Le fasi della programmazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le fasi della programmazione"

Transcript

1 Algoritmi

2 Le fasi della programmazione Ad un primo livello di astrazione l attività della programmazione può essere suddivisa in quattro (macro) fasi principali. 1. Definizione del problema (specifica) (stato iniziale/finale) 2. Individuazione di un procedimento risolutivo (algoritmo) 3. Codifica dell algoritmo in un linguaggio di programmazione (codifica) 4. Esecuzione e messa a punto (esecuzione)

3 Proprietà di un algoritmo La descrizione di un procedimento risolutivo può considerarsi un algoritmo se rispetta alcuni requisiti essenziali, tra i quali: Finitezza: un algoritmo deve essere composto da una sequenza finita di passi elementari. Eseguibilità: il potenziale esecutore deve essere in grado di eseguire ogni singola azione in tempo finito con le risorse a disposizione Non-ambiguità: l esecutore deve poter interpretare in modo univoco ogni singola azione.

4 Pseudo-linguaggio Utilizziamo inizialmente uno pseudo-linguaggio con un insieme di costrutti linguistici che costituiscono il nucleo di un qualunque linguaggio di programmazione reale. Senza entrare in eccessivi dettagli formali, nel presentare le notazioni utilizzate (sintassi) diamo anche una descrizione informale (semantica) di ciò che accade al momento dell esecuzione in corrispondenza dei vari costrutti. Il linguaggio contiene costrutti per: rappresentare semplici calcoli attraverso le comuni operazioni logico/aritmetiche (espressioni) modificare le associazioni nello stato (assegnamento e ingresso) controllare l ordine di esecuzione delle azioni (controllo) fornire i risultati (produzione in uscita dello stato finale)

5 Espressioni Numeriche Il linguaggio consente di rappresentare semplici calcoli algebrici, attraverso le usuali espressioni costruite a partire dai valori numerici e dalle operazioni di somma + sottrazione - prodotto * divisione / resto della divisione intera %. Il significato di un espressione è il suo valore ottenuto secondo le usuali regole di calcolo. Esempio: il valore di 3 * è 21 il valore di 3 * (5 + 6) è 33

6 Oltre ai valori numerici, le espressioni possono contenere nomi simbolici: il calcolo di un espressione che contiene un nome simbolico x dipende dallo stato, e precisamente dal valore associato al nome x nello stato. Esempio: il valore di 3 * (5 + x) è 33 in uno stato che contiene l associazione x 6 18 in uno stato che contiene l associazione x 1

7 Espressioni Booleane Il linguaggio consente poi di rappresentare condizioni ovvero espressioni il cui valore è un valore di verità (true o false). Le condizioni sono costruite attraverso le usuali operazioni di confronto (==,! =, <, >, <=, >=) e, come nel caso delle espressioni aritmetiche, il loro valore può dipendere dallo stato. Esempio: il valore di y==x+1 è true in uno stato che contiene le associazioni x 5 e y 6 false in uno stato che contiene le associazioni x 5 e y 9 Condizioni più complesse possono essere costruite attraverso operatori logici quali negazione (simbolo!), congiunzione (simbolo &&) e disgiunzione (simbolo ).

8 Significato di! - il valore di verità di! P è true se il valore di verità di P è false false se il valore di verità di P è true Significato di && - il valore di verità di P && Q è true se i valori di verità di P e Q sono entrambi true false altrimenti Significato di - il valore di verità di P Q è false se i valori di verit`a di P e Q sono entrambi false true altrimenti

9 Esempio: Il valore di (y >= x) &&(x > 5) è - true in uno stato che contiene le associazioni x 15 e y 30 - false in uno stato che contiene le associazioni x 3 e y 30 Il valore di (y >= x) (x > 5) è - true in uno stato che contiene le associazioni x 2 e y 30 - false in uno stato che contiene le associazioni x 3 e y 1

10 Modifica dello stato: ASSEGNAMENTO! L istruzione che consente di rappresentare modifiche di stato è usualmente nota come assegnamento.! L assegnamento consente di cambiare un associazione nello stato, ovvero il valore associato nello stato ad un nome simbolico.! Useremo per l assegnamento la seguente notazione: x = exp; dove x è un nome simbolico e exp una espressione.! L esecuzione dell assegnamento x = exp; consiste nel (i) calcolare il valore, sia esso val, dell espressione exp (ii) introdurre nello stato l associazione x val! Si noti che (ii) comporta la rimozione dallo stato della eventuale associazione già presente per il nome simbolico x (si parla a questo proposito di assegnamento distruttivo).

11 Vediamo alcuni esempi, indicando lo stato prima e dopo l esecuzione degli assegnamenti proposti. Le associazioni modificate nello stato finale sono evidenziate in verde. Stato iniziale Assegnamento Stato Finale x 10 y 20 x = 5; x 5, y 20 x 10, y 20 x = y*2; x 40, y 20 x 10, y 20 x = x+1; x 11, y 20 Si noti come, nel terzo esempio, lo stesso nome simbolico x giochi un duplice ruolo: - a destra del simbolo = indica un valore (il valore associato ad x nello stato iniziale) - a sinistra del simbolo = indica l associazione da modificare nello stato a seguito dell assegnamento. E input e output??

