Rassegna del 15/04/2019

Transcript

1 Rassegna del 15/0/2019 CAMPIONATO SUPERLEGA 15/0/19 Gazzettino Padova 27 Kioene, stagione perfetta Salmaso Massimo 1 15/0/19 Mattino Padova 32 Volley, per la Kioene stagione da applausi e il fratte vola in b/1 - II presidente batte le mani «Kioene, stagione ottima» 1/0/19 MATTINOPADOVA.GEL OCAL.IT WEB... 1 Kioene sconfitta, ma esce tra gli applausi... 6

2 art Dir. Resp.: Roberto Papetti Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 76000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 27 foglio 1 / 3 Superficie: 6 % CAMPIONATO SUPERLEGA 1

3 Dir. Resp.: Roberto Papetti Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 76000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 27 foglio 2 / 3 Superficie: 6 % CAMPIONATO SUPERLEGA 2

4 Dir. Resp.: Roberto Papetti Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 76000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 27 foglio 3 / 3 Superficie: 6 % CAMPIONATO SUPERLEGA 3

5 art Dir. Resp.: Paolo Possamai Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 32 foglio 1 / 2 Superficie: 98 % CAMPIONATO SUPERLEGA

6 Dir. Resp.: Paolo Possamai Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 32 foglio 2 / 2 Superficie: 98 % CAMPIONATO SUPERLEGA 5

7 art MATTINOPADOVA.GELOCAL.IT Data pubblicazione: 1/0/2019 Link al Sito Web MATTINOPADOVA.GELOCAL.IT Kioene sconfitta, ma esce tra gli applausi Kioene sconfitta, ma esce tra gli applausi Trento si conferma una corazzata e conquista la semifinale. Finisce la stagione dei ragazzi di coach Baldovin Stefano Edel 15 Aprile 2019 Finisce con Travica & C. chiamati a gran voce sotto lo spicchio di gradinata, e applauditi per diversi minuti, dove si trovano gli oltre 200 tifosi arrivati alla Blm Arena pieni di speranza e costretti, alla fine, a prendere atto che l Itas Trentino è di un altra dimensione. Ma per la kioene padova, approdata alla bella dei quarti di finale contro la corazzata di Lorenzetti, laureatasi campione del mondo per club e vincitrice della Coppa Cev, quello che prorompe dagli spalti, confortati anche dalla sportività del pubblico di casa, è un attestato di stima e ammirazione per quanto Travica e compagni sono riusciti a fare, in un finale di stagione che sarà a lungo ricordato nell ambiente bianconero. Trento conquista il diritto a disputare la semifinale scudetto del volley maschile, e a partire da martedì 16 troverà ancora Civitanova sulla sua strada, come l anno scorso, quando i marchigiani ebbero la meglio e approdarono in finale, sconfitti poi da Perugia. Eppure la Lube resta l unica ad aver espugnato quest anno il fortino dei campioni iridati. Padova ci ha provato, com era giusto che fosse, ma il divario, tecnico e tattico, emerso alla distanza è stato troppo netto per sperare nel... miracolo. Neppure nel secondo dei tre set, quando pure il risultato è stato a lungo in equilibrio, prima che sul i gialloblù allungassero definitivamente. Onore, comunque, ai ragazzi di Baldovin, capaci di sfiorare il grande risultato ottenuto nel campionato 1989/90 dall allora Sernagiotto, che riuscì ad entrare nelle quattro semifinaliste. KOVACEVIC FUORICLASSE Il 25enne schiacciatore serbo era rimasto in panchina, domenica scorsa, alla Kioene Arena per un fastidioso mal di schiena. I padovani avevano capito che, proprio approfittando di tale (pesantissima) assenza, ci sarebbe potuta stare l impresa. E così era successo, anche perché la squadra di casa si era espressa a livelli di assoluta eccellenza, complice una prova sotto tono un po di tutti gli avversari. Ieri Kovacevic, tornato titolare, ha dimostrato in effetti quanto incida non solo nello spostare l ago della bilancia dalla parte di Trento, ma anche e soprattutto nel trascinare e far salire di livello i compagni. Ha collezionato 16 punti, ma 16 ne ha messi a segno anche l americano Russell, quest ultimo addirittura con una percentuale migliore in attacco (76% contro 52% del serbo) e premiato alla fine come miglior giocatore, e Vettori gli è stato appena sotto, con 11. Eppure solo il fatto di vedere come ha piazzato alcuni palloni da posizioni difficili ne hanno certificato la classe immensa e il ruolo di leader, condiviso con il palleggiatore Giannelli. TESTA A TESTA NEL 2 SET Primo e terzo parziale della sfida sono filati via a senso unico, con l Itas che è scappata progressivamente, WEB 6

8 MATTINOPADOVA.GELOCAL.IT Data pubblicazione: 1/0/2019 Link al Sito Web bucando a più riprese, soprattutto centralmente, la Kioene, trovatasi sotto, nel set iniziale, 13-6, poi 15-10, sino al che ha indirizzato Giannelli e soci verso l 1-0, raggiunto con una bordata di Russell (25-18). Nel terzo i veneti sono stati costretti ad inseguire praticamente da subito, essendo troppe le bocche da fuoco da tentare di arginare: 9-5 (colpo strepitoso di Kovacevic con il muro a tre), 1-8 e (ancora Russell), e i gialloblù hanno chiuso sul 25-17, complice una battuta sbagliata di Polo. Resta il rammarico per il secondo set, dove la squadra ha lottato da pari a pari, come avrebbe dovuto fare negli altri due parziali, costringendo l avversario a rischiare l 1-1, se non fosse stato che alla fine, sul 2-23, il punto decisivo lo ha firmato il solito Russell. Ci abbiamo provato, le poche parole scucite al presidente Fabio Cremonese. Peccato, nel secondo set mi ero illuso, ma loro hanno avuto un Kovacevic in più. Sotto rete la differenza si è vista: 66% contro 6% le percentuali in attacco. Non è bastato per la Kioene aver fatto meglio in ricezione, in partite così cariche di adrenalina conta metterla giù con continuità e precisione. E sotto questo profilo nulla da dire, Trento ha meritato. WEB 7