E GESTIONE PIANIFICAZIONE. DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola
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- Massimiliano Franco Cappelletti
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2 Istituto Universitario Architettura Venezia PG 750 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Oocumenfozione -;;.._:;..:~~=--,,~
3 ) ;. (\ '", :\.,,\ì'/.' ISTITUTO NAZIONALE PER IL VERDE TERRITORIALE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DI PARCHI NATURALI Scritti di P. Baggio, U. Bagnaresi, F. Bassilana, N. Bischoff, S. Cacciaguerra, D. Cosatto, P.M. Gaffarini, R. Guolo, D. Klepac, O. La Marca, E. Magni, L. Masutti, M. Merlo, S. Mestrovic, J. Movcan, F. Perco, P. Piussi, F. Salbitano, A. Santocono, R. Schloeth, G. Simonetti, G. Stellin, R. Strassoldo, L. Susmel, F. Vaia, A. Vellutini, F. Viola a cura di F. Viola.. FRANCO ANGELI..
4 INDICE Premessa - Integrazione disciplinare in tema di pianificazione e gestione di parchi naturali, di Franco Viola xconsiderazioni d'ecologia in merito alla pianificazione e alla gestione di aree protette, di Franco Viola La selvicoltura nelle aree forestali protette e nei parchi naturali forestali, di Umberto Bagnaresi " I servizi ricreativi ed ambie'ntali: una nuova funzione ed opportunità per l'agricoltura, di Giuseppe Stellin Metodi per la valutazione dei servizi ricreativi ed ambientali dei parchi, di Maurizio Merlo L'assestamento nei parchi naturali, di Orazio La Marca La conoscenza, la tutela e l'uso di una risorsa ambientale, di Pier Maria Gaff arini e Paolo Baggio J Il territorio e la sua rappresentazione, di Franco Vaia Indirizzi di base per la creazione di un sistema informativo per la programmazione e la gestione di habitat naturali, di Riccardo Guolo, Enrico Magni e Antonio Santocono t Pianificazione territoriale e ambientale naturale, di Duilio Cosatto -;_ Gli aspetti floristici e vegetazionali nella pianificazione e gestione del territorio, di Gualtiero Simonetti pag. 7 )) 9 )) 17 )) 25 )) 37 )) 59 )) 69 )) 75 )) 83 )) 91 )) 97 5
5 ( 'i Vegetazione forestale e storia del paesaggio rurale nel territorio di Taipana, di Pietro.. Piussi e Fabio Salbitano i La componente faunistica nella progettazione di un'area protetta, di Franco Perco Problemi di assestamento faunistico nei parchi naturali. L'esempio delle Prealpi Giulie di ponente, di Luigi Masutti I parchi del Veneto, di Lucio Susmel Pianificazione e gestione di parchi naturali: l'approccio integrato, di Sebastiano Cacciaguerra Scienze sociali e progettazione ecologica, di Raimondo Strassoldo La pianificazione forestale all'interno dei parchi naturali, di Dusan K/epac Protezione della natura in Croazia e rendiconto sui criteri adottati per la pianificazione dei parchi, di Sime Mestrovic Il parco nazionale di Plitvice in Jugoslavia, di Josip Movcan Pianificazione e gestione dei parchi naturali:!'.esperienza lombarda nel parco del Ticino, di Francesco Bassi/ano Il parco naturale della Maremma: 10 anni di gestione, di Andrea Vellutini L'esperienza del piano di gestione forestale nel parco naturale della Maremma, di Pietro Piussi Il parco nazionale svizzero dell'engadina, di Roberto Schloeth La necessità di istituire riserve forestali per consentire lo studio dei boschi di montagna, di Nico/in Bischoff - pag. 103 )) 113 )) 135 )) 145 )) 157 )) 169 )) 189 )) 201 )) 213 )) 231 )) 237 )) 247 )) 257 )) 261 6
6 Nel nostro paese si awerte crescente la volontà di affrontare in maniera costruttiva il problema del ripristino della stabilità fisica e biologica del territorio, per il miglioramento delle condizioni di vita dell'uomo e quindi del suo rapporto con l'ambiente. Tale volontà ha cercato concretezza il più delle volte attraverso l'individuazione di aree protette, ponendo in essere alcuni problemi concettuali e tecnici di non immediata soluzione e di difficile col"cili<.iz1one. L'indi\ iduazione di un'area pr0tetta nasce da una se ie di motivazioni scientifiche che suggeriscono li mantenimento di assetti paesaggistici unici, ma ciò deve conciliarsi con la domanda d1 fruizione ricreativa del parco, e soprattutto deve rapportarsi alle aspirazioni delle popolazioni residenti, poco inclini ad accettare l'imµosizione di nuovi vincoli, c'ie graverebbero su una economia già debole, senza che a potenziamento d: quest'ultima sia sopraggiunta una economia alternativa. Il concetto di.. conservazione della natura allo stato 'lttuale.. si può applicare solo ai sistemi vergirii, di assai difficile individuazione nel ncstro paese. In realtà la difesa dell'ambiente passa attraverso l'intera politica di piano e di proqrammazio11e o l'istituzione di un parco 11aturale, che faccitl riferimento ad una politir.a ambientale più evjluta e globa- le, presuppone che si debba tener conto anche di tutte le potenzialità economiche del parco e del suo territorio. In questa ottica assuma una portata di grande rilevanza l'analisi della caracità portante di sistemi, relativamente alle nuove tecniche di gestione delle risorse naturali, al fine di proporzionare la fruizione del parco, in ogni sua accezions, agli Pffettivi limiti di tolleranza degli ecosistemi. Nel nostro paese le esperienze d1 gestione di questi luoghi privilegiati del territorio, e della complessità delle interazioni che li attraversano, stanno muovendo i primi passi, in una fase di costante evoluzione del concetto di approccio all'ambiente. Intorno a questi temi è sempre più sentita la necessità ai porre a confronto esperienze, pensiero scientifico, concezioni tecniche e di metodo diversi. Negli ultimi anni si è diffusa una forte aspira zione alla ricomposizione delle discipline che si occupano della gestione delle variabili territoriali e contemporaneamente si à awertita l'esigenza di elaborare strum9nti progettuali, caratterizzati da ~.ma forte componente di dinamicità, che siano autentici progetti di gestione di aree protette, la cui capacità operativa è intimamente connessa alle infinite possibilità di previsione, controllo e simulazic,ne che sono garantite dall'uso di nuove tecnologie. Franco Angeli L
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