Decreto n del 28/10/2005

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1 Decreto n del 28/10/2005 DIREZIONE GENERALE QUALITÀ DELL'AMBIENTE Disposizioni in ordine al rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali/IPPC relative agli impianti esistenti esercitanti l'attività di allevamento intensivo di pollame (d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, allegato i, punto 6.6) IL DIRIGENTE DELLO SPORTELLO IPPC RICHIAMATI: - la direttiva 96/61/CE del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento, così come modificata dalle direttive 2003/35/CE e 2003/87/CE; - il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 372 Attuazione della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento (Integrated Pollution Prevention and Control I.P.P.C.) e il successivo decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento, che ha disposto all art. 19 comma 1 l abrogazione del D.Lgs. 372/99 fatto salvo quanto previsto all art. 4, comma 2; VISTI in particolare l articolo 4, comma 3, del richiamato decreto legislativo 372/99 e l art. 5, comma 3 del già citato decreto legislativo 59/05, ai sensi dei quali l autorità competente che provvede al rilascio dell autorizzazione integrata ambientale stabilisce il calendario delle scadenze per la presentazione delle domande relativamente agli impianti esistenti; VISTO il decreto 4 luglio 2002, n , a firma del Dirigente Organizzazione e Personale della Direzione Generale Affari Generali e Personale, ora D.G. Risorse e Bilancio, che: - dà atto, in applicazione dell articolo 2, comma 1, punto 8), del richiamato decreto legislativo 372/99, che la Regione Lombardia è l autorità competente al rilascio dell autorizzazione integrata ambientale, relativamente agli impianti esistenti e a quelli nuovi o sostanzialmente modificati; - individua la Direzione Generale Qualità dell Ambiente quale referente per il rilascio dell autorizzazione integrata ambientale; - dispone l attivazione, presso la stessa Direzione Generale Qualità dell Ambiente, dello Sportello I.P.P.C., destinatario di ogni documentazione connessa all istanza di autorizzazione integrata ambientale, ai fini, tra l altro, della ripartizione della stessa tra le Direzioni Generali Qualità dell Ambiente, Servizi di Pubblica Utilità ed Agricoltura, responsabili del procedimento autorizzatorio in relazione alla tipologia delle singole attività specificate nell Allegato I al d.lgs.372/99 e riportate, per le finalità della suddetta ripartizione, nell Allegato A al medesimo decreto 4 luglio 2002, n ; VISTA la D.G.R. 16 dicembre 2004 n con cui il calendario fissato con D.G.R. 5 agosto 2004 n è stato traslato di tre mesi, comportando il differimento delle date a partire dal 1 febbraio 2005 e, per le sole aziende del settore agricolo soggette ad autorizzazione integrata ambientale (allevamenti di bestiame), a partire dal 1 maggio RILEVATO che la D.G.R /2004 citata ha stabilito che il dirigente dello Sportello IPPC può disporre eventuali modifiche del calendario con successivi provvedimenti; VISTO infine il decreto n del , con cui il dirigente dello Sportello IPPC disponeva di sostituire il calendario per la presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale relativamente agli impianti esistenti esercitanti le attività di allevamento intensivo di pollame o di suini sottoposti all autorizzazione già fissato con D.G.R. 5 agosto 2004, n e differito con D.G.R. 16 dicembre 2004, n , con un nuovo calendario; 1

2 RILEVATO altresì che il predetto calendario ha previsto la diversificazione delle date di presentazione delle domande fra le varie attività e le Province di appartenenza al fine di agevolare l attività istruttoria; CONSTATATO che a causa del diffuso timore del rischio di introduzione del virus dell influenza aviaria gli allevamenti avicoli stanno attraversando un eccezionale periodo di crisi; CONSTATATA pertanto l opportunità di non procedere al momento al rilascio di autorizzazioni integrate ambientali alle imprese avicole, differendo i termini di presentazione delle domande ad esse relative di alcuni mesi per consentire il superamento della crisi che ha colpito il settore; RILEVATO inoltre che risulta necessario rideterminare il calendario per quanto attiene tutti gli allevamenti sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale ai sensi del D.lgs. 59/05 Allegato I punto 6.6., stante che il differimento qui proposto dei termini di presentazione delle domande che attengono agli allevamenti avicoli comporterebbe il sovrapporsi delle scadenze che si intendono posporre con quelle relative agli allevamenti di suini, con notevole aggravio per l attività istruttoria da attuarsi da parte delle Province; RILEVATO che pertanto lo Sportello IPPC deve procedere : - differendo tutti i termini di presentazione delle domande di autorizzazioni integrate ambientali per le tipologie di allevamenti previsti con il citato decreto n. 5801/05 Allegato 1; - per quanto attiene le domande di autorizzazione integrata ambientale presentate dagli allevamenti avicoli in ottemperanza ai termini di presentazione previsti dal calendario fissato con il citato decreto dirigenziale n del , non avviando i procedimenti per il rilascio dell autorizzazione e sospendendo quelli già avviati; VISTI, inoltre, la legge regionale 23 luglio 1996, n.16: Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della Giunta regionale, che individua le competenze e i poteri della dirigenza, e i provvedimenti organizzativi dell VIII legislatura; Tutto ciò premesso, DECRETA 1) di differire di quattro mesi i termini per la presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale per gli allevamenti avicoli e di suini esistenti previsti con il decreto del dirigente dello Sportello IPPC n del Allegato 1, rideterminandoli come da calendario che si allega al presente atto (allegato 1); 2) per quanto attiene le domande di autorizzazione integrata ambientale presentate dai gestori degli allevamenti avicoli in ottemperanza ai termini previsti dal calendario fissato con il citato decreto dirigenziale n del , di non procedere all avvio dei relativi procedimenti e di disporre la sospensione di quelli già avviati per il tempo di 120 giorni con decorrenza dalla data di pubblicazione sul BURL del presente atto; 3) di disporre con la massima urgenza la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.L. SPORTELLO IPPC Il Dirigente (Dott.Carlo Licotti) 2

3 Ai sensi dell art. 3 della legge n. 241/90, contro il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla richiamata data di comunicazione 3

4 ALLEGATO 1 CALENDARIO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE/IPPC RELATIVAMENTE AGLI IMPIANTI ESISTENTI ESERCITANTI L ALLEVAMENTO INTENSIVO DI POLLAME E DI SUINI AI SENSI DEL D.LGS. 59/2005 ALLEGATO I PUNTO 6.6. AVICOLI PROVINCIA DI MILANO SETTORI/ATTIVITA Data presentazione istanza AIA (*) Dal al PROVINCIA DI BRESCIA Dal al Dal al Dal al PROVINCIA DI MANTOVA SUINI PROVINCIA DI MILANO Dal al PROVINCIA DI BRESCIA Dal al Dal al Dal al PROVINCIA DI MANTOVA Dal al Dal al SCROFE PROVINCIA DI MILANO Dal al

5 PROVINCIA DI BRESCIA PROVINCIA DI MANTOVA Dal al Dal al