COMUNE DI SPIGNO SATURNIA
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- Luca Giuliano
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1 COMUNE DI SPIGNO SATURNIA PROVINCIA DI LATINA PIANO TARIFFARIO TARI ANNO 2014 D.P.R. 27 Aprile 1999 n
2 INDICE PREMESSA 1 RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA LE UTENZE DOMESTICHE E LE UTENZE NON DOMESTICHE 2 RIDUZIONI 1.1 COSTI FISSI 1.2 COSTI VARIABILI 3 INDIVIDUAZIONE SUPERFICI 3.1 UTENZE DOMESTICHE 3.2 UTENZE NON DOMESTICHE 4 INDIVIDUAZIONE COEFFICIENTI 4.1 UTENZE DOMESTICHE 4.2 UTENZE NON DOMESTICHE 5 TARIFFE 5.1 UTENZE DOMESTICHE PARTE FISSA DELLA TARIFFA PARTE VARIABILE DELLA TARIFFA RIEPILOGO TARIFFE UTENZE DOMESTICHE 5.2 UTENZE NON DOMESTICHE PARTE FISSA DELLA TARIFFA PARTE VARIABILE DELLA TARIFFA RIEPILOGO TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 6 RIEPILOGO TARIFFE TARI ALLEGATI: TABELLE 2
3 Premessa Dopo aver dettagliatamente individuato e classificato i costi attraverso il Piano Finanziario, si procede alla predisposizione del Piano Tariffario. La redazione del seguente Piano, prevede innanzitutto la ripartizione dei Costi, fissi e variabili, tra le Utenze domestiche e le Utenze non domestiche, mediante gli appositi criteri che l Ente ha ritenuto opportuno adottare. Successivamente alla ripartizione dei costi tra le diverse utenze si perverrà alla determinazione della tariffa, tenendo conto dei coefficienti previsti dal D.P.R. 158 del
4 1 RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA LE UTENZE DOMESTICHE E LE UTENZE NON DOMESTICHE Il Metodo Normalizzato, utilizzato per l individuazione delle tariffe della Tari, prevede, come ampiamente anticipato, una diversa ripartizione dei costi, tra le Utenze domestiche e le Utenze non domestiche. Le Utenze domestiche sono costituite dalle abitazioni familiari, e sono distinte in sei diverse categorie, a seconda del numero degli occupanti o, in mancanza, dei componenti del nucleo familiare. Le Utenze non domestiche costituiscono le restanti utenze, ovvero le attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere. Tale categoria è differenziata in relazione all attività svolta, così come previsto espressamente dal D.P.R. 158 del In particolare, per ciò che concerne i Comuni con una popolazione inferiore a abitanti, è prevista una disaggregazione in 21 differenti categorie, mentre per i Comuni con popolazione superiore a abitanti, è prevista una differenziazione in 30 categorie diverse. Nel caso in esame, sebbene il Comune di Spigno Saturnia rientri tra gli enti con popolazione inferiore a abitanti, si è preferito utilizzare, al fine dell individuazione e applicazione della tariffa, la disaggregazione prevista per i Comuni superiori a abitanti, in quanto più idonea a rappresentare la base imponibile ai fini TARI prevedendo, così, una suddivisione delle utenze non domestiche in 30 sottocategorie. 1.1 COSTI FISSI Il totale dei costi fissi, da quanto emerge dall analisi effettuata in fase di redazione del Piano Finanziario, al netto del contributo erogato dal MIUR, è pari a ,78 COSTI FISSI CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade ,00 CARC Costi amministrativi dell accertamento, della riscossione e del contenzioso CGG Costi generali di gestione (compresi quelli relativi al personale in misura non inferiore al 50% del loro ammontare) 3.429, ,00 CCD Costi comuni diversi ,91 AC Altri costi operativi di gestione ,08 CK Costi d uso del capitale (ammortamenti, accantonamenti, remunerazione del capitale investito) - ISTITUZIONI SCOLASTICHE (ex art. 33-bis, D.L. n. 248/2007) ,00 TOTALI ,78 4
5 La ripartizione dei Costi fissi, tra Utenze domestiche e Utenze non domestiche, è stata effettuata sulla base della superficie tassata nell anno 2014: SUDDIVISIONE IN BASE ALLA SUPERFICIE MQ UTENZE DOMESTICHE MQ UTENZE NON DOMESTICHE TOT UD UND ,75% 15,25% Sulla base del criterio individuato si avrà una ripartizione quindi di questo tipo : Utenze Domestiche incidono sulla parte fissa per l 84,75%; Utenze non Domestiche incidono sulla parte fissa per il 15,25%; 1.2 COSTI VARIABILI Il totale dei costi variabili ammonta a ,32. COSTI VARIABILI CRT Costi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani CTS Costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani , ,46 CRD Costi di raccolta differenziata per materiale ,44 CTR Costi di trattamento e riciclo, al netto dei proventi della vendita di materiale ed energia derivante dai rifiuti TOTALI , ,32 La ripartizione dei Costi variabili, tra Utenze domestiche e Utenze non domestiche, è stata effettuata sulla base della produzione di Rsu: 5
