REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA"

Transcript

1 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Indirizzo Musicale Via Gramsci AUGUSTA (SR) 0931/ / Cod. Mecc. SRIC C.F sric830009@istruzione.it casella PEC sric830009@pec.istruzione.it Prot. n 16 Al Personale Docente e ATA Al DSGA Agli Alunni e Genitori All Albo Al sito web Circolare n.16 OGGETTO: DIRETTIVA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA- DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE SULLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI- A.S. 2015/2016 Con la presente comunicazione si intende richiamare l attenzione delle SS.LL. sull importanza della vigilanza sugli alunni, che costituisce uno degli aspetti più delicati della vita di relazione di ogni scuola, anche in rapporto al manifestarsi di comportamenti di vivacità, se non irrequietezza, sempre più frequenti tra la popolazione studentesca. Pertanto si richiede, ai docenti e ai collaboratori scolastici, senso di responsabilità e massima attenzione nella vigilanza stessa, per non incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa, qualora dovessero accadere incidenti agli alunni per inadeguata vigilanza (culpa in vigilando). A tal proposito, si ricorda che le sanzioni previste in tal caso sono non soltanto di carattere amministrativo, ma anche penale. Si forniscono, dunque, in via preventiva alcune misure organizzative tese ad impedire il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni. Le misure organizzative adottate assicurano la vigilanza degli alunni: _dall ingresso dell edificio fino al raggiungimento dell aula; durante lo svolgimento delle lezioni; durante i cambi di turno tra i docenti; durante il tragitto dall aula all uscita dell edificio al termine delle lezioni; in caso di infortunio. Tali misure organizzative sono ad integrazione di quanto disposto nel Regolamento già in uso nel nostro Istituto e nelle disposizioni di sicurezza, che trovano applicazione anche nel corrente anno scolastico. Tutto il personale scolastico è tenuto alla loro conoscenza ed applicazione e alla segnalazione di situazioni di difformità rispetto a quanto in esso contenuto. Massima diffusione delle stesse deve essere data da parte del personale: - agli alunni, nel corso delle lezioni in questi primi giorni di avvio dell anno scolastico a cura del coordinatore di classe; - ai genitori, durante gli incontri scuola-famiglia sia individuali che collettivi. - È altresì prevista pubblicizzazione sul sito Web della scuola. I Collaboratori del Dirigente e i responsabili di plesso cureranno l applicazione di quanto contenuto in questa comunicazione. Costituisce parte integrante della presente comunicazione l allegata Direttiva F.to Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita Spada

2 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Indirizzo Musicale Via Gramsci AUGUSTA (SR) 0931/ / Cod. Mecc. SRIC C.F sric830009@istruzione.it casella PEC sric830009@pec.istruzione.it Direttiva n. 1 del 24/09/2015 DIRETTIVA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA DISPOSIZIONI GENERALI ORGANIZZATIVE SULLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI A.S. 2015/2016 PREMESSA Si ribadiscono, di seguito, le linee essenziali del quadro normativo riguardante le responsabilità relative agli obblighi di vigilanza sugli alunni. La vigilanza sugli alunni è un obbligo di servizio del personale scolastico, il quale può essere chiamato a rispondere per danni arrecati dagli alunni a terzi e a se stessi. Sul personale gravano, dunque, nei confronti degli alunni e delle loro famiglie, responsabilità di tipo penale, civile e amministrativo-patrimoniale che vanno attentamente considerate. La responsabilità dei docenti rispetto all obbligo di vigilanza è disciplinata dagli articoli 2047 e 2048 del Codice civile: In caso di danno cagionato da persone incapaci di intendere e di volere, il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto (2047). E ancora ( ) I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto (2048). L art.29 comma 5 del CCNL 29/11/2007 richiama tale obbligo, riferendolo a due particolari momenti della vita scolastica: Per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell inizio delle lezioni e ad assistere all uscita degli alunni medesimi. Il personale docente deve essere presente in classe puntualmente. Presentarsi in ritardo in classe espone il docente all attribuzione della culpa in vigilando ; il ripetersi di questa negligenza costituisce un aggravante. L obbligo di vigilanza ha inizio con l affidamento dello studente alla scuola e termina con la riconsegna alla famiglia o ad adulto responsabile (ad esempio nel caso di servizio di scuolabus). La responsabilità risulta tanto maggiore quanto minore è l età dell alunno. L obbligo di vigilanza si estende all attività scolastica in genere (compresi l intervallo, le uscite didattiche, i viaggi di istruzione e ogni altra attività che si svolga nei locali scolastici o in quelli di pertinenza), quindi la responsabilità degli insegnanti non è limitata all attività didattica in senso stretto, ma riguarda l intero periodo in cui gli alunni si trovano sotto il loro controllo. A questo proposito si vedano gli artt. 2043, 2048 e 2047 del Codice Civile e l art. 61 della legge 11/07/1980. L obbligo di vigilanza sugli alunni ha carattere prioritario su ogni altra attività e incombe su tutto il personale della scuola, in particolare sui docenti e sui collaboratori scolastici. Durante l esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni è il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale.

