REPUBBLICA ITALIANA PARTE SECONDA. Atti di cui all art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 SOMMARIO

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1 Mercoledì 03 Giugno 2015 Anno XLVI N. 22 REPUBBLICA ITALIANA Direzione, Amministrazione: Tel Redazione: Tel Fax Abbonamenti e Spedizioni: Tel Internet: abbonati@regione.liguria.it burl@regione.liguria.it PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo e 3,00. La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9. CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: e 160,00 - Parte I: e 40,00 - Parte II: e 80,00 - Parte III: e 40,00 - Parte IV: e 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n.,...) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono prodotti in fotocopia il cui prezzo è di e 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione e 5,00 - Testo e 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1 uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve essere di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. International Printing s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINO Pubblicazione settimanale - Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 PARTE SECONDA Atti di cui all art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 SOMMARIO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 13 Determinazione del numero di rappresentanti nel consiglio Camerale di Genova spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, sindacale e associazione dei consumatori e utenti o loro raggruppamenti. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE E FLOROVIVAISMO N Attuazione DGR n. 1163/2014: approvazione modulistica e documenti attuativi di Liguria Gourmet. pag. 6 pag. 11

2 Parte II pag. 2 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE E FLOROVIVAISMO N Integrazioni al Decreto del Dirigente n. 888 del DM Nomina Presidenti, Segretari e Vicari delle Commissioni di Degustazione vini DOCG e DOC e aggiornamento Elenco regionale Tecnici ed Esperti causa errore materiale. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROGETTI E PROGRAMMI PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE N Partecipazione del CEA Labter Tigullio del Comune di Sestri Levante al Sistema regionale di educazione ambientale di cui all art. 37 della l.r. 20/06. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE FITOSANITARIO REGIONALE N Autorizzazione (art. 19 D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm.) - Iscrizione RUP (art. 20, D. Lgs. n. 214/05 e ss.mm.). Accreditamento fornitore materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali (D. Lgs. n. 151/00). Ditta Manzo Renata Sanremo. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE E FLOROVIVAISMO N Attuazione DGR n. 274/2015 concernente approvazione Linee Guida per l istituzione del servizio regionale di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici in agricoltura: approvazione procedure attuative e modulistica. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROFESSIONI TURISTI- CHE N L. 296/2006, art. 1, comma Progetto Turismo Attivo - Bando per la qualificazione dell offerta ligure inerente il turismo attivo. Autorizzazione variazione progettuale della s.n.c Cavi e modifica decreto n. 2520/2014. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROFESSIONI TURISTI- CHE N L. 296/2006, art. 1, comma Progetto Turismo Attivo - Bando per la qualificazione dell offerta ligure inerente il turismo attivo. Autorizzazione variazione progettuale della srl Parco Vacanze Lo Scoglio e modifica decreto n. 4055/2014. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE AGRICOLE E DELLA PESCA N Reg. CE 1198/2006. Misura 4.1. Approvazione all utilizzo delle economie da parte del Gruppo di Azione Costiera Il mare delle Alpi per l attuazione del Piano di Sviluppo Locale approvato. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE N Presa d atto trasformazione Ditta Ligure Piemontese Laterizi S.p.A., esercente la cava di argilla denominata Ferrere, in Comune di Cairo Montenotte (Savona), in Ditta La Filippa s.r.l., e nulla-osta trasferimento titolarita autorizzazione. pag. 12 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 22 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIO REGIONALE N Aiuti P.S.R. 2007/2013 Mis Domanda codice n Conferma sussistenza debito (PRD N ) in capo alla ditta GUGLIELMI Fausto e conseguente ingiunzione alla restituzione dell anticipazione AGEA di euro 303,75

3 Parte II pag. 3 indebitamente percepita. pag. 23 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIO REGIONALE N Aiuti PSR 2007/2013 Mis. 214 ( F) Domanda cod. n Conferma sussistenza debito (PRD N ) in capo alla ditta SPICCIO Vittorio e conseguente ingiunzione alla restituzione dell anticipazione AGEA di euro 153,75 indebitamente percepita. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE N Procedura di verifica/screening - L.R. n. 38/98 - Progetto di impianto mini-idroelettrico sul fiume Bormida di Spigno in località Chiusa del Comune di Cairo Montenotte (SV). Proponente: 2DILUGLIO s.r.l.. No V.I.A. con prescrizioni. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE RISORSE FINANZIARIE, BILANCIO ED ENTRATE REGIONALI N D.lgs 23 giugno 2011, n Perimetrazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del Servizio sanitario regionale - Bilancio di previsione per l esercizio DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORESANITA ANIMALE N L.r. 46/84 e ss.mm.ii. Tutela sanitaria delle attività sportive. Revoca dell autorizzazione al rilascio della certificazione di idoneità all attività sportiva del Dr. Massimo Antonio Blondett. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIO REGIONALE N Aiuti P.S.R. 2007/2013 Misura 214. Domanda codice n Conferma sussistenza debito (PRD N ) in capo alla ditta CARENCO Maria e conseguente ingiunzione alla restituzione dell anticipazione AGEA di euro 205,07 indebitamente percepita. DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA N. 95 Costituzione del Comitato Tecnico Urbanistico della Città Metropolitana di Genova. pag. 24 pag. 26 pag. 27 pag. 29 pag. 30 pag. 31 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N. 948 Pratica: D/6589. Derivazione: rio Lodenasca in loc. Pian Chiscina (bac. T. Aveto) titolare: Consorzio Rurale Di Alpicella. Concessione in sanatoria di derivazione acqua per uso Irriguo in Comune di S. Stefano D Aveto. Domanda in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/3697. Derivazione: sorgente Gioallo (bacino F. Entella) Titolare: Società dell acqua Potabile (subentrante). Rinnovo della Concessione di derivazione acqua per uso Umano in Comune di Ne già assentita al Comune di Ne con Decreto n in data Domanda in data: pag. 32 pag. 33 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N. 1225

