ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE N. 218 IN DATA PROPOSTA N. PRDG DEL CITTÀ DI CONEGLIANO (C.A.P. n ) PROVINCIA DI TREVISO Comunicata ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione COMUNICAZIONE AL PREFETTO (ART. 135 d.lgs. 267/2000) DELIBERA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione del Piano di Illuminazione per il Contenimento dell Inquinamento Luminoso (PICIL) ai sensi della L.R. 17 del 7 agosto L anno 2014 addi 26 del mese di Giugno alle ore 15:00 in continuazione, in CONEGLIANO nella Residenza Municipale regolarmente convocata a norma delle disposizioni vigenti si è riunita la GIUNTA COMUNALE con l intervento dei Sigg. Cognome e Nome Qualifica Presenti ZAMBON FLORIANO Presidente Sindaco SI BASCIANO PIETRO Vice Sindaco e Assessore SI DUGONE STEFANO Assessore SI MIORIN LEOPOLDINO Assessore SI PANIZZUTTI GIANBRUNO Assessore SI PERIN ENZO Assessore SI PERIN FRANCA Assessore SI TOPPAN CLAUDIO Assessore SI Partecipa l infrascritto Segretario Generale del Comune dott. Davide Alberto Vitelli. Assume la Presidenza il Sindaco Floriano Zambon il quale constatata la legalità della seduta la dichiara aperta, invitando la Giunta a deliberare sull oggetto Pagina 1 di 6

2 PREMESSO CHE: - nell'ultima quindicina d'anni l'illuminazione urbana, sia pubblica che privata, ha avuto riconosciuto il suo ruolo di strumento di conoscenza della città, delle sue strutture spaziali, della sua storia e della sua identità formale; - nello stesso periodo la Pubblica Amministrazione ha preso coscienza delle condizioni di illuminazione delle aree pubbliche, la quale si presenta spesso disorganica ed eterogenea, realizzata il più delle volte con interventi isolati e limitati in relazione a necessità contingenti e alle limitate disponibilità economiche, e della presenza di flussi luminosi dispersi al di fuori delle aree a cui la luce è funzionalmente dedicata e, in particolare, al di sopra della linea dell'orizzonte (fenomeno quest'ultimo comunemente denominato inquinamento luminoso dell'atmosfera ); - la Regione Veneto è stata la prima regione italiana a dotarsi di una specifica legislazione in materia approvando nel giugno 1997 la legge n. 22 Norme per la prevenzione dell'inquinamento luminoso ; - in seguito, sulla base delle esperienze maturate nel settore e in ragione delle nuove tecnologie nel frattempo sviluppatesi nel campo della illuminazione in grado di consentire una maggior qualità percettiva e un maggior contenimento della dispersione di luce e del corrispondente consumo energetico, il Consiglio Regionale ha ritenuto opportuno approvare l'attuale legge 7 agosto 2009, n. 17 Nuove norme per il contenimento dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell'illuminazione per esterni e la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici ; - successivamente, con Deliberazione n del la Giunta Regionale ha approvato le Linee guida per la redazione dei Piani di Illuminazione per il Contenimento dell'inquinamento Luminoso ; - con l'aggiornato quadro normativo regionale (L.R. 17/2009 e DGRV 2410/2011), il quale ha stabilito che il cielo stellato è patrimonio naturale da conservare e valorizzare, si è inteso promuovere: la riduzione dell'inquinamento luminoso e ottico, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso derivati; l'uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della circolazione stradale; la protezione dall'inquinamento luminoso dell'attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici professionali e non; la protezione dall'inquinamento luminoso dell'ambiente naturale, inteso anche come territorio, dei ritmi naturali delle specie animali e vegetali, nonché degli equilibri ecologici sia all'interno che all'esterno delle aree naturali protette; la protezione dall'inquinamento luminoso dei beni paesistici; la salvaguardia della visione del cielo stellato, nell'interesse della popolazione regionale; la diffusione tra il pubblico delle tematiche relative all'inquinamento luminoso e la formazione di tecnici con competenze nell'ambito dell'illuminazione; - quindi, il Piano di Illuminazione per il Contenimento dell'inquinamento Luminoso (PICIL) rappresenta il piano di settore per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione esterna pubblica e privata e per ogni intervento di modifica, adeguamento, manutenzione, sostituzione e integrazione sulle installazioni di illuminazione esistenti nel territorio comunale, nel rispetto dei precedenti presupposti; RICORDATO CHE: - con D.G.R. n del e nota prot. n del è stato assegnato al Comune di Conegliano, su richiesta dello stesso, un contributo per la redazione del PICIL pari a ,00 con scadenza per la rendicontazione, prorogata con D.G.R. n. 454 del , al ; - con determinazione del Dirigente Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive n. 205 del , è stato affidato allo Studio Associato Busolini & Costantini Progetti con sede in via Alfieri, Tavagnacco (UD) l incarico per la redazione del PICIL; Pagina 2 di 6

