PROGETTO DI SETTORE AREA SERVIZI GENERALI AVVIO NUOVA OPERATIVITA IGIENE E SANIFICAZIONE AMBIENTALE

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1 Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re Sede Legale: Castello Venezia (VE) Filiale: Casa di Riposo Villa Bianca Via Bellavista, Tarzo (TV) Tel.0438/ Fax 0438/ P.I. e C.F PROGETTO DI SETTORE AREA SERVIZI GENERALI AVVIO NUOVA OPERATIVITA IGIENE E SANIFICAZIONE AMBIENTALE ANNO 2013

2 Premessa Villa Bianca ha determinato, per l anno 2013, di realizzare il progetto di settore per l area dei servizi generali grazie alla stipulazione di un preciso accordo operativo con un agenzia terza - Sodexò. I punti sottostanti rappresentano quindi sia l aspetto progettuale sia il rapporto di collaborazione stabilito con l agenzia terza specializzata. Il presente progetto quindi è strettamente connesso al rapporto convenzionale che Villa Bianca ha attuato con la Sodexò. 1 Direzione tecnica La direzione (o assistenza) tecnica è quella particolare modalità di gestione che permette di presidiare le attività seguendo un preciso progetto d intervento. La Sodexò è incaricata da parte di Villa Bianca a svolgere il ruolo di direzione funzionale dei lavoratori dipendenti di Villa Bianca mediante l applicazione dell istituto del distacco, per il quale un datore di lavoro (distaccante), per proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori (distaccati) a disposizione di un altro soggetto (distaccatario) per l esecuzione di una determinata attività lavorativa. Il titolare del rapporto di lavoro rimane il soggetto distaccante, al quale spetta il potere disciplinare mantenendo altresì gli obblighi retributivi, contributivi ed assicurativi, nonché quelli legati alle dichiarazioni fiscali. Il soggetto distaccatario può esercitare il potere direttivo relativo alle modalità di esecuzione della prestazione; predisposizione della modulistica operativa necessaria; acquisto dei prodotti di consumo, dei prodotti chimici, dei relativi diluitori e gestione del magazzino, secondo necessità; formazione in tema di qualità sicurezza dei lavoratori del committente, secondo un programma concordato; verifica della qualità del servizio, mediante controlli periodici a cura di un Ispettore Tecnico. Per Villa Bianca la direzione funzionale prevede una presenza settimanale (4 ore) del Responsabile di Unità e un controllo trimestrale (8 ore) da parte dell Ispettore Tecnico. L obiettivo dell assistenza tecnica affidato da Villa Bianca all agenzia terza è anche quello di ottimizzare tempi e metodi, in modo da equilibrare l efficacia, l efficienza e l economicità del servizio.

3 2 Impostazione metodologica 2.1 Introduzione metodologica Villa Bianca con il seguente progetto vuole dare avvio ad una nuova impostazione metodologica rispetto a quella attualmente in vigore. Pertanto di seguito viene esposta la nuova modalità operativa che verrà attuata. Per la spolveratura degli arredi il sistema prevede un carrello attrezzato con secchielli di differenti colori, predisposti per contenere i panni in microfibra di colore corrispondente a quello dei secchielli, e l utilizzo di un unico prodotto chimico detergente/disinfettante, diluito giornalmente e spruzzato direttamente sul panno umidificato prima di procedere alla spolveratura. Blu Identifica i secchi, i panni e l accoppiato destinati alle operazioni di detersione/disinfezione delle superfici orizzontali e verticali sovrapavimento di camere, soggiorni, uffici, palestre ed ambulatori. Rosso Identifica i secchi, i panni e l accoppiato destinati alle operazioni di detersione/disinfezione dell area WC. Giallo Identifica i secchi, i panni e l accoppiato destinati alle operazioni di detersione/disinfezione di lavabo, bidet, doccia, vasca e dei relativi rivestimenti e rubinetterie. I panni vengono sostituiti ad ogni cambio di stanza; dopo l utilizzo, vengono riposti in un sacco a rete per il successivo ricondizionamento. Per quanto riguarda i pavimenti, l asportazione della polvere e dello sporco avviene mediante il sistema di scopatura ad umido, utilizzando l attrezzo lamellare con mini garze monouso preimpregnate, trattate con materiale antistatico per eliminare completamente la polvere. Le mini garze monouso vengono sostituite ad ogni cambio di locale. Il lavaggio manuale dei pavimenti viene eseguito mediante l attrezzo snodabile e l utilizzo di mop preimpregnati con soluzione detergente. I mop vengono sostituiti ad ogni cambio di stanza; dopo l utilizzo, i mop usati vengono riposti in un sacco a rete per il successivo ricondizionamento. Il lavaggio meccanico dei pavimenti viene eseguito con macchina lavasciuga. Questo sistema, oltre a garantire il corretto dosaggio del prodotto, standardizza la quantità di