12 Istruzioni di controllo: SEQUENZA! Negli esempi visti in precedenza gli algoritmi sono stati descritti come sequenze di passi elementari del tipo Passo 1. azione 1 Passo 2. azione 2...! Abbiamo utilizzato una sorta di numerazione per indicare l ordine di esecuzione delle varie azioni: prima azione 1 poi azione 2 poi...! Nel linguaggio che stiamo introducendo, secondo le convenzioni sintattiche del C, una sequenza di azioni viene rappresentata mediante un blocco

13 ! Scriveremo dunque {istruzione 1 istruzione 2... } ad indicare che l ordine di esecuzione dei singoli passi è quello testuale del programma.! Si noti che ogni istruzione viene eseguita a partire dallo stato risultante dall esecuzione dell istruzione che la precede nella sequenza.! Assegnamento e ingresso sono istruzioni semplici il blocco è un istruzione composta.

14 Istruzioni di controllo: CONDIZIONALE! Permette di determinare l azione da intraprendere a seconda del verificarsi o meno di una condizione. La notazione utilizzata è la seguente if (condizione) istruzione1 else istruzione2 dove condizione indica una espressione booleana, e istruzione1 istruzione2 sono istruzioni (semplici o composte).! L esecuzione del condizionale if (C) S1 else S2 consiste nel (i) Calcolare il valore, sia esso val, dell espressione booleana C (ii) Eseguire S1 se val è true, eseguire S2 se val è false.! Si noti che la presenza dell istruzione condizionale non è in conflitto con il requisito di non ambiguità degli algoritmi: l azione da intraprendere è univocamente determinata dal valore di verità della condizione e dunque non vi è facoltà di scelta da parte dell esecutore.

15 Flusso di esecuzione condizione Falsa Istruzioni2 Vera Istruzioni1 Flusso di esecuzione

16 Istruzioni di controllo: RIPETIZIONE! Consente di ripetere l esecuzione di una istruzione (o sequenza di istruzioni) fino al verificarsi di una certa condizione. while (condizione) Istruzione dove condizione indica una espressione booleana.! Terminologia: in while (C) S, la condizione C è detta guardia e l struzione S è detta corpo (del ciclo).! L esecuzione di while (C) S consiste nel (i) Calcolare il valore, sia esso val, dell espressione booleana C (ii) Se val è false, terminare l esecuzione. (iii) Se val è true, eseguire S e ripetere dal punto (i).

17 While Eseguire un attivita purche una condizione rimanga vera: While (condizione) (azione) Es.: while (ci sono biglietti) (vendi un biglietto)

18 Semantica del ciclo while All esecuzione viene valutata l espressione booleana, se è vera vengono eseguite le istruzioni che seguono. Si valuta poi di nuovo l espressione booleana; se l espressione è falsa si procede con l esecuzione del programma ATTENZIONE!! Se le istruzioni non alterano il valore dell espressione booleana il ciclo non terminerà mai

19 Flusso di esecuzione FLUSSO CICLO WHILE condizione Falsa Vera Istruzioni1 Flusso di esecuzione

20 Fasi del ciclo Inizializzazione: stato iniziale, che verra modificato dall azione Controllo della condizione di terminazione: confronto tra stato corrente e condizione, terminazione se uguali Modifica dello stato: per andare verso la condizione di terminazione

21 Esempio di pseudocodice Procedure Saluti Conta =3; While (Conta > 0) {stampa il messaggio Saluti ; Conta= Conta - 1;} Nome del pezzo (procedura) di pseudocodice possiamo chiamare questo pezzo per nome all interno di un altra procedura Inizializzazione: Conta 3 Condizione di terminazione: conta <0 o conta ==0 Modifica stato: Conta Conta -1

22 Attenzione alla condizione di Terminazione numero = 1; while (numero!= 6) numero = numero +2; Condizione di terminazione:numero == 6 Non verra mai raggiunta!

23 Due considerazioni molto importanti: (1) la condizione del ciclo deve essere inizializzata: se la condizione non e' inizializzata, il ciclo potrebbe usare valori errati o addirittura indefiniti; (2) il valore della condizione deve mutare durante il ciclo: se il valore della condizione non cambia durante il ciclo, non ci sara' alcuna possibilita' di uscita dal ciclo, che continuera' indefinitamente

24 Problema: Calcolo del valore assoluto di un numero Vediamo alcuni esempi di specifica di algoritmi che utilizzano lo Pseudo-linguaggio. Specifica: Stato iniziale: numero A Stato finale: risultato A dove A indica un (generico) valore intero. Algoritmo: if (numero > 0) risultato = numero; else risultato = - numero;

25 Problema: Ordinare due interi positivi Specifica: Stato iniziale: num1 A, num2 B Stato finale: num1 max(a,b), num2 min(a,b) Algoritmo: if (num1 < num2) { temp = num1; num1 = num2; num2 = temp; } else ;

26 Problema: Elevamento a potenza Specifica: Stato iniziale: base A, esponente B } con A>0 e B >=0 o analogamente!(b<0) Stato finale: risultato A B! L algoritmo si basa sulla seguente, ben nota, definizione di elevamento a potenza. A 0 = 1 A B = A A... A (se B > 0)

27 Algoritmo: risultato = 1; while (esponente > 0) { risultato = risultato * base; esponente = esponente - 1; }! Nell algoritmo, si assume che i valori iniziali di base ed esponente soddisfino i requisiti della specifica.