3 RAPPORTI CON I COLLABORATORI SCOLASTICI Anche sul personale ATA ricadono compiti di sorveglianza rispetto agli alunni. Il CCNL del 29/11/2007 attribuisce ai collaboratori scolastici compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, ( ) di vigilanza sugli alunni, compresa l ordinaria vigilanza e l assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e di sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. In casi di particolare necessità è possibile ricorrere ai Collaboratori Scolastici al fine di assicurare la vigilanza sul minore. Il ricorso alla collaborazione non prevede l affidamento didattico a personale non abilitato. Il collaboratore scolastico non può rifiutare di svolgere la vigilanza su richiesta del docente e, in caso d omissione, è responsabile dei danni subiti dagli alunni. Durante la momentanea forzata assenza del docente, il Collaboratore Scolastico esercita una pura azione di sorveglianza, limitandosi con la propria presenza a verificare che la scolaresca non determini situazioni di pericolo e ad intervenire, qualora necessario, per evitare danni a persone o a cose. I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi il cambio di turno dei professori e per intervenire in caso di necessità (per es. per esigenze urgenti dei docenti, per interventi di Antincendio e/o di Primo Soccorso, ecc.), sono tenuti a rispettare il proprio piano di servizio e a presidiare costantemente il proprio settore, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della Scuola o per gravi motivi. MISURE ORGANIZZATIVE Il quadro normativo e i profili di responsabilità sopra richiamati suggeriscono, per la tutela degli alunni e nell interesse del personale scolastico, la diligente applicazione delle misure organizzative sotto riportate. Le seguenti misure organizzative e disposizioni adottate dal Dirigente Scolastico, riguardanti la vigilanza sugli alunni, hanno applicazione in tutte le aree di pertinenza (interne ed esterne) del 3 IC S. Todaro di Augusta per l anno scolastico Esse riguardano alcuni momenti particolarmente critici dell attività scolastica, che si aggiungono alla normale vigilanza durante le ore di lezione. Le presenti misure organizzative integrano quelle regolamentari e tendono a prevenire il verificarsi d eventi dannosi nei confronti degli alunni assicurando la necessaria vigilanza: - 1. durante lo svolgimento delle attività didattiche; - 2. dall ingresso dell edificio fino al raggiungimento dell aula; - 3. durante i cambi di turno tra i professori; - 4. durante l intervallo/ricreazione; - 5. durante il tragitto aula - uscita dall edificio al termine delle lezioni; - 6. riguardo ai minori bisognosi di soccorso ; VIGILANZA DALL INGRESSO DELL EDIFICIO FINO AL RAGGIUNGIMENTO DELL AULA I docenti sono tenuti a trovarsi all interno dell edificio scolastico 5 minuti prima dell inizio delle lezioni per garantire un idonea vigilanza degli studenti al momento dell ingresso in aula. Gli alunni sono tenuti al rispetto dell orario scolastico. Pertanto, l ingresso anticipato alla sede scolastica è consentito in via eccezionale ai soli alunni autorizzati. Allo squillo della campana tutti gli alunni potranno entrare nella scuola, dove saranno accolti dagli insegnanti in servizio e dai collaboratori, che avranno cura di vigilare sull accesso non autorizzato da parte degli adulti e sull insorgere di altre situazioni potenzialmente rischiose. Nel caso di ritardi ripetuti (3 volte), da annotare sul registro di classe, stante l obbligo per i docenti di procedere immediatamente all appello degli studenti, sarà cura degli insegnanti stessi invitare la famiglia per iscritto (con annotazione sul diario) a rispettare gli orari stabiliti e a far notare che al perdurare del medesimo comportamento sarà avvisato l ufficio del dirigente scolastico per i provvedimenti di competenza.

4 I bambini della scuola dell infanzia sono ammessi fino alle ore E lasciata ai docenti la valutazione di particolari esigenze, vista l età degli alunni, comunque per periodi limitati di permesso. Le entrate posticipate sono possibili solo dietro autorizzazione del Dirigente Scolastico o dei suoi collaboratori o dei referenti di plesso. VIGILANZA DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DIDATTICA Si ricorda che, durante lo svolgimento dell ordinaria attività didattica, gli alunni sono sempre sottoposti all obbligo di vigilanza da parte del personale in servizio (docenti e collaboratori scolastici) e che questa va esercitata in ogni momento della giornata scolastica accertandosi che gli alunni siano lontani da fonti di pericolo, che restino in classe al cambio dell ora, che non mettano in atto comportamenti dannosi per se stessi e per gli altri. Non è consentito affidare incarichi agli alunni che comportino l uscita di questi dall aula ed è fatto assoluto divieto ai docenti di sanzionare gli studenti mettendoli in corridoio. VIGILANZA DURANTE I CAMBI DI TURNO DOCENTI NELLE CLASSI Atteso che la vigilanza sugli alunni è continua per tutto il tempo in cui sono affidati dall ingresso all uscita dall istituzione scolastica e cioè fino al subentro reale dei genitori o di persone da questi formalmente delegate, occorre assicurarla mediante l adozione di alcune cautele per prevenire l insorgere di responsabilità disciplinare o di altri tipi di responsabilità a seconda delle circostanze. Tali cautele sono individuate nelle seguenti: a) osservanza puntuale dell orario di servizio; b) il docente uscente deve verificare che gli alunni vengano affidati al docente subentrante, garantendo appunto la continuità nella vigilanza su ogni minore; c) qualora all orario prefissato dovesse mancare l insegnante subentrante, il docente uscente lascia il gruppo di alunni ad altro insegnante o in mancanza ad un Collaboratore Scolastico, il quale deve sospendere ogni altra attività per coadiuvare il docente nella vigilanza degli alunni, avvisando tempestivamente la segreteria e/o il fiduciario dei plessi che la classe è senza copertura. Non v è dubbio che i docenti devono recarsi il più celermente possibile nell aula in cui è programmata la lezione successiva, consentendo in tal modo al docente che è in attesa del cambio di recarsi nella classe di competenza. In proposito si precisa che eventuali variazioni e più precisamente anticipi o posticipi dei turni di lavoro del personale docente nella scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado devono essere segnalati con istanza scritta, previa consultazione con il collaboratore del DS, all ufficio di Presidenza, che valutati i motivi, provvederà ad autorizzare o meno le richieste variazioni. Conseguentemente il personale interessato non potrà procedere autonomamente a dette variazioni. VIGILANZA DURANTE IL TRAGITTO DALL AULA ALL USCITA DELL EDIFICIO AL TERMINE DELLE LEZIONI L uscita dalla scuola è un momento particolarmente delicato dal punto di vista della vigilanza e richiede, pertanto, la massima attenzione da parte di tutto il personale in servizio (docenti e collaboratori scolastici). L uscita degli alunni deve essere regolata in modo da risultare ordinata e funzionale. Gli insegnanti devono accompagnare le scolaresche all uscita e verificare che gli alunni siano prelevati dai familiari o da persone note. Gli alunni devono essere accompagnati al cancello della Scuola dai rispettivi insegnanti, avendo cura di verificare soprattutto per gli alunni piccoli che gli stessi siano ritirati dall adulto che solitamente espleta questo compito. I collaboratori si occuperanno dell apertura e chiusura dei portoni e dei cancelli, vigilando sul generale e ordinato deflusso degli alunni, segnalando e/o intervenendo rispetto a situazioni anomale. In ogni caso e su tutto prevale l obbligo di vigilanza e custodia dei minori.