4 acqua residua sul pavimento, rendendone più rapida l'asciugatura e limitando la possibilità di scivolamenti per operatori, ospiti e visitatori. 2.2 Pulizia dei servizi igienici Obiettivo Macchinari Attrezzature Asportare tutto lo sporco visibile (polvere, macchie, impronte, incrostazioni) senza intaccare o deteriorare le superfici. Carrello attrezzato Panni in microfibra di colore rosso (WC) e giallo (altri sanitari): tessuto microfibra, misto poliestere e cotone, con alto potere pulente ed assorbente, resistente a ripetuti lavaggi a 95 C. Secchiello rosso e giallo Attrezzo snodabile per le parti alte Metodo e Il panno in microfibra garantisce un elevato potere pulente e consente di ridurre l impiego criteri operativi di prodotti chimici. Prodotto detergente/disinfettante. Prodotti chimici Prodotto detergente/disincrostante per WC. Guanti di protezione contro rischi chimici. D.P.I. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Guanti monouso per limitare la veicolazione dei batteri dai servizi igienici verso altri locali. Dopo aver indossato i guanti di protezione e aver posizionato il cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO procedere alla vuotatura del cestino e alla eventuale sostituzione del sacchetto e continuare con la scopatura ad umido del pavimento. Dopo aver indossato i guanti monouso sopra i guanti di protezione, prelevare dal carrello il prodotto detergente/disinfettante e nebulizzare specchio, mensola, lavandino, doccia, bidet e esterno WC, lasciando agire il prodotto. Eseguire la pulizia dello specchio con carta. Utilizzare panno giallo più accoppiato giallo, se necessario, per la pulizia di tutti gli arredi e dei sanitari. Tecniche applicative Per la sanificazione del WC attivare lo sciacquone per eliminare eventuali residui del prodotto detergente/disinfettante precedentemente nebulizzato all esterno del WC e immettere all interno della tazza il prodotto per disincrostante; immergere quindi la spazzola WC nella tazza e lasciare agire il prodotto. Sfregare energicamente con la spazzola tutta la superficie interna ed infine riattivare lo sciacquone risciacquando anche la spazzola, riposizionandola poi nell apposito contenitore. Effettuare la pulizia della parte esterna del WC con panno rosso più accoppiato rosso, se necessario, iniziando dalla pulsantiera e scendendo su coperchio, sedile, tazza e concludendo con la parte inferiore esterna della tazza WC. Togliere e gettare i guanti monouso nel sacco dei rifiuti, provvedere al rifornimento del materiale di consumo e terminare con il lavaggio manuale del pavimento.

