Statuto - Associazione Culturale Mondi Sospesi STATUTO

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1 STATUTO Statuto - Associazione Culturale Mondi Sospesi Art. 1 Denominazione e sede sociale E costituita, a tempo indeterminato, un associazione culturale denominata MONDI SOSPESI. L Associazione non ha fini di lucro ed è assolutamente apolitica, apartitica e aconfessionale. L Associazione ha sede in Italia, Via Francia n 17, Quartu S.E. (CA). Il Consiglio Direttivo potrà trasferire nell ambito del territorio nazionale la sede sociale. Art. 2 Finalità ed oggetto dell Associazione L Associazione si propone di: Implementare, sostenere ed ampliare la diffusione del gioco, dell arte, del teatro e del cinema in Sardegna e in Italia. Sperimentare tecnologie atte a migliorare la diffusione ed il consumo di attività ludiche e ricreative. Organizzare sul territorio corsi e seminari di formazione ludica, teatrale, artistica ed eventi ludici a cadenza frequente. Organizzare e gestire iniziative promozionali e pubblicitarie atte a sostenere il raggiungimento degli obiettivi associativi. Organizzare eventi e fiere dedicati al gioco e all arte finalizzate alla diffusione e alla presentazione dell operato dell associazione e alla raccolta di fondi per le proprie attività. Organizzare convegni, conferenze, seminari, dibattiti, animazioni, proiezioni di film e documenti, concerti, sfilate, corsi teorici e pratici, istituzione di gruppi di studio e ricerca rispettando sempre le finalità dall Associazione. Rappresentare gli associati all interno o presso organismi ed Enti che abbiano interazione con le attività ludiche, ricreative ed artistiche svolte dagli associati stessi. Tutelare e rappresentare gli associati nell ambito delle attività ludiche per conseguire i fini sociali, anche partecipando a federazioni o macro associazioni che abbiano fini statutari affini a quelli espressi nel presente statuto. Definire e gestire un codice di comportamento dei Soci che garantisca omogeneità, affidabilità e legalità all attività ludica e sportiva svolta dai soci medesimi. Art. 3 Requisiti degli associati Possono essere ammessi a far parte dell associazione, in qualità di Soci Ordinari, tutte le persone fisiche o giuridiche che abbiano un interesse per il gioco e l arte. Il Consiglio Direttivo può ammettere come Socio Onorario ogni persona fisica o giuridica che, indipendentemente dall attività che svolge, può contribuire al prestigio ed al raggiungimento dei fini dell Associazione. Il Socio Onorario non ha diritto di voto. Possono entrare a far parte dell Associazione, in qualità di Soci Benemeriti, le persone fisiche che abbiano raggiunto la maggiore età. La qualifica di Socio Benemerito viene conferita dal Consiglio Direttivo quale riconoscimento dell esemplare condotta associativa. Sono riconosciuti come Soci Fondatori tutti coloro che partecipano all atto costitutivo o alle successive ed eventuali modifiche. Art. 4 Soci La domanda di ammissione all Associazione come Socio va indirizzata alla Presidenza; deve essere accompagnata dalla quota associativa stabilita e deve contenere dichiarazione esplicita, da parte del richiedente, di uniformarsi alle norme statutarie ed alle deliberazioni degli organi direttivi dell Associazione. La domanda deve essere altresì corredata da una scheda personale completa in ogni sua parte. Il Consiglio delibera a maggioranza sulla richiesta e comunica la decisione all aspirante socio entro 30 giorni dalla richiesta. Sulla decisione del Consiglio può essere fatta

2 contestazione nella prima Assemblea, Ordinaria o Straordinaria, convocata dopo che il Consiglio si è espresso. L Assemblea può invalidare la decisione del Consiglio stesso a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minorenni la stessa dovrà essere controfirmata da chi ne esercita la patria potestà. Il Socio si impegna ad attuare le iniziative che l Associazione varerà secondo le specifiche che saranno emanate, senza corresponsione alcuna di qualsivoglia rimborso od emolumento da parte dell Associazione stessa. Il socio è tenuto a rispettare le norme del presente statuto e dell eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. Per il mancato rispetto di quanto sopra