Gratta e forse vinci Commedia brillante in tre atti Presentazione

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1 Gratta e forse vinci Commedia brillante in tre atti Presentazione La famiglia BELLOFICO è una normale famiglia medio borghese, Rosario di anni 65 circa è da poco in pensione dopo aver lavorato per 40 anni alle dipendenze di una azienda agricola. E un uomo che sta sulle sue, diffidente, di poche parole, sembra sempre arrabbiato Sua moglie, Rosalia è piu giovane di lui di 15 anni, hanno 2 figli, Evaristo di 32 anni e Crocifissa di 27 anni. Entrambi i figli vivono ancora con loro, Evaristo è sempre in cerca di un lavoro, ma non uno qualunque, vuole il posto in banca, mentre Crocifissa continua gli studi (fuori corso ormai da anni) all università. Il tenore di vita è modesto, i sacrifici sono tanti specialmente per una famiglia monoreddito ma i figli sembrano insofferenti alle continue richieste dei genitori di lasciare quella casa e formare una loro famiglia o quantomeno una loro vita indipendente. Vive con loro il fratello di Rosalia a nome Cosimo di 45/50 anni, soffre dalla nascita di una grave patologia neurologica ed alterna brevi momenti di lucidità alla totale follia ed esagerazione, a volte è assente, in un mondo tutto suo, parla da solo, con gli ufo, insomma è un pazzo e tra le altre cose soffre di aerofagia (scorreggia spesso) ama l opera lirica e, di tanto in tanto in qualsiasi luogo si trovi ed in qualsiasi momento inizia a cantare.anzi a gridare. Grazie alla sua pensione e l assegno di accompagnamento mensile contribuisce ad una certa sicurezza economica. Crocifissa, la figlia di Rosario e Rosalia è prossima alle nozze, ma, qualche giorno prima scopre che il promesso marito Paolino non è altro che un truffatore in cerca di dote. La brutta notizia viene comunicata a Crocifissa dalla stilista a nome Valentina che pero vuole essere lo stesso pagata sia per l abito da sposa che per il vestito di Rosalia- Nella stessa sera come se non bastasse anche Rosario riceve una brutta notizia, ovvero, leggendo la raccomandata ricevuta poco prima da Giovannuzzu, viene a conoscenza come l INPS ha sbagliato il conteggio relativo alla sua domanda per la pensione con il conseguente invito di riprendere il lavoro oppure per i successivi due anni Rosario percepirà una pensione minima equivalente a quella sociale e senza nessuna buona uscita. Meno male che presente in quella disavventura c è Giovannuzzu che sdrammatizza il tutto coinvolgendo i presenti, anche lo zio Cosimo in un gratta e vinci di gruppo. 1

2 Atto 1 (Stanza da pranzo, modestamente arredata. Entra in scena Rosario, è in pigiama, ha la papalina, il pigiama è vistosamente corto, cerca il caffe ma non e pronto. Sono le ore 12:00 ma non per Rosario che gli sembra che sia ancora prima mattina, è vistosamente soddisfatto dalla prolungata dormita, a casa non c è nessuno, i figli sono fuori, sua moglie Rosalia fuori a fare la spesa. Rosario non si rende conto dell ora tarda meravigliandosi dei suoi familiari che fossero già fuori di prima mattina. Rientra sua moglie con i sacchetti della spesa) 1 ATTO Rosario: 40 anni chi sugnu maritatu, 40 anni chi ogni mattina non trovo prontu u cafe 40 anni chi ci dicu Rosalia, pi favuri anche si l attrovu friddu, ma fammi attruvare almeno mezza cicara di caffe. U sapi, u sapi benissimo la mia signora.. chi pi mia significa perdere menu tempu, lu sapi che vaiu di prescia ogni matina picchì un pozzu fari tardu a travagghiare, ma iddra nenti ogni vota mi cala a testa pi dirimi si mi pigghia pi fissa. pari chi mi lu fa apposta!. (poi pensandoci esclama) Meno mali chi ora sugnu n pinsione!... ma un significa chi persi l abitudini di pigghiari u caffe appena m arruspigghiu. Le abitudini non vanno in pensione, u cafe è caffe (si guarda in giro, fa un giro per casa è solo) Un c è nuddru n casa, già nisceru tutti, pensanu a spennire la mia buona uscita ancora prima d avilla pigghiata, nuddru chi mi pensa nuddru chi mi runa u meritu di tutti i mei sacrifici, una vita a travagghiare, pi 40 anni sveglia ogni matina e 5 pi turnari ogni gniorno e 5 di pomeriggio ogni gniorno di 4 simani di ogni misi pi 12 misi all annu pi 40 anni! Aiu sempri ratu tutto pi iddri e qual è u meritu? di arristari sulu e senza cafe pi ghiunta. Ma quannu rientra n casa la mia signura ci fazzu viriri io cu cumanna, un vulissi chi iddra pinsassi picchì sugnu in pinsione addivintai come un vecchio chi un cunta nenti!...un buonu a nulla (con tono di voce alta) io sugnu Rosario capo famigghia di sta casa casa BELLOFICO, cerchiamo di mettiri i puntini sulle i Rosalia rientra a casa con due tre e buste della spesa, è vistosamente affaticata Rosalia: beddra vita! mancu u pascia di Bermude!...un marito e due figghi e io ha caricarimi a spisa comu una scecca e come si un bastasse, rientro è trovo stu gran trofeo chi mi talia tutto n cazzato pi 2

3 ghiunta!.nuddru chi avi considerazione di mia nuddru anzi sugnu chiu considerata di estranei meno mali che c è ddra brava picciriddra a figghia da padruna da putia di genere alimentari, Santuzza, di nome e di fatto.chi mi aiuta sempri (rivolgendosi a Rosario) lassa a porta aperta chi avi acchianari Santuzza con l autra spisa Rosario: (visibilmente turbato.si rivolge con sfotto a Rosalia parlando in italiano) Buon giorno!... vedo che sei uscita di mattina presto, abbiamo da fare?... Soldi da spendere! Rosalia: (lo guarda sbigottita, mentre mette a posto la spesa) ma chi dici?...chi hai? anzi aiutarimi a mettiri a posto a spisa (nervosa) accuminciamu nautra iurnata! E un mi diri buongiorno. Rosario: (con tono provocante per il nervosismo si rivolge alternando il siciliano con l italiano) magari stamattina devo darle pure del lei?... mi pare chi da quannu sugnu in pensione mi pare.che sono saltati alcuni equilibri in questa casa, quasi quasi mi sento come un ospite, anzi un intruso (breve pausa si rivolge alla moglie in terza persona con il lei)... ma.mi dicissi signura Rosalia Cantunazzo, vulissi capiri megghiu picchì... mi pari mi pari chi stamu pirdennu qualcosa qualcosa che si chiama rispetto (Rosalia lo osserva frastornata) mi dicissi ma lei comu trasiu in questa casa?... Rosalia: (sempre piu meravigliata) ma ti vinni un colpo stanotte? chi hai? Come! Di runni trasivi?... dalla porta! Rosario: (tutto d un fiato) bene, benissimo e, mi dica signora Cantunazzo, cosa c e scritto sulla targhetta metallica messa sopra il campanello posizionato sul lato destro della porta che accede a questa abitazione? Rosalia: (sempre piu sbigottita) un colpo veru ci vinni! Ma come parli? (le cade una busta dalle mani) comu chi c è scritto...rosario BELLOFICO! Rosario: bene, bene, intuisco che per lei diventa superfluo indicare anche l altro nominativo riportato come il secondo cognome in basso al primo nominativo che è sempre nella stessa targhetta che è fissata vicino al campanello di questa casa?...ma per pari conc. Conci. conciccio come si dice insomma perchè è giusto leggere e ricordare anche l altro nome mi dica signora, mia coabitante cosa c è scritto? 3