6 SUDDIVISIONE IN BASE AL METODO PRESUNTIVO, COEFFICIENTE KD RSU UTENZE DOMESTICHE RSU UTENZE NON DOMESTICHE TOT UD UND ,79% 40,21% Sulla base del criterio individuato si avrà una ripartizione quindi di questo tipo : Utenze Domestiche incidono sulla parte variabile per l 59,79%; Utenze non Domestiche incidono sulla parte variabile per il 40,21%; 2 RIDUZIONI Le riduzioni previste dal Comune di Spigno Saturnia, sono previste agli articoli 21, 32 e 33 del proprio Regolamento IUC. 3 INDIVIDUAZIONE SUPERFICI 3.1 UTENZE DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE Famiglie Numero utenze per nuclei famigliari Superficie totale abitazioni n m 2 Famiglie di 1 componente Famiglie di 2 componenti Famiglie di 3 componenti Famiglie di 4 componenti Famiglie di 5 componenti Famiglie di 6 o più componenti Totale
7 3.2 UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE Categorie < 5000 abitanti Numero oggetti categoria Superficie totale categoria n m 2 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Cinematografi e teatri Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Case di cura e riposo Ospedali Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni 13 durevoli Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 15 antiquariato Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, amburgherie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio Ipermercati di generi misti Banchi di mercato generi alimentari Discoteche, night club 0 0 TOTALE
8 4 INDIVIDUAZIONE COEFFICIENTI Per l applicazione del Metodo Normalizzato, si rende necessaria la propedeutica individuazione del valore dei singoli coefficienti k, all interno di un range predeterminato dal legislatore (ad esclusione del coefficiente ka che è fisso). Il valore di detti coefficienti varia in relazione al numero di abitanti: sono previste due tipologie di tabelle, a seconda che il Comune in oggetto abbia una popolazione superiore o inferiore ai abitanti. All uopo giova ricordare che i coefficienti individuati sono distinti, tra Utenze domestiche e Utenze non domestiche, sulla base della loro funzione, ovvero in relazione all incidenza sulla quota fissa o variabile della tariffa. In particolare: Utenze domestiche 1. Ka: coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti del nucleo familiare, individuato in misura fissa in relazione alla popolazione e all ubicazione geografica (Nord, Centro, Sud); 2. Kb: coefficiente proporzionale di produttività per numero di componenti del nucleo familiare, individuato all interno di un range di valori, non in relazione all ubicazione geografica; Utenze non domestiche 1. Kc: coefficiente di produzione potenziale delle diverse tipologie di attività commerciali, industriali, artigianali e professionali, individuato per l attribuzione della quota fissa della tariffa; 2. kd: coefficiente di produzione potenziale kg/mq anno delle diverse tipologie di attività commerciali, industriali, artigianali e professionali, individuato per l attribuzione della quota variabile della tariffa; I coefficienti individuati per l applicazione della tariffa sono riportati nelle successive tabelle. 8
9 1 Coefficiente Ka 4.1 UTENZE DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE Ka (centro) Componenti nucleo famigliare < 5000 Abitanti Famiglie di 1 componente 0,82 Famiglie di 2 componenti 0,92 Famiglie di 3 componenti 1,03 Famiglie di 4 componenti 1,10 Famiglie di 5 componenti 1,17 Famiglie di 6 o più componenti 1,21 2 Coefficiente kb UTENZE DOMESTICHE Componenti nucleo famigliare Kb min max med ad-hoc Famiglie di 1 componente 0,60 1,00 0,80 1,10 Famiglie di 2 componenti 1,40 1,80 1,60 1,40 Famiglie di 3 componenti 1,80 2,30 2,05 2,00 Famiglie di 4 componenti 2,20 3,00 2,60 2,50 Famiglie di 5 componenti 2,90 3,60 3,25 3,20 Famiglie di 6 o più componenti 3,40 4,10 3,75 3,00 9
