ATTIVITA TERZIARIE. quaderni di statistica

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1 quaderni di statistica ATTIVITA TERZIARIE 2016 * il terziario: una visione d insieme * commercio interno * commercio estero * turismo e ricettività * trasporti e comunicazioni * intermediazione finanziaria * servizi alle imprese * servizi alle famiglie * consumi * appendice a cura dell ufficio studi della camera di commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini

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3 AGGREGAZIONI TERRITORIALI VALLATE Valle del Tramazzo Modigliana Tredozio Valle del Montone Castrocaro-Terra del Sole Dovadola Portico e San Benedetto Rocca San Casciano Valle del Rabbi Predappio Premilcuore Valle del Bidente Civitella di Romagna Galeata Meldola Santa Sofia Valle del Savio Bagno di Romagna Mercato Saraceno arsina Verghereto Valle Uso-Rubicone Borghi Montiano Roncofreddo Sogliano al Rubicone Area del Basso Rubicone Gambettola Gatteo Longiano San Mauro Pascoli Savignano sul Rubicone Grandi centri Cesena Forlì VOCAZIONE TURISTICA Località marine Cesenatico Gatteo Savignano sul Rubicone San Mauro Pascoli Località termali Castrocaro-Terra del Sole Bagno di Romagna Bertinoro Località montane Borghi Civitella di Romagna Dovadola Galeata Meldola Mercato Saraceno Modigliana Predappio Rocca San Casciano Roncofreddo Sarsina Sogliano al Rubicone Verghereto Località in parchi montani Portico e San Benedetto Premilcuore Santa Sofia Tredozio Città di interesse storico artistico Cesena Forlì Località di interesse storico artistico Forlimpopoli Longiano Montiano ALTIMETRIA Montagna Portico e San Benedetto Premilcuore Santa Sofia Bagno di Romagna Verghereto Collina Modigliana Tredozio Castrocaro-Terra del Sole Dovadola Rocca San Casciano Predappio Civitella di Romagna Galeata Meldola Mercato Saraceno Sarsina Borghi Montiano Roncofreddo Sogliano al Rubicone Pianura Gambettola Gatteo Longiano San Mauro Pascoli Savignano sul Rubicone Cesena Forlì Bertinoro Cesenatico Forlimpopoli COMPRENSORIO DI FORLÌ Montagna Forlivese Portico e San Benedetto Premilcuore Santa Sofia Collina Forlivese Castrocaro-Terra del Sole Civitella di Romagna Dovadola Galeata Meldola Modigliana Predappio Rocca San Casciano Tredozio Pianura Forlivese Bertinoro Forlì Forlimpopoli COMPRENSORIO DI CESENA Montagna Cesenate Bagno di Romagna Verghereto Collina Cesenate Borghi Mercato Saraceno Montiano Roncofreddo Sarsina Sogliano al Rubicone Pianura Cesenate Cesena Cesenatico Gambettola Gatteo Longiano San Mauro Pascoli Savignano sul Rubicone UNIONE DI COMUNI Unione Comuni della Romagna Forlivese Bertinoro Castrocaro-Terra del Sole Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Meldola Modigliana Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Santa Sofia Tredozio Unione Valle del Savio Bagno di Romagna Cesena Mercato Saraceno Montiano Sarsina Verghereto Unione Rubicone Mare Borghi Cesenatico Gambettola Gatteo Longiano Roncofreddo San Mauro Pascoli Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Comuni di cintura Bertinoro Cesenatico Forlimpopoli Località limitrofe a grandi centri di attrazione turistica Gambettola Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 3

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5 AVVERTENZE GENERALI Nella presente pubblicazione per i dati di struttura, riportati, laddove disponibili, nella parte iniziale di ogni sezione, si è utilizzata come fonte dei dati il Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Forlì- Cesena. In particolare si precisa che dal 2008 i dati relativi agli addetti si riferiscono alle imprese e non più alle unità locali e riguardano tutto il personale occupato nell impresa in tutte le sue unità locali siano esse situate sul territorio provinciale o in altre province. Per ulteriori precisazioni sui dati aventi come fonte il Registro delle Imprese si rimanda alle Avvertenze Generali dell ultima edizione del Quaderno Attività Economiche dell Ufficio Studi consultabile sul sito della Camera di Commercio di Forlì-Cesena Area Statistica. Per la definizione dei settori di attività economica è stata utilizzata la classificazione ATECO DEFINIZIONI STATISTICHE DEGLI ESERCIZI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE (tavole QCO ) GRANDE MAGAZZINO: esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo prevalentemente non alimentare che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di almeno cinque distinti reparti (oltre l eventuale annesso reparto alimentare) ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima parte di largo consumo. SUPERMERCATO: esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo alimentare organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all uscita, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di un vasto assortimento di prodotti di largo consumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente. IPERMERCATO: esercizio al dettaglio in sede fissa con superficie di vendita superiore a mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino. MINIMERCATO: esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo alimentare con una superficie di vendita compresa fra 200 e 399 mq. che presenta le medesime caratteristiche del supermercato. GRANDE SUPERFICIE SPECIALIZZATA: esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel settore non alimentare (spesso appartenente ad una catena distributiva a succursali) che tratta in modo esclusivo o prevalente una specifica gamma merceologica di prodotti su di una superficie di vendita non inferiore ai mq. TAVOLE SUL CREDITO (tavole QCO ) I dati sono estratti dal sito pubblico della Banca d Italia a cui si rimanda per la parte metodologica e per i valori di altre province; in calce ad ogni tavola è indicato il nome della tabella originaria. L indirizzo del sito è link Statistiche Base informativa pubblica on-line. GRUPPI DIMENSIONALI DI BANCHE classificazione in cinque gruppi: maggiori, grandi, medie, piccole e minori. L'attuale classificazione in gruppi dimensionali è stata effettuata sulla base della media centrata a 5 termini dei valori trimestrali del totale dei fondi intermediati, attribuendo peso 1 all'ultimo trimestre del 2005 e del 2006 e peso 2 ai trimestri intermedi. Di seguito si riportano i criteri di attribuzione ai gruppi: - banche maggiori: fondi intermediati medi superiori a 60 miliardi di euro; - banche grandi: fondi intermediati medi compresi tra 26 e 60 miliardi di euro; - banche medie: fondi intermediati medi compresi tra 9 e 26 miliardi di euro; - banche piccole: fondi intermediati medi compresi tra 1,3 e 9 miliardi di euro; - banche minori: fondi intermediati medi inferiori a 1,3 miliardo di euro. Come è meglio descritto nelle "Precisazioni" al fascicolo del Bollettino statistico, le serie storiche contenute nelle tavole ove è presente la ripartizione delle banche per gruppi dimensionali sono state di norma ricostruite all'indietro per un triennio, al fine di garantire una maggiore continuità di osservazione dei fenomeni. Per le banche incorporate che hanno cessato l'attività prima del 31 dicembre 2006 la metodologia utilizzata per la ricostruzione ha previsto la loro attribuzione alla classe dimensionale dell'incorporante; quelle che hanno cessato l'attività per altri motivi sono state invece classificate sulla base delle ultime segnalazioni inviate alla Banca d'italia. Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 5

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7 commercio interno

8 TAB. CO COMMERCIO AL MINUTO E ALL'INGROSSO TAB. CO NUMERO IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE TAB. CO Situazione al G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio G 46 Commercio all'ingrosso G 47 Commercio al dettaglio C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti imprese addetti qco02 SEZIONE G Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 8 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

9 TAB. CO GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA TAB. CO SUPERMERCATI ALIMENTARI E GRANDI MAGAZZINI TAB. CO Situazione al C O M U N I Superficie in MQ Occupati Numero e aggregazioni territoriali vendita altri usi Totale Maschi Femmine Totale Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro Terme e Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI Forlì-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Fonte: Supermercati e grandi magazzini della provincia e Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 9

10 TAB. CO GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA TAB. CO MINIMERCATI TAB. CO Situazione al C O M U N I Superficie in MQ Occupati Numero e aggregazioni territoriali vendita altri usi Totale Maschi Femmine Totale Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro Terme e Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI Forlì-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Fonte: Minimercati della provincia e Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 10 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

11 TAB. CO GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA TAB. CO IPERMERCATI ALIMENTARI TAB. CO Situazione al C O M U N I Superficie in MQ Occupati Numero e aggregazioni territoriali alimentari non alim. altri usi Totale Maschi Femmine Totale Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro Terme e Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI Forlì-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Fonte: Ipermercati della provincia e Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 11

12 TAB. CO GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA TAB. CO GRANDI SUPERFICI SPECIALIZZATE TAB. CO Situazione al C O M U N I Superficie in MQ Occupati Numero e aggregazioni territoriali vendita altri usi Totale Maschi Femmine Totale Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro Terme e Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI Forlì-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Fonte: Grandi superfici specializzate della provincia e Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 12 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

13 TAB. CO INTERMEDIARI DEL COMMERCIO (Codifica Ateco2007 gruppo G46.1) TAB. CO IMPRESE ATTIVE TAB. CO Situazione al C O M U N I e aggregazioni territoriali Totale G46.1 Agenti e rappresentanti Procacciatori d'affari Mediatori Gruppi di acquisto; mandatari agli acquisti; buyer Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA di cui: Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo. Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 13

14 TAB. CO PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI TAB. CO INTRODOTTI NEI MERCATI ALL'INGROSSO DELLA PROVINCIA TAB. CO Anno Dati in q.li Mercato di Mercato di PRODOTTI Forlì Cesena Totale PRODOTTI Forlì Cesena FRUTTA ORTAGGI E LEGUMI Arance Agli secchi Cedri Aglio Clementine Aromi/Spezie Limoni Asparagi Mandarini Basilico-Erbette Pompelmi Bietole Agrumi esotici 3 3 Broccoletti Totale Agrumi Carciofi Actinidie (Kiwi) Cardi Albicocche Carote Ananas Cavolfiori Banane Cavoli Cachi Cavoli cappucci Castagne fresche Cavoli verze Ciliegie Cetrioli Cocomeri (Angurie) Cicorie Fichi freschi Cicorie/Radicchi Fragole Cime di rapa Frutti di bosco Cipolle Frutti rustici Fagioli Loti (cachi) Fagioli da sgranare Mele Fagiolini Meloni Fave Pere Finocchi Pesche Funghi Poponi (meloni) Funghi freschi Susine Insalate Uva da tavola Lenticchie 4 4 Altra frutta fresca Lischi Frutta fresca da produttor Melanzane Totale frutta fresca Olive Anacardi 2 2 Patate Arachidi Peperoni Carrube 3 3 Piselli Castagne Pomodori Ceci 4 4 Porri Datteri Prezzemolo Fichi Radicchio Frutti disidratati Radici Lupini Rape Mais - Ravanelli Mandorle Rosmarino - Nocciole Rucola Noci Salvia - Pinoli 6 6 Sedani Pistacchi Soia 2 2 Prugne secche Spinaci Semi di zucca 8 8 Zucche Uva passa 5 5 Zucche gialle Frutta secca Zucchine Totale frutta secca Altri ortaggi e legumi Totale Frutta Ortaggi da produttori Totale ortaggi e legumi PRODOTTI VARI qco20 Totale Confezioni Farine 7 7 Olii - Totale prodotti vari Totale complessivo Nota: il Comune di Forlì in data 5/12/2017 ha comunicato che i prodotti ortofrutticoli introdotti nel mercato agricolo di Forlì direttamente dai produttori nel periodo giugno-dicembre 2016 non sono disaggregabili ma risultano nelle voci "Frutta fresca da produttori" e "Ortaggi da produttori" Fonte: Mercati Ingrosso Forlì e Cesena Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 14 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

15 TAB. CO PRODOTTI DELLA PESCA TAB. CO INTRODOTTI NEL MERCATO ITTICO DI CESENATICO TAB. CO Anno 2016 Quantità Importo PRODOTTI DELLA PESCA (ql) ( ) qco23 Prezzo medio al ql. Alaccia ,37 Alice ,24 Busbana ,25 Calamaretto ,33 Calamaro ,66 Canocchia ,94 Cappone ,77 Cefalo ,58 Gambero ,74 Granchio ,17 Leccia ,46 Linguattola ,11 Lumachino ,40 Mazzancolla ,53 Merluzzo ,28 Misto ,68 Molo ,30 Moscardino ,14 Murice Spinoso ,95 Orata ,49 Paganello ,81 Papalina ,33 Pesce Serra ,43 Razza ,93 Rombo ,34 Rospo ,29 Sardina ,53 Scampo ,02 Seppia ,79 Seppietta ,34 Sgombro ,01 Sogliola ,41 Spigola ,00 Spinarolo ,48 Tonnetto ,64 Tonno ,21 Totano ,59 Triglia di Fango ,73 Zanchetta ,13 Altro ,58 Totale generale ,96 Fonte: Mercato Ittico di Cesenatico - N.B.: I dati sono arrotondati al ql e all'euro Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 15

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17 commercio con l estero

18 TAB. CO ESPORTAZIONI TAB. CO PROVINCE DELL'EMILIA-ROMAGNA E ITALIA TAB. CO Anno 2016 (Valori in euro) Valori assoluti Var. % Indici di composizione / su Emilia-Romagna Piacenza ,9 7,1 7,5 Parma ,1 11,3 11,2 Reggio Emilia ,7 16,7 16,9 Modena ,3 21,3 21,4 Bologna ,7 23,0 22,9 Ferrara ,2 4,6 3,9 Ravenna ,5 6,6 6,4 Forlì-Cesena ,3 5,8 5,9 Rimini ,3 3,4 3,8 su Italia EMILIA-ROMAGNA ,5 13,4 13,5 ITALIA ,2 Fonte: Istat banca dati Coeweb; 2015: dati definitivi; 2016: dati provvisori Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 18 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

19 TAB. CO ESPORTAZIONI PER SETTORI TAB. CO GENNAIO-DICEMBRE 2016 TAB. CO (Valori in euro) Forlì-Cesena Indici di composizione Var. % Forlì-Cesena Emilia-Romagna Italia Agricoltura, silvicoltura e pesca ,8 8,5 1,7 1,6 Estrazione di minerali ,9 0,0 0,0 0,2 Alimentari, bevande e tabacco ,4 6,8 8,9 7,6 Tessili ,0 0,6 1,0 2,4 Abbigliamento ,4 2,0 7,4 4,7 Pelle, calzature e accessori ,2 11,1 2,8 4,6 Legno e prodotti in legno ,1 1,6 0,3 0,4 Carta e stampa ,6 0,4 0,5 1,6 Coke e prodotti petroliferi ,8 0,0 0,0 2,4 Prodotti chimici ,7 4,0 5,3 6,6 Prodotti farmaceutici ,3 0,4 2,0 5,1 Gomma e plastica ,3 5,2 2,5 3,6 Minerali non metalliferi ,9 1,2 7,8 2,4 Metalli e prodotti in metallo ,1 11,3 7,3 10,5 Macchinari ,6 24,7 37,1 26,7 Mezzi di trasporto ,4 6,3 11,3 11,4 Mobili ,6 5,1 1,1 2,2 Articoli sportivi ,1 9,9 0,7 0,2 Altri prodotti manifatturieri ,7 0,7 1,6 3,4 Altre esportazioni ,3 0,2 0,7 2,2 Totale ,3 100,0 100,0 100,0 Fonte: Istat banca dati Coeweb; 2015: dati definitivi; 2016: dati provvisori Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 19

20 TAB. CO IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI PER SETTORI TAB. CO GENNAIO-DICEMBRE PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA TAB. CO (Valori in euro) 2016 IMPORT EXPORT SALDO COMMERCIALE Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali Alimentari, bevande e tabacco Tessili Abbigliamento Pelle, calzature e accessori Legno e prodotti in legno Carta e stampa Coke e prodotti petroliferi Prodotti chimici Prodotti farmaceutici Gomma e plastica Minerali non metalliferi Metalli e prodotti in metallo Macchinari Mezzi di trasporto Mobili Articoli sportivi Altri prodotti manifatturieri Altre esportazioni Totale Fonte: Istat banca dati Coeweb; 2016: dati provvisori Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 20 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

21 TAB. CO ESPORTAZIONI PER PAESE TAB. CO GENNAIO-DICEMBRE 2016 TAB. CO (Valori in euro) Forlì-Cesena Indici di composizione Var. % Forlì-Cesena Emilia-Romagna Italia Europa ,8 67,9 64,8 66,3 Unione Europea ,7 59,7 56,8 55,9 Germania ,7 12,6 12,5 12,6 Francia ,2 11,5 10,7 10,5 Regno Unito ,2 6,9 6,4 5,4 Spagna ,2 4,5 5,0 5,0 Paesi Bassi ,4 3,3 2,5 2,3 Polonia ,1 3,2 3,0 2,7 Belgio ,2 2,0 2,4 3,2 Austria ,8 1,9 2,2 2,1 Repubblica Ceca ,5 1,8 1,4 1,3 Malta ,2 1,7 0,2 0,4 Romania ,4 1,5 1,5 1,6 Danimarca ,2 1,3 0,9 0,7 Grecia ,4 1,2 1,1 0,9 Svezia ,0 1,1 1,2 1,0 Portogallo ,6 0,9 0,8 0,8 Slovenia ,1 0,8 0,7 0,9 Croazia ,5 0,6 0,6 0,6 Ungheria ,5 0,6 0,9 1,1 Finlandia ,8 0,4 0,4 0,4 Slovacchia ,4 0,4 0,5 0,7 Irlanda ,2 0,4 0,4 0,4 Bulgaria ,3 0,4 0,5 0,5 Lettonia ,9 0,3 0,2 0,1 Lituania ,0 0,2 0,2 0,2 Cipro ,6 0,2 0,2 0,1 Estonia ,5 0,1 0,1 0,1 Lussemburgo ,4 0,1 0,1 0,1 Provviste e dotazioni di bordo nel quadro degli scambi intra UE ,9 0,0 0,0 0,1 Paesi e territori non specificati nel quadro degli scambi intra UE ,7 0,0 0,0 0,0 Paesi europei non Ue ,2 8,2 8,0 10,4 Africa ,1 4,8 4,2 4,2 Africa settentrionale ,4 3,1 2,7 3,0 Altri paesi africani ,6 1,7 1,5 1,2 America ,4 10,7 14,4 12,8 America settentrionale ,0 8,3 10,7 9,7 America centro-meridionale ,3 2,4 3,7 3,1 Asia ,6 15,1 15,1 14,8 Medio Oriente ,7 4,7 4,6 4,8 Asia centrale ,1 1,3 1,6 1,4 Asia orientale ,4 9,1 8,9 8,6 Oceania e altri territori ,0 1,5 1,4 1,9 Oceania ,7 1,3 1,4 1,1 Altri territori ,0 0,0 0,0 Altre destinazioni Mondo ,3 100,0 100,0 100,0 Fonte: Istat banca dati Coeweb; 2015: dati definitivi; 2016: dati provvisori Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 21

