COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO

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1 COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO N. 1 DEL 10/02/2010 Codice Comune VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO : COMUNICAZIONI DEL SINDACO * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Il giorno 10/02/2010, alle ore 21.00, presso questa sede comunale, convocati in seduta ordinaria ed in prima convocazione con avviso scritto del Sindaco, notificato a norma di legge, i Signori Consiglieri comunali si sono riuniti per deliberare sulle proposte iscritte all ordine del giorno, la cui documentazione è stata depositata nelle 24 ore precedenti l adunanza. Assume la presidenza il Sindaco, BAGNATO SERGIO, assistito dal Segretario Comunale, BALESTRA GIOVANNI. Dei Signori componenti il Consiglio Comunale di questo Comune: PRESENTI BAGNATO SERGIO ZARDONI GIOVANNI AMATO VITTORIO CARTA ELISABETTA ANNA in CALVO KRASSOWSKI SALVATORE DE BELLA DAVIDE AIROLDI CARLO OLDANI LUIGI MARIO ZAMBELLI ANGELA M. in PIROVANO VALAGUSSA RENATA in LUCZAK MUZIO ROBERTO SPADA GIOVANNI BATTISTA MARAZZI IVANO BIELLA GERARDO ROSARIO VALAGUSSA RENATA in RAIMONDO ASSENTI ARDIZZON MASSIMO MARIA MANDELLI GIOVANNI Membri ASSEGNATI 17 PRESENTI 15 Il Presidente, accertato il numero legale per poter deliberare validamente, invita il Consiglio Comunale ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

2 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.1 DEL 10/02/2010 OGGETTO: COMUNICAZIONI DEL SINDACO Il Sindaco cede la parola al Segretario Comunale che effettua l appello; sono assenti i Consiglieri Ardizzon e Mandelli. I Consiglieri presenti sono, quindi, n. 15. Il Sindaco fornisce le seguenti comunicazioni: 1) Consorzio agrario: l informazione è già stata data attraverso il sito. Ritengo comunque di ribadire che si è provveduto alla chiusura della procedura dello sportello unico quindi la sistemazione del comparto rientrerà nella procedura PGT. Colgo l occasione per osservare che il vincolo che la Soprintendenza intende apporre è molto più esteso di quello che sembrava rientrare nell obiettivo della minoranza che ci è sembrato, e ci è stato confermato, essere quello di preservare la facciata come significativa testimonianza della storia del paese. D altra parte anche i pochi cittadini che condividevano l opportunità di non abbattere l intero edificio avevano manifestato anch essi interesse a che fosse la sola facciata a dover essere preservata. E evidente che la Soprintendenza è andata ultra petita e questo complica non poco le cose sia proprietà che, con vincolo meno esteso di quello proposto, aveva considerato la possibilità di realizzare ugualmente l albergo incorporando la facciata del consorzio sia all Amministrazione non solo per i riflessi economici ma anche per il serio rischio che il comparto rimanga nello stato di degrado in cui si trova. Un altro riflesso negativo grave è che, dovendosi arrivare alla definizione del PGT, sarebbe necessario disporre di elementi certi su cui basarsi per l effettuazione delle scelte. Le necessarie certezze non sussistono né per quanto riguarda la destinazione del consorzio né per quanto riguarda l assetto viabilistico; si tratta di elementi che, entrambi, sono di fondamentale importanza. Per quanto riguarda il vincolo c è un termine entro il quale si possono formulare delle osservazioni finalizzate ad ottenere una revisione dell estensione dello stesso e queste verranno inoltrate. 2) Viabilità: l assessore Simonetti, che ha lo stesso interesse che ha questa amministrazione a chè la soluzione che si andrà ad adottare soddisfi il duplice obiettivo di fluidificare il traffico e di garantire gli attraversamenti pedonali in condizioni di sicurezza, prima di procedere alla realizzazione delle rotatorie vuole verificare quali risultati potrebbero essere ottenuti agendo sui semafori avvalendosi della tecnica detta dei semafori intelligenti. Ha condiviso le nostre osservazioni sulle rotatorie è ha intenzione di commissionare uno studio sul progetto preliminare che ci è stato presentato e che, anche sulla base delle osservazioni formulate da un tecnico esterno consultato, appare non soddisfare le esigenze espresse e condivise sia dalla Provincia che da questa Amministrazione. Mi pare di poter affermare che l assessore Simonetti si stia muovendo con prudenza ma nella piena consapevolezza dell urgenza della cosa. Gli studi necessari verranno conclusi entro breve e non appena si disporrà dei risultati ci verranno illustrati per le nostre osservazioni. 3) Neve e piazzale della stazione: in questi giorni ci sono state delle lamentele, anche a mezzo stampa, da parte del parroco don Alfredo Maggioni, rispetto ad un supposto disservizio del Comune che non avrebbe provveduto alla rimozione della neve dal piazzale della chiesa parrocchiale. Rammentiamo che il piazzale è di proprietà privata anche se di uso pubblico. La manutenzione dello stesso è attualmente a carico della Parrocchia anche se si sta valutando la possibilità di pervenire ad un convenzionamento sull argomento. Lo sgombero della neve è stato da anni richiesto di volta in volta direttamente dal parroco: i mezzi che vengono utilizzati