4 Rosalia: CANTUNAZZU Rosalia! Rosario: bene: BELLOFICO e CANTUNAZZU, prima BELLOFICO pero, giusto? e secondo lei. cosa significa? se uno sconosciuto viene e tuppulia a questa porta e legge a targhetta secunnu le.mi dicissi.. chi capisci? Rosalia: Si ti canusci pensa: povira disgraziata, chi fini fici! "mischinazza un si lu meritava na fimmina di classe comu iddra.a signura Rosalia Cantunazzo chi si pigghiau a BEDDRUFICU si invece un ti canusci pensa: speriamo che non è il BELLOFICO chi tuttu u paisi ni parla.. comu un mischinazzu..un povero scimunito chi appi a fortuna di attruvari e maritarisi cu ddra beddra fimmina e puru spetta che è..la qui presente. signura CANTUNAZZU Rosalia. Ma insomma cosa vuoi dire, Rosario! fammi capire, parla chiaro che è tardi e non posso stare a sentire le tue fesserie Rosario: (leggermente alterato) significa chi ancora dintra sta casa u BELLOFICO Rosario che è scritto na targhetta di fora a porta.è ancora cca dintra, significa chi na sta casa sugnu ancora io u capo famigghia.u capisti?...ni capemu?...io u capivi.! Rosalia: si ni si convinto tu? Soccu t addiri!...e va bene, pure stu iornu tu si u capufamigghia e siccome stiornu io sugnu stanca e un vogghio fare nenti, veni a dire chi tu chi si u capufamigghi pensi a cucinare, a stirare, a pagare i bollette.. poi ha lavari, ah proposito a lavatrice è rutta, percio lavi a mano, poi arrisetti u salotto lo spolveri, questo pomeriggio veni u zitu di Crocifissa, anzi pensa a soccu a priparari pi stasera a cena. Mi raccomando un fari fare malafiura a to figghia e a tutto il casato BELLOFICO va bene?..rosario o Rosario sunnu 40 anni chi travagghiu e continuo a travagghiari senza nuddra pinsione e, un mi fari continuare a parlare, chi sunnu quasi l una e ancora semu a nenti ancora ha priparari di mangiare Rosario: (stralunato) chi ura su? l una? Mi stai dicennu che avi quattro ore chi parlamu?... miiiiii mancu mi nna dunai mancu u cafe mi pozzu pigghiari! Rosalia: si caffe all una! ma allestiti.va lavati..va. chi tra tanticchia mangiamu e finemula cca pi favure. 40 anni. 40 anni! ma dunni t attruvai? nall ovo di pasqua? A cu pinsava quannu ti canuscivi? ma 4

5 dimmi ora chi si in pensione chi intenzione hai? arruspigghiariti sempre all una e dire fesserie?. Rosario: Purtroppo mi porto di supra la stanchezza di una vita di duro lavoro..è tutto sonno arretrato..sonno che ho perso quannu travagghiava e ora l ha recuperare.a picca a picca mi sto impegnando.penso che nel giro di 3 o 4 anni.. forse ci rinescio a pareggiare i conti.. (in scena.. entra la figlia crocifissa ha alcune buste per gli acquisti fatti in boutique.è raggiante.gioiosa ) Crocifissa: e buongiorno.ciao papi (lo abbraccia) ciao mami (e la bacia).. Rosario: ciao papi..ciao mami.di solito quando saluti cosi parteru. minimo 500 euro. Crocifissa: qualcosina in meno..papi.. mami..ho fatto davvero un affare.meno male che ci sono gli sconti e (Rosario sta attento a quello che sta dicendo sua figlia).. Rosalia: (guarda male Rosario poi rivolgendosi alla figlia) dai Crocifissa.posa tutto nella tua stanza ed aiutami che è tardi (SUONA IL CAMPANELLO DI CASA, E SANTUZZA E UNA RAGAZZA FATTA ALLA VECCHIA MANIERA..SEMPLICE, UMILE..GRAN LAVORATRICE) Rosalia: (risponde al citofono e fa accomodare Santuzza) acchiana, acchiana Santuzza mia, veni veni. Santuzza: (entra in scena dopo una decina si secondi è stanchissima ha una decina di buste di spesa e non solo) buon giorno signor Rosario!... come va? Tutto a posto! da quando è in pensione lu viu chiu picciotto (poi rivolgendosi alla signora le fa l elenco della spesa infinito esagerato) allura acchianai puru 10 buste di acqua naturale 10 buste di acqua chi bollicine 3 buste di spuma 7 di coca 7 di cazzusa 7 di chinotto 3 di aranciata 3 di pompelmo. poi 5 scatole di latte intero 5 di latte parzialmente scremato 5 di latte ad alta digeribilità poi 9 scatole di pelato tre sacchi di patate piu altre 6 buste con scatolette varie e la carne e la verdura insomma signura 5

6 Rosalia avrà tempo di controllare con calma a prima mezz ura libera chi avi praticamente Rosario: (sente sempre piu sbalordito l elenco della spesa ma per non dare soddisfazione alla moglie del suo malumore per tutta quella spesa trova la forza per fare una battuta parlando italiano) a posto a posto non ho sentito gli stuzzicadenti ma no quelli normali quelli che vengono direttamente dal Canada fatti uno ad uno dai boscaioli direttamente quando abbattono gli alberi e soprattutto mia cara Santuzza dall elenco della spesa che tu hai ordinato non ho sentito almeno 50 gr. di caffe? a meno che la mia signora non ha ordinato direttamente una piantagione visto che hai fatto la spesa per almeno per tre anni!...ma soccu aspittamu! una catastrofe?... Santuzza: no il caffe non fa parte dell elenco della spesa che mi ha ordinato sua moglie (mostra l elenco della spesa una decina di fogli) il caffe sua moglie preferisce prenderlo alla torrefazione, macinato fresco e signor Rosario sua moglie è una buongustaia Rosario:..alla torrefazione?...una buongustaia.ma brava vero è mia moglie! (fa un gesto come se volesse strangolare sua moglie) Rosalia: (guarda male Rosario poi rivolgendosi a Santuzza a cui ritira l elenco della spesa) ma stai scherzanno?...controllare? io dovrei controllare chiddru chi purtasti tu? Ma chi dici? un ci pensu proprio si tutte i chistiani fussiru comu a tia..ma chi dici!...mancu pi scherzu anzi Santuzza assettati un minuto chi si stanca u tempu di pigghiari annicchia di ciato.chi ti pozzu offrire? Rosario (subentra con ironia) un caffe magari macinato fresco miscela arabica tostato a legna!... Santuzza: no grazie signor Rosario e signura Rosalia, come se avessi accettato.m assettu sulu un minuto che poi veni un camion chinu di roba da scaricare Rosario: e certo..me mogghi ti svacantau un negozio.un paisi senza mangiari lassau!. Rosalia: (con aria indifferente alla battuta di Rosario).un camion?...mischineddra un mi riri chi lu scarichi tu?.. Santuzza: (annuisce con un sospiro) e purtroppo si! 6