22 TAB. CO IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI PER PAESE TAB. CO GENNAIO-DICEMBRE PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA TAB. CO (Valori in euro) 2016 IMPORT EXPORT SALDO COMMERCIALE Europa Unione Europea Germania Francia Regno Unito Spagna Paesi Bassi Polonia Belgio Austria Repubblica Ceca Malta Romania Danimarca Grecia Svezia Portogallo Slovenia Croazia Ungheria Finlandia Slovacchia Irlanda Bulgaria Lettonia Lituania Cipro Estonia Lussemburgo Provviste e dotazioni di bordo nel quadro degli scambi intra UE Paesi e territori non specificati nel quadro degli scambi intra UE Paesi europei non Ue Africa Africa settentrionale Altri paesi africani America America settentrionale America centro-meridionale Asia Medio Oriente Asia centrale Asia orientale Oceania e altri territori Oceania Altri territori Altre destinazioni Mondo Fonte: Istat banca dati Coeweb; 2016: dati provvisori Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 22 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

23 TAB. CO PROPENSIONE ALL'EXPORT E GRADO DI APERTURA AL COMMERCIO ESTERO TAB. CO PER IL TOTALE ECONOMIA NELLE PROVINCE ITALIANE TAB. CO Anni Propensione all'esportazione Grado di apertura dei mercati Piacenza 47,3 49,5 51,7 88,4 95,0 99,7 Parma 41,8 45,3 43,8 75,5 81,2 81,3 Reggio nell'emilia 58,7 59,6 58,8 82,1 83,1 81,1 Modena 54,0 55,1 51,4 78,5 79,2 73,5 Bologna 35,7 37,1 36,1 54,4 57,1 56,0 Ferrara 30,7 31,0 26,9 41,7 42,2 37,9 Ravenna 35,2 34,3 32,8 73,6 67,8 66,5 Forlì-Cesena 28,5 29,9 30,8 44,2 46,3 47,6 Rimini 22,2 21,5 24,5 30,8 30,8 34,4 EMILIA-ROMAGNA 40,9 42,1 41,2 64,3 65,9 65,0 ITALIA 27,5 28,2 27,9 52,2 53,3 52,3 Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne e Istat Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 23

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25 turismo e ricettività

26 TAB. CO ALBERGHI E RISTORANTI (Codifica Ateco2007 sezione I) TAB. CO IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE TAB. CO Situazione al C O M U N I Alberghi (Ateco 55.1) Alloggio Altre strutture ricettive (Ateco 55.2) Campeggi (Ateco 55.3) e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi 1 4 Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna 1 1 Dovadola Forlì Forlimpopoli 2 25 Galeata Gambettola 3 51 Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno 1 2 Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore 1 1 Rocca San Casciano Roncofreddo 1 1 San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone 1 1 Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 26 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

27 TAB. CO ALBERGHI E RISTORANTI (Codifica Ateco2007 sezione I) TAB. CO IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE TAB. CO Situazione al segue C O M U N I Ristoranti, gelaterie e pasticcerie (Ateco 56.1) Ristorazione Bar e altri esercizi simili senza cucina (Ateco 56.3) Altre attività (Ateco 56 e 56.2) e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA qco07 SEZIONE I Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo. Per il codice Ateco 55.9 non risultano dati provinciali. Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 27

28 TAB. CO.18 - MOVIMENTO DEI CLIENTI NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRA-ALBERGHIERI TAB. CO.18 - DISTINTI PER LOCALITÀ TAB. CO.18 - PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA - Anno 2016 qco60 Italiani Stranieri Totale L O C A L I T À Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Città di interesse storico artistico Cesena Forlì Comuni della riviera Cesenatico Gatteo San Mauro Pascoli Savignano sul Rubicone Comuni termali Bagno di Romagna Bertinoro Castrocaro-Terra del Sole Appennino Forlivese Altri comuni Forlì-Cesena PROV. DI FORLI'-CESENA Note: Appennino Forlivese: Premilcuore, Portico e San Benedetto, Sarsina, Santa Sofia, Verghereto Altri Comuni Forlì-Cesena: Borghi, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Gambettola, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Predappio, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone, Tredozio Fonte: Regione Emilia-Romagna - Servizio Statistica (Dati riepilogativi Analisi territoriale della domanda turistica) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 28 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

29 TAB. CO.19 - MOVIMENTO DEI CLIENTI STRANIERI NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRA-ALBERGHIERI TAB. CO.18 - DISTINTI PER NAZIONALITÀ IN ORDINE DECRESENTE SUL TOTALE PRESENZE TAB. CO.18 - PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA - Anno 2016 qco60 Totale N A Z I O N A L I T À Arrivi Presenze Germania Svizzera e Liechtenstein Polonia Francia Austria Paesi Bassi Belgio Repubblica Ceca Romania Regno Unito Altri Paesi Europei Danimarca Russia Svezia Spagna Ungheria Stati Uniti d'america Lussemburgo Finlandia Cina Altri Paesi Asiatici Ucraina Slovacchia Norvegia Lettonia Slovenia Altri Paesi Africa Mediterranea Altri Paesi Africani Portogallo Non Specificato Altri Paesi Centro Sud America Bielorussia Altri Paesi Medio Oriente Bulgaria India Brasile Australia Giappone Irlanda Canada Grecia Turchia Croazia Israele Moldavia Argentina Lituania Corea del Sud Egitto Estonia Malta Venezuela Nuova Zelanda Messico Sud Africa Altri Paesi o territori Nord Americani Islanda Altri Paesi o territori dell'oceania Cipro TOTALE ESTERO TOTALE ITALIA TOTALE GENERALE Fonte: Regione Emilia-Romagna - Servizio Statistica (Dati riepilogativi Analisi territoriale della domanda turistica) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 29

30 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 ESERCIZI ALBERGHIERI C O M U N I Alberghi 5 stelle e 5 stelle sup. Alberghi 4 stelle e 4 stelle sup. e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 30 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

31 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue ESERCIZI ALBERGHIERI C O M U N I Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 2 stelle e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 31

32 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue ESERCIZI ALBERGHIERI C O M U N I Alberghi 1 stella Residenze Turistico Alberghiere e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 32 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

33 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue ESERCIZI EXTRA-ALBERGHIERI C O M U N I Campeggi e aree attrezzate per Campeggi e villaggi turistici forma e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 33

34 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue ESERCIZI EXTRA-ALBERGHIERI C O M U N I Alloggi in affitto gestiti in forma Alloggi agro-turistici e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 34 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

35 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue ESERCIZI EXTRA-ALBERGHIERI C O M U N I Ostelli per la gioventù Case per ferie e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 35

36 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue ESERCIZI EXTRA-ALBERGHIERI C O M U N I Rifugi (alpini o escursionistici) Bed & Breakfast e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 36 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

37 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue TOTALI C O M U N I ESERCIZI ALBERGHIERI ESERCIZI EXTRA-ALBERGHIERI e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 37

38 TAB. CO.20 - ATTREZZATURE ALBERGHIERA E NON ALBERGHIERA TAB. CO.20 - DISTINTA PER CATEGORIA E COMUNE TAB. CO.20 - Situazione anno 2016 segue qco62 C O M U N I TOTALE GENERALE e aggregazioni territoriali Esercizi Camere Letti Bagni Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Vocazione turistica Località Marine Località Termali Località Montane Località in Parchi Montani Città di interesse storico artistico Località di interesse storico artistico Località limitrofe a grandi centri di Altre località Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Fonte: Regione Emilia-Romagna - Servizio Statistica (Dati riepilogativi Analisi territoriale dell'offerta turistica) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 38 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

39 trasporti e comunicazioni

40 TAB. CO.08 - TRASPORTI E COMUNICAZIONI TAB. CO.08 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE TAB. CO.08 - Situazione al H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi 6 28 Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola 5 7 Forlì Forlimpopoli Galeata 4 8 Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano 1 1 Portico e San Benedetto 2 5 Predappio Premilcuore 3 14 Rocca San Casciano 3 7 Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone 8 60 Tredozio 1 1 H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua H 51 Trasporto aereo Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 40 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

41 TAB. CO.08 - TRASPORTI E COMUNICAZIONI TAB. CO.08 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE TAB. CO.08 - Situazione al segue H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere QCO87 TOTALE C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola 5 7 Forlì Forlimpopoli Galeata 4 8 Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto 2 5 Predappio Premilcuore 3 14 Rocca San Casciano 3 7 Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio 1 1 Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo. Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 41

42 TAB. CO VEICOLI SOGGETTI AL PAGAMENTO DELLA TASSA DI PROPRIETÀ TAB. CO DISTINTI PER COMUNE E PER CATEGORIA DI VEICOLI TAB. CO Situazione al C O M U N I e aggregazioni territoriali Autobus Autocarri trasporto merci Autoveicoli speciali / specifici Autovetture Motocarri e quadricicli trasporto merci Motocicli Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto Comune non definito PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate e altre aggregazioni Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni della Riviera Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 42 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

43 TAB. CO VEICOLI SOGGETTI AL PAGAMENTO DELLA TASSA DI PROPRIETÀ TAB. CO DISTINTI PER COMUNE E PER CATEGORIA DI VEICOLI TAB. CO Situazione al segue C O M U N I Motoveicoli e quadricicli speciali / specifici Rimorchi e semirimorchi speciali / specifici Rimorchi e semirimorchi trasporto merci Trattori stradali o motrici Altri veicoli Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto Comune non definito 16 PROV. DI FORLI'-CESENA qco49 Totale Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate e altre aggregazioni Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni della Riviera Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Fonte: A.C.I. - Roma Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 43

44 TAB. CO VEICOLI A MOTORE ISCRITTI AL P.R.A. NEL CORSO DELL'ANNO TAB. CO DISTINTI PER COMUNE E PER CATEGORIA DI VEICOLI TAB. CO Anno 2016 C O M U N I e aggregazioni territoriali Autobus Autocarri trasporto merci Autoveicoli speciali / specifici di cui con cc>2000 Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata 9 51 Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto 3 12 Predappio Premilcuore 2 9 Rocca San Casciano Autovetture Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto Motocarri e quadricicli speciali / specifici PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate e altre aggregazioni Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni della Riviera Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 44 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

45 TAB. CO VEICOLI A MOTORE ISCRITTI AL P.R.A. NEL CORSO DELL'ANNO TAB. CO DISTINTI PER COMUNE E PER CATEGORIA DI VEICOLI TAB. CO Anno 2016 segue qco50 C O M U N I e aggregazioni territoriali Motocarri e quadricicli trasporto merci Motocicli Rimorchi e semirimorchi speciali / specifici Rimorchi e semirimorchi trasporto merci Trattori stradali o motrici Totale Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola 3 52 Forlì Forlimpopoli Galeata 5 65 Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano 6 56 Portico e San Benedetto 1 16 Predappio Premilcuore 2 13 Rocca San Casciano 1 51 Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio 3 28 Verghereto 3 51 PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate e altre aggregazioni Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni della Riviera Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare Nota: I dati riguardano la prima iscrizione veicolo nuovo (Formalità P.R.A. codice 15) Fonte: A.C.I. - Roma Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 45

46 TAB. CO MOVIMENTO PASSEGGERI SUI SERVIZI URBANI TAB. CO DI FORLÌ-CESENA TAB. CO Anno 2016 Biglietto Biglietto qco50 Titoli Viaggi Titoli Viaggi Bigl. 1 zona Voucher Day Ticket Sovrapprezzo Aerobus Uscite didattiche Parkibus Carnet 10 Corse Multibus 5 84 Abbonamenti Mensili Personale Senior Università Impersonali Famiglia Cumulativi Mi Muovo Bimensili Job Job C Job H Abbonamenti annuali Personale Under Mi Muovo S Mi Muovo Job Job C Scuola card Ridotti Università Senior Classi Estate Card Abb. speciali Urbano Cumulativi TOTALE Forlì Cesena Fonte: Start Romagna S.p.A. Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 46 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

47 TAB. CO MOVIMENTO SULLE LINEE EXTRAURBANE DI FORLÌ E CESENA TAB. CO NUMERO TITOLI E VIAGGI TAB. CO Anno 2016 Biglietti Carnet 10 corse Abb. Mensili Estate card Abb. Annuali Abb. Speciali Classi tariffarie Corsa Semplice Sovrapp Orange 3 gg * Orange 7 gg * Vouchers Day Ticket Studenti Personali Under Extraurbani Cumulativi TOTALE segue TAB. CO MOVIMENTO SULLE LINEE EXTRAURBANE DI FORLÌ E CESENA TAB. CO NUMERO TITOLI E VIAGGI TAB. CO Anno 2016 segue Biglietti Classi tariffarie TOTALE TITOLI Corsa Semplice Sovrapp Orange 3 gg * Orange 7 gg * Vouchers Day Ticket Carnet 10 corse Abb. Mensili Estate card Abb. Annuali Studenti Personali Under Abb. Speciali Extraurbani Cumulativi TOTALE qco50 TOTALE VIAGGI Nota: * i biglietti Orange ticket sono multiziona (Classe tariffaria da 1-7) Fonte: Start Romagna S.p.A. Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 47

48 TAB. CO.11 - MOVIMENTO SULL'AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO TAB. CO.11 - CASELLI DELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA TAB. CO.11 - AUTOMEZZI TRANSITATI ANNO 2016 (MEDIE GIORNALIERE) VEICOLI ENTRATI VEICOLI USCITI CASELLI Leggeri Pesanti Totale Leggeri Pesanti Totale qco51 Forlì Cesena Cesena Nord Valle del Rubicone TOTALE Nota: A partire dal 2005 il numero degli automezzi transitati è riferito alla media giornaliera; per rendere confrontabile il dato con quello degli anni precedenti occorre dividere quest'ultimo per 365 Fonte: Autostrade per l'italia DCRS/PCP/CGP/Osservatorio Traffico Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena TAB. CO.13 - NATANTI ISCRITTI NEI REGISTRI NAVALI TAB. CO.13 - PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA TAB. CO.13 - Situazione al TIPO DI NATANTE Numero unità da pesca 66 unità da traffico 7 unità da diporto 134 galleggianti 2 unità adibite a servizi speciali 3 matricole - TOTALE 212 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 48 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

49 TAB. CO SERVIZI POSTALI TAB. CO NUMERO UFFICI POSTALI PER COMUNE TAB. CO Situazione al C O M U N I e aggregazioni territoriali Numero uffici postali numero uffici / abitanti qco55 numero uffici / 10 km² Bagno di Romagna 3 5,0 0,1 Bertinoro 3 2,7 0,5 Borghi 1 3,5 0,3 Castrocaro-Terra del Sole 2 3,2 0,5 Cesena 16 1,7 0,6 Cesenatico 4 1,6 0,9 Civitella di Romagna 3 7,9 0,3 Dovadola 1 6,2 0,3 Forlì 16 1,4 0,7 Forlimpopoli 1 0,8 0,4 Galeata 2 7,9 0,3 Gambettola 1 0,9 1,3 Gatteo 2 2,2 1,4 Longiano 1 1,4 0,4 Meldola 2 2,0 0,3 Mercato Saraceno 3 4,4 0,3 Modigliana 1 2,2 0,1 Montiano 1 5,8 1,1 Portico e San Benedetto 2 27,1 0,3 Predappio 4 6,4 0,4 Premilcuore 1 12,6 0,1 Rocca San Casciano 1 5,3 0,2 Roncofreddo 2 5,9 0,4 San Mauro Pascoli 2 1,7 1,2 Santa Sofia 2 4,9 0,1 Sarsina 2 5,8 0,2 Savignano sul Rubicone 1 0,6 0,4 Sogliano al Rubicone 2 6,2 0,2 Tredozio 1 8,4 0,2 Verghereto 3 15,9 0,3 PROV. DI FORLI'-CESENA 86 2,2 0,4 Comprensorio di Forlì 42 2,3 0,3 Montagna Forlivese 5 8,8 0,2 Collina Forlivese 17 4,5 0,3 Pianura Forlivese 20 1,4 0,6 Comprensorio di Cesena 44 2,1 0,4 Montagna Cesenate 6 7,7 0,2 Collina Cesenate 11 5,1 0,3 Pianura Cesenate 27 1,5 0,7 Altimetria Montagna 11 8,2 0,2 Collina 28 4,7 0,3 Pianura 47 1,5 0,7 Vallate Valle del Tramazzo 2 3,5 0,1 Valle del Montone 6 5,7 0,3 Valle del Rabbi 5 7,0 0,3 Valle del Bidente 9 4,4 0,2 Valle del Savio 11 6,1 0,2 Valle Uso-Rubicone 6 5,4 0,3 Area del Basso Rubicone 7 1,2 0,8 Grandi Centri 32 1,5 0,7 Comuni di Cintura 8 1,6 0,6 Altre aggregazioni Comuni Marittimi 9 1,4 0,9 Comuni Termali 8 3,4 0,2 Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese 42 2,3 0,3 Unione Valle del Savio 28 2,4 0,3 Unione Rubicone Mare 16 1,7 0,5 Fonte: PP.TT. - Forlì; Dati ISTAT bilancio demografico (gennaio-dicembre) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 49

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51 intermediazione finanziaria

52 TAB. CO.05 - INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA TAB. CO.05 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI ALLE IMPRESE TAB. CO.05 - Situazione al K 64 Attività di servi-zi finanziari (escluse le assicurazioni) K 65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano - - Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore - - Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA qco29 SEZIONE K (Totale) Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo. Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 52 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