4 Parte II pag. 4 Pratica: D/6085. Derivazione da n. 4 sorgenti denominate Littorno 1, 2, 2bis e 3 trib. r. Littorno (bac. Torrente Saturnino Bisagno). Richiedente: Società dell acqua Potabile s.r.l.. Domanda di Concessione in sanatoria di derivazione d acqua in data Comune di: Moneglia per uso Umano. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6577. Derivazione: T. Mogliana in loc. San Siro Foce (Bacino T. Entella). Richiedente: Seam s.r.l.. Domanda di Concessione di derivazione acqua pervenuta in data Comune di: Mezzanego per uso: Idroelettrico. Provvedimento di rigetto dell istanza. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6548. Derivazione: Rio di Rosaguta (bacino T. Recco-Salto). Titolare: Macchiavello Renzo ed altri. Certificato di collaudo amministrativo di conformità delle opere di cui alla Concessione di derivazione acqua per uso Irriguo, in Comune di Avegno, assentita a Macchiavello Renzo, Vescina Vittoria Maria, Capurro Giovanni, Terrile Giovanna e Capurro Teresita, con provvedimento dirigenziale n in data Comunicazione ultimazione lavori e richiesta di collaudo in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/5513. Derivazione: Sorgente trib. Rio Ferriere affluente del Torrente Lavagna (bac. T. Entella) Titolare: Ferrera Giovanni ed altri. Concessione in sanatoria di derivazione acqua per uso Irriguo in Comune di Lumarzo. Domanda in data: ed integrativa del PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6556. Derivazione: Sorg. senza nome trib. R. Fontanelle Titolare: Canepa Antonio ed altri. Certificato di collaudo amministrativo di conformità delle opere di cui alla Concessione di derivazione acqua per uso Irriguo, in Comune di Genova, assentita a Canepa Antonio, Camoirano Lorenzo, Alvino Simona e Alvino Caterina con provvedimento dirigenziale n in data 22 Ottobre Comunicazione ultimazione lavori e richiesta di collaudo in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6443. Derivazione: f. Rodanea loc. Breccanecca (Bac. F. Entella) Titolare: Nardi Fulvia. Certificato di Collaudo Amministrativo di conformità delle opere di cui alla Concessione di derivazione acqua per uso Irriguo, in Comune di Cogorno, assentita alla Sig.ra Nardi Fulvia con provvedimento dirigenziale n. 2394/14 in data Comunicazione ultimazione lavori e richiesta di collaudo in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6549. Derivazione: Pozzo in subalveo del T. Recco (bac. T. Recco). Titolare: Condominio San Francesco Via XXV Aprile 13 Recco. Concessione di derivazione acqua per uso Igienico in Comune di Recco. Domanda in data: ed integrative del e pag. 33 pag. 34 pag. 34 pag. 35 pag. 35 pag. 36 pag. 36

5 Parte II pag. 5 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6558. Derivazione: Sorg. senza nome trib. R. Fossato Riccò (bacino T. Polcevera). Titolare: Parodi Silvano. Certificato di collaudo amministrativo di conformità delle opere di cui alla Concessione di derivazione acqua per uso Irriguo, in Comune di Mignanego, assentita a Parodi Silvano con provvedimento dirigenziale n. 182 in data Comunicazione ultimazione lavori e richiesta di collaudo in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6563. Derivazione: R. senza nome e n. 2 sorg.ti trib. R. Fossato (bacino Bac. T. Polcevera). Titolare: Azienda Agricola Cilli di Omar Pregheffi. Certificato di collaudo amministrativo di conformità delle opere di cui alla Concessione di derivazione acqua per uso Irriguo e abb. bestiame, in Comune di Mignanego, assentita all Azienda Agricola Cilli di Omar Pregheffi con provvedimento dirigenziale n in data Comunicazione ultimazione lavori e richiesta di collaudo in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/4734. Derivazione: Torrente Malvaro trib. Torrente Lavagna (bacino T. Entella) Titolare: Foppiano & Cuneo s.n.c. di Foppiano Gianna & C.. Rinuncia alla concessione di derivazione acqua per uso Industriale in Comune di Cicagna. Domanda in data: Provvedimento di decadenza della concessione. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6570. Derivazione: T. Mogliana (bac. T. Entella). Richiedente: Remna s.r.l.. Domanda di Concessione di derivazione acqua in data Comune di: Mezzanego per uso Idroelettrico. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: TP/55. Autorizzazione terebrazione pozzo. Titolare: Societa dell acqua Potabile s.r.l.. Proroga del termine di fine lavori relativo alla autorizzazione di terebrazione pozzo di cui al P.D. n in data per uso Umano in Comune di Sestri Levante. Domanda in data: PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA N Pratica: D/6524. Derivazione: Pozzo in subalveo T. Cerusa Richiedente: Mediterranea delle Acque S.p.A.. Domanda di Concessione pervenuta in data Comune di Genova per uso: Umano Autorizzazione alla continuazione provvisoria del prelievo ai sensi dell art. 17 del R. D. 1775/1933. Disposizione del pagamento dei canoni dovuti per il periodo DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA N. 317 Nulla Osta n Autorizzazione relativa al ripristino dei fondali di parte del Fiume Magra e del Torrente Bettigna in Comune di Ameglia, località Fiumaretta. Ditta: C.D. NAUTICA S.r.l.. pag. 37 pag. 37 pag. 38 pag. 38 pag. 39 pag. 39 pag. 40