10 4.2 UTENZE NON DOMESTICHE 1 Coefficiente Kc UTENZE NON DOMESTICHE Categorie Kc (centro) min max med ad-hoc 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,43 0,61 0,52 0,61 2 Cinematografi e teatri 0,39 0,46 0,43 0,46 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,43 0,52 0,48 0,73 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,74 0,81 0,78 0,81 5 Stabilimenti balneari 0,45 0,67 0,56 0,67 6 Esposizioni, autosaloni 0,33 0,56 0,45 0,56 7 Alberghi con ristorante 1,08 1,59 1,34 1,91 8 Alberghi senza ristorante 0,85 1,19 1,02 1,19 9 Case di cura e riposo 0,89 1,47 1,18 1,47 10 Ospedali 0,82 1,70 1,26 1,70 11 Uffici, agenzie, studi professionali 0,97 1,47 1,22 2,06 12 Banche ed istituti di credito 0,51 0,86 0,69 1,29 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,92 1,22 1,07 1,71 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0,96 1,44 1,20 1,44 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,72 0,86 0,79 0,86 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,08 1,59 1,34 1,59 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0,98 1,12 1,05 0,98 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,74 0,99 0,87 0,99 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,87 1,26 1,07 1,26 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,32 0,89 0,61 0,89 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,43 0,88 0,66 1,32 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 3,25 9,84 6,55 3,25 23 Mense, birrerie, amburgherie 2,67 4,33 3,50 4,33 24 Bar, caffè, pasticceria 2,45 7,04 4,75 2,45 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,49 2,34 1,92 1,04 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,49 2,34 1,92 2,34 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,23 10,76 7,50 4,23 28 Ipermercati di generi misti 1,47 1,98 1,73 1,98 29 Banchi di mercato generi alimentari 3,48 6,58 5,03 6,58 30 Discoteche, night club 0,74 1,83 1,29 0,74 10
11 2 Coefficiente Kd UTENZE NON DOMESTICHE Categorie Kd (centro) min max med ad-hoc 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3,98 5,65 4,82 5,65 2 Cinematografi e teatri 3,60 4,25 3,93 4,25 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4,00 4,80 4,40 4,80 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 6,78 7,45 7,12 7,45 5 Stabilimenti balneari 4,11 6,18 5,15 6,18 6 Esposizioni, autosaloni 3,02 5,12 4,07 5,12 7 Alberghi con ristorante 9,95 14,67 12,31 14,67 8 Alberghi senza ristorante 7,80 10,98 9,39 10,98 9 Case di cura e riposo 8,21 13,55 10,88 13,55 10 Ospedali 7,55 15,67 11,61 15,67 11 Uffici, agenzie, studi professionali 8,90 13,55 11,23 13,55 12 Banche ed istituti di credito 4,68 7,89 6,29 7,89 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 8,45 11,26 9,86 11,26 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,85 13,21 11,03 13,21 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 6,66 7,90 7,28 7,90 16 Banchi di mercato beni durevoli 9,90 14,63 12,27 14,63 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 9,00 10,32 9,66 10,32 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 6,80 9,10 7,95 9,10 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 8,02 11,58 9,80 11,58 20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,93 8,20 5,57 8,20 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 4,00 8,10 6,05 6,05 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 29,93 90,55 60,24 29,93 23 Mense, birrerie, amburgherie 24,60 39,80 32,20 39,80 24 Bar, caffè, pasticceria 22,55 64,77 43,66 22,55 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 13,72 21,55 17,64 17,64 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 13,70 21,50 17,60 21,50 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 38,90 98,96 68,93 38,90 28 Ipermercati di generi misti 13,51 18,20 15,86 18,20 29 Banchi di mercato generi alimentari 32,00 60,50 46,25 60,50 30 Discoteche, night club 6,80 16,83 11,82 16,83 11
12 5. TARIFFE 5.1 UTENZE DOMESTICHE PARTE FISSA DELLA TARIFFA La parte fissa prevede l applicazione della seguente formula: Tf(n,S) = Quf * S * ka(n) dove: Tf(n,S): Tariffa fissa utenze domestiche in funzione di n: numero di componenti; S: superficie abitazione; Quf: quota unitaria /mq determinata attraverso la seguente formula: Quf = Ctuf / S(n) * Ka(n) Ctuf: costi fissi attribuiti alle utenze domestiche; Ka(n): coefficiente di adattamento per superficie in base al numero di componenti. 12