53 TAB. CO SPORTELLI BANCARI OPERATIVI TAB. CO NUMERO SPORTELLI BANCARI PER COMUNE TAB. CO Situazione al qco30 C O M U N I e aggregazioni territoriali Numero sportelli bancari numero sportelli / abitanti numero sportelli / 10 km² Bagno di Romagna 7 11,8 0,3 Bertinoro 6 5,5 1,0 Borghi 2 7,1 0,7 Castrocaro-Terra del Sole 3 4,7 0,8 Cesena 81 8,4 3,2 Cesenatico 23 8,9 5,1 Civitella di Romagna 3 7,9 0,3 Dovadola 2 12,4 0,5 Forlì 79 6,7 3,5 Forlimpopoli 7 5,3 2,9 Galeata 2 7,9 0,3 Gambettola 8 7,5 10,3 Gatteo 5 5,5 3,5 Longiano 4 5,6 1,7 Meldola 5 5,0 0,6 Mercato Saraceno 6 8,7 0,6 Modigliana 3 6,6 0,3 Montiano 1 5,8 1,1 Portico e San Benedetto 1 13,6 0,2 Predappio 4 6,4 0,4 Premilcuore 1 12,6 0,1 Rocca San Casciano 2 10,5 0,4 Roncofreddo 3 8,9 0,6 San Mauro Pascoli 7 5,9 4,0 Santa Sofia 3 7,3 0,2 Sarsina 5 14,6 0,5 Savignano sul Rubicone 14 7,9 6,0 Sogliano al Rubicone 2 6,2 0,2 Tredozio 2 16,9 0,3 Verghereto 2 10,6 0,2 PROV. DI FORLI'-CESENA 293 7,4 1,2 Comprensorio di Forlì 123 6,6 1,0 Montagna Forlivese 5 8,8 0,2 Collina Forlivese 26 6,8 0,4 Pianura Forlivese 92 6,5 3,0 Comprensorio di Cesena 170 8,2 1,5 Montagna Cesenate 9 11,5 0,3 Collina Cesenate 19 8,9 0,5 Pianura Cesenate 142 7,9 3,7 Altimetria Montagna 14 10,4 0,2 Collina 45 7,5 0,4 Pianura 234 7,3 3,4 Vallate Valle del Tramazzo 5 8,7 0,3 Valle del Montone 8 7,6 0,4 Valle del Rabbi 5 7,0 0,3 Valle del Bidente 13 6,4 0,3 Valle del Savio 20 11,0 0,4 Valle Uso-Rubicone 8 7,2 0,4 Area del Basso Rubicone 38 6,7 4,4 Grandi Centri 160 7,5 3,3 Comuni di Cintura 36 7,2 2,8 Altre aggregazioni Comuni Marittimi 49 7,6 4,9 Comuni Termali 16 6,9 0,5 Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese 123 6,6 1,0 Unione Valle del Savio 102 8,8 1,3 Unione Rubicone Mare 68 7,4 2,2 Fonte: Banca d'italia (tav TDB10194 del Bollettino statistico); Dati ISTAT bilancio demografico (gennaio-dicembre) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 53

54 TAB. CO IMPIEGHI E DEPOSITI PER LOCALIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI BANCARI TAB. CO BANCHE CON RACCOLTA A BREVE TERMINE (IN MIGLIAIA DI EURO) TAB. CO Provincia di Forlì-Cesena - Situazione al qco30 C O M U N I Impieghi Depositi Rapporto % Impieghi/Depositi e aggregazioni territoriali valore comp. % valore comp. % Bagno di Romagna , ,2 74,0 Bertinoro , ,9 139,0 Borghi - - Castrocaro-Terra del Sole , ,6 106,8 Cesena , ,8 76,5 Cesenatico , ,0 61,2 Civitella di Romagna - - Dovadola - - Forlì , ,8 63,7 Forlimpopoli , ,5 120,7 Galeata - - Gambettola , ,8 75,6 Gatteo - - Longiano , ,7 141,9 Meldola , ,0 110,5 Mercato Saraceno , ,9 89,3 Modigliana , ,4 172,6 Montiano Portico e San Benedetto - - Predappio , ,8 72,4 Premilcuore - - Rocca San Casciano - - Roncofreddo , ,2 111,2 San Mauro Pascoli , ,3 97,5 Santa Sofia , ,5 99,4 Sarsina , ,5 139,6 Savignano sul Rubicone , ,3 71,9 Sogliano al Rubicone - - Tredozio - - Verghereto - - Totale Comuni Riservati , ,9 117,8 PROV. DI FORLI'-CESENA , ,0 75,2 Comprensorio di Forlì , ,4 70,3 Montagna Forlivese , ,5 99,4 Collina Forlivese , ,8 106,7 Pianura Forlivese , ,1 67,5 Comprensorio di Cesena , ,8 76,8 Montagna Cesenate , ,2 74,0 Collina Cesenate , ,6 107,4 Pianura Cesenate , ,0 75,9 Altimetria Montagna , ,7 81,7 Collina , ,4 106,9 Pianura , ,1 72,2 Vallate Valle del Tramazzo , ,4 172,6 Valle del Montone , ,6 106,8 Valle del Rabbi , ,8 72,4 Valle del Bidente , ,5 106,9 Valle del Savio , ,6 92,0 Valle Uso-Rubicone , ,2 111,2 Area del Basso Rubicone , ,2 83,9 Grandi Centri , ,5 69,8 Comuni di Cintura , ,4 77,9 Altre aggregazioni Comuni Marittimi , ,7 70,7 Comuni Termali , ,6 103,3 Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese , ,4 70,3 Unione Valle del Savio , ,3 77,6 Unione Rubicone Mare , ,4 75,1 Fonte: Banca d'italia (tav TDB10194 del Bollettino statistico) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 54 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

55 TAB. CO IMPIEGHI E DEPOSITI PER GRUPPI DIMENSIONALI DI BANCHE TAB. CO PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA (IN MIGLIAIA DI EURO) TAB. CO Situazione al qco31 DIFFUSIONE TERRITORIALE Impieghi* Depositi* Rapporto % Impieghi/Depositi DELLE BANCHE valori comp. % valori comp. % Banche maggiori e CDP , ,1 114,1 Banche Grandi , ,5 162,9 Banche Medie , ,9 164,1 Banche Piccole , ,4 131,9 Banche Minori , ,2 119,5 Banche e Cassa Depositi e Prestiti , ,0 132,3 di cui: Banche con sede nel Mezzogiorno (Sud e isole , ,2 550,1 Banche con sede nel Centro Nord e CDP , ,8 131,6 Nota * Clientela ordinaria residente escluse le Istituzioni finanziarie monetarie Fonte: Banca d'italia (tav TDB10236 e TDB10267 del Bollettino statistico) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 55

56 TAB. CO FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER DURATA E CATEGORIA TAB. CO DI LEGGI SUL CREDITO SPECIALE (IN MIGLIAIA DI EURO) TAB. CO Provincia di Forlì-Cesena - Situazione al FINANZIAMENTI AGEVOLATI valore DURATA ORIGINARIA FINO AD UN ANNO Agricoltura, foreste e pesca Totale OLTRE UN ANNO Mezzogiorno e altre aree depresse Industria - medie e piccole imprese Industria - altre imprese Commercio, attività finanz. e assic., trasporti e comunicaz, servizi vari Agricoltura, foreste e pesca Edilizia e abitazioni Artigianato 555 Calamità naturali Altre destinazioni Totale TOTALE Fonte: Banca d'italia (tav TDB10440 del Bollettino statistico) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena TAB. CO FINANZIAMENTI OLTRE UN ANNO AGLI TAB. CO INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA (IN MIGLIAIA DI EURO) TAB. CO Provincia di Forlì-Cesena - Situazione al DESTINAZIONE ECONOMICA DELL'INVESTIMENTO tasso agevolato Tipo del tasso del contratto tasso non agevolato totale INVESTIMENTI NON FINANZIARI Costruzioni - Fabbricati non residenziali rurali Macch., attrezz., mezzi di trasp. e prod. vari rurali ALTRI INVESTIMENTI Acquisto immobili - Altri immobili rurali TOTALE Fonte: Banca d'italia (tav TDB10460 del Bollettino statistico) Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 56 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

57 servizi alle imprese Il settore in esame, alquanto eterogeneo, è stato ottenuto dalla combinazione delle seguenti codifiche ATECO2007: informatica e servizi informatici (J62 e J63), attività professionali, scientifiche e tecniche (M69, M70, M71, M72, M73, M74), attività di noleggio e leasing operativo (N77, escluso il noleggio per uso personale e/o domestico), attività di supporto per le funzioni di ufficio (N82) ricerca/selezione del personale (N78).

58 TAB. CO.06 - SERVIZI ALLE IMPRESE PROPRIAMENTE DETTI TAB. CO.06 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA TAB. CO.06 - Situazione al C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna 2 3 Dovadola 1 1 Forlì Forlimpopoli Galeata 1 1 Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano 1 1 Portico e San Benedetto 1 - Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina 3 6 Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone 1 1 Tredozio Verghereto 1 1 Informatica e servizi informatici J 62 Produzione di software, consulen-za informatica e attività connesse J 63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici Attività professionali, scientifiche e tecniche M 69 Attività legali e contabilità M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 58 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

59 TAB. CO.06 - SERVIZI ALLE IMPRESE PROPRIAMENTE DETTI TAB. CO.06 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA TAB. CO.06 - Situazione al segue C O M U N I M 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna 4 8 Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana 2 2 Montiano Portico e San Benedetto 1 - Predappio 2 2 Premilcuore Rocca San Casciano 1 3 Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia 7 6 Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio 2 2 Verghereto 1 - Attività professionali, scientifiche e tecniche M 72 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 59

60 TAB. CO.06 - SERVIZI ALLE IMPRESE PROPRIAMENTE DETTI TAB. CO.06 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA TAB. CO.06 - Situazione al segue qco45 C O M U N I N 77 Attività di noleggio e leasing operativo* N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N 82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi 8 7 Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola 4 4 Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano 4 4 Portico e San Benedetto 2 - Predappio Premilcuore - - Rocca San Casciano 4 6 Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio 2 2 Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Totale Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo Note: * Escluso 77.2 Noleggio di beni per uso personale e per la casa Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 60 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

61 servizi alla persona e alle famiglie Q 86 Assistenza sanitaria Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale Q 88 Assistenza sociale non residenziale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale S 96 Altre attività di servizi per la persona

62 TAB. CO.07 - SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE TAB. CO.07 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA TAB. CO.07 - Situazione al Q 86 Assistenza sanitaria Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale Q 88 Assistenza sociale non residenziale C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi 1 - Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola 2 80 Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno 3 2 Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio 2 74 Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo 1 11 San Mauro Pascoli Santa Sofia 1 1 Sarsina 1 2 Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone 1 1 Tredozio Verghereto 1 6 PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue 62 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

63 TAB. CO.07 - SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE TAB. CO.07 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA TAB. CO.07 - Situazione al segue R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi 3 1 Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana 2 1 Montiano 2 11 Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore 1 - Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare segue Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 63

64 TAB. CO.07 - SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE TAB. CO.07 - IMPRESE ATTIVE E ADDETTI DELLE IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA TAB. CO.07 - Situazione al segue qco45 S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per... S 96 Altre attività di servizi per la persona Totale C O M U N I e aggregazioni territoriali imprese addetti imprese addetti imprese addetti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA Comprensorio di Forlì Montagna Forlivese Collina Forlivese Pianura Forlivese Comprensorio di Cesena Montagna Cesenate Collina Cesenate Pianura Cesenate Altimetria Montagna Collina Pianura Vallate Valle del Tramazzo Valle del Montone Valle del Rabbi Valle del Bidente Valle del Savio Valle Uso-Rubicone Area del Basso Rubicone Grandi Centri Comuni di Cintura Altre aggregazioni Comuni Marittimi Comuni Termali Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese Unione Valle del Savio Unione Rubicone Mare N.B.: Per la decodifica dell'attività economica cfr. nota di inizio capitolo Fonte: Stock View - Infocamere su dati Registro Imprese Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 64 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

65 consumi

66 TAB. CO.24 - ABBONATI ALLA RAI-TV TAB. CO.24 - NUMERO E DENSITÀ TAB. CO.24 - Situazione al (Ultimo dato pervenuto) C O M U N I e aggregazioni territoriali Abitanti Famiglie Abbonamenti uso privato numero densità per 100 famiglie Abbonamenti speciali* Bagno di Romagna ,71 65 Bertinoro ,73 58 Borghi ,36 12 Castrocaro-Terra del Sole ,99 59 Cesena , Cesenatico , Civitella di Romagna ,52 18 Dovadola ,77 14 Forlì , Forlimpopoli ,92 74 Galeata ,31 14 Gambettola ,35 51 Gatteo , Longiano ,52 32 Meldola ,17 45 Mercato Saraceno ,36 35 Modigliana ,89 26 Montiano ,01 7 Portico e San Benedetto ,16 7 Predappio ,64 36 Premilcuore ,30 10 Rocca San Casciano ,30 15 Roncofreddo ,79 19 San Mauro Pascoli ,13 77 Santa Sofia ,33 36 Sarsina ,78 23 Savignano sul Rubicone , Sogliano al Rubicone ,99 21 Tredozio ,43 13 Verghereto ,63 26 PROV. DI FORLI'-CESENA , Comprensorio di Forlì , Montagna Forlivese ,08 53 Collina Forlivese , Pianura Forlivese , Comprensorio di Cesena , Montagna Cesenate ,20 91 Collina Cesenate , Pianura Cesenate , Altimetria Montagna , Collina , Pianura , Vallate Valle del Tramazzo ,79 39 Valle del Montone ,11 95 Valle del Rabbi ,34 46 Valle del Bidente , Valle del Savio , Valle Uso-Rubicone ,10 59 Area del Basso Rubicone , Grandi Centri , Comuni di Cintura , Altre aggregazioni Comuni Marittimi , Comuni Termali , Unione Comuni Unione Comuni della Romagna Forlivese , Unione Valle del Savio , Unione Rubicone Mare , (*) - Trattasi di abbonamenti per alberghi, esercizi pubblici, locali di spettacolo, circoli, associazioni ecc. Fonte: Rai-TV (Pubblicazione "Gli abbonamenti alla televisione") Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 66 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

67 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA TAB. CO Anni 2015 e 2016 (Valori stimati in euro) Capitolo di spesa Emilia-Romagna Nord-Est Italia SPESA MEDIANA MENSILE 2.576, , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 2.903, , , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 420,18 419,95 433,06 432,91 441,50 447,96 Pane e cereali 76,63 76,40 73,75 75,10 Carni 87,08 83,41 98,25 93,53 Pesci e prodotti ittici 32,35 34,89 36,38 39,83 Latte, formaggi e uova 60,32 58,22 58,11 57,56 Oli e grassi 13,62 14,57 14,31 15,62 Frutta 42,07 44,03 40,45 41,71 Vegetali 58,62 58,98 58,81 60,62 Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi 20,47 19,83 18,68 19,07 Piatti pronti e altre preparazioni alimentari (prodotti alimentari n.a.c.*) 10,65 10,61 10,07 10,97 Caffè, tè e cacao 12,27 12,98 12,22 13,07 Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura 18,98 18,99 20,48 20,87 Non alimentare 2.483, , , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 49,20 47,85 43,28 42,52 44,09 44,97 Abbigliamento e calzature 115,26 110,10 110,64 111,21 115,81 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 1.078, ,28 993, ,03 902,54 902,72 Manutenzioni straordinarie 34,84 110,04 34,56 71,71 26,04 32,91 Affitti figurativi 701,07 731,12 652,40 676,54 589,03 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 113,12 99,79 114,57 107,00 104,34 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 129,93 118,18 132,55 123,67 112,72 113,65 Trasporti 337,23 326,97 315,60 317,85 265,59 271,27 Comunicazioni 68,35 69,31 65,42 66,76 62,88 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 164,22 166,57 158,97 159,14 126,41 130,06 Istruzione 17,98 20,92 18,50 17,85 14,78 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 190,93 195,86 162,30 171,86 122,39 128,25 Altri beni e servizi** 218,24 219,68 209,31 203,61 186,32 183,32 Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017 Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: * Prodotti alimentari non altrove classificati, includono sale, spezie, condimenti e alimenti per bambini. ** Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 67

68 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER NUMERO DI COMPONENTI TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) Capitolo di spesa Componenti e più SPESA MEDIANA MENSILE 1.489, , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 1.784, , , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 291,17 450,53 540,45 587,90 680,76 447,96 Pane e cereali 46,16 72,31 91,42 106,16 122,95 75,10 Carni 58,18 93,77 112,68 124,50 155,37 93,53 Pesci e prodotti ittici 24,08 40,65 50,29 53,41 57,65 39,83 Latte, formaggi e uova 37,00 57,04 69,35 78,12 87,44 57,56 Oli e grassi 10,83 17,62 18,14 16,91 22,01 15,62 Frutta 28,84 45,16 48,79 49,55 55,62 41,71 Vegetali 40,85 63,11 72,35 75,96 84,70 60,62 Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi 12,40 18,69 22,79 26,59 27,83 19,07 Piatti pronti e altre preparazioni alimentari (prodotti alimentari n.a.c.*) 9,40 9,79 12,86 13,23 14,23 10,97 Caffè, tè e cacao 9,20 13,61 15,84 15,35 18,00 13,07 Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura 14,23 18,79 25,95 28,12 34,96 20,87 Non alimentare 1.493, , , , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 30,96 47,34 54,96 53,23 60,82 44,97 Abbigliamento e calzature 70,96 106,70 151,18 177,80 188,24 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 750, ,98 937,19 973,18 892,91 902,72 Manutenzioni straordinarie 15,61 52,60 30,48 37,34 27,16 32,91 Affitti figurativi 496,61 679,51 603,25 620,66 529,64 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 85,19 109,74 125,21 123,46 117,62 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 78,24 141,52 123,45 122,68 120,69 113,65 Trasporti 137,72 250,60 371,88 428,45 409,90 271,27 Comunicazioni 41,61 60,56 75,59 85,35 84,27 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 85,43 120,60 156,27 196,95 172,88 130,06 Istruzione 2,66 5,70 23,28 39,60 37,48 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 86,85 124,72 155,29 187,12 139,49 128,25 Altri beni e servizi** 122,64 187,12 230,10 241,60 209,42 183,32 Totale Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017 Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: * Prodotti alimentari non altrove classificati, includono sale, spezie, condimenti e alimenti per bambini. ** Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 68 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