6 Parte II pag. 6 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 13 Determinazione del numero di rappresentanti nel consiglio Camerale di Genova spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, sindacale e associazione dei consumatori e utenti o loro raggruppamenti. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal D.L.G.S. 15 febbraio 2012 n 23 Riforma dell ordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura in attuazione dell art. 53 della legge 23 luglio 2009, n 99 ed in particolare l art. 12, inerente la costituzione del Consiglio camerale; VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n 156 Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all elezione dei membri di giunta delle camere di commercio in attuazione dell art. 12 della legge 29 dicembre 1993, n 580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n 23 (di seguito denominato D.M.); VISTA la deliberazione della Giunta Camerale di Genova n. 223 del 21 luglio 2014 con la quale è stata definita la composizione del Consiglio della Camera di Commercio di Genova approvata dal Consiglio Camerale nella seduta del 28 luglio 2014 come segue: consigliere al settore agricoltura; - n. 1 consiglieri al settore industria; - n. 4 consiglieri al settore artigianato - n. 5 consiglieri al settore commercio; - n. 7 consigliere al settore cooperative; - n. 1 consiglieri al settore turismo; - n. 2 consigliere al settore trasporti e spedizioni; - n. 3 consigliere al settore credito e assicurazioni; - n. 1 consiglieri al settore servizi alle imprese; - n. 6 DATO ATTO che del suddetto Consiglio fanno parte altresì, ai sensi dell articolo 10, comma 6, della legge 580/1993 e s.m.i., due componenti in rappresentanza, rispettivamente, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti e un componente in rappresentanza dei liberi professionisti di cui alla Consulta provinciale delle Professioni presso la Camera di Commercio come introdotto dal decreto legislativo n 23/2010; VISTO l articolo 9 del D.M. 156/2011 che, ai fini della determinazione del grado di rappresentatività, nell ambito della circoscrizione, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni dei consumatori e utenti identifica nella consistenza numerica, nell ampiezza e diffusione delle strutture organizzative, nei servizi resi e nell attività svolta, gli elementi a tal fine necessari; VISTO l articolo 9, comma 6, del D.M. 156/2011 il quale dispone che il Presidente della Giunta regionale attribuisca, in termini comparativi, a ciascuna organizzazione sindacale e associazione dei consumatori e utenti, o loro raggruppamenti, un punteggio per ciascuno dei tre parametri sopra menzionati in modo tale che ciascuno di essi non superi il 50 per cento del punteggio massimo che intende attribuire ai tre parametri nel loro complesso; RITENUTO di stabilire in 100 il punteggio complessivo di detti tre parametri e di attribuire a ciascuno di essi il punteggio massimo per i motivi di seguito specificati: a consistenza numerica: punti 40, in ragione della maggior significatività del parametro rispetto ai restanti dei quali costituisce altresì elemento di valorizzazione, da ripartire in proporzione al nume-

7 Parte II pag. 7 b c ro degli iscritti a ciascuna organizzazione o associazione nell ambito della circoscrizione; ampiezza e diffusione delle strutture organizzative: punti 25, un ragione dell importanza della presenza sul territorio di sedi operative che concorrono a formare il giudizio di rappresentatività di ciascuna organizzazione o associazione, da ripartire in proporzione al numero delle strutture presenti nella circoscrizione; servizi resi e attività svolta: punti 35, in ragione del carattere del parametro volto a misurare l efficacia dell azione dell organizzazione o dell associazione, da attribuire in rapporto al numero delle iniziative autonome e originali intraprese; RILEVATO che, all interno del numero dei rappresentanti dei settori dell industria, del commercio e dell agricoltura, ai sensi dell articolo 10, comma 5, della legge 580/1993, deve essere assicurata una rappresentanza autonoma per la piccola impresa, altresì fatto riferimento alla circolare del Ministero delle Attività Produttive n 3536/C del 24 dicembre 2001 che in merito alla rappresentanza della piccola impresa nei settori economici dell industria, agricoltura e commercio recita : Nel caso di un solo seggio lo stesso viene assegnato all organizzazione che rappresenta più imprese nel senso dell indice socio-economico a prescindere dalle piccole imprese. Una diversa opinione avrebbe portato all insostenibile risultato che il settore in parola fosse rappresentato esclusivamente dalla piccola impresa, parere applicabile anche alla luce delle disposizioni del D.M. 156/2011 come confermato dal Ministero dello Sviluppo Economico con nota del 25 maggio 2012 prot ; PRESO ATTO che in data 9 settembre 2014 il Presidente della Camera di Commercio di genova ha dato avvio alle procedure previste dal D.M. 156/2011 per la costituzione del Consiglio Camerale, mediante pubblicazione dell apposito avviso all albo camerale e contestuale comunicazione al Presidente della Giunta regionale; VISTA la documentazione inviata ai sensi dell art. 5, comma 3, del D.M. 156/2011 dal segretario generale della Camera di Commercio di Genova al Presidente della Giunta regionale e pervenuta al Settore competente in data 13 marzo 2015 prot. n 7579 ed in particolare: i dati relativi alle organizzazioni imprenditoriali, alle associazioni sindacali e ai consumatori regolarmente acquisiti a norma degli artt. 2, 3 e 4 del D.M. 156/2011, il diritto annuale versato e il valore aggiunto pe addetto, ad esclusione degli elenchi di cui agli allegati B e D che restano a disposizione presso la Camera di Commercio per eventuali verifiche; PRESO ATTO dell attività istruttoria come sopra svolta dalla Camera di Commercio di Genova che ha validato la conformità della documentazione presentata, le regolarizzazioni, le precisazioni e i chiarimenti forniti dalle organizzazioni, tenuto conto del parere del Ministero dello Sviluppo Economico n del 5/3/2012; DATO ATTO che le tabelle sinottiche, elaborate in attuazione di quanto disposto dall articolo 9 del D.M. 156/2011 ed allegate al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, indicano pertanto: a il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale nell ambito di ciascun settore economico; b le organizzazioni imprenditoriali cui spetta designare i componenti nel consiglio camerale e il numero dei componenti che ciascuna di esse designa; c l associazione dei consumatori e utenti cui spetta designare il componente del Consiglio Camerale; DATO ATTO che non è luogo a provvedere agli adempimenti di cui all articolo 9, comma 6, del D.M. 156/2011 avendo concorso congiuntamente le organizzazioni sindacali Unione Sindacale Territoriale CISL Genova, Camera del lavoro CGIL, UIL Genova Liguria all assegnazione del seggio loro spettante, come da dichiarazione di apparentamento presentata ai sensi dell articolo 4 del D.M. 156/2011 e che nessuna altra organizzazione sindacale ha partecipato al procedimento per la nomina dei componenti il Consiglio Camerale;