5 Nel caso di eventuali (eccezionali) ritardi dei genitori è compito del personale scolastico, in primo luogo dei docenti di classe, farsi carico della custodia fino alla riconsegna dell alunno alla famiglia. È necessario che il personale collaboratore scolastico verifichi, dopo ogni uscita di personale o alunni da scuola, che i portoni e i cancelli siano richiusi correttamente. Dopo l uscita non è consentito agli alunni il rientro nei locali scolastici, eccezionalmente possono essere accompagnati dal docente o dal collaboratore. VIGILANZA DURANTE TRASFERIMENTI ALUNNI, USO DEI LABORATORI E DELLA PALESTRA L accesso alle aule dotate di attrezzature e sussidi è consentito agli alunni con il solo accompagnamento del docente. Durante le ore di laboratorio, di palestra, i docenti devono vigilare perché gli alunni non utilizzino attrezzi, macchinari, materiali non idonei. E obbligo da parte dei collaboratori scolastici della custodia dei prodotti delle pulizie negli appositi armadi chiusi. VIGILANZA DURANTE MENSA, RICREAZIONE, GIOCO La vigilanza sugli alunni nei periodi di mensa e di dopo mensa è affidata ai docenti in servizio. L orario dedicato alla mensa rientra a tutti gli effetti nelle attività educative e didattiche previste dalla normativa vigente (CCNL ; D.Lvo n 59 del 19 febbraio 2004, art.7 comma 4 e Circolare n 29 del 5 marzo 2004). I docenti che lasciano le classi al termine della mattinata nei giorni di mensa, devono assicurarsi che i propri alunni che usufruiscono della mensa vengano presi in carico dai docenti assegnati al servizio durante tale periodo. In ogni caso gli insegnanti non devono consentire ai propri alunni di recarsi in refettorio. Inoltre i docenti e gli alunni non sono autorizzati a svolgere operazioni di servizio, di riordino, ad esclusione del solo proprio piatto, e di pulizia. Nessun docente o collaboratore scolastico, se non previamente autorizzato dalla Direzione, ha accesso ai locali della refezione. Durante l intervallo- ricreazione la vigilanza viene effettuata ordinariamente dai docenti impegnati nelle classi nell ora che immediatamente precede la ricreazione; gli alunni di norma vengono autorizzati dal docente a recarsi nel bagno (UNO per volta come da Regolamento di Istituto) e sorvegliati dai collaboratori scolastici. E assolutamente vietato agli alunni lo spostamento dal piano superiore a quello inferiore e viceversa del plesso scolastico per l utilizzo dei servizi igienici o quant altro. I collaboratori scolastici durante l intervallo sorvegliano oltre il corridoio e/o l atrio di competenza anche i bagni. Nei cortili, nei giardini o spazi verdi la vigilanza deve essere esercitata dai docenti. Il gioco va inteso come momento educativo e la scelta è rimessa al docente che valuta le esigenze formative dei bambini e lo spazio a disposizione, in modo da evitare situazioni concretamente pericolose. Tutte le attività si svolgono sotto la diretta vigilanza del docente. VIGILANZA IN OCCASIONE INFORTUNI E MALORI Gli insegnanti provvedono a non far mancare una scrupolosa e assidua sorveglianza capace di prevenire gli infortuni, impedendo attività rischiose. All albo delle singole scuole deve essere affisso l elenco e i relativi numeri telefonici dei servizi di pronto soccorso e pronto intervento. Se uno scolaro subisce un danno fisico occorre che l insegnante intervenga immediatamente per accertarne l entità.

6 Deve essere assolutamente evitata la peregrinazione per la scuola di alunni accompagnati da altri alunni alla ricerca di assistenza. In presenza di alunno in precarie condizioni fisiche, la situazione d emergenza richiede particolare vigilanza dei docenti proprio sul caso colpito, sollecitando la collaborazione dei colleghi o dei Collaboratori Scolastici per il controllo della scolaresca lasciata eventualmente scoperta. Occorre affidare alla famiglia o a persona da essa delegata lo scolaro infortunato o colto da malore in modo che venga consultato il medico di famiglia. Se la gravità dell infortunio e/o del malore richiede il trasporto al Pronto soccorso, il docente provvede e cura subito, senza indugio, il trasporto dell infortunato all ospedale tramite ambulanza. Fino a quando l infortunato non ha trovato assistenza in ospedale e fino all arrivo del genitore, resta affidato al docente. Il personale di segreteria e i Collaboratori Scolastici, in simili situazioni di urgenza, seguitano a offrire collaborazione affinché l insegnante possa celermente provvedere al soccorso dell infortunato. I docenti collaborano nella circostanza per garantire costantemente la vigilanza sugli scolari del titolare impegnato in altra inderogabile incombenza. Qualunque sia l entità del malessere o dell infortunio, la famiglia deve essere sempre avvertita direttamente dall insegnante: telefonicamente per i casi gravi; con comunicazione scritta e sottofirmata sul diario per situazioni che non richiedono l allontanamento del minore. In caso di infortunio con danni fisici di qualsiasi entità, è sempre necessaria la stesura di una denuncia circostanziata e dettagliata dell infortunio. La denuncia va consegnata in Direzione in giornata e mai dopo le 24 ore successive all evento, avendo presente che quanto comunicato dal docente viene trasmesso all Istituto di assicurazione e messo a disposizione dei genitori per la tutela dei propri diritti e per far conoscere alla propria Amministrazione l esistenza o meno di responsabilità nell azione di vigilanza. Per individuare rapidi canali di informazione è necessario che ogni docente tenga disponibile un elenco aggiornato degli alunni con i numeri di casa, del posto di lavoro dei genitori, del vicino o di un parente per allacciare in ogni momento della giornata eventuali contatti resi necessari in situazioni di emergenza. Nessun docente può somministrare farmaci agli alunni se non preventivamente autorizzato dall ASL o dal medico curante. I docenti controllano che nessun alunno sia in possesso di eventuali farmaci o presunti tali; in caso contrario provvedono al ritiro degli stessi. VIGILANZA IN CASO DI USCITA ANTICIPATA Il ricorso all uscita anticipata dalle lezioni dei singoli alunni è consentito per improrogabili necessità di tipo familiare e per motivi di salute e può essere esercitato esclusivamente dal genitore esercitante la patria potestà sull alunno minorenne o da un suo delegato, le cui generalità devono essere note agli uffici di segreteria per gli opportuni riscontri. A tal fine si comunica che l uscita anticipata degli studenti deve essere autorizzata dal Dirigente scolastico o da un suo collaboratore o in loro assenza dal docente della classe e sarà consentita esclusivamente con le seguenti modalità: Le uscite anticipate saranno consentite di norma solo in orari coincidenti con il termine dell ora di lezione, tranne in casi eccezionali o per indifferibili motivi di salute; l alunno potrà lasciare la scuola solo se accompagnato dal genitore che ne farà richiesta attraverso la compilazione dell apposito modello predisposto dalla segreteria; il genitore all inizio dell anno scolastico potrà delegare per iscritto una terza persona, purché maggiorenne, allegando al modulo di delega una copia del documento di identità proprio e del delegato;

