COMUNE DI CASTELLANA SICULA Provincia di Palermo

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4 COMUNE DI CASTELLANA SICULA Provincia di Palermo Ufficio Tecnico - Settore lavori pubblici Servizio Manutenzioni CAPITOLATO PRESTAZIONALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E, PREVIO ADEGUAMENTO TECNOLOGICO E MESSA A NORMA, DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE LAMPADE VOTIVE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ESISTENTI NEI CIMITERI SAN GIUSEPPE E SANTA BARBARA DI CASTELLANA SICULA ART. 1 (Oggetto dell appalto) L appalto riguarda l affidamento del servizio di gestione delle lampade votive, e l adeguamento tecnologico e di messa a norma degli stessi, A tale scopo la Ditta affidataria del servizio, entro 60 (sessanta) giorni dalla stipula del contratto, dovrà consegnare il progetto esecutivo di adeguamento a firma di un tecnico abilitato, per la previa approvazione, nonché degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come meglio indicato nel presente capitolato. In relazione agli eventuali ampliamenti che potranno subire i cimiteri nei prossimi anni, quali nuovi reparti e nuovi complessi di loculi, cellette ossario, fosse comuni e cappelle gentilizie, l Appaltatore si assume l obbligo di estendere il proprio apporto manutentivo e di servizio, senza ulteriori oneri a carico dell Amministrazione comunale. Gli impianti di illuminazione esistenti consistono in circa n lampade votive, suddivise nei 2 (due) cimiteri comunali sotto elencati: - CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CALCARELLI CIRCA N CIMITERO SANTA BARBARA DI CASTELLANA CIRCA N 1300 Ed inoltre da n. 2 fari da 150 Watt a JM installati all ingresso del cimitero Santa Barbara e n. 2 fari da 150 Watt a JM installati all ingresso del cimitero San Giuseppe.

5 ART. 2 (Durata dell appalto) L appalto disciplinato con il presente Capitolato avrà la durata di anni 9 (nove), decorrente dal 03/10/2011; la data di consegna degli impianti dovrà risultare da apposito verbale. Allo scadere del contratto tutti gli impianti con i relativi accessori dovranno essere riconsegnati al Comune in buono stato di conservazione e manutenzione, da accertarsi in contraddittorio. Eventuali impianti non in buono stato di conservazione e manutenzione dovranno essere ripristinati a cura e spese della Ditta appaltatrice, senza che nulla le sia dovuto. Alla scadenza, il contratto si intenderà risolto, senza che intervenga avviso o disdetta. ART. 3 (Ammontare dell appalto) Il valore dell appalto è fissato in ,00 oltre IVA, pari al corrispettivo base stimato come entrate per il concessionario, corrispondente agli introiti stimati per cinque anni pari ad ,00 oltre IVA decurtati delle entrate minime che l Ente ha fissato come proprio aggio pari ad ,00 oltre IVA. Durata del servizio Entrata complessiva stimata per il servizio (al netto dell IVA) Quota minima da versare complessivamente all Amministrazione (al netto dell IVA) Quota annua minima da versare all Amm.ne (al netto dell IVA) Valore appalto (al netto dell IVA) (1) (2) (3) (4)=(3)/9 (5)=(2)-(3) Anni Nove , , , ,00 Oltre IVA Otre IVA Oltre IVA Oltre IVA Il valore dell appalto innanzi indicato non ha valore negoziale, costituendo solo base di calcolo per la quota da corrispondere all Ente come riportato all art. 4. Art. 4 (Corrispettivo di concessione) Il concessionario corrisponderà al Comune di Castellana Sicula, entro il 30 novembre di ciascun anno di durata della concessione, un canone annuo pari all importo della quota minima stabilita come aggio per l Ente maggiorata del ribasso calcolato sul valore dell appalto diviso la durata del servizio. In via esemplificativa si ha, con riferimento alla Tabella dell art. 3: canone di concessione annuo = [quota minima da versare all Ente 4.500,00] +[ribasso = ,00* % ribasso)/9] A seguito di aggiornamenti tariffari, come indicato al successivo art. 6, il canone di concessione sarà incrementato sulla base della medesima variazione dell indice ISTAT.