5 2.3 Scopatura ad umido dei pavimenti Obiettivo Macchinari Attrezzature Metodo e criteri operativi Prodotti chimici D.P.I. Tecniche applicative Effettuare la rimozione della polvere limitandone la dispersione e la volatilizzazione nell ambiente Carrello attrezzato Attrezzo per la scopatura ad umido: manico telescopico in alluminio e telaio leggero, doppio snodo che permette di raggiungere agevolmente angoli e zone sottostanti gli arredi. Mini garza preimpregnata La mini garza preimpregnata garantisce un elevato potere pulente e consente di evitare l impiego di prodotti chimici. Non previsti. Guanti di protezione contro rischi chimici. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Dopo aver indossato i guanti di protezione e aver posizionato il cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO prelevare una mini garza dall apposito contenitore e posizionarla sul telaio dell attrezzo. Iniziare dal bordo immediatamente adiacente alla porta di ingresso. Spostare sedie ed arredi rimovibili ed intervenire sulla pavimentazione utilizzando l attrezzo sempre nel verso indicato dalla freccia posta sulla base dello strumento. Intervenire sulla parte di pavimentazione libera utilizzando lo strumento sempre nella stessa direzione ed effettuando movimenti ad esse. Ripetere la sequenza effettuando l operazione sull intera pavimentazione della stanza, spostandosi man mano verso l uscita. Terminata la scopatura ad umido del pavimento portarsi all esterno del locale, rimuovere la mini garza utilizzata e gettarla nel sacco dei rifiuti.

6 2.4 Lavaggio manuale dei pavimenti Obiettivo L operazione è preceduta dall intervento di scopatura ad umido per l asportazione della polvere presente sulle pavimentazioni. Il lavaggio manuale è finalizzato, infatti, a rimuovere dalle superfici tutto lo sporco aderente, sfruttando sia l azione meccanica del mop in microfibra, sia l azione chimica disgregante ed emulsionante dei prodotti chimici, i quali sono selezionati in funzione sia della natura dello sporco da rimuovere che della tipologia delle superfici su cui vengono impiegati. Macchinari Attrezzature Carrello attrezzato Attrezzo per il lavaggio: viene utilizzato per la pulizia di piccoli spazi con mop per pavimenti ed è dotato di un serbatoio a pressione che consente di erogare il prodotto garantendo la pulizia con una soluzione detergente/disinfettante sempre incontaminata. Mop preimpregnato: tessuto microfibra, misto cotone e poliestere, resistente a ripetuti lavaggi energici, inserito alla base dell attrezzo. Metodo e criteri operativi I tessuti in microfibra, per loro conformazione, riescono a penetrare anche nelle più piccole micro-porosità di ogni superficie, asportando qualunque liquido o particella solida per capillarità, molto più efficacemente e velocemente di qualunque altro tessuto. Prodotti chimici Prodotto detergente/disinfettante. D.P.I. Tecniche applicative Guanti di protezione contro rischi chimici. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Dopo aver indossato i guanti di protezione e aver posizionato il cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO prelevare un mop dall apposito contenitore e montarlo alla base dell attrezzo. Iniziare dal bordo immediatamente adiacente alla porta di ingresso. Spostare sedie ed arredi rimovibili ed intervenire sulla pavimentazione utilizzando l attrezzo sempre nel verso indicato dalla freccia posta sulla base dello strumento. Intervenire sulla parte di pavimentazione libera utilizzando lo strumento sempre nella stessa direzione ed effettuando movimenti ad esse. Ripetere la sequenza effettuando l operazione sull intera pavimentazione della stanza, spostandosi man mano verso l uscita. Terminato il lavaggio del pavimento portarsi all esterno del locale, sganciare il mop e riporlo nel sacco rete.

7 2.5 Lavaggio meccanico dei pavimenti Obiettivo Macchinari Attrezzature Metodo e criteri operativi Il lavaggio dei pavimenti è eseguito meccanicamente per consentire un intervento efficace in minor tempo. Lo sporco aderente viene disciolto dall azione del prodotto chimico, rimosso dall azione meccanica svolta dalle spazzole e immediatamente aspirato con il succhiatore posteriore. Macchina lavasciuga. Il lavaggio meccanico delle pavimentazioni viene effettuato in ambienti a traffico intenso e continuo, come ad esempio i corridoi, gli atri e tutti gli spazi ampi dove non è possibile interrompere il transito del personale o degli utenti fruitori dei locali. In tal caso l operazione di detersione del pavimento viene effettuata con macchina lavasciuga in grado di effettuare un asciugatura immediata e completa delle pavimentazioni. Lungo i bordi e nei punti non accessibili si interviene manualmente con l attrezzo per il lavaggio dei pavimenti. Prodotti chimici Prodotto detergente/disinfettante specifico per lavasciuga. Guanti di protezione contro rischi chimici. D.P.I. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Tecniche applicative L intervento è sempre preceduto dall applicazione della procedura Scopatura ad umido dei pavimenti. L intervento è sempre preceduto dal posizionamento del cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO. La lavasciuga viene utilizzata percorrendo inizialmente i lati perimetrali del locale e procedendo per strisce concentriche fino a raggiungere la parte centrale. In presenza di sporco molto tenace e/o stratificato si può operare con il sistema a lavaggio indiretto, che prevede prima la stesura della soluzione detergente senza attivare l aspirazione (dando così tempo alla soluzione di agire chimicamente più a lungo) e poi la lavorazione della soluzione con un successivo passaggio della lavasciuga a velocità ridotta e con l aspirazione in funzione.

