la Giunta Comunale: Presenti Assenti 1) RUZZA DIEGO Sindaco X 2) PENAZZO GIANPIETRO Vice Sindaco X 3) STRAMBINI ANTONIO Assessore X 4) ZAMBONI MAURO Assessore X 5) VEDOVI GRAZIANO Assessore X 6) CANEVA MICHELE Assessore X Partecipa all'adunanza il Dr. Gobbi Luciano IL PRESIDENTE Premesse le formalità di legge, pone la trattazione dell'oggetto sopraindicato.

2 Oggetto: "Presentazione istanza di autorizzazione alla Regione Veneto per l'utilizzo di 40 loculi nella parte centrale vecchia del cimitero di Zevio Santa Toscana ai sensi della D.G.R n " LA GIUNTA COMUNALE CONSIDERATO che l Amministrazione Comunale, continuando sulla strada intrapresa con le ultime modifiche del Regolamento di Polizia Mortuaria nell Articolo che consente l immissione nel loculo di più defunti (vedi art. 32 comma 4) intende perseguire delle azioni volte a cercare di contenere più possibile le spese in materia di cimiteri evitando, in particolare l ampliamento degli stessi; CONSIDERATO che nell ottica di cui sopra si stanno studiando alcune azioni che, attraverso una modifica del Regolamento di Polizia Mortuaria, potrebbero contribure all obbiettivo (eventuale revoca della perpetuità dei loculi e tombe di famiglia e verifica sull effettiva capienza dei loculi nella parte vecchia dei cimiteri); CONSIDERATO, che data la complessità giuridica e la difficoltà procedurale che contradistingue la revoca della perpetuità si ritiene prioritariamente di perseguire la strada della verifica sull effettiva capenza dei loculi nella parte vecchia del cimitero di Zevio Santa Toscana; ATTESO infatti che in tale Cimitero le dimensioni dei soli 40 loculi della parte centrale vecchia sono visivamente più grandi di tutti gli altri loculi del Cimitero del Capoluogo e di tutti gli altri loculi dei Cimiteri di Santa Maria e di Perzacco. CONSIDERATO quindi che, previa acquisizione preventiva di specifica liberatoria da parte del concessionario, in data 16 marzo 2012, si è provveduto all ispezione del loculo n 19 fila n 3 sito nel Cimitero di Zevio Santa Toscana parte centrale vecchia che già contiene un feretro. PRESO ATTO che l apertura del loculo sopra indicato è avvenuta ad opera della Ditta C.O.F. Nord Est e, come si deduce dalla nota di tale Ditta pervenuta in data con prot. n 6479, in atti, ha evidenziato che il loculo può contenere senza problemi un altro feretro da porre di fianco a quello già presente nel loculo stesso. CONSIDERATO che l attuale Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Zevio (Vr), pur consentendo l immissione nel loculo di più defunti, non consente la tumulazione nel loculo stesso di due feretri in quanto l art. 32 comma 4 nella sua prima parte recita: 4 Nel loculo possono essere accolti: a) un feretro, b) un feretro e una cassetta ossario contenente i resti mortali di un defunto familiare del defunto collocato all interno del feretro stesso, c) un feretro e le ceneri di un defunto familiare del defunto collocato all interno del feretro stesso. Tali ceneri dovranno essere collocate all interno di una urna cineraria, d) cassette ossario e/o ceneri all interno di urne cinerarie nel numero massimo di quattro. Per quanto sopra alle lettere b) e c) il loculo può ospitare massimo due defunti, senza alcuna possibilità di deroga.