8 Parte II pag. 8 DATO ATTO che non è luogo a provvedere agli adempimenti di cui all articolo 9, comma 6, del D.M. 156/2011, più sopra citato, in ordine alle associazioni dei consumatori e degli utenti risultando le Associazioni Adiconsum Liguria Genova, Assoutenti Genova, ADOC Liguria Genova, La Casa del consumatore, Codacons Genova, tra loro apparentate, le uniche tra quelle che hanno titolo a concorrere all assegnazione del seggio spettante e che nessuna altra associazione di consumatori ha partecipato al procedimento per la nomina dei componenti il Consiglio Camerale; DATO ATTO che la designazione del rappresentante dei liberi professionisti di cui alla Consulta provinciale delle Professioni prevista dall art. 10, comma 6, della legge n 580/1993 come modificata dal decreto legislativo n 23/2010 dovrà avvenire secondo le modalità previste dalla lett. e), comma 1, art. 9 del D.M. n 156/2011; RITENUTO di procedere alla determinazione dei rappresentanti spettanti alle organizzazioni imprenditoriali, nonché dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e associazioni dei consumatori e utenti, stante il disposto di cui all articolo 9 del D.M. 4 agosto 2011 n 156; CONSIDERATO che il presente atto è conforme alla circolare del Segretario Generale prot. n. IN/2015/5508 del 19/3/2015 relativa all attività durante il periodo di prorogatio del Consiglio Regionale per i motivi in premessa indicati DECRETA - sono approvate le tabelle sinottiche allegate al presente decreto quale sua parte integrante e sostanziale relative ai settori fermo restando che, per le motivazioni in premessa indicate, non è luogo a provvedere agli adempimenti di cui all articolo 9 del D.M. 156/2011 relativamente alle organizzazioni sindacali e alle associazioni dei consumatori e degli utenti; - sono pertanto stabiliti come segue ai sensi dell articolo 9, primo comma, lettera b) del D.M. 156/2011 i rappresentanti spettanti a ciascuna organizzazione imprenditoriale o gruppi di organizzazioni apparentate aventi titolo, nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Genova:

9 Parte II pag. 9 SETTORE ORGANIZZAZIONE/APPARENTAMENTO N SEGGI ASSEGNATI AGRICOLTURA (seggi da assegnare: 1) INDUSTRIA (seggi da assegnare: 4) Federazione Provinciale Coltivatori Diretti Coldiretti - Genova Confindustria Genova Confesercenti Provinciale Genova Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Genova Associazione Artigiani della provincia di Genova Confartigianato Associazione Nazionale dei costruttori della provincia di Genova ANCE ASCOM Confcommercio Genova Apparentati 1 (anche in rappresentanza della piccola impresa) 2 1 Confesercenti Provinciale Genova Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Genova Associazione Artigiani della provincia di Genova Confartigianato Associazione Nazionale dei costruttori della provincia di Genova ANCE ASCOM Confcommercio Genova Apparentati 1 (in rappresentanza piccola impresa) ARTIGIANATO (seggi da assegnare: 5) COMMERCIO (seggi da assegnare: 7) TOTALE 4 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Genova Associazione Artigiani della provincia di Genova Confartigianato Apparentati Confesercenti Provinciale Genova ASCOM Confcommercio Genova FIT Federazione Italiana Tabaccai Genova Apparentati 5 7 (di cui 1 in rappresentanza della piccola impresa) COOPERATIVE (seggi da assegnare: 1) TURISMO (seggi da assegnare: 2) Lega Ligure delle Cooperative e Mutue Genova Confesercenti Provinciale Genova ASCOM Confcommercio Genova Apparentati 1 2 TRASPORTI E SPEDIZIONI (seggi da assegnare: 3) CREDITO E ASSICURAZIONI (seggi da assegnare: 1) Confindustria Genova Spediporto Associazione Spedizionieri 2 Corrieri e Autotrasportatori di Genova ASCOM Confcommercio Genova Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Genova Associazione Artigiani della provincia di Genova Confartigianato - Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi Agenti Aerei Apparentati TOTALE 3 ABI Associazione Bancaria Italiana - Roma ANIA Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici Roma 1 1

10 Parte II pag. 10 Apparentati SERVIZI ALLE IMPRESE (seggi da assegnare: 6) Confindustria Genova Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Genova Associazione Artigiani della provincia di Genova Confartigianato ASCOM Confcommercio Genova Confesercenti Provinciale Genova Confservizi Cispel Liguria Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi Agenti Aerei Apparentati TOTALE sono pertanto stabiliti come segue ai sensi dell articolo 9, primo comma, lettera c), del D.M. 156/2011 i rappresentanti spettanti a ciascuna organizzazione sindacale e associazione dei consumatori e utenti, o loro raggruppamenti, aventi titolo, nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Genova: Organizzazioni e associazioni Rappresentanti Unione Sindacale Territoriale CISL Genova Camera del Lavoro CGIL UIL Genova - Liguria Apparentate N. 1 ADICONSUM Liguria - Genova, Assoutenti Genova - ADOC Liguria Genova La Casa del Consumatore Genova, Codacons Genova Apparentate N. 1 - è disposta la notifica del presente decreto, ai sensi dell articolo 9, comma 1, lettera d), del D.M. n. 156/2011, a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni dei consumatori e utenti che hanno effettuato validamente la trasmissione della documentazione di cui agli articoli 2, 3 e 4 del D.M. 156/2011 stesso; - è richiesto, ai sensi dell art. 9, comma 1, lett. e) del D.M. n 156/2011, al Presidente della Consulta provinciale delle Professioni di cui all art. 8 dello stesso il nominativo designato in seno al Consiglio della Camera di Commercio di Genova; Avverso le determinazioni contenute nel presente provvedimento, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e le associazioni dei consumatori e utenti che hanno effettuato le comunicazioni di cui agli articoli 2 e 3 del D.M. 156/2011, possono presentare ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla comunicazione del provvedimento stesso; Il presente decreto verrà pubblicato per intero sul Bollettino Ufficiale di questa Regione. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Claudio Burlando (allegato omesso)