8 2.6 Pulizia di vetri, infissi, pareti lavabili Obiettivo Metodo e criteri operativi Rimozione della polvere e dello sporco depositato. La tecnica del lavavetro-tergivetro consente di ottenere una superficie limpida, senza striature e aloni, in assenza di gocciolature a terra. Macchinari Attrezzature Secchio. Vello, asta telescopica, raschietto, tampone. Tergivetro. Prodotti chimici Prodotto detergente. Guanti di protezione contro rischi chimici. D.P.I. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Interventi preliminari Tecniche applicative per soffitti Tecniche applicative per vetri e pareti Avvertenze particolari Posizionare il cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO. Se la superficie lo richiede, rimuovere i corpi estranei (insetti, incrostazioni di cemento, vernice) con l impiego del raschietto o del tampone, a seconda della tipologia di superficie. Effettuare il lavaggio con vello impregnato di soluzione detergente e fissato su asta telescopica (si risciacqua frequentemente il vello durante l operazione strizzandolo opportunamente per evitare gocciolature); al termine dell operazione pulire eventuali gocciolature su pareti, arredi e pavimento. Stendere la soluzione con il vello, partendo dal basso verso l alto per evitare che la soluzione formi striature e gocciolature; il vello deve essere impregnato della giusta quantità di soluzione, in modo tale da rilasciare sulla superficie uno strato che permetta al tergivetro di scivolare con facilità. Raccogliere quindi la soluzione con il tergivetro. Utilizzare scale facendo attenzione alle norme di sicurezza per i lavori in altezza. Non salire su sgabelli e/o sedie.

9 2.7 Spray cleaning dei pavimenti trattati Obiettivo Macchinari Attrezzature Metodo e criteri operativi Prodotti chimici D.P.I. Interventi preliminari Tecniche applicative Lo spray cleaning consente di asportare superficialmente lo sporco e la cera graffiata dai segni del traffico, trattenendoli nell apposito disco abrasivo e mettendo perciò in evidenza lo strato immediatamente sottostante, lucidandolo. La regolare applicazione di questo sistema rinnova ad ogni intervento la lucentezza iniziale del trattamento, recupera l usura ed asporta sporco e residui di detergenti fissati sullo strato protettivo. Inoltre la costante periodicità di questo intervento, correttamente applicato, prolunga nel tempo la durata del trattamento in condizioni qualitative ottimali. Carrello attrezzato. Attrezzo per la scopatura ad umido. Monospazzola alta velocità: munita di serbatoio per la distribuzione spray, piatto trattenitore, disco specifico compatibile con la natura del pavimento. Dischi: disco blu specifico per la pulizia a fondo, elimina lo sporco senza danneggiare gli strati protettivi; disco rosso per la manutenzione corrente pulisce e lucida contemporaneamente; disco bianco, indispensabile per la lucidatura grazie all azione combinata di fibre naturali e sintetiche. La rimozione a secco parziale di un film protettivo, come nel caso dello spray cleaning, viene effettuata mediante l azione meccanica procurata dalla monospazzola ad alta velocità, provvista di appropriato disco abbinato all azione chimica del prodotto specifico distribuito dal vaporizzatore innestato sulla monospazzola ed in grado di aggredire e sciogliere parzialmente lo strato protettivo applicato. Concentrato chimico, contenente emulsioni polimeriche e pulenti, studiato per la pulizia e la manutenzione dei pavimenti precedentemente trattati con emulsioni polimeriche o cere. Guanti di protezione contro rischi chimici. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Dopo aver indossato i guanti contro il rischio chimico e le calzature antinfortunistiche e aver posizionato il cartello ATTENZIONE SPRAY CLEANING IN CORSO, asportare tutti gli arredi mobili ed eliminare tutto lo sporco non ancorato mediante scopatura ad umido. Preparare la soluzione specifica nel vaporizzatore della monospazzola, secondo le concentrazioni prescritte dalla relativa scheda tecnica del prodotto. Passare la monospazzola su tutta la superficie da trattare.