3 Per quanto sopra alla lettera d) il loculo può ospitare massimo quattro defunti, senza alcuna possibilità di deroga. DATO ATTO che il Regolamento Comunale di Zevio non consente la tumulazione di due feretri in un loculo in quanto l art. 76 comma 1 del D.P.R n. 285 Approvazione del Regolamento di Polizia Mortuaria recita: Nella tumulazione ogni feretro deve essere posto in loculo o tumulo o nicchia separati e l aggettivo separati è stato interpretato come necessità che in un singolo loculo potesse essere presente un solo feretro pur non contenendo l art. 76 stesso nessun esplicito divieto di tumulazione di due feretri nel loculo. CONSIDERATO che recentemente la materia della Polizia Mortuaria, con la modifica dell art. 117 comma 6 della Costituzione è passata di competenza esclusiva Regionale e la Regione Veneto l ha regolamentata con la Legge Regionale 4 marzo 2010 n.18. che all art. 35 primo comma conferma quanto stabilito dall art. 76 comma 1 del D.P.R n. 285 in quanto dispone: Ogni feretro è inumato in fossa distinta o tumulato in loculo distinto. CONSIDERATO che per le ragioni testè esposte con nota prot. n del il Comune di Zevio ha chiesto specifico parere al AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE C/O Direzione Regionale Prevenzione Servizio Igiene Pubblica sull effettiva possibilità di tumulazione per i solo 40 loculi sopra citati di un secondo feretro, considerato anche il fatto che nell art. 76 comma 1 del D.P.R n. 285 e nell art. 35 della Legge Regionale 4 marzo 2010 n. 18 non c è un esplicito divieto di tumulazione di due feretri in uno stesso loculo e che tutte le altre condizioni richieste dai commi da 2 a 9 dell art. 76 del D.P.R n. 285, tra cui quella più importante, cioè lo spazio esterno libero per il diretto accesso al feretro, sarebbero presenti. VISTA la nota pervenuta in data con prot dalla Regione Veneto Direzione Prevenzione Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica nella quale si comunica che la possibilità di utilizzare i 40 loculi di cui sopra dovrà essere oggetto di specifica istanza di autorizzazione indirizzata al Presidente della Giunta Regionale così come dettagliatamente specificato dalla D.G.R. 14/06/2002 n reperibile sul sito istituzionale; RTENUTO pertanto, opportuno procedere all istanza di autorizzazione sopra indicata che potrebbe portare in caso di riscontro positivo all utilizzazione di ulteriori 40 posti salma senza nessuna spesa di costruzione; VISTA la D.G.R. 14/06/2002 n che definisce il procedimento per il rilascio dell autorizzazione indicando tra l altro la documentazione ed i pareri che gli istanti devono produrre alla Regione tra cui Delibera della Giunta Comunale, parere del A. Ulss competente per territorio ecc.; CONSIDERATO pertanto opportuno incaricare dell istruttoria finalizzata alla predisposizione dell istanza (compresa la richiesta del parere a ULSS 21 di Legnago) che dovrà essere firmata dal legale rappresentate dell Ente il Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Servizi alla Persona e alla Famiglia in cui è incardinato l Ufficio Polizia Mortuaria; VISTO l art. 106 del D.P.R. 285/1990;

4 PRESO ATTO del parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 49 del Decreto Legislativo , n. 267;; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme e modi di legge; DELIBERA Per le motivazioni sovra esposte che qui si intendono integralmente riportate per farne parte integrante, formale e sostanziale, quanto segue: 1. DI PROCEDERE a specifica istanza a firma del Sindaco di autorizzazione al Presidente della Giunta Regionale del Veneto per l utilizzo (consistente nella tumulazione di un secondo feretro) dei 40 loculi nella parte centrale vecchia del cimitero di Zevio Santa Toscana ai sensi della D.G.R n. 1533; 2. DI INCARICARE dell istruttoria (compresa la richiesta del parere a ULSS 21 di Legnago) finalizzata alla predisposizione dell istanza il Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Servizi alla Persona e alla Famiglia in cui è incardinato l Ufficio Polizia Mortuaria; 3. DI INCARICARE, il Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Servizi alla Persona e alla Famiglia in cui è incardinato l ufficio Polizia Mortuaria in caso di riscontro positivo all istanza di autorizzazione da parte della Regione Veneto alla predisposizione degli atti volti alla modifica del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria; 4. DI DARE ATTO che il presente provvedimento dovrà essere allegato all istanza di autorizzazione al Presidente della Giunta Regionale del Veneto per l utilizzo (consistente nella tumulazione di un secondo feretro) dei 40 loculi nella parte centrale vecchia del cimitero di Zevio Santa Toscana ai sensi della D.G.R n. 1533; 5. DI COMUNICARE la presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari, tramite elenco, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 6. DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile con separata votazione a voti unanimi espressi nelle forme e modi di legge, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 onde consentire il celere avvio dell istruttoria volta alla predisposizione dell istanza;

5 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Oggetto: Presentazione istanza di autorizzazione alla Regione Veneto per l'utilizzo di 40 loculi nella parte centrale vecchia del cimitero di Zevio Santa Toscana ai sensi della D.G.R n PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole sulla proposta in oggetto. Lì, IL FUNZIONARIO DIRIGENTE U.O. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA VOZZA GIUSEPPE Parere non dovuto. PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Lì, IL FUNZIONARIO DIRIGENTE U.O.ECONOMICO - FINANZIARIA De Marchi Paola

6 Deliberazione nr. 127 in data 30/08/2012 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. RUZZA DIEGO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. GOBBI LUCIANO La presente copia è conforme all'originale ed un esemplare della stessa è in corso di pubblicazione all'albo pretorio per la durata di 15 giorni da oggi. Zevio lì, Il Dirigente dell U.O. Segreteria-Affari Generali Segretario Generale Vozza Giuseppe La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n Zevio, lì Il Dirigente dell U.O. Segreteria-Affari Generali Segretario Generale