CITTÀ DI MESAGNE COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 N. 53/2017 Reg. Deliberazione CITTÀ DI MESAGNE ( P R O V I N C I A D I B R I N D I S I ) COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio risultante dal Decreto Ingiuntivo del Tribunale di Brindisi nr. 727/2017. Responsabile del servizio: Avv. Anna Luisa VALENTE L anno 2017 il giorno 29 del mese di settembre alle ore 16:45, nella sede Comunale, nell'apposita sala delle adunanze. Alla 1ª convocazione, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: MOLFETTA Pompeo SINDACO PRESENTE COGNOME E NOME Presenti Assenti 1 CAMPANA Francesco Alessandro Sì 2 CESARIA Alessandro Sì 3 D'ANCONA Roberto Sì 4 DIMASTRODONATO Salvatore Carmine Sì 5 ESPERTE Antonio Sì 6 LENOCI Vito Sì 7 MATARRELLI Antonio Sì 8 MINGENTI Antonio Sì COGNOME E NOME Presenti Assenti 9 MINGOLLA Francesco Sì 10 ORSINI Fernando Sì 11 PASTORE Alessandro Santo Sì 12 RESTA Mauro Antonio Sì 13 SARACINO Rosanna Sì 14 SEMERARO Giuseppe Sì 15 TURE Omar Salvatore Sì 16 VIZZINO Luigi Sì Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i sigg. Calò, Librato, Pisanò, Rubino Presiede il Signor.Avv. Giuseppe SEMERARO Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a del T.U. n. 267/2000) il Segretario Generale Dott.ssa Giorgia VADACCA Nominati scrutatori i Signori: D'Ancona, Ture, Saracino Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione; Premesso che: sulla presente proposta di deliberazione, il responsabile del servizio, per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso : parere Favorevole Il Responsabile dei Servizi Finanziari ha espresso : per quanto concerne la regolarità contabile : parere Favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Avv. Anna Luisa VALENTE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott. Francesco SIODAMBRO

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3 Il Presidente comunica che il presente argomento è stato discusso dalla II Commissione Consiliare nella seduta del 21 settembre Informa altresì che il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso parere favorevole sulla presente proposta di deliberazione come da relazione -verbale n. 28 del 28 settembre 2017 acquisita agli atti del Consiglio e trasmessa in via telematica ai Consiglieri comunali. Concede la parola al Sindaco per la relazione introduttiva a cui seguono gli interventi dei Consiglieri Orsini, Resta e Vizzino. Tutti gli interventi sono integralmente riportati nel processo verbale della seduta. Durante la discussione entra in aula la Consigliera Saracino presenti n. 13. In esito a quanto sopra; IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - La soc. Prima sas di de Mauro Ermes ha chiesto al tribunale l emissione di un decreto ingiuntivo per l importo di ,78, oltre IVA e spese legali di cui ,77 per rilascio anticipato immobile già adibito a sede del giudice di Pace e quanto ad ,01 per detenzione materiale protrattasi dalla data del al Il Giudice Dott. Giliberti ha concesso il decreto nr. 727 del limitatamente all importo di ,01, oltre ad 286,00 per esborsi ed 540,00 per compensi, oltre IVA e CAP e rimborso spese forfettarie. - Da relazione del responsabile dell ufficio legale trasmessa alla D.ssa Andriola in data , si evidenziava, fra l altro, quanto segue: il ritardo nella consegna dell immobile, peraltro, non dipeso da fatto e colpa di questa amministrazione, ma da ritardi imputabili esclusivamente all Amministrazione giudiziaria, non può dare luogo ad una diversa manifestazione di volontà o addirittura ad un rinnovo tacito. Dalla lettura degli atti è emerso che fin dal l amministrazione era in grado di consegnare l immobile ed allo stato la situazione di mora debendi dell Amministrazione potrebbe comportare il pagamento di ulteriori indennità di occupazione, anche se indebitamente. Per evitare la mora debendi l Amministrazione deve effettuare la riconsegna dell'immobile al locatore, o fargliene offerta formale ai sensi dell'art c.c. Il fatto che il conduttore abbia trattenuto le chiavi, lo espone comunque all obbligo di pagare detta indennità, sino alla data di effettiva riconsegna delle stesse. Agli atti manca una ulteriore comunicazione per effettuare la consegna delle chiavi che deve avvenire presso i locali, anche al fine di verificare in contradditorio le condizioni dell immobile. La suprema Corte ha sancito che l'obbligazione di restituzione dell'immobile locato, posta a carico del conduttore, non può esaurirsi in una qualsiasi generica messa a disposizione delle chiavi, ma richiede, per il suo esatto adempimento, un'attività consistente in un'effettiva restituzione delle chiavi, e quindi in una concreta immissione del bene nella sfera di concreta disponibilità del locatore: nel caso mancasse la cooperazione di quest'ultimo, si impone altresì, ai fini della liberazione dagli obblighi connessi alla mancata riconsegna, un'offerta fatta a norma dell' art c.c. Grava, peraltro, sul conduttore, quale debitore della prestazione, la prova positiva di tale attività, e non sul locatore la prova del contrario. La consegna delle chiavi deve avvenire con modalità idonee a non ritardare la presa in possesso dell'immobile da parte del locatore. Alla luce di detta relazione ed in considerazione della circostanza che di fatto le chiavi sono state restituite solo in data , sottoposto all attenzione della Giunta il predetto decreto