10 2.8 Lavaggio a fondo dei pavimenti non trattati Obiettivo Pulizia dei pavimenti molto sporchi o con sporco fortemente ancorato. Macchinari Attrezzature Carrello attrezzato. Attrezzo per la scopatura ad umido. Monospazzola: munita di serbatoio, piatto trattenitore, disco abrasivo compatibile con la natura del pavimento, velocità medio/bassa. Dischi abrasivi: disco marrone su pavimenti resilienti o disco nero su pavimenti duri. Aspiraliquidi. Metodo e criteri operativi Il lavaggio a fondo viene eseguito meccanicamente: consente un intervento radicale con raccolta in aspirazione dello sporco aderente, disciolto dall azione chimica del prodotto e rimosso dall azione meccanica fornita dalla macchina. Prodotti chimici Prodotto detergente sgrassante per rimuovere lo sporco. Guanti di protezione contro rischi chimici. D.P.I. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Interventi preliminari Tecniche applicative Dopo aver indossato i guanti contro il rischio chimico e aver posizionato il cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO, asportare tutti gli arredi mobili ed eliminare tutto lo sporco non ancorato mediante scopatura ad umido. Preparare la soluzione specifica nel serbatoio della monospazzola, secondo le concentrazioni prescritte dalla relativa scheda tecnica di prodotto. Sistemare all ingresso un telo protettivo per evitare di lasciare tracce di sporco. Isolare le prese elettriche coprendole con nastro isolante. Procedere alla stesura della soluzione con la monospazzola, partendo dal fondo del locale lungo i bordi eseguendo file parallele con semplici e veloci movimenti a bandiera. Dopo aver atteso, per concedere al prodotto il tempo necessario per l effettuazione della reazione chimica di penetrazione, disgregazione e scioglimento dello strato protettivo usurato e dello sporco ad esso ancorato, procedere all aspirazione con aspiraliquidi della soluzione sporca, iniziando sempre dall entrata del locale e operando con macchina ed operatore su superficie asciutta. Risciacquare infine la superficie con acqua pulita utilizzando sempre la monospazzola e l aspiraliquidi.

