COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 6 DEL 12/03/2015

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1 COPIA COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 6 DEL 12/03/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE L anno duemilaquindici, il giorno dodici del mese di Marzo alle ore 09:25 nel Palazzo Comunale, previa convocazione, si è riunito il Consiglio Comunale. Dei seguenti Consiglieri in carica sono presenti N 12 e assenti, sebbene invitati, N 1 : SENSERINI ANTONIO Consigliere Presente MORI CHIARA Vice Sindaco Presente PACCIANI STEFANIA Consigliere Presente IANNUZZI FRANCO Consigliere Presente MARTINI IRENE Consigliere Presente VALACCHI SILIO Consigliere Assente CATONI GIORGIO Consigliere Presente MENGHINI ELENA Consigliere Presente BACCETTI SIMONETTA Consigliere Presente DINI CARLO Consigliere Presente PIERI FABIO Consigliere Presente PAPINI CANZIO Consigliere Presente LIMATOLA FRANCESCO Sindaco Presente Sono presenti MEDDA BRUNO, PERICCI SARA, RABAZZI EMILIANO Assessori non Consiglieri Comunali, nominati ai sensi dell art.13, comma 3, dello Statuto. Essendo legale l adunanza, assume la Presidenza il Sig. LIMATOLA FRANCESCO nella sua qualità di SINDACO. Partecipa e assiste il Segretario Generale Dott. LA PORTA GIOVANNI, incaricato della redazione del processo verbale. Pubblicata all Albo Pretorio in copia integrale il per 15 giorni consecutivi Lì F.to LA PORTA GIOVANNI Si dichiara che il presente atto è stato pubblicato all Albo Pretorio dal al, per 15 giorni. Lì F.to LA PORTA GIOVANNI La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ai sensi dell'art comma - D.lgs , n.267 Lì LA PORTA GIOVANNI

2 Presenti: 12 Assenti: Valacchi. Assessori esterni presenti: Pericci; Rabazzi; Medda. Il Sindaco cede la parola all assessore Rabazzi che illustra soffermandosi sulle finalità del regolamento e su altri aspetti quali: la tutela dei cani; le agevolazioni; gli incentivi; le adozioni a distanza; la cessione di cani da parte di proprietari in difficoltà. Si apre la discussione. IL CONSIGLIERE PIERI: loda l iniziativa tuttavia afferma che quando si parla di verifiche e controlli non si può dire periodicamente : è una parola che vuol dire tanto e niente. Bisogna invece essere più precisi. IL CONSIGLIERE DINI: apprezza l idea e la sensibilità che c è dietro. Riguardo alla gestione dei cani da parte del Comune, si conoscono i costi della convenzione nonché i soggetti che gestiscono il canile ed i rapporti di parentela con dipendenti comunali. Il titolare della convenzione è infatti fratello di un architetto che lavora in Comune per cui, in tali situazioni, si dovrebbero almeno evitare condizioni di diseconomicità. IL SINDACO: chiede al consigliere Dini di spiegare meglio quanto dichiarato. IL CONSIGLIERE DINI: risponde che quando il Comune pensa al bando, l unica struttura disponibile sul territorio è del fratello di un dipendente comunale. Questo può determinare agevolazioni dall interno dell Ente in termini di passaggio di specifiche da utilizzare poi in sede di gara. Una sorta di insider trading. A questo si aggiunge una situazione di diseconomicità. Si tratta di aspetti su cui agire in modo diverso.

3 IL SINDACO: chiede al consigliere Dini di fornire i dati relativi alla dichiarata situazione di diseconomicità. IL CONSIGLIERE PAPINI: afferma che la questione sollevata dal consigliere Dini non è di poco conto. Pur non conoscendo la spesa per la gestione dei cani sostenuta in altri comuni, si potrebbe tuttavia evitare di creare certe situazioni. A tale proposito, ritiene che sarebbe opportuno bandire una gara d appalto per ricercare un altro gestore. IL SINDACO: afferma che il consigliere Dini ha detto cose gravissime e ne richiama l attenzione. IL CONSIGLIERE PAPINI: non intende fare polemiche, tuttavia il consigliere Dini ha sollevato dei dubbi. Quanto al regolamento, ne condivide il contenuto anche perché è in linea con il suo programma elettorale. Prosegue rilevando che in passato i cani erano pochi per cui non c erano impegni gravosi per il Comune. Oggi, invece, occorrerebbe che l amministrazione attivasse delle iniziative per educare i cittadini sulla gestione dei cani d affezione al fine di risparmiare sulle spese del canile. A tal fine, altre soluzioni potrebbero essere: - pubblicizzare in maniera decisa sia l adozione effettiva che quella a distanza; - la costruzione di un canile comprensoriale, attingendo anche ai contributi a fondo perduto previsti per tali opere; - il coinvolgimento attivo delle associazioni per la protezione degli animali anche nella gestione del canile. Dato che i regolamenti possono anche essere migliorati, formula le seguenti proposte: - la parola cessione di cui all art. 6 può essere fonte di speculazione per cui occorre una diversa regolamentazione. In tal senso, il cane dovrebbe essere riconsegnato al canile che provvederà poi a ricollocarlo; - riguardo alle agevolazioni di cui all art. 10, esse dovrebbero essere rimodulate considerando l età del cane al fine di evitare di lasciare i cani più vecchi nel canile. A tal