7 Rosalia: beddra matri mia.ma chi stai ricennu? Santuzza: e che devo fare?...da quannu morsi me patri arristai sula cu me matri.a chistiana mia è malata un po fari nenti e io m arrangiare, comunque mi aiuta a scaricare u camionista e u picciotto che è cu iddru, ormai, signura Rosalia, non ci faccio piu caso pazienza Rosalia: ma ci vulissi un picciotto pi tia un bravo picciotto certo chi trova a tia altro che tesoro! ma di unni avi a venire?... Santuzza devi sbrigarti!... devi dividere le fatiche con il tuo uomo Santuzza: lo so signora Rosalia ma ho altro da pensare e poi finalmente, dopo una vita di sacrifici pace all anima sua, di mio padre e grazie a mia mamma il prossimo mese inauguriamo il nuovo negozio Rosalia: bene brava... e dov è Santuzza: vicino all ingresso dell autostrada Rosario: vicino all ingresso dell autostrada? ho visto un capannone grandissimo.non so quanto metri quadrati è non mi dire che hai affittato li dentro per il tuo negozio Santuzza: si ha indovinato è proprio li è quello dovete vedere com è rifinito all interno tutto sembra tranne che un ipermercato... una boutique di lusso sembra. Rosalia: spero che ci inviterai all inaugurazione? Santuzza: certo voi siete i primi ho la lettera di invito.prima possibile la salgo io.con vero piacere Rosario: immagino quanto ti costerà ogni mese l affitto Santuzza: no quale affitto, mi basta il mutuo che ho fatto Rosario: mi, addirittura un mutuo?...ma quanto paghi scusa Santuzza:..se glielo dico quanto mi viene la rata ogni mese ci cari a varva a pilu a pilu..uno a vota Rosalia: ma figghia mia ti cumminiu? Non stavi bene dove sei?..tu u sai chi a putia tua è stata la prima qui in città ha fatto la storia in questo paese 7

8 Santuzza: si u saccio è storia ma storia passata.me patri taliava sempre avanti ho realizzato il suo sogno Rosalia (stupita): contenta tu.. Santuzza: certo che sono contenta signura Rosalia!.mio padre ha aperto il primo negozio di genere alimentari in questa città ed io ho aperto il primo ipermercato in questa città.il primo e il terzo piu grande della sicilia Rosario e Rosalia si guardano stupefatti: picchi è tuo.. Rosario: tutto dru ran capannuni è tuo? Davvero Santuzza beddra! Santuzza: certo che è meu.soccu avia caputo? Che ho affittato qualche metro quadrato li dentro?... Rosalia: complimenti, brava.mi stu anno pi tia iniziao vero bonu. speriamo che è l anno chi trovi un bravo picciotto. E ti mariti e ti fai una famigghia. Santuzza: Unnè facile signura Rosalia, a mia piace travagghiare e stare a casa travagghio e casa avissi a truvare un uomo chi la pensa comu a mia ma non è cosi! Nuddru chi vole fare sacrifici poi un ci dicu quando si parla di matrimonio, di famigghia, aviri picciriddri nuddru chi voli aviri responsabilità mi sa tanto a vogghia di aspittari Rosario: (quasi in sottovoce) sono d accordo penso che aspetterai molto sulu qualche cieco ti puo pigghiari. Rosalia: ma zittuti.(poi parlando con Santuzza)..eppure un picciuttazzu pi tia forse lu canusciu.ti faro sapere Santuzza: signora Rosalia na testa mia ed anche no me core un picciotto c è e penso che sia chiddru giusto per me è fin da quando ero piccola che lo porto dintra di mia un compagno di scuola alle elementari e medie Rosalia: davvero!...allura me figghio Evaristo l avi a canusciri pi forza compagno di Evaristo era?... Santuzza: (timidamente) eh si penso che Evaristo lo conosce era nostro compagno (poi cambia discorso) vabbe signora 8

9 Rosalia ora devo andare il camion mi aspetta.arrivederci a tutti e grazie (esce di scena) Rosario: arrivederci Rosalia: ciao Santuzza beddra mia Rosario: (ha un pensiero fisso tutta quella spesa) addirittura ci svacantasti u negozio chi chiamau un camion?...ma picchì tutta sta spisa forse per il matrimonio di tua figlia? pinsasti di fare il ricevimento n casa nostra?...e ora chi si rapi l ipermercato chi fai veniri un tir n casa nostra per la spesa settimanale? Rosalia: e zittuti scimunito un capisci l importanza del momento dobbiamo essere pronti a qualsiasi richiesta dei suoceri di tua figlia Crocifissa ma capisti che avemu a chi fari con gente nobile altolocata? non dovranno mai dire mai che a casa Bellofico manca qualcosa ne va del nome della nostra casata proprio tu ci tieni o no?...ed io mi sto sacrificando per tenere alto il prestigio dei BELLOFICO Rosario: (convinto di quello che ha detto la moglie) effettivamente hai ragiuni nuddru puo mettere in dubbio l onestà, la chiarezza, la bontà di BELLOFICO e suoi componenti ma i futuri consuoceri, questi altolocati che tu sappia conoscono la bevanda che è l etichetta, il marchio il fiore all occhiello dell italianità. Rosalia: (frastornata come se avesse dimenticato quacosa di importante) matri mia non è che posso pensare a tutto? Chi scurdai! Rosario: qualsiasi marca, qualsiasi aroma ma sempre dello stesso colore niuro beddru cauro e chi si sente u ciauru u cafe! Rosalia: (lo manda a quel paese con un gesto.poi dice):.tu si malato.si fissato..ti lu offro io. al bar.basta che la finisci chi mi fa male a testa fai una cosa.passami u fogghio da spisa che poi controllo chiddru chi purtao Santuzza. Rosario: controllare?...miiiiiiiiiiii ma comu si? Ma scusami non hai detto proprio meno di un minuto fa!... ti sintivi io cu sta aricchi chi dicisti a Santuzza: ma no figurati Santuzza mia beddra ma che dici.che devo controllare, magari fussiru tutti come a tia Rosalia: (con sdegno)..ma io controllo a spisa pi viriri si pi sbaglio misi qualcosa in piu magari qualcosa chi io un vosi oppure che un 9