3 DATO ATTO che il PICIL redatto dal suddetto studio associato, acquisito al prot. n del contiene tra le altre, con riguardo agli impianti di illuminazione pubblica: l analisi di dettaglio dello stato di fatto degli impianti; la pianificazione degli interventi e relativo grado di priorità; il programma di manutenzione degli impianti; l'analisi economica e il risparmio energetico conseguibile; CONSIDERATO che il piano individua le seguenti macro-categorie d'intervento finalizzate all'adeguamento degli impianti esistenti dal punto di vista della sicurezza, del rendimento illuminotecnico e della dispersione del flusso, fornendo le stime dei relativi costi da intendersi IVA e spese tecniche escluse: MACRO-CATEGORIE DI INTERVENTO R - RIFACIMENTI PUNTI LUCE T - RIFACIMENTI IMPIANTI S - SOSTITUZIONE APPARECCHI ILLUMINANTI G MODIFICA INCLINAZIONE / INSTALLAZIONE SCHERMI Priorità ALTA ,00 Priorità MEDIA Priorità BASSA TOTALE PER MACRO- CATEGORIA DI INTERVENTO , , , , , , , , , , , ,00 P SOSTITUZIONE PALI , , ,00 Ke RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA TOTALE PER GRADO DI PRIORITA' , , , , , , , ,00 e che dette macro-categorie sono stati a loro volta suddivise in sottocategorie con relative stime dei costi per l'indicazione di dettaglio degli interventi proposti; PRESO ATTO che gli interventi proposti consentono di ridurre ulteriormente i consumi di un ulteriore 36% rispetto agli attuali consumi pari a circa 72 kwh/abitante, già inferiori del 31% rispetto alla media nazionale di 105 kwh/abitante; ATTESO che gli interventi di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione sono ricompresi anche tra le azioni individuate dal Piano d Azione per l'energia Sostenibile (PAES) in corso di elaborazione a seguito dell'adesione del Comune di Conegliano al Patto dei Sindaci con d.c.c. n del ; PRESO ATTO che nell'elaborazione del presente PICIL si è tenuto conto che l'amministrazione Comunale ha avviato la procedura di elaborazione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) adottando con D.G.C. n. 419 del il Documento Preliminare predisposto dalla competente struttura tecnica comunale e che, pertanto, per quanto precedentemente precisato, il PICIL rientra tra i Piani di Settore che il Piano degli Interventi (PI) racchiude e coordina, conformandone i contenuti nel contesto dell'intera programmazione territoriale nel quadro del Piano Regolatore Comunale; Pagina 3 di 6