7 la richiesta, insieme al documento d identità, sarà consegnata dal collaboratore scolastico al docente presente in classe che verificherà l esattezza dei dati in essa indicati, registrerà l uscita anticipata e conserverà il modulo, previa apposizione della propria firma; (il documento d identità sarà poi riconsegnato) in caso di classe priva per qualsiasi motivo del docente responsabile e custodita dal personale della scuola, l uscita anticipata dovrà essere registrata dal dirigente scolastico o dal collaboratore o dal referente di plesso. Considerato il profilo di responsabilità sulla vigilanza dei minori connesso alla concessione dei permessi di uscita anticipata, si invita tutto il personale ad attenersi scrupolosamente a tale disposizione, esercitando una stretta vigilanza sugli alunni, evitando che gli stessi attendano fuori dalla classe l arrivo dei genitori o gestiscano direttamente la presentazione delle richieste. Gli alunni sono consegnati solo ai genitori o persone maggiorenni in possesso di delega e documento di riconoscimento. E evidente perciò che gli alunni non possono uscire da soli prima del termine delle lezioni se non sono ritirati da persona maggiorenne, delegata o autorizzata dalla famiglia. I Collaboratori Scolastici accertano l identità della persona tramite richiesta di documento. In presenza di dubbi sulla legittimità della richiesta di uscita, il docente rifiuta il proprio consenso e trattiene a scuola l alunno fino al termine delle lezioni. VIGILANZA DURANTE VISITE GUIDATE, VIAGGI D ISTRUZIONE Durante le visite guidate ed i viaggi d istruzione sono responsabili per la vigilanza i docenti accompagnatori, che devono usare la massima attenzione trattandosi di luoghi non noti e perciò con maggiore rischio di incidenti. E necessario porre in atto una vigilanza attenta e scrupolosa nei seguenti momenti: la partenza (controllo dei presenti) le soste intermedie (controllo dei presenti) il rientro (consegna degli alunni alle famiglie) la navigazione percorsi su sentieri percorsi nel traffico urbano la visita a monumenti, musei, mostre In conclusione l Istituzione scolastica ha il dovere attraverso il personale docente e il personale ATA, per quanto di competenza, di provvedere alla vigilanza e sorveglianza degli allievi per tutto il tempo in cui le sono affidati. L adempimento di tale dovere mediante il controllo con la diligenza dovuta e con l attenzione richiesta dall età e dallo sviluppo psico-fisico adempie, dunque, la funzione di evitare che il minore venga a trovarsi in una situazione di pericolo con possibile pregiudizio per la sua incolumità. GESTIONE ASSENZE ALUNNI Le assenze degli alunni vanno annotate sul registro di classe giornalmente. In caso di assenza per più di 5 giorni, al rientro l alunno è tenuto a presentare certificazione medica attestante l assenza di malattie contagiose e che è possibile la riammissione in classe. Sarà cura dei docenti comunicare al Dirigente Scolastico i casi di assenze frequenti, per i provvedimenti di competenza relativi alla vigilanza sull adempimento dell obbligo d istruzione. ASSENZE DEL PERSONALE In caso di malattia, il personale è tenuto a comunicare la propria assenza a partire dalle ore 7,30, indipendentemente dall orario di servizio previsto. Il personale impiegato nei plessi diversi dalla sede centrale avrà cura di avvisare anche il proprio responsabile di plesso. Altre assenze, anche in occasione di incontri collegiali, devono essere preventivamente comunicate, autorizzate e opportunamente documentate.

8 DIVIETO DI FUMO È fatto assoluto divieto a tutto il personale e agli utenti esterni di fumare all interno dei plessi e negli spazi esterni di loro pertinenza. I contravventori saranno sanzionati secondo quanto disposto dalla normativa vigente. Il personale che non rispetta il divieto sarà sottoposto anche a provvedimento disciplinare. PRIVACY E SICUREZZA Si ricorda che il personale è obbligato al rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali. Pertanto, sarà cura dei docenti e del personale ATA mettere in atto comportamenti in grado di prevenire il rischio della violazione della privacy. Si ricorda a tutto il personale il complesso degli obblighi in tema di sicurezza, prevenzione e protezione, di cui saranno fornite ulteriori e più precise indicazioni specifiche circolari. CODICE DISCIPLINARE E CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI Sul sito dell istituzione scolastica sono pubblicati il codice disciplinare (ai sensi del Dlgs150/09) e il nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici. E opportuno che il personale ne prenda visione e si conformi a quanto stabilito dalla normativa vigente. F.to Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rita Spada

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTANARO Via Trieste, MONTANARO Tel. 011/ Fax: 011/

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTANARO Via Trieste, MONTANARO Tel. 011/ Fax: 011/ ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTANARO Via Trieste, 2-10017 MONTANARO Tel. 011/9192686 Fax: 011/9193421 e-mail segreteria: TOIC852004@ISTRUZIONE.IT; TOIC852004@PEC.ISTRUZIONE.IT Circ. n. 9 Montanaro,19/09/2017

Dettagli

Oggetto: DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI. A.S

Oggetto: DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI. A.S 1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO "M. COLONNA" 00047 MARINO (RM) DISTRETTO 40 - RMIC8A100A Via Olo Galbani - Tel

Dettagli

DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI

DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale ORAZIO Via Fratelli Bandiera,29-00040 Pomezia ( Roma)- Cod.Mecc. RMIC8A8005

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno recante disposizioni sulla Vigilanza degli alunni. Pianificazione generale dell organizzazione della vigilanza.

Oggetto: Regolamento interno recante disposizioni sulla Vigilanza degli alunni. Pianificazione generale dell organizzazione della vigilanza. Istituto Comprensivo Statale di scuola primaria e secondaria di primo grado "Falcone Borsellino" Via Dante Alighieri 16-37011 Bardolino (VR)- Italia tel.045 7210155 - fax 045 6228114 - Prot.6828 N. /Q1a

Dettagli

Prot. n. 6830/07-05 Avellino, 07/11/2016

Prot. n. 6830/07-05 Avellino, 07/11/2016 Prot. n. 6830/07-05 Avellino, 07/11/2016 OGGETTO: OBBLIGHI DI VIGILANZA SUGLI ALUNNI - Direttiva A tutto il personale Docente e ATA Al DSGA All Albo/Sito Web Per assicurare agli alunni la piena tutela

Dettagli

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XI Ambito territoriale Grosseto Istituto comprensivo n 6 Grosseto deliberato da Collegio Docenti

Dettagli

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso). Istituto Comprensivo Berni di Lamporecchio Prot. n 5298/B1 Lamporecchio, 14.09.2016 CIRCOLARE INTERNA Al personale docente dell Istituto All Albo delle Scuole Sito Oggetto: norme di comportamento Scuola

Dettagli

Disposizioni riguardanti la vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale.