28 Programmi e grafi Se associamo ad ogni istruzione un vertice di un grafo e colleghiamo ogni istruzione alla istruzione che la segue con un arco orientato otteniamo il grafo di flusso associato al programma Le istruzioni di salto condizionato sono caratterizzate da due archi in uscita che verranno percorsi in alternativa in funzione del verificarsi o meno della condizione di salto

29 Condizione Istruzioni in sequenza Salto Salto condizionato

30 La programmazione strutturata Negli anni 60 fu dimostrato che qualsiasi grafo di flusso poteva essere trasformato in un grafo strutturato equivalente (dal punto di vista del risultato) composto solo da sequenze di istruzioni combinate con le due strutture fondamentali la scelta (if - else) e il ciclo (while)

31 Linguaggi di terza generazione Insieme di primitive ad alto livello, ognuna traducibile in una sequenza di primitive in linguaggio macchina Es.: pesolordo = pesocarico + pesoveicolo Due load, una add, una store Programma traduttore (compilatore): traduce il programma in linguaggio macchina Interprete: traduce ogni primitiva ed esegue subito le primitive corrispondenti del l.m., senza memorizzare la traduzione Programmi scritti in un ling. di terza generaz. sono trasportabili da una macchina all altra, basta cambiare compilatore

32 Paradigmi di programmazione -1 Possiamo aggregare i numerosi linguaggi di programmazione esistenti sulla base del modello astratto di programmazione che sottintendono e che è necessario adottare per utilizzarli Linguaggi di programmazione Imperativi Dichiarativi Procedurali (C, Pascal) Ad oggetti (C++, Java) Paralleli Funzionali (Lisp) Logici (Prolog) 32

33 Paradigmi di programmazione -2 Linguaggi imperativi Il modello computazionale è basato sul cambiamento di stato della memoria della macchina È centrale il concetto di assegnazione di un valore ad una (variabile) locazione di memoria Il compito del programmatore è costruire una sequenza di assegnazioni che producano lo stato finale (in modo tale che questo rappresenti la soluzione del problema) Linguaggi dichiarativi Il modello computazionale è basato sui concetti di funzione e relazione Il programmatore non ragiona in termini di assegnazioni di valori, ma di relazioni tra entità e di valori di una funzione 33

34 Compilatore Il compilatore riceve in ingresso un programma specificato ad alto livello e restituisce lo stesso programma in linguaggio macchina La funzione calcolata dai due programmi deve essere la stessa

35 Compilatore Il programma originale (codice sorgente) è un file di testo Il compilatore procede attraverso le fasi di front end e di back end per poter restituire lo stesso programma in linguaggio macchina

36 Due parti: analisi e sintesi Analisi (front end): prende un programma e lo divide in parti su cui impone una struttura grammaticale; crea una rappresentazione intermedia del programma sorgente; segnala possibili errori; mette informazioni sul programma in una tavola dei simboli, da passare alla sintesi Sintesi (back end): costruisce il programma oggetto dalla rappresentazione intermedia e dalla tavola dei simboli Sequenza di fasi: ogni fase trasforma una rappresentazione del programma sorgente in un altra Fasi principali: analisi lessicale, analisi sintattica, analisi semantica, generazione del codice intermedio, ottimizzazionee del codice, generazione del codice

37 Il compilatore 1 Compilatore Analisi lessicale token (parole) Analisi sintattica albero sintattico Analisi semantica tabella dei simboli 37

38 Il compilatore 2 L analizzatore lessicale trasforma il programma sorgente da stringa di caratteri a stringa di token Un token è un simbolo che esprime la natura di un elemento del linguaggio Punteggiatura ed operatori vengono trasformati direttamente in token Per parole riservate, nomi di variabili e costanti, l analizzatore deve determinare il token appropriato, esaminando sia la stringa di caratteri, sia il contesto Ogni identificatore viene inserito nella tabella dei simboli ed i suoi attributi vengono aggiornati nella fase di analisi semantica 38

39 Il compilatore 3 L output del analisi lessicale è un insieme di coppie, il cui primo elemento identifica la classe del token ed il secondo punta alla posizione del token e dei suoi attributi nella tabella dei simboli Alcuni token non richiedono attributi e dunque avranno puntatori nulli (ad es., operatori e parole riservate del linguaggio) 39

40 Il compilatore 4 40

41 Il compilatore 5 L analizzatore sintattico (o parser) permette la costruzione dell albero di derivazione del particolare programma basato sulla grammatica del linguaggio 41

42 Il compilatore 6 L analizzatore semantico, infine, usa l albero di derivazione per generare una rappresentazione intermedia e completare la tabella di simboli Un altro ruolo svolto dall analizzatore semantico è la scoperta di errori dipendenti dal contesto (tipi di dati che non corrispondono, variabili non dichiarate, etc.) 42

43 Il compilatore 7 Il generatore di codice traduce la rappresentazione intermedia in linguaggio assembler o linguaggio macchina Prima della generazione di codice: Allocazione della memoria Allocazione dei registri L ottimizzatore del codice intermedio effettua trasformazioni atte a migliorare l efficienza del codice eseguibile finale 43