13 UTENZE DOMESTICHE Famiglie Numero utenze per nuclei famigliari Superficie totale abitazioni QUOTA FISSA n m 2 Euro/m 2 Famiglie di 1 componente ,19 Famiglie di 2 componenti ,33 Famiglie di 3 componenti ,49 Famiglie di 4 componenti ,59 Famiglie di 5 componenti ,69 Famiglie di 6 o più componenti ,75 Totale PARTE VARIABILE DELLA TARIFFA La parte variabile prevede l applicazione della seguente formula: Tvd(n,S) = Quv * kb * Cu dove: Tvd (n,s): Tariffa variabile utenze domestiche in funzione di n: numero di componenti; S: superficie abitazione; Quv: quota unitaria determinata attraverso la seguente formula: Quv = Qtot / N(n) * Kb(n) 13
14 Qtot: quantità totale di rifiuti attribuita alle utenze domestiche; Kb(n): coefficiente proporzionale di produttività per numero di componenti del nucleo familiare N(n): numero totale di utenze domestiche in funzione del numero di componenti del nucleo familiare Cu: costo unitario /kg, determinato attraverso la seguente formula: Cu: Cvdtot/Qdtot Cvdtot: costi variabili totali attribuiti alle utenze domestiche; Qdtot: quantità di rifiuti totali relativi alle utenze domestiche. Famiglie UTENZE DOMESTICHE Numero utenze per nuclei famigliari Superficie totale abitazioni QUOTA VARIABILE per n m 2 Euro/Utenza Famiglie di 1 componente ,80 Famiglie di 2 componenti ,65 Famiglie di 3 componenti ,36 Famiglie di 4 componenti ,45 Famiglie di 5 componenti ,78 Famiglie di 6 o più componenti ,55 Totale
15 5.1.3 RIEPILOGO TARIFFE UTENZE DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE Famiglie QUOTA FISSA Euro/m 2 QUOTA VARIABILE per Euro/Utenza Famiglie di 1 componente 1,19 61,80 Famiglie di 2 componenti 1,33 78,65 Famiglie di 3 componenti 1,49 112,36 Famiglie di 4 componenti 1,59 140,45 Famiglie di 5 componenti 1,69 179,78 Famiglie di 6 o più componenti 1,75 168,55 Alle pertinenze è stata applicata la sola quota fissa della tariffa. Famiglie PERTINENZE QUOTA FISSA Euro/m 2 Famiglie di 1 componente 1,19 Famiglie di 2 componenti 1,33 Famiglie di 3 componenti 1,49 Famiglie di 4 componenti 1,59 Famiglie di 5 componenti 1,69 Famiglie di 6 o più componenti 1, UTENZE NON DOMESTICHE PARTE FISSA DELLA TARIFFA La parte fissa prevede l applicazione della seguente formula: Tfnd(ap,Sap) = Qapf * Sap * kc(ap) 15
16 dove: Tfnd(ap,Sap): Tariffa fissa utenze non domestiche in funzione di ap: tipologia attività produttiva; Sap: superficie locali attività produttive; Qapf: quota unitaria /mq determinata attraverso la seguente formula: Qapf = Ctapf / Sap * Kc(ap) Ctapf: costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche; Kc(ap): coefficiente di produzione potenziale delle diverse tipologie di attività produttive. 16
17 UTENZE NON DOMESTICHE Categoria Numero oggetti categoria Superficie QUOTA FISSA totale categoria n m 2 Euro/m 2 Quf*Kc 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto ,56 2 Cinematografi e teatri 0 0 0,42 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta ,67 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi ,75 5 Stabilimenti balneari 0 0 0,62 6 Esposizioni, autosaloni ,52 7 Alberghi con ristorante ,76 8 Alberghi senza ristorante 0 0 1,10 9 Case di cura e riposo 0 0 1,35 10 Ospedali 0 0 1,57 11 Uffici, agenzie, studi professionali ,90 12 Banche ed istituti di credito ,19 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,57 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze ,33 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 0 0 antiquariato 0,79 16 Banchi di mercato beni durevoli 0 0 1,46 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista ,90 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista ,91 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto ,16 20 Attività industriali con capannoni di produzione ,82 21 Attività artigianali di produzione beni specifici ,22 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub ,99 23 Mense, birrerie, amburgherie 0 0 3,99 24 Bar, caffè, pasticceria ,26 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari ,96 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 0 0 2,16 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio ,90 28 Ipermercati di generi misti 0 0 1,82 29 Banchi di mercato generi alimentari 0 0 6,06 30 Discoteche, night club 0 0 0,68 Totale
