ANIT RISPONDE. Progettare coi sistemi a secco: innovazione tecnologica, prestazioni e rispetto dell ambiente ANIT RISPONDE. Ing. Alberto Scafoletti
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- Lucio Di Martino
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1 Progettare coi sistemi a secco: innovazione tecnologica, prestazioni e rispetto dell ambiente Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Ing. Nessuna Alberto partescafoletti può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore.
2 Etex Building Performance, una divisione di Etex 17% 8% 47% 28% Tegole, coperture, elementi per tetti 120 fabbriche 17,230 impiegati 42 nazioni M Lastre per edilizia Piastrelle ceramiche e rivestimenti per pavimenti Altri materiali
3 : nasce ETEX BUILDING PERFORMANCE Promat e Siniat lavorano insieme per essere il tuo unico riferimento per i materiali da costruzione. Essere il massimo esperto per le costruzioni a secco, con intuizioni uniche e conoscenze tecniche tali da creare oggi le soluzioni per gli edifici di domani
4 Etex Building Performance - Italia Prodotti e soluzioni Marchi Cartongesso per applicazioni all interno e all esterno Lastre di fibro-cemento per applicazioni all interno e all esterno Sistemi per la protezione dal fuoco Costruizione a secco per la prefabbricazione e sistemi modulari
5 Etex Building Performance in Italia Stabilimento di Filago (BG) Sede Operativa di Vellezzo Bellini (PV) Stabilimento di Corfinio (AQ) Ing. Giuseppe Alberto Scafoletti Sacfoletti Pugliese
6 SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI A SECCO
7 QUALI SONO LE PRESTAZIONI RICHIESTE AI SISTEMI COSTRUTTIVI? Resistenza meccanica Stabilità + Sismica Sicurezza in caso d incendio Protezione dal rumore (acustica) Sostenibilità ambientale A parte l ultimo, sono temi presenti già dalla Direttiva 89/106 sui Prodotti da costruzione
8 SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI 1. Lentezza del cantiere 2. Scarsa versatilità impiantistica 3. Complessa rimodulabilità degli spazi 4. Scarsa pulizia del cantiere 5. Complessa gestione materiali in cantiere
9 SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI 1. Scarse performance termoisolanti 2. Scarse performance fonoisolanti 3. Vulnerabilità sismica 4. Vulnerabilità al fuoco 5. Nulla/Bassa riciclabilità dei materiali 6. Nullo/Basso contenuto di riciclato
10 SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI A SECCO
11 SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO dove vengono utilizzati
12 SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO PER COSA SONO UTILIZZATI? 1. Divisori interni / contropareti In alternativa al tradizionale/ad integrazione del tradizionale
13 PER COSA SONO UTILIZZATI? 2. Controsoffitti interni ed esterni SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO
14 PER COSA SONO UTILIZZATI? altre applicazioni SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO Protezione strutturale fuoco Tamponamenti esterni Canalizzazioni: ventilazione-estrazione
15 COSA SI INTENDE PER «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Un elemento costruito mediante l assemblaggio a secco di diversi componenti: profili metallici lastre isolanti viti stucchi nastri Molto spesso tutto questo viene semplificato nella generica dicitura «CARTONGESSO»
16 COS E UNA LASTRA IN CARTONGESSO? Nucleo + 2 facce
17 COS E UNA LASTRA IN CARTONGESSO? Le lastre di cartongesso non sono tutte uguali; la norma di prodotto UNI EN 520 ne elenca otto tipi: 1. Tipo A Lastre standard 2. Tipo D Densità controllata ( 800 kg/m³) 3. Tipo E Per rivestimento esterno (basso assorbimento d acqua e alta permeabilità al vapore) 4. Tipo F Adesione migliorata del nucleo ad alte temperature (fuoco) 5. Tipo H1, H2, H3 Ridotto assorbimento d acqua (resistenti all umidità) 6. Tipo I Alta durezza superficiale 7. Tipo P Destinate ad accoppiamento con altri materiali 8. Tipo R Alta resistenza meccanica Spesso, per distinguerle, vengono prodotte con colori della carta differenti
18 COME SI REALIZZA UN SISTEMA A SECCO
19 COME SI REALIZZA UN SISTEMA A SECCO
20 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Progettare in funzione delle prestazioni richieste. Un elemento progettato e costruito correttamente è in grado di rispondere a tutti i requisiti prestazionali previsti Resistenza meccanica Stabilità (+ Sismica) Sicurezza in caso d incendio Protezione dal rumore Sostenibilità ambientale
