COMUNITÀ MONTANA. Provincia di Varese. Via Matteotti, ARCISATE tel. 0332/ fax P.IVA e C. F.

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1 COPIA Valceresio COMUNITÀ MONTANA del PIAMBELLO Provincia di Varese Via Matteotti, ARCISATE tel. 0332/ fax P.IVA e C. F Valganna Valmarchirolo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 99 Reg. Delib. OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER L'AGGIORNAMENTO DEL P.I.F. DEL PIAMBELLO, MEDIANTE LA REDAZIONE DEL P.I.F. DELLA VALGANNA E VALMARCHIROLO E ARMONIZZAZIONE E ADEGUAMENTO DEL VIGENTE PIF DELLA VALCERESIO E CONTESTUALE AVVIO PROCEDIMENTO DI VAS. L anno duemilaquindici, il giorno dodici del mese di ottobre alle ore 20:05 nella sede della Comunità Montana del Piambello, si è riunita la Giunta Esecutiva DE MEDIO MARIA SOLE Presidente P BIANCHI MARIA ANGELA Assessore A BELOMETTI EMANUELE Assessore P ALGISI OMAR Assessore A MOZZANICA MAURIZIO Assessore P Partecipa il Segretario Generale Dott. FRANCESCO TRAMONTANA. Il Presidente, Dott.ssa MARIA SOLE DE MEDIO, assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno:

2 LA GIUNTA ESECUTIVA PREMESSO che: L ambito ammnistrativo della Comunità Montana del Piambello è costituito dai territori dei comuni della Valceresio, Valganna e Valmarchirolo, di seguito elencati: Arcisate, Bedero Valcuvia, Besano, Bisuschio, Brusimpiano, Cadegliano Viconago, Cantello, Clivio Cremenaga, Cuasso al Monte, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Induno Olona, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Marzio, Porto Ceresio, Saltrio, Viggiù; Attualmente solo i comuni della ex C.M. Valceresio, ora Piambello, di seguito elencati: Arcisate, Besano, Bisuschio, Brusimpiano, Cantello, Clivio, Cuasso al Monte, induno Olona, Porto Ceresio, Saltrio, Viggiù, sono dotati di un Piano di Indirizzo Forestale, approvato definitivamente dalla Provincia di Varese con deliberazione Consigliare n. 41 del 25/09/2012, successivamente oggetto di Variante, approvata con deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Varese n. 5, in data 05/02/2014, tuttora vigente; La Regione Lombardia con la L.R. 5 dicembre 2008, n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale e s.m.i. ai sensi dell art 47, comma 2, prevede che le Comunità Montane, per i territori di competenza, sentiti i Comuni interessati, predispongano i Piani di Indirizzo Forestale per la valorizzazione delle risorse silvo - pastorali; RITENUTO necessario dotare la comunità montana del Piambello di un P.I.F. unico che ricomprenda anche i comuni della Valganna e Valmarchirolo e conseguentemente adeguare e armonizzare il vigente P.I.F. della Valceresio, al fine di costituire uno strumento di analisi e di indirizzo complessivo per la gestione dell'intero territorio forestale della Comunità Montana e di raccordo tra la pianificazione forestale e la pianificazione comunale; VISTA la cospicua normativa comunitaria e regionale per la gestione del patrimonio agricoloforestale, di seguito richiamata: L.R. 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e s.m.i; R.R. 20 luglio 2007, n. 5 Norme Forestali Regionali e s.m.i.; La Direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente ; Il D. Lgs., 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale e successive modifiche e integrazioni, modificato in data 29 giugno 2010 con il D.Lgs. n. 128 avente per oggetto Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ulteriormente modificato in data 16 gennaio 2008, con il D.Lgs n. 4; la D.C.R., n. VIII/351, In data 13 marzo 2007, Indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi (Art.4 comma 1, L.R. 11 marzo 2005, n. 12) e successive modifiche e integrazioni; La D.G.R. 10 novembre 2010, n. 9/761, Determinazione della procedura di Valutazione ambientale di piani e programmi VAS (art. 4, l.r. n. 12/2005; d.c.r. n. 351/2007) recepimento delle disposizioni di cui al d.lgs. 29 giugno 2010, n. 128, con modifica ed integrazione delle dd.g.r. 27 dicembre 2008, n. 8/6420 e 30 dicembre 2009, n. 8/10971 ; la D.G.R. 27 dicembre 2007, n. 6420, Determinazione della procedura per la valutazione ambientale di piani e programmi ; La D.G.R. 24 luglio 2008, n. 8/7728, concernente i criteri e le procedure per la redazione e l approvazione dei Piani di Indirizzo Forestale (P.I.F.); le linee guida per la Redazione dei PIF. emanate dalla Provincia di Varese nel maggio 2013;