6 Art. 5 (Tariffe lampade votive) La Ditta Appaltatrice sarà tenuta ad osservare, per tutti gli utenti, le tariffe di seguito riportate approvate con dalla G.C. contestualmente al presente capitolato: Tipo di utenza Lampade votive fisse (loculi, ossari, tombe di famiglia, punti luce cappelle votive) con accensione per tutte le ventiquattro ore del giorno Lampade votive occasionali ( periodo di commemorazione defunti e ricorrenze) Canone annuo IVA 20% Canone annuo (con IVA). 10,00. 2,00. 12,00. 8,00. 1,60. 9,60 Nuovi allacciamenti o trasferimento per esumazione Canone annuo IVA 20% Canone annuo (con IVA) Per ciascun loculo, ossario o colombario.15,00.3,00.18,00 Per ogni tomba o lapide.20,00.4,00.24,00 Per ogni cappella.50,00.10,00. 60,00 Art. 6 (Adeguamento tariffe) Le tariffe saranno oggetto di revisione biennale sulla base degli indici ISTAT del costo della vita. L aggiornamento decorrerà dal 1 gennaio, a partire dal terzo anno del servizio, con riferimento alla variazione ISTAT intervenuta nel biennio precedente a far data dalla stipula del contratto, calcolata con riferimento all ultimo dato ISTAT disponibile. Art. 7 (Rapporti con l utenza) Il concessionario dovrà gestire i rapporti con gli utenti, improntandoli alla massima correttezza e gentilezza e conformandosi al contesto del servizio ed alle peculiarità dello stesso. E vietato agli utenti di cambiare od asportare le lampadine, di modificare o manomettere qualunque impianto, di eseguire attacchi abusivi, di cedere o subaffittare l energia elettrica e di fare quanto altro possa apportare variazioni all impianto esistente. I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni. Qualunque riattivazione della corrente, tolta per morosità o danni causati dall abbonato, non sarà effettuata se non previo versamento delle spese di allacciamento, dell eventuale pagamento delle rate arretrate e del rimborso delle spese di riparazione se il guasto è stato causato. All ingresso del Cimitero dovrà essere messa, a cura e spese del concessionario, una cassettina tipo porta-lettere in cui si potranno imbucare le richieste di nuovi allacciamenti o quanto altro sia inerente al servizio in oggetto. Dovrà, inoltre, essere posto, sempre a cura e spese del concessionario, anche un cartello con l indicazione del numero di telefono e di fax dello stesso concessionario a cui gli utenti possono rivolgersi, assicurando la reperibilità telefonica e via fax. In corrispondenza di ciascuno degli ingressi dei cimiteri dovrà essere apposta, ben visibile, una tabella plastificata delle dimensioni minime 50x70 con elencazione delle tariffe praticate, da rinnovare per effetto dell aggiornamento tariffario di cui all art. 6. L utente verserà al concessionario annualmente in un unica rata anticipata - i canoni convenuti, pagandoli direttamente al concessionario (che rilascerà all utente regolare ricevuta di avvenuto pagamento) presso il Cimitero Comunale. Il concessionario a tal fine, previo avviso, si renderà disponibile alla riscossione diretta in loco. Con le stesse modalità l utente provvederà al pagamento della spesa iniziale una tantum relativa ai nuovi

7 allacciamenti nonché al pagamento dell accensione durante il periodo di commemorazione dei defunti e di ricorrenze. In caso di mancato pagamento entro il termine prestabilito, il concessionario provvederà alla riscossione mediante la spedizione di un sollecito di pagamento, sempre a mezzo di c/c postale, oppure tramite consegna di tale sollecito mediante suoi incaricati, presso il domicilio dell utente. Il concessionario si riserva il diritto, senza altro avviso, né messa in mora, di interrompere la fornitura e di rimuovere eventualmente l impianto a quegli utenti, che, trascorsi 3 (tre) mesi dal sollecito di cui sopra, non avessero effettuato il dovuto pagamento. Qualora i suddetti utenti chiedessero, poi, il riattacco alla linea, gli stessi dovranno effettuare il pagamento degli importi pregressi ed il costo di un nuovo allacciamento. Per qualunque modificazione richiesta dagli utenti ad un impianto già esistente, le spese saranno a carico degli stessi utenti. ART.8 (Responsabilità Cauzione - Garanzie) La Ditta appaltatrice è la sola responsabile dell efficienza dell impianto elettrico cimiteriale. Nessuno e per nessun motivo potrà eseguire installazioni elettriche ed apportare modifiche all impianto elettrico dei Cimiteri. Ogni lavoro abusivo sarà considerato manomissione e come tale perseguibile nei modi di legge. E consentito a terzi eseguire impianti elettrici solo all interno delle cappelle private, con esclusione dei relativi allacciamenti alla rete cimiteriale alle cui operazioni dovrà provvedere direttamente la Ditta appaltatrice. L appaltatore per patto espresso esonera l Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità civile e penale per eventuali danni a persone o cose che potessero derivare dal funzionamento e manutenzione degli impianti e nei recinti dei cimiteri comunali, oggetto del presente capitolato. L Appaltatore ha il dovere di segnalare all Ufficio Manutenzioni eventuali situazioni di pericolo che dovesse rilevare durante gli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria e, comunque, in ogni momento. La Ditta appaltatrice è la sola responsabile (sia penalmente che civilmente) verso l Amministrazione Comunale e verso i terzi per danni, di qualsiasi