10 pagai e non per le cattiverie che pensi tu! (con sfottò) Metti caso che ci misi u cafe che io un pigghiu ni iddra e quindi un ci lu pagai! unnè giusto hai una mogghie troppo giusta, onesta si tutti fussiro come a mia!... Rosario: (fa un gesto con la mano eloquente) e si..di Rosalia Cantunazzu ne basta una e menu mali (Entra nuovamente in scena Crocifissa, è sempre gioiosa, raggiante, canticchia, saluta e bacia di nuovo suo papà, sua mamma come se li avesse visti in quel momento) Crocifissa:..ciao papi..ciao mami Rosario: menu mali che almeno mi saluta tre quattro vote o iorno pi ora chi ci sunnu i piccioli e mi ricanusci puru mi chiama papà ma iddra è? Me figghia?... pi mia è come si fussi un ospite una estranea trasi e nesce a suo piacimento poi è un periodo chi prima di viriri a iddra si virino sulu i busti da puticchie (boutique) Rosalia:..senti Rosario..anzi lamintariti pi ogni cosa fai una cosa utile vai a pigghiari a Cosimo che tra un po mangiamo.e allistemuni che è tardo. Rosario: (si fa il segno della croce) speriamo che vada bene aiutami tu Signore mio Gesu (esce di scena) (Crocifissa ne approfitta per dialogare con la madre) Crocifissa: ma non ci fare caso mami.è il suo modo di volere bene.fa il duro ma poi mamma se sapessi cosa ho comprato!... finalmente (non finisce la frase che la madra le dice di stare zitta si sente la voce di Rosario) Rosalia: (velocemente con il dito indice che tocca il naso per indicare a Crocifissa di stare zitta) aspetta..che sta venendo tuo padre poi me lo dici (Di fuori si sente Rosario che ad alta voce parla con il cognato, Cosimo) Rosario: piano chiu veloce ora piano..piano ora ora piu veloce aspetta forza aspetta piano piano..prima la gamba destra bravo e poi la sinistra uno due uno due destra sinistra 10

11 (entrano in scena.l impatto con il pubblico deve essere esilerante Rosario è vestito normale.. mentre Cosimo indossa una vistosa vestaglia..con una papalina coloratissima porta con se un apparecchio per aerosol.con la mascherina sulla fronte) Rosario: eccoci arrivati anche oggi..ogni giorno che passa sta diventando un viaggio per accompagnare tuo fratello dalla sua stanza in cucina.anzi oggi lo vedo meglio..è piu vispo..pure il colorito mi sembra meglio.. Rosalia: sarà l aerosol che sta facendo pure a me sembra che sta meglio ringraziamo il cielo e speriamo che campi per almeno 100 anni meno male grazie alla sua pensione e all accompagnamento possiamo tirare avanti Rosario: (guarda Rosalia con stizza).si.tra tia e to frati fici 13 meno male che si convinciu di non dormire chiu cu niautri tu scurdasti Rosalia?... mancu i nostri figli hannu durmutu no mezzu du letto nostru invece iddru to frati mischineddru per 8 mesi di seguito durmiu cu niautri no mezzo tu scurdasti? ma tutto passa, santa pazienza penso sempre che con lui il peggio lo dobbiamo vedere Rosalia: dai boh sempri na cosa dici tantu o c è me frati o un c è non è chi cancia assai a situazione?...o no BELLOFICO oppure è il caso di chiamarti FICUSICCU?...o meglio ancora sulu SECCO che è meglio picchi un c è cchiu nenti mi pari siccaru tutti cosi (gesto con la mano ) Rosario: (risentito) comu si chiama stu ioco?...cu li spara chiu rosse?...facemu a turnu pi diri fissarie? Ma mancu ti rispunnu, evitamu picchì avissi cosi di riri.. un romanzo putissi fari LE MIE INDIGNAZIONI parte prima seconda e terza.pi finiri con il romanzo I MISERABILI...ma qualcuno già lu scrissi. Victor Hugo staiu pinsannu. ma non è chi lu scrissi dopo chi ti canusciu?.tagghiamula cca e assittamuni.. (Rosalia non gli da retta.esce di scena come se andasse in cucina nel contempo entra Crocifissa ha il sorriso stampato in viso e prende posto a tavola con Rosario e Cosimo) Cosimo: (alzandosi di scatto inizia ad imitare il rumore di un aereo da combattimento in picchiata mentre spara.poi si blocca, fissa 11

12 prima Crocifissa poi Rosario. Cosimo Sale sulla sedia e con voce tenorile grida): di quella pira l orrendo fuoco.inizia ad imitare la sirena dei vigili del fuoco dicendo acqua acqua fuoco fuoco (Crocifissa e Rosario assistono alla scena impietriti poi si preoccupano di far scendere Cosimo dalla sedia per farlo sedere..fine primo atto si chiude il sipario) 12

13 2 atto (primo pomeriggio, in scena Rosalia e Crocifissa che parlano tra loro a bassa voce Per non farsi sentire da Rosario che è seduto a leggere un giornale dopo un pò si sente suonare il campanello di casa è il postino che deve consegnare una raccomandata a Rosario) Rosario: (dopo diversi squilli di campanello nell indifferenza di tutti Rosario annoiato decide di andare a vedere chi fosse)...un minuto che stavo fermo a leggere il giornale! mi pari chi mi finiu come a ddra mischinazza di Santuzza (alzando la voce) ma ci sento sulu io na sta casa? (tra se) sono diventato l uomo di fatica.ogni cosa devo farla io (guardando Rosalia e sua figlia) madre e figlia nessuna delle due che si degna di andare a vedere chi bussa.. Rosalia e Crocifissa: continuano a parlottare tra loro non sentendo quello che ha detto Rosario (il campanello continua a suonare) Rosalia:(gridando,disturbata) Rosariooooooooooooo vuoi vedere chi è? Neanche questo vuoi fare?...ti cade qualche virgola dal giornale se ti alzi?...non vedi che stiamo lavorando!! Rosario: (malvolentieri risponde al citofono).. si?...una raccomandata? Salga, salga.per favore che non posso scendere.gentilissimo, grazie (quindi aspetta davanti la porta il postino che arriva subito dopo) Rosario: prego si accomodi prego Postino: (entra, saluta a tutti nell indifferenza di Rosalia e Crocifissa) è una raccomandata se mette una firma..grazie Rosario: ma certo.ma scusi una raccomandata per chi? BELLOFICO o CANTUNAZZU? Postino: BELLOFICO Rosario.è lei? Rosario: (la moglie e la figlia sono incuranti del postino sono come assenti)..si si vado a prendere la penna e gli occhiali un minuto di pazienza visto che sono solo!...(quindi esce di scena, mentre il postino rimane ed ascolta la conversazione tra madre e figlia) Crocifissa: (sempre allegra gioiosa) sai mamma, forse l abito che mi piace l ho visto bellissimo ha una coda di 5 metri tutto di pizzo e 13

