SVIZZERA - ENGADINA. Pedalando nelle valli svizzere, sotto il ghiacciaio del Bernina. Dal 9 al 12 agosto 2007 (4 giorni)

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1 SVIZZERA - ENGADINA Pedalando nelle valli svizzere, sotto il ghiacciaio del Bernina Dal 9 al 12 agosto 2007 (4 giorni) F.I.A.B. Amici della Bicicletta - Mestre Eliane & Clara

2 La Svizzera (in tedesco Schweiz, in francese Suisse, in romancio Svizra) è uno stato dell'europa centrale. Confina a nord con la Germania, ad est con il Liechtenstein e l'austria, a sud con l'italia, a ovest con la Francia. Il suo nome ufficiale è Confederazione Svizzera. E suddivisa in tre aree geografiche, linguistiche e culturali distinte: tedesca, francese e italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Cantone dei Grigioni in cui si parla il romancio. Il tedesco, il francese, l'italiano sono lingue ufficiali, mentre il romancio è solo lingua "nazionale". Vale a dire che i documenti ufficiali dell'amministrazione federale devono essere disponibili in tedesco, francese e italiano, mentre se ne fornisce una versione in romancio solo su richiesta. La Svizzera è una repubblica federale, comprendente (dal 1979) 26 cantoni. La capitale federale è Berna, capitale anche dell'omonimo cantone. L'Engadina è situata nel sud della Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Comunica con l'italia tramite il passo del Maloja e la Val Bregaglia a ovest e il passo del Bernina e la Val Poschiavo a est. Famosa per i suoi numerosi laghi, durante l'estate è il regno degli appassionati del windsurf; d'inverno quando sono completamente ghiacciati ci si può praticare lo sci di fondo o anche fare delle lunghe camminate. Del resto camminare viene spontaneo in un ambiente così affascinante. Numerosi sono i sentieri come anche le piste ciclabili. Centro principale della valle è St. Moritz, situata nell Alta Engadina. Sorge su un delizioso piccolo lago che le dà il nome. E ritenuta una delle località turistiche più famose del mondo. E considerata la città principe degli sport invernali: sede di due olimpiadi, di 24 edizioni del campionato mondiale di bob e del campionato mondiale di sci alpino. Una cittadina indubbiamente vivace, ordinata, alberghi e ristoranti di classe, boutique e negozi di ogni genere per uno shopping all'insegna di prezzi altissimi, gradevoli gli ambienti di bar e pasticcerie. Di qualche curiosità la piazza del Municipio con al centro una fontana, una torre campanaria pendente ( la Torre di Pisa svizzera), la Chiesa parrocchiale di rito protestante e vicino al lago la Chiesa cattolica di S. Carlo. Gradevole anche la passeggiata sul lungo lago.

3 1^ giorno con il Trenino Rosso verso la Val Poschiavo Arrivo a Tirano, in Valtellina. Qui scenderemo dal bus e saliremo sul trenino rosso delle Ferrovie Retiche: un treno che scala la montagna. Oltrepassata Poschiavo, capoluogo dell omonima valle con le sue belle dimore patrizie, raggiungiamo Alp Grüm, eccezionale punto panoramico. Saremo colpiti dall aspra nudità del paesaggio montano, dove il mondo dei ghiacci e delle nevi eterne sembra voler richiamare severamente all uomo i suoi limiti. Composto da moderne e confortevoli carrozze, questo trenino ci trasporterà in un viaggio mozzafiato, su pendenze del 70% (senza cremagliera) sino a un altitudine di m. (una cosa unica in Europa). Dopo pochi chilometri troviamo subito una meraviglia: il viadotto di Brusio, una rampa elicoidale all aperto. Superato il valico a quota 2253 m. slm., presso Montebello si offre all osservatore l impressionante vista sul ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo del Bernina, coi suoi quattromila scintillanti di nevi eterne. Arrivati alla stazione Ospizio Bernina, scenderemo dal trenino e saliremo a piedi, per circa 700 m., fino al parcheggio antistante l Hotel Ospizio Bernina, dove troveremo il bus ad aspettarci. Scaricheremo le nostre biciclette e inizieremo una breve discesa, dapprima lungo la strada asfaltata poi dentro al bosco, che ci porterà fino a Pontresina. Qui pernotteremo allo SportHotel (tel ). Il resto del pomeriggio sarà a nostra disposizione.

4 2^ giorno Val Roseg e Saint Moritz Partenza da Pontresina. Percorriamo una facile strada sterrata che ci porta, in 7,5 Km., nella stupenda e famosissima Val Roseg. La strada è sterrata ma presenta un fondo compatto e pedalabile. Il bellissimo panorama sull imponente ghiacciaio che si gode al fine della valle ci ripaga della fatica. Proseguendo lungo la valle ancora un po in bici e, dove il sentiero diventa scarsamente pedalabile, a piedi, in circa 1 ora si arriva al lago sottostante il maestoso e imponente fronte ghiacciato della catena del Piz Bernina (4.049 m.). Sulla strada del ritorno ci fermeremo per il pranzo al rifugio Roseggletscher dove si possono assaggiare i buonissimi dolci engadinesi. Dopo la sosta pranzo, si torna verso Pontresina lungo la stessa strada, per poi dirigerci verso Saint Moritz utilizzando le piste ciclabili che si snodano, con andamento ondulato, attraverso bellissimi boschi. Visita libera della città e rientro a Pontresina sempre percorrendo le ciclabili nel bosco.

5 3^ giorno salita al Passo Bernina e Val da Camp Partenza di buon mattino, in bicicletta, lungo i 14,5 Km. che ci porteranno a scalare il Passo Bernina (m ). Le pendenze, tranne che per alcuni brevi tratti, non sono proibitive. sarà invece la lunghezza della salita ad impegnarci 2.5% Partenza da Pontresina, tot. Km. 14,5 Per chi non se la sentisse può, comunque, raggiungere il passo comodamente in bus - appuntamento davanti all hotel Ospizio Bernina. Dalla cima del Passo Bernina inizia una lunga cavalcata in discesa sul nastro d asfalto che corre veloce nel cuore della Val Poschiavo. Dopo circa 9 Km., oltrepassati il Plan de Campasc e la frazione La Rosa, in corrispondenza del ristorante hotel Sfazù, effettueremo una deviazione sulla sterrata che si immette nella Val da Camp. La strada presenta 4 Km. di salita, che richiedono un certo impegno ( si possono fare anche a piedi), ma offre stupende viste panoramiche in una zona protetta e ricca di bellezze naturali.

6 Raggiungeremo il rifugio Saoseo, dove effettueremo la sosta pranzo. Il rifugo è anche il punto di partenza verso il lago omonimo (15/20 minuti a piedi). Torneremo in località Sfazù, lanciandoci in una discesa mozzafiato. Da qui l itinerario procede su strada, prima asfaltata e poi sterrata (bisogna prestare un minimo di attenzione al fondo leggermente sconnesso in alcuni tratti), che scende nel fondovalle fino all arrivo a Poschiavo. A Poschiavo pernotteremo all Hotel Croce Bianca (tel ). 4^ giorno giro del lago di Poschiavo Visita a piedi della bella cittadina (chiesa S. Vittore Mauro, vecchio monastero, chiesa S. Maria, quartiere spagnolo, museo Poschiavo, chiesa evangelica, oratorio S. Anna). Quindi partenza per una bella e facile pedalata attorno al lago di Poschiavo, lungo una ciclabile scavata in parte nella roccia. Dopo aver effettuato il giro completo del lago, ed essere poi ritornati verso Poschiavo, saliremo sul bus per rientrare a Mestre.