18 5.2.2 PARTE VARIABILE DELLA TARIFFA La parte variabile prevede l applicazione della seguente formula: Tvnd(ap,Sap) = Cu * Sap * kd dove: Tvnd(ap,Sap): Tariffa variabile utenze non domestiche in funzione di ap: tipologia attività produttiva; Sap: superficie locali attività produttive; Cu: costo unitario determinato attraverso la seguente formula: Cu = CVtot / Qndtot CVtot: costo variabile attribuito alle utenze non domestiche; Qndtot: quantità totale di rifiuti proveniente dalle utenze non domestiche kd: coefficiente di produzione potenziale kg/mq anno delle diverse tipologie di attività produttive 18
19 UTENZE NON DOMESTICHE Numero oggetti categoria Superficie totale categoria QUOTA VARIABILE Categoria n m 2 Euro/m 2 Quv*Kd 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto ,32 2 Cinematografi e teatri 0 0 1,00 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta ,12 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi ,75 5 Stabilimenti balneari 0 0 1,45 6 Esposizioni, autosaloni ,20 7 Alberghi con ristorante ,44 8 Alberghi senza ristorante 0 0 2,57 9 Case di cura e riposo 0 0 3,17 10 Ospedali 0 0 3,67 11 Uffici, agenzie, studi professionali ,17 12 Banche ed istituti di credito ,85 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 2,64 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze ,10 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 0 0 antiquariato 1,85 16 Banchi di mercato beni durevoli 0 0 3,43 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista ,42 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista ,13 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto ,71 20 Attività industriali con capannoni di produzione ,92 21 Attività artigianali di produzione beni specifici ,42 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub ,01 23 Mense, birrerie, amburgherie 0 0 9,33 24 Bar, caffè, pasticceria ,28 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari ,13 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 0 0 5,04 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio ,11 28 Ipermercati di generi misti 0 0 4,26 29 Banchi di mercato generi alimentari ,18 30 Discoteche, night club 0 0 3,94 Totale
20 5.2.3 RIEPILOGO TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE Categoria Euro/m 2 Euro/m 2 Quf*Kc Quv*Kd 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,56 1,32 2 Cinematografi e teatri 0,42 1,00 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,67 1,12 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,75 1,75 5 Stabilimenti balneari 0,62 1,45 6 Esposizioni, autosaloni 0,52 1,20 7 Alberghi con ristorante 1,76 3,44 8 Alberghi senza ristorante 1,10 2,57 9 Case di cura e riposo 1,35 3,17 10 Ospedali 1,57 3,67 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,90 3,17 12 Banche ed istituti di credito 1,19 1,85 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,57 2,64 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,33 3,10 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,79 1,85 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,46 3,43 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0,90 2,42 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,91 2,13 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,16 2,71 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,82 1,92 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,22 1,42 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 2,99 7,01 23 Mense, birrerie, amburgherie 3,99 9,33 24 Bar, caffè, pasticceria 2,26 5,28 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 0,96 4,13 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,16 5,04 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 3,90 9,11 28 Ipermercati di generi misti 1,82 4,26 29 Banchi di mercato generi alimentari 6,06 14,18 30 Discoteche, night club 0,68 3,94 20
21 6. RIEPILOGO TARIFFE TARI RIEPILOGO GETTITO TARI ANNO 2014 Gettito QF Gettito QV TARI UTENZE DOMESTICHE , , ,98 UTENZE NON DOMESTICHE , , ,11 TOTALE , , ,10 21