Disposizioni riguardanti la vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale. Allegato alla Circolare n. 006/2017-18 Disposizioni riguardanti la vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale. Introduzione In attesa di nuovo regolamento, si forniscono, in via preventiva, alcune

Dettagli

Prot. n. 647 int San Benedetto Po, 9/11/2015 DIRETTIVA N. 2

Prot. n. 647 int San Benedetto Po, 9/11/2015 DIRETTIVA N. 2 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di San Benedetto Po - Moglia Via E. Dugoni, 26 46027 San Benedetto Po (MN) Tel: 0376 615146 Fax: 0376 615280 email:

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO LUIGI EINAUDI

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO LUIGI EINAUDI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO LUIGI EINAUDI Via Mongerbino, 51-90145 - Palermo - 091 6859811 0916932143 fax 091 6851397 parc01000e@pec.istruzione.i parc01000e@istruzione.it - www.ipseinaudi.eu C.F.80019420829

Dettagli

Disposizioni riguardanti la vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale.

Disposizioni riguardanti la vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale. Allegato alla Circolare n. 007/2018-19 Disposizioni riguardanti la vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale. Introduzione Si pubblicano anche quest anno scolastico si forniscono le misure organizzative

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE O. BERNACCHIA M. BRIGIDA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE O. BERNACCHIA M. BRIGIDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE O. BERNACCHIA M. BRIGIDA INDIRIZZO MUSICALE Sede Centrale -Via Garibaldi - Tel. 0875/712882 Fax 0875/712889 Plesso Brigida Via Cina, snc Tel. 0875/712861 Plesso

Dettagli

Rispettare le regole per vivere bene insieme

Rispettare le regole per vivere bene insieme Rispettare le regole per vivere bene insieme Regole Divieti Obblighi Raccomandazioni Sanzioni DIVIETI ASSOLUTI Atti di bullismo Violenze fisiche e verbali Atti razzisti Atti omofobi Danneggiamenti agli

Dettagli

Ai docenti Al DSGA e al personale ATA Al consiglio d Istituto Sito Web- Sede REGOLAMENTO VIGILANZA ALUNNI. Vigilanza nell istituzione scolastica

Ai docenti Al DSGA e al personale ATA Al consiglio d Istituto Sito Web- Sede REGOLAMENTO VIGILANZA ALUNNI. Vigilanza nell istituzione scolastica Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. FERMI VIA COMO N. 435-97019 VITTORIA (RG) c.f. 91017490888 codice

Dettagli

ALLEGATO N.3 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

ALLEGATO N.3 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ALLEGATO N.3 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Approvato dal Consiglio di il 14/02/2018 Delibera n.26 CONDIZIONE E ATTIVITA ENTRATA ALUNNI RITARDI USCITE ORGANI E FIGURE COMPETENZE Scolastici

Dettagli

REGOLAMENTO DI VIGILANZA DEGLI ALUNNI

REGOLAMENTO DI VIGILANZA DEGLI ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don Mauro Costantini via Gramsci, 20-60048 Serra San Quirico (AN) Tel/fax.0731 86023 868028 86033 e-mail: anic80900g@istruzione.it REGOLAMENTO DI VIGILANZA DEGLI ALUNNI Deliberato

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA

REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA In riferimento al tema della vigilanza sugli alunni, si rende opportuno richiamare,

Dettagli

Prot. n. 1948/C41 Cunardo, 26 settembre 2014 LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Prot. n. 1948/C41 Cunardo, 26 settembre 2014 LA DIRIGENTE SCOLASTICA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CUNARDO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria I grado Via Vaccarossi - 21035 Cunardo (VA) Codice Fiscale 93012080128 Tel. 0332 71 65 80 Fax 0332 71 60 58 E-mail vaic823002@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL'INFANZIA "G.RODARI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA INGRESSO E VIGILANZA Alunni Personale della scuola (docenti e collaboratori scolastici) Entrano nei locali scolastici

Dettagli

MNIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ I1 - U

MNIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ I1 - U Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Matilde di Canossa Terre matildiche mantovane Via E.Dugoni, 26 46027 San Benedetto Po (MN) Tel: 0376 615146 Fax:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI Via Roma n. 10-98031 CAPIZZI - Tel. 0935.933022 - Fax 0935.934322 Cod. Fisc. 80012730836 - Cod.Mecc. MEIC813006 e-mail: meic813006@istruzione.it Capizzi 01/10/2012 Oggetto:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DAVOLI MARINA SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DEI COMUNI DI DAVOLI, ISCA SULLO IONIO, S. ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO E S. SOSTENE Via Aldo Moro n.

Dettagli

Documento 01/10/ USCITA DIRETTIVA SULLA REGOLAMENTAZIONE DELLA VIGILANZA - - Registri: REGISTRO PROTOCOLLO - A.15.B /10/2018

Documento 01/10/ USCITA DIRETTIVA SULLA REGOLAMENTAZIONE DELLA VIGILANZA - - Registri: REGISTRO PROTOCOLLO - A.15.B /10/2018 Documento 01/10/2018 - USCITA DIRETTIVA SULLA REGOLAMENTAZIONE DELLA VIGILANZA - - Registri: REGISTRO PROTOCOLLO - A.15.B - 0006831-01/10/2018 DIRETTIVA SULLA REGOLAMENTAZIONE DELLA VIGILANZA PREMESSA

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. Montessori L. Da Vinci

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. Montessori L. Da Vinci 7 Comunicato docenti e ATA n. 267 Comunicato alunni e famiglie n. 188 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. Montessori L. Da Vinci Via della Repubblica, 3 40046 Alto Reno Terme C.F. 80071330379 - Tel. 0534/521211

Dettagli

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria PREMESSA L Istituto avverte l esigenza di formulare una regolamentazione interna che disciplini il rapporto di collaborazione tra tutte le componenti aventi diritto, dovere o interesse legittimo allo svolgimento

Dettagli

LICEO STATALE N. JOMMELLI OGGETTO: OBBLIGO DI VIGILANZA SUGLI ALUNNI. DIRETTIVA ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO STATALE N. JOMMELLI OGGETTO: OBBLIGO DI VIGILANZA SUGLI ALUNNI. DIRETTIVA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 LICEO STATALE N. JOMMELLI Liceo Linguistico - Liceo Scienze Umane Liceo Economico sociale Liceo Scientifico Liceo Scientifico Sportivo Liceo scientifico indirizzo scienze applicate allo sport Circ. n.