11 2.9 Deceratura e ceratura dei pavimenti trattati Obiettivo Macchinari Attrezzature Metodo e criteri operativi Prodotti chimici D.P.I. Tecniche applicative deceratura Tecniche applicative ceratura Eliminazione dalle superfici di vecchi strati di cera o di emulsione polimerica ed applicazione di emulsione protettiva ad hoc, allo scopo di proteggere e/o sigillare la superficie. Monospazzola: munita di serbatoio, piatto trattenitore, disco abrasivo compatibile con la natura del pavimento, velocità medio/bassa. Dischi abrasivi: disco marrone su pavimenti resilienti o disco nero su pavimenti duri. Aspiraliquidi Carrello spandicera Telaio: manico telescopico in alluminio e telaio leggero, doppio snodo che permette di raggiungere agevolmente angoli e zone sottostanti gli arredi; telaio voltabile per l utilizzo dei due lati del panno Pinza spandicera: manico in alluminio, ganasce in alluminio, vello sintetico. La deceratura dei pavimenti è eseguita meccanicamente: consente un intervento radicale con raccolta in aspirazione dello sporco aderente, disciolto dall azione chimica del decerante e rimosso dall azione meccanica fornita dalla macchina. Prodotto detergente decerante per rimozione stratificazioni polimeriche. Prodotto detergente acido per rimuovere incrostazioni calcaree e/o salnitrati e/o neutralizzare la pavimentazione. Emulsioni protettive (cere) scelte secondo le caratteristiche della pavimentazione, dello scopo (sigillante) e della finitura (grado di lucentezza desiderato). Guanti di protezione contro rischi chimici. Calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e puntale. Dopo aver indossato i guanti contro il rischio chimico e aver posizionato il cartello ATTENZIONE PAVIMENTO BAGNATO, distribuire uniformemente la soluzione decerante sulla superficie con movimenti rotatori della monospazzola, fino ad ottenere la completa rimozione di qualsiasi traccia di cera. Aspirare quindi la soluzione per mezzo dell aspiraliquidi (l operazione può essere eseguita contemporaneamente da due operatori: un operatore utilizza la monospazzola ed un operatore utilizza l aspiraliquidi. Tale metodo di lavoro consente di ottimizzare i tempi e di evitare che la soluzione possa asciugarsi e ridepositarsi sulla superficie). Risciacquare infine la superficie con acqua pulita utilizzando sempre la monospazzola e l aspiraliquidi. Per un risultato ottimale le aree devono essere delimitate e segnalate con apposito cartello ATTENZIONE CERATURA IN CORSO. Procedere alla stesura del prodotto cerante con vello spandicera, partendo dai bordi e proseguendo a strisce perpendicolari leggermente sovrapposte. Dopo l asciugatura del primo strato di cera ripetere l operazione una seconda volta.

12 3 Periodicità degli interventi piano di lavoro 3.1 Operazioni per i servizi igienici Giornaliere Vuotatura e pulizia dei cestini per la carta, porta rifiuti, con idoneo prodotto detergente/disinfettante ed eventuale sostituzione del sacchetto di diverso colore per la raccolta differenziata. Lavaggio e disinfezione degli apparecchi igienico sanitari e relativi accessori con idoneo prodotto detergente/disinfettante. Scopatura ad umido dei pavimenti con lamello e garza monouso preimpregnata. Lavaggio dei pavimenti con idoneo prodotto detergente. Caricamento dei distributori di sapone, salviette e carta igienica Settimanali Mensili Disincrostazione delle rubinetterie e dei WC. Pulizia a fondo delle pareti piastrellate. Pulizia a fondo di porte e maniglie. Pulizia a fondo degli apparecchi igienico sanitari e delle rubinetterie. Pulizia a fondo dei pavimenti. 3.2 Operazioni per tutti gli altri locali Giornaliere Vuotatura dei cestini per la carta e porta rifiuti e sostituzione del sacchetto di diverso colore per la raccolta differenziata. Arieggiatura dei locali. Spolveratura ad umido con idoneo prodotto detergente/disinfettante di tutti gli arredi e suppellettili con particolare riguardo a letti tavolini, sedie, telefoni, interruttori, tabelle, targhe, dispositivi anti-incendio, radiatori, porte, armadi, fasce protettive dei muri e mensole. Eliminazione di impronte su vetri e finestre con idoneo prodotto detergente/disinfettante. Scopatura ad umido dei pavimenti con lamello e garza monouso preimpregnata. Lavaggio dei pavimenti con idoneo prodotto detergente, anche con l ausilio di attrezzatura per lavaggio meccanico. Pulizia zerbini e tappeti. Trasporto al punto di raccolta dei rifiuti secchi derivanti dalle operazioni di pulizia.