22 ALLEGATI A) RIEPILOGO UTENZE DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE CALCOLO TARIFFA PARTE FISSA CALCOLO TARIFFA PARTE VARIABILE TOTALE TARIFFA TOTALE GETTITO Famiglie *Numero utenze per Parte fissa *Superficie totale abitazioni per Parte fissa *Numero utenze per Parte variabile *Superficie totale abitazioni per Parte variabile Coeff. Quota unitaria PF Euro/m 2 Gettito QF Utenze domestiche QUOTA FISSA Coeff. Costo unitario parte variabile Quota di produzione Gettito QV unitaria parte variabile utenze domestiche QUOTA VARIABILE TARIFFA MEDIA Gettito QF+QV n m 2 n m 2 Ka Quf Euro Euro/m 2 Kb CU Quv Euro Euro/Utenza Euro/Utenza Euro Ctuf / Somm S (n) * Sud<5000 S.tot*Ka Ka (n) Quf*S*Ka Quf*Ka Kb*Nuc CVtot / Qdtot Qtot / Somm N (n) * Kb (n) Quv*Kb*Cu*Nuc Quv * Kb * CU QF+QV Famiglie di 1 componente ad-hoc 0, , ,16 1,19 ad-hoc 1,10 387,42 0,23 239, ,95 61, , ,11 Famiglie di 2 componenti ad-hoc 0, , ,52 1,33 ad-hoc 1,40 315,07 0,23 239, ,19 78, , ,71 Famiglie di 3 componenti ad-hoc 1, , ,20 1,49 ad-hoc 2,00 482,70 0,23 239, ,95 112, , ,15 Famiglie di 4 componenti ad-hoc 1, , ,43 1,59 ad-hoc 2,50 547,63 0,23 239, ,55 140, , ,98 Famiglie di 5 componenti ad-hoc 1, , ,08 1,69 ad-hoc 3,20 294,56 0,23 239, ,91 179, , ,98 Famiglie di 6 o più componenti ad-hoc 1, , ,89 1,75 ad-hoc 3,00 97,65 0,23 239, ,15 168, , ,04 TOTALE , , ,98 22
23 *Al netto delle riduzioni B) RIEPILOGO UTENZE NON DOMESTICHE CALCOLO TARIFFA PARTE FISSA CALCOLO TARIFFA PARTE VARIABILE TOTALE TARIFFA TOTALE GETTITO UTENZE NON DOMESTICHE Categorie < 5000 abitanti Numero oggetti categoria Superficie totale categoria Quota attività Coeff. Quota unitaria QF Gettito QF Euro/m 2 Utenze non domestiche QUOTA FISSA Coeff. Costo unitario parte variabile Gettito QV utenze non domestiche QUOTA VARIABILE Superficie media locali Coeff. Kc Qapf Euro Euro/m 2 Kd kg/anno stimati CU Euro Euro/m 2 Euro/m 2 Euro TARIFFA TOTALE Gettito QF+QV n m 2 % m 2 Sud<5000 S.tot*Kc Ctapf / Somm S(ap) * Kc(ap) Quf*S*Kc Quf*Kc S*Kd CVtot / Qndtot Sap*Kd (ap)*cu Cu*Kd QF+QV 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto ,61% 105 max 0, ,92 118,02 0,56 max 5, , ,32 1,89 396,02 2 Cinematografi e teatri 0 0 0,00% 0 max 0,46-0,92-0,42 max 4,25-0,23-1,00 1,42-3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta ,25% 238 ad-hoc 0, , ,52 0,67 max 4, , ,12 1, ,70 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi ,30% 595 max 0, , ,14 0,75 max 7, , ,75 2, ,74 5 Stabilimenti balneari 0 0 0,00% 0 max 0,67-0,92-0,62 max 6,18-0,23-1,45 2,07-6 Esposizioni, autosaloni ,89% 164 max 0, ,92 337,73 0,52 max 5, , ,20 1, ,00 7 Alberghi con ristorante ,51% 176 ad-hoc 1, ,92 309,38 1,76 max 14, , ,44 5,20 914,33 8 Alberghi senza ristorante 0 0 0,00% 0 max 1,19-0,92-1,10 max 10,98-0,23-2,57 3,67-9 Case di cura e riposo 0 0 0,00% 0 max 1,47-0,92-1,35 max 13,55-0,23-3,17 4,53-10 Ospedali 0 0 0,00% 0 max 1,70-0,92-1,57 max 15,67-0,23-3,67 5,24-11 Uffici, agenzie, studi professionali ,41% 59 ad-hoc 2, , ,32 1,90 max 13, , ,17 5, ,78 12 Banche ed istituti di credito ,65% 113 ad-hoc 1, ,92 268,60 1,19 max 7, , ,85 3,04 686,39 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni 13 durevoli ,58% 108 ad-hoc 1, , ,89 1,57 max 11, , ,64 4, ,88 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze ,29% 50 max 1, ,92 132,67 1,33 max 13, , ,10 4,42 442,18 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 15 antiquariato 0 0 0,00% 0 max 0,86-0,92-0,79 max 7,90-0,23-1,85 2,64-16 Banchi di mercato beni durevoli 0 0 0,00% 0 max 1,59-0,92-1,46 max 14,63-0,23-3,43 4,89-17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista ,67% 117 ad-hoc 0, ,92 210,37 0,90 max 10, , ,42 3,32 773,76 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista ,84% 76 max 0, ,92 897,50 0,91 max 9, , ,13 3, ,53 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto ,01% 139 max 1, , ,71 1,16 max 11, , ,71 3, ,74 20 Attività industriali con capannoni di produzione ,55% 358 max 0, , ,15 0,82 max 8, , ,92 2, ,88 21 Attività artigianali di produzione beni specifici ,97% 106 ad-hoc 1, , ,29 1,22 med 6, , ,42 2, ,53 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub ,50% 205 min 3, , ,93 