natura, che potessero essere arrecati a cose e persone, sia durante che dopo l erogazione delle prestazioni, per colpa e negligenza, tanto sua che dei suoi dipendenti ed anche come semplice conseguenza delle prestazioni stesse. A garanzia di quanto sopra la Ditta appaltatrice dovrà presentare, prima della stipula del contratto, polizza assicurativa di responsabilità civile per un importo minimo garantito di ,00 (diconsi euro cinquecentomila/00) per tutta la durata dell appalto. La Ditta appaltatrice ha l obbligo di costituire garanzia fideiussoria, nella forma di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, nella misura prevista dall art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., a garanzia dell esatto adempimento delle obbligazioni assunte, del pagamento di eventuali penalità comminate nonché del rimborso delle spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere durante l esecuzione del contratto per fatto della Ditta appaltatrice a causa di inadempimento o non corretta esecuzione del servizio, secondo quanto previsto dal capitolato. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché l operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta del Comune. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell aggiudicazione e l acquisizione della cauzione provvisoria da parte del Comune che aggiudicherà il servizio al concorrente che segue nella graduatoria. ART. 9 (Reperibilità, comunicazioni e attrezzature) L Impresa appaltatrice dovrà individuare un responsabile che dovrà essere reperibile anche telefonicamente (telefono fisso e cellulare). Le comunicazioni avverranno di norma tramite fax, senza necessità di invio delle stesse a mezzo posta; a tal uopo l Impresa dovrà indicare un numero di fax, sempre disponibile, sul quale inviare le comunicazioni. Per lo svolgimento del servizio dovranno essere impiegati macchine, manufatti, attrezzature, prodotti idonei, adeguati e non pericolosi.

8 ART.10 (Gestione servizio lampade votive) Il servizio lampade votive è esercitato dall Impresa aggiudicataria, con propria autonoma ed insindacabile organizzazione amministrativa e finanziaria. Rientra nel servizio di cui al presente articolo: a) la sostituzione, nei dodici mesi successivi all affidamento dl servizio, delle attuali lampade votive a incandescenza con quelle a fluorescenza utilizzanti LED ad alta luminosità e con ridotto consumo di energia in tutti gli impianti di illuminazione votiva; le caratteristiche dei LED impiegati dovranno preventivamente essere accettate dal responsabile dell Ufficio Manutenzioni; b) la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti con la più scrupolosa osservanza delle leggi e dei regolamenti in vigore, nonché delle vigenti norme per l esecuzione degli impianti elettrici (D.M n. 37 norme CEI e UNI applicabili); essa consisterà nel controllo e nella verifica delle apparecchiature di comando, di trasformazione e di protezione e delle linee elettriche di alimentazione, nonché nelle riparazioni e/o sostituzioni di apparecchiature e dispositivi di impianto e quant altro necessario ed indispensabile per il buon funzionamento dell impianto, che dovrà essere mantenuto sempre efficiente e funzionante; c) il mantenimento in piena efficienza gli impianti di cui all art. 7, comma 2, ed eventualmente il ripristino di quelli non efficienti per qualsiasi causa, nessuna esclusa ed eccettuata, compresi eventi eccezionali, assicurando l erogazione di una tensione non superiore a 24V/50Hz a tutte le lampade votive, sostituendo a proprie spese tutte quelle linee, trasformatori d isolamento, lampade, ecc. non rispondenti al mantenimento in piena efficienza degli impianti stessi ed adeguando periodicamente le potenze dei trasformatori ai carichi installati che dovessero subire variazioni per effetto dell aggiunta di nuove lampade; d) la sostituzione delle lampade non funzionanti. ART. 11 (Esecuzione dei lavori di adeguamento e messa a norma e manutenzione degli impianti) L adeguamento tecnologico di tutti gli impianti elettrici, la messa a norma e la loro manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere eseguiti esclusivamente in conformità al progetto, redatto da tecnico abilitato, scelto dalla Ditta appaltatrice, le cui spese saranno a carico della Ditta stessa. I lavori d adeguamento degli impianti alla vigente normativa, sia quelli già esistenti che quelli di nuova realizzazione, dovranno essere svolti nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, senza arrecare danni a persone o cose e tenendo conto dell insieme architettonico del cimitero. Tali lavori dovranno essere ultimati entro i termini indicati nel cronoprogramma degli elaborati tecnici. Essi dovranno prevedere l adeguamento e/o il rifacimento delle linee elettriche di alimentazione, sia m.t. che b.t., qualora insufficienti e/o inadeguate e/o non più a norma, al fine di garantire il corretto funzionamento delle lampade votive, l eventuale sostituzione delle apparecchiature di trasformazione non più efficienti e/o l installazione di nuovi trasformatori, se ritenuto necessario. L impresa appaltatrice dovrà procedere all adeguamento dell impianto in modo da garantire una tensione di esercizio di sicurezza non superiore a 24 volt. Le apparecchiature dovranno essere marcate in modo chiaro, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni: modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento e marchio CE. Le diramazioni della rete dovranno estendersi fino ad ogni loculo, tomba o sepoltura, la cui relativa lastra di rivestimento deve sempre essere predisposta, a cura del proprietario, con apposito foro passante per il cavo e la relativa lampada votiva. Per le cappelle private e per gli eventuali ipogei le diramazioni della rete dovranno estendersi fino al muro perimetrale esterno delle costruzioni, mentre gli impianti interni a dette costruzioni dovranno essere realizzati a cura dei proprietari, previa autorizzazione e sotto il controllo del Comune; la Ditta appaltatrice potrà eseguire l allaccio di detti impianti interni alla rete solo dopo l acquisizione del certificato di conformità dell impianto alle norme. Tale certificato dovrà essere rilasciato dall esecutore delle opere elettriche inerenti la cappella privata ed a spese del proprietario della cappella stessa. Non potranno essere concessi allacciamenti di luci votive per cappelle private, loculi e fosse, il cui impianto non risponda alle norme di legge o alla regola d arte.

9 ART. 12 (Ampliamenti) La Ditta appaltatrice dovrà realizzare gli impianti di illuminazione votiva delle nuove tombe e dei nuovi colombari per effetto dei futuri ampliamenti dei cimiteri comunali, intendendo per ampliamenti sia le realizzazioni eseguite oltre l attuale perimetro dei cimiteri che quelle eseguite entro i perimetri, qualora le nuove strutture vengano a modificare lo stato preesistente dei luoghi. L Appaltatore, prima di eseguire qualsiasi intervento di potenziamento, rifacimento degli impianti a tensione primaria oltre quelli previsti all art. 9, dovrà presentare all Ufficio Manutenzioni un progetto dettagliato per l approvazione. Tutti i lavori per la posa dei cavi sia sotto la massicciata, sia sotto il terreno dei campi di tumulazione, dovranno essere eseguiti con la più scrupolosa regola d arte, rispettando il suolo, le pietre, i marmi, in maniera che non sia visibile la momentanea manomissione eseguita. La Ditta dovrà farsi carico dell installazione, senza aggravio di costi per l Amministrazione, di nuove lampade votive in numero massimo di 500 (cinquecento) complessivamente, complete di cavo, portalampada e lampada a LED. Nel caso che l Ufficio Manutenzioni riscontrasse deficienza o mancanza di soddisfacimento di tali condizioni farà eseguire i necessari lavori di restauro a spesa dell Appaltatore, usufruendo insindacabilmente della cauzione di cui all art. 8. Dei suddetti impianti realizzati nelle aree di ampliamento, la Ditta dovrà assicurare successivamente la piena efficienza di esercizio. ART. 13 (Risparmio energetico ed impiego di materiali innovativi per l ottimizzazione degli impianti) Nei lavori d adeguamento tecnologico di tutti gli impianti elettrici oggetto dell appalto, sia quelli preesistenti alla data d inizio dell appalto che quelli di nuova realizzazione, l Appaltatore dovrà introdurre ed applicare - nel termine indicato nella proposta progettuale - soluzioni tecniche e proposte che assicurino e garantiscano il risparmio energetico, impiegando appropriate scelte innovative per l ottimizzazione degli impianti elettrici con elevato rapporto costi/benefici ed utilizzando per il servizio votivo lampade a LED. Tutti gli impianti e gli allacciamenti presenti nell area interna dei cimiteri comunali, dovranno essere tecnologicamente adeguati e messi a norma a regola d arte in conformità alle norme tecniche di cui alla legge 5 marzo 1990, n. 46, nuovo decreto ministeriale del 22 gennaio 2008, n. 37 o di quelle che, in vigenza dell appalto, potrebbero essere emanate. Tale normativa dovrà essere osservata ed applicata anche per i nuovi impianti elettrici da realizzarsi nel cimitero in caso di suo ampliamento o di sua ristrutturazione funzionale. I materiali e i componenti elettrici da installare dovranno essere muniti del marchio IMQ/CE. Il personale che l Appaltatore dovrà utilizzare per l esecuzione dei lavori e per la manutenzione degli impianti dovrà essere dotato di ogni strumento o attrezzatura per eseguire l intervento richiesto. Le nuove lampade votive oggetto di intervento devono essere certificate e rispettare i seguenti requisiti: - in grado di fornire un illuminamento maggiore di 1 lux ad 1 m su di un piano perpendicolare al punto medio dell ottica rispetto all asse della lampada; - una vita nominale garantita pari o superiore a ore, da valutarsi in base alle Linee Guida ASSIST Recommends: LED Life for General Lighting: Definition of Life, Vol. 1, February 2005, rev. agosto 20071, oppure all Energy Saving Trust LED Requirements for Replacement Lamps and Luminaires, Versione 1.0, Novembre 20082; - garanzie di sicurezza e di compatibilità elettromagnetica ai sensi delle norme tecniche vigenti e s.m.i.; - marcatura chiara, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni: modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento, marchio CE, anno di fabbricazione o sigla riconducibile; - in regola con quanto disposto dal Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n I sistemi oggetto di intervento dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia di gestione dei servizi cimiteriali e di installazione degli impianti. L intervento deve essere conforme al disposto dell articolo 6, commi 3 e 4 del decreto legislativo n. 115/08.