44 Il compilatore 8 Traduzione da algoritmo a codice C e da C ad Assembler 44

45 Il compilatore 9 Interazione fra compilatore, SO e hardware 45

46 Compilatore e linker 1 I compilatori consentono tipicamente la compilazione separata di parti di programmi (moduli) I diversi moduli possono essere progettati, costruiti e messi a punto separatamente, e archiviati in opportune librerie Nel momento in cui un programma deve essere eseguito, un programma apposito, detto linker, si occupa di collegare opportunamente fra loro i moduli oggetto Il risultato dell esecuzione del linker è un unico modulo, detto modulo eseguibile, pronto per il caricamento in memoria e l esecuzione 46

47 Compilatore e linker 2 Il ruolo del linker 47

48 Compilatore e linker 3 Da sorgente ad eseguibile 48

49 Debugger Anche quando tutti gli errori sintattici sono stati corretti, non è detto che il programma funzioni! Errori runtime che interrompono il programma o portano a cicli infiniti Errori che portano il programma a fornire risultati errati

50 Debugger Un errore in un programma è chiamato bug Il de-bugger serve a eliminare questi errori analizzando: Il valore delle variabili passo a passo Interrompendo l esecuzione al verificarsi di alcuni eventi

51 Dal codice all'eseguibile LIBRERIE CODICE SORGENTE MODULO COMPILATORE OGGETTO LINKER PROGRAMMA ESEGUIBILE CORREZIONE DEBUGGER

52 Linguaggi compilati Fino ad ora abbiamo visto il meccanismo di funzionamento dei linguaggi compilati: un compilatore non esegue il programma che riceve in ingresso, ma lo traduce in linguaggio macchina (memorizzando su file il codice oggetto pronto per l'esecuzione diretta da parte del processore).

53 Linguaggi interpretati Un linguaggio interpretato è invece un linguaggio di programmazione i cui programmi vengono eseguiti da un interprete. Un programma interpretato, in esecuzione, richiede più memoria ed è meno veloce. Durante l'esecuzione, l'interprete deve infatti analizzare le istruzioni a partire dal livello sintattico, identificare le azioni da eseguire, trasformarle in linguaggio macchina ed eseguirle; mentre le istruzioni del codice compilato, già in linguaggio macchina, vengono caricate e istantaneamente eseguite dal processore.

54 Linguaggi interpretati In compenso, l'interpretazione di un programma può essere più rapida del ciclo compilazione/esecuzione. Questa differenza può costituire un vantaggio durante lo sviluppo di un programma. Inoltre, la maggior parte degli interpreti consentono all'utente di agire sul programma in esecuzione sospendendolo, ispezionando o modificando i contenuti delle sue variabili, e così via, in modo spesso più flessibile e potente di quanto si possa ottenere, per il codice compilato, da un debugger.

55 L arte della programmazione La soluzione di un problema tramite un programma è un procedimento che non si esaurisce nello scrivere codice in un dato linguaggio di programmazione, ma comprende una fase di progetto, che precede, e di verifica, che segue, la scrittura del codice Definizione del problema Algoritmo per la soluzione del problema Analisi Codifica Debugging Validazione Programmazione Documentazione Manutenzione 55

Le fasi della programmazione

Le fasi della programmazione Algoritmi Le fasi della programmazione Ad un primo livello di astrazione l attività della programmazione può essere suddivisa in quattro (macro) fasi principali. 1. Definizione del problema (specifica)

Dettagli

Cosa si intende con stato

Cosa si intende con stato Il concetto di stato Cosa si intende con stato I una particolare configurazione delle informazioni di una macchina, che in qualche modo memorizza le condizioni in cui si trova, e che cambia nel tempo passando

Dettagli

Cos è un algoritmo. Si dice algoritmo la descrizione di un metodo di soluzione di un problema che sia

Cos è un algoritmo. Si dice algoritmo la descrizione di un metodo di soluzione di un problema che sia Programmazione Un programma descrive al computer, in estremo dettaglio, la sequenza di passi necessari a svolgere un particolare compito L attività di progettare e realizzare un programma è detta programmazione

Dettagli

Istruzioni di controllo: SEQUENZA

Istruzioni di controllo: SEQUENZA Istruzioni di controllo: SEQUENZA Negli esempi visti in precedenza gli algoritmi sono stati descritti come sequenze di passi elementari del tipo Passo 1. azione 1 Passo 2. azione 2... Abbiamo utilizzato

Dettagli

Si ringraziano il Dott. Enrico Grisan e il Dott. Fabio Aiolli per il materiale didattico fornito

Si ringraziano il Dott. Enrico Grisan e il Dott. Fabio Aiolli per il materiale didattico fornito Università degli Studi di Padova Corso di Laurea in Matematica A.A. 2008-2009 2009 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Barbara Di Camillo Si ringraziano il Dott. Enrico Grisan e il Dott. Fabio Aiolli per

Dettagli

Il linguaggio di programmazione Python

Il linguaggio di programmazione Python Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

I Linguaggi di Programmazione

I Linguaggi di Programmazione I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio

Dettagli

Introduzione alla programmazione

Introduzione alla programmazione Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste

Dettagli

Linguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione

Linguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario Il Linguaggio I Linguaggi di Linguaggi