3 la circolare della Regione Lombardia D.G. Agricoltura, Prot. n. M del 27/05/2015, recante Indicazioni pratiche per la redazione dei Piani di Indirizzo Forestale; DATO ATTO che: con deliberazione della G.E. n. 7 del , è stato approvato lo Schema di contratto e Capitolato d Appalto relativo al servizio di redazione del Piano di Indirizzo Forestale (PIF) della Valganna e Valmarchirolo e armonizzazione e adeguamento del vigente piano di indirizzo forestale della Valceresio. ; con determinazione dell ufficio tecnico n. 152 del il servizio di redazione del Piano di Indirizzo Forestale (PIF) della Valganna e Valmarchirolo e armonizzazione e adeguamento del vigente piano di indirizzo forestale della Valceresio, a seguito di asta pubblica è stato aggiudicato all ATP Silva Piemonte, con sede presso lo Studio Silva Piemonte di Guido Locatelli (mandatario), Via Brunelli Maioni, 44, BORGOMANERO (NO), per un importo contratale netto di ,50, oltre oneri di legge ed IVA; Il relativo contratto Rep. n. 58, è stato stipulato in data 24/06/2015; La tempistica per le varie fasi di redazione del PIF, è espressamente normata dal 2 comma dell articolo 7 fasi di svolgimento del servizio e termini di esecuzione, come di seguito riportato; fasi di lavoro e descrizione contenuto mesi: A F 1 Orientamento Relazione con gli elaborati previsti nella fase di analisi di cui al punto 3.1 al 3.13, parte prima degli aspetti tecnico metodologici dei criteri d.g.r. 7728/ mesi decorrenti dall avvio del servizio B F 2 Elaborazione e redazione Fase di pianificazione, dal punto 4.1 al punto 4.10, minuta del Piano completa 4 mesi decorrenti dal deposito degli atti di cui alla fase n. 1 C F 3 Adozione e approvazione Parte 3, procedure amministrative, dal punto 1.2 al punto mesi decorrenti dal deposito degli atti di cui alla fase n. 2 D F 4 Approvazione Come la fase F3, compreso le eventuali richieste di aggiornamento o integrazione da parte della Provincia di Varese o Regione 6 mesi decorrenti dalla richiesta di integrazioni da parte della Provincia di Varese o Regione in esito alla fase n. 3 pertanto fatto salvo proroghe indipendenti dalla volontà dei professionisti incaricati e debitamente motivate e autorizzate il Piano dovrà essere ultimato entro 18 mesi dalla data della presente deliberazione, corrispondente all avvio del servizio;

4 ATTESO che occorre avviare formalmente il procedimento di redazione del Piano di Indirizzo Forestale (PIF) della Valganna e Valmarchirolo e armonizzazione e adeguare il vigente PIF della Valceresio e pertanto avviare nel contempo il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica; CONSIDERATO che, per quanto riguarda il procedimento di V.A.S., è necessario individuare: l Autorità Procedente; l Autorità Competente; i Soggetti Interessati e gli Enti territorialmente competenti, anche transfrontalieri; i Soggetti ed Enti Competenti in materia ambientale; gli Enti Gestori dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) individuati ai sensi delle Direttive 92/43/CE e 79/409/CE; il Pubblico; le modalità di coinvolgimento e partecipazione delle Autorità, degli Enti dei Soggetti e del Pubblico; VISTO ED ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile dell Ufficio Tecnico in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi, nelle forme di legge espressi: DELIBERA 1. Di avviare formalmente, per le motivazioni nelle premesse citate, del procedimento di redazione del P.I.F. del Piambello, mediante la redazione del P.I.F. della Valganna e Valmarchirolo e l armonizzazione e adeguamento del vigente P.I.F. della Valceresio, ai sensi della vigente normativa e contestuale avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) sotteso alla pianificazione di che trattasi. 2. Di dare atto che la tempistica per le varie fasi di redazione del PIF, è espressamente normata dal 2 comma dell articolo 7 fasi di svolgimento del servizio e termini di esecuzione. come di seguito riportato; fasi di lavoro e descrizione contenuto mesi: A F 1 Orientamento Relazione con gli elaborati previsti nella fase di analisi di cui al punto 3.1 al 3.13, parte prima degli aspetti tecnico metodologici dei criteri d.g.r. 7728/ mesi decorrenti dall avvio del servizio B F 2 Elaborazione e redazione Fase di pianificazione, dal punto 4.1 al punto 4.10, minuta del Piano completa 4 mesi decorrenti dal deposito degli atti di cui alla fase n. 1 C F 3 Adozione e approvazione Parte 3, procedure amministrative, dal punto 1.2 al punto mesi decorrenti dal deposito degli atti di cui alla fase n. 2 D F 4 Approvazione