21 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Carichi sospesi: prove di laboratorio
22 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Resistenza meccanica - Carichi sospesi Singola lastra SOLIDTEX, solo 1 tassello Molly per staffa Oltre 200 kg di moto kg di staffe e mensola Ing. Giuseppe Alberto Scafoletti Pugliese
23 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sisma: prova su tavola vibrante (Università Federico II)
24 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sicurezza in caso d incendio (prova di laboratorio)
25 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Protezione dal rumore (prova di laboratorio: R w = 66 db)
26 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Protezione dal rumore: controsoffitto
27 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Protezione dal rumore: esempi Composizione sistema Spessore Prestazioni acustiche Supporto: Solaio di laterocemento 16+4 cm intonacato 215 mm R w = 48 db L nw = 89 db - Solaio - Doppia orditura S4927 con ganci a molla e barre ad occhiello antivibranti - Rockwool Airrock DD sp. 60 mm - 1 x SoundBoard 215 mm + 212,5 mm (Plenum = 200 mm) R w = 67 db L nw = 48 db
28 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Protezione dal rumore: esempi - posa
29 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale CRITERI AMBIENTALI MINIMI- Decreto 11/10/2017 Obiettivi della norma: Accrescere la sostenibilità ambientale dei processi produttivi dei materiali da costruzione. Ridurre l impatto ambientale dei materiali da costruzione durante la loro messa in opera. Ridurre l impatto ambientale dei materiali da costruzione durante il proprio esercizio. Ridurre l impatto ambientale dei materiali da costruzione al termine del loro utilizzo. Ing. Giuseppe Alberto Scafoletti Pugliese
30 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale CRITERI AMBIENTALI MINIMI- Decreto 11/10/2017 Ambito di applicazione della norma: Progettazione ed esecuzione di lavori pubblici Obbligo di applicare le specifiche tecniche di base dei C.A.M. A TUTTI GLI INTERVENTI PUBBLICI Ing. Giuseppe Alberto Scafoletti Pugliese
31 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale CRITERI AMBIENTALI MINIMI- Decreto 11/10/2017 Per i sistemi a secco sono previsti 3 obblighi fondamentali: Rispettare limiti di emissioni di sostanze organiche volatili (punto ), da attestare mediante prove di laboratorio secondo la UNI EN ISO Riciclabilità dei materiali a fine vita (punto 2.3.7) Contenuto minimo riciclato del 5% (punto ), dimostrato mediante certificazione di un ente terzo indipendente Ing. Giuseppe Alberto Scafoletti Pugliese
32 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale
33 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale
34 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale
35 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale
36 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» ELEVATI PUNTEGGI PER PROTOCOLLI E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI
37 IN CONCLUSIONE, I SISTEMI A SECCO SONO Leggeri: minor peso sulle strutture, resistono ai carichi, e ai terremoti Rispondono ai requisiti nei confronti del comportamento in caso d incendio Hanno elevate prestazioni acustiche e possono migliorare quelle dei sistemi già in opera Amici dell ambiente: basso impatto energetico, riciclati e riciclabili
38 Grazie per l attenzione! alberto.scafoletti@etexgroup.com telefono: Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Ing. Nessuna Alberto partescafoletti può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore.
39 Tel Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Ing. Nessuna Alberto partescafoletti può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore.
ANIT RISPONDE. Ing. Francesco Portera. Progettare coi sistemi a secco: innovazione tecnologica, prestazioni e rispetto dell ambiente ANIT RISPONDE
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1 Lastre per interni 2 Struttura metallica 3 Pannello in lana di roccia FIBRANgeo
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