SALUTO Carissime consorelle. Nella Bontà e Gioia, le nostre notizie. Con affetto. Suor Filomena

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Rosa Falco
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1 SALUTO Carissime consorelle. Nella Bontà e Gioia, le nostre notizie. Con affetto. Suor Filomena Il giorno 19 marzo, come di consueta tradizione, ci siamo ritrovate nella sede provinciale le tre comunità di Roma. L orario dell incontro era programmato alle ore All arrivo delle consorelle ci siamo intrattenute ad osservare la piccola mostra allestita portando al momento presente i ricordi di quelle foto e momenti vissuti dalle persone lì presenti con noi. I NOSTRI RICORDI Sr. Ana Bruscato ci invita ad avviarci al salone per cantare insieme l inno ufficiale della Congregazione ed ascoltare le parole della superiora generale, suor Dulcinea Ribeiro de Almeida tramite la lettera circolare. Terminata la lettera, in processione, ci siamo recate in cappella per la celebrazione eucaristica presieduta da padre Dirlei Rosa. Poi ci siamo 1

dirette al refettorio per gustare un buon pranzo. Alle ore 15.

Signore per tutti i suoi benefici operati fino ad oggi. È stata una giornata fantastica, trascorsa nella BONTÀ e GIOIA.

2 dirette al refettorio per gustare un buon pranzo. Alle ore ci ritroviamo in cappella per l adorazione eucaristica tradizionale della Congregazione, per pregare e ringraziare il Signore per tutti i suoi benefici operati fino ad oggi. È stata una giornata fantastica, trascorsa nella BONTÀ e GIOIA. La Congregazione non dovrà vivere che per Gesù e per le anime. Mantenetevi fedeli allo Spirito della Congregazione e la benedizione di Dio sarà sempre sopra di voi. (Diario 16/06/1975) 2

3 DI SAN GIORGIO LA MOLARA (MERCOLEDÌ 19 MARZO) PROSEGUENDO LA NOSTRA MISSIONE CON IL INCONTRO FORMATIVO (22/03/2014) L incontro del mese di marzo è iniziato alle ore 15:00 con 15 presenti, è stato strutturato in due parti distinte: 1 Lettura e riflessione del vangelo di Marco; 2 Discussione del tema. Si è concluso intorno alle 16:30. 1 In quest incontro, continuando sempre con la lettura del vangelo di Marco come i precedenti incontri ci siamo soffermati sul primo paragrafo del terzo capitolo - Guarigione di un uomo dalla mano paralizzata (Marco 2,24-3,6), come di consueto dopo la lettura siamo passati alla riflessione del brano. Collegandosi al vangelo di Marco, suor Marjetka che ci ha guidati durante l incontro, ci ha offerto altri spunti di riflessione che possono essere racchiusi in una frase semplice ma molto profonda di Madre Leonia Milito: La santità non è che Amore. 2 Il tema di questo mese è stato proposto e affrontato da Milena che l ha intitolato: Il dono della vita. Anche questa volta il tema presentato ci ha toccato profondamente, abbiamo condiviso momenti pieni di gioia e di riflessione. Milena ci ha parlato con molto interesse di questa bellissima tematica che coinvolge tutti in prima persona. Nessuno sceglie di venire al mondo ma la vita è uno dono per il quale gioire e ringraziare sempre. Grazie perché esistiamo,grazie a te, Signore, per essere il Dio dell amore, che per primo ama la VITA, di tutti e per sempre. L incontro si è concluso con una preghiera per un bimbo della nostra comunità che purtroppo ha dei problemi di salute. Saluti La segretaria 3

4 Il giorno 7 marzo, abbiamo iniziato la nostra missione con la santa messa, celebrata dal parroco in Aleksandria don Henryk nella nostra cappella pregando per il nostro viaggio e la nostra missione. Siamo arrivate e KIEV con l aereo. Il volo è durato un ora e quindici minuti. Insieme con noi tornava in Ucraina uno dei feriti nella piazza Maidan in KIEV questo famoso giovedì nero, quando sono state sparate e uccise circa 100 persone. Aspettando il pullman per il viaggio verso la nostra destinazione a Sumi, abbiamo fatto un salto nella piazza centrale, dove per mesi sono stati e ancora sono le persone cosiddette formazione di autodifese. Questa piazza ora è un cimitero, dove si prega riflette e piange. È una cosa talmente commovente che le lacrime vengono da sole. Sembra che non è vero che nel 2014, in Europa, è successa una così grande tragedia, hanno ucciso, sparato, le persone che non potevano difendersi. Non avevano le armi. In mezzo hanno fatto una tenda dove c è la cappella, dove pregano tutti, ortodossi, greco - cattolici e cattolici - romani. Nella piazza c è pure la musica, i canti patriottici. È una situazione incredibile. Invieremo presto le foto. Da Kiev a Sumi, abbiamo fatto ancora sei ore di viaggio con il pullman. Siamo arrivate verso le ventidue di sera. Qui è una missione speciale, una città di trecentomila abitanti, dove i cattolici che frequentano la parrocchia sono circa duecento. Si dice che i praticanti in tutte le chiese, tra cattolica, ortodossa e evangelica non passano all 1% della popolazione, allora neanche tremila persone... una terra dell'ateismo reale. LA CHIESA INCONTRO DOPO LA S. MESSA LA NOSTRA MISSIONE È PARTE DELL UNICA MISSIONE EVANGELIZZATRICE DELLA CHIESA. (CC 17) 4

