Cornaredo (MI) Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo

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1 Cornaredo (MI) Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo Concerto di 5 campane in Si2 Maggiore Sistema Ambrosiano di suono delle campane Fusione ad opera dei Fratelli Barigozzi di Milano (1901) La principale chiesa parrocchiale del paese, è dedicata ai santi apostoli Giacomo e Filippo. La fondazione della parrocchia risale all'epoca medioevale, dal momento risulta elencata nel manoscritto Liber Notitiae Sanctorum Mediolanensis di Goffredo da Bussero (1289), come sottoposta alla Pieve di Nerviano. Nel 1602, la chiesa parrocchiale passa sotto la giurisdizione della neonata Pieve di Rho, staccatasi definitivamente dall'amministrazione dell'antica prepositurale di Santo Stefano in Nerviano. La chiesa viene descritta con maggiore precisione, durante una visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli del 1755, anno in cui i parrocchiani avevano raggiunto le 1400 unità. La chiesa venne completamente ricostruita a metà dell'ottocento, ed è rimasta immutata nel corso del tempo nelle forme che ancora oggi si possono ammirare: la facciata è distinta da un piccolo colonnato, con un timpano, sormontato da due figure di angeli. L'attuale chiesa parrocchiale fu edificata nel 1863, in sostituzione della chiesa preesistente sempre dedicata ai patroni di Cornaredo, i santi apostoli Giacomo e Filippo. Questa era dotata di un concerto di cinque campane, che già appartenevano alla vecchia chiesa e che furono asportate dal vecchio campanile romanico a base circolare, prima della demolizione della torre. Non si ha nessuna notizia delle campane della precedente chiesa dedicata a S. Ambrogio, che sorgeva sul sito dell'attuale parrocchiale, dato che i documenti precedenti all'anno 1640 sono andati distrutti nella loro totalità. Le prime notizie certe riguardo alle campane della chiesa risalgono all'anno 1659, quando ne vennero comprate tre. Nel 1799 la campana minore si crepò e venne rifusa ad opera del fonditore milanese Luigi Bozzi, figlio del più noto Bartolomeo, fonditore di diversi concerti eccellenti, ancora oggi conservati nella nostra diocesi. Per l occasione, la ditta milanese dei Bozzi procedette anche alla fusione di due campane più grandi, per portare il concerto a cinque campane, intonate secondo la scala di Mi3 Maggiore. Per permettere quest'operazione venne interamente rifatto il castello e furono anche sostituite tutte le corde, rese inservibili per la troppa umidità che subirono nel corso del tempo. Col rifacimento per intero della chiesa nel 1863, le cinque campane vennero trasferite sul nuovo campanile, che già alla fine dell Ottocento subì un'opera di consolidamento perché già a rischio di crollo. Pochi anni più tardi, i bronzi vennero asportati dal campanile, perché le due maggiori, opera di Luigi Bozzi, erano inservibili a causa di diverse screpolature. Nel 1901 si decise di fondere un nuovo concerto, più grave del precedente. La fusione avvenne ad opera della ditta dei Fratelli Barigozzi di Milano, che intonarono il concerto in Si2 Maggiore. Sul finire del 1932 la campana in Mi3 venne asportata dalla torre, in seguito ad una crepa formatasi sul punto di battuta, e venne rifusa l'anno seguente sempre per mano della ditta dei Fratelli Barigozzi. Nel 1952 la torre venne provvista di un orologio ad automazione elettrica e cinque anni dopo venne rifuso anche il campanone, a seguito di una crepa. La nuova fusione venne sempre affidata alla fonderia Barigozzi, mentre procedeva l'opera di rifacimento della parte alta del campanile: in questa occasione vennero elettrificate le campane, mantenendo comunque il doppio sistema per il suono manuale. In occasione dell'ultimo restauro della torre (2006), vennero tolte le corde a tutte le campane.