11 Parte II pag. 11 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE E FLOROVIVAISMO N Attuazione DGR n. 1163/2014: approvazione modulistica e documenti attuativi di Liguria Gourmet. VISTA la legge regionale 30 aprile 2012, n. 19 Valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta. Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 21 marzo 2007, n. 13 (Disciplina degli itinerari dei gusti e dei profumi di Liguria, delle enoteche regionali, nonché interventi a favore della ricettività diffusa) ; CONSIDERATO che l art. 7 della citata l.r. n. 19/2012 stabilisce al comma 1 e 2 che la Regione, d intesa con le Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, di seguito Camere di Commercio, promuove la creazione di un sistema d identificazione delle imprese esercenti l attività di ristorazione operanti nel territorio regionale, che somministrano un menù tipico regionale, secondo le tradizioni enogastronomiche locali, comprensivo dell offerta di vini e di oli d oliva liguri a denominazione d origine riconosciuta; RICHIAMATA la DGR n del 19 settembre 2014 con la quale è stato approvato in particolare: - il protocollo d intesa tra Regione Liguria, Unioncamere Liguria e le Camere di Commercio di Genova, la Spezia, Savona e Imperia, stipulato in data 17 dicembre 2014; - il marchio collettivo Liguria Gourmet ; - il regolamento d uso di Liguria Gourmet, che individua i requisiti dei soggetti proponenti, le tipologie di prodotti alimentari del menù tipico regionale, le modalità per la richiesta, la concessione e l utilizzo del Marchio, gli obblighi delle imprese, le attività di controllo e le fattispecie che comportano la sospensione o la revoca della registrazione; CONSIDERATO che è stato dato mandato al Dirigente del Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo di provvedere al compimento degli atti tecnici, amministrativi e finanziari necessari all attuazione del marchio Liguria Gourmet, compresi gli eventuali aggiornamenti, modifiche e integrazioni tecniche al Regolamento d uso e successivi documenti attuativi, sentito il Comitato tecnico; VISTO il Decreto del dirigente n. 97 del 28/01/2015 con il quale è stato istituito il Comitato Tecnico in attuazione dell articolo 6 del citato protocollo d intesa; CONSIDERATO che il Comitato Tecnico, nelle sedute del 2/02/2015, 5/03/2015, 1/04/2015 ha esaminato ed approvato i seguenti documenti, allegati al presente atto di cui costituiscono parte integrante e sostanziale: - la modulistica della Richiesta di Licenza d uso del Marchio collettivo geografico Liguria Gourmet (allegato 1); - il Piano di Controllo del Marchio collettivo geografico Liguria Gourmet (allegato 2); - la modulistica per la comunicazione annuale acquisti prodotti Liguri DOP-IGP (allegato 3); - l elenco regionale dei prodotti (allegato 4) e dei piatti (allegato 5); ed ha inoltre valutato la opportunità di prevedere una modifica del Regolamento d uso prevedendo la possibilità, da parte del Comitato tecnico, di disporre annualmente una deroga transitoria a quanto previsto dall art.4, nel caso che sul territorio regionale si manifestassero situazioni eccezionali tali da determinare cali produttivi evidenti, con la conseguente difficoltà di reperimento di prodotti agricoli certificati;

12 Parte II pag. 12 RITENUTO, pertanto, di approvare con il presente atto: - la sopracitata modulistica e documenti attuativi (allegato n. 1, 2, 3, 4, 5); - la modifica dell art. 4 del Regolamento d uso, inserendo nell ultimo paragrafo, come di seguito specificato: il Comitato tecnico è autorizzato a disporre annualmente una deroga transitoria a quanto previsto all art. 4, nel caso che sul territorio regionale si manifestassero situazioni eccezionali tali da determinare cali produttivi evidenti, con la conseguente difficoltà di reperimento di prodotti agricoli certificati ; ATTESO CHE, ai sensi dell art. 4 del protocollo d intesa, tali documenti dovranno essere adottati dal Sistema camerale, per quanto di competenza; DECRETA 1 di approvare la seguente modulistica e documenti attuativi, allegati al presente atto di cui costituiscono parte integrante e sostanziale: - la modulistica della Richiesta di Licenza d uso del Marchio collettivo geografico Liguria Gourmet (allegato 1); - il Piano di Controllo del Marchio collettivo geografico Liguria Gourmet (allegato 2); - la modulistica per la comunicazione annuale acquisti prodotti Liguri DOP-IGP (allegato 3); - l elenco regionale dei prodotti (allegato 4) e dei piatti (allegato 5). 2 di modificare l art. 4 del Regolamento d uso, inserendo nell ultimo paragrafo, come di seguito specificato: il Comitato tecnico è autorizzato a disporre annualmente una deroga transitoria a quanto previsto all art. 4 del Regolamento d uso nel caso che sul territorio regionale si manifestassero situazioni eccezionali tali da determinare cali produttivi evidenti, con la conseguente difficoltà di reperimento di prodotti agricoli certificati. 3 che il presente provvedimento sia pubblicato sul BURL e sul sito internet regionale. AVVERSO il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Liguria o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o di pubblicazione del presente atto. Gloria Manaratti (allegato omesso, pubblicato su DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE E FLOROVIVAISMO N Integrazioni al Decreto del Dirigente n. 888 del DM Nomina Presidenti, Segretari e Vicari delle Commissioni di Degustazione vini DOCG e DOC e aggiornamento Elenco regionale Tecnici ed Esperti causa errore materiale. Richiamato il Decreto Dirigenziale n. 888 del 07/04/2015 che provvede alla nuova nomina dei Presidenti, Segretari e Vicari delle Commissioni di Degustazione dei Vini a DOCG e DOC liguri, scadute il