5 Come la fase F3, compreso le eventuali richieste di aggiornamento o integrazione da parte della Provincia di Varese o Regione 6 mesi decorrenti dalla richiesta di integrazioni da parte della Provincia di Varese o Regione in esito alla fase n. 3 pertanto fatto salvo proroghe indipendenti dalla volontà dei professionisti incaricati e debitamente motivate e autorizzate il Piano dovrà essere ultimato entro 18 mesi dalla data della presente deliberazione, corrispondente all avvio del servizio. 3. Di dare atto che la procedura di Valutazione Ambientale in oggetto verrà espletata nel rispetto delle vigenti normative in materia ed, in particolare, in accordo con quanto previsto a livello regionale dalla D.C.R., 13 marzo 2007, n. VIII/351; D.G.R. 27 dicembre 2007, n. 6420; e D.G.R. 10 novembre 2010, n. 9/761, e successive modifiche e integrazioni. 4. Di dare atto che la procedura di Valutazione Ambientale dovrà tenere conto della presenza sul territorio dei Siti Natura 2000 e, pertanto, ricomprendere anche la procedura di Valutazione di Incidenza prevista dalla Direttiva 92/43/CE, in accordo con quanto previsto dalle vigenti norme nazionali e regionali di recepimento e specifica metodologica. 5. Di dare atto che l ambito territoriale di applicazione del P.I.F. e della V.A.S. è il territorio di competenza amministrativa della Comunità Montana del Piambello composto da n. 20 comuni d seguito elencati: Arcisate, Bedero Valcuvia, Besano, Bisuschio, Brusimpiano, Cadegliano Viconago, Cantello, Clivio, Cremenaga, Cuasso al Monte, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Induno Olona, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Marzio, Porto Ceresio, Saltrio, Viggiù. 6. Di designare, in merito alla redazione della Valutazione Ambientale Strategica V.A.S.: autorità procedente: La Comunità Montana del Piambello, nella persona del Responsabile dell Ufficio Tecnico Geom. Maurizio Piatti; autorità competente per la VAS: Il Responsabile del Procedimento Geom. Mauro Mazzola, coadiuvato dall all ATP Silva Piemonte, al quale è conferita, per il procedimento VAS in oggetto, autonomia decisoria e d azione e scioglimento dal vincolo di sub-ordinazione nei confronti del Responsabile dell Ufficio Tecnico. 7. Di individuare i seguenti Soggetti ed Enti competenti in materia ambientale riconoscendo all Autorità Procedente la facoltà di procedere a modifiche e/o integrazioni nell elenco proposto: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano; Soprintendenza Per i Beni Archeologici della Lombardia; Direzione Regionale Per I Beni Culturali della Lombardia; ASL Dipartimento di Varese; ARPA - Agenzia regionale per la Protezione dell Ambiente - Dipartimento di Varese; ARPA Lombardia - Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente.

6 8. Di individuare quale Autorità competente in materia di SIC e ZPS la Provincia di Varese regione Lombardia D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile. 9. Di individuare i seguenti Enti Territorialmente Interessati, riconoscendo all Autorità Procedente la facoltà di procedere a modifiche e/o integrazioni nell elenco proposto: Regione Lombardia: D.G. Territorio e Urbanistica, D.G. Agricoltura, D.G. Infrastrutture e Mobilità, D.G. Qualità dell Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile, Sede Locale Territoriale (STER); ERSAF; Corpo Forestale dello Stato; Provincia di Varese; Provincia di Como; Comunità Montana Valli Del Verbano; Parco campo dei Fiori; Comuni dell ambito territoriale della Comunità Montana del Piambello; Comuni confinanti; Comuni transfrontalieri Confederazione Elvetica; Federazione Provinciale Coltivatori Diretti- Varese; Confagricoltura Varese; Coopagri Gavirate; Associazione Regionale delle Imprese Boschive della Lombardia; Associazione Regionale Consorzi Forestali della Lombardia; Autorità dell Ambito Territoriale di Ottimale della Provincia di Varese (A.T.O.) Autorità di Bacino del fiume Po; Agenzia Interregionale per il PO (A.I.P.O.) Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia; Soprintendenza per i Beni Architettonici della Lombardia. 10. Di individuare nel Pubblico i seguenti soggetti o portatori di interesse in materia ambientale, forestale, agricola ed economica, riconoscendo all Autorità Procedente la facoltà di procedere a modifiche e/o integrazioni nell elenco proposto: WWF; Italia Nostra; Legambiente Lipu C/o Riserva Palude Brabbia; Associazione Artigiani della Provincia di Varese; Confederazione Nazionale dell Artigianato e Piccola e Media Impresa; Associazione Commercianti della Provincia di Varese; Confesercenti Varese; Associazione Piccole e Medie Industrie di Varese; Unione Industriali della Provincia di Varese; Associazione Costruttori Edili della Provincia di Varese. 11. Di individuare i seguenti indirizzi a cui attenersi per la divulgazione, l informazione e la garanzia di pubblicità del processo di V.A.S. e di facile accesso agli atti ed alla documentazione: pubblicazione dell avviso di avvio del procedimento di V.A.S., contestualmente all avvio del procedimento di redazione del P.I.F., all Albo informatico della C.M. Piambello della Provincia di Varese ed a quelli dei Comuni territorialmente interessati, nonché sul sito web