il Consiglio potrà decidere l immediato allontanamento del Socio. I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al collegio dei Probiviri. Ogni Socio è effettivamente partecipe della vita associativa, con i diritti e doveri conseguenti. Tra essi il diritto di voto, per gli associati maggiori d età, per le modificazioni eventuali dello Statuto e dei Regolamenti e per la nomina degli Organi Direttivi dell Associazione. Tale partecipazione non è temporanea e si conclude solo con il recesso o con l esclusione. Art. 5 Quote sociali Ogni socio versa, all atto dell iscrizione, una quota stabilita dal Consiglio Direttivo quale quota annuale associativa. Il mancato versamento entro il 1 marzo dell anno fa decadere immediatamente i diritti del socio. Inoltre l Assemblea può deliberare una quota suppletiva straordinaria per far fronte a progetti o necessità specificate: in tal caso la quota deve essere versata entro 45 giorni dal deliberato sociale, pena la recessione del socio. Il versamento della quota annuale, effettuato entro il termine di cui sopra, non da diritto a fruire dei servizi arretrati. L anno sociale inizia il primo gennaio e termina il 31 dicembre. Si stabilisce l intrasmissibilità della quota annuale e dell eventuale quota suppletiva straordinaria ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte. Tali quote, inoltre, non sono rivalutabili. Art. 6 Perdita della qualifica di socio La qualifica di Socio di MONDI SOSPESI si perde per recesso o per esclusione. PER RECESSO: Il socio può in qualsiasi momento recedere dall Associazione. Perché possa avere effetto con l anno successivo, la dichiarazione di recesso deve essere comunicata mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla Presidenza di MONDI SOSPESI entro e non oltre il 30 novembre. Trascorso il termine suddetto, il Socio recedente è tenuto a corrispondere le ulteriori annualità. PER ESCLUSIONE: Il Consiglio Direttivo può in ogni momento procedere all esclusione del Socio per morosità o per gravi motivi e può immediatamente deliberare la sospensione cautelativa dai diritti sociali. Nei casi di esclusione per gravi motivi, la delibera consiliare per essere valida dovrà riportare la maggioranza assoluta dei membri del Consiglio. Se l esclusione avviene per morosità, il Consiglio ha diritto di procedere contro l ex Socio per il pagamento dell annualità in corso; il socio moroso è comunque tenuto a corrispondere le quote sociali fino al regolare recesso o fino alla data della esclusione. Per fatti di minor gravità il Consiglio Direttivo, assunte le informazioni che riterrà opportune, ha facoltà di sospendere con delibera non impugnabile ed a suo insindacabile giudizio il Socio dall esercizio dei suoi diritti sociali per un periodo non superiore ai sei mesi. Art. 7 Patrimonio dell associazione Il patrimonio e le risorse economiche dell Associazione sono costituite: dai beni che diverranno proprietà dell Associazione. dalle donazioni, lasciti ed oblazioni in genere. da contributi e versamenti dei Soci. da attività di carattere commerciale e produttivo. da eventuali spettacoli ed eventi. Le eventuali eccedenze attive della gestione annuale vanno al fondo riserva. L Assemblea può deliberare il loro investimento per l accrescimento del patrimonio sociale. Si vieta la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita

3 dell Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. In caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio sarà interamente devoluto ad altre Associazioni con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Art. 8 Organi dell Associazione Sono Organi dell Associazione: L Assemblea dei Soci Il Consiglio Direttivo Il Presidente (o Vicepresidente in absentia) Il Collegio dei Probi Viri Art. 9 L Assemblea dei Soci L Assemblea dei Soci è il massimo organo sociale, definisce gli obiettivi, i progetti e le iniziative sociali, delegando al Consiglio Direttivo la loro pratica realizzazione. Elegge il Consiglio Direttivo. Decide dell eventuale scioglimento dell associazione a maggioranza dei 2/3 dei Soci iscritti e devolve il patrimonio secondo le norme di legge. Si riunisce almeno una volta all anno per approvare il bilancio consuntivo, quello preventivo, e