PROVINCIA DI BELLUNO

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1 n. 19 Reg. Deliberazione del VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE OGGETTO: Comuni di Falcade e Canale d'agordo. Variante parziale al PRG per il progetto definitivo di realizzazione del collettore fognario e degli impianti di depurazione a servizio del Comune di Falcade. Approvazione. L'anno Duemilasedici addì Ventinove del mese di Aprile alle ore 14:43 a Belluno nella Sala Consiliare della Provincia di Belluno, si riunisce a seguito di invito diramato a norma di legge, il Consiglio Provinciale: Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente DANIELA LARESE FILON Presidente Presente ROBERTO PADRIN Vice Presidente Presente LEANDRO GRONES Consigliere provinciale Presente FULVIO VALT Consigliere provinciale Presente FABIO BRISTOT Consigliere provinciale Assente STEFANO DEON Consigliere provinciale Presente SILVIA TORMEN Consigliere provinciale Presente PAOLO VENDRAMINI Consigliere provinciale Presente EZIO LISE Consigliere provinciale Presente PIERLUIGI SVALUTO FERRO Consigliere provinciale Presente AMALIA SERENELLA BOGANA Consigliere provinciale Presente Presiede il Presidente DANIELA LARESE FILON il quale, ai sensi dell'art.13 e seguenti del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale, riconosciuta legale l'adunanza per essere la riunione di prima convocazione, dichiara aperta la seduta. Partecipa alla seduta il Segretario Generale PIETRO OSSI La seduta è pubblica. Pag. 1

2 Il Presidente dà la parola al consigliere Grones, il quale procede all'illustrazione del punto in oggetto. PREMESSO che: il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, come modificato legge n. 164 del 2014, prevede all'art. 158-bis Approvazione dei progetti degli interventi e individuazione dell'autorità espropriante una procedura semplificata per interventi previsti nei piani di investimenti compresi nei piani d'ambito, attribuendo agli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali l'approvazione del procedimento unico, attraverso l'istituto della Conferenza di Servizi; CONSIDERATO che: -la Regione del Veneto con DGRV n del 23/03/2010 (pubblicata sul BURV n. 39 del 11/05/2010) ha approvato il Piano Territoriale della Provincia di Belluno e a partire da tale data vengono acquisite le competenze in materia urbanistica dalla Provincia tra le quali rientrano anche l'approvazione delle varianti allo strumento urbanistico generali conseguenti alla procedura dello Sportello Unico per le Attività Produttive di cui all'art. 8 del DPR 160/2010); -con DGP n. 267 del 29/09/2010 la Giunta Provinciale ha ritenuto che l'emanazione dei provvedimenti del Presidente o della Giunta Provinciale relativi all'esercizio delle funzioni e compiti in materia di pianificazione o comunque incidente sul territorio sia preceduta da una Valutazione Tecnica Provinciale (VTP) espressa dal dirigente del Settore competente in materia urbanistica sentito il Comitato Tecnico Provinciale; -VISTO che con nota n. 617 del 03/11/2015 il Consiglio di bacino Dolomiti Bellunesi - Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto ha comunicato alla Provincia e agli altri enti interessati al procedimento la volontà di indire una Conferenza di Servizi per l'approvazione della progettazione definitiva e la contestuale adozione della variante urbanistica relativa ai Lavori di realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade ai sensi dell'art. 158-bis del D.Lgs 152/2006; -DATO ATTO che la Conferenza di Servizi si è riunita in seduta istruttoria in data 03/12/2015 e successivamente in sede decisoria in data 09/03/2016; -DATO ATTO che ai sensi della vigente normativa e delle disposizioni attuative regionali l'approvazione della variante urbanistica di cui trattasi, relativa ad opera pubblica di non modesta entità, risulta essere di competenza della Provincia; CONSIDERATO che: -In sede di conferenza di servizi è stato acquisito il parere di compatibilità idraulica, ai sensi ai sensi della DGR n del 06/10/2009, a cura del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste Sezione Bacino Idrografico Piave e Livenza Sezione di Belluno, con nota n in data 04/03/20016, favorevole alla adozione; -In sede di conferenza di servizi è stato acquisito il parere igienico sanitario espresso dalla ULSS 1 con nota del 08/03/2016; -Non è dovuto il parere di compatibilità sismica per la variante ai sensi Pag. 2

