COMUNE DI RIMINI Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi Customer Satisfaction sui corsi I e II livello Preaccademici e Diploma Tradizionale

Transcript

1 COMUNE DI RIMINI Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi Customer Satisfaction sui corsi I e II livello Preaccademici e Diploma Tradizionale A.A /13

2 Scopo Con tale indagine è stata valutata la soddisfazione dei corsisti pre accademici, I Livello I corsi si articola in materie: Introduzione al servizio principali: scuola di chitarra, di clarinetto, di flauto, di pianoforte, di violino, di violoncello, di tromba e trombone; complementari: scuola di teoria, solfeggio e dettato musicale, pianoforte complementare, cultura musicale generale (armonia), storia ed estetica musicale, quartetto. Il questionario è stato somministrato in autocompilazione agli allievi nel mese di Maggio Sono stati compilati 238 questionari su una popolazione di 247 (96% che è +13% rispetto A.A /12), il campione è rappresentativo con intervallo e livello di confidenza rispettivamente del 99% e 3 sigma. Metodo di somministrazione L elaborazione dei dati, eseguita con Excel, è stata suddivisa in 5 sezioni: 1. Informazioni sulla partecipazione del questionario 2. Aspettative & Soddisfazione; 3. Confronto tra le materie principali e tra quelle complementari 4. Iniziative di interesse & Proposte di miglioramento Allo scopo di ottenere una migliore leggibilità i dati riportati sono stati arrotondati (approssimazione) con modalità scientifica. Elaborazione ed analisi statistica: Ing. Michele Casetta pag. 2 di 10

3 1. Informazioni sul questionario Nella tabella sottostante si riportano i dati di adesione al questionari consegnati alle classi delle materie principali: Strumento Insegnante N questionari strumento N questionari insegn. compl. Chitarra Cerqua 8 11 Clarinetto Fantini 14 Flauto Salvatori 14 Cremonte 13 Leardini 8 Pianoforte Lotti 3 37 Maffei 12 Meyer 11 Tromba - Trombone Violino Bellini 7 Colaci 14 Sciarretta 12 Violoncello Ferretti 5 6 Materia complementare Gardini 39 Rinaldi 23 Elaborazione ed analisi statistica: Ing. Michele Casetta pag. 3 di 10

4 2. Caratteristiche degli allievi Il numero medio di ore di studio in una settimana per la materia principale 9: Ore di studio per la Materia Principale ,7 13,3 Ore settimanali ,4 7,2 7,5 5,5 3,9 8 10,3 11,2 5,7 2 0 Bellini Cerqua Colaci Cremonte Fantini Ferretti Leardini Lotti Maffei Meyer Salvatori Sciarretta - complementari 2,9 ore. Ore studiate settimanali per insegnante ore 3 2,9 ore 2,6 ore 3,1 ore Ore 2 2 ore 1 0 Cerqua Ferretti Gardini Lotti Rinaldi Oss. Le frecce stanno ad indicare il dato crescente o meno rispetto l anno passato. Elaborazione ed analisi statistica: Ing. Michele Casetta pag. 4 di 10

5 3. Aspettative & Soddisfazione Di seguito si rappresentano le priorità nelle aspettative sull insegnamento principale e complementare: N Principali 1 Stimolare interesse Indicazioni di come studiare Voto Import. 9,4 1 Complementari Organizzazione lezioni 2 Organizzazione delle Lezioni 9,2 2 Definire obiettivi 3 Definire gli obiettivi 9,1 3 Stimolare interesse Indicazione come studiare Segreteria e organizzazione Voto Import. 9 8,8 8,7 Andando a rappresentare le matrici ad impatto delle materie principali: 2. Materiale did Strumento 10,0 Soddisfazione 3. Segreteria e Programmazione 7,0 8,0 9,0 10,0 9,0 3. Indicazioni studio 1. Stimolazione 8,0 2. Organ. lezioni 7,0 Importanza Le leve di successo sono gli aspetti organizzativi e di supporto all insegnamento: 2. Materiale Didattico 3. Segreteria e Programmazione delle Attività Le leve di miglioramento sono: 1. Stimolazione dell interesse 2. Organizzazione delle lezioni (disponibilità di orario, puntualità) 3. Indicazione di come studiare Elaborazione ed analisi statistica: Ing. Michele Casetta pag. 5 di 10

6 Per le materie Complementari Complementari 10,0 3. Segreteria Soddisfazione 2. Materiale didattico 9,0 8,0 7,0 8,0 9,0 10,0 3.Defin. obiett. 7,0 Importanza 1. Stimolare interesse 2. Indicaz. studiare Le leve di successo sono gli aspetti organizzativi e di supporto all insegnamento: 2. Materiale didattico 3. Segreteria Le leve di miglioramento sono: 1. Stimolare l interesse allo studio della materia 2. Indicazione di come studiare 3. Definire gli obiettivi da raggiungere 5. Iniziative di interesse & Proposte di miglioramento Le iniziative considerate interessanti sono in linea con l anno passato con una maggiore adesione per i concerti ed i saggi ed una diminuzione per le master class: 1. Concerti 2. Musiche d insieme 3. Saggi 4. Orchestra Elaborazione ed analisi statistica: Ing. Michele Casetta pag. 6 di 10

7 I suggerimenti classificate in ordine di frequenza (espressa tra parentesi) sono visibili dalla tabella sottostante. N. Proposte da parte degli studenti 1 Aggiornare più velocemente il sito internet (2) 2 Invogliare gli allievi (2) 3 Rendere un po più vivaci le lezioni con giochi o momenti di riflessione 4 Gestire meglio le aule per lo studio degli allievi di pianoforte 5 Più disponibilità degli insegnanti 6 Comunicare agli allievi le scadenze burocratiche 7 Migliorare la gestione della biblioteca per avere la possibilità di reperire facilmente il materiale 8 Cercate negli esami di togliere tensione allo studente perché causa molti errori 9 Allungare orario della segreteria 10 Gestire meglio la coordinazione dei tempi di più persone (se un orario non va bene cambiarlo). 11 Avere un po di motivazione nel proprio lavoro 12 Promuovere la musica da camera tra classi diverse 13 Inserire nell'orchestra degli archi più brani che coinvolgono gli strumenti a fiato 14 Vivacizzare le lezioni e cantare un po di più 15 Occorre maggiore organizzazione nell'organizzare le prove (ad esempio sapere cosa si suona per poterlo studiare) 16 Coinvolgere di più gli studenti 17 Mettere canzoni meno a fondo religioso e stimolare gli alunni 18 Non arrabbiarsi sempre con tutti 19 Migliorare l'auditorium delle aule 20 Spiegare maggiormente e non fare salti di difficoltà così grandi 21 Restaurare il pianoforte in biblioteca 22 Fare canzoni più moderne oppure colonne sonore Il valore medio si soddisfazione ponderata con i livelli di importanza è di 8,3 su 10. Elaborazione ed analisi statistica: Ing. Michele Casetta pag. 7 di 10