per definire gli obiettivi sociali e deve essere convocata entro il 30 aprile. Decide a maggioranza sulla base dei Soci presenti, che devono essere convocati attraverso comunicazione scritta, anche tramite e- mail, non meno di 10 giorni prima della data fissata. La convocazione, emanata dal Presidente, conterrà data, ora, luogo della prima e della seconda convocazione, nonché ordine del giorno. L Assemblea può essere inoltre convocata su mozione scritta di almeno 1/5 dei Soci iscritti, comunicata al Presidente. Nessun obbligo di comunicazione esiste per i Soci Onorari, che potranno comunque partecipare a tale Assemblea come osservatori. Ogni Socio ha diritto di partecipare all Assemblea; in caso di impedimento, può delegare un altro Socio a rappresentarlo. Ogni Socio può avere una (1) sola delega. La delega deve essere in forma scritta. L Assemblea eleggerà un proprio Presidente e un Segretario per la redazione del processo verbale. Le deliberazioni dell Assemblea dei Soci, su argomenti non esplicitamente previsti dall ordine del giorno allegato alla convocazione dell Assemblea stessa, sono valide solo se il numero dei votanti (diretti o per delega) è pari ad almeno un terzo del numero dei Soci iscritti. Ogni anno l Assemblea provvederà a redigere ed approvare, su proposta del Consiglio, un regolamento che integri la disciplina di quanto non previsto dal presente Statuto. Tale regolamento, potrà essere modificato, o sostituito del tutto, dall Assemblea, su proposta del Consiglio. Art. 10 Il Consiglio Direttivo E eletto dall Assemblea dei Soci e dura in carica 5 anni sociali. Ogni Socio maggiorenne ha diritto di voto attivo e passivo. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 e un massimo di 5 soci. Il Consiglio, a sua volta, elegge al suo interno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere. Tali incarichi, con la sola eccezione di Presidente e Vicepresidente non sono incompatibili, ma sono cumulabili. Il Consiglio delibera sulle modalità di attuazione degli obiettivi dell Associazione, determinando le iniziative idonee. Delibera, inoltre, obbligatoriamente, sulle quote annuali dei Soci e sull ammissione dei Soci, approva i progetti di bilancio preventivo, il rendiconto finanziario e lo stato patrimoniale da presentare all Assemblea ordinaria dei Soci. Conferisce e revoca procure, nomina e revoca dirigenti ed eventuali collaboratori retribuiti, determinandone gli emolumenti. Il Consiglio è convocato dal Presidente ogni qualvolta se ne presenta la necessità con un preavviso minimo di 72 ore, oppure da almeno un terzo dei Consiglieri. La seduta è valida se vi prendono parte almeno la maggioranza dei Consiglieri. Il voto del Presidente prevale in caso di parità. Ogni qualvolta lo reputi necessario, il Presidente può convocare il Consiglio Direttivo in riunione telematica. La convocazione sarà fatta dal Presidente a tutti i componenti del Consiglio. Passate 72 ore dalla convocazione, incomincerà la discussione sugli argomenti all ordine del giorno. Quando tutti i partecipanti avranno espresso le loro opinioni, il Presidente dichiarerà chiusa la discussione. Se c è da votare su decisioni da prendere, il Presidente inviterà i Consiglieri ad esprimere il loro voto su una o più mozioni. I membri del Consiglio esprimeranno il loro voto entro e non oltre 5 giorni dalla presentazione della/e mozione/i di voto. La

4 seduta telematica del Consiglio Direttivo è valida se vi prende parte almeno la maggioranza dei consiglieri. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo nella conferenza telematica sono equiparate in tutto e per tutto a quelle assunte nelle riunioni fisiche del Consiglio stesso. Le deliberazioni saranno riportate sul verbale delle riunioni del Consiglio Direttivo, tramite la trascrizione della mozione finale di voto, stesa dal presidente, ed i relativi voti. Il Segretario ha cura del mantenimento del Libro dei Soci e del Libro dell Associazione; ne è responsabile e custode. Il Tesoriere ha cura del mantenimento della contabilità di cassa. Ogni spesa deve essere approvata precedentemente dal Consiglio e deve trovare riscontro nella effettiva disponibilità di cassa. Spese urgenti possono essere autorizzate dal Presidente