5 INCONTRI CON I BAMBINI DEL CATECHISMO VISITA AGLI AMMALATI FILA PER IL PRANZO La messa domenicale è solo una, alle ore 10.00, di mattina. Alcune persone per venire alla messa devono fare fino 50 km. Le parrocchie sono distanti una dall altra circa 100/150 km. È una realtà talmente diversa. I cattolici, ancora si stanno riscoprendo e anche i diversi atei e ortodossi passano alla chiesa cattolica. Il parroco fa un lavoro personale, e si vede il risultato... ogni hanno più gente... Questa parrocchia sembra veramente come una comunità dei primi cristiani, tutti si conoscono, si aiutano, si visitano quando uno si ammala, chiamano quando manca alla messa... Una esperienza straordinaria. Nella messa, sr. Julia ha fatto l ultima predica e cantato. Dopo la messa abbiamo ringraziato e assicurato la nostra preghiera soprattutto per la pace in Ucraina. La gente ha paura: che sarà?! Ci hanno dato i fiori e regali, belli e significanti. Ci hanno incoronato come Ucraine... vedete le foto. Poi di nuovo abbiamo proseguito nella sala parrocchiale. Questo giorno quando si svolgeva il referendum al Cremlino... noi abbiamo pregato per l integrità dell Ucraina... poi una delle donne leggeva le poesie patriottiche... impressionante... Le bandiere dell Ucraina dappertutto... Il pomeriggio nella città sono arrivati altri soldati ucraini, per stare più vicino alla frontiera con la Russia. In tutto dovevano essere Noi in questo pomeriggio, abbiamo ancora visitato le famiglie. La sera abbiamo preparato le cose. Lunedì mattina, ripartiamo con la macchina per la Polonia. Il viaggio è durato diciotto ore, con alcune soste e il tempo per attraversare la frontiera. Grazie Signore per tutti i benefici concessi per questa nuova missione. Sr. Joanna Dresler e sr. Julia Telna 5

6 MESE DI FESTA IN BASTIA Nel mese di febbraio abbiamo avuto due feste parrocchiali. La prima all occasione della memoria della Madonna di Lourdes (11.02), perché la parrocchia in cui adesso siamo è dedicata proprio ad essa. Abbiamo seguito la novena di preparazione in cui abbiamo meditato la storia delle apparizioni seguendo il tema nazionale per quest anno la gioia della conversione. E stata l occasione per vivere un intenso momento di preghiera con la comunità parrocchiale. Alla fine del mese il abbiamo avuto la festa patronale nella parrocchia di San Pietro, in cui abiteremo. Questo ci dona sempre la possibilità di inserirci nella realtà della nostra futura missione. Come vedete a febbraio abbiamo vissuto di festa in festa, ma non soltanto abbiamo celebrato le feste, soprattutto siamo state le testimoni della vita consacrata e claretiana in Corsica. Un abbraccio fraterno a tutte. Le vostre consorelle di Bastia PARROCCHIA SAN PIETRO PARROCCHIA MADONNA DI LOURDES PROCESSIONE COMUNICAZIONE Sr. Ana è rientrata dalla Germania, dopo aver partecipato alla celebrazione del 50 di sr. Dirce Huss. Attualmente si trova in visita alla comunità di Bastia. Rientra in sede giovedì 3 aprile. Accompagniamola con la nostra preghiera. A noi tutte buona continuazione nella propria missione, nella BONTÀ E GIOIA. Nella misura in cui gli anni passano e la Congregazione diventa adulta, è necessario che tutte le figlie della Congregazione sentano la responsabilità di renderla più santa. La santità della Congregazione risulta dalla somma di grazia e di amore vissuto da ognuna e in ogni istante. (Mess. 18 maggio 1973) Notiziario n 22 31/03/2014 6

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