Termini per la presentazione delle domande Modalità di invio domande. Per informazioni. Documenti da allegare. Descrizione finalità dell intervento

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1 Indirizzi attuativi per la concessione di contributi di cui alle Ordinanze Dipartimento della Protezione Civile n. 383 del 16 agosto 2016 e 544 del 18 settembre 2018 in attuazione delle Delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018 Termini per la presentazione delle domande Modalità di invio domande Dalle ore 9 del 5/11/2018 alle ore del 14/12/2018 Tramite Pec all indirizzo della Camera di commercio: cameradicommercio@pec.lg.camcom.it Per informazioni Documenti da allegare Camera di commercio della Maremma e del Tirreno - sede Livorno Servizio Sviluppo economico 2 piano Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 Tel 0586/ (dalle ore 10 alle ore 12.30) emergenzaimprese@lg.camcom.it 1) Domanda di ammissione (allegato 1) 2) Modello perizia asseverata (allegato 2) 3) Modello comunicazione antimafia (allegato 3) 4) Dichiarazione della residenza e dello stato di famiglia (allegato 4) La domanda deve essere firmata dal titolare/legale rappresentante dell impresa. Qualora la domanda sia sottoscritta con la firma olografa dovrà essere allegato un documento d identità in corso di validità. La domanda è soggetta all imposta di bollo Descrizione finalità dell intervento Il Bando prevede la concessione di aiuti a favore di quei soggetti, operanti in tutti i settori di attività economica extra-agricola, la cui attività non risulti cessata al momento della presentazione della domanda, che abbiano subito danni nei territori dei Comuni interessati dagli eventi calamitosi (comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti) e che abbiano presentato alla Camera di Commercio Maremma e Tirreno, la Scheda C di accertamento danni entro il termine del 16/10/2017 prescritto dall Ordinanza del Commissario Delegato n. 49 del 29/09/2017. L aiuto è concesso nella forma di finanziamento agevolato assistito dalla garanzia dello Stato, accordato dalle banche, a fronte del quale matura un credito di imposta, fruibile in compensazione, in misura pari, per ciascuna scadenza di rimborso, alle quote capitale e interessi, in conformità delle disposizioni per l'erogazione dei contributi a favore di attività economiche e produttive, previste dalla L. 208/2015 commi da 422 a 428. Soggetti beneficiari Possono beneficiare del contributo le imprese, liberi professionisti, e altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale titolari di partita IVA ed iscritti al REA, in possesso dei seguenti requisiti: 1

2 che abbiano presentato, entro i termini dovuti, la scheda C di accertamento danni imprese; operanti in tutti i settori di attività economica extra-agricola; con sede legale od operativa in Toscana; la cui attività non risulti cessata al momento della presentazione della domanda; Settori ammissibili Requisiti di ammissibilità e documentazione obbligatoria Tutte le Attività ad eccezione delle Attività extra-agricole (codice ATECO ISTAT A) Ai soggetti richiedenti saranno richiesti i seguenti requisiti: 1. Essere iscritti alla CCIAA territorialmente competente ed esercitare un attività economica identificata come primaria nella sezione ateco 2007 escluso la sezione A (attività extra-agricole); per i libero professionisti essere iscritti al relativo albo/elenco/ordine professionale ed essere in possesso di partita IVA rilasciata da parte dell Agenzia delle entrate ed esercitare un attività economica rientrante nella sezione Ateco Istat 2007 escluso la sezione A (attività extra-agricole) 2. non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coattiva, liquidazione volontaria, scioglimento e liquidazione, concordato preventivo,ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, fatta eccezione per il concordato preventivo con continuità aziendale e l accordo di ristrutturazione dei debiti, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; 3. essere in regola con la normativa antimafia; 4. rispettare le disposizioni sul cumulo secondo la normativa vigente al momento dell emanazione del bando; 5. essere impresa attiva e per i liberi professionisti essere in attività al momento della presentazione della domanda; per le imprese e per i liberi professionisti inattivi al momento della presentazione della domanda detto requisito dovrà sussistere al momento della presentazione della domanda di erogazione a titolo di anticipo/ per stato avanzamento lavori (S.A.L.)/a saldo; Alla domanda di contributo deve essere allegata una perizia asseverata da redigersi, utilizzando su apposito modulo allegato al bando, a cura di un professionista abilitato iscritto a un ordine o collegio nella quale il perito sotto la propria responsabilità deve: 1. attestare la sussistenza del nesso di causalità tra i danni e l'evento calamitoso; 2. relativamente ai danni all'immobile in cui ha sede l'attività: identificare l'immobile danneggiato; descrivere i danni all'immobile; attestare, nel caso di spese già sostenute, la congruità delle stesse; distinguere i costi ammissibili a contributo dai costi per 2