2,99 min 29, , ,01 10, ,50 23 Mense, birrerie, amburgherie 0 0 0,00% 0 max 4,33-0,92-3,99 max 39,80-0,23-9,33 13,31-24 Bar, caffè, pasticceria ,45% 141 min 2, , ,78 2,26 min 22, , ,28 7, ,77 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari ,30% 153 ad-hoc 1, , ,25 0,96 med 17, , ,13 5, ,43 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 0 0 0,00% 0 max 2,34-0,92-2,16 max 21,50-0,23-5,04 7,19-27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio ,25% 85 min 4, ,92 331,25 3,90 min 38, , ,11 13, ,97 28 Ipermercati di generi misti 0 0 0,00% 0 max 1,98-0,92-1,82 max 18,20-0,23-4,26 6,09-29 Banchi di mercato generi alimentari 0 0 0,00% 0 max 6,58-0,92-6,06 max 60,50-0,23-14,18 20,24-30 Discoteche, night club 0 0 0,00% 0 ad-hoc 0,74-0,92-0,68 max 16,83-0,23-3,94 4,63 - TOTALE % , ,49 467,86 ####### , ,11 *Al netto delle riduzioni 23
24 C) SCOSTAMENTI UTENZE DOMESTICHE ABITAZIONE DI 100 METRI UTENZE DOMESTICHE N UTENZE PRESENTI Famiglie ABITAZIONE DI 100 METRI TARI Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA COMPRESO +5% ADD.PROV. ABITAZIONE DI 100 METRI TARES Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA COMPRESO +5% ADD.PROV. VARIAZIONE VARIAZIONE % COMPRESO MAGGIORAZIONE VARIAZIONE VARIAZIONE % 413 Famiglie di 1 componente 1,19 61,80 180,56 189,59 0,94 58,78 152,36 159,97 29,62 19% 189,97-0,38 0% 231 Famiglie di 2 componenti 1,33 78,65 211,90 222,50 1,05 82,29 187,28 196,65 25,85 13% 226,65-4,15-2% 247 Famiglie di 3 componenti 1,49 112,36 261,54 274,62 1,18 105,81 223,35 234,51 40,11 17% 264,51 10,11 4% 222 Famiglie di 4 componenti 1,59 140,45 299,77 314,76 1,26 129,32 254,85 267,59 47,17 18% 297,59 17,17 6% 94 Famiglie di 5 componenti 1,69 179,78 349,24 366,70 1,34 170,47 303,98 319,18 47,52 15% 349,18 17,52 5% 33 Famiglie di 6 o più component 1,75 168,55 343,80 360,99 1,38 199,86 337,94 354,83 6,15 2% 384,83-23,85-6% ABITAZIONE DI 65 METRI UTENZE DOMESTICHE N UTENZE PRESENTI Famiglie ABITAZIONE DI 65 METRI TARI Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA COMPRESO +5% ADD.PROV. ABITAZIONE DI 65 METRI TARES Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA COMPRESO +5% ADD.PROV. VARIAZIONE VARIAZIONE % COMPRESO MAGGIORAZIONE VARIAZIONE VARIAZIONE % 413 Famiglie di 1 componente 1,19 61,80 139,00 145,95 0,94 58,78 119,61 125,59 20,36 16% 145,09 0,86 1% 231 Famiglie di 2 componenti 1,33 78,65 165,27 173,53 1,05 82,29 150,54 158,06 15,47 10% 177,56-4,03-2% 247 Famiglie di 3 componenti 1,49 112,36 209,33 219,80 1,18 105,81 182,21 191,32 28,48 15% 210,82 8,98 4% 222 Famiglie di 4 componenti 1,59 140,45 244,01 256,21 1,26 129,32 210,91 221,46 34,75 16% 240,96 15,25 6% 94 Famiglie di 5 componenti 1,69 179,78 289,93 304,43 1,34 170,47 257,25 270,11 34,31 13% 289,61 14,81 5% 33 Famiglie di 6 o più component 1,75 168,55 282,46 296,58 1,38 199,86 289,61 304,09-7,51-2% 323,59-27,01-8% GARAGE, MAGAZZINO, CANTINA DI 15 METRI UTENZE DOMESTICHE N UTENZE PRESENTI Famiglie GARAGE, MAGAZZINO, CANTINA DI 15 METRI TARI Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA COMPRESO +5% ADD.PROV. GARAGE, MAGAZZINO, CANTINA DI 15 METRI TARI Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA COMPRESO +5% ADD.PROV. VARIAZIONE VARIAZIONE % COMPRESO MAGGIORAZIONE VARIAZIONE VARIAZIONE % 81 Famiglie di 1 componente 1,19 17,81 18,71 0,94 58,78 72,82 76,46-57,75-76% 80,96-62,25-77% 63 Famiglie di 2 componenti 1,33 19,99 20,99 1,05 82,29 98,04 102,94-81,96-80% 107,44-86,46-80% 52 Famiglie di 3 componenti 1,49 22,38 23,50 1,18 105,81 123,44 129,61-106,11-82% 134,11-110,61-82% 37 Famiglie di 4 componenti 1,59 23,90 25,09 1,26 129,32 148,15 155,56-130,46-84% 160,06-134,96-84% 19 Famiglie di 5 componenti 1,69 25,42 26,69 1,34 170,47 190,49 200,02-173,33-87% 204,52-177,83-87% 15 Famiglie di 6 o più component 1,75 26,29 27,60 1,38 199,86 220,57 231,60-204,00-88% 236,10-208,50-88% 24