14 perle poi come acconciatura ha una corona piena di pietre dure che sembrano diamanti (il postino osserva Crocifissa con occhi languidi) Rosalia: davvero figghia mia! Meno male che lo hai trovato! È tre mesi che cerchi.meno male (rientra Rosario e subito cambiano discorso) Rosario: eccomi, ecco la penna, (mette la firma e ritira la lettera)..è stato gentilissimo Postino: ma si figuri dovere..è il mio lavoro poi quando si tratta di persone vecchie (Rosario lancia uno sguardo di sfida mentre il postino che ha capito di aver sbagliato subito cerca di attaccare bottone e di essere simpatico).. sig. BELLOFICO a proposito..ho sentito parlare di un certo BELLOFICO a mio padre.piu di una volta magari è lei quel BELLOFICO.qui in paese non è che ci sono tanti BELLOFICO scusi. ma per caso fino all età di 15 anni abitava nel rione pecorazza? Rosario: si Postino: (ridendo) per caso, una vota, per scherzo ci ficiru mangiare una ficurinia cu tutte i spine? pigghiannulu pi fissa comu si fussi frutta di marturana? Rosario: eh.si.. (preoccupato) Postino.ride senza ritegno..quando me patri la cuntava un ci vulia cririri pinsava ma veru cretinu avia essiri stu picciotto.(continuando a ridere) e a proposito..una curiosità..ma quando è andato. (lascia intendere a defecare.cerca di farsi capire a gesti).insomma le spine li sintiu? Rosario: (con voce sommessa) si una ad una li cuntai.trecenventiquattro per l esattezza Postino: (ritorna serio si accorge di essere stato invadente ed urtato la sensibilità di Rosario) e va bene mastro Rosario scherzi tra ragazzi Rosario: (risponde con saggezza senza preamboli) uhm scherzo di ragazzi è vero, ora che ci penso mi viene pure da ridere (ride) a parti i spini..chi bella età, essere giovani, spensierati, sentirsi padroni 14

15 del mondo, (riflettendo scherzosamente) meno male che non mi hanno fatto mangiare le angurie intere te lo immagini?...altro che spine per farle uscire (ci ride sopra) Postino: (ride) lei è una persona veramente di spirito. E credo che è lei il BELLOFICO che mio padre ricorda spesso.come il migliore amico che ha avuto Rosario: ma come si chiama suo padre? Postino: Salvatore.faccio prima a dirgli il soprannome nascacurta Salvatore nascacurta Rosario: mi Salvatore nascacurta..ma certo che lo conosco, da piccoli eravamo sempre insieme, da matina a sira, pure la stessa scuola frequentavamo certo che lo ricordo! iddru si firmau alla terza elementare peccato bravu era Postino: eh si invece lei ha avuto la possibilità di continuare vero! Rosario: e si fino al quarto (ride) certo che belli ricordi quantu ni cumminamu E tu come ti chiami? Postino: Giovanni, Giovannuzzu per gli amici Rosario: Giovannuzzu nascacurta come sono contento! E va beh il destino ci ha fatto incontrare va bene Giovannuzzu (quindi Rosario si alza come volesse fare accomodare fuori casa il postino che invece rimane seduto e fissa la figlia di Rosario)...Giovannuzzu Giovannuzzu sei venuto in ritardo finiu u film..mi dispiace Postino: ah mi scusi signor Rosario.mi scusi tolgo il disturbo (quindi si alza e saluta Rosalia, stringe la mano a Crocifissa non lasciandola subito) Rosario: (staccando le mani del postino) va beh Giovannuzzu salutami tanto a tuo padre lascia la mano di mia figlia a suo posto è puru chiddra dell anello a mano tua ti la porti dappresso alla prossima raccomandata arrivederci (quindi il postino esce ed anche Rosario, Crocifissa e sua mamma rimangono sole) Crocifissa: e vero mamma, ma sai com è tutto ava essiri esclusivo come è pi mia Paolino. Già du iorno dopu chi ni canuscemu subito 15

16 mi misi a girare pi tutti i negozi esclusivi. pi attruvari l abito di matrimonio giusto pi mia u iorno dopo quindi (fa il conto dei giorni con le mani)... significa lu canuscivi u 27 gennaio di tre mesi quindi il 28 gennaio già si parlava di matrimonio mamma fu davvero un colpo di fulmine io un mi l aspettava navia sintuto sempre parlari e un ci criria Rosalia:..mancu io veramenti ci criria chi in poco tempo eri zita e maritata.(fa il segno della croce).e quantu costa l abito? Crocifissa: euro.. scontato. Picchì a sarta è una amica da famigghia di Paolino..mi fici uno sconto di euro u capisci mamma! Mi rissi.che mancu a principessa..chiddra inglese.avi l abito chi haiu io Rosalia: mizzica.. addirittura dumani u vogghio viriri e magari mi fazzu fari puru u vestito meo.custassi quantu custassi..mi raccumannu tu un dire nenti a to padre Crocifissa: (sorridendo) un ti preoccupare cosa mai o papà ci rico che custau 1000 euro.ma scusa unna aspetta a buona uscita? giusto? Rosalia:...speriamu chi arriva prestu...chi già tutti spinnuti sunnu mi raccomannu pero un diri nenti a a sistemo io sta situazione come del resto aiu fatto na sti i 40 anni di matrimonio (con sfotto ).u capufamigghia (sorride) ma figghia mia, mi raccumannu cu stu Paolino...fatti valere, non cedere facci capire subitu que chi cumanna n casa..ma a proposito mai cuntatu tanti cosi diddru chi pari chi lu canasciu ma unnaiu caputo chi travagghiu fa?... Crocifissa: è un possidente mamma, cura solo i suoi interessi è un azionista di una banca mi rissi chi l autra sira fu invitato a cena comu si chiama è famoso un fannu chi parlari di chissà un mi veni ora si vede sempre in televisione un giorno si e l autru puru è famoso sai chiddru chi avi una villa in Sardegna e puru vicino a Milano non mi viene Giorgio.no.no.è un nome strano che non usiamo qui dalle nostre parti.a ecco.forse Milvio?...no. O Silvio?...non ricordo. Rosalia: ah si si forse u capivi comunque tu un ta preoccupari iddru po essiri puru u sceicco chiu riccu du munnu un ti facemu fare malafiura. anche sie unnavemu tutti sti picciuli tu fai fare a me. 16