3 interventi già eseguiti o da eseguirsi da quelli non ammissibili; distinguere i costi per gli adeguamenti di legge, ammissibili a contributo, dalle eventuali migliorie comunque a carico del titolare del contributo; produrre planimetria catastale, stato di fatto e stato legittimo dell immobile 3. relativamente ai danni a macchinari, attrezzature e merci/prodotti fornire le specifiche informazioni finalizzate alla esatta individuazione dei macchinari, delle attrezzature e degli altri beni danneggiati, con riferimento a documentazione tecnica e amministrativa risalente alla data dell evento ed alla congruità dei relativi prezzi con riferimento a prezzari ufficiali utilizzabili allo scopo, ove esistenti. Interventi ammessi a contributo Termini per l'esecuzione degli interventi Il bando specifica le ulteriori dichiarazioni da allegare relative alla disponibilità degli immobili. Sono ammessi a contributo gli interventi finalizzati a: a) delocalizzazione dell immobile distrutto o danneggiato e dichiarato inagibile con provvedimento della pubblica autorità mediante ricostruzione in un altro sito dello stesso Comune o di altro Comune della medesima regione qualora la ricostruzione in sito sia vietata dai piani di riassetto idrogeologico, dagli strumenti urbanistici vigenti o sulla base di indagini conoscitive e studi elaborati o commissionati dalla pubblica autorità sui rischi idrogeologici ed idraulici presenti nell area in cui insiste l immobile distrutto o danneggiato (il contributo è concesso fino al 50%); b) ripristino strutturale e funzionale dell immobile nel quale ha sede l attività d'impresa (il contributo è concesso fino al 50%); c) ripristino o sostituzione dei macchinari e delle attrezzature d'impresa danneggiati a seguito dell evento calamitoso (il contributo è concesso fino all 80%); d) acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell evento calamitoso (il contributo è concesso fino all 80%); Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana della Delibera del Consiglio dei Ministri, con la quale sono determinati i limiti di importo da autorizzare alla Regione Toscana quali massimali dei previsti contributi, decorrono i seguenti termini per l'esecuzione degli interventi: mesi per gli interventi di ripristino dei beni immobili danneggiati; mesi per gli interventi di ripristino o riacquisto dei beni danneggiati Sono ammessi a contributo interventi già conclusi e comunque avviati, da parte dell'impresa beneficiaria, a partire dal giorno successivo dell'evento calamitoso. Tipologia ed entità dell aiuto I contributi sono concessi entro i limiti percentuali sopra specificati, applicati sul minor valore tra quello indicato in scheda C e quello risultante dalla perizia asseverata. Il contributo massimo è concesso entro il limite massimo complessivo di 3