previa consultazione del Tesoriere e poi recepite dal Consiglio, ma pur sempre col dovuto riscontro di cassa. Il Tesoriere dispone di una piccola cassa, il cui importo viene stabilito dal Consiglio Direttivo, per far fronte alle spese dell Associazione di modesta entità. Nessun rimborso è dovuto per spese che non rispettano le norme di cui sopra. I membri del Consiglio non ricevono emolumenti: è loro riconosciuto il rimborso di spese fatte per conto dell Associazione, previa autorizzazione. In caso di dimissioni di un componente del Consiglio Direttivo si procederà alla cooptazione del primo dei non eletti, quindi il secondo e così via. Se il Consiglio decade, per qualsiasi motivo, l Assemblea Straordinaria deve essere convocata entro 45 giorni della data del verbale che riporta le dimissioni del Consiglio. Il consiglio direttivo ha l obbligo di presentare la prima settimana di dicembre di ogni anno il regolamento interno per l anno successivo che sarà in vigore dal 1 gennaio. Art. 11 Il Presidente Il Presidente rappresenta l Associazione a tutti i livelli e le istanze. Ha la firma e la rappresentanza legale di fronte a qualsiasi autorità giudiziaria ed amministrativa ed a terzi. Convoca l Assemblea dei Soci, convoca e presiede il Consiglio Direttivo, coordina e indirizza le attività del Consiglio Direttivo, delegando compiti e funzionalità con l obiettivo di rispondere adeguatamente alle necessità operative dell Associazione. In assenza di direttive specifiche e nell impossibilità di convocare il Consiglio Direttivo o l Assemblea dei Soci, il Presidente può deliberare su qualsiasi aspetto della gestione associativa, dovendone tempestivamente informarne il Consiglio Direttivo e l Assemblea dei Soci. Art. 12 Il Vicepresidente Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, ed in quelle funzioni nelle quali venga espressamente delegato. Art. 13 Il Collegio dei Probi Viri L Assemblea dei Soci nomina un Collegio di Probiviri composto da tre membri che godono di un riconosciuto prestigio e di un affermata posizione nell Associazione, scelti anche tra non Soci, con il compito di dirimere ogni questione controversa che possa insorgere tra i singoli membri dell Associazione o tra gli Organi dell associazione stessa. Uno dei tre membri, scelto all interno del Collegio stesso, svolge le funzioni di presidente. Il Collegio dirime le controversie di competenza tra gli organi direttivi e le strutture dell Associazione e/o tra i soci in secondo grado rispetto alle decisioni del Consiglio Direttivo. Il Consiglio dei Probiviri rimane in carica due anni. Art. 14 Responsabilità Il Presidente, il Consiglio Direttivo e l Associazione stessa non sono responsabili per atti compiuti dai singoli Soci non esplicitamente autorizzati dal Presidente e/o dal Consiglio medesimo. Art. 15 Modifiche dello Statuto Le eventuali modifiche del presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall Assemblea dei Soci, esclusivamente in prima convocazione, e alla presenza di almeno 2/3 dei soci aventi diritto al voto, e solo se poste all ordine del giorno. Per tali deliberazioni, inoltre, occorrerà il parere favorevole dei 4/5 dei soci aventi diritto al voto. Per le modifiche statutarie non sono ammesse deleghe. Art. 16 Clausola compromissoria E escluso il ricorso all autorità giudiziaria ordinaria e si dichiara di rinunciare a ricorrere per

5 qualsiasi motivo alla giustizia ordinaria per l interpretazione del presente Statuto e per danni derivanti dall organizzazione e dallo svolgimento delle manifestazioni. Per eventuali interpretazioni discordi e di applicazione del presente Statuto ciascun Socio s impegna a ricorrere a un arbitro nominato di comune accordo, il quale giudicherà ex bono et aequo, senza vincoli di procedura. In caso di disaccordo ogni parte nominerà un arbitro ed i due arbitri così nominati ne indicheranno un terzo. Per ogni eventuale controversia che dovesse insorgere, nonostante la Clausola Compromissoria, nell interpretazione e/o nell esecuzione del presente statuto, o comunque da esso derivante, è competente comunque, in via esclusiva, il foro di Cagliari. Art. 17 Rinvio Per quanto non stabilito nel presente statuto valgono le disposizioni del Codice Civile.