Dettagli

Prot. n Vallata, 06 settembre 2017 CIRCOLARE N.10 (A.S. 2017/18)

Prot. n Vallata, 06 settembre 2017 CIRCOLARE N.10 (A.S. 2017/18) M.I.U.R. ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI di VALLATA SCUOLE DELL INFANZIA-PRIMARIA- SECONDARIA DI I GRADO con sedi Staccate in Scampitella Trevico - Vallesaccarda (AV) Via S. Giorgio di Sopra,149-83059 V

Dettagli

Alle$studentesse$e$agli$studenti$ Ai$genitori$$ Al$personale$docente$$ Al$personale$ATA$ Al$DSGA$$ Al$sito$web$ Agli$ATTI$!

Alle$studentesse$e$agli$studenti$ Ai$genitori$$ Al$personale$docente$$ Al$personale$ATA$ Al$DSGA$$ Al$sito$web$ Agli$ATTI$! Allestudentesseeaglistudenti Aigenitori Alpersonaledocente AlpersonaleATA AlDSGA Alsitoweb AgliATTI Circolaren11/201812019 OGGETTO:Disposizionipermanentisullavigilanzadeglistudentiesullasicurezza Nelrispettodiquantoprevistodallenormecontrattualietenutocontodell

Dettagli

COMUNICAZIONE N. 8 Forlì (FC), 06/09/2019

COMUNICAZIONE N. 8 Forlì (FC), 06/09/2019 ISTITUTO TECNICO SAFFI/ ALBERTI - FORLI Indirizzi di studio: Sistema Moda Costruzioni Ambiente Territorio Chimica materiali/ Biotecnologie Sanitarie-Ambientali via Turati n. 5-47121 Forlì Tel. 0543-67370

Dettagli

Istituto Professionale di Stato - Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera S. Savioli - Riccione

Istituto Professionale di Stato - Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera S. Savioli - Riccione CIRCOLARE INTERNA N. 36 RICCIONE, 03/10/2017 Oggetto: Vigilanza degli allievi A tutto il personale della scuola In ottemperanza alla normativa vigente, si ricorda che la vigilanza sugli alunni è un obbligo

Dettagli

DISPOSIZIONI DIRIGENZIALI DI SERVIZIO ANNO SCOLASTICO 2014/15

DISPOSIZIONI DIRIGENZIALI DI SERVIZIO ANNO SCOLASTICO 2014/15 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CIRCONVALLAZIONE TUSCOLANA Cod. Mecc. RMIC8GG001 - C.F. 97712420583 Sede

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO B.CROCE PULA VIA TIGELLIO, 1-09010 PULA (CA) PEC:caic845006@pec.istruzione.E-MAIL:caic845006@istruzione.it C.F.: 92104970923 - Tel. 0709209116 Fax 070 9249457 SITO WEB:www.comprensivopula.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL'INFANZIA "G. RODARI" REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA INGRESSO E VIGILANZA Alunni Personale della scuola (docenti e collaboratori scolastici) Entrano nei locali scolastici

Dettagli

Oggetto: Direttiva recante disposizioni in materia di vigilanza sugli alunni per l anno scolastico

Oggetto: Direttiva recante disposizioni in materia di vigilanza sugli alunni per l anno scolastico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di San Benedetto Po Via E. Dugoni, 26 46027 San Benedetto Po - Moglia (MN) Tel: 0376 615146 Fax: 0376 615280 email:

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA N. MANCINI, 18 67031 CASTEL DI SANGRO (AQ) CF. 91008050667 - C.M. AQIC837001 Tel. 0864-845904 - Fax. 0864-847474 e-mail: aqic837001@istruzione.it pec: aqic837001@pec.istruzione.it

Dettagli

ALLEGATO N.2 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA

ALLEGATO N.2 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA ALLEGATO N.2 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA Approvato dal Consiglio di il 14/02/2018 - Delibera n.26 CONDIZIONE E ATTIVITA ORGANI E FIGURE RUOLI E AZIONI ATTI DA REDIGERE ENTRATA ALUNNI Scolastici Inizio

Dettagli

VOSTRO ISTITUTO. Libretto dello Studente

VOSTRO ISTITUTO. Libretto dello Studente NUOVA CAMPIONATURA 2009 INE VOSO Indirizzo sede scolastica tel. - fax - e-mail Libretto dello Studente Nome... Cognome...... Sez.... Anno Scolastico... LSP/05-2009 Capo Primo - COMPORTAMENTO REGOLAMENTO

Dettagli

CIRCOLARE N. 6 Perugia, 07/09/2018

CIRCOLARE N. 6 Perugia, 07/09/2018 Istituto Comprensivo Perugia 9 San Martino in Campo - Via del Papavero 2/4-06132 Perugia - Telefono: 075/609621 - Fax: 075/609207 - C.F.: 94152460542 C.M.: PGIC86500N - e.mail pgic86500n@istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. ANGIULLI DE BELLIS

ISTITUTO COMPRENSIVO A. ANGIULLI DE BELLIS ISTITUTO COMPRENSIVO A. ANGIULLI DE BELLIS Via Carlo Poerio, 31 70013 CASTELLANA GROTTE (BA) Tel./Fax 0804968198 - Cod. Min. BAIC82700Q - Cod. Fisc. 93423110720 e-mail: baic82700q@istruzione.it PEC: baic82700q@pec.istruzione.it

Dettagli

Piano di sorveglianza

Piano di sorveglianza Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 email miic836006@istruzione.it

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

Dettagli

Al personale ATA Al sito web dell istituto Al DSGA

Al personale ATA Al sito web dell istituto Al DSGA Comunicazione n. 34 del 24/10/2017 Al personale docente Al personale ATA Al sito web dell istituto Al DSGA OGGETTO: Vigilanza alunni Disposizioni generali In considerazione della specificità e dell importanza

Dettagli

CIRCOLARE N. 3 Perugia, 02/092017

CIRCOLARE N. 3 Perugia, 02/092017 CIRCOLARE N. 3 Perugia, 02/092017 Ai docenti Al personale ATA Si rende nota la determina del Dirigente scolastico prot. n. 3394/A03a del 02/09/2017 relativa alle disposizioni al personale docente ed ai

Dettagli

3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SALVATORE TODARO"

3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SALVATORE TODARO REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

Dettagli

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado REGOLAMENTO DISCIPLINARE DI APPLICAZIONE DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI (D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249) DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASALEONE. PREMESSA Il presente regolamento di applicazione

Dettagli

La responsabilità dei docenti

La responsabilità dei docenti Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA ACERBI DI PAVIA VIA ACERBI 21-27100 PAVIA (PV) - Tel. 0382/467325 Fax. 0382/568378 e-mail:pvic82500d@istruzione.it