10 E in facoltà dell Appaltatore proporre soluzioni tecniche alternative: se ritenuto utile e/o necessario, applicare unità remote intelligenti per la protezione delle linee e dei guasti e per il loro ripristino automatico e sezionatori per facilitare l individuazione del guasto e intervenire per il ripristino senza necessità di distacco totale. ART. 14 (Adattamenti e modifiche) Il Comune nel corso dei lavori oggetto del presente capitolato potrà suggerire tutte le modifiche e gli adattamenti che riterrà opportuni senza, comunque, alterare l ottimizzazione degli impianti e senza rendere onerosa la scelta di soluzioni alternative a quelle progettuali. ART. 15 (Termine per l esecuzione dei lavori - collaudo) I lavori di adeguamento tecnologico degli impianti elettrici e la loro messa a norma, previsti dalla Ditta appaltatrice nel progetto ed approvati dall Amministrazione comunale, dovranno essere portati a compimento dall Impresa entro il termine da essa indicato e, comunque, non oltre un anno dalla data di stipula del contratto. Il termine per l esecuzione dei lavori di adeguamento decorre dalla data di consegna alla Ditta appaltatrice degli impianti elettrici cimiteriali, risultante da apposito verbale redatto in contraddittorio tra l Ufficio Manutenzioni e la Ditta appaltatrice contestualmente alla stipula del contratto. A lavori ultimati l Impresa dovrà depositare presso l Ufficio Manutenzioni del Comune la dichiarazione di conformità prevista ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46, integrata e modificata dal DM 37/2008, su tutti gli impianti adeguati, sottostando ad ogni adempimento per il rilascio di detta dichiarazione. I lavori di ristrutturazione ed adeguamento dovranno essere collaudati entro 60 (sessanta) giorni dalla loro ultimazione, debitamente comunicata in forma scritta al Responsabile del procedimento, il quale provvederà a sua volta ad incaricare un tecnico comunale. I nuovi complessi e gli ampliamenti saranno invece collaudati di volta in volta sempre entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ultimazione dei lavori. La Ditta appaltatrice dovrà ottenere tutte le certificazioni richieste dalla vigente normativa in materia. ART. 16 (Oneri di manutenzione) Per tutta la durata dell appalto la Ditta appaltatrice ha l obbligo di mantenere in perfetta efficienza e funzionamento gli impianti elettrici oggetto dell appalto. Specifici interventi di manutenzione dei predetti impianti potranno essere periodicamente ordinati per iscritto alla Ditta appaltatrice dall Ufficio Manutenzioni secondo le necessità che l Ufficio stesso accerterà. L Appaltatore, in costanza di tempo e per tutto il periodo d appalto, avrà l obbligo: a) di assicurare che gli impianti elettrici a servizio delle lampade votive siano regolarmente efficienti in modo che le lampade votive stesse possano restare accese 24 ore al giorno di tutti i giorni dell anno, ricevendo la necessaria corrente elettrica a bassa tensione; b) di assicurare che gli impianti elettrici per i servizi annessi funzionino secondo l orario di apertura dei cimiteri comunali, comunicato preventivamente alla Ditta appaltatrice; c) di effettuare la sostituzione, entro 5 (cinque) giorni solari dalla segnalazione degli utenti o dell Ufficio Manutenzioni, delle lampade votive difettose, bruciate o deteriorate, dei porta lampade difettosi e la riparazione dei cavi elettrici, in modo da ripristinare l illuminazione del loculo, della tomba, della sepoltura e della cappella privata; d) di effettuare, annualmente, entro il mese di ottobre, una revisione totale di tutte le utenze e degli impianti elettrici, assicurando la regolare illuminazione delle lampade delle sepolture i cui proprietari risultino in regola con il pagamento dei canoni annuale di utenza. E vietato subappaltare il servizio in tutto od in parte ad altra ditta ed è nulla la cessione, totale o parziale, del contratto pena la risoluzione dello stesso con l incameramento della cauzione. Sarà autorizzabile il solo subappalto, nei modi e nei limiti previsti dall art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., dei lavori di adeguamento e/o ampliamento delle reti.