13 3.2.2 Mensili Manutenzione della lucidatura con metodo spray cleaning per tutti i pavimenti trattati con cere. Pulizia a fondo di porte, maniglie, corrimano, interruttori, apparecchi telefonici. Deragnatura parti alte, soffitti e controsoffitti. Pulizia dei cestini per carta e rifiuti con idoneo prodotto detergente/disinfettante Trimestrali Pulizia a fondo delle superfici vetrate interne ed esterne, degli infissi e dei davanzali Semestrali Sgombero degli ambienti dal mobilio che ostacola l intervento. Pulizia a fondo di arredi interni ed esterni con temporanea rimozione di materassi, coperte e lenzuola. Pulizia a fondo di tutti pavimenti (inclusa deceratura e ceratura per i pavimenti trattati). Pulizia a fondo delle protezioni antiurto e dei battiscopa. Pulizia a fondo degli apparecchi fissi di illuminazione (senza smontaggio). Pulizia a fondo degli apparecchi di condizionamento, delle bocchette di aerazione, dei radiatori. Pulizia a fondo di tapparelle e veneziane. Aspirazioni delle superfici delle poltrone (la smacchiatura si effettua sulla base di accordi specifici). Pulizia a fondo delle pareti lavabili. Ripristino degli ambienti. 3.3 Operazioni per terrazze e balconi Settimanali (da Aprile a Settembre) Scopatura del pavimento. Lavaggio del pavimento. Deragnatura Mensili (da Ottobre a Marzo) Scopatura del pavimento. Lavaggio del pavimento. Deragnatura.

14 3.4 Tabella delle frequenze e individuazione delle aree di maggior rischio igienico. Le aree oggetto di valutazione planimetrica misurano complessivamente 3.882,15 m 2 così ripartite 1 : NUCLEO MARGHERITA (piani 1, 2 e 3) per 858,36 m 2 ; NUCLEO CICLAMINO (piano 2) per 264,89 m 2 ; NUCLEO NON TI SCORDAR DI ME (piano 1) per 432,41 m 2 ; NUCLEO PIANO TERRA (piano T) per 689,90 m 2 ; NUCLEO FIORDALISO lato A e B (piano -1) per 464,61 m 2 ; NUCLEO PIANO INTERRATO (piano -2) per 446,41 m 2 ; SPAZI COMUNI (tutti i piani) per 725,57 m 2. PIANO NUCLEO AREA MQ RISCHIO FREQUENZA 3 SERVIZI IGIENICI 14,20 AR 7\7 3 MARGHERITA CAMERE 46,00 MR 6\7 3 CORRIDOIO 23,80 MR 7\7 84,00 3 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 11,64 BR 6\7 SPAZI COMUNI 3 SCALA 16,75 BR 6\7 28,39 TOTALE PIANO 112,39 2 SERVIZI IGIENICI 28,16 AR 7\7 2 CAMERE 115,24 MR 6\7 2 SALE DA PRANZO E SOGGIORNI 0,00 MR 7\7 2 ALTRI LOCALI 6,85 MR 6\7 2 MARGHERITA CORRIDOIO 36,89 MR 7\7 2 DEPOSITI 2,05 MR 6\7 2 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 2,55 MR 6\7 2 SCALA MANSARDA, VANO 14,56 MR 6\7 2 TERRAZZE 132,54 NR 1\7 338,84 2 SERVIZI IGIENICI 37,43 AR 7\7 2 CAMERE 25,40 MR 6\7 2 SALE DA PRANZO E SOGGIORNI 71,30 MR 7\7 2 ALTRI LOCALI 6,85 MR 6\7 2 CICLAMINO CORRIDOIO 44,00 MR 7\7 2 DEPOSITI 32,52 MR 6\7 2 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 2,79 MR 6\7 2 TERRAZZE 44,60 NR 1\7 264,89 2 CORRIDOI 77,23 BR 7\7 2 SCALE 16,75 BR 6\7 SPAZI COMUNI 2 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 11,64 BR 6\7 2 SOPPALCO CAPPELLA 43,60 BR 3\7 149,22 TOTALE PIANO 752,95 AR = alto rischio MR = medio rischio BR = basso rischio NR = nessun rischio 1 Sono quindi esclusi i locali cucina e i locali tecnici per complessivi 333,78 m 2.