69 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER TIPOLOGIA FAMILIARE TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) Capitolo di spesa Persona sola anni Persona sola anni Tipologia familiare Persona sola 65 anni e più Coppia senza figli con p.r anni Coppia senza figli con p.r anni Coppia senza figli con p.r. 65 anni e più SPESA MEDIANA MENSILE 1.544, , , , , ,74 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 1.715, , , , , ,11 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 252,29 287,79 300,38 322,18 449,86 482,09 Non alimentare 1.463, , , , , ,03 Bevande alcoliche e tabacchi 46,54 41,52 19,03 48,03 59,39 43,93 Abbigliamento e calzature 93,29 92,94 48,57 185,45 144,36 82,99 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cu 587,96 740,22 783,92 759, , ,87 Manutenzioni straordinarie 10,34 15,20 17,21 14,52 40,68 73,27 Affitti figurativi 300,24 465,79 554,32 404,47 661,56 753,03 Mobili, articoli e servizi per la casa 74,96 77,83 82,42 97,31 118,12 112,30 Servizi sanitari e spese per la salute 36,08 64,19 97,79 90,29 129,38 167,96 Trasporti 179,91 209,57 67,33 375,80 331,29 210,13 Comunicazioni 42,40 45,77 37,56 60,68 64,67 57,93 Ricreazione, spettacoli e cultura 124,50 103,25 64,07 145,56 158,13 105,92 Istruzione 9,59 3, ,85 1,55 Servizi ricettivi e di ristorazione 133,90 131,18 39,48 237,33 192,08 84,53 Altri beni e servizi* 134,15 154,34 93,48 211,09 217,81 169,92 segue TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER TIPOLOGIA FAMILIARE TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) segue Capitolo di spesa Coppia con 1 figlio Coppia con 2 figli Tipologia familiare Coppia con 3 e più figli Monogenitore Altre tipologie SPESA MEDIANA MENSILE 2.646, , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 2.997, , , , , ,38 Totale Prodotti alimentari e bevande analcoliche 545,77 588,07 678,20 449,85 524,27 447,96 Non alimentare 2.451, , , , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 56,26 52,10 60,02 41,85 52,15 44,97 Abbigliamento e calzature 154,95 183,15 200,86 115,49 106,93 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cu 949,43 976,11 877,39 894,24 943,38 902,72 Manutenzioni straordinarie 32,22 38,91 33,93 26,19 25,30 32,91 Affitti figurativi 612,36 620,62 517,48 586,92 600,01 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 122,26 126,81 120,60 92,44 152,54 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 126,74 125,30 127,08 110,07 106,64 113,65 Trasporti 384,46 440,03 436,49 246,03 269,88 271,27 Comunicazioni 75,86 86,27 83,24 65,74 71,12 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 160,47 201,71 185,88 120,68 111,66 130,06 Istruzione 22,83 41,45 45,14 19,85 11,64 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 162,09 188,90 149,46 126,94 100,95 128,25 Altri beni e servizi* 236,17 245,61 209,28 183,36 191,97 183,32 Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017. Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: p.r.=persona di riferimento della famiglia. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. - Dato statisticamente non significativo. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 69

70 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER TITOLO DI STUDIO DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) Capitolo di spesa Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio Titolo di studio conseguito Licenza di scuola media Diploma di scuola secondaria superiore Laurea e postlaurea SPESA MEDIANA MENSILE 1.453, , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 1.725, , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 378,96 451,16 475,05 470,99 447,96 Non alimentare 1.346, , , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 29,58 48,91 50,33 44,88 44,97 Abbigliamento e calzature 57,35 106,22 141,90 172,46 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di c 717,02 777,90 954, ,84 902,72 Manutenzioni straordinarie 22,09 20,97 43,68 45,23 32,91 Affitti figurativi 481,46 485,05 611,22 927,76 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 84,69 89,42 116,23 154,56 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 101,68 100,96 119,68 143,30 113,65 Trasporti 117,22 271,49 313,65 390,61 271,27 Comunicazioni 42,22 61,43 68,67 76,16 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 53,65 106,86 156,74 224,74 130,06 Istruzione 1,34 10,04 17,30 39,10 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 37,36 99,63 160,95 240,31 128,25 Altri beni e servizi* 104,26 163,96 211,10 270,37 183,32 Totale Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017. Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 70 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

71 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER CONDIZIONE PROFESSIONALE DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) Capitolo di spesa Dirigente, quadro e impiegato Dipendenti Condizione professionale(a) Occupato Operaio e assimilato Imprenditore e libero professionista Indipendente Altro indipendente SPESA MEDIANA MENSILE 2.831, , , ,91 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 3.164, , , ,12 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 481,67 439,36 517,50 493,42 Non alimentare 2.682, , , ,70 Bevande alcoliche e tabacchi 51,31 49,12 49,75 55,12 Abbigliamento e calzature 180,23 118,99 201,62 151,98 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui 1.009,93 691, ,21 941,02 Manutenzioni straordinarie 44,00 12,26 31,44 24,83 Affitti figurativi 663,81 365,81 914,70 623,02 Mobili, articoli e servizi per la casa 133,80 87,57 136,93 105,93 Servizi sanitari e spese per la salute 121,59 86,08 109,24 97,47 Trasporti 386,51 290,65 426,41 331,51 Comunicazioni 73,04 64,66 76,36 70,05 Ricreazione, spettacoli e cultura 201,37 114,12 202,57 157,61 Istruzione 30,30 11,56 45,60 22,79 Servizi ricettivi e di ristorazione 235,66 110,76 240,24 163,92 Altri beni e servizi* 259,05 166,68 275,75 214,29 segue TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER CONDIZIONE PROFESSIONALE DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) segue Capitolo di spesa In cerca di occupazione Condizione professionale(a) Non occupato Ritirato dal lavoro In altra condizione (diversa da ritirato dal lavoro) SPESA MEDIANA MENSILE 1.458, , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 1.736, , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 357,60 441,40 376,74 447,96 Non alimentare 1.378, , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 42,76 39,37 33,12 44,97 Abbigliamento e calzature 63,87 81,31 72,16 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui 649,79 963,72 753,18 902,72 Manutenzioni straordinarie 23,51 46,77 12,83 32,91 Affitti figurativi 357,61 665,51 503,96 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 67,69 107,31 89,96 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 57,56 141,23 88,80 113,65 Trasporti 176,87 200,98 157,48 271,27 Comunicazioni 50,44 55,29 49,76 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 74,53 101,26 79,00 130,06 Istruzione 6,18 4,38 8,17 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 72,18 80,44 50,19 128,25 Altri beni e servizi* 116,91 155,77 112,52 183,32 Inattivo Totale Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017. Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: (a) La definizione di occupato e di persona in cerca di occupazione segue la classificazione ILO. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari - Dato statisticamente non significativo. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 71

72 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER CITTADINANZA DEI COMPONENTI TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) Capitolo di spesa Famiglie di soli italiani Cittadinanza Famiglie miste Famiglie di soli stranieri SPESA MEDIANA MENSILE 2.219, , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 2.590, , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 455,55 453,76 332,12 447,96 Non alimentare 2.135, , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 45,39 45,50 38,48 44,97 Abbigliamento e calzature 121,80 120,60 64,48 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cu 924,06 860,23 602,06 902,72 Manutenzioni straordinarie 33,48 86,51 1,56 32,91 Affitti figurativi 624,57 392,13 146,20 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 109,94 117,00 58,92 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 119,14 88,00 42,58 113,65 Trasporti 277,14 300,59 170,91 271,27 Comunicazioni 62,64 66,49 52,85 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 135,50 104,87 59,61 130,06 Istruzione 15,33 10,67 8,04 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 133,64 107,36 56,59 128,25 Altri beni e servizi* 190,47 136,64 96,31 183,32 Totale Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017. Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 72 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

73 TAB. CO SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE TAB. CO PER TIPO DI COMUNE DI RESIDENZA TAB. CO ITALIA - Anno 2016 (Valori stimati in euro) Tipo di comune Capitolo di spesa Centro area metropolitana Periferia area metropolitana e comuni con abitanti e più Altri comuni fino a abitanti (diversi dai comuni periferia area metropolitana) Totale SPESA MEDIANA MENSILE 2.494, , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE (=100%) 2.899, , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 428,51 454,14 450,70 447,96 Non alimentare 2.470, , , ,41 Bevande alcoliche e tabacchi 45,89 46,62 43,78 44,97 Abbigliamento e calzature 102,68 116,76 123,96 118,26 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cu 1.276,43 901,68 786,17 902,72 Manutenzioni straordinarie 32,42 43,12 27,51 32,91 Affitti figurativi 874,36 561,94 514,82 589,29 Mobili, articoli e servizi per la casa 123,70 104,33 103,23 107,01 Servizi sanitari e spese per la salute 127,00 108,83 112,09 113,65 Trasporti 220,75 263,43 291,36 271,27 Comunicazioni 68,00 62,48 60,12 62,14 Ricreazione, spettacoli e cultura 144,51 135,00 122,85 130,06 Istruzione 20,11 15,01 12,95 14,76 Servizi ricettivi e di ristorazione 151,30 132,18 118,88 128,25 Altri beni e servizi* 190,33 182,22 181,72 183,32 Avvertenza: La tavola riporta le stime provenienti dalla nuova indagine sulle spese delle famiglie diffusa da ISTAT in data 06/07/2017. Poiché l'indagine è stata profondamente rinnovata, tali stime non possono essere direttamente confrontate con le stime delle pubblicazioni precedenti l'anno Note: * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Fonte: ISTAT - Indagine sulle spese delle famiglie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 73

74 TAB. CO ENERGIA ELETTRICA ASSORBITA IN PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA TAB. CO QUANTITATIVI E NUMERO UTENTI DISTINTI PER TIPO DI USO TAB. CO Anno 2013 (ultimo dato disponibile) C O M U N I Illuminazione pubblica Uso domestico Altri usi Totale e aggregazioni territoriali MWh utenti MWh utenti MWh utenti MWh utenti Bagno di Romagna Bertinoro Borghi Castrocaro-Terra del Sole Cesena Cesenatico Civitella di Romagna Dovadola Forlì Forlimpopoli Galeata Gambettola Gatteo Longiano Meldola Mercato Saraceno Modigliana Montiano Portico e San Benedetto Predappio Premilcuore Rocca San Casciano Roncofreddo San Mauro Pascoli Santa Sofia Sarsina Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone Tredozio Verghereto PROV. DI FORLI'-CESENA qco71 MONTAGNA FORLIVESE COLLINA FORLIVESE PIANURA FORLIVESE COMPRENSORIO DI FORLI' MONTAGNA CESENATE COLLINA CESENATE PIANURA CESENATE COMPRENSORIO DI CESENA MONTAGNA COLLINA PIANURA VALLE DEL TRAMAZZO VALLE DEL MONTONE VALLE DEL RABBI VALLE DEL BIDENTE VALLE DEL SAVIO VALLE USO-RUBICONE AREA DEL BASSO RUBICONE GRANDI CENTRI COMUNI DI CINTURA COMUNI MARITTIMI COMUNI TERMALI Note: 1 MWh = kwh = Wh I dati riportati in tabella si riferiscono ai consumi di energia sia del "mercato libero" che del "mercato vincolato" Fonte: Enel Distribuzione SpA - Divisione Infrastrutture e Rete - Macro Area Territoriale Nord Est - Zona di Forlì Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 74 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

75 TAB. CO CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA TAB. CO DISTINTI PER SETTORE MERCEOLOGICO TAB. CO PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA - ANNI 2015 E 2016 qco71 T I P O D I A T T I V I T À 2015 var. % 2015/ var. % 2016/2015 AGRICOLTURA 142,2-4,6% 144,4 1,5% INDUSTRIA 615,5 2,0% 629,0 2,2% Manifatturiera di base 39,5-16,3% 38,3-3,0% Siderurgica 2,4 14,3% 1,9-20,8% Metalli non ferrosi 0,4-33,3% 0,3-25,0% Chimica 14,9-22,4% 14,9 0,0% di cui: fibre - - Materiali da costruzione 12,4-6,8% 11,7-5,6% Estrazione da cava 3,2 3,2% 3,2 0,0% Ceramiche e vetrarie 2,3-4,2% 2,2-4,3% Cemento, calce e gesso 0,1 0,0% 0,1 0,0% Laterizi 0,1-50,0% 0,1 0,0% Manufatti in cemento 4,9-14,0% 4,7-4,1% Altre lavorazioni 1,7-5,6% 1,3-23,5% Cartaria 9,3-23,1% 9,5 2,2% di cui: carta e cartotecnica 3,7-43,1% 3,9 5,4% Manifatturiera non di base 526,4 3,2% 549,1 4,3% Alimentare 171,5 4,6% 170,3-0,7% Industrie della moda 22,3 3,7% 21,8-2,2% Tessile 1,7-5,6% 1,6-5,9% Vestiario e abbigliamento 3,0-3,2% 4,6 53,3% Pelli e cuoio 1,9 72,7% 1,0-47,4% Calzature 15,7 1,3% 14,7-6,4% Meccanica 121,6 0,2% 138,1 13,6% di cui: apparecch. elett. ed elettron. 6,9 9,5% 6,9 0,0% Mezzi di trasporto 6,3 1,6% 6,7 6,3% di cui: mezzi di trasporto terrestri 4,5-2,2% 4,6 2,2% Lavoraz. Plastica e gomma 149,8 8,7% 156,7 4,6% di cui: articoli in mat. Plastiche 148,2 7,7% 155,0 4,6% Legno e mobilio 37,4 3,3% 37,2-0,5% Altre manifatturiere 17,6-24,1% 18,3 4,0% Totale manifatt. 565,9 1,6% 587,4 3,8% Costruzioni 9,4 30,6% 9,4 0,0% Energia ed acqua 40,2 3,9% 32,2-19,9% Estrazione combustibili 6,0 566,7% 4,6-23,3% Raffinazione e cokerie ,0% - Elettricità e gas 7,3-44,3% 4,9-32,9% Acquedotti 26,8 8,9% 22,7-15,3% TERZIARIO 748,9 5,5% 734,7-1,9% Servizi vendibili 625,0 6,3% 618,8-1,0% Trasporti 37,2 2,8% 34,3-7,8% Comunicazioni 17,4-2,2% 16,5-5,2% Commercio 173,4 1,8% 164,0-5,4% Alberghi, ristoranti e bar 87,9-0,7% 84,4-4,0% Credito ed assicurazioni 13,9 0,0% 13,3-4,3% Altri servizi vendibili 295,1 12,9% 306,5 3,9% Servizi non vendibili 124,0 2,0% 115,9-6,5% Pubblica amministrazione 16,4 0,6% 15,8-3,7% Illuminazione pubblica 43,6 6,9% 43,5-0,2% Altri servizi non vendibili 63,9-0,8% 56,5-11,6% CONSUMI DOMESTICI 422,6 4,6% 410,4-2,9% di cui: serv. gen. edifici 23,6 1,7% 22,5-4,7% TOTALE 1.929,2 3,4% 1.918,5-0,6% Note: Dati in Gigawatt (1 Gigawatt = 10 9 Watt) Fonte: TERNA S.p.A Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 75

76 TAB. CO.29 - VENDITA DI PRODOTTI PETROLIFERI E GAS METANO TAB. CO.29 - PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA TAB. CO.29 - Anni T I P O PRODOTTI PETROLIFERI a BENZINA MOTORI (tonnellate) di cui: Rete ordinaria Rete autostradale Extra rete GASOLIO MOTORI (tonnellate) di cui: Rete ordinaria Rete autostradale Extra rete GASOLIO ALTRI USI (tonnellate) Riscaldamento Agricolo Termoelettrico OLIO COMBUSTIBILE (tonnellate) di cui: Denso a basso tenore di zolfo (BTZ) G.P.L. (tonnellate) di cui: Autotrazione Autotrazione rete LUBRIFICANTI (tonnellate) di cui: Rete Extra rete GAS METANO TOTALE DISTRIBUITO b 366,1 n.d. di cui: Industriale 59,0 n.d. Termoelettrico - n.d. Reti di distribuzione c 307,1 n.d. Note: a I dati sono desunti dalle denunce statistiche trasmesse dalle aziende soggette alla rilevazione, suscettibili di aggiornamento in relazione ad eventuali rettifiche da comunicarsi dalle aziende stesse. Sono compresi i quantitativi importati o nazionalizzati direttamente dai consumatori. Fa eccezione il b Elaborazione Ministero Sviluppo Economico - DGSAIE - Su dati SNAM RETE GAS, S.G.I. s.p.a. ed altre I dati riportati si riferiscono alle quantità distribuite dalla rete di SNAM Rete Gas, che rappresentano c Quantitativi distribuiti su reti secondarie ai settori residenziale, terziario, industriale e termoelettrico. Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - DGSAIE - Statistiche ed analisi energetiche e minerarie Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena 76 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

77 Appendice ISTAT La spesa per consumi delle famiglie (2016)

78 6 luglio 2017 SPESE PER CONSUMI DELLE FAMIGLIE Anno 2016 Nel 2016, la spesa media mensile familiare in valori correnti è stimata pari a 2.524,38 euro (+1,0% rispetto al 2015, +2,2% nei confronti del 2013, anno di minimo per la spesa delle famiglie e ultimo anno di calo del Pil). Si consolida, ad un ritmo moderato, la fase di ripresa dei consumi delle famiglie avviatasi nel 2014, in un quadro macroeconomico caratterizzato dal quarto anno consecutivo di aumento del loro reddito disponibile, da un lieve incremento della propensione al risparmio e dal consolidamento della ripresa del Pil. Ciononostante, la spesa media mensile familiare rimane al di sotto dei 2.639,89 euro del 2011, valore raggiunto prima di due anni consecutivi di calo. Un quadro analogo si registra anche per la spesa in termini reali: la variazione dei prezzi al consumo è infatti risultata prossima allo zero sia nel 2016 (-0,1%), sia nel 2015 (+0,1%) e nel 2014 (+0,2%). Al netto del costo (stimato mediante i cosiddetti affitti figurativi) che le famiglie dovrebbero sostenere per prendere in affitto un'unità abitativa con caratteristiche identiche a quella in cui vivono e di cui sono proprietarie, usufruttuarie o che hanno in uso gratuito, la spesa media familiare è pari a 1.935,09 euro, in aumento dell 1,3% rispetto al Il livello medio della spesa alimentare è pari a 447,96 euro mensili (era 441,50 euro nel 2015). Quella per carni, pur restando la componente alimentare più importante, torna a diminuire, attestandosi a 93,53 euro mensili (da 98,25 nel 2015). Le spese per frutta e vegetali aumentano entrambe del 3,1% rispetto al 2015, salendo rispettivamente a 41,71 euro e a 60,62 euro mensili. Pesci e prodotti ittici sono la voce con il maggiore aumento (+9,5%, fino a 39,83 euro mensili). I consumi alimentari sembrano quindi confermare una crescente attenzione a una più corretta alimentazione. La spesa per beni e servizi non alimentari (2.076,41 euro al mese) cresce dello 0,9%. Tornano ai livelli precrisi le spese per servizi ricettivi e di ristorazione (+4,8%, da 122,39 a 128,25 euro) e salgono per il terzo anno consecutivo quelle per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura (+2,9%, fino a 130,06 euro). Pur permanendo ampie differenze strutturali sul territorio, legate ai livelli di reddito, ai prezzi e ai comportamenti di spesa, il gap tra i più elevati valori del Nord-ovest (2.839,10 euro) e quelli più bassi delle Isole (1.942,28 euro) si riduce, passando da quasi 945 a circa 897 euro nel Si amplia nel 2016 il divario tra le città metropolitane e i comuni periferici delle aree metropolitane e quelli sopra i 50mila abitanti (circa 376 euro in media al mese da poco meno di 100 euro del 2015) e tra città metropolitane e altri comuni fino a 50mila abitanti (poco più di 491 euro da meno di 200 del 2015). La causa principale di questa dinamica è nella marcata crescita della spesa media mensile per beni e servizi non alimentari delle famiglie residenti nelle città metropolitane. Anche nel 2016 si conferma che le famiglie di soli stranieri spendono in media ogni mese circa euro in meno rispetto alle famiglie di soli italiani (1.582,94 contro 2.590,59). Il 49,8% della spesa delle famiglie di soli stranieri (era il 54,1% nel 2015) è destinata a prodotti alimentari e bevande analcoliche e ad abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (al netto degli affitti figurativi); questa quota rimane stabile al 29,2% per le famiglie di soli italiani. La spesa media mensile aumenta al variare del titolo di studio della persona di riferimento: ammonta a 3.550,31 euro quando questa è laureata o con titolo di studio superiore alla laurea, oltre il doppio di quella delle famiglie la cui persona di riferimento ha la licenza elementare o nessun titolo di studio (1.725,35 euro). Tra le famiglie di occupati dipendenti, la spesa media mensile è pari a 2.231,18 euro se la persona di riferimento è operaio e assimilato mentre sale a 3.164,45 euro se è dirigente, quadro o impiegato. Tra gli occupati indipendenti, la spesa media è di 3.586,18 per imprenditori e liberi professionisti e di 2.805,12 euro per gli altri lavoratori indipendenti. SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni , valori in euro 2,648 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia 2,592 2,604 2,640 2,550 2,471 2,489 2,499 2, Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