13 Parte II pag /12/2014, aggiornando contestualmente l Elenco regionale dei Tecnici e degli Esperti Degustatori per i vini a DOC e DOCG ricadenti sul territorio della Regione Liguria; Considerato che tali nomine ed aggiornamenti derivavano dalla raccolta delle singole indicazioni pervenute, in tempi diversi, dalle CCIAA di Ge, IM, SP e SV attraverso elenchi digitalizzati che hanno richiesto ripetute operazione di trattamento dei dati stessi; Preso atto che, da una verifica finale, a seguito di segnalazione da parte della CCIAA della Spezia in data 22/04/2015, è stata riscontrata una omissione di alcuni record dati a causa di puro errore materiale corrispondenti a : mancata nomina di Vice Segretario aggiunto delle Commissioni di Degustazione della Dr.ssa Franca Passoni; mancata iscrizione del Dr. Fabio Fradiani nell elenco degli Esperti Deguistatori dei vini a DO Colli di Luni, Colline di Levanto e Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà Considerando inoltre che, con medesima segnalazione da parte della CCIAA della Spezia, veniva comunicata ulteriore iscrizione nel frattempo sopraggiunta, nell Elenco Esperti Degustatori, del Dr. Mario Viola nato a La Spezia il 05/11/1948 e residente a La Spezia in Via De Amicis n. 3, Ritenuto nella circostanza opportuno e necessario provvedere ad integrare il Decreto Dirigenziale n. 888 del 07/04/2015 con la nomina della Dr.ssa Franca Passoni ed alla iscrizione dei Dr. Fabio Frediani e Dr. Mario Viola; DECRETA 1 Di integrare il Decreto Dirigenziale n. 888 del 07/04/2015 nominando la Dr.ssa Franca Passoni in qualità di Vice Segretario aggiunto delle Commissioni di Degustazione dei vini a DO Colli di Luni, Colline di Levanto e Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà operanti presso la CCIAA della Spezia e iscrivendo i seguenti nominativi: Dr. Fabio Fradiani, nato a Ortonovo SP il 06/04/1985 e residente a Ortonovo SP Via Firenze 17, Dr. Mario Viola nato a La Spezia il 05/11/1948 e residente a La Spezia in Via De Amicis n. 3 nell elenco degli Esperti Deguistatori dei vini a DO Colli di Luni, Colline di Levanto e Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà ; 2 Di dare atto che le Commissioni di Degustazione durano in carica fino al 31/12/ 2017; 3 Di provvedere ad integrare i relativi elenchi così come predisposti con Decreto n. 888 del 07/04/2015 ed a darne contestuale comunicazione al MIPAAF; 4 Di disporre che il presente decreto venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria; Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso amministrativo al TAR Liguria o ricorso giurisdizionale straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di comunicazione del presente atto. Gloria Manaratti

14 Parte II pag. 14 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROGETTI E PROGRAMMI PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE N Partecipazione del CEA Labter Tigullio del Comune di Sestri Levante al Sistema regionale di educazione ambientale di cui all art. 37 della l.r. 20/06. DECRETA per i motivi di cui in premessa, di: 1 ammettere il CEA Labter Tigullio, di cui è titolare il Comune di Sestri Levante, alla partecipazione al Sistema Regionale di Educazione Ambientale, per un periodo di 18 mesi dalla sottoscrizione del presente provvedimento, fermo restando che ogni modifica che implichi il venir meno dei requisiti minimi previsti debba essere tempestivamente comunicata alla Regione; 2 indicare al CEA Labter Tigullio i seguenti obiettivi di miglioramento: a individuare percorsi atti ad incrementare a breve termine risorse locali a disposizione del CEA, al fine di garantire livelli di operatività minima appropriati, al netto dei finanziamenti destinati nell ambito del sistema ligure di educazione ambientale (4,1); b predisporre e trasmettere a fine 2015 tabelle di bilancio finanziario e di previsione (anni 2015 e 2016), riferite in maniera specifica al CEA, comprendenti tutte le fonti di finanziamento (compresi eventuali introiti del gestore a fronte di attività a pagamento, da distinguere chiaramente dalle attività gratuite) e dettaglio delle voci di uscita, con evidenze dei capitoli dedicati e dell impegno finanziario dell ente titolare e degli altri eventuali enti di riferimento (4.a); c potenziare la documentabilità dei percorsi educativi, con particolare riferimento alle metodologie utilizzate in classe ed alla valutazione dei percorsi realizzati al fine di indirizzare le successive proposte progettuali (10); d potenziare la visibilità verso l esterno del CEA, con particolare riferimento alla valorizzazione delle attività svolte e dei materiali prodotti in tema di progettazione territoriale, aumentando la documentabilità di quanto svolto (9); e aggiornare e potenziare le pagine del sito web di riferimento, anche in relazione a obiettivi ed attività del CEA, promuovendo la diffusione degli esiti dei progetti, dei materiali prodotti, delle buone pratiche avviate e delle dotazioni didattiche ed attrezzature disponibili (5.b, 6,8,9,10) 3 disporre che il presente atto sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. Gaetano Schena

15 Parte II pag. 15 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE FITOSANITARIO REGIONALE N Autorizzazione (art. 19 D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm.) - Iscrizione RUP (art. 20, D. Lgs. n. 214/05 e ss.mm.). Accreditamento fornitore materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali (D. Lgs. n. 151/00). Ditta Manzo Renata Sanremo. Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 214 Attuazione della Direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e ss. mm.; Visto il D. M. 12 novembre 2009 Determinazione dei requisiti di professionalità e della dotazione minima delle attrezzature occorrenti per l esercizio dell attività di produzione, commercio e importazione di vegetali e prodotti vegetali ; Visto il D. Lgs. n. 151 del 19 maggio 2000 Attuazione della direttiva 98/56/CE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali e il D. M. 09 agosto 2000 Recepimento delle direttive della Commissione n. 99/66/CE, n. 99/67/CE, n. 99/68/CE e n. 99/69/CE del 28 giugno 1999, relative alle norme tecniche sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, in applicazione al decreto legislativo 19 maggio2000, n ; Visto il Decreto del Dirigente del Settore Fitosanitario Regionale n. 785 del 07/04/2010 con il quale sono stati approvati i moduli da utilizzare per il rilascio dell autorizzazione in oggetto e dell iscrizione al RUP; Considerato che, ai sensi dell art. 19 del sopra citato D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm., chiunque svolge attività di produzione e commercio dei vegetali, prodotti vegetali ed altre voci disciplinate dal medesimo D. Lgs. 214/05 e ss. mm deve essere in possesso di apposita autorizzazione, rilasciata dal Servizio Fitosanitario Regionale competente per territorio; Considerato che, ai sensi dell art. 20 del sopra citato D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm., i soggetti che producono o commercializzano i prodotti elencati nell allegato V, parte A, del D. Lgs. stesso devono essere iscritti al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP) presentando richiesta d iscrizione al Servizio Fitosanitario Regionale competente per territorio; Considerato che ai sensi dell art. 5 del D. Lgs. n. 151 del 19 maggio 2000 il materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali possono essere commercializzati dai fornitori registrati dal Servizio Fitosanitario Regionale competente per territorio, solo se soddisfano i requisiti previsti dal decreto suddetto; Considerato che L Azienda Manzo Renata, con sede legale a Sanremo (IM) in Via Montà da Lanza, s.n. P. I.V.A ha chiesto: di essere autorizzata all esercizio dell attività in argomento; di essere iscritta al RUP; di essere accreditata come fornitore di materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali. Considerato che L Azienda sopra indicata è conforme alla normativa fitosanitaria vigente e possiede i requisiti previsti dalla normativa stessa ai fini della relativa autorizzazione all esercizio dell attività, dell iscrizione al RUP all accreditamento come fornitore di materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali, come da accertamento istruttorio di cui al verbale prot. n. NP/ 2015/6643 del 25/03/2015, acquisito agli atti;