Dettagli

Piano di sorveglianza

Piano di sorveglianza ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI Scuola primaria Aldo Moro Piazza donatori e volontari del sangue 20020 Robecchetto con Induno (Mi) Tel e Fax 0331875052 e-mail primariarobecchetto@comprensivoturbigo.gov.it

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS Circolare permanente Circolare n. 67 Via della Tenuta di Torrenova,

Dettagli

Prot. n. 3780/C69 Recale, 01/10/ 2015

Prot. n. 3780/C69 Recale, 01/10/ 2015 M.I.U.R. Istituto Comprensivo Statale di Recale Scuola dell Infanzia- Primaria- Secondaria di I Grado Viale Europa, 3 81020 Recale (Ce) tel/fax Dirigenza e Uffici di Segreteria: 0823/464708 codice meccanografico

Dettagli

Oggetto: Direttiva obbligo vigilanza sugli alunni a.s. 2017/18

Oggetto: Direttiva obbligo vigilanza sugli alunni a.s. 2017/18 Docenti Personale Ata Alunni Genitori Albo on line Sito web Oggetto: Direttiva obbligo vigilanza sugli alunni a.s. 2017/18 Nell augurare buon anno scolastico a tutti, ritengo necessario ricordare alcune

Dettagli

A TUTTO IL PERSONALE. !! direttiva sulla Vigilanza a.s. 2017/18 ""#"$%&'%()*'"() +,*(*&$"*&)- Cd/ *..///.

A TUTTO IL PERSONALE. !! direttiva sulla Vigilanza a.s. 2017/18 #$%&'%()*'() +,*(*&$*&)- Cd/ *..///. A TUTTO IL PERSONALE!! direttiva sulla Vigilanza a.s. 2017/18!! ""#"$%&'%()*'"() +,*(*&$"*&)- *..///. Cd/ PROT. N 3785/2017 Cesano Maderno 14-09-2017 Direttiva sulla Vigilanza a.s. 2017-2018 OGGETTO: Obbligo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018/2019. Entrata Chiusura cancelli: 8.20

SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018/2019. Entrata Chiusura cancelli: 8.20 SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018/2019 Entrata 8.10 8.15 Chiusura cancelli: 8.20 Ingresso Gli alunni non possono accedere nei locali scolastici se non 5 minuti prima dell inizio delle lezioni. L ingresso dei docenti

Dettagli

REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO a. s. 2017/2018 1. INGRESSO A SCUOLA L accesso alla scuola e l uscita sono consentiti dalla porta centrale di via Santa Lucia 14; in nessun caso, se non

Dettagli

Ai docenti e al personale scolastico dell Istituto Comprensivo p.c Alle famiglie degli alunni

Ai docenti e al personale scolastico dell Istituto Comprensivo p.c Alle famiglie degli alunni Cerveteri, 16 ottobre 2018 CIRCOLARE N. 45 Ai docenti e al personale scolastico dell Istituto Comprensivo p.c Alle famiglie degli alunni OGGETTO: ISTRUZIONI OPERATIVE ACCOGLIENZA E VIGILANZA ALUNNI Istruzioni

Dettagli

Prot. n. 2926/B37 Ercolano, 15/09/2015. Docenti Ata. Oggetto: vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA.

Prot. n. 2926/B37 Ercolano, 15/09/2015. Docenti Ata. Oggetto: vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA. IN QUESTA SCUOLA SI ATTUANO PROGETTI PON I.C. 3 de Curtis Ungaretti ad Indirizzo Musicale Scuola dell Infanzia -Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Sede Centrale: Via Viola, 20 80056, Ercolano

Dettagli

Vigilanza alunni: responsabilità personale docente e ATA Norme organizzative di carattere generale

Vigilanza alunni: responsabilità personale docente e ATA Norme organizzative di carattere generale Vigilanza alunni: responsabilità personale docente e ATA Norme organizzative di carattere generale 1. Vigilanza alunni: responsabilità personale docente e ATA Norme organizzative di carattere generale

Dettagli

Codice disciplinare Scuola Secondaria di I grado:

Codice disciplinare Scuola Secondaria di I grado: Istituto Comprensivo LODI I Via Paolo Gorini 15 26900 LODI Tel. 0371/423116 0371/424653 Codice Meccanografico LOIC81100D Codice Fiscale 92559820151 Email loic81100d@istruzione.it PEC loic81100d@pec.istruzione.it

Dettagli

OGGETTO: Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e regolamento scolastico

OGGETTO: Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e regolamento scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO IL GUERCINO via D.Alighieri, 6 - Tel. (051) 904030 - Fax (051) 6857738 44042 C E N T O (FERRARA) E-Mail : FEIC81800P@ISTRUZIONE.IT - FEIC81800P@PEC.ISTRUZIONE.IT C.F. 90012650389 http://www.istitutocomprensivo1cento.gov.it

Dettagli

Direttiva sulla vigilanza all interno dell Istituto

Direttiva sulla vigilanza all interno dell Istituto ITIS STANISLAO CANNIZZARO COLLEFERRO Comunicazione n. 41 Del 14 ottobre 2015 MPI AL PERSONALE DOCENTE AL PERSONALE ATA AL DSGA Il Dirigente Scolastico emana la seguente Direttiva sulla vigilanza all interno

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE DISPOSIZIONI DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE DISPOSIZIONI DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

Oggetto: REGOLAMENTO INTERNO DI VIGILANZA SUGLI ALUNNI (come deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 10/10/2017)

Oggetto: REGOLAMENTO INTERNO DI VIGILANZA SUGLI ALUNNI (come deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 10/10/2017) ISTITUTO COMPRENSIVO ALIGHIERI RIPALIMOSANI Via Marconi, 19-86025 Ripalimosani (CB) Tel. 0874 39148 Fax 0874 39149 C.F. 80001220708 C.M. CBIC830003 E-mail: cbic830003@istruzione.it PEC: cbic830003@pec.istruzione.it

Dettagli

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado. A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO L. PIRANDELLO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICOVIA ENNA n 7 - Tel.0922/97043992010 - LAMPEDUSA E LINOSA (AG)C.F. 8000670084 C.M. AGIC81000E REGOLAMENTO

Dettagli

Piano di sorveglianza

Piano di sorveglianza Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 email miic836006@istruzione.it

Dettagli

Istituto Comprensivo L. Da Vinci - Comes D.M.