4 Indennizzi assicurativi e contributi da altro ente pubblico Euro ,00 per tutte le tipologie di aiuto. Il contributo effettivamente spettante viene riconosciuto dal Dipartimento della Protezione Civile sotto forma di finanziamento, a cura dell Istituto di credito convenzionato che sarà individuato dal beneficiario e utilizzato dal beneficiario stesso per i pagamenti alle imprese fornitrici o esecutrici degli interventi ancora da realizzare e/o a titolo di rimborso per le spese eventualmente già sostenute. In presenza di indennizzi assicurativi o altre tipologie di contributo corrisposti o da corrispondersi per le medesime finalità, a detto indennizzo andrà sommato il contributo determinato fino alla concorrenza del massimo del danno ammissibile a contributo determinato a condizione che: 1. il richiedente il contributo deve produrre all'organismo Istruttore copia della documentazione attestante l'indennizzo o il contributo deliberato e non ancora percepito o della quietanza liberatoria relativa all'indennizzo assicurativo già percepito unitamente alla perizia redatta dalla Compagnia di assicurazioni e/o idonea documentazione attestante l'importo e titolo in base al quale è già stato corrisposto il contributo da parte di altro ente pubblico; 2. la documentazione attestante l'effettiva percezione dell'indennizzo o contributo di cui al predente punto, qualora relativa a indennizzi o contributi effettivamente percepiti successivamente e, quindi, non allegata alla domanda di contributo, dovrà essere prodotta all'organismo Istruttore entro 10 gg. dall'avvenuta erogazione; 3. il mancato rispetto da quanto previsto al presente paragrafo comporta la decadenza del contributo; In alternativa alla documentazione da produrre ai sensi del punto 1, la domanda per l'accesso al contributo dovrà in ogni caso contenere una dichiarazione, da parte del richiedente, che attesti il mancato percepimento di rimborsi assicurativi o altri contributi. Cause di inammissibilità Determinazione degli importi Costituiscono cause di inammissibilità al beneficio: la mancata presentazione della domanda di aiuto secondo i termini e le modalità stabiliti dal bando; la mancata sottoscrizione della domanda e delle autodichiarazioni richieste dal bando; il mancato invio della documentazione obbligatoria a corredo della domanda; l assenza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando; il mancato rispetto dei termini per la presentazione della domanda; l incompletezza della domanda; l assenza del programma di spesa; l incompletezza e le irregolarità non sanabili della sola documentazione tecnica relativa alla domanda presentata. Le cause di inammissibilità costituiscono motivo di improcedibilità e impediscono alla domanda di accedere al contributo. Nel caso in cui il totale degli importi ammissibili sia superiore alla disponibilità di fondi stanziati con Delibera del Consiglio dei Ministri, gli importi dei contributi spettanti ai singoli beneficiari saranno rimodulati nella 4

5 concedibili Casi di decadenza e revoca delle agevolazioni Dotazione finanziaria stessa proporzione al fine di garantire a tutti i richiedenti che ne hanno i requisiti l accesso i rimborsi in egual misura. Analogamente in caso di rinunce o di revoche successive alla pubblicazione dell elenco delle domande ammesse, i relativi importi saranno ripartiti in misura proporzionale a tutti i beneficiari fino al limite degli importi ammissibili. In caso di esito negativo dei controlli effettuati nei 90 giorni seguenti il termine per la presentazione della domanda, verrà disposta la decadenza del contributo e la relativa revoca dello stesso. Il beneficiario decade dal contributo, con conseguente revoca anche in caso di cessione dell attività successivamente alla richiesta di contributo. Decadranno dal beneficio anche le imprese con DURC irregolare al momento della verifica da effettuarsi prima dell erogazione ed in caso di cause ostative che emergano a seguito delle verifiche della normativa antimafia. Ulteriori fattispecie di revoca, relative all esame della documentazione di spesa da presentare per l attivazione del contributo saranno disciplinate da appositi atti da emanare a seguito di ricezione di specifiche indicazioni da parte del Dipartimento Protezione Civile. Euro ,20 previsti dalla Delibera del CdM adottata il 06/09/2018 avente ad oggetto Attuazione delle disposizioni previste dall'articolo1, comma 422 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n Si tratta di stanziamento provvisorio, posto come limite massimo e soggetto a modifica. Lo stanziamento definitivo sarà deciso da una Delibera che il CdM adotterà entro il 31/12/2018 a seguito dell invio da parte dei competenti uffici regionali dell ammontare delle richieste complessivamente pervenute a valere sul relativo bando (come indicato dall ordinanza n. 544 del 18/09/2018) 5