79 Le stime diffuse in questo Report si basano sui dati dell Indagine sulle spese per consumi delle famiglie del Nella lettura dei risultati d indagine si tiene conto degli errori campionari delle stime che possono rendere non statisticamente significative alcune differenze osservate nei confronti spazio-temporali. Nei prospetti G3 e G4 del Glossario si riportano gli errori relativi percentuali dei capitoli di spesa e della spesa totale per le principali caratteristiche familiari. Livelli e composizione della spesa nel 2016 Crescono le spese per i prodotti ittici e per i servizi ricettivi e di ristorazione Nel 2016, la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è pari in valori correnti a 2.524,38 euro, in aumento dell 1,0% rispetto al 2015 (Prospetto 1). Presenta quindi un andamento in crescita che segue gli incrementi registrati nel 2015 (+0,4%) e nel 2014 (+0,7%). Questi aumenti tuttavia non compensano ancora il calo delle spese verificatosi dopo il 2011 quando la media era di 2.639,89 euro mensili. Considerando che si è registrata una dinamica inflazionistica molto prossima allo zero (+0,2%, +0,1% e -0,1% le variazioni dell indice dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale, NIC, rispettivamente nel 2014, nel 2015 e nel 2016), il quadro degli ultimi anni è sostanzialmente confermato anche in termini reali. Poiché la distribuzione dei consumi è asimmetrica e maggiormente concentrata nei livelli medio bassi, la maggioranza delle famiglie ha speso in consumi un importo inferiore al valore medio. Se si calcola il valore mediano, ovvero il livello di spese per consumi che divide il numero di famiglie in due metà uguali, il 50% delle famiglie residenti in Italia ha speso nel 2016 una cifra non superiore a 2.141,52 euro (erano 2.143,71 nel 2015). Il valore medio è quindi pari a 1,18 volte la mediana. La spesa media familiare al netto degli affitti figurativi (vedi Glossario) è stimata pari nel 2016 a 1.935,09, in aumento dell 1,3% rispetto al In media, le famiglie hanno speso 447,96 euro mensili per prodotti alimentari e bevande analcoliche (erano 441,50 euro nel 2015). Tuttavia, le singole categorie di spesa hanno un peso diverso all interno del paniere alimentare e registrano variazioni differenti rispetto al La spesa per carni è la più elevata, pari a 93,53 euro mensili, seguita da quelle per pane e cereali (75,10 euro mensili), per vegetali (60,62 euro) e per latte, formaggi e uova (57,56 euro). Le voci di spesa con gli aumenti più alti sono quelle per pesci e prodotti ittici (+9,5%), per oli e grassi (+9,2%), per prodotti alimentari non altrove classificati (+8,9%) e per caffè, tè e cacao (+7,0%). Anche le spese per frutta e per vegetali aumentano rispetto al 2015, entrambe del 3,1%. Pur essendo la spesa alimentare più elevata, la spesa per carni è in calo del 4,8% rispetto all anno precedente. Questa voce di spesa, con la sola eccezione del 2015 rispetto al 2014, è peraltro in calo dal Nel complesso l andamento dei consumi alimentari sembra confermare una crescente attenzione a una più corretta alimentazione. La spesa per beni e servizi non alimentari è pari in media a 2.076,41 euro mensili, in aumento dello 0,9% (era 2.057,87 euro nel 2015). La voce di spesa più elevata è la spesa per abitazione, acqua, elettricità e altri combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria, pari a 902,72 euro mensili (589,29 euro relativi agli affitti figurativi), seguita da quella per trasporti (271,27 euro). Aumentano in maniera considerevole le spese per ristrutturazioni straordinarie (+26,4%), che interessano però un numero di famiglie numericamente limitato; di conseguenza l importo medio mensile sul complesso delle famiglie è basso (32,91 euro mensili). Aumentano le spese per servizi ricettivi e di ristorazione (+4,8%, da 122,39 a 128,25 euro mensili); crescono del 2,9% anche le spese per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura, che arrivano a 130,06 euro. Questi due aumenti seguono quelli, più consistenti, registrati nel 2015, quando erano stati pari, rispettivamente, a +11,0% per servizi ricettivi e di ristorazione e a +4,1% per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura. Restano le rilevanti differenze a livello territoriale. I valori più elevati si registrano nel Nord (2.839,10 euro nel Nord-ovest e 2.806,40 nel Nord-est), seguono il Centro (2.612,45 euro), il Sud (2.051,22 euro) e le Isole (1.942,28 euro). Nel Nord-ovest si spendono mediamente, in termini assoluti, quasi 900 euro in più che nelle Isole, il 46,2% in più in termini relativi. 2 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 79

80 La quota per la spesa alimentare è pari al 17,7% del totale a livello nazionale, valore analogo al 2015, e sale al 22,5% nel Sud e al 22,0% nelle Isole, mentre è intorno al 16% nel Centro-Nord (con un valore minimo del 15,4% nel Nord-est). In accordo con la legge di Engel, quindi, dove le famiglie hanno mediamente minori disponibilità economiche pesano di più le spese destinate al soddisfacimento dei bisogni primari, quale appunto è quella per gli alimentari. E soprattutto la voce per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili a pesare sulla spesa per beni e servizi non alimentari, ed è pari al 35,8% del totale (era il 36,1% nel 2015). Come nel 2015, la quota più elevata si registra nel Centro (40,9%) seguito dal Nord-est (37,5%). Sul valore elevato del Centro pesa la città di Roma, i cui valori del mercato immobiliare fanno crescere l importo degli affitti figurativi, scorporando i quali le differenze si attenuano; la quota più elevata di spesa per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili al netto di questa posta varia tra un massimo del 13,4% nel Nord-est ed un minimo dell 11,5% nel Sud. PROSPETTO 1. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni , valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) CAPITOLO DI SPESA Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia SPESA MEDIANA MENSILE 2.375, , , , , , , , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 2.836, , , , , , , , , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 15,8 16,5 15,7 15,4 17,5 16,5 22,1 22,5 21,6 22,0 17,7 17,7 Pane e cereali 2,7 2,8 2,8 2,7 2,8 2,8 3,5 3,5 3,8 3,6 3,0 3,0 Carni 3,6 3,4 3,2 3,0 4,0 3,5 5,1 4,8 4,9 4,9 3,9 3,7 Pesci e prodotti ittici 1,1 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 2,2 2,4 2,0 2,3 1,5 1,6 Latte, formaggi e uova 2,2 2,1 2,2 2,1 2,2 2,1 2,9 2,8 2,5 2,6 2,3 2,3 Oli e grassi 0,5 0,6 0,5 0,5 0,6 0,6 0,7 0,8 0,7 0,7 0,6 0,6 Frutta 1,4 1,5 1,5 1,6 1,7 1,6 1,9 2,0 1,8 1,9 1,6 1,7 Vegetali 2,0 2,2 2,1 2,1 2,4 2,2 3,0 3,1 2,7 2,9 2,4 2,4 Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi 0,7 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 0,9 0,9 0,8 0,8 0,7 0,8 Piatti pronti e altre preparazioni alimentari (prodotti alimentari n.a.c.*) 0,4 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 Caffè, tè e cacao 0,4 0,5 0,4 0,5 0,5 0,5 0,6 0,7 0,6 0,6 0,5 0,5 Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura 0,7 0,8 0,7 0,7 0,8 0,7 0,9 1,0 1,3 1,3 0,8 0,8 Non alimentare 84,2 83,5 84,3 84,6 82,5 83,5 77,9 77,5 78,4 78,0 82,3 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 1,7 1,8 1,6 1,5 1,7 1,6 2,2 2,3 1,8 1,9 1,8 1,8 Abbigliamento e calzature 5,1 5,3 4,0 4,0 3,6 3,5 5,6 5,5 5,2 5,5 4,6 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 35,9 33,0 36,0 37,5 39,6 40,9 33,6 32,9 33,3 34,6 36,1 35,8 Manutenzioni straordinarie 1,4 1,0 1,3 2,6 0,9 1,3 0,5 0,6 0,7 0,9 1,0 1,3 Affitti figurativi 22,3 20,4 23,7 24,1 27,3 28,9 21,7 21,4 22,5 22,2 23,6 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa 4,2 4,5 4,2 3,8 3,8 3,9 4,4 4,7 4,6 4,4 4,2 4,2 Servizi sanitari e spese per la salute 4,7 5,1 4,8 4,4 4,1 4,1 4,3 4,2 4,4 4,4 4,5 4,5 Trasporti 11,2 11,6 11,4 11,3 10,0 10,1 9,4 9,6 10,5 10,0 10,6 10,7 Comunicazioni 2,3 2,3 2,4 2,4 2,5 2,3 2,9 2,8 3,1 3,1 2,5 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 5,4 5,6 5,8 5,7 4,9 4,9 4,2 4,4 4,1 4,1 5,1 5,2 Istruzione 0,6 0,6 0,7 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 5,5 6,1 5,9 6,1 4,9 4,8 3,2 3,2 3,5 3,1 4,9 5,1 Altri beni e servizi** 7,6 7,7 7,6 7,3 6,9 6,8 7,6 7,4 7,5 6,6 7,5 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche 447,00 468,59 433,06 432,91 454,57 431,23 446,14 460,81 407,99 427,91 441,50 447,96 Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 2.389, , , , , , , , , , , ,41 (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Prodotti alimentari non altrove classificati, includono sale, spezie, condimenti e alimenti per bambini. ** Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

81 La quota di spesa per trasporti, stabile rispetto al 2015 e pari al 10,7%, va da un minimo di 9,6% nel Sud a un massimo di 11,6% nel Nord-ovest. Stabile anche quella per comunicazioni (2,5% a livello nazionale), così come quelle per abbigliamento e calzature (4,7%), per mobili, articoli e servizi per la casa (4,2%), per servizi sanitari e per la salute (4,5%) e per ricreazione, spettacoli e cultura (5,2%). Sale al 5,1% la quota di spesa per i servizi ricettivi e di ristorazione, con un massimo del 6,1% nel Nord-est e un minimo del 3,1% nelle Isole. Infine, è pari al 7,3% la quota di spesa destinata ad altri beni e servizi (beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e servizi finanziari). Rispetto al 2015, diminuisce la quota di famiglie che cercano di limitare la spesa riducendo la quantità o la qualità dei prodotti acquistati (Prospetto 2), confermando una tendenza già osservata nel 2015 e nel Tuttavia ciò non avviene per tutte le voci, poiché non si rilevano cali per le spese sanitarie (21,3%, era il 20,3% nel 2015) e per viaggi e vacanze (29,6%, era il 29,2% nel 2015). La spesa sanitaria, essendo in larga misura incomprimibile, si conferma nel tempo come quella sulla quale le famiglie agiscono meno per provare a limitare il budget di spesa. Il calo più evidente si registra per le spese alimentari (-6,4 punti percentuali). Nonostante una generalizzata diminuzione, è ancora molto elevata la percentuale di famiglie che provano a risparmiare sulla quantità e la qualità degli acquisti. Nel 2016 ammonta al 60,2% la quota delle famiglie che prova a limitare le spese per abbigliamento e calzature, mentre si riduce a circa la metà quella che prova a ridurre le spese per cura e igiene della persona (47,6%), per alimentari (47,4%) e per bevande (46,5%). Anche nel 2016 il tentativo di contenimento delle spese è più evidente nel Sud e nelle Isole; in particolare, il 56% delle famiglie residenti nel Mezzogiorno ha provato a risparmiare sull alimentazione (comunque in calo di 4,9 punti percentuali rispetto al 2015) e il 71,3% su abbigliamento e calzature. Tra il 2015 e il 2016, il calo più importante nella percentuale di famiglie che ha cercato di limitare la spesa si è registrato nel Nord relativamente alle spese per gli alimentari, per le quali si è passati dal 50,0% al 41,8% (-8,2 punti percentuali). PROSPETTO 2. FAMIGLIE PER COMPORTAMENTO DI SPESA RISPETTO ALL ANNO PRECEDENTE PER ALCUNI BENI E SERVIZI. Anni , valori percentuali (a) BENI E SERVIZI COMPORTAMENTO DI SPESA RISPETTO ALL ANNO PRECEDENTE Hanno cercato di limitare la spesa riducendo la quantità o la qualità Non hanno cercato di limitare la spesa Non li acquistavano Alimentari 53,8 47,4 45,3 51,8 0,9 0,8 Bevande 50,9 46,5 41,7 47,5 7,4 6,0 Abbigliamento e calzature 63,2 60,2 28,6 33,3 8,2 6,5 Cura e igiene personale 51,3 47,6 45,1 49,2 3,6 3,2 Visite mediche e accertamenti periodici di controllo 20,3 21,3 73,7 73,8 6,0 4,9 Carburanti 42,2 39,6 41,3 45,6 16,5 14,9 Viaggi e vacanze 29,2 29,6 22,4 26,0 48,4 44,4 (a) La somma di riga può differire da 100 per via degli arrotondamenti. Spesa e territorio Nel Lazio, in Liguria e in Abruzzo la quota di spesa più alta per l abitazione Come già nel 2015, Trentino-Alto Adige, Lombardia ed Emilia-Romagna sono le regioni con la spesa media mensile più elevata (rispettivamente, 3.073,73, 3.040,38 e 2.975,45 euro). Al contrario, la Calabria è ancora la regione con la spesa più contenuta, pari a 1.701,04 euro, circa euro meno della spesa più elevata (Prospetto 3). La quota di spesa alimentare più bassa si registra proprio nelle tre regioni con i più elevati livelli di spesa (14,1% in Emilia-Romagna, 14,8% in Lombardia e 15,9% in Trentino-Alto Adige), oltre che nel Lazio (15,3%). Le quote più elevate si registrano invece nelle quattro regioni con minore spesa media mensile: in ordine crescente di spesa totale, Calabria (22,6% destinato agli alimentari) Sicilia (22,7%), Basilicata (22,6%) e Campania (24,1%). 4 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 81