Istituto Comprensivo L. Da Vinci - Comes D.M. Istituto Comprensivo L. Da Vinci - Comes D.M. Sede legale plesso da Vinci : Via Bernini, 10-80055 Portici - Telefax 081472911 Plesso Comes D.M. : Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 19bis - Tel. 081483309

Dettagli

TITOLO I. Gli alunni ART. 1 - ENTRATA

TITOLO I. Gli alunni ART. 1 - ENTRATA Allegato Principi generali 1. Nel rispetto della normativa vigente in materia, il presente regolamento intende disciplinare il funzionamento dei servizi scolastici erogati dalle scuole dell Istituto, nonché

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N.

ISTITUTO COMPRENSIVO N. ISTITUTO COMPRENSIVO II MARCONI - C.F. 84004540831 C.M. MEIC885004 - SEGR - SEGRETERIA Prot. 0005580/U del 30/10/2018 16:39:23 ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 "G.Marconi" di Scuola dell Infanzia, Primaria e

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA VALDARNO

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA VALDARNO ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA VALDARNO Via della Pieve n. 58/c, 50067 Rignano Sull Arno (Firenze) Tel. 055 8348055 - fax 055 8349669 C.F. 80028010488 Codice Univoco UFRVNW sito: www.scuolerignanoincisa.it

Dettagli

OGGETTO: DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE RELATIVE ALLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI - a.s. 2017/2018

OGGETTO: DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE RELATIVE ALLA VIGILANZA DEGLI ALUNNI - a.s. 2017/2018 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL SAN PIETRO TERME Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado Via XVII Aprile n.1-40024 CASTEL SAN

Dettagli

CIRCOLARE n /2018. OGGETTO: Giornate di attività di didattica alternativa studentesca: 16,17,18 gennaio organizzazione e regolamento.

CIRCOLARE n /2018. OGGETTO: Giornate di attività di didattica alternativa studentesca: 16,17,18 gennaio organizzazione e regolamento. MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E S T A T A L E VIA ALBERGOTTI 35 Via F. Albergotti,

Dettagli

Direzione didattica 1 Circolo di Abbiategrasso 1

Direzione didattica 1 Circolo di Abbiategrasso 1 Direzione didattica Viale S. Dell Uomo, 44 20081 Abbiategrasso SICURAMENTE A SCUOLA Rischi e sicurezza a scuola (art. 21 c.1 D.Lgs 626/94) Azioni e comportamenti per garantire e migliorare il livello di

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2018/2019

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2018/2019 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2018/2019 Entrata uscita Intervalli ricreativi Le lezioni hanno inizio alle ore 8.00. Gli alunni possono entrare a scuola dalle ore 7.55 (apertura cancello esterno) in

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo "G. A. Cesareo" C.F. 84004440834 C.M. MEIC87900R segr01 - segreteria Prot. 0003812/U del 04/09/2019 09:37:21 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle REGOLAMENTO D ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA ART. 1 Art.2 Orario scolastico L orario scolastico viene deliberato annualmente dagli OO.CC. competenti e riportato nel POF. L orario delle attività scolastiche è

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS Prot. n.3627/a28a Ai docenti CIRC. N. 19 Al personale ATA Albo Sito web Oggetto: disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione rischi (D. Lgs. 81/08 ex legge 626/94). Per opportuna conoscenza e per

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO G. FERRARIS

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO G. FERRARIS ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO G. FERRARIS IGLESIAS Indirizzo industria: Manutenzione e Assistenza Tecnica Servizi: Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera e Commerciali

Dettagli

OGGETTO: Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA.

OGGETTO: Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA. ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUSSAGO Via Marcolini, 10-25064 - Gussago (BS) C.F. 80051160176 - Tel. 030 2521477 - Fax 030 2527469 www.icgussago.gov.it e-mail: BSIC88900L@ISTRUZIONE.ITT Circolare n. 5 Ai Docenti

Dettagli

PROTOCOLLI DI AZIONE PERSONALE ATA

PROTOCOLLI DI AZIONE PERSONALE ATA Via del Casalino - 55012 - Capannori (LU) Tel 0583 935233 - Fax 0583 935194 - e.mail: luic836003@istruzione.it PROTOCOLLI DI AZIONE PERSONALE ATA A.S. 2018/19 1 Al termine di un corso di formazione, sono

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA 1. INGRESSO Alunni Personale della scuola Genitori (o che ne fa le veci) 1) Entrano da soli nei locali scolastici nei 5 minuti precedenti l inizio delle lezioni. 2) Gli alunni che arrivano con il pedibus

Dettagli

OGGETTO: Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e regolamento scolastico

OGGETTO: Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e regolamento scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO N.1 IL GUERCINO via D.Alighieri, 6 - Tel. (051) 904030 - Fax (051) 6857738 44042 C E N T O (FERRARA) E-Mail : FEIC81800P@ISTRUZIONE.IT - FEIC81800P@PEC.ISTRUZIONE.IT C.F. 90012650389

Dettagli

I.I.S. DON GEREMIA PISCOPO

I.I.S. DON GEREMIA PISCOPO I.I.S. DON GEREMIA PISCOPO Via Napoli 57/Bis - C.A.P. 80022 Arzano (NA) 081/5739781 081/5738044 C.M. NAIS092008 E-mail NAIS092008@istruzione.it Indirizzo web http://www.ipscarzano.it NAIS092008@pec.istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL'ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA

REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL'ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI DELLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI PIANIFICAZIONE GENERALE DELL'ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA Le misure organizzative, raccolte nel presente Regolamento, sono volte ad impedire

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO FARA D'ADDA - C.F. 93024340163 C.M. BGIC846006 - UFF.PROT. - UFFICIO PROTOCOLLO Prot. 0002354/U del 03/05/2018 12:20:54 - VI.9 - DVR e sicurezza Ministero dell'istruzione, dell'università

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLFA C.U. VIA LIZZERA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLFA C.U. VIA LIZZERA Prot. 21/C.I. Tolfa, 26/09/2014 ISTRUZIONI OPERATIVE ACCOGLIENZA E VIGILANZA ALLIEVI Istruzioni operative La presente istruzione operativa definisce le modalità adottate per l accoglienza dell utenza e

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO. (Ai sensi del D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235 e del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249) TITOLO I - NORME GENERALI

REGOLAMENTO INTERNO. (Ai sensi del D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235 e del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249) TITOLO I - NORME GENERALI Ed. 5 del 20/09/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNOLO MELLA Pag. 1 / 5 (Ai sensi del D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235 e del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249) TITOLO I - NORME GENERALI ARTICOLO 1. ADOZIONE DEL

Dettagli

OGGETTO: Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA.

OGGETTO: Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA. MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado ISTITUTO COMPRENSIVO TORTORETO Via Oberdan, n. 18-64018 Tortoreto (TE) 0861 787703 FAX 787504

Dettagli