25 D) SCOSTAMENTI UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE IMMOBILE DI 100 METRI TARI IMMOBILE DI 100 METRI TARES INCREMENTO / TARIFFE TARIFFE COMPRESO VARIAZIONE VARIAZIONE CATEGORIE VARIAZIONE DECREMENTO TARI TARES MAGGIORAZIONE % COMPRESO +5% COMPRESO +5% TARIFFA Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA Q. FISSA Q. VARIABILE TASSA NETTA N ADD.PROV. ADD.PROV. 2 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,56 1,32 188,58 198,01 1,17 1,01 217,56 228,44 30,43 1,89 2,18 13% 258,44-60,43-23% 0 Cinematografi e teatri 0,42 1,00 141,96 149,06 0,88 0,76 163,87 172,06 23,01 1,42 1,64 13% 202,06-53,01-26% 47 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,67 1,12 179,54 188,51 1,00 0,86 185,17 194,42 5,91 1,80 1,85 3% 224,42-35,91-16% 6 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,75 1,75 249,18 261,64 1,55 1,33 287,95 302,35 40,71 2,49 2,88 13% 332,35-70,71-21% 0 Stabilimenti balneari 0,62 1,45 206,53 216,85 1,28 1,10 238,50 250,42 33,57 2,07 2,38 13% 280,42-63,57-23% 4 Esposizioni, autosaloni 0,52 1,20 171,56 180,13 1,07 0,91 198,53 208,46 28,33 1,72 1,99 14% 238,46-58,33-24% 1 Alberghi con ristorante 1,76 3,44 519,51 545,48 3,04 2,62 566,06 594,36 48,88 5,20 5,66 8% 624,36-78,88-13% 0 Alberghi senza ristorante 1,10 2,57 366,90 385,24 2,28 1,96 423,66 444,85 59,60 3,67 4,24 13% 474,85-89,60-19% 0 Case di cura e riposo 1,35 3,17 452,91 475,56 2,81 2,42 523,11 549,26 73,71 4,53 5,23 13% 579,26-103,71-18% 0 Ospedali 1,57 3,67 523,77 549,96 3,26 2,79 604,95 635,20 85,24 5,24 6,05 13% 665,20-115,24-17% 32 Uffici, agenzie, studi professionali 1,90 3,17 507,08 532,44 2,81 2,42 523,11 549,26 16,83 5,07 5,23 3% 579,26-46,83-8% 2 Banche ed istituti di credito 1,19 1,85 303,71 318,90 1,65 1,41 305,37 320,64 1,74 3,04 3,05 1% 350,64-31,74-9% 18 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferr 1,57 2,64 421,18 442,24 2,34 2,01 434,40 456,12 13,88 4,21 4,34 3% 486,12-43,88-9% 2 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,33 3,10 442,18 464,29 2,76 2,36 511,30 536,87 72,58 4,42 5,11 14% 566,87-102,58-18% 0 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti 0,79 1,85 264,33 277,55 1,65 1,41 305,55 320,83 43,28 2,64 3,06 13% 350,83-73,28-21% 0 Banchi di mercato beni durevoli 1,46 3,43 489,27 513,73 3,04 2,61 565,35 593,61 79,88 4,89 5,65 13% 623,61-109,88-18% 2 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere 0,90 2,42 332,09 348,69 2,14 1,84 398,49 418,42 69,72 3,32 3,98 17% 448,42-99,72-22% 13 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, f 0,91 2,13 304,42 319,64 1,90 1,62 351,84 369,43 49,79 3,04 3,52 13% 399,43-79,79-20% 10 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,16 2,71 387,41 406,78 2,41 2,06 447,77 470,16 63,38 3,87 4,48 13% 500,16-93,38-19% 16 Attività industriali con capannoni di produzione 0,82 1,92 274,12 287,83 1,70 1,46 316,65 332,48 44,65 2,74 3,17 13% 362,48-74,65-21% 13 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,22 1,42 263,36 276,53 1,69 1,44 312,95 328,59 52,06 2,63 3,13 16% 358,59-82,06-23% 11 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 2,99 7, , ,72 6,22 5, , ,84 163,12 10,01 11,56 13% 1.243,84-193,12-16% 0 Mense, birrerie, amburgherie 3,99 9, , ,02 8,29 7, , ,79 217,77 13,31 15,39 13% 1.645,79-247,77-15% 6 Bar, caffè, pasticceria 2,26 5,28 754,07 791,77 4,69 4,02 871,25 914,82 123,04 7,54 8,71 13% 944,82-153,04-16% 12 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formag 0,96 4,13 509,28 534,75 2,85 2,45 529,97 556,47 21,72 5,09 5,30 4% 586,47-51,72-9% 0 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,16 5,04 719,33 755,30 4,48 3,83 831,47 873,04 117,74 7,19 8,31 13% 903,04-147,74-16% 1 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 3,90 9, , ,20 20,60 17, , , ,10 13,01 38,25 66% 4.046, ,10-66% 0 Ipermercati di generi misti 1,82 4,26 608,85 639,29 3,79 3,25 703,69 738,87 99,58 6,09 7,04 13% 768,87-129,58-17% 0 Banchi di mercato generi alimentari 6,06 14, , ,93 6,66 5, , ,85 826,08 20,24 12,37 64% 1.328,85 796,08 60% 0 Discoteche, night club 0,68 3,94 462,51 485,63 3,50 3,00 650,53 683,06 197,43 4,63 6,51 29% 713,06-227,43-32% 25
26 E) RIPARTIZIONE TARIFFE Comune di SPIGNO SATURNIA RIPARTIZIONE COSTI TARIFFA RIFIUTI - ANNO 2014 ENTRATA TEORICA ,10 QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE 55,36% 44,64% , ,32 UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE 84,75% 15,25% 59,79% 40,21% , , , ,62 TOTALE UTENZE DOMESTICHE TOTALE UTENZE NON DOMESTICHE 73,61% 26,39% , ,11 26
27 27
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