17 Crocifissa: meno male..meno mali chi ci si tu mamma mia (sospira Paolino poi riprendendosi subito) ma Evaristo viene a pranzo?... Rosalia: no apparecchia per niautri quattro io, tu to patri e u zio, to frati fa tardu..mi rissi chi avia un colloquio di lavoro na nautra banca.vicino a Paceco si un ricordo mali (perplessa) nooooooo!!! ti immagini che è la banca dove è azionista Paolino? Te lo immagini?... magari fussi vero?...chi fa Paolino un ciu rassi u posto? Crocifissa: (sorride) ma certu chi si a proposito sai chi Paolino voli veniri a casa nostra? voli canusciri a nostra famiglia, mi rissi che a prima vota veni sulu, poi, quando a so famigghia rientra da crociera ai caraibi li porta ni niautri (sospira) mamma un ti dicu com è duci Paolino, sempri premuroso e poi pensa puru a viautri mi chiede sempre di viautri..sempri chi m addumanna e to patri? E to matri?... Rosalia: e tu chi ci dicisti? Crocifissa: chi semu ricchi puru niautri.chi avemu casi puru a Montecarlo e chi semu na stu paisi per interessi chi u papà avi tre quarti di paisi (ride) ancora non gli ho detto che scherzavo che gli ho detto questo per sentirmi alla pari Rosalia: chi ci ricisti?...ma si foddri comu a to zio?...chi bisogno avisti di cuntarici sti fissarie?...matri e quannu ci rici a verità chi succede?... Crocifissa: ma chi dici?...si viri che non lo conosci!...lui stesso mi disse... non ho bisogno di soldi ne ho per tutte e due..ed anche se fossi la piu povera di questo mondo non mi importerebbe tu sei per me la vita ho bisogno di te sei il mio respiro.senza te morirei. (continuando emozionata in italiano) quando ci siamo conosciuti 91 giorni fa, per caso io passeggiavo per la via Garibaldi, mi ero fermata a vedere la vetrina della gioielleria Orovecchio ma oro sai ha delle cose sfiziose e stavo ferma per provare le nuove lenti quelle che avevo appena ritirate quelle che sembrano occhiali da sole ma che invece hanno lenti 8/10 mentre le stavo provando cercando di vedere quanto costasse un anello esce dalla gioielleria lui Paolino e, senza volerlo, mi da uno spintone facendomi cadere gli occhiali non ti dico mamma, io non ci vedevo piu ma sentivo lui vicino a me che si preoccupava, subito mi ha prestato aiuto, mi ha aiutato ad alzarmi di terra e subito mi ha accompagnata nell ottico 17

18 Rosalia: (sente il racconto della figlia - ripetendosi parola per parola - come se quel racconto lo avesse sentito un centinaio di volte) Crocifissa u sacciu...chiddru chi fici u sacciu mi l hai cuntato aspetta un po (fa i conti ad alta voce) u canusci da 91 giorni ecco si e da 90 giorni chi mi ripeti sempre a stessa cosa Crocifissa: ma mamma è giusto chi tu sai tutti i particolari (sospira) il destino u destinu ni fici n cuntrare. io un ci vulia cririri ed invece grazie a Paolino mi convincivi a mettiri i lenti a contatto (sorridendo) (in italiano) ancora me lo ricordo come se fosse accaduto ieri ma sono passate ormai (subentra Rosalia quasi a farle da eco) 90 giorni esatti (riprende il racconto Crocifissa) mi rissi signorina Crocifissa i suoi occhi sono talmente belli, talmente espressivi, talmente profondi che non meritano di essere nascosti da un occhiale da sole (sospirando) eh si credo che in quell istante ho capito che lui fosse il mio sogno che si realizzava Rosalia: siiiiii ho capito.pero allestiti non andare in catalessi che è tardi e m annoia a sentiri a to padre va bene quantu vaiu ddra dintra a viriri a to zio chi sta cumminannu (esce di scena) Crocifissa: (prende una margherita dal vaso ed inizia a staccare ogni petalo uno ad uno) paolino..mi ama.paolino non mi ama paolino...mi ama paolino non mi ama Paolino (riceve una chiamata da un cellulare di Paolino con addebito sul suo conto) (Rimane in scena solo Crocifissa che parla al cellulare con Paolino parlano di cose futili si mandano bacetti ed entra in scena che senza farsi accorgere da Crocifissa ascolta cosa dice e si gode quella situazione) Crocifissa: ho capito amore mio e quando arrivi? domani mattina? ho capito e dimmi, com è Londra? fa freddo? piove? mi qui sembra estate mi raccomando stai attento hai messo la camicia e il vestito che ti ho regalato?...bene!...ah si anche le scarpe! Come sono contento...pure il maglioncino quello beige a rombi? Bravo! certo che mi ricordo quando te li ho regalati!.. dopo due settimane del nostro incontro? Evaristo: (segue la conversazione, sempre piu incuriosito) 18

19 Crocifissa: va bene amore mio quando domani mattina arrivi mi raccomando chiamami e non dimenticare la tua promessa giusto?... i miei ti aspettano fremono, tranquillo ti troverai a tuo agio mi dispiace per i tuoi genitori che non ci saranno ah... capisco capisco quindi hanno prolungato il viaggio hanno fatto bene almeno si divertono sono contenta ho capito amore sono scesi alle sei ascelle per starci una settimana davvero?...cosa mi stai dicendo!...ti hanno promesso che penseranno loro al nostro viaggio di nozze?... come sono cari!...qualsiasi posto va bene lo sai basta che sono con te!... ah capisco va bene si sta scaricando il telefonino ho capito va bene non preoccuparti non fa nulla che mi hai addebitato la chiamata tranquillo (il fratello sempre piu stupito) chiudi ciaoooo ciaoooooo ma mi ami quanto ti amo io?...(ride) ciaooooo Evaristo: (nel frattempo ascolta sorseggia una tazzina di caffe ) e cosi domani pomeriggio conosceremo questo famoso Paolino ma sai che non ho mai sentito questo nome nei salotti che contano e che io modestamente frequento?...lo sai che sono abituato a certi ambienti grazie al mio modo di fare di parlare ho la fame di essere un intellettuale addirittura qualcuno mi ha scambiato per un famoso scrittore chi per un banchiere Ti rendi conto? Crocifissa: come se non mi rendo conto! (sfottendolo) certo che ti credo ecco bravo soprattutto a guardarti in faccia uno pensa (gesto ironico) Evaristo: (con flemma da lord inglese) sei suscettibile cara sorellina ti innervosisci subito per il tuo Paolino (posa la tazzina vuota sul mobiletto) vedro domani che impressione mi farà la sua faccia certo pero che è strano mai visto almeno una volta mai che vi ho visto insieme ma quando uscite dove ti porta?...che strada fate?... qui solo due strade abbiamo la terza ancora non la conosco! Crocifissa: certo che non ci hai mai visto!.mica abbiamo tempo da perdere a passeggiare avanti e indietro avanti e indietro sulla stessa strada noi amiamo i posti solitari.la natura parliamo tantissimo, condividiamo la stessa passione del mare, del tramonto siamo in due ma è come se siamo uniti nella stessa anima viviamo con la stessa intensità le stesse emozioni.e questo si chiama amore ma cosa ne capisci tu?... avanti e indietro avanti e indietro per ore 19