Dettagli

INFORMATICA 1 Corso di Laurea in Fisica a.a. 2007/08

INFORMATICA 1 Corso di Laurea in Fisica a.a. 2007/08 INFORMATICA 1 Corso di Laurea in Fisica a.a. 2007/08 prof. Paolo Mancarella 1 Dipartimento di Informatica email: paolo.mancarella@unipi.it prof. P. Mancarella Dip.to Informatica INFORMATICA 1 a.a. 07/08

Dettagli

Prima introduzione al linguaggio C

Prima introduzione al linguaggio C Prima introduzione al linguaggio C I Abbiamo visto come un programma non sia altro che un algoritmo codificato in un linguaggio di programmazione. I Problema: quale linguaggio scegliere per la codifica

Dettagli

Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti

Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Il punto della situazione STATO DATI

Dettagli

Elementi di programmazione

Elementi di programmazione Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2003/04 Elementi di programmazione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Stefano Ferrari Università

Dettagli

Lezione n. 2i Informatica e tecnologia informatica Sistema di elaborazione Algoritmo Linguaggi di programmazione Realizzazione di un programma

Lezione n. 2i Informatica e tecnologia informatica Sistema di elaborazione Algoritmo Linguaggi di programmazione Realizzazione di un programma Lezione2i Lezione n. 2i Informatica e tecnologia informatica Sistema di elaborazione Algoritmo Linguaggi di programmazione Realizzazione di un programma Informatica e tecnologia informatica Il termine

Dettagli

Corso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a

Corso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 2013-14 Programmi Un elaboratore riceve dei dati in ingresso, li elabora secondo una sequenza predefinita di operazioni e infine restituisce il risultato sotto forma

Dettagli

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza

Dettagli

Diagrammi di flusso: forme

Diagrammi di flusso: forme Il linguaggio C in breve Diagrammi di flusso: forme Inizio/ Fine Istruzione Input/ Output Cond C. Bodei Dip.to Informatica FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE a.a. 18/19 pag. 57 Il linguaggio C in breve if cond

Dettagli

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,

Dettagli

Linguaggi e Ambienti di Programmazione

Linguaggi e Ambienti di Programmazione Linguaggi e Ambienti di Programmazione Principi e tecniche diffuse che si incontrano spesso nelle applicazioni dell informatica. Compilatori Editor di struttura: riceve in input una sequenza di comandi

Dettagli

Cosa intendiamo per programmazione

Cosa intendiamo per programmazione Cosa è? Cosa intenamo per I calcolatori sono macchine in grado eseguire velocemente e con precisione sequenze operazioni elementari. A fferenza altre macchine automatiche (es. lavatrici, calcolatrici tascabili,

Dettagli

Elementi di programmazione

Elementi di programmazione Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Elementi di programmazione Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio

Dettagli

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Algol Basic Ada

Dettagli

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio (1) Linguaggio (2)

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio (1) Linguaggio (2) Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,

Dettagli

o Introduzione agli algoritmi o Rappresentazione delle Informazioni o Architettura del calcolatore o Reti di Calcolatori

o Introduzione agli algoritmi o Rappresentazione delle Informazioni o Architettura del calcolatore o Reti di Calcolatori Programma del corso o Introduzione agli algoritmi o Rappresentazione delle Informazioni o Architettura del calcolatore o Reti di Calcolatori o Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi o Algoritmo

Dettagli

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO. Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO. Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione Fortran Cobol Basic Pascal Python C

Dettagli

Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso. Sviluppo del software

Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso. Sviluppo del software Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso F. Corno, A. Lioy, M. Rebaudengo Sviluppo del software problema idea (soluzione) algoritmo (soluzione formale) programma (traduzione dell

Dettagli

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio. Messaggio

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio. Messaggio Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio Messaggio Insieme di sequenze di simboli, le parole,

Dettagli

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Algol Basic

Dettagli

Calcolo numerico e programmazione Programmazione

Calcolo numerico e programmazione Programmazione Calcolo numerico e programmazione Programmazione Tullio Facchinetti 11 maggio 2012 14:05 http://robot.unipv.it/toolleeo La programmazione la programmazione è l insieme delle

Dettagli

Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti

Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Limiti del linguaggio assembler Esempio: gestione

Dettagli

ASTRAZIONE ASTRAZIONE

ASTRAZIONE ASTRAZIONE ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler: implica

Dettagli

Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione

Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,

Dettagli

Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi. Programmi. Ciclo di sviluppo di programmi. Obiettivo

Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi. Programmi. Ciclo di sviluppo di programmi. Obiettivo Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi Istruzioni variabili e tipi Sottoprogrammi Strutture di controllo Ricorsione 1 2 Obiettivo Ciclo di sviluppo di programmi Risoluzione

Dettagli

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE)

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE) 1 LEZIONE 9 ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE) Laboratorio di Informatica per l Educazione A. A. 2014/2015 IN SINTESI (ELABORAZIONE) Con i COMPUTER, le macchine diventano

Dettagli

La programmazione nel linguaggio JavaScript. Il programma

La programmazione nel linguaggio JavaScript. Il programma Il programma Nei linguaggi di programmazione il programma è una funzione che ha come argomento i dati digitati in input e opportunamente convertiti. la descrizione della funzione (ovvero il programma)