4 ingiuntivo, si è ritenuto non opporsi non sussistendo gli estremi per proporre opposizione. CONSIDERATO che la relativa spesa configura debito fuori bilancio del quale si ritiene sussistano i requisiti di riconoscibilità atteso che i decreti ingiuntivi non opposti sono esecutivi. RILEVATO che l art. 23, comma 5, della legge 289/2002, dispone che i provvedimenti di riconoscimento di debito posti in essere dalle amministrazioni pubbliche siano trasmessi agli organi di controllo e alla competente procura della Corte dei Conti e all organo di revisione contabile; VISTO il decreto ingiuntivo nr. 727/2017 del Giudice del Tribunale di Brindisi Dr. Francesco Giliberti, esecutivo perché non opposto dell importo di ,01, oltre ad 286,00 per esborsi ed 540,00 per compensi, nonchè IVA e CAP e rimborso spese forfettarie; VISTO l art. 194 del TUEL D.lgs 267/2000, comma 1 lett. a) e d) del D.Lgs. nr. 267/2000 in materia di riconoscimento di debiti fuori bilancio; VISTO il vigente Regolamento di Contabilità; VISTO il parere dell Organo di Revisione di cui all art. 239 comma 1 lett. b) del TUEL; VISTO lo Statuto comunale; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del Servizio Economico e Finanziario - Economato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000; Con il seguente esito della votazione: Consiglieri assegnati ed in carico compreso il Sindaco n. 17 Consiglieri presenti e votanti n. 13 Consiglieri assenti n. 4 (Dimastrodonato, Lenoci, voti favorevoli n. 12 voti contrari n. 1 (Resta) Matarrelli, Pastore ) D E L I B E R A Per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono riportati: RICONOSCERE ai sensi e per gli effetti del comma 1 lett. a) e d) dell art. 194 D.Lgs. n. 267/00 la legittimità del debito fuori bilancio riveniente dal decreto ingiuntivo nr. 727/2017 del Giudice del Tribunale di Brindisi Dr. Giliberti per ,01 oltre ad 286,00 per esborsi ed 540,00 per compensi, 81,00 per spese forfettarie, 142,08 per iva, 24,84 per cap e così per complessive 787,92; DEMANDARE ai Dirigenti competenti l adozione dei provvedimenti consequenziali alla presente deliberazione; INVIARE il presente provvedimento alla Procura della Corte dei Conti ai sensi e per gli effetti

5 dell art. 23 comma 5 della legge 27/12/2002 n. 289 ed all Organo di Revisione contabile.

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8 Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Avv. Giuseppe SEMERARO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Giorgia VADACCA Copia conforme all'originale per uso amministrativo e d'ufficio. Mesagne, lì IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Giorgia VADACCA ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE N di registro di pubblicazione. Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questa Città per 15 giorni consecutivi. Mesagne, lì 24/10/2017 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Giorgia VADACCA ESECUTIVITÀ DELLA DELIBERAZIONE [ ] Dichiarazione di immediatamente eseguibilità (art. 134, comma 4, T.U.E.L. D.LGS. 267/2000 ). [X] Decorrenza giorni 10 dall'inizio della pubblicazione. Mesagne, lì 24/10/2017 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Giorgia VADACCA Documento firmato digitalmente ai sensi del TU n. 445/00, dell'art. 20 del D.lgs. 82/2005 e norme collegate. Tale documento informatico è memorizzato digitalmente sulla banca dati dell'ente.