3 della DGRV 1572/2013 in quanto Falcade ricade in zona sismica 3, né è dovuto il parere di compatibilità geomorofologica ai sensi dell'art. 89 del DPR 380/2001; -Con determinazione nr. 1 del 05/01/2016 il Direttore del Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi ha approvato la Valutazione di Incidenza Ambientale, ai sensi della DGRV 2299/2014; -La variante rientra inoltre tra le fattispecie per cui è esclusa la verifica di assoggettabilità alla VAS ai sensi della DGRV 791/2009 e DGRV 1717/ DATO ATTO che: -la variante riguarda la realizzazione del collettore fognario e dell'impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade e prevede la perimetrazione della z.t.o. destinata al nuovo depuratore, la relativa nuova viabilità di accesso e l'identificazione della rete fognaria di collettamento, convogliamento e scarico a servizio del depuratore e relative servitù; -il depuratore ricade in comune di Falcade e la relativa fascia di rispetto inedificabile ricade in parte su terreni in comune di Canale d'agordo; -la variante proposta risulta pertanto ammissibile ai sensi dell'art bis del D.Lgs 152/2006; -il Comune di Falcade, con deliberazione di Consiglio n. 14 del 09/04/2015, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio ai sensi dell'art. 15 della L.R. 11/2004, conforme alla pianificazione sovraordinata, attualmente in regime di salvaguardia in attesa della approvazione; -il Comune di Canale d'agordo, con deliberazione di Consiglio n. 3 del 28/12/2015, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio ai sensi dell'art. 15 della L.R. 11/2004, approvato dalla Conferenza di Servizi in data 23/03/2016 e ratificato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n.13 del 05/04/2016; -la variante in oggetto è stata adottata antecedentemente la approvazione dei PAT, in deroga al divieto posto dall'art. 48 comma 1 della L.R.11/2004, in quanto finalizzata alla realizzazione di opere pubbliche e impianti di interesse pubblico. -VISTO che il progetto è stato sottoposto a Valutazione Tecnica Provinciale n. 06 del 20/04/2016 che ha recepito e fatto proprio il parere n. 09 del 20/04/2016 espresso dal Comitato Tecnico Provinciale, favorevole alla approvazione della variante; DATO ATTO che il presente provvedimento risulta di competenza del Consiglio Provinciale ai sensi dell'art. 1 co. 55 della legge 7 aprile 2014, n.56 Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; -VISTI l art. 158-bis del D.Lgs 152/2006, il D.P.R. 327/2001, la L.R. 61/1985, la L.R. 11/2004 e la DGRV n. 791/06;. - -VISTA la DGRV n del 23/03/2010 di approvazione del PTCP della Provincia di Belluno e la la DGP n. 267 del 29/10/2011 Competenze in materia urbanistica Valutazione Tecnica Provinciale - Pag. 3

4 -VISTA la pubblicazione del presente atto effettuata ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 33/2013; Tutto ciò premesso, si sottopone all approvazione del Consiglio provinciale la seguente proposta di deliberazione. Al termine dell'esposizione del Consigliere Grones, il Presidente apre la discussione. Non essendoci interventi il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione in oggetto: IL CONSIGLIO PROVINCIALE -UDITA la relazione del consigliere Grones; -VISTO il parere reso ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, dal Responsabile del servizio interessato attestante la regolarità tecnica del presente atto; Con voti unanimi resi per alzata di mano, dai dieci consiglieri presenti e votanti (assente Bristot), D E L I B E R A 1. di approvare la variante al Piano Regolatore Generale del Comune Falcade e del Comune di Canale d'agordo, conseguente alla approvazione del progetto definitivo di realizzazione del collettore fognario e dell'impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade, ai sensi dell'art. 158-bis del D.Lgs 152/2006, come indicato nella Valutazione Tecnica Provinciale n. 06 del 20/04/2016 che recepisce e fa proprio il parere del Comitato Tecnico Provinciale n. 09 del 20/04/2016 previsto dalla DGP n. 267/2010, documenti tutti depositati agli atti d'ufficio; 2. di demandare al Dirigente del Settore Ambiente e Territorio l'invio della presente deliberazione al Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi, Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto affinché adempia alle disposizioni dell'art. 51 della L.R. 61/1985 ai fini dell'efficacia della variante. Successivamente, il Presidente invita i Consiglieri a votare per l immediata eseguibilità della deliberazione. Il Consiglio Provinciale, con voti unanimi resi per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente eseguibile a mente dell art.134, comma 4, del D.Lgs n.267. &&&&&&& A conclusione della discussione dei punti all'ordine del giorno del Consiglio, il Presidente comunica che il Consigliere Fulvio Valt ha presentato, dopo che il Consiglio era stato convocato, due mozioni riguardanti rispettivamente la partecipazione al GECT Euregio Tirolo e all'attività dell'eusalp. Nel concordare Pag. 4

5 per l'inserimento all'ordine del giorno nella prossima seduta e per la loro trasmissione a tutti i Consiglieri, informa di essere stata invitata il 25 maggio p.v. alla riunione del GECT Euregio Tirolo. Per quanto riguarda invece EUSALP il suo allargamento a tutta la Regione comporta la necessità di discuterne con la Regione stessa. Il Presidente informa infine che il Comune di Cortina ha chiesto di poter aderire alla SUA provinciale. La seduta termina alle Il Presidente DANIELA LARESE FILON Il Segretario Generale PIETRO OSSI Alla presente deliberazione sono uniti: - parere in ordine alla regolarità tecnico amministrativa Pag. 5