16 Parte II pag. 16 Ritenuto, quindi: di autorizzare l Azienda Manzo Renata, all esercizio dell attività ai sensi dell art. 19 del D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm., con il codice alfanumerico IM/07/0239; di iscrivere la citata Azienda al RUP; di accreditare l Azienda come fornitore di materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali; Ritenuto di certificare le sopra citate autorizzazioni e l iscrizione al RUP mediante l utilizzo dei moduli approvati con il citato D. Dirigenziale n. 785 del 07/04/2010; DECRETA di autorizzare l Azienda Manzo Renata, con sede legale a Sanremo (IM) in Via Montà da Lanza, s.n. P. I.V.A , all esercizio dell attività di produzione e vendita di vegetali e prodotti vegetali, con il codice IM/07/0239 e per le tipologie di vegetali sotto indicate: - Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali; - Piante ornamentali da esterno (pieno campo); di iscrivere l Azienda in argomento al RUP per le tipologie di vegetali sotto indicate: - Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali; - Piante ornamentali da esterno (pieno campo) di accreditare l Azienda come fornitore di materiale di moltiplicazione delle piante ornamentali; Di certificare la sopra citata autorizzazione mediante l utilizzo dei moduli adottati con il citato Decreto Dirigenziale n. 785 del 07/04/2010; Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria; Avverso il presente provvedimento può essere proposta impugnazione di fronte all autorità giudiziaria competente per territorio, materia e valore nei termini di decadenza di 60 giorni o di prescrizione indicati dalla legge; è possibile inoltre proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o pubblicazione del presente atto. Marcello Storace DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE E FLOROVIVAISMO N Attuazione DGR n. 274/2015 concernente approvazione Linee Guida per l istituzione del servizio regionale di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici in agricoltura: approvazione procedure attuative e modulistica. VISTA la DGR n. 274 del 13 marzo 2015 Attuazione del D.Lgs 150/2012 e Piano Azione Nazionale per uso sostenibile prodotti fitosanitari (PAN) e approvazione linee guida per l istituzione del servizio regionale di controllo funzionale delle irroratrici in agricoltura ;

17 Parte II pag. 17 VISTO il Decreto del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali n del 3/03/2015 che individua le diverse scadenze per il controllo funzionale al quale dovranno essere sottoposte le attrezzature per uso professionale utilizzate per la distribuzione di prodotti fitosanitari, sia in ambito agricolo sia extra agricolo; CONSIDERATO che la DGR n. 274/2015 demanda a successivi provvedimenti o circolari del dirigente del Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo la predisposizione e la revisione della documentazione tecnico-operativa sulla base delle indicazioni e dei parametri stabiliti a livello nazionale, nonché le modalità di verifica e vigilanza per l erogazione del servizio; CONSIDERATO che, al fine di dare attuazione alla DGR n. 274 del 13 marzo 2015 è necessario predisporre le procedure e la relativa modulistica per l attivazione e la gestione del servizio regionale di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici per la protezione delle colture in uso presso le aziende agricole della Regione Liguria; VISTO il documento allegato al presente decreto facente parte integrante e sostanziale; RITENUTO necessario approvare il documento allegato alla presente determinazione, denominato Attuazione DGR n. 274 del 13/3/ Procedure e modulistica per l attivazione e la gestione del servizio regionale di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici per la protezione delle colture in uso presso le aziende agricole della Regione Liguria; DECRETA per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate, DI APPROVARE il documento allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, denominato Attuazione DGR n. 274 del 13/3/ Procedure e modulistica per l attivazione e la gestione del servizio regionale di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici per la protezione delle colture in uso presso le aziende agricole della Regione Liguria; DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Avverso il presente provvedimento può essere proposta impugnazione di fronte all autorità giudiziaria competente per territorio, materia e valore nei termini di decadenza di 60 giorni o di prescrizione indicati dalla legge; è possibile inoltre proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o pubblicazione del presente atto. Gloria Manaratti (allegato omesso, pubblicato su DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROFESSIONI TURISTICHE N L. 296/2006, art. 1, comma Progetto Turismo Attivo - Bando per la qualificazione dell offerta ligure inerente il turismo attivo. Autorizzazione variazione progettuale della s.n.c Cavi e modifica decreto n. 2520/2014. DECRETA