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algoritmi e Programmazione Stefano Cagnoni Il problema

Dettagli

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione E una notazione con cui e possibile descrivere gli algoritmi. Programma: e la rappresentazione di un algoritmo in un particolare linguaggio di programmazione. In generale, ogni

Dettagli

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1 ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler: implica

Dettagli

Introduzione. Informatica B. Daniele Loiacono

Introduzione. Informatica B. Daniele Loiacono Introduzione Informatica B Cos è l informatica? q È la scienza che si occupa della rappresentazione dell informazione e della sua elaborazione e gestione " Si occupa dell informazione, che fa parte di

Dettagli

C++ Barriera di astrazione. Barriera di astrazione. Basic. Basic. Lisp. Lisp. Pascal. Prolog. Pascal. Prolog. Cobol. Fortran IMPERATIVI FUNZIONALI

C++ Barriera di astrazione. Barriera di astrazione. Basic. Basic. Lisp. Lisp. Pascal. Prolog. Pascal. Prolog. Cobol. Fortran IMPERATIVI FUNZIONALI Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Cobol Modula-2 Basic Pascal Algol Ada Lisp Smalltalk Simula67 Scheme C++ Prolog ML AN - 1995 Linguaggi di alto livello IMPERATIVI C Fortran Modula-2

Dettagli

Risoluzione di un problema

Risoluzione di un problema Algoritmi Risoluzione di un problema Descrizione di un problema! Individuazione di un ALGORITMO! Metodo risolutivo (progetto) Introduzione 2 Algoritmo Sequenza finita di mosse che risolve in un tempo finito

Dettagli

Scopo del progetto è la costruzione di un compilatore per il linguaggio descritto qui di seguito.

Scopo del progetto è la costruzione di un compilatore per il linguaggio descritto qui di seguito. Corso di Linguaggi e Traduttori Anno Accademico 2017 2018 Prof. Giovanni Pighizzini Progetto d esame Scopo del progetto è la costruzione di un compilatore per il linguaggio descritto qui di seguito. Variabili

Dettagli

Linguaggi di alto livello. Barriera di astrazione. Pascal. Cobol. Fortran. Basic. Modula-2. Lisp. Simula67 Scheme. Smalltalk C++ Prolog AN

Linguaggi di alto livello. Barriera di astrazione. Pascal. Cobol. Fortran. Basic. Modula-2. Lisp. Simula67 Scheme. Smalltalk C++ Prolog AN Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Basic Pascal Algol Ada Lisp Smalltalk Simula67 Scheme C++ Prolog ML AN - 1995 Linguaggi di alto livello IMPERATIVI Fortran Cobol

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Algoritmi e Programmi 1 Risoluzione di un problema Il procedimento di soluzione di un problema dovrebbe essere caratterizzato da: analisi del problema e identificazione

Dettagli

La Programmazione particolare insieme di azioni particolare tipologia di dati risolvere un problema

La Programmazione particolare insieme di azioni particolare tipologia di dati risolvere un problema La Programmazione È l'attività con cui si predispone l'elaboratore ad eseguire un particolare insieme di azioni su una particolare tipologia di dati, allo scopo di risolvere un problema. 1 La Programmazione

Dettagli

Sommario FONDAMENTI DI INFORMATICA. Definizione formale di algoritmo. Informatica e algoritmi. ALGORITMI E LINGUAGGIO PYTHON Introduzione

Sommario FONDAMENTI DI INFORMATICA. Definizione formale di algoritmo. Informatica e algoritmi. ALGORITMI E LINGUAGGIO PYTHON Introduzione Università degli Studi di Cagliari Corsi di Laurea in Ingegneria Chimica e Ingegneria Meccanica FONDAMENTI DI INFORMATICA http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi A.A. 2017/2018 Sommario Algoritmi, linguaggi

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Linguaggi di programmazione Fondamenti di Informatica Daniele Loiacono Ho definito un algoritmo e adesso? Daniele Loiacono Dall algoritmo all esecuzione q Come deve essere formalizzato un algoritmo affinché

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini Gli algoritmi e la risoluzione di problemi

Informatica Generale Andrea Corradini Gli algoritmi e la risoluzione di problemi Informatica Generale Andrea Corradini 12 - Gli algoritmi e la risoluzione di problemi Sommario Che significa risolvere un problema? Algoritmi e programmi Rappresentazione di algoritmi Lo pseudocodice Primitive

Dettagli

Il Modello di un Compilatore. La costruzione di un compilatore per un particolare linguaggio di programmazione e' abbastanza complessa.

