Direzione Centrale Politiche Sociali /019 Servizio Stranieri e Nomadi FE 6 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 Direzione Centrale Politiche Sociali /019 Servizio Stranieri e Nomadi FE 6 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 18 dicembre 2012 Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO, sono presenti, oltre al Vicesindaco Tommaso DEALESSANDRI, gli Assessori: Maurizio BRACCIALARGHE Ilda CURTI Stefano GALLO Claudio LUBATTI Mariagrazia PELLERINO Elide TISI Assenti per giustificati motivi gli Assessori: Enzo LAVOLTA - Gianguido PASSONI - Mariacristina SPINOSA - Giuliana TEDESCO. Con l assistenza del Segretario Generale Mauro PENASSO. OGGETTO: CONTRIBUTI PER INIZIATIVE E PROGETTI DI ASSISTENZA E SOSTEGNO NELL'AMBITO DEGLI INTERVENTI A FAVORE DI CITTADINI SOCIALMENTE FRAGILI NELL'ANNO 2012 AD ASSOCIAZIONI ED ENTI DIVERSI. SPESA EURO ,00 FINANZIATA CON FONDI MINISTERIALI E REGIONALI.

2 /019 2 Proposta dell'assessore Tisi. L impatto della pesante congiuntura economica sulle condizioni di vita della popolazione torinese ha comportato una considerevole intensificazione ed una significativa trasformazione della domanda di sostegno che perviene al sistema di Welfare cittadino. Accanto alla domanda che ha origine dalle situazioni più tradizionali di estrema debolezza sociale ed economica, sempre maggiormente si affianca una nuova domanda proveniente dalla fascia di popolazione vulnerabile che, a seguito della crisi economica, si ritrova improvvisamente in una condizione di precarietà e di rischio di rapida caduta in una situazione di disagio e di marginalità. I fenomeni di fragilità/esclusione, che comportano situazioni di povertà, interessano pertanto fasce sempre più ampie di popolazione. Una povertà che comporta non solo deprivazione materiale, ma anche culturale, relazionale, valoriale. L esclusione si caratterizza come impossibilità/incapacità di agire con risorse e regole socialmente accettate, mentre la fragilità è una situazione in cui la presenza di abilità sociali è compromessa da condizioni/contesti che ne rendono difficile l esercizio. La Città di Torino attua da molto tempo interventi rivolti a cittadini in condizione di fragilità al fine di contrastare i rischi di impoverimento, legati al perdurare della crisi economica ed occupazionale, oltre a programmi di intervento rivolti a garantire il rispetto dei diritti fondamentali degli immigrati non comunitari presenti in città ed a promuovere il loro stabile inserimento nel tessuto sociale. Al fine di intensificare e rendere maggiormente efficaci gli interventi di sostegno ai nuclei in difficoltà, la Città ha promosso tavoli di coordinamento che vedono collaborare tutte le principali realtà degli enti pubblici e del privato sociale che operano a livello cittadino a favore di cittadini soggetti a fragilità sociale di provenienza anche non comunitaria in una logica d integrazione tra servizi pubblici e privati intesa quale concreta attuazione della Legge 328/00 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) che fa del sostegno, della qualificazione e della cooperazione con il terzo settore, principi cardine del Welfare. In una logica di integrazione, la Città valorizza e sostiene le attività promosse dal terzo settore ed in particolare dalle Associazioni che offrono interventi in risposta a bisogni primari, prestazioni sanitarie, sostegno, ascolto, informazioni, consulenza, orientamento e accompagnamento sociale, ricerca di soluzioni abitative e di opportunità di lavoro. Inoltre in conformità al Testo unico delle disposizioni concernenti gli stranieri (D.Lgs. 286/98, modificato con Legge n. 189) che assegna a regioni, province e comuni il compito di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono il pieno riconoscimento dei diritti e degli interessi riconosciuti agli stranieri nel territorio dello Stato, con particolare riguardo a quelli inerenti all alloggio, alla lingua, all integrazione sociale (art. 3 comma 5 T.U.), accanto ai predetti interventi hanno particolare rilievo quelli destinati a rispondere alle sempre più crescenti e diversificate domande di orientamento e informazione su aspetti quali la normativa