82 SPESA MEDIANA MENSILE SPESA MEDIA MENSILE (=100%) Prodotti alimentari e bevande analcoliche Bevande alcoliche e tabacchi Abbigliamento e calzature Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: Manutenzioni straordinarie Affitti figurativi Mobili, articoli e servizi per la casa Servizi sanitari e spese per la salute Trasporti Comunicazioni Ricreazione, spettacoli e cultura Istruzione Servizi ricettivi e di ristorazione Altri beni e servizi* La parte più consistente della spesa delle famiglie è destinata all abitazione in tutte le regioni di Italia: nel Lazio, in Liguria e in Abruzzo rappresenta oltre il 40%, mentre i valori più bassi, intorno al 30%, si registrano in Basilicata e Calabria. Gran parte di questa spesa è però rappresentata dall affitto figurativo, il cui livello segue in buona misura i valori del mercato immobiliare (la quota più elevata di questa posta, il 33,5%, si registra nel Lazio, dove la città di Roma fa da traino). Scorporando tale posta figurativa, il quadro cambia, e la quota di spesa per abitazione più elevata si osserva in Liguria (15,8%) ed in Emilia-Romagna (15,1%), la meno elevata in Molise (9,2%). PROSPETTO 3. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER REGIONE. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) Capitolo di spesa REGIONE Piemonte 2.316, ,58 20,0 1,9 4,5 32,9 0,9 19,0 4,2 4,7 10,2 2,4 5,4 0,5 6,0 7,3 Valle d Aosta/ Vallée d Aoste 2.471, ,42 19,1 1,6 4,5 33,9 1,8 21,6 3,8 6,9 10,1 2,4 5,4 0,3 5,5 6,4 Liguria 1.867, ,46 18,4 1,6 2,9 41,6 2,6 25,8 3,7 4,6 9,2 2,4 4,8 0,4 4,9 5,6 Lombardia 2.573, ,38 14,8 1,8 5,9 31,9 0,8 20,3 4,7 5,2 12,4 2,2 5,8 0,7 6,3 8,2 Trentino-Alto Adige/ Südtirol 2.748, ,73 15,9 1,5 4,3 34,5 2,6 21,2 3,6 4,6 10,6 2,3 6,8 0,4 7,6 7,8 - Bolzano/ Bozen 3.348, ,09 15,9 1,5 4,2 33,0 3,8 18,0 4,2 5,6 10,0 2,3 7,5 0,4 8,3 7,2 - Trento 2.242, ,66 16,0 1,5 4,5 36,4 1,1 25,2 2,8 3,4 11,3 2,3 5,9 0,5 6,8 8,6 Veneto 2.307, ,21 16,2 1,4 4,2 36,0 1,6 24,3 4,2 4,8 12,0 2,4 5,6 0,7 5,5 7,1 Friuli-Venezia Giulia 2.235, ,04 17,5 1,7 3,7 37,0 1,4 24,1 4,5 4,6 10,8 2,4 5,2 0,4 5,3 6,9 Emilia-Romagna 2.575, ,45 14,1 1,6 3,7 39,7 3,7 24,6 3,4 4,0 11,0 2,3 5,6 0,7 6,6 7,4 Toscana 2.514, ,38 16,3 1,7 3,7 37,2 1,9 24,9 3,7 3,9 11,7 2,4 5,2 0,5 5,9 7,8 Umbria 1.685, ,05 21,7 2,1 3,6 33,8 2,9 19,3 4,4 5,7 11,7 2,6 3,8 0,3 3,2 7,1 Marche 1.830, ,60 19,9 1,5 4,3 36,6 1,2 25,6 3,9 3,7 13,0 2,0 4,3 0,5 4,3 5,9 Lazio 2.156, ,95 15,3 1,5 3,3 45,1 0,6 33,5 3,9 4,1 8,3 2,3 5,0 0,6 4,3 6,3 Abruzzo 1.851, ,97 18,4 1,7 3,7 40,7 1,3 28,6 3,0 4,4 10,9 2,2 3,6 0,6 3,5 7,3 Molise 1.652, ,71 19,6 1,7 6,2 37,9 0,2 28,7 3,5 4,3 10,9 3,0 2,7 0,3 3,9 6,0 Campania 1.882, ,24 24,1 2,6 5,9 32,5 0,2 21,1 4,8 3,1 8,1 3,0 5,5 0,5 2,9 7,0 Puglia 1.948, ,18 21,9 2,3 5,8 31,8 0,7 20,0 5,2 5,2 9,3 2,5 3,8 0,6 3,5 8,0 Basilicata 1.732, ,19 22,6 2,3 7,0 29,3 1,0 17,5 5,8 5,2 11,7 2,8 3,0 1,0 3,1 6,2 Calabria 1.395, ,04 22,6 2,1 4,7 30,6 1,2 19,5 4,1 4,4 13,3 3,1 3,7 0,6 3,1 7,8 Sicilia 1.630, ,21 22,7 1,8 6,2 34,3 0,8 21,1 4,7 4,6 9,2 3,2 3,6 0,4 2,8 6,6 Sardegna 1.933, ,72 20,3 2,3 3,7 35,3 1,0 25,0 3,6 3,8 12,0 2,7 5,3 0,6 3,9 6,6 Italia 2.141, ,38 17,7 1,8 4,7 35,8 1,3 23,3 4,2 4,5 10,7 2,5 5,2 0,6 5,1 7,3 (a) La somma di riga può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. In generale, le regioni con i livelli di spesa più elevati mostrano quote più elevate per servizi ricettivi e di ristorazione e per ricreazione, spettacoli, cultura. Complessivamente, queste voci rappresentano il 14,4% della spesa familiare in Trentino-Alto Adige, il 12,2% in Emilia-Romagna e il 12,1% in Lombardia (rispetto a una media nazionale del 10,3%). Le quote più basse, al di sotto del 7%, si osservano invece in Basilicata (6,1%), Sicilia (6,4%), Molise (6,6%) e Calabria (6,8%). Anche la spesa per trasporti varia sul territorio, senza però presentare chiare demarcazioni tra il Nord e il Sud: le più elevate si rilevano infatti in Calabria (13,3%), Marche (13,0%) e Lombardia (12,4%); le più basse in Campania (8,1%), Lazio (8,3%), Sicilia (9,2%) e Liguria (9,2%) Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

83 Le spese, sia in termini di livelli sia di composizione, si differenziano anche per tipologia del comune in cui si vive. Le famiglie residenti nei comuni centro di area metropolitana spendono ogni mese, in media, 2.899,21 euro (+10,2% rispetto ai 2.630,27 euro del 2015), ovvero 376 euro in più di quelle residenti nei comuni periferici delle aree metropolitane o in quelli con almeno 50mila abitanti. La differenza è di 491 euro in più rispetto alle famiglie residenti nei comuni più piccoli (fino a 50mila abitanti) che non appartengono alla periferia delle aree metropolitane. (Prospetto 4). Al più alto livello di spesa in termini assoluti corrisponde la più bassa quota destinata ai beni alimentari nei comuni centro di area metropolitana (14,8% contro oltre il 18% degli altri comuni). Nelle città metropolitane le spese per l abitazione pesano sul bilancio familiare per il 44,0%, rispetto al 32,7% che si rileva nei comuni fino a 50mila abitanti al di fuori delle aree metropolitane. La differenza permane, anche se a livelli più contenuti, anche scorporando dalla quota la parte relativa agli affitti figurativi, anch essa più elevata nelle città metropolitane. Anche se in crescita rispetto al 2015 (102,68 euro contro 84,12 euro), la quota delle spese familiari destinate ad abbigliamento e calzature è più bassa nei centri metropolitani grazie alla più ampia gamma di esercizi commerciali presenti e alla possibilità di accedere ad offerte maggiormente concorrenziali. Nei piccoli centri è più alta la quota di spesa destinata ai trasporti, che raggiunge il 12,1% nei comuni fino a 50mila abitanti (291,36 euro mensili) mentre si ferma al 7,6% nei comuni centro delle aree metropolitane (220,75 euro). Sono invece indipendenti dalla tipologia comunale le quote di spesa per sanità (più del 4% nelle tre tipologie), quelle per mobili, articoli e servizi per la casa (poco sopra al 4%) e quelle per comunicazioni (pari al 2,5% in media nazionale, poco sopra i 60 euro). PROSPETTO 4. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER TIPO DI COMUNE DI RESIDENZA. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) CAPITOLO DI SPESA Centro area metropolitana Tipo di comune Periferia area metropolitana e comuni con abitanti e più Altri comuni fino a abitanti (diversi dai comuni periferia area metropolitana) SPESA MEDIANA MENSILE 2.494, , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 2.899, , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 14,8 18,0 18,7 17,7 Non alimentare 85,2 82,0 81,3 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 1,6 1,8 1,8 1,8 Abbigliamento e calzature 3,5 4,6 5,1 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 44,0 35,7 32,7 35,8 Manutenzioni straordinarie 1,1 1,7 1,1 1,3 Affitti figurativi 30,2 22,3 21,4 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa 4,3 4,1 4,3 4,2 Servizi sanitari e spese per la salute 4,4 4,3 4,7 4,5 Trasporti 7,6 10,4 12,1 10,7 Comunicazioni 2,3 2,5 2,5 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 5,0 5,4 5,1 5,2 Istruzione 0,7 0,6 0,5 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 5,2 5,2 4,9 5,1 Altri beni e servizi* 6,6 7,2 7,5 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche 428,51 454,14 450,70 447,96 Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 2.470, , , ,41 (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Totale In Italia, il 17,5% delle famiglie paga un affitto per l abitazione in cui vive (Figura 1). La percentuale è più bassa nelle Isole (12,7%), mentre vivono in affitto il 16,8% delle famiglie nel Centro, circa il 6 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 83

84 Centro area metropolitana Periferia area metropolitana e comuni con abitanti e più Altri comuni fino a abitanti (diversi dai comuni periferia area metropolitana) Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia Centro area metropolitana Periferia area metropolitana e comuni con abitanti e più Altri comuni fino a abitanti (diversi dai comuni periferia area metropolitana) Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia 18% nel Nord e il 19% nel Sud. La spesa media per le famiglie che pagano un affitto è pari a 396,37 euro a livello nazionale ed è più elevata nel Centro-Nord (quasi 450 euro mensili nelle tre ripartizioni) che nel Mezzogiorno (sotto i 300 euro mensili; 274,18 euro nelle Isole). Rispetto alla tipologia comunale, la quota più elevata di famiglie in affitto si registra nelle città metropolitane (22,5%) e nei comuni periferia delle aree metropolitane o con almeno 50mila abitanti (20,9%) rispetto al 14,0% degli altri comuni fino a 50mila abitanti. Nei comuni centro di area metropolitana si paga mediamente un affitto pari a 481,49 euro mensili, circa 90 euro in più rispetto alla media osservata nei comuni periferia delle aree metropolitane o con almeno 50mila abitanti e 130 euro in più dei comuni fino a 50mila abitanti che non fanno parte delle aree metropolitane. FIGURA 1. QUOTA DI FAMIGLIE AFFITTUARIE DELL ABITAZIONE IN CUI VIVONO E SPESA MEDIA PER AFFITTO PER TIPO DI COMUNE DI RESIDENZA E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anno 2016, valori in euro e in percentuale 30% 25% 20% 15% Quota di famiglie affittuarie Spesa media per affitto (euro) % 5% 22,5% 20,9% 14,0% 18,3% 17,9% 16,8% 19,0% 12,7% 17,5% 0% Il 17,7% delle famiglie che vivono in abitazioni di proprietà (quasi 3,3 milioni di famiglie) pagano un mutuo (Figura 2). Dal punto di vista economico e contabile, questa voce di bilancio si configura come un investimento e non rientra quindi nel computo della spesa per consumi. Tuttavia, rappresenta un esborso molto consistente pari, in media, a 577,21 euro al mese per le famiglie che lo sostengono. Sul territorio, tale spesa varia tra i 597,18 euro del Centro e i 486,04 delle Isole, e raggiunge i 652,07 euro mensili nelle città metropolitane (contro circa 565 euro mensili nelle altre tipologie comunali). FIGURA 2. FAMIGLIE PROPRIETARIE CHE PAGANO IL MUTUO E RATA MEDIA MENSILE PAGATA PER I MUTUI PER TIPO DI COMUNE DI RESIDENZA E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anno 2016, valori in euro e in percentuale 30% 25% 652 Quota di famiglie Rata media mensile (euro) % 15% 10% 5% 15,8% 19,8% 17,1% 21,0% 23,9% 16,4% ,6% 11,7% 17,7% 0% 7 84 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

85 Caratteristiche delle famiglie e comportamenti di spesa Le famiglie di soli stranieri spendono euro meno di quelle di soli italiani La spesa media mensile aumenta al crescere dell ampiezza familiare (Prospetto 5). Tuttavia, grazie alla presenza di economie di scala, l incremento della spesa è meno che proporzionale rispetto all incremento del numero di componenti. Ad esempio, nel 2016 la stima della spesa media mensile per una famiglia composta da una sola persona, pari a 1.784,38 euro, è il 68% circa di quella delle famiglie di due componenti e il 61% circa della spesa delle famiglie di tre componenti. All aumentare dell ampiezza familiare diminuisce il peso delle voci di spesa nelle quali è possibile ottenere le maggiori economie di scala: ad esempio, la quota destinata ad abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili passa dal 42,1% delle famiglie monocomponente al 28,7% di quelle con 5 o più componenti. Al contrario, al crescere del numero dei componenti aumenta il peso delle voci per le quali sono possibili minori economie di scala, come ad esempio le spese per alimentari, quelle per abbigliamento e calzature e le spese per trasporti. PROSPETTO 5. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER NUMERO DI COMPONENTI. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) CAPITOLO DI SPESA Componenti e più SPESA MEDIANA MENSILE 1.489, , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 1.784, , , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 16,3 17,2 18,4 18,3 21,9 17,7 Totale Pane e cereali 2,6 2,8 3,1 3,3 3,9 3,0 Carni 3,3 3,6 3,8 3,9 5,0 3,7 Pesci e prodotti ittici 1,3 1,6 1,7 1,7 1,9 1,6 Latte, formaggi e uova 2,1 2,2 2,4 2,4 2,8 2,3 Oli e grassi 0,6 0,7 0,6 0,5 0,7 0,6 Frutta 1,6 1,7 1,7 1,5 1,8 1,7 Vegetali 2,3 2,4 2,5 2,4 2,7 2,4 Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi 0,7 0,7 0,8 0,8 0,9 0,8 Piatti pronti e altre preparazioni alimentari (prodotti alimentari n.a.c.*) 0,5 0,4 0,4 0,4 0,5 0,4 Caffè, tè e cacao 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,5 Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura 0,8 0,7 0,9 0,9 1,1 0,8 Non alimentare 83,7 82,8 81,6 81,7 78,1 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 1,7 1,8 1,9 1,7 2,0 1,8 Abbigliamento e calzature 4,0 4,1 5,1 5,5 6,0 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 42,1 38,8 31,8 30,2 28,7 35,8 Manutenzioni straordinarie 0,9 2,0 1,0 1,2 0,9 1,3 Affitti figurativi 27,8 25,9 20,5 19,3 17,0 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa 4,8 4,2 4,3 3,8 3,8 4,2 Servizi sanitari e spese per la salute 4,4 5,4 4,2 3,8 3,9 4,5 Trasporti 7,7 9,6 12,6 13,3 13,2 10,7 Comunicazioni 2,3 2,3 2,6 2,7 2,7 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 4,8 4,6 5,3 6,1 5,6 5,2 Istruzione 0,1 0,2 0,8 1,2 1,2 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 4,9 4,8 5,3 5,8 4,5 5,1 Altri beni e servizi** 6,9 7,1 7,8 7,5 6,7 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche 291,17 450,53 540,45 587,90 680,76 447,96 Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 1.493, , , , , ,41 (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Prodotti alimentari non altrove classificati, includono sale, spezie, condimenti e alimenti per bambini. ** Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. 8 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 85

86 Rispetto alle diverse classificazioni considerate, i livelli di spesa più bassi si registrano per le famiglie composte da soli stranieri (1.582,94 euro), per quelle di un solo componente di 65 anni e più (1.634,57), per le famiglie la cui persona di riferimento ha un basso titolo di studio (1.725,35) o è in cerca di occupazione (1.736,37) (Prospetti 6, 7, 8 e 9). In generale, tra le famiglie con budget più contenuti pesano maggiormente le spese destinate al soddisfacimento dei bisogni primari, come quelle per alimentari, abitazione, mobili, articoli e servizi per la casa: tali voci rappresentano, rispettivamente, il 53% della spesa mensile per le famiglie monocomponente di 18-34enni e il 71% per quelle di anziani soli. Un altra voce di spesa largamente incomprimibile, quella sanitaria (che, a livello nazionale, incide sulla spesa totale per il 4,5%), assume incidenze rilevanti nelle famiglie di anziani rispetto a quelle più giovani, arrivando a pesare il 6,4% tra le coppie di anziani senza figli (3,6% se la persona di riferimento della coppia senza figli ha meno di 35 anni) e il 6,0% tra i single anziani (2,1% se il single ha meno di 35 anni). PROSPETTO 6. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER TIPOLOGIA FAMILIARE. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) CAPITOLO DI SPESA Persona sola anni Persona sola anni Persona sola 65 anni e più Coppia senza figli con p.r anni Coppia senza figli con p.r anni Tipologia familiare Coppia senza figli con p.r. 65 anni e più Coppia con 1 figlio Coppia con 2 figli Coppia con 3 e più figli Monogenitore Altre tipologie SPESA MEDIANA MENSILE 1.544, , , , , , , , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 1.715, , , , , , , , , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche Totale 14,7 14,7 18,4 12,7 15,7 18,4 18,2 18,1 21,4 18,2 19,8 17,7 Non alimentare 85,3 85,3 81,6 87,3 84,3 81,6 81,8 81,9 78,6 81,8 80,2 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 2,7 2,1 1,2 1,9 2,1 1,7 1,9 1,6 1,9 1,7 2,0 1,8 Abbigliamento e calzature 5,4 4,8 3,0 7,3 5,0 3,2 5,2 5,6 6,3 4,7 4,0 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 34,3 37,9 48,0 29,9 34,8 41,9 31,7 30,0 27,6 36,3 35,7 35,8 Manutenzioni straordinarie 0,6 0,8 1,1 0,6 1,4 2,8 1,1 1,2 1,1 1,1 1,0 1,3 Affitti figurativi 17,5 23,9 33,9 15,9 23,0 28,8 20,4 19,1 16,3 23,8 22,7 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa Servizi sanitari e spese per la salute 4,4 4,0 5,0 3,8 4,1 4,3 4,1 3,9 3,8 3,7 5,8 4,2 2,1 3,3 6,0 3,6 4,5 6,4 4,2 3,8 4,0 4,5 4,0 4,5 Trasporti 10,5 10,7 4,1 14,8 11,5 8,0 12,8 13,5 13,8 10,0 10,2 10,7 Comunicazioni 2,5 2,3 2,3 2,4 2,2 2,2 2,5 2,6 2,6 2,7 2,7 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 7,3 5,3 3,9 5,7 5,5 4,0 5,4 6,2 5,9 4,9 4,2 5,2 Istruzione 0,6 0, ,3 0,1 0,8 1,3 1,4 0,8 0,4 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 7,8 6,7 2,4 9,4 6,7 3,2 5,4 5,8 4,7 5,1 3,8 5,1 Altri beni e servizi* 7,8 7,9 5,7 8,3 7,6 6,5 7,9 7,5 6,6 7,4 7,3 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 252,29 287,79 300,38 322,18 449,86 482,09 545,77 588,07 678,20 449,85 524,27 447, , , , , , , , , , , , ,41 p.r.=persona di riferimento della famiglia. (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. - Dato statisticamente non significativo Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