11 Ogni anno per il 25 ottobre l impianto dovrà essere in ordine e perfettamente funzionante, in modo da garantire l accensione di tutte le lampade votive il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Per nessun motivo potranno essere eseguiti lavori, anche di lieve importanza, nel periodo compreso tra il 31 ottobre e il 4 novembre. ART. 17 (Spostamenti - Ripristini) E facoltà dell Amministrazione Comunale, con oneri a proprio carico, richiedere all Appaltatore lo spostamento e conseguente ripristino dell impianto, ove si rendesse necessario, per l esecuzione di lavori di sistemazione di strade, aiuole, loculi, nonché per la ristrutturazione dei servizi comunali annessi al cimitero. Nel caso di ristrutturazione delle sepolture e delle cappelle private, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla disattivazione e alla rimozione dell impianto elettrico esistente, nonché al ripristino dello stesso a richiesta dell Ufficio Manutenzioni ovvero del proprietario della sepoltura o della cappella privata; le opere eseguite saranno pagate in economia. L Ufficio Manutenzioni o i privati s impegnano ad avvertire la Ditta appaltatrice prima dell inizio di eventuali lavori nel cimitero, in particolare scavi per modifiche, ampliamenti o costruzione di tombe di famiglia onde evitare possibili danni agli impianti elettrici esistenti nel sottosuolo o sulle pareti. ART. 18 (Verifiche e Controlli) La Ditta appaltatrice ha l'obbligo di effettuare il servizio di manutenzione e sorveglianza delle lampade, ispezionando ogni singolo impianto almeno ogni quindici giorni, salvo diversa intesa da concordare con l Ufficio Manutenzioni, e provvedendo immediatamente alla riattivazione delle parti d'impianto non funzionanti. Per guasti che coinvolgano non una lampada ma settori di impianto, l intervento di riparazione dovrà essere immediato. La manutenzione generale dovrà essere effettuata regolarmente, secondo le necessità ambientali e funzionali, al fine di assicurare regolarità di funzionamento e aspetto decoroso. Per tutto il periodo di vigenza dell appalto la Ditta appaltatrice dovrà provvedere, a propria cura e spese, alle verifiche dell impianto di terra secondo le scadenze di legge, rimettendo all Amministrazione comunale idonea certificazione attestante la regolarità dell impianto. Contestualmente alla stipula del contratto di affidamento in argomento, dovrà essere effettuata in contraddittorio con l Ufficio Manutenzioni - la verifica sulla consistenza degli impianti e loro descrizione, nonché l accertamento della consistenza del numero delle lampade votive, redigendo apposito verbale firmato dall Appaltatore e dal responsabile dell Ufficio Manutenzioni. Entro e non oltre il mese di ottobre di ciascun anno, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere ad effettuare in conformità a quanto prescritto al precedente articolo 14, comma 2 lett. e), del presente Capitolato la revisione generale e complessiva di tutte le utenze e degli impianti elettrici, in modo da assicurare la regolare illuminazione delle lampade delle sepolture i cui proprietari risultino in regola con il pagamento dei canoni di utenza. Alla scadenza del contratto, gli impianti dovranno essere in perfetta efficienza e in ottimo stato di manutenzione; tali circostanze dovranno risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio con l Impresa e sottoscritto dall Appaltatore e dal responsabile dell Ufficio Manutenzioni. In caso di riscontrata deficienza, saranno comunicati all Appaltatore l elenco dei lavori che dovranno essere compiuti, a sua propria cura e spesa, per rendere l impianto efficiente. ART. 19 (Personale della ditta appaltatrice e disciplina sul luogo di lavoro) La Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla condotta effettiva dei lavori con proprio personale tecnico idoneo, formato ed informato, di provata capacità ed adeguato numericamente e qualitativamente alle necessità ed in relazione ai lavori da eseguirsi. La formazione di tutto il personale impiegato oltre ai rischi riconducibili al settore elettrico, dovrà essere adeguata ai rischi specifici rilevabili nella sede di lavoro e tenere conto anche degli eventuali rischi interferenziali così come esplicitamente indicato dalla legge. Eventuali