3 /019 3 sull immigrazione, l accoglienza, la salute, la formazione, il riconoscimento dei titoli di studio, l occupazione. Con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 marzo 1997 (mecc /019), esecutiva dal 4 aprile 1997, sono stati normati i rapporti tra l Amministrazione comunale e le Organizzazioni di Volontariato prevedendo tra le altre forme possibili di sostegno anche quello di natura finanziaria a supporto di specifiche iniziative, manifestazioni o progetti dalle stesse realizzati. Lo strumento del contributo è erogabile, ai sensi dell art. 86 comma 3 dello Statuto Comunale, anche a favore di organizzazioni non aventi scopo di lucro, purché non svolgano preminente attività commerciale, individuata ai sensi del Codice Civile. Con la presente deliberazione si intende dunque sostenere le attività promosse da quegli enti, associazioni ed organizzazioni di volontariato che da anni collaborano con la Città e che operano nell ambito dell accoglienza, dell informazione e della salute, ecc. I progetti presentati rispondono ai bisogni della popolazione fragile e agiscono in un ottica di sussidiarietà orizzontale e pertanto si rileva la necessità di attivare per ciascuna Associazione un sostegno economico per gli interventi che sono realizzati o in corso di realizzazione nell'anno 2012 (in alcuni casi proseguono nel 2013). Al fine di consolidare tali collaborazioni, a fronte di finanziamenti finalizzati, verranno elaborate specifiche convenzioni. Le istanze presentate sono state vagliate anche sotto il profilo amministrativo in modo da consentire l'adozione dei criteri di omogeneità così come predisposto dall'art. 86 dello Statuto della Città ed in particolare sono stati analizzati i preventivi di spesa allo scopo di isolare le voci relative rispettivamente a: - spese generali dell'organizzazione proponente, attribuibili solo in quota parte all'iniziativa considerata; - spese di gestione del progetto presentato; - spese relative al personale verificandone, nel caso di organizzazioni di volontariato, la congruenza con le previsioni di cui alla Legge 266/91; - l'entità e le modalità di rimborso spese ai volontari verificandone la congruenza con le previsioni di cui alla Legge 266/91; - le eventuali entrate e/o comunque la disponibilità in proprio dei mezzi finanziari. Tale analisi ha permesso di identificare l'importo delle spese riconoscibili a partire dalle quali, considerando gli elementi di cui sopra e la quota di contributo richiesta, è stata determinata l'entità del contributo da riconoscersi, come riportato nel prospetto allegato che è parte integrante della presente deliberazione, tenendo anche conto delle attività realizzate o in corso di realizzazione in riferimento ai compiti istituzionali della Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie Direzione Servizi Sociali - Servizio Stranieri e Nomadi, Servizio Prevenzione Fragilità Sociali e Sostegno agli Adulti in Difficoltà e Servizio Minori.

4 /019 4 Con il presente provvedimento occorre, pertanto, individuare le organizzazioni di cui all elenco allegato, che è parte integrante della presente deliberazione, quali beneficiarie di contributi per l'anno 2012 per complessivi Euro ,00 per l'importo a fianco di ciascuna indicato, al lordo delle eventuali ritenute di legge, riservando a successivi atti dirigenziali l'impegno della relativa spesa e la devoluzione degli stessi. La spesa trova imputazione: per Euro ,00 al capitolo di spesa 86500/8 del bilancio 2011 (imp. 11/14298 ), collegato al capitolo d entrata 5800 del bilancio 2011, somma da riaccertare ed introitare a rendicontazione delle spese sostenute a valere su contributo ministeriale; per Euro ,42 al capitolo di spesa 86500/13 del bilancio 2008 (imp. 08/15676), collegato al capitolo d entrata del bilancio 2008 a valere su fondi regionali già introitati; per Euro 5.483,00 al capitolo di spesa 87400/17 del bilancio 2008 (imp. 08/15707), collegato al capitolo d entrata del bilancio 2008 a valere su fondi già introitati; per Euro ,58 al capitolo di spesa 87400/7 del bilancio 2012, collegato al capitolo d entrata 8000 del bilancio 2012 a valere su contributi regionali da accertare ed introitare a rendicontazione. La concessione dei contributi di cui al presente provvedimento è conforme ai requisiti sostanziali e formali previsti dall art. 86 del vigente Statuto della Città di Torino e alle modalità e criteri generali individuati dal Regolamento per le modalità di erogazione dei contributi n. 206 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc /01) del 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 gennaio 1995, e successivamente modificata con la deliberazione del Consiglio Comunale del 3 dicembre 2007 (mecc /02), esecutiva dal 17 dicembre La liquidazione dei contributi avverrà, con provvedimento dirigenziale, secondo i criteri previsti dall'art. 4 del suddetto Regolamento, a fronte della presentazione di regolare rendiconto delle spese effettuate e relativa documentazione; il saldo verrà liquidato interamente o in misura proporzionale, secondo la documentazione prodotta dalle Organizzazioni a sostegno dell avvenuta attività. Le Associazioni hanno prodotto le dichiarazioni di cui all art. 6 c. 2 della Legge 122/2010. Si dichiara inoltre che il suddetto articolo non si applica alle ONLUS. Le Associazioni sono tutte regolarmente iscritte al registro comunale delle Associazioni. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA COMUNALE Visto che ai sensi dell art. 48 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle

5 /019 5 competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento; Dato atto che i pareri di cui all art. 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica; favorevole sulla regolarità contabile; Con voti unanimi, espressi in forma palese; D E L I B E R A 1) di individuare quali beneficiarie di contributi per l'anno 2012, per l importo a fianco di ciascuna indicato al lordo delle eventuali ritenute di legge, le Organizzazioni sotto elencate, l azione di ciascuna delle quali è sinteticamente descritta nell allegato (all. 1 n. ), facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le motivazioni espresse in narrativa qui integralmente richiamate ed a seguito di regolari istanze (all. dal 2 al 26 - nn. ), facenti parte integrante del presente atto deliberativo: Servizio Stranieri e Nomadi Parrocchia San Luca (Mirafiori Sud) Via Negarville, Torino C.F Euro ,00 Arcidiocesi di Torino Ufficio per la Pastorale dei Migranti Via Ceresole, Torino C.F Euro ,00 Comunità Madian Padri Camilliani Via Mercanti, Torino C.F Euro ,00 Centro Come Noi S. Pertini Organismo Sermig di Volontariato P.za Borgo Dora, Torino C.F Euro ,00 Gruppi di Volontariato Vincenziano Via Saccarelli, Torino C.F Euro ,00

6 /019 6 Centro Aiuto alla Vita Via San Giorgio, Chieri (TO) C.F Euro 5.000,00

7 /019 7 A.I.Z.O. Associazione Italiana Zingari Oggi C.so Montegrappa, Torino C.F Euro ,00 Opera Nomadi Via Cavagnolo, Torino C.F Euro 8.000,00 Casa OZ Corso Moncalieri, Torino C.F Euro ,00 Camminare Insieme Piazza Giovanni XXIII, 26 Torino C.F Euro 2.500,00 Terra del Fuoco C.so Trapani 91/b Torino C.F Euro 5.000,00 Associazione Gentes C.so Casale, 48 Torino C.F Euro 2.000,00 Idea Donna ONLUS Via Saluzzo, Torino C.F Euro ,00 Servizio Adulti in Difficoltà Banco Alimentare del Piemonte Corso Roma 24/Ter Moncalieri TO CF Euro ,00 Associazione Protesi Dentaria Gratuita Via Negarville 8/28 Torino CF Euro ,00

8 /019 8 Società Asili Notturni Umberto I Via Ormea 119 Torino CF Euro ,00 Associazione Opportunanda Via Sant Anselmo 21 Torino CF Euro ,00 La Ragnatela Via Massena 85 Torino CF Euro 4.000,00 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Torino Via Bologna 171 Torino CF Euro 8.500,00 Centro di Aiuto alla Vita Via Sesia 20 Torino CF Euro 2.500,00 Centro di Aiuto alla Vita Via Gioberti 7 Torino CF Euro 2.500,00 Centro di Aiuto alla Vita Via Sansovino 83 Torino CF Euro 3.000,00 GVV Parrocchia Sant Agostino Vescovo Via Santa Chiara 9 Torino CF Euro 2.000,00 Regina della Pace Corso Duca degli Abruzzi 80 Torino CF Euro 8.000,00

9 /019 9 Servizio Minori Donne & Futuro in Via Barbaroux n. 31 Torino C.F Euro ,00 L ammontare complessivo dei contributi è pari ad Euro ,00. La concessione dei contributi di cui al presente provvedimento è conforme ai requisiti sostanziali e formali previsti dall art. 86 del vigente Statuto della Città di Torino e alle modalità e criteri generali individuati dal Regolamento per le modalità di erogazione dei contributi n. 206 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc /01) del 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 dicembre 1995, e successivamente modificata con la deliberazione del Consiglio Comunale del 3 dicembre 2007 (mecc /02), esecutiva dal 17 dicembre La liquidazione dei contributi avverrà, con provvedimento dirigenziale, secondo i criteri previsti dall'art. 4 del Regolamento suddetto, a fronte della presentazione di regolare rendiconto delle spese effettuate e relativa documentazione; il saldo verrà liquidato interamente o in misura proporzionale, secondo la documentazione prodotta dalle Organizzazioni; 2) di demandare a successivo atto dirigenziale l impegno della relativa somma e la devoluzione dei contributi alle Associazioni di cui sopra, detta spesa è parzialmente coperta da contributo ministeriale e regionale (parzialmente introitati e i restanti parzialmente accertati, da accertare e introitare a rendicontazione); 3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4 comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 n L Assessore alla Famiglia, alla Salute e alle Politiche Sociali Elide Tisi Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica. Il Dirigente Servizio Stranieri e Nomadi Laura Campeotto

10 / Il Dirigente Servizio Prevenzione alle Fragilità soc. e Sostegno agli Adulti in Difficoltà Uberto Moreggia Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile. p. il V.D.G. Finanza e Tributi il Dirigente Delegato Anna Tornoni Verbale n. 59 firmato in originale: IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Piero Franco Rodolfo Fassino Mauro Penasso La presente deliberazione è pubblicata all'albo Pretorio del Comune, ai sensi dell'art. 124, 1 comma, del D.Lgs n. 267 (Testo Unico Leggi sull'ordinamento degli EE.LL.), dal 29 dicembre 2012.