87 La quota maggiore di spesa alimentare si osserva tra le coppie con 3 o più figli (21,4% della spesa complessiva), quella più bassa tra le coppie senza figli con persona di riferimento al di sotto dei 35 anni (12,7%). Queste coppie fanno registrare nel 2016 la quota più elevata di spesa per abbigliamento e calzature (7,3%, pari a 185,45 euro mensili; a livello nazionale questa voce pesa per il 4,7%), seguite dalle coppie con tre o più figli, per le quali l incidenza risulta invariata rispetto al 2015 (6,3%, 200,86 euro mensili). Le quote più contenute si osservano, come in passato, nelle famiglie anziane: rispettivamente, 3,0% per single di 65 anni e più e 3,2% per le coppie con persona di riferimento in questa stessa classe d età. La spesa per trasporti (10,7% della spesa totale) è influenzata dalle diverse fasi del ciclo di vita caratterizzate da differenti mobilità (lavorativa, di studio o familiare) e presenta incidenze molto variabili: tra il 4,1% degli anziani soli (67,33 euro mensili) e il 14,8% delle coppie di giovani 25-34enni senza figli (pari a 375,80 euro al mese). Anche la spesa per servizi ricettivi e di ristorazione è fortemente legata alle fasi di vita familiare: a fronte di una incidenza del 5,1% sul totale delle famiglie, supera il 9% tra le coppie senza figli con persona di riferimento al di sotto dei 35 anni, arriva quasi all 8% tra i single giovani e si attesta su un valore ancora superiore alla media nazionale tra le famiglie adulte, single o in coppia senza figli (6,7% per entrambe le tipologie). Di contro, scende al 3,2% tra le coppie di anziani senza figli e al 2,4% tra i single anziani. La spesa media mensile familiare aumenta in maniera considerevole al crescere del titolo di studio della persona di riferimento così come varia anche il peso delle diverse componenti di spesa. Questo accade non soltanto perché il titolo di studio della persona di riferimento è un indicatore della condizione socio-economica familiare ma anche per effetto della diversa distribuzione per età a seconda del livello di istruzione: infatti, le persone di riferimento più giovani, che spesso hanno anche figli a carico, hanno generalmente titoli di studio più elevati. Le famiglie con persona di riferimento almeno laureata spendono mediamente 3.550,31 euro mensili (4,9% in più del 2015), oltre il doppio dei 1.725,35 euro spesi dalle famiglie in cui la persona di riferimento ha al massimo la licenza elementare. Rispetto a tutte le altre, le prime riservano quote di spesa più elevate all istruzione (1,1%), a ricreazione, spettacoli e cultura (6,3%) e a servizi ricettivi e di ristorazione (6,8%); le seconde, in cui la persona di riferimento è mediamente più anziana, hanno una struttura di spesa concentrata soprattutto su bisogni primari (68,5% per alimentari, abitazione, mobili, articoli e servizi per la casa) e sanità (5,9% contro una media del 4,5%). PROSPETTO 7. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER TITOLO DI STUDIO DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) CAPITOLO DI SPESA Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio Licenza di scuola media Titolo di studio Diploma di scuola secondaria superiore Laurea e postlaurea SPESA MEDIANA MENSILE 1.453, , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 1.725, , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 22,0 19,7 17,1 13,3 17,7 Non alimentare 78,0 80,3 82,9 86,7 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 1,7 2,1 1,8 1,3 1,8 Abbigliamento e calzature 3,3 4,6 5,1 4,9 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 41,6 34,0 34,3 37,3 35,8 Manutenzioni straordinarie 1,3 0,9 1,6 1,3 1,3 Affitti figurativi 27,9 21,2 21,9 26,1 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa 4,9 3,9 4,2 4,4 4,2 Servizi sanitari e spese per la salute 5,9 4,4 4,3 4,0 4,5 Trasporti 6,8 11,9 11,3 11,0 10,7 Comunicazioni 2,4 2,7 2,5 2,1 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 3,1 4,7 5,6 6,3 5,2 Istruzione 0,1 0,4 0,6 1,1 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 2,2 4,4 5,8 6,8 5,1 Altri beni e servizi* 6,0 7,2 7,6 7,6 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche 378,96 451,16 475,05 470,99 447,96 Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 1.346, , , , ,41 (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. Totale 10 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 87

88 La spesa mensile è strettamente associata anche alla condizione professionale della persona di riferimento della famiglia, la quale ne caratterizza fortemente le condizioni economiche e gli stili di vita. A spendere di più sono le famiglie la cui persona di riferimento è imprenditore e libero professionista (3.586,18 euro mensili), seguite da quelle che hanno come persona di riferimento un lavoratore dipendente nella posizione di dirigente, quadro o impiegato (3.164,45 euro). Queste famiglie, rispetto a tutte le altre, destinano quote più elevate alle spese per abbigliamento e calzature (rispettivamente, 5,6% e 5,7%), trasporti (11,9% e 12,2%), ricreazione, spettacoli e cultura (5,6% e 6,4%) e per servizi ricettivi e di ristorazione (6,7% e 7,4%). I livelli di spesa più bassi si osservano ovviamente nelle famiglie in situazione di maggiore precarietà economica, con persona di riferimento in cerca di occupazione (1.736,37 euro mensili) o inattiva ma non ritirata dal lavoro (1.871,08 euro). Si posizionano infine su livelli intermedi le famiglie con persona di riferimento ritirata dal lavoro e quelle con persona di riferimento operaio e assimilato (rispettivamente, 2.372,46 e 2.231,18 euro al mese). Queste ultime registrano, peraltro, una contrazione del 3,9% rispetto al 2015, quando spendevano 2.321,50 euro mensili. PROSPETTO 8. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER CONDIZIONE PROFESSIONALE DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) Dipendente Occupato CONDIZIONE PROFESSIONALE (b) Indipendente Non occupato CAPITOLO DI SPESA Dirigente, quadro e impiegato Operaio e assimilato Imprenditore e libero professionista Altro indipendente In cerca di occupazione Ritirato dal lavoro Inattivo In altra condizione (diversa da ritirato dal lavoro) SPESA MEDIANA MENSILE 2.831, , , , , , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 3.164, , , , , , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche Totale ,7 14,4 17,6 20,6 18,6 20,1 17,7 Non alimentare ,3 85,6 82,4 79,4 81,4 79,9 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 1.6 2,2 1,4 2,0 2,5 1,7 1,8 1,8 Abbigliamento e calzature 5.7 5,3 5,6 5,4 3,7 3,4 3,9 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: ,0 36,4 33,5 37,4 40,6 40,3 35,8 Manutenzioni straordinarie 1.4 0,5 0,9 0,9 1,4 2,0 0,7 1,3 Affitti figurativi ,4 25,5 22,2 20,6 28,1 26,9 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa 4.2 3,9 3,8 3,8 3,9 4,5 4,8 4,2 Servizi sanitari e spese per la salute 3.8 3,9 3,0 3,5 3,3 6,0 4,7 4,5 Trasporti ,0 11,9 11,8 10,2 8,5 8,4 10,7 Comunicazioni 2.3 2,9 2,1 2,5 2,9 2,3 2,7 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 6.4 5,1 5,6 5,6 4,3 4,3 4,2 5,2 Istruzione 1.0 0,5 1,3 0,8 0,4 0,2 0,4 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 7.4 5,0 6,7 5,8 4,2 3,4 2,7 5,1 Altri beni e servizi* 8.2 7,5 7,7 7,6 6,7 6,6 6,0 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 481,67 439,36 517,50 493,42 357,60 441,40 376,74 447, , , , , , , , ,41 (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. (b) La definizione di occupato e di persona in cerca di occupazione segue la classificazione ILO. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

89 Come già nel 2015, le famiglie composte da soli stranieri spendono mille euro in meno di quelle composte da soli italiani (1.582,94 contro 2.590,59 euro). La loro spesa si concentra su beni e servizi essenziali: il 21,0% è destinato alla spesa alimentare e il 38,0% all abitazione. Relativamente a quest ultimo aspetto, scorporando la spesa per gli affitti figurativi, la differenza in termini di quota tra famiglie di soli italiani e famiglie di soli stranieri diventa ancora più elevata; per le prime, infatti, gli affitti figurativi valgono il 24,1% della spesa totale, mentre per le seconde rappresentano il 9,2%, valori che riflettono la diversa percentuale di famiglie che vivono in abitazione di proprietà, usufrutto o in uso gratuito nei due gruppi (rispettivamente, 87,0% e 25,8%), ma anche il fatto che gli stranieri vivono in abitazioni con valori di mercato mediamente più bassi. Analogamente al 2015, le famiglie con soli stranieri presentano quote di spesa più contenute per ricreazione, spettacoli e cultura e per servizi ricettivi e di ristorazione. Invece, continua a mantenersi più elevata rispetto alle altre famiglie la quota di spesa per comunicazioni, principalmente per effetto dei contatti con parenti e amici nei propri paesi di origine. PROSPETTO 9. SPESA MEDIANA MENSILE E SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER CITTADINANZA DEI COMPONENTI. Anno 2016, valori stimati in euro e composizione percentuale per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile (a) CAPITOLO DI SPESA Famiglie di soli italiani Cittadinanza Famiglie miste Famiglie di soli stranieri SPESA MEDIANA MENSILE 2.219, , , ,52 SPESA MEDIA MENSILE 2.590, , , ,38 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 17,6 18,8 21,0 17,7 Non alimentare 82,4 81,2 79,0 82,3 Bevande alcoliche e tabacchi 1,8 1,9 2,4 1,8 Abbigliamento e calzature 4,7 5,0 4,1 4,7 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 35,7 35,7 38,0 35,8 Totale Manutenzioni straordinarie 1,3 3,6 0,1 1,3 Affitti figurativi 24,1 16,3 9,2 23,3 Mobili, articoli e servizi per la casa 4,2 4,9 3,7 4,2 Servizi sanitari e spese per la salute 4,6 3,6 2,7 4,5 Trasporti 10,7 12,5 10,8 10,7 Comunicazioni 2,4 2,8 3,3 2,5 Ricreazione, spettacoli e cultura 5,2 4,3 3,8 5,2 Istruzione 0,6 0,4 0,5 0,6 Servizi ricettivi e di ristorazione 5,2 4,5 3,6 5,1 Altri beni e servizi* 7,4 5,7 6,1 7,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche 455,55 453,76 332,12 447,96 Spesa media mensile per beni e servizi non alimentari 2.135, , , ,41 (a) La somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti. * Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari. La distribuzione delle famiglie nei quinti di spesa equivalente Rimane forte il divario tra il venti per cento delle famiglie che spende di più e il venti per cento che spende di meno Se si considera la spesa familiare resa equivalente mediante opportuni coefficienti (scala di equivalenza, vedi Glossario), è possibile confrontare i livelli di spesa di famiglie di ampiezza diversa, ordinando le famiglie, a livello nazionale, dal valore più basso a quello più alto e classificandole in cinque gruppi (quinti). Il primo quinto comprende il 20% delle famiglie con la spesa equivalente più bassa, l ultimo quinto il 20% di famiglie con la spesa equivalente più elevata. La distribuzione della spesa totale nei quinti fornisce una misura sintetica di disuguaglianza. Infatti, in un ipotetica situazione di perfetta uguaglianza, ogni quinto avrebbe una quota di spesa pari al 12 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 89

90 20% del totale. Le famiglie con spese più basse (primo quinto) spendono, invece, solamente il 7,9% della spesa sostenuta dal totale delle famiglie residenti, mentre quelle dell ultimo quinto il 39,4% del totale (Figura 3). Queste ultime assorbono quindi un livello di spesa equivalente complessiva pari a 5,0 volte quella delle famiglie del primo quinto (questo valore era pari a 4,9 sia nel 2014 che nel 2015). Se si confrontano poi i primi due quinti rispetto agli ultimi due, i primi spendono il 20,7% della spesa totale, i secondi il 62,3% della spesa totale. FIGURA 3. SPESA FAMILIARE EQUIVALENTE PER FAMIGLIE ORDINATE IN QUINTI. Anno 2016, composizione percentuale Quinto 39,4% Primo 7,9% Secondo 12,8% Terzo 17,0% Quarto 22,9% Differenze molto significative si registrano poi nel modo in cui le famiglie delle diverse ripartizioni geografiche si distribuiscono nei quinti di spesa definiti a livello nazionale (Prospetto 10). Appartengono al quinto di spesa più elevato il 28,0% delle famiglie del Nord-ovest, il 25,4% delle famiglie del Nord-est e il 23,1% delle famiglie del Centro, contro l 8,3% delle famiglie delle Isole e il 7,2% di quelle del Sud. Al contrario, circa un terzo delle famiglie del Mezzogiorno (37,5% nelle Isole e 32,2% nel Sud) si posiziona nel primo quinto, contro il 17,9% del Centro, il 12,1% del Nordovest e l 11,0% del Nord-est. La distribuzione delle famiglie varia significativamente in relazione alla loro ampiezza, spostandosi dai quinti con spese equivalenti più elevate a quelli con spese più basse al crescere del numero dei componenti. L 11,4% delle famiglie di un solo componente si colloca nel quinto più basso e il 28,5% nel quinto più alto; queste percentuali sono invece pari al 43,9% nel primo quinto e al 3,6% nell ultimo per quelle di cinque componenti o più. Anche la presenza di figli in famiglia influenza la spesa e il quinto di appartenenza: mentre le coppie con un solo figlio si distribuiscono in maniera abbastanza equilibrata nei diversi quinti di spesa (anche se nell ultimo si colloca solamente il 14,3% di queste), le coppie con due figli, e soprattutto quelle che ne hanno almeno tre, presentano una distribuzione molto spostata verso i valori di spesa equivalente più bassi. Il 66,9% delle famiglie con tre o più figli appartiene infatti ai primi due quinti, mentre solamente il 4,4% al quinto più elevato. Quando la persona di riferimento è in cerca di occupazione la situazione della famiglia è più svantaggiata (il 43,6% si posiziona nel primo quinto e il 6,1% nel quinto più alto), mentre quando la persona di riferimento è ritirata dal lavoro o occupata la famiglia è più tutelata dal rischio di disagio economico e la situazione migliora. Tuttavia, anche all interno delle famiglie con persona di riferimento occupata esistono differenze legate alla posizione nella professione; in particolare, nel caso di un operaio o assimilato, la famiglia si colloca molto più spesso nel quinto di spesa più basso (33,0%, erano il 31,3% nel 2015) rispetto al quinto più elevato (8,8%, erano l 11,7% nel 2015). Se invece la persona di riferimento è dirigente, quadro o impiegato oppure imprenditore o libero professionista, la famiglia si trova nel quinto di spesa più basso in un caso su dieci mentre quasi un terzo si colloca nell ultimo quinto. Tra i ritirati dal lavoro c è una distribuzione abbastanza omogenea nei quinti dal secondo al più elevato, mentre nel quinto con spese equivalenti più basse ricade il 16,0% di queste famiglie Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

91 Se la persona di riferimento ha un basso titolo di studio (al massimo la licenza media), il 27% circa delle famiglie si colloca nel primo quinto, la metà nei primi due; la situazione si inverte quando la persona di riferimento ha invece un diploma di scuola secondaria superiore (25,2% delle famiglie nel quinto quinto, 46,5% negli ultimi due). Lo scenario cambia poi completamente se la persona di riferimento ha una laurea o un titolo post-laurea: in questo caso, il 39,7% delle famiglie si colloca nell ultimo quinto, appena il 5,7% nel primo. Le famiglie con stranieri si trovano molto più frequentemente nei quinti di spesa meno elevati. In particolare, circa la metà delle famiglie con stranieri (siano esse formate da soli stranieri o da componenti di cittadinanza italiana e straniera) appartiene al primo quinto; solamente il 3,2% delle famiglie di soli stranieri appartiene invece al quinto più elevato (il 10,7% tra le famiglie miste). 14 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 91

92 PROSPETTO 10. FAMIGLIE PER QUINTO DI SPESA TOTALE EQUIVALENTE, PER ALCUNE CARATTERISTICHE. Anno 2016, per 100 famiglie con le stesse caratteristiche (a) (b) Quinto di spesa totale equivalente Primo Secondo Terzo Quarto Quinto RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Totale Nord-ovest 12,1 15,0 21,3 23,6 28,0 100,0 Nord-est 11,0 17,1 21,9 24,6 25,4 100,0 Centro 17,9 20,1 19,2 19,8 23,1 100,0 Sud 32,2 26,5 19,8 14,3 7,2 100,0 Isole 37,5 25,3 15,1 13,7 8,3 100,0 NUMERO DI COMPONENTI 1 11,4 16,2 21,3 22,6 28,5 100,0 2 17,2 19,7 19,2 20,8 23,0 100,0 3 24,6 21,3 19,9 20,5 13,7 100,0 4 30,0 25,5 18,8 16,6 9,2 100,0 5 e più 43,9 24,1 20,2 8,2 3,6 100,0 TIPOLOGIA FAMILIARE Persona sola anni 13,5 16,0 17,2 27,5 25,8 100,0 Persona sola anni 9,2 11,3 19,9 24,8 34,8 100,0 Persona sola 65 anni e più 13,0 20,9 23,5 19,8 22,9 100,0 Coppia senza figli con p.r anni 15,9 22,8 12,6 25,4 23,3 100,0 Coppia senza figli con p.r anni 15,5 14,7 17,3 23,1 29,4 100,0 Coppia senza figli con p.r. 65 anni e più 16,4 22,0 19,6 19,4 22,6 100,0 Coppia con 1 figlio 22,7 21,5 20,3 21,3 14,3 100,0 Coppia con 2 figli 29,3 24,8 19,4 17,0 9,6 100,0 Coppia con 3 e più figli 43,5 23,4 20,6 8,1 4,4 100,0 Monogenitore 24,7 21,0 19,3 20,3 14,6 100,0 Altre tipologie 31,8 23,3 19,8 13,4 11,7 100,0 CONDIZIONE PROFESSIONALE DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO Occupato 19,6 18,5 19,6 21,3 20,8 100,0 Dipendente 20,2 19,1 19,7 21,2 19,8 100,0 Dirigente, quadro e impiegato 8,2 16,1 19,6 25,9 30,1 100,0 Operaio e assimilato 33,0 22,3 19,8 16,1 8,8 100,0 Indipendente 18,0 17,0 19,4 21,8 23,8 100,0 Imprenditore e libero professionista 9,2 13,4 16,0 26,7 34,7 100,0 Altro indipendente 21,8 18,6 20,8 19,7 19,1 100,0 Non occupato 20,4 21,6 20,4 18,6 19,1 100,0 In cerca di occupazione 43,6 25,8 13,8 10,8 6,1 100,0 Inattivo 18,8 21,3 20,9 19,1 20,0 100,0 Ritirato dal lavoro 16,0 20,4 20,6 20,4 22,5 100,0 In altra condizione (diversa da ritirato dal lavoro) 28,3 24,3 21,6 14,5 11,3 100,0 TITOLO DI STUDIO DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio 27,3 27,6 22,3 14,0 8,8 100,0 Licenza di scuola media 27,6 21,4 20,2 18,6 12,3 100,0 Diploma di scuola secondaria superiore 15,2 18,1 20,2 21,3 25,2 100,0 Laurea e post-laurea 5,7 10,4 15,3 29,0 39,7 100,0 CITTADINANZA DEI COMPONENTI Famiglie di soli italiani 17,0 20,2 20,4 21,0 21,4 100,0 Famiglie di soli stranieri 52,0 19,3 15,3 10,2 3,2 100,0 Famiglie miste 49,3 14,2 16,5 9,3 10,7 100,0 Italia 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 100,0 (a) I quinti di spesa totale equivalente sono definiti a livello nazionale. (b) La somma di riga può differire da 100 per via degli arrotondamenti Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