4 fine sarebbe opportuno elevare a 2 anni l età dei cani quale limite per l esclusione dagli incentivi. Evidenzia che queste osservazioni sono nate a seguito di confronti con esperti del settore; - il punto 6 dell art. 12 andrebbe integrato con la previsione della possibilità di portare a casa il cane per l intera giornata agevolandosi così l affidamento definitivo. Per il resto, c è condivisione sul testo del regolamento. IL CONSIGLIERE BACCETTI: riguardo all art. 10, chiede se l importo è variabile. Chiede inoltre quanti abbiano partecipato all ultima assegnazione di cani. Richiama infine l attenzione sui contributi dati a fondo perduto. IL CONSIGLIERE CATONI: rimprovera al consigliere Dini di avere detto cose gravi invitandolo ad astenersi dal fare certe affermazioni in questa sede se non ha prove concrete. IL SINDACO: ringrazia il consigliere Papini per il contributo offerto evidenziando tuttavia che: - l interevento di un veterinario per controllare i cani genererebbe un aumento dei costi; - il ritorno dei cani al canile e la successiva ricollocazione determinerebbe un aumento dei tempi. Quanto al canile comprensoriale, se ne può discutere. Al consigliere Dini fa presente che: - bisogna essere informati prima di dire certe cose e che non è la prima volta che detto consigliere fa affermazioni offensive; - ogni affidamento è preceduto da una gara; - non c è diseconomicità nella gestione del canile: il problema è che ci sono tanti cani. Ad ogni modo, la gara per il canile comprensoriale di Follonica-Scarlino-Gavorrano prevede costi più alti rispetto a quelli di Roccastrada; - bisogna stare attenti alle chiacchiere da bar e non prestarsi a certe strumentalizzazioni; - la gara bandita dal comune è molto stringente tant è che l ultima è andata deserta; - in Consiglio comunale non si possono dire certe cose, al limite si va in Procura; - il regolamento va nella direzione del risparmio di spesa.

5 Al consigliere Baccetti risponde che le agevolazioni le determina la Giunta perché incidono sul bilancio e non per mera scelta discrezionale. Dichiarazioni di voto. IL CONSIGLIERE DINI: richiama l attenzione su quanto da lui detto e che ciò venga riportato. Si dichiara clamorosamente a favore della proposta in esame che approva in ogni sua parte. IL CONSIGLIERE PIERI: approva l iniziativa chiedendo tuttavia che i regolamenti vengano scritti in modo non generalizzato e più decifrabile. IL CONSIGLIERE PAPINI: annuncia voto favorevole in quanto il regolamento è conforme alla linea tracciata dal proprio programma elettorale. Auspica altresì che vengano recepiti i suggerimento proposti. Non ci sono altri interventi, per cui si procede alla votazione per il testo del regolamento così come da proposta discussa che dà il seguente esito: PRESENTI: 12 VOTANTI: 12 FAVOREVOLI: 12 CONTRARI: 0 ASTENUTI: 0 Si procede poi alla votazione per la immediata eseguibilità che dà il seguente esito: PRESENTI: 12 VOTANTI: 12 FAVOREVOLI: 12 CONTRARI: 0 ASTENUTI: 0

6 OGGETTO : APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI La Legge Regionale n 59/2009 norme per la tutela degli animali ed il relativo Regolamento di attuazione; CONSIDERATO che Il Comune di Roccastrada assicura il servizio di cattura, ricovero, cura e custodia temporanea e permanente dei cani vaganti rinvenuti nel territorio comunale utilizzando un canile convenzionato; che incentivando l adozione degli esemplari detenuti nel canile può senz altro essere migliorata la salute e soprattutto il benessere di tali animali, che potranno trovare una sistemazione più adeguata presso famiglie consapevoli; che tali affidamenti potranno altresì avere il duplice risultato di diminuire la spesa a carico del Comune per gli animali che altrimenti continuerebbero ad essere ospiti della struttura convenzionata; che al fine di incentivare tali adozioni, si intende proporre l applicazione di uno sconto sulla tariffa TARI alle famiglie adottive di tali animali; VISTA la proposta di Regolamento Comunale per l adozione di cani randagi ritrovati sul territorio comunale allegata e parte integrante della presente; VISTI gli artt. 42 e 48 del D.Lgs n 267; CON VOTI unanimi espressi nelle forme di legge dai n. 12 consiglieri presenti e votanti; DELIBERA DI APPROVARE il Regolamento Comunale per l adozione di cani randagi ritrovati sul territorio comunale allegata e parte integrante della presente; DI DEMANDARE agli uffici competenti indicati nello stesso, quanto necessario alla sua attuazione DI DICHIARARE la presente deliberazione ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000, ricorrendo i presupposti di urgenza, immediatamente eseguibile con separata votazione che dà il seguente esito: voti n. 12 favorevoli espressi all unanimità.

7 OGGETTO : APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE D. Lgs n.267 art. 49 PARERI ISTRUTTORI SULLA SEGUENTE PROPOSTA SETTORE : U.O. 6 - Servizi Tecnici: Ambiente e Manutenzione Parere Favorevole sotto il profilo Tecnico. Lì 06/03/2015 IL FUNZIONARIO F.to GILBERTO NELLI SETTORE : RAGIONERIA Parere Favorevole sotto il profilo Contabile. Lì 06/03/2015 IL FUNZIONARIO F.to MONTICINI ANGELA Letto, confermato e sottoscritto : IL PRESIDENTE F.to LIMATOLA FRANCESCO F.to LA PORTA GIOVANNI Per copia conforme all originale, per uso amministrativo. Lì LA PORTA GIOVANNI