3 per lo sgombero della neve possono arrecare danni alla pavimentazione e, per evitare questo inconveniente, la Parrocchia ha spesso scelto di non avvalersi della possibilità di chiedere al Comune di provvedere. Ogni volta che è stato richiesto il Comune ha provveduto prontamente sia allo sgombero della neve che a fornire il sale antigelo. In occasione dell ultima nevicata non vi è stata alcuna richiesta di intervento al Comune. Il Parroco si è limitato a lamentare via sms con l assessore all ambiente Giovanni Zardoni il fatto che il Comune non abbia provveduto allo sgombero della neve sul piazzale. Da una verifica fatta anche con il tecnico comunale si è appurato che nessuna richiesta è stata avanzata dalla Parrocchia. Al fine di evitare futuri malintesi si è deciso che, in attesa di pervenire ad una convenzione sull argomento, il Comune, salva comunicazione contraria da parte del Parroco, provvederà comunque d ufficio allo sgombero della neve nel presupposto che lo stesso non venga chiamato comunque a rispondere di eventuali danni che dovessero conseguire alla pavimentazione della chiesa per l intervento dei mezzi meccanici. 4) Problema zanzare: data la gravità delle proporzioni assunte dal problema è stato effettuata un indagine con diverse ditte da parte di alcuni Comuni incaricati sia per quanto riguarda le modalità che i costi di un intervento su diversi Comuni del Meratese. Le conclusioni dell indagine sono state illustrate nel corso dell ultima conferenza dei sindaci. L intervento sarà sia di tipo tecnico che di tipo educativo sulla popolazione con diverse modalità che vedranno coinvolte le scuole e le famiglie. Questo perché se i cittadini non usano i necessari accorgimenti per contrastare il fenomeno l efficacia dell intervento da parte dei comuni nelle aree pubbliche verrebbe ad essere completamente vanificato. L esigenza di un intervento risolutivo è molto sentita dai cittadini che non hanno mancato di manifestarla sia nel nostro comune che negli altri comuni del meratese. Gli interventi, per essere efficaci, dovranno aver luogo entro il mese di marzo e dovranno interessare i principali focolai di sviluppo larvale. 5) Il problema dei parcheggi in stazione: nella pagina locale di un giornale a tiratura nazionale è stato affermato, con accenni di commiserazione nei confronti dei poveri pendolari - che poveri sono davvero in quanto vittime del grave malfunzionamento dei collegamenti ferroviari che l amministrazione di Cernusco avrebbe ridotto il numero dei posti auto nei parcheggi della stazione. Naturalmente si tratta di una notizia falsa giacchè bisognerebbe esser dotati di una buona dose di sadismo per fare una scelta del genere. La realtà è che i posti auto non sono stati affatto ridotti. Ciò che è stato fatto è stata l introduzione di una nuova disciplina che ha tenuto conto del fatto che i pendolari non sono solo quelli che partono la mattina prima delle otto per tornare alla sera e che impegnano la totalità dei posti disponibili. C è anche un altra categoria di utenti del treno, certamente meno numerosa ma che, magari ha la necessità di partire dopo le 8 di mattina per rientrare dopo qualche ora. Per tener conto dell esigenza di questi utenti, che ad avviso di questa Amministrazione, merita comunque attenzione, si è deciso di riservare loro 15 posti auto nel parcheggio di via Stoppani con obbligo di disco orario per una durata di 5 ore. Si è poi tenuto conto anche di un altra esigenza e cioè di quella delle persone che hanno bisogno trattenersi brevemente nei pressi della stazione perché hanno bisogno di recarsi presso gli esercizi commerciali presenti in zona, esercizi che, anch essi meritano di esser tutelati dal danno che deriverebbe loro dalla carenza di parcheggi disponibili per i loro clienti. Per questo sono stati istituiti 6 stalli di sosta in via Lanfritto Maggioni sottoposti alla disciplina a disco orario per soste di 2 ore. In conclusione è falso che siano stati ridotti i posti auto. Si è solo tenuto conto di esigenze a nostro avviso meritevoli di attenzione. E se un invito mi sento di rivolgere a certa stampa è quello di non dimenticare che l informazione è utile solo se è corretta altrimenti crea danni e impone la necessità di continue correzioni.

4 La Consigliera Valagussa in Raimondo chiede se la recente regolamentazione dei parcheggi in Via Rusca non comporti la sottrazione di posti auto per i fruitori della stazione. Il Sindaco replica che l Amministrazione aveva assunto impegno con i residenti secondo cui a fronte di riduzione della pista ciclabile si sarebbero garantiti nuovi parcheggi; fa presente che vi sono anche i posti auto in Via Lanfritto Maggioni che non erano previsti. Alle ore 21,15 entra in aula il Consigliere Ardizzon. I Consiglieri presenti sono, quindi, n

5 Fatto, letto e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Dr.Sergio Bagnato IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Amato Vittorio f.to Dr.Giovanni Balestra CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale, certifica che il presente verbale è stato affisso all Albo Pretorio di questo Comune il giorno 17/02/2010 e così per quindici giorni consecutivi. Lì, 17/02/2010 f.to Dr.Giovanni Balestra Copia conforme all originale per uso amministrativo. Lì 17/02/2010 F.to Dr.Giovanni Balestra CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: Perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). Per decorrenza termini ai sensi dell art.134, 3 comma, del T.U.delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). Lì,