93 Glossario Spesa per consumi delle famiglie: spesa per beni e servizi acquistati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propri bisogni (incluse spese per regali). Vi rientra anche il valore monetario degli affitti figurativi e quello degli autoconsumi, cioè dei beni prodotti e consumati dalla famiglia, così come dei beni e servizi ricevuti dal datore di lavoro a titolo di salario. Spesa media mensile: è calcolata dividendo la spesa totale per il numero delle famiglie residenti in Italia. Spesa mediana mensile: è il valore di spesa per consumi che divide la distribuzione di frequenza in due parti uguali (il 50% delle famiglie presenta un valore di spesa per consumi inferiore o pari alla mediana, il 50% un valore superiore). Poiché la spesa per consumi ha una distribuzione asimmetrica e maggiormente concentrata sui valori più bassi della scala, la mediana risulta sempre inferiore al valore medio. Affitto figurativo: è una componente non monetaria della spesa per consumi delle famiglie che vivono in abitazione di proprietà, usufrutto o in uso gratuito o che sono proprietarie di un abitazione secondaria; rappresenta il costo che queste dovrebbero sostenere per prendere in affitto un unità abitativa con caratteristiche identiche a quella in cui vivono o all abitazione secondaria di loro proprietà. Tale componente viene considerata negli studi sulla distribuzione delle spese per consumo, sulla distribuzione dei redditi e sulla povertà, per avere un confronto più preciso tra le condizioni economiche delle famiglie con diverso titolo di godimento dell abitazione. In termini operativi, per l indagine sulle spese alle famiglie viene chiesto di indicare il valore del canone mensile che potrebbero ottenere affittando l abitazione. Persona di riferimento (p.r.): è l intestatario della scheda di famiglia in anagrafe. Altro indipendente: include il lavoratore in proprio, il socio di cooperativa, il coadiuvante nell'azienda di un familiare, il collaboratore coordinato e continuativo (con o senza progetto), il prestatore d'opera occasionale. Operaio e assimilato: include il capo operaio, l operaio subalterno, l assimilato, l apprendista, il lavorante a domicilio per conto di imprese. Decili di spesa equivalente: i valori dei decili rappresentano le soglie di spesa per consumi equivalente che dividono la distribuzione di frequenza in dieci parti uguali. Ad esempio, il primo decile (che nel 2016 è pari a 1.044,45 euro) è il valore che separa il 10% delle famiglie con la spesa equivalente più bassa dal restante 90%. PROSPETTO G1. VALORE SOGLIA DEL DECILE PER DECIMO DI SPESA EQUIVALENTE. Anni , valori in euro DECIMO DI SPESA EQUIVALENTE Valore del decile , , , , , , , , , , , , , , , , , ,01 Spesa equivalente: è calcolata dividendo il valore della spesa familiare per un opportuno coefficiente di correzione (scala di equivalenza), che permette di tener conto dell effetto delle economie di scala e di rendere direttamente confrontabili i livelli di spesa di famiglie di ampiezza diversa. Scala di equivalenza: per confrontare le spese delle famiglie è necessario tenere conto dei diversi bisogni associati alle diverse ampiezze familiari. Tuttavia, l effetto delle economie di scala fa sì che i costi che una famiglia deve sostenere non siano perfettamente proporzionali al numero 16 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 93

94 dei componenti, rendendo inadatta la spesa media pro-capite per tali confronti. Per esempio, la bolletta del gas di una famiglia di quattro persone non è pari normalmente a quattro volte la spesa di una persona sola, ma risulta generalmente inferiore. Tecnicamente, una scala di equivalenza è un insieme di valori che vengono utilizzati per dividere la spesa familiare in modo da ottenere una spesa equivalente, che renda cioè direttamente confrontabili i livelli di spesa di famiglie di ampiezza diversa. Nel report si utilizza la scala di equivalenza Carbonaro, che rende le spese delle famiglie di differente numerosità comparabili con la spesa di una famiglia di due componenti. PROSPETTO G2. SCALA DI EQUIVALENZA CARBONARO Ampiezza della famiglia Coefficiente 1 0,60 2 1,00 3 1,33 4 1,63 5 1,90 6 2,16 7 o più 2, Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

95 Nota metodologica Obiettivi conoscitivi e quadro di riferimento L'indagine sulle spese delle famiglie ha lo scopo di rilevare la struttura e il livello della spesa per consumi secondo le principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali delle famiglie residenti. Grazie al disegno che la caratterizza, l'indagine consente di conoscere e seguire l'evoluzione, in senso qualitativo e quantitativo, degli standard di vita e dei comportamenti di consumo delle principali tipologie familiari, in riferimento ai differenti ambiti territoriali e sociali. Riferimenti normativi dell indagine La rilevazione di informazioni riguardanti le spese per consumi delle famiglie è prevista dal Programma statistico nazionale, che raccoglie l insieme delle rilevazioni statistiche necessarie al Paese. Fonti di dati L indagine è di tipo campionario ed è continua ogni mese dell anno. Il disegno di campionamento è a due stadi di cui il primo è stratificato: le unità di primo stadio sono i comuni, le unità di secondo stadio sono le famiglie. Nel 2016 sono stati coinvolti complessivamente 502 comuni, 52 autorappresentativi (che partecipano all indagine ogni mese) e 450 non autorappresentativi (che partecipano all indagine una volta a trimestre). Il disegno di campionamento ha previsto un campione teorico annuale di circa famiglie, ovvero circa al mese, residenti nei 230 comuni che ogni mese hanno partecipato all'indagine. Il campione effettivo è risultato di circa famiglie. Si tenga conto che i dati di circa famiglie, le cui interviste erano programmate nel mese di dicembre 2016, sono stati stimati poiché l indagine non è stata effettuata nell ultimo mese dell anno per questioni di natura contrattuale con la società incaricata della rilevazione. Per assicurare la rappresentatività delle spese giornaliere, all interno di ogni mese (distintamente per ciascuna regione) sono scelti casualmente due periodi di quattordici giorni denominati periodi di riferimento. In ogni comune campione, le famiglie da intervistare mensilmente sono divise in due gruppi di pari numerosità, che partecipano all indagine rispettivamente nel primo e nel secondo periodo di riferimento. Va precisato, infine, che il disegno di campionamento è definito su base trimestrale e applicato ai quattro trimestri dell anno. La raccolta dei dati è affidata ad una rete di rilevazione professionale incaricata dall Istat. Il campione di famiglie da intervistare è estratto in modo casuale dalle Liste Anagrafiche Comunali (LAC) e per ogni famiglia campione ne vengono selezionate altre tre da utilizzare in caso di rifiuto iniziale, irreperibilità o impossibilità a collaborare da parte della famiglia campione. Processo e metodologie Oggetto della rilevazione sono le spese sostenute dalle famiglie residenti per acquisire beni e servizi destinati al consumo familiare o per effettuare regali a persone esterne alla famiglia. In tale definizione rientrano anche i beni provenienti dal proprio orto o dalla propria azienda agricola direttamente consumati dalla famiglia (autoconsumi) o regalati, i beni e servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario o per prestazioni di servizio, gli affitti stimati delle abitazioni occupate dai proprietari o godute a titolo gratuito (affitti figurativi). Ogni altra spesa effettuata dalla famiglia per scopo diverso dal consumo è esclusa dalla rilevazione (ad esempio, l'acquisto di una casa e di terreni, il pagamento delle imposte, le spese connesse con attività professionale). In particolare, oltre alle notizie che riguardano gli individui che compongono la famiglia e le caratteristiche dell'abitazione, sono rilevate le spese per generi alimentari, bevande alcoliche e tabacchi, abbigliamento e calzature, abitazione, acqua, elettricità, combustibili, mobili, articoli e servizi per la casa, servizi sanitari e spese per la salute, trasporti, comunicazioni, ricreazione, 18 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 95

96 spettacoli e cultura, istruzione, servizi ricettivi e di ristorazione, altri beni e servizi. Si rileva l'ammontare complessivo della spesa al momento dell'acquisto del bene o servizio, a prescindere dal momento dell'effettivo consumo o utilizzo e dalle modalità di pagamento (per acquisti a rate o con carta di credito). L'unità di rilevazione è la famiglia di fatto, intesa come insieme di persone coabitanti, legate da vincoli di matrimonio o parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi e che compartecipano alla spesa familiare e/o condividono il reddito familiare. La rilevazione è condotta con due diverse tecniche utilizzate nelle tre fasi di raccolta dati: a) l intervista iniziale diretta condotta dal rilevatore in modalità CAPI (Computer Assisted Personal Interview) attraverso la quale sono rilevate le caratteristiche dei componenti della famiglia di fatto e dell abitazione in cui vive, nonché alcune spese periodiche per l abitazione; b) l autocompilazione del diario cartaceo, sul quale la famiglia registra le spese alimentari e quelle per beni e servizi di largo consumo per un periodo di 14 giorni; c) l intervista finale diretta condotta dal rilevatore sempre in modalità CAPI per rilevare le altre spese familiari. Classificazioni Nella rilevazione sono utilizzate le classificazioni territoriali Istat di Comuni, Province, Regioni e Stati Esteri, la classificazione dell attività economica Ateco 2007 (Nace Rev.2), la classificazione ISCED dei titoli di studio e la classificazione delle spese per consumi ECOICOP. Diffusione Nel mese di luglio di ogni anno la Statistica Report Spese per consumi delle famiglie diffonde le stime riferite all anno precedente. I principali risultati della rilevazione sono disponibili anche sul data warehouse I.Stat, all indirizzo (tema: Condizioni economiche delle famiglie e disuguaglianze ). Con cadenza quinquennale, inoltre, i dati sulle Spese delle famiglie sono trasmessi a Eurostat, che li archivia nel proprio database, al seguente indirizzo: Ogni anno, i dati raccolti sono analizzati e diffusi nelle pubblicazioni Istat di carattere trasversale (Rapporto annuale, Annuario statistico italiano, Noi Italia, Italia in cifre) e, occasionalmente, nelle collane di approfondimento o analisi dell'istat, consultabili nella sezione dedicata alla produzione editoriale ( Infine, i dati elementari rilevati nel corso dell indagine sono disponibili sia come file ad uso pubblico micro.stat, che si possono scaricare direttamente dal sito Istat, sia come file per la ricerca MFR, che vengono di regola rilasciati a studiosi di università o enti di ricerca a fronte della presentazione di un progetto. Gli intervalli di confidenza Per valutare l accuratezza delle stime prodotte da un indagine campionaria è necessario tenere conto dell errore campionario, che deriva dall aver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione. Tale errore può essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioè l errore assoluto diviso per la stima, che prende il nome di coefficiente di variazione, CV). A partire da questi è possibile costruire l intervallo di confidenza che, con un prefissato livello di fiducia, contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima. L intervallo di confidenza è calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto, moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia; considerando il tradizionale livello di fiducia del 95%, il coefficiente corrispondente è pari a 1,96. Nel 2016 la stima della spesa media mensile è risultata pari a 2.524,38 euro; poiché l errore relativo è pari allo 0,7%, il valore che si otterrebbe osservando l intera popolazione è compreso, con una probabilità del 95%, tra 2.491,30 e 2.557,46 euro Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

97 Quando il campione viene disaggregato secondo le diverse caratteristiche familiari, la minore numerosità campionaria fa aumentare l errore relativo e rende quindi le stime meno precise. PROSPETTO G3. SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE, ERRORE RELATIVO PERCENTUALE E SIGNIFICATIVITÀ DELLA VARIAZIONE PER CAPITOLO DI SPESA. Anni , valori in euro e in percentuale CAPITOLO DI SPESA Spesa media Errore relativo (%) Spesa media SPESA MEDIA MENSILE 2.499,37 0, ,38 0,7 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 441,50 0,6 447,96 0,7 Errore relativo (%) Variazione significativa (*) Pane e cereali 73,75 0,7 75,10 0,7 * Carni 98,25 0,8 93,53 0,8 * Pesci e prodotti ittici 36,38 1,3 39,83 1,2 * Latte, formaggi e uova 58,11 0,7 57,56 0,8 Oli e grassi 14,31 1,7 15,62 1,9 * Frutta 40,45 0,9 41,71 0,9 * Vegetali 58,81 0,9 60,62 0,9 * Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi 18,68 1,2 19,07 1,2 Piatti pronti e altre preparazioni alimentari (prodotti alimentari n.a.c.) 10,07 1,9 10,97 2,3 * Caffè, tè e cacao 12,22 1,3 13,07 1,4 * Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura 20,48 1,1 20,87 1,1 Non alimentare 2.057,87 0, ,41 0,8 Bevande alcoliche e tabacchi 44,09 1,5 44,97 1,5 Abbigliamento e calzature 115,81 1,8 118,26 2,0 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui: 902,54 0,6 902,72 1,0 Manutenzioni straordinarie 26,04 7,1 32,91 18,8 * Affitti figurativi 589,03 0,9 589,29 1,1 Mobili, articoli e servizi per la casa 104,34 2,2 107,01 2,1 Servizi sanitari e spese per la salute 112,72 2,1 113,65 2,4 Trasporti 265,59 1,6 271,27 1,6 Comunicazioni 62,88 0,8 62,14 1,0 Ricreazione, spettacoli e cultura 126,41 1,6 130,06 1,6 Istruzione 14,78 3,8 14,76 4,8 Servizi ricettivi e di ristorazione 122,39 1,6 128,25 1,6 * Altri beni e servizi 186,32 1,2 183,32 1,4 (*) La presenza dell asterisco indica che la variazione tra il 2015 e il 2016 della spesa del singolo capitolo è statisticamente significativa (ovvero diversa da zero). 20 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 97

98 PROSPETTO G4. SPESA MEDIA DELLE FAMIGLIE, ERRORE RELATIVO E SIGNIFICATIVITÀ DELLA VARIAZIONE PER ALCUNE CARATTERISTICHE FAMILIARI. Anni , valori in euro e in percentuale Ripartizione geografica Variazione Spesa Errore relativo Spesa Errore relativo significativa media (%) media (%) (*) Nord-ovest 2.836,32 1, ,10 1,5 Nord-est 2.757,32 1, ,40 1,3 Centro 2.599,68 1, ,45 1,5 Sud 2.019,47 1, ,22 1,0 Isole 1.891,78 1, ,28 2,0 Regione Piemonte 2.621,64 1, ,58 2,3 Valle d Aosta/ Vallée d Aoste 2.776,88 2, ,42 2,8 Liguria 2.295,17 3, ,46 5,0 Lombardia 3.030,64 1, ,38 2,0 Trentino-Alto Adige/ Südtirol 3.022,16 2, ,73 7,0 - Bolzano/ Bozen 3.379,17 4, ,09 12,3 - Trento 2.691,84 3, ,66 2,9 Veneto 2.628,73 1, ,21 1,5 Friuli-Venezia Giulia 2.497,76 2, ,04 2,0 Emilia-Romagna 2.903,58 1, ,45 2,1 Toscana 2.753,45 1, ,38 2,1 Umbria 2.335,82 4, ,05 4,2 Marche 2.305,60 2, ,60 2,7 Lazio 2.613,95 1, ,95 2,5 Abruzzo 2.155,88 2, ,97 2,0 Molise 2.091,57 4, ,71 3,7 Campania 2.028,43 1, ,24 2,1 Puglia 2.113,70 2, ,18 1,3 Basilicata 1.923,34 4, ,19 3,1 Calabria 1.729,20 2, ,04 2,8 Sicilia 1.824,31 2, ,21 2,4 Sardegna 2.083,66 2, ,72 4,2 Numero di componenti ,24 1, ,38 1, ,57 1, ,11 1,9 * ,90 2, ,86 2, ,61 2, ,33 2,5 5 e più 3.232,64 3, ,48 3,8 Tipologia familiare Persona sola anni 1.674,65 6, ,55 6,6 Persona sola anni 1.985,08 2, ,01 2,9 Persona sola 65 anni e più 1.641,43 2, ,57 2,7 Coppia senza figli con p.r anni 2.424,89 9, ,83 8,7 Coppia senza figli con p.r anni 2.833,09 3, ,37 4,4 Coppia senza figli con p.r. 65 anni e più 2.538,77 2, ,11 2,7 Coppia con 1 figlio 2.973,94 2, ,30 2,7 Coppia con 2 figli 3.167,70 2, ,52 2,7 Coppia con 3 e più figli 3.350,24 4, ,66 4,9 Monogenitore 2.439,11 4, ,56 4,7 Altre tipologie 2.661,35 4, ,12 4,8 (*) La presenza dell asterisco indica che la variazione tra il 2015 e il 2016 della spesa del singolo capitolo è statisticamente significativa (ovvero diversa da zero) Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini

99 PROSPETTO G4 (segue). SPESA MEDIA DELLE FAMIGLIE, ERRORE RELATIVO E SIGNIFICATIVITÀ DELLA VARIAZIONE PER ALCUNE CARATTERISTICHE FAMILIARI. Anni , valori in euro e in percentuale Condizione professionale della persona di riferimento Variazione Errore Errore significativa Spesa media Spesa media relativo (%) relativo (%) (*) Dirigente, quadro e impiegato 3.124,56 1, ,45 2,0 Operaio e assimilato 2.321,50 1, ,18 1,8 * Imprenditore e libero professionista 3.585,20 3, ,18 4,0 Altro indipendente 2.733,88 2, ,12 2,9 In cerca di occupazione 1.782,44 4, ,37 1,4 Ritirato dal lavoro 2.319,10 1, ,46 4,7 In altra condizione (diversa da ritirato dal lavoro) 1.839,30 3, ,08 3,8 Titolo di studio della persona di riferimento Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio 1.723,02 2, ,35 2,1 Licenza di scuola media 2.354,79 1, ,98 1,8 * Diploma di scuola secondaria superiore 2.795,53 1, ,20 1,7 Laurea e post-laurea 3.383,05 2, ,31 3,4 * Tipo di comune Centro area metropolitana 2.630,73 1, ,21 2,1 * Periferia area metropolitana e comuni con abitanti e più 2.539,47 1, ,68 1,3 Altri comuni fino a abitanti (diversi dai comuni periferia area metropolitana) Cittadinanza 2.436,38 0, ,82 0,8 Famiglie di soli italiani 2.564,74 0, ,59 0,7 Famiglie miste 2.632,40 6, ,72 7,6 Famiglie di soli stranieri 1.532,66 2, ,94 3,8 (*) La presenza dell asterisco indica che la variazione tra il 2015 e il 2016 della spesa del singolo capitolo è statisticamente significativa (ovvero diversa da zero). 22 Quaderni di Statistica Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini 99

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