18 Parte II pag. 18 per quanto in premessa considerato: - di autorizzare la variazione progettuale presentata dalla Società Cavi snc di Carbone O. Viglizzo G. Viglizzo GL., come previsto dalla sezione 17, lett. f) del bando; - di modificare il decreto n. 2520/2014 in merito alla spesa dichiarata ammissibile, fermo restando il contributo concesso di euro ,89 e quanto altro disposto dall atto stesso; - di precisare che, a seguito della attuale variazione progettuale, le spese ammesse sono le seguenti : Acquisto attrezzature 4.152,44 Opere murarie e/o assimilate ,53 TOTALE ,97 - di provvedere a notificare entro 30 giorni, tramite il Responsabile del procedimento, ai soggetti interessati il presente provvedimento; - di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale e sul sito istituzionale della Regione Liguria. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. Michele Pagani DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROFESSIONI TURISTICHE N L. 296/2006, art. 1, comma Progetto Turismo Attivo - Bando per la qualificazione dell offerta ligure inerente il turismo attivo. Autorizzazione variazione progettuale della srl Parco Vacanze Lo Scoglio e modifica decreto n. 4055/2014. per quanto in premessa considerato: DECRETA - di autorizzare la variazione progettuale presentata dalla Società Lo Scoglio srl., come previsto dalla sezione 17, lett. f) del bando; - di modificare il decreto n. 4055/2014 in merito alla spesa dichiarata ammissibile, fermo restando il contributo concesso di euro ,00 e quanto altro disposto dall atto stesso; - di precisare che, a seguito della attuale variazione progettuale, le spese ammesse sono le seguenti :

19 Parte II pag. 19 Ristrutturazione locale deposito ,07 Ristrutturazione locale spogliatoio ,58 1 asciugatrice 2.850,00 2 biciclette a pedalata assistita e 2 tradizionali 2.029,52 2 Telecamere sorveglianza 1.900,00 TOTALE ,17 - di provvedere a notificare entro 30 giorni, tramite il Responsabile del procedimento, ai soggetti interessati il presente provvedimento; - di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale e sul sito istituzionale della Regione Liguria. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. Michele Pagani DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE AGRICOLE E DELLA PESCA N Reg. CE 1198/2006. Misura 4.1. Approvazione all utilizzo delle economie da parte del Gruppo di Azione Costiera Il mare delle Alpi per l attuazione del Piano di Sviluppo Locale approvato. RICHIAMATI - il Decreto del Direttore Generale n. 551 del 24/12/2012 con il quale è stata approvato il Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Costiera Il Mare delle Alpi che riporta, tra l altro, lo schema riassuntivo del budget approvato per ciascuna azione del piano; - il Decreto del Dirigente n. 972 del 15/04/2014 con il quale sono stati approvati i progetti di dettaglio del Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Costiera Il Mare delle Alpi, azioni 2,3,6,8 e 9; - il Decreto del Dirigente n del 24/09/2014 con il quale è stato approvato il bando relativo all azione 4 del Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Costiera Il Mare delle Alpi ; - il Decreto del Dirigente n del 29/12/2014 con il quale sono stati approvati i progetti di dettaglio del Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Costiera Il Mare delle Alpi, azioni 1 e 7; - il Decreto del Dirigente n del 30/12/2014 con il quale è stato approvato il progetto di dettaglio del Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Costiera Il Mare delle Alpi, azioni 5; - la deliberazione della Giunta regionale n. 147 del 20/02/2015 con la quale è stata modificata la DGR 1488/2011 ed è stato approvato un nuovo protocollo d intesa tra Regione Liguria e GAC IL Mare delle Alpi allo scopo di aggiornare i termini per la conclusione del PSL alle decisioni UE del 01/08/2013 Approvazione delle linee guida sulla chiusura sulla chiusura dei programmi operativi relativi al Fondo Europeo per la Pesca ( );

20 Parte II pag. 20 CONSIDERATO CHE: - con nota n. 216/4.8 del 11/02/2015 (PG/2015/32923 del 20/02/2015) il GAC Il mare delle Alpi ha inoltrato richiesta di proroga dei termini di conclusione delle azioni previste dal PSL approvato con il DDG 551 del 24/12/2012 e contestualmente ha richiesto l utilizzo dell economie di ,00 risultante dalla rimodulazione dell azione 1; - con nota prot PG/2015/82142 del 30/04/2015 il Settore Politiche agricole e della Pesca ha concesso la proroga richiesta; - con nota n. 380/4.8 del 08/04/2015 (PG/2015/70665 del 13/04/2015) il GAC Il mare delle Alpi ha rettificato la propria precedente richiesta di riutilizzo delle economie, richiedendo in particolare di utilizzare l economia ripartendone l ammontare tra le azioni 2, 7,8 e 9, modificando la ripartizione della dotazione finanziaria del PSL come di seguito riportato: azione 1 azione 2 azione 3 azione 4 azione 5 azione 6 azione 7 azione 8 azione 9 % contributo pubblico rispetto al totale assegnato Cronoprogramma per la realizzazione delle attività come approvato con nota PG/2015/82142 Titolo dell Azione Costo totale Contributo Funzionalizzazione di strutture esistenti di proprietà pubblica, disponibili, per i fini espressi dal GAC allo scopo di promuovere uno spazio mercatale nell area del porto di Oneglia con gestione collettiva da parte dei pescatori , ,00 24,00 Dicembre 2015 Attività finalizzata alla valorizzazione del pescato locale , ,00 14,80 Dicembre 2015 Attività finalizzata alla formazione di contratti di rete per la valorizzazione del pescato minore, idoneo alla preparazione di piatti economici e validi dal punto di vista gastronomico e nutrizionale , ,00 10,45 Novembre 2015 Incentivazioni per lo sviluppo della diversificazione delle attività della pesca al fine di generare redditi aggiuntivi per i pescatori e favorire la presenza del settore pesca nel circuito turistico , ,00 6,96 Ottobre 2015 Proposta di progetto pilota per la gestione dei rifiuti e dei sottoprodotti della pesca in ambito portuale, attraverso la realizzazione di un modello trasferibile nei porti pescherecci della Liguria, e individuando i mezzi tecnici applicabili, la loro logistica, le modalità gestionali, la sostenibilità ambientale ed economica , ,00 10,45 Dicembre 2015 Azioni promozionali e didattiche per la conoscenza e la valorizzazione turistica della fascia costiera e del patrimonio biologico del mare , ,00 4,35 Ottobre 2015 Consolidare e avviare progetti di cooperazione per lo sviluppo di attività intersettoriali nel settore della pesca, del turismo, delle produzioni identitarie , ,40 16,99 Dicembre 2015 Azione mirata alla costituzione del GAC e della definizione della strategia di sviluppo locale , ,60 2,00 Già conclusa Azioni coordinate ai fini dell operatività del GAC , ,00 10,00 Dicembre , ,00 100,00

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