7 dell Ente, sul sito web regionale S.I.V.A.S., sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e su almeno un quotidiano locale; predisposizione di apposito spazio di consultazione e divulgazione sul sito web della comunità montana Piambello, nel quale verrà resa disponibile tutta la documentazione prodotta durante il processo di V.A.S. e durante il processo di elaborazione del P.I.F.; in tale spazio saranno inoltre dati tutti i principali avvisi e le convocazioni ed illustrate le modalità di interlocuzione e confronto al fine di rendere rapido ed efficace il processo partecipativo da parte dei soggetti interessati e coinvolti; utilizzo dei principali mezzi di posta (prioritaria ed elettronica) e comunicazione per assicurare tempestività ed efficacia nel recapito delle comunicazioni; indizione delle conferenze di consultazione così come previsto dalla D.G.R. n. 761/ Di comunicare la presente deliberazione ai soggetti individuati quali Enti Territorialmente Interessati, Soggetti ed Enti Competenti in materia ambientale e Pubblico. 13. Di incaricare l Autorità Procedente e l Autorità Competente per l espletamento delle successive fasi istruttorie, informative e di convocazione dei momenti di confronto e della Conferenza di Valutazione, al fine di rendere il processo di V.A.S. conforme a quanto espresso nella presente delibera e a quanto stabilito dalle normative vigenti in materia di Valutazione Ambientale Strategica. 14. DI DICHIARARE con successiva ed unanime votazione la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma quarto, del D.Lgs. n. 267/2000. *****///*****

8 COMUNITA MONTANA DEL PIAMBELLO ARCISATE (VA) Via Matteotti, 18 - Tel. 0332/ Fax 0332/ P.IVA e COD. FISCALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 96 DEL AVENTE AD OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER L'AGGIORNAMENTO DEL P.I.F. DEL PIAMBELLO, MEDIANTE LA REDAZIONE DEL P.I.F. DELLA VALGANNA E VALMARCHIROLO E ARMONIZZAZIONE E ADEGUAMENTO DEL VIGENTE PIF DELLA VALCERESIO E CONTESTUALE AVVIO PROCEDIMENTO DI VAS. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA (Ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000) Si esprime parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica. Lì, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO F.to Maurizio Piatti

9 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Dott.ssa MARIA SOLE DE MEDIO IL Segretario Generale F.to Dott. FRANCESCO TRAMONTANA **************************************************** CERTIFICAZIONI Il sottoscritto Segretario Generale certifica che: Pubblicazione - il presente atto è stato affisso all Albo Pretorio di questa Comunità Montana il giorno affinché vi resti affisso per 15 giorni consecutivi. Eseguibilità - la presente deliberazione: X sarà eseguibile per decorso termine di cui al comma terzo dell art. 134 del D.Lgs. 267/2000. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma quarto, del D.Lgs. 267/2000. Capigruppo Assembleari Nello stesso giorno in cui è stato affisso all Albo Pretorio, il presente verbale viene trasmesso in elenco ai Capigruppo Assembleari ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 267/2000. Lì, IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. FRANCESCO TRAMONTANA **************************************************** CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ X Lì, Il... è decorso il termine di cui all articolo 134, comma terzo, del D.Lgs. 267/2000. IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. FRANCESCO TRAMONTANA **************************************************** Copia conforme all originale. Lì, IL SEGRETARIO GENERALE DOTT. FRANCESCO TRAMONTANA