DOSSIER D AREA ORGANIZZATIVO Cilento Interno (Regione Campania)
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- Floriano Nicolo Scognamiglio
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2 Nota introduttiva Le Aree Interne rappresentano una ampia parte del Paese e sono aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (quali istruzione, salute e mobilità) ma ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e per processi di antropizzazione. Un quarto della popolazione italiana occupa queste aree; hanno un estensione territoriale che supera il sessanta per cento del totale della superfice nazionale e interessano oltre quattromila comuni. Il Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha individuato e messo in atto una Strategia che ha come obiettivo non solo la ripresa demografica ma un miglioramento qualitativo di vita promuovendo per esse uno sviluppo intensivo (benessere ed inclusione sociale) ed estensivo (lavoro e utilizzo di risorse locali) attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e Fondi comunitari. La Strategia delle Aree interne ha individuato e selezionato 72 aree progetto, ricadenti in ambiti territoriali omogenei, distribuite su tutto il territorio nazionale e che coinvolge un quarto dei comuni che ricadono in aree interne. Per esse si è avviato un processo di crescita e coesione territoriale. Il Dossier d area organizzativo è un documento di sintesi (analitica e documentale) su alcune condizioni strutturali dell area e sulle scelte che i comuni hanno effettuato per rafforzare la loro capacità amministrativa di gestire i servizi pubblici locali ed i progetti previsti dalla Strategia delle Aree Interne. Il dossier è strutturato in due parti. La parte prima ANALISI E DESCRIZIONE raccoglie i dati di analisi statistica (struttura e dinamica demografica dell area), analisi descrittiva (elaborati cartografici per la conoscenza del territorio) e analisi occupazionale (elaborazione su dati del personale presso le PA). La parte seconda IL SISTEMA INTERCOMUNALE descrive la scelta che i comuni dell area hanno fatto per assolvere al requisito generale della gestione di servizi comunali nella Strategia Nazionale per le Aree Interne, condizione di ammissibilità alla Strategia stessa, e per assicurare quella capacità organizzativa necessaria al raggiungimento dei risultati attesi. 2
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4 Regione Campania PARTE PRIMA Analisi e Descrizione 12 Cilento Interno Revisione documento: Aprile 2019 Dati di riepilogo area interna Totale Comuni 29 Popolazione residente Superfice (Kmq) 949,42 Densità Abitativa (ab/kmq) 51,02 Altitudine (slm) 505 Variazione Demografica ISTAT Censimento ,24% Fonte: ISTAT Referente: Girolamo Auricchio Sindaco del comune di Roccadaspide Ente capofila: Comune di Roccadaspide Anagrafica Anagrafica dei Comuni che ricadono nell area di progetto Comune Popolazione Residente (Istat 2011) Popolazione Residente (Istat 2017) Variazione demografica Superficie (Kmq) Densità Abitativa (ab/kmq) Altitudine (slm) Aquara ,73 46, SA Bellosguardo ,75 46, SA Campora ,15 14, SA Cannalonga ,75 58, SA Castel San Lorenzo ,29 169, SA Castelcivita ,64 29, SA Castelnuovo Cilento ,06 154, SA Ceraso ,46 50, SA Controne ,75 112, SA Corleto Monforte ,97 10, SA Felitto ,53 29, SA Gioi ,99 44, SA Laurino ,46 21, SA Magliano Vetere ,30 29, SA Moio della Civitella ,19 107, SA Monteforte Cilento ,17 24, SA Novi Velia ,71 66, SA Orria ,55 41, SA Ottati ,61 11, SA Perito ,00 39, SA Piaggine ,77 20, SA Roccadaspide ,16 112, SA Roscigno ,18 53, SA Sacco ,66 20, SA Salento ,79 83, SA Sant'Angelo a Fasanella ,61 18, SA Stio ,28 35, SA Valle dell'angelo ,60 6, SA Vallo della Lucania ,32 334, SA Totali/Medie ,42 51, PR 4