12 sostituzioni di personale dovranno essere disposte con operatori che hanno avuto un corrispondente percorso formativo in materia di salute e sicurezza. La Ditta appaltatrice è tenuta ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, compresa la dotazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), in conformità alle vigenti norme di legge in materia specifica (D.Lgs n.81 e s.m.i.); è obbligata, altresì, a far osservare scrupolosamente le norme antinfortunistiche. Dovrà essere elaborato un unico documento di valutazione dei rischi, da allegare obbligatoriamente al contratto, dove si evidenzieranno i rischi dovuti a possibili interferenze e le misure di sicurezza per la loro eliminazione o il contenimento, tale da permettere il lavoro in sicurezza. Inoltre il personale in carico alla Ditta appaltatrice, sarà obbligato a partecipare, ove promosse dall Amministrazione comunale committente, alle operazioni di cooperazione e coordinamento. La Ditta appaltatrice dovrà trasmettere entro quindici giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva apposito Piano di Sicurezza relativo all organizzazione della sicurezza aziendale. Tutto il personale in carico alla Ditta appaltatrice dovrà essere munito di apposito tesserino di riconoscimento. L Appaltatore dovrà curare particolarmente la formazione del personale relativamente agli atteggiamenti da tenere in conseguenza delle valenze etiche e sociali dei luoghi nei quali si troverà a operare, che dovranno essere improntati alla massima riservatezza, correttezza formale, sobrietà e decoro. Il Comune avrà diritto di inibire l accesso ai cimiteri comunali a quei dipendenti della Ditta appaltatrice che contravvenissero alle disposizioni dell Ufficio Manutenzioni e che comunque tenessero un contegno scorretto e non conforme all austerità del luogo. Il personale che dovesse risultare non idoneo allo svolgimento del servizio, dovrà essere sostituito su richiesta del Comune. Al personale della Ditta appaltatrice addetto agli impianti elettrici sarà consentito il libero accesso nel cimitero in qualunque momento, purché munito di tessera di riconoscimento. Sarà pure consentito alla Ditta appaltatrice prendere visione dei decessi giornalieri. L inosservanza delle leggi in materia di lavoro e sicurezza di cui al presente articolo, determina grave inadempimento e, come tale, rappresenta causa di risoluzione del contratto, ai sensi dell art. 140 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. L Appaltatore dovrà provvedere all assicurazione infortuni e alle contribuzioni sociali per il personale impiegato per l intera durata del contratto d appalto secondo le disposizioni del CCNL e delle leggi in materia. L Appaltatore dovrà possedere o avvalersi di un responsabile tecnico di cui all art. 2, comma 2, della legge n. 46/90 e s.m.i., quale referente della Ditta nei confronti dell Ufficio Manutenzioni per la corretta gestione del presente capitolato. Per tutta la durata dell appalto la Ditta appaltatrice dovrà osservare ed applicare integralmente le norme contenute nel contratto collettivo di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore elettrico e negli accordi locali integrativo dello stesso, vigenti per il tempo e nella località in cui si svolge l appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi nazionali e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se l Impresa appaltatrice non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, della struttura o dimensione dell impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso d inosservanza degli obblighi del comma precedente, accertata dall autorità comunale o ad essa segnalata dall Ispettorato del Lavoro, la Ditta appaltatrice riconoscerà la facoltà dell Amministrazione comunale di provvedere in via sostitutiva avvalendosi della cauzione. La Ditta appaltatrice non potrà opporre eccezioni al Comune, né avere titolo a risarcimento di danni, obbligandosi a ripristinare l importo cauzionale nell importo originario. ART. 20 (Sicurezza dei cantieri) L Appaltatore dovrà provvedere, senza alcun compenso speciale, a tutte le opere di protezione, difesa, compartimentazione e confinamento necessarie a delimitare l area dei lavori (cantiere), utilizzando mezzi adeguati ed apponendo la segnaletica necessaria. L Appaltatore dovrà porre la massima attenzione durante le operazioni di scavo che, ancorché di limitata profondità, potrebbero essere causa di incidenti soprattutto in considerazione della particolare destinazione dei siti; per tale ragione, qualora durante i lavori, ancorché richiesti e/o autorizzati dalla stazione appaltante, la Ditta dovesse riscontrare nell area oggetto degli stessi, situazioni ritenute anomale e/o bisognose di valutazioni specialistiche, anche di tipo igienico, dovrà immediatamente sospendere i lavori,