15 PIANO NUCLEO AREA MQ RISCHIO FREQUENZA 1 SERVIZI IGIENICI 29,39 AR 7\7 1 CAMERE 98,60 MR 6\7 1 SALE DA PRANZO E SOGGIORNI 93,00 MR 7\7 1 ALTRI LOCALI 13,17 MR 6\7 MARGHERITA 1 CORRIDOIO 44,32 MR 7\7 1 DEPOSITI 13,51 MR 6\7 1 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 4,29 MR 6\7 1 TERRAZZE 139,24 NR 1\7 435,52 1 SERVIZI IGIENICI 37,43 AR 7\7 1 CAMERE 199,86 MR 6\7 1 SALE DA PRANZO E SOGGIORNI 71,30 MR 7\7 1 ALTRI LOCALI 20,15 MR 6\7 1 NON TI SCORDAR DI ME CORRIDOIO 44,00 MR 7\7 1 DEPOSITI 14,02 MR 6\7 1 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 1,04 MR 6\7 1 TERRAZZE 44,61 NR 1\7 432,41 1 CORRIDOI 77,23 BR 7\7 1 SCALE 25,00 BR 6\7 SPAZI COMUNI 1 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 11,64 BR 6\7 1 CAPPELLA, SAGRESTIA 169,00 BR 3\7 282,87 TOTALE PIANO 1.150,80 T SERVIZI IGIENICI 16,10 AR 7\7 T UFFICI 65,69 BR 5\7 T DEPOSITI E MAGAZZINI 113,40 BR 2\7 T CAMERA MORTUARIA 30,73 BR 3\7 T SALA DA PRANZO E SOGGIORNI 235,21 BR 7\7 T PIANO TERRA PORTINERIA 17,22 BR 7\7 T SALA POLIVALENTE RICREATIVA 84,00 BR 6\7 T TERRAZZA 21,10 NR 1\7 T CORRIDOI 79,75 BR 7\7 T SCALE 22,20 BR 6\7 T VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 4,50 BR 6\7 689,90 T CORRIDOI 81,62 BR 7\7 T SPAZI COMUNI SCALE 16,57 BR 6\7 T VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 11,52 BR 6\7 109,71 TOTALE PIANO 799,61-1 SERVIZI IGIENICI 39,38 AR 7\7-1 CAMERE 143,90 MR 6\7-1 ALTRI LOCALI 41,64 MR 6\7-1 FIORDALISO lato A DEPOSITI 5,00 MR 6\7-1 CORRIDOIO 48,70 MR 7\7-1 SOGGIORNO 37,15 MR 7\7-1 TERRAZZO 21,30 NR 1\7 337,07-1 SERVIZI IGIENICI 1,80 AR 7\7-1 FISIOTERAPIA 46,00 BR 6\7-1 DEPOSITI 16,05 BR 6\7-1 FIORDALISO lato B SPOGLIATOI 12,09 BR 6\7-1 AMBULATORI 39,00 BR 5\7-1 STUDI 12,60 BR 5\7 127,54-1 CORRIDOI 78,69 BR 6\7-1 SPAZI COMUNI SCALE 21,45 BR 6\7-1 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 13,67 BR 6\7 113,81 TOTALE PIANO 578,42

16 PIANO NUCLEO AREA MQ RISCHIO FREQUENZA -2 SERVIZI IGIENICI 17,83 AR 7\7-2 LOCALI LAVANDERIA 66,40 BR 2\7-2 ASCIUGATOIO, STENDITOIO, STIRERIA 88,65 BR 2\7-2 DEPOSITI E MAGAZZINI 56,45 BR 2\7-2 SPOGLIATOI 51,29 BR 6\7 PIANO INTERRATO -2 SALA VOLONTARIO 23,00 BR 6\7-2 LOGGIA 20,24 BR 6\7-2 LABORATORIO MANUTENZIONE 21,19 BR 6\7-2 CURA DELLA PERSONA 20,44 BR 6\7-2 CORRIDOI 80,92 BR 6\7 446,41-2 SCALE 27,57 BR 6\7 SPAZI COMUNI -2 VANO ASCENSORI E MONTACARICHI 14,00 BR 6\7 41,57 TOTALE PIANO 487,98 TOTALE STRUTTURA 3.882,15 Il presente progetto di area si completa con l allegato 1) planimetrie del Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti Villa Bianca, planimetrie che evidenziano per ciascun ambiente la definizione della tipologia dei servizi di pulizia da svolgere secondo il piano di lavoro esplicitato. Villa Bianca 15 marzo 2013 Sr. Antonella Busato Referente area servizi generali

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