5 PARTE PRIMA Analisi e Descrizione > 5000 abitanti ab ab ab ab ab ab 3 Grafico 1 - Comuni per fasce di popolazione Elaborati cartografici Figura 1 - Area di progetto 5
6 PARTE PRIMA Analisi e Descrizione Figura 2 Modello Digitale di Elevazione (DEM) a 20 mt (Fonte: ISPRA) Aspetti di carattere territoriale dell area di progetto Zona altimetrica Collina interna Aquara Bellosguardo - Castel San Lorenzo - Castelnuovo Cilento Ceraso Controne - Felitto Gioi - Magliano Vetere - Moio della Civitella - Monteforte Cilento Orria Perito - Roccadaspide Roscigno Salento Stio - Vallo della Lucania Montagna interna Campora Laurino - Valle dell'angelo - Sant'Angelo a Fasanella Sacco Cannalonga - Corleto Monforte Castelcivita Ottati - Novi Velia - Piaggine Altezza Minima 5 s.l.m. Castelnuovo Cilento Altezza Massima s.l.m Piaggine 6
7 PARTE PRIMA Analisi e Descrizione Grado di urbanizzazione Scarsamente popolato (area rurale) Aquara Bellosguardo Campora Cannalonga - Castel San Lorenzo Castelcivita - Castelnuovo Cilento Ceraso Controne - Corleto Monforte Felitto Gioi Laurino - Magliano Vetere - Monteforte Cilento - Novi Velia Orria Ottati Perito - Piaggine Roccadaspide Roscigno Sacco Salento - Sant'Angelo a Fasanella Stio - Valle dell'angelo Densità intermedia Moio della Civitella Vallo della Lucania Indice di montanità Non montano Castelnuovo Cilento - Salento Totalmente montano Aquara Bellosguardo Campora Cannalonga - Castel San Lorenzo Castelcivita Ceraso - Controne Corleto Monforte Felitto Gioi Laurino - Magliano Vetere - Moio della Civitella - Monteforte Cilento - Novi Velia Orria Ottati Perito Piaggine Roccadaspide -Roscigno -Sacco -Sant'Angelo a Fasanella -Stio -Valle dell'angelo -Vallo della Lucania Zona sismica 1 2 Aquara Bellosguardo Campora Cannalonga - Castel San Lorenzo Castelcivita Ceraso - Controne Corleto Monforte Felitto Gioi Laurino - Magliano Vetere - Moio della Civitella - Monteforte Cilento - Novi Velia Orria Ottati Perito Piaggine Roccadaspide -Roscigno -Sacco -Sant'Angelo a Fasanella -Stio -Valle dell'angelo -Vallo della Lucania 3 Castelnuovo Cilento - Salento 1 Zona 1: sismicità alta - Zona 2: sismicità medio-alta - Zona 3: sismicità medio-bassa - Zona 4: sismicità bassa Forme Associative 7
8 PARTE PRIMA Analisi e Descrizione 8
9 PARTE PRIMA Analisi e Descrizione Personale comunale a tempo indeterminato FONTE: Ns. Elaborazione su dati MEF Ragioneria Generale dello Stato (Conto Annuale, 2016). I dati riportati in questa sezione sul Personale sono elaborati per Categorie professionali di lavoratori e suddivisi, in base alle mansioni svolte e alle qualifiche possedute, in 4 categorie di lavoro: Categoria A - Conoscenze di tipo operativo generale (scuola dell obbligo) acquisibile attraverso esperienza diretta sulla mansione; Categoria B - Buone conoscenze specialistiche (scuola dell obbligo accompagnata da corsi di formazione specialistici) ed un grado di esperienza discreto Categoria C - Approfondite conoscenze mono specialistiche (scuola superiore) e un grado di esperienza pluriennale, con necessità di aggiornamento Categoria D - Elevate conoscenze plurispecialistiche (laurea breve o il diploma di laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento. Occupazione *Sono stati comparati i comuni per i quali erano disponibili i dati su entrambe le annualità Fasce d età 9
10 PARTE PRIMA Analisi e Descrizione Titolo di studio La categoria Laurea aggrega le modalità "Laurea", "Laurea breve", "Specializzazioni post-laurea/dottorato di ricerca", "Altri titoli post laurea" previste dal MEF, Ragioneria Generale dello Stato 10
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12 PARTE SECONDA Sistema Intercomunale Work in progress 12
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