20 Evaristo: (ribatte subito) amore amore e brodo di ciciri va bene va è tardi ed anche oggi ho un colloquio di lavoro ho un bel presentimento sento che oggi riusciro trovero il posto Crocifissa: il posto forse è molto che troverai il posteggio! Altro che posto!...puoi fare lo stradario della guida michelin delle strade che portano alle banche della provincia tutte le conosci tutte...puoi fare il censimento di tutti gli impiegati e pure di tutti i clienti...puoi scriverti nel guinnes dei primati a proposito ma in quale banca vai?...se ne è aperta una nuova?... Evaristo: Nessuna banca un supermercato anzi un ipermercato con i titoli che ho non possono dire di no certo mi sento sprecato ma ho fatto una promessa alla mamma anche se ancora devo capire se conviene o no ma la mamma ha detto che potrebbe essere l inizio per me per diventare un giorno da impiegato a proprietario per me è come una sfida con me stesso voglio mettermi alla prova non è poco e poi voglio assaporare il successo piano piano Crocifissa: speriamo bene che di questo passo sicuramente assaporerai solo la fame Evaristo:.va boh..meglio che vado che è tardi ricordati..che il tempo è galantuomo e prima o poi mi darà ragione (esce di casa) Crocifissa: (rimasta sola) prende il calendario dalla parete e con una penna segna con un segno X il giorno ripetendo tra se e se con oggi sono 92 giorni 92 giorni di amoreeeeeeee (entra in scena Rosario che guarda sbalordito quella scena) Rosario: (vestito pronto per uscire) esclama: se il buongiorno si vede dal mattino pensa un po che giornata sarà oggi! Ora si parla con il calendario ma meglio almeno il calendario non si ricarica Crocifissa: buongiorno papi oggi è il grande giorno finalmente conoscerai a Paolino Rosario: Paolino Paolino mi sta diventando pesante prima ancora di conoscerlo tua madre non mi ha raccomandato altro stamattina alle 5:50 era già sveglia ma non contenta arruspigghiau pure a mia mi rissi che era tardu avia agghiri na parrucchiera per la grande occasione di questo pomeriggio mi dissi chi puru io avia agghiri no 20

21 varveri e chi misi a sveglia no pi mia ma pi tia accusi si u primo no varveri chi cu sti capiddri e sta varva ci vole mezza iurnata Crocifissa: (sorridendo) e dai papà tu l ha fari pi mia (lo abbraccia Rosario si commuove) poi ti n adduni.poi viri quannu u canasci a Paolino sarai cuntentu Rosario: certu figghia mia.e prima nesci di casa.. prima mi farai cuntento anzi felice..(entra in scena Cosimo, è silenzioso incurante della loro presenza scorreggia rumorosamente e si siede nella poltroncina Rosario e Crocifissa restano oltre che sbigottiti dalla scorreggia anche nauseati dalla puzza si guardano tappandosi il naso) Crocifissa: (preoccupata) matri mia ma come dobbiamo fare con lo zio? Non è che lo fate entrare in salotto quando viene Paolino? Giusto papa? Rosario: (scuotendo la testa) viri figghia mia u problema unnè chiddru di un farlo trasiri in salotto e nuddru lu viri! u problema è chi si senti si senti.u stesso! e come quando è malutempu prima u lampo e poi u trono?... tu li viri? quannu si no letto chi dormi?... no! ma li senti! prima u lampo e poi u trono! giusto?... e to zio fa u stessu anzi uno in piu lampo e tronu tutti due in uno l autra siritina na lampadina si fulminau cosa di un cririci ma non finisci qui picchi come ti stava dicennu dopo u lampu e u tronu to zio ci mette puru a puzza Mi sentu mali sulu a pinsarici cosa da non crederci sarà un caso ma è da quannu chi fa l aerosol che si senti sta puzza strana di fari sturdire l autra notte m arruspigghiai e tre e mezza un rumore prima mi parsi che scoppiao a caldaia...e dopo una puzza ma una puzza un feto mai sentito in 65 anni i muschi carianu cose di un cririci un mal di testa, ho aperto la finestra due palumme che mischinazzi dormivano careru iusu sutta morte pi tutta a matina mi vinni un mal di testa! ma giustamente tua mamma non ammette nessuna critica nessun consiglio è suo fratello. Crocifissa: e va bene papà.pensandoci che colpa ne ha lo zio (lo abbraccia e lo bacia) ora esco devo fare un regalino a Paolino per oggi pomeriggio..ciao a piu tardi ah dimenticavo Evaristo questa sera non cena a casa ha un cena di lavoro un colloquio ciao 21

22 Rimane in scena Rosario che subito dopo va a prendere il cognato Cosimo..dopo un po giunge il postino Giovannuzzu e Rosario lo fa accomodare Rosario: a proposito quannu u va pigghiu (entra subito dopo in scena con Cosimo lo fa sedere poi si accorge della tazzina di caffè sul mobile e rivolgendosi a Cosimo che guarda nel nulla gli dice): visto come la signora Cantunazzu, la tua amata sorella, ha capito la musica di ieri?...come si dice con le buone maniere si ottiene tutto (è fiero di se ma non appena prende la tazzina si accorge che è vuota) allura mi lu fa apposta!...chissa però è cattiveria è guerra e un finisci cca quannu s arritira pigghiamu u discursu Cosimo: (inaspettatamente inizia a chiamare Rosario con cui si intrattiene a dialogare in italiano ) Rosario tu bevi troppo caffe ti ricordo che alla tua età puo essere pericoloso, devi riguardarti devi stare attento a questa età anche a cosa mangi (spropositando...ripete) dieta..dieta dieta.dieta. Rosario: (assiste come se fosse un miracolo inizia a chiamare la moglie) Rosalia Rosalia vieni subito miracolo tuo fratello parla in italiano come un dottore (poi si ferma e fissa a Cosimo che a sua volta lo fissa pure) Cosimo: forse hai problemi di vista? Perché stai cosi vicino?...ti occorre una visita oculistica ti posso consigliare un buon oculista se vuoi (Rosario non riesce a dire nulla lo fissa soltanto Mentre Cosimo continua a parlare) ricordo di aver letto credo una rivista scientifica nel 1953 che con il caldo, con l afa bisogna bere un thè.non è che puoi farlo? Rosario: (fa dei gesti davanti al cognato..lo guarda e si convince quasi che è normale) si vero è hai ragione solo che per il caldo e per l afa dobbiamo aspettare almeno 6/7 mesi ancora a gennaio siamo Cosimo: (sempre con lo sguardo fisso e senza alcuna risposta fa una gran scorreggia, quindi prende la mascherina dell aereosol se la mette nel naso.dicendo a Rosario): ma fai veramente schifo a questa età ancora che scorreggi in pubblico davanti a me meglio che metto a mascherina mi hai sempre mancato di rispetto Rosario: (rimane sbigottito) 22

23 (Suonano alla porta, è il postino) Rosario: Aspetta Cosimo un ti moviri sai? staiu vinennu. viremu cu è? Postino: Postaaaaaa.raccomandata.!!!! Rosario: ma sei Giovannuzzu? il figlio di Salvatore nascacurta? Postino: Si Rosario: acchiana acchiana..entra, entra, un sugnu sulu cugnatu.e un pozzu lassallu sulu.. c è me Postino: va bene mastro Rosario.salgo Rosario: accomodati, prego Giovannuzzu entra, entra Postino: eh buongiorno, mastro Rosario.com è tutto a posto? Rosario: si tira avanti..giovannuzzu ma che porti? Postino:.. un altra raccomandata con ricevuta di ritorno assicurata inviata dall INPS di Roma per lei è mastro Rosario.indirizzata al signor BELLOFICO Rosario. Rosario: voi viriri chi arrivau a buonauscita?...picchi chiddra di l autru iorno mi assicurava che a pratica era quasi pronta Postino: può essere, basta che mette una firma per ricevuta e la legge.. Rosario: aspetta aspetta che prendo la penna e gli occhiali cosa ti posso offrire non dirmi caffe pero? Postino: non si disturbi Rosario: senza complimenti anzi ta fari assaggiare un vino rosso me cumpari vittorio lu purtau. Postino: grazie mastro Rosario. Rosario: (mette a tavola il vino che prende dal mobile quindi lo versa in due bicchieri)..eccoci qui.chi ran culuri russu chi avi!...ah fatto di racina sulu racina comu una vota Postino: è bono pero si fa sentiri..pi forza a stomaco chinu si avi a pigghiari 23