4 DATO ATTO che l'art. 5 della citata L.R. n. 17/2009 assegna ai Comuni i seguenti ulteriori compiti rispetto all'approvazione del PICIL: adeguare i regolamenti edilizi alla L.R. n. 17/2009; sottoporre al regime dell'autorizzazione comunale tutti gli impianti di illuminazione esterna, incluse le insegne pubblicitarie; controllare periodicamente, in modo autonomo o su segnalazione, il rispetto della L.R. n. 17/2009; bonificare gli impianti privati grandi inquinanti ; verificare i punti luce non conformi disponendone la sostituzione; intervenire sui punti luce pericolosi quanto ad abbagliamento; applicare le sanzioni amministrative previste dall'art. 11; e che, inoltre, in armonia con il Protocollo di Kyoto devono: contenere entro l'1% l'incremento annuale dei consumi di energia elettrica per illuminazione esterna notturna pubblica; rilevare annualmente (in kwh/anno) i consumi degli impianti di illuminazione pubblica esterna; definire (in kwh) la quota ammissibile di incremento annuo (IA); sostituire i vecchi impianti con nuovi a maggior efficienza; prediligere sorgenti con potenza preferibilmente non superiore a 75W a parità di punti luce; installare dispositivi di riduzione del flusso luminoso; costruire capitolati di appalto conformi alla L.R.n. 17/2009 e orientati al risparmio energetico e risparmio manutentivo; RITENUTO, per le ragioni suesposte, meritevole di approvazione ai sensi della L.R. n. 17 del 07 agosto 2009 il presente Piano di Illuminazione per il Contenimento dell Inquinamento Luminoso (PICIL) composto dai seguenti elaborati: Tomo 1: Piano dell'illuminazione Relazione tecnica n. 5 elaborati grafici Tomo 2: Stato di fatto impianti di pubblica illuminazione Relazione tecnica n. 15 elaborati grafici VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n del , esecutiva a termini di legge, avente ad oggetto: Bilancio di Previsione Relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale Approvazione e successive modifiche e integrazioni; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 552 del , immediatamente eseguibile, avente per oggetto: Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio degli enti locali, di cui all art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n Individuazione e assegnazione risorse finanziarie durante l esercizio provvisorio 2014 ; VISTO l art. 163, comma 1 e 3, del D.Lgs n. 267, recante disposizioni in merito all esercizio provvisorio ed alla gestione provvisoria; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente dell Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive in ordine alla regolarità tecnica; VISTA l allegata attestazione del Dirigente dell Area Economico-Finanziaria e delle Politiche sociali ed educative; resa ai sensi dell art. 4 comma 4, del Regolamento Comunale sui controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n del ; VISTO l art. 48 del D.Lgs. n. 267 del ; VISTO il vigente Statuto Comunale; Pagina 4 di 6

5 VISTO il vigente Regolamento di Contabilità; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge D E L I B E R A - di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione; - di approvare, per quanto in premessa indicato, il Piano di Illuminazione per il Contenimento dell Inquinamento Luminoso (PICIL) ai sensi della L.R. n. 17 del 07 agosto 2009 (PICIL), redatto Studio Associato Busolini & Costantini Progetti con sede in via Alfieri, Tavagnacco (UD), acquisito al prot. n del composto dai seguenti elaborati: Tomo 1: Piano dell'illuminazione Relazione tecnica n. 5 elaborati grafici Tomo 2: Stato di fatto impianti di pubblica illuminazione Relazione tecnica n. 15 elaborati grafici - di dare atto che detto Piano individua gli interventi da realizzare sugli impianti esistenti di pubblica illuminazione esterna, secondo ordine di priorità, in modo da poter consentire, una volta reperite le risorse economiche o individuati i procedimenti amministrativi più idonei, alla definizione esecutiva e alla realizzazione degli interventi proposti, secondo il prospetto riassuntivo riportato in premessa; - di demandare al Dirigente competente l'adozione di tutti i provvedimenti necessari al fine di dare attuazione alla presente deliberazione e di adempiere all invio della copia del piano alla Regione Veneto per la richiesta del contributo per la redazione del piano stesso, come previsto dalla D.G.R. n del ; - di dare atto che l oggetto della presente deliberazione rientra nella competenza della Giunta Comunale ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 267 del ; - di dare atto, inoltre, che è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del ; - di dare atto, ai sensi dell art. 4 comma 4, del Regolamento Comunale sui Controlli Interni approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n del , che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell Ente; - di dichiarare, con separata votazione favorevole unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma del l art. 134 del D.Lgs. n. 267 del ; - di dare comunicazione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all albo ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. n. 267 del Pagina 5 di 6

6 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che previa lettura e conferma viene sottoscritto: IL SINDACO Floriano Zambon IL SEGRETARIO GENERALE dott. Davide Alberto Vitelli La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo pretorio, ove rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi, con inizio dal giorno , nonché comunicata nel giorno stesso ai Capi Gruppo consiliari, a norma dell'art. 125 del D. Lgs n. 267 IL SEGRETARIO GENERALE dott. Davide Alberto Vitelli Pagina 6 di 6