13 delimitare l area, disporre la vigilanza continua della stessa ed informare immediatamente l Ufficio Manutenzioni. Quando le opere di delimitazione del cantiere fossero tali da recare disturbo all utilizzo dei siti, l Impresa dovrà prendere opportuni accordi con l Ufficio Manutenzioni. In caso di emergenza, però, l Impresa ha l espresso obbligo di prendere ogni misura, anche di carattere eccezionale, per salvaguardare la sicurezza e l igiene sia dei lavoratori sia dei terzi, informando di ciò immediatamente l Ufficio Manutenzioni. L Appaltatore non avrà diritto a compensi addizionali ai prezzi di contratto, qualunque siano le condizioni effettive ambientali nelle quali debbano eseguirsi i lavori, ne potrà far valere titolo di compenso od indennizzo per il fatto che l Amministrazione disponga affinché il cantiere sia rimosso oppure i lavori siano sospesi in conseguenza di necessità derivanti da operazioni di tipo cimiteriale. La Ditta è tenuta, altresì, ad assumersi gli oneri derivanti dal dover operare in corrispondenza di altri impianti, generalmente di tipo idrico. ART. 21 (Inadempienze) In caso di inadempienze alle norme del presente capitolato ovvero di negligenza o irregolarità nel funzionamento del servizio, l Amministrazione comunale, fatta salva la rescissione in danno, potrà previa contestazione dell addebito - avvalersi della facoltà di eseguire in proprio o affidando ad altra Ditta i lavori da effettuarsi addebitando all Appaltatore gli oneri relativi. Ogni inadempienza ritenuta lieve potrà comportare l applicazione della penalità di. 100,00 (euro cento/00) con la sola formalità della previa contestazione di addebito e della determinazione dell Ufficio Manutenzioni. ART. 22 (Risoluzione del contratto per inadempimento) E motivo di risoluzione di diritto, ex articolo 1456 del Codice civile, del contratto per inadempimento della Ditta appaltatrice al verificarsi delle seguenti condizioni: a) mancata attuazione da parte dell Impresa di interventi tecnologici e revisionali proposti nel progetto; b) mancata o parziale applicazione, nel termine indicato, agli impianti elettrici preesistenti ed a quelli di nuova realizzazione di soluzioni tecniche proposte dalla Ditta appaltatrice nel progetto, ovvero diverse da quelle proposte che non assicurino e non garantiscono il risparmio energetico proposto con impiego di materiali innovativi non sufficienti alla ottimizzazione degli impianti elettrici; c) mancata utilizzazione per il servizio votivo di lampade a LED; d) scarsa manutenzione degli impianti elettrici che si riflette sul regolare funzionamento degli stessi; e) irregolare e non tempestiva sostituzione delle lampade votive deteriorate, quindi, non funzionanti, segnalata dagli utenti ed accertata dall Ufficio Manutenzioni in contraddittorio con la Ditta appaltatrice; f) subappalto della manutenzione degli impianti elettrici, compresa quella delle lampade votive, non preventivamente autorizzato dal Comune; g) fallimento o pronuncia d insolvenza della Ditta appaltatrice, accertata con sentenza del Tribunale. h) mancato versamento del corrispettivo di concessione nei termini previsti dall art. 4. Il contratto di appalto dovrà prevedere tale clausola di risoluzione espressa con facoltà potestativa dell Amministrazione Comunale di avvalersene. ART. 23 (Controversie) Ogni controversia che dovesse insorgere fra utente e Ditta appaltatrice sarà deferita all Autorità giudiziaria competente. E esclusa la competenza arbitrale.

14 ART. 24 (Fallimento) In caso di fallimento o di pronuncia d insolvenza della Ditta appaltatrice, il contratto si intenderà automaticamente rescisso senza obbligo da parte dell Amministrazione Comunale di corrispondere alcun indennizzo. Gli stessi effetti e le medesime conseguenze previste al comma precedente si attueranno in presenza di assoluto impedimento da parte della Ditta appaltatrice ad assicurare il normale funzionamento degli impianti e ad eseguire la loro gestione, ovvero ad effettuare gli interventi richiesti dall Ufficio Manutenzioni. ART. 25 (Spese) Tutte le spese di contratto, imposte di bollo e registro e di ogni altro onere sono a carico della Ditta appaltatrice. Allegati: planimetria cimitero Santa Barbara ; planimetria cimitero di San Giuseppe. Castellana Sicula lì, 02/09/2011 Il Responsabile del servizio manutenzioni cimiteri Geom. Giuseppe Ventimiglia Visto: l Ing. Capo Settore LL.PP. Phd Ing. Pietro Conoscenti

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