24 Rosario: (sorride)..tanticchia e basta a propsito ora chi mi ricordo.ta fari viriri una fotografia..io e to patri quannu aviamu 6 anni aspetta (quindi esce di scena..cosimo chiede un po di vino al Postino che non ci pensa due volte di accontentarlo) Cosimo: (si alza fa intendere al postino che vuole un po di vino che lo accontenta passandogli il suo bicchiere Cosimo senza che se ne accorge il Postino versa il vino nel serbatoio dell aerosol quindi riprende posto come se nulla fosse successo rientra Rosario con delle foto ) Rosario: (ridendo) u canusci?...chissu e to patri 6 anni 6 anni Postino: eppure quannu era nicu assumigghiava a mia (poi vede le altre foto) Rosario: qualche vota fallu veniri a to patri..a iddru u vinu russu ci piaci.ma a proposito comu sta? Postino: da quando ha vinto ha preso l acqua della gioventu Rosario: da quando ha vinto? Che ha vinto? Postino: euro al gratta e vinci.strano chi unnu sapiu?... tutti lu sanno tuttu u paisi! un ci dicu chi successi me patri poi anzi ammucciarisi si fici fotografare cu biglietto vincente ni parlaru puru i giornali intervistaru u tabacchino u zu sarinu lu canusci? Rosario: (meravigliato) ora di tia lu staiu sapennu to padre vinciu mila euro!..aspetta aspetta che ora mu dici megghiu tempo chi pigghiu l occhiali a pinna Tu stai attento a Cosimo (si avvicina a Cosimo che nel frattempo è rimasto immobile seduto in poltrona mentre fa l aerosol) Postino: tranquillo zu Rosario tranquillo Postino: (rimasto solo il postino dopo aver osservato il nonno che è immobile come un morto esce di tasca un gratta e vinci ed inizia a grattare ma con passione) entra in scena Rosario con penna, occhiali e una lattina di coca cola Rosario: eccomi a posto metto la firma nella raccomandata (nel frattempo il postino è incurante di Rosario e continua a grattare con frenesia tanto da attirare l attenzione e la curiosità di Rosario) 24

25 Postino: vai vai.vai ora araciu araciu..di ciancu (sbuffa si alza nervoso e deluso nello stesso tempo) mizzica quasi quasi un colpo mi stava venendo mi tinta la vitti Rosario: chi successe? Postino: nenti.. mastru Rosario mi paria che stava arrattannu u numero 23 accussi vincia 500 euro chi moltiplicato deci voti cu numaro jolly divintavanu euro ma sbagliai mi paria 23 invece è 25 Rosario: u 25 capisco e chi vincisti? Postino: nenti..m arristau sulu a rattata.ci sarà la prossima volta lo sento lo sento che è vicina la vincita che mi cambierà la vita come mio padre Rosario: tuttu e bonu e biniritto a proposito cuntami da vncita di to patri... Postino: forsi u sapi puru vossia chi me patri ha sempre avuto u vizio pu ioco è sempri statu azzardusu tutti i tipi di scummissa li iucava dal calcio al superenalotto lotto bingo totogol cursa di cavaddri cursa di cani e via discorrendo ogni gniorno era una iucata sicura fino a quanno un mese fa pi curiosità pigghiau pi la prima vota un gratta e vinci e vinciu euro Rosario: mila euro! Mai visti una vita di travagghiu e forse mancu li varagghiai sugnu cuntentu.almeno sistemau puru a tia! Postino: ma quando mai chi dici!...ma lu canusci a me patri comu arragiuna?... pi iddru unne giusto avere tutto e subito mi dissi che sugnu troppu picciotto e chi spinnissi tutti i soldi e comunque fino a quando è vivo mi ha promesso che mancu u ciauro mi fa sentiri di soldi Rosario: (stupito) ma chi stai ricenno.. Giovannuzzu? Postino: staiu ricennu esattamente chiddru chi sintiu me patri ragiuna alla vecchia maniera ha un modo tutto di iddru pazienza mi dissi che facennu accussi mi dimostra chi mi voli beni (riflettendo) e poi chi fa?...unnu sapi chi travagghiu fazzu? Unnu viri comu campu quantu pigghiu di stipendio!...chi mancu ci arrrivu a fini misi?...ma a iddru un ci interessa pazienza che devo fare?...che ci devo dire?...rispetto il suo pensiero tanto finire ha! 25

26 Rosario: che deve finire? Postino: finire devono le candeline dei compleanno quante ne può accendere ancora?...avrà la vostra stessa età anno piu anno meno arrivato e e io aspetto Rosario: (a questa esternazione fa un gesto si tocca).e chi lo sa!...siamo tutti sotto questo cielo giovannuzzu nascacurta Postino: comunque sugnu sicuro chi mi aiutassi si mi maritassi, mi dici sempri che io ho una certa età e che il suo desiderio è di tenere in braccio l erede il suo nipote prima di andarsene (guarda in alto eloquente... Rosario lo mima anche lui guarda in alto) e si..vuole un nipotino, l erede beata quella donna che mi sposerà (guarda la foto di Crocifissa che è poggiata sul mobile) non le mancherà nulla Rosario: (Rosario capisce cosa intende ed approfondisce il discorso) e tu Giovannuzzu.comu si cumminato? La tua dolce metà..la fortunata anima gemella? la mamma dell erede! Chi avi ha fari pi forza un masculiddru giusto?...in caso tu spiego io comu ha fari (ride con sfotto ) Postino: (con una smorfia).la mia dolce metà, metà mi accontentassi anche di un quarto ancora non ho trovato nuddra fimmina chi mi piaci veramente poi hannu una testa! io purtroppo ugnu comu a me patri all antica sugnu romantico avi a essiri un colpo di fulmime ed ancora un sugnu fulminato quannu la incontrero la donna della mia vita ma sentire u stomaccu chi va suttasupra (pausa di riflessione e poi molto vagamente fa capire a Rosario che nutre un interesse per la figlia Crocifissa) devo dire che proprio in questa casa ho avuto una forte attrazione un trasporto insomma ma mezza stummacata quando ho visto (viene interrotto da Rosario che cambia discorso) Rosario: eh giovannuzzu.avisti a stummacata!...u vinu ti fici mali?...agghiri no bagno?...cambiamo discorso Giovannuzzu che è mugghi.ma dimmi..parlamu di ratta e vinci spiegami mugghi come funziona.. Postino: semplicissimo, lo faccio vedere (esce dalla tasca della borsa delle lettere una decina di gratta e vinci) ecco mastro Rosario 26