Il Modello di un Compilatore. La costruzione di un compilatore per un particolare linguaggio di programmazione e' abbastanza complessa. Il Modello di un Compilatore La costruzione di un compilatore per un particolare linguaggio di programmazione e' abbastanza complessa. La complessità dipende dal linguaggio sorgente. Compilatore: traduce

Dettagli

Linguaggi di programmazione - Principi e paradigmi 2/ed Maurizio Gabbrielli, Simone Martini Copyright The McGraw-Hill Companies srl

Linguaggi di programmazione - Principi e paradigmi 2/ed Maurizio Gabbrielli, Simone Martini Copyright The McGraw-Hill Companies srl Approfondimento 2.1 Non è questo il testo dove trattare esaurientemente queste tecniche semantiche. Ci accontenteremo di dare un semplice esempio delle tecniche basate sui sistemi di transizione per dare

Dettagli

Le istruzioni corrispondono univocamente a quelle macchina, ma vengono espresse tramite nomi simbolici i (parole chiave)

Le istruzioni corrispondono univocamente a quelle macchina, ma vengono espresse tramite nomi simbolici i (parole chiave) ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler: implica

Dettagli

Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 29 febbraio Corso di laurea in Matematica

Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 29 febbraio Corso di laurea in Matematica Programmazione Dipartimento di Matematica Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Matematica 29 febbraio 2016 1 / 28 Linguaggi 2 / 28 Linguaggi 3 / 28 Linguaggi di alto livello Si basano su una macchina

Dettagli

Il Modello di un Compilatore. La costruzione di un compilatore per un particolare linguaggio di programmazione e' abbastanza complessa.

Il Modello di un Compilatore. La costruzione di un compilatore per un particolare linguaggio di programmazione e' abbastanza complessa. Il Modello di un Compilatore Dispensa del corso di Linguaggi e Traduttori A.A. 2005-2006 La costruzione di un compilatore per un particolare linguaggio di programmazione e' abbastanza complessa. La complessità

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Il problema di fondo Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algoritmi e Programmazione Stefano

Dettagli

Sviluppo di programmi

Sviluppo di programmi Sviluppo di programmi FASE 1: Dare un nome al problema partendo dall analisi del problema FASE 2: Scrivere la specifica funzionale FASE 3: Scrittura dell algoritmo FASE 3.1: Introduzione delle variabili

Dettagli

Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione

Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche

Dettagli

DAGLI ALGORITMI AI LINGUAGGI. Linguaggi di Programmazione

DAGLI ALGORITMI AI LINGUAGGI. Linguaggi di Programmazione DAGLI ALGORITMI AI LINGUAGGI Linguaggi di Programmazione E` una notazione con cui e` possibile descrivere gli algoritmi. Programma: e` la rappresentazione di un algoritmo in un particolare linguaggio di

Dettagli

Cosa intendiamo per programmazione

Cosa intendiamo per programmazione Cosa è? Cosa intendiamo per programmazione I calcolatori sono macchine in grado di eseguire velocemente e con precisione sequenze di operazioni elementari. A differenza di altre macchine automatiche (es.

Dettagli

Sviluppo di programmi

Sviluppo di programmi Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algoritmi e Algebra di Boole Stefano Cagnoni Il problema di fondo Descrizione

Dettagli

Fasi di un Compilatore

Fasi di un Compilatore Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino Un implementazione compilativa di un linguaggio di programmazione viene realizzata tramite un programma che prende il nome di compilatore

Dettagli

Algoritmi e Programmi

Algoritmi e Programmi Algoritmi e Programmi Algoritmi e Programmi Le azioni che si compiono ogni giorno sono finalizzate alla risoluzione di problemi. Problema di elaborazione Insieme dati di partenza Risultato ricerca Algoritmi

Dettagli

CAPITOLO 3 - ALGORITMI E CODIFICA

CAPITOLO 3 - ALGORITMI E CODIFICA FASI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE Problema Idea (soluzione) Algoritmo (soluzione formale) Programma (traduzione dell algoritmo in una forma comprensibile da un elaboratore elettronico) Test (criteri di verifica)

Dettagli

COMPILAZIONE. Tarsformazione di linguaggi

COMPILAZIONE. Tarsformazione di linguaggi COMPILAZIONE Tarsformazione di linguaggi Le fasi della compilazione File sorgente Compilazione File sorgente File sorgente File sorgente Compilazione Compilazione Compilazione Libreria di run-time File

Dettagli

Esempio. Le istruzioni corrispondono a quelle di sopra, ma sono scritte in modo simbolico. E indipendente dalla machina

Esempio. Le istruzioni corrispondono a quelle di sopra, ma sono scritte in modo simbolico. E indipendente dalla machina Il compilatore C Astrazione Linguaggio macchina implica la conoscenza dei metodi usati per la rappresentazione dell informazioni nella CPU Linguaggio Assembly è il linguaggio delle istruzioni che possono

Dettagli

Linguaggio C++ Linguaggi di terza generazione

Linguaggio C++ Linguaggi di terza generazione Linguaggio C++ Linguaggi di terza generazione Insieme di primitive ad alto livello, ognuna traducibile in una sequenza di primitive in linguaggio macchina Es.: pesolordo pesocarico + pesoveicolo Due load,

Dettagli

Teoria dell Informazione

Teoria dell Informazione Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Teoria dell Informazione Cosa è l informazione L informazione è qualcosa che si possiede e si può dare ad un altro

Dettagli

I linguaggi. Informatica

I linguaggi. Informatica I linguaggi Informatica Comunicazione La comunicazione è un processo che consente di scambiare informazioni e coinvolge un mittente, un destinatario, un messaggio ed un canale comunicativo. Affinché la

Dettagli

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

Sviluppo di programmi

Sviluppo di programmi Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO

RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO Rappresentazione degli algoritmi Problema Algoritmo Algoritmo descritto con una qualche notazione Programma Defne del procedimento

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Linguaggi procedurali Paolo Bison Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Linguaggi procedurali, Paolo Bison, FI08, 2008-09-29 p.1 Linguaggi procedurali classe

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini I linguaggi di programmazione

Informatica Generale Andrea Corradini I linguaggi di programmazione Informatica Generale Andrea Corradini 17 - I linguaggi di programmazione Sommario Cos'è un linguaggio di programmazione? Una prospettiva storica: linguaggi di prima, seconda e terza generazione I paradigmi

Dettagli

INFORMATICA. Scienza dei calcolatori elettronici (computer science) Scienza dell informazione (information science)

INFORMATICA. Scienza dei calcolatori elettronici (computer science) Scienza dell informazione (information science) INFORMATICA Cosa è l informatica Scienza dei calcolatori elettronici (computer science) Scienza dell informazione (information science) E una scienza E una tecnologia Cosa può essere automatizzato nell

Dettagli

Elementi di programmazione

Elementi di programmazione Elementi di programmazione L E Z I O N I P E R I C O R S I D I I N F O R M A T I C A D E L L I C E O S C I E N T I F I C O O P Z I O N E S C I E N Z E A P P L I C A T E P R O F. D O M E N I C O L O R U

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Linguaggi di programmazione Programmazione L attività con cui si predispone l elaboratore ad eseguire un particolare insieme di azioni su particolari dati, allo scopo di risolvere un problema Dati Input

Dettagli

Linguaggio Testuale. E un formalismo che consente di rappresentare gli algoritmi mediante semplici istruzioni in linguaggio «parlato»

Linguaggio Testuale. E un formalismo che consente di rappresentare gli algoritmi mediante semplici istruzioni in linguaggio «parlato» Linguaggio Testuale E un formalismo che consente di rappresentare gli algoritmi mediante semplici istruzioni in linguaggio «parlato» Delle volte viene chiamato metalinguaggio, e l algoritmo scritto tramite

Dettagli

Corso di Programmazione Dati e Istruzioni. Comunicazione dell algoritmo all elaboratore. Programmazione. Dott. Pasquale Lops

Corso di Programmazione Dati e Istruzioni. Comunicazione dell algoritmo all elaboratore. Programmazione. Dott. Pasquale Lops Materiale didattico preparato dal dott. Stefano Ferilli Corso di Programmazione Dati e Istruzioni Dott. Pasquale Lops lops@di.uniba.it Corso di Programmazione - DIB 1/28 Comunicazione dell algoritmo all

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 1 Costanti, variabili ed espressioni 1 Prerequisiti Concetto matematico di variabile, costante ed espressione Valutazione di espressioni Sintassi e regole di precedenza nelle

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Linguaggi di Programmazione

Corso di Fondamenti di Informatica Linguaggi di Programmazione di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Informatica Linguaggi di Programmazione Anno Accademico 2014/2015 Francesco Tortorella Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann

Dettagli

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente

Dettagli

Costanti e Variabili

Costanti e Variabili Parte 3 Costanti e Variabili Identificatori Un identificatore è un nome che viene associato a diverse entità (costanti, tipi, variabili, funzioni, ecc.) e serve ad identificare la particolare entità Gli

Dettagli

Due osservazioni sulle variabili

Due osservazioni sulle variabili Due osservazioni sulle variabili Dichiarazione: cosa succede se non dichiaro una variabile e la uso? provare... Le costanti: sono utilizzate nei linguaggi di programmazione rendere simbolici dei valori

Dettagli

Introduzione agli Algoritmi

Introduzione agli Algoritmi Introduzione agli Algoritmi Informatica Sara Zuppiroli A.A. 2012-2013 Informatica () Introduzione agli Algoritmi A.A. 2012-2013 1 / 25 Risoluzione dei problemi Dalla descrizione del problema all individuazione

Dettagli

I linguaggi di programmazione

I linguaggi di programmazione I linguaggi di programmazione sono stati introdotti per facilitare ai programmatori il compito di scrittura dei programmi Sono linguaggi simbolici, in continua evoluzione Sono definiti da un insieme di

Dettagli

Informatica e Bioinformatica: Algoritmi

Informatica e Bioinformatica: Algoritmi Informatica e Bioinformatica: Algoritmi 20 Marzo 2014 Programmi Applicativi Programmi Applicativi Sistema Operativo (lezione 3) Macchina Hardware (lezione 1 e 2) La macchina hardware permette l esecuzione

Dettagli

Introduzione alla programmazione strutturata

Introduzione alla programmazione strutturata FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Prof. ELIO TOPPANO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Introduzione alla programmazione strutturata 2001 Pier Luca Montessoro, Elio

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algoritmi e Programmazione Stefano Cagnoni Il problema

Dettagli

Fondamenti di Algoritmi

Fondamenti di Algoritmi Fondamenti di Algoritmi Corsi di Informatica Grafica Prof. Manuel Roveri Dipartimento di Elettronica e Informazione roveri@elet.polimi.it Indice Algoritmi: Definizione Diagrammi di Flusso Esempi ed esercizi

Dettagli

Fasi di creazione di un programma

Fasi di creazione di un programma Fasi di creazione di un programma 1. Studio Preliminare 2. Analisi del Sistema 6. Manutenzione e Test 3. Progettazione 5. Implementazione 4. Sviluppo Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma

Dettagli