2 Il concerto originale di 5 campane, intonato secondo la scala di Si2 Maggiore, venne fuso nel 1901 per mano di Silvio ed Ermanno Barigozzi, storici fonditori milanesi a cavallo tra XIX e XX secolo, con parte del bronzo delle vecchie campane della chiesa, ormai rese inservibili a causa del deterioramento che hanno subito nel corso della loro storia centenaria. Non si hanno dati precisi sul vecchio concerto, ma si sa che la vecchia quarta campana, addetta al suono quotidiano dell'ave Maria, ha dimensioni e nota pressoché identiche all'attuale campana minore. Per questo motivo, la campana minore scandisce tuttora il triplice invito alla preghiera di intercessione mariana. Da questi dati è stato possibile ricavare le note delle altre campane, dato che il Bozzi adoperava la corrente scala musicale diatonica maggiore per intonare le campane. Essendo la quarta un Fa#, è molto probabile che l'intonazione degli altri bronzi fosse Si, La, Sol# e Mi, in modo da formare una scala in Mi Maggiore, secondo le esigenze locali in vigore nella Diocesi di Milano. L'attuale concerto di campane, rifusioni comprese, risulta pesare complessivamente 5721 kg. DATI TECNICI DEL CONCERTO DI CAMPANE Nota nominale Diametro Spessore Peso Fonditore e anno Prima Fa# mm 66,5 mm 569 kg Fratelli Barigozzi, 1901 Seconda Mi mm 74,5 mm 796 kg Fratelli Barigozzi, 1933 Terza Re# mm 80 mm 972 kg Fratelli Barigozzi, 1901 Quarta Do# mm 89,5 mm 1401 kg Fratelli Barigozzi, 1901 Quinta Si mm 99,5 mm 1983 kg Fratelli Barigozzi, 1957 ANALISI TONALE DELLE CAMPANE (La3 = 435 Hz) Nominale Prima Terza minore Quinta Ottava superiore Ottava inferiore Prima Fa#3 +5 Fa#3 +13 La3 +8 Do#4 +5 Fa#4 +5 Fa#2 +5 Seconda Mi3-1 Mi3 +6 Sol3 +2 Si3-6 Mi4-1 Mi2-2 Terza Re#3 +6 Re#3 +12 Fa#3 +9 Re#3 +6 Re#4 +6 Re#2 +6 Quarta Do#3 +5 Do#3 +10 Mi3 +9 Sol#3 +9 Do#4 +5 Do#2 +10 Quinta Si2 +1 Si2 +10 Re3 +4 Fa#3 +5 Si3 +1 Si1-2 ANALISI TONALE DELLE CAMPANE (La3 = 440 Hz) Nominale Prima Terza minore Quinta Ottava superiore Ottava inferiore Prima Fa#3 +1 Fa#3 +10 La3 +4 Do#4 +2 Fa#4 +1 Fa#2 +1 Seconda Mi3-4 Mi3 +3 Sol3-1 Si3-10 Mi4-4 Mi2-5 Terza Re#3 +3 Re#3 +9 Fa#3 +6 Re#3 +3 Re#4 +3 Re#2 +3 Quarta Do#3 +2 Do#3 +7 Mi3 +6 Sol#3 +6 Do#4 +2 Do#2 +7 Quinta Si2-2 Si2 +7 Re3 +1 Fa#3 +1 Si3-2 Si1-6 La prima campana (Fa#3) risulta molto precisa, nonostante la prima molto crescente e una terza minore altrettanto crescente; la seconda (Mi3) presenta una sagoma identica alle campane originali ma risulta piuttosto calante sul resto del concerto, forse a causa di alcuni difetti delle temperature durante la fusione; la terza (Re#3) risulta essere tonalmente la miglior campana del concerto, con prima e terza crescenti, entrambe molto simili alla prima; la quarta campana (Do#3) con tutta probabilità ha subito un accordatura in fonderia, grazie alla quale è stata fatta leggermente calare; il campanone (Si2) risulta essere la campana più scomposta del concerto: questa cosa è da attribuire all'evoluzione della sagoma Barigozzi, che fa calare il campanone sul resto del concerto, ma non si nota molto poiché presenta una prima crescentissima.

3 ISCRIZIONI E ICONOGRAFIA DELLE SINGOLE CAMPANE Prima campana (Fa#3) dedicata a San Filippo Ave Maria della sera (distesa) Crocifissione con Madonna e S. Giovanni evangelista, S. Francesco d'assisi, S. Rocco, S. Cuore di Gesù, S. Filippo, S. Gaetano di Thiene Iscrizioni SANCTE PHILIPPE ORA PRO NOBIS. Iscrizioni Seconda campana (Mi3) dedicata a San Giacomo La campana non suona mai da sola Crocifisso, S. Giovanni Bosco, Maria Regina, S. Teresa, S. Giacomo maggiore, S. Giacomo il minore SANCTE IACOBE INTERCEDE PRO NOBIS ANNO SANTO MCMXXXIII DITTA F. LLI BARIGOZZI DELL'ING. PROSPERO BARIGOZZI MILANO Terza campana (Re#3) dedicata a San Carlo Borromeo Agonia di un fedele (bicchiere) Crocifisso, S. Antonio Abate, S. Giuseppe col Bambino, S. Carlo, S. Michele arcangelo, Assunta Iscrizioni SANCTE CAROLE ORA PRO NOBIS. Quarta campana (Do#3) dedicata a Sant'Ambrogio Agonia di un sacerdote (bicchiere) Crocifisso, S. Ambrogio, S. Agostino, S. Sebastiano, Madonna del Rosario, S. Giovanni Battista Iscrizioni SANCTE AMBROSI INTERCEDE PRO NOBIS.

4 Iscrizioni Quinta campana (Si2) dedicata a Maria Immacolata Benedizione Eucaristica (distesa) Agonia del Signore (distesa) Agonia papale (bicchiere) Crocifisso, S. Pietro, S. Paolo, Pietà, Cristo risorto, Immacolata REGINA SINE LABE ORIGINALI CONCEPTA ORA PRO NOBIS DITTA PEPPINO VOLPI DITTA GAETANO INVERNIZZI CASEIFICIO GIOVANNI INVERNIZZI DITTA PAGANI CARLO SALUMIFICIO GIOVANNI INVERNIZZI RAIMONDI ANGELO E TUTTO IL POPOLO PIO XII P.M. JOAN. BAPT. MONTINI ARCH. CAROLUS COZZI PAR. A.D. MCMLVII DITTA F. LLI BARIGOZZI DELL'ING. PROSPERO BARIGOZZI MILANO SUONATE TRADIZIONALI DELLE CAMPANE DI CORNAREDO S. Messa feriale: Distesa delle 2 campane minori S. Messa festiva: Distesa delle 4 campane minori S. Messa di una festa del Signore: Distesa a 5 campane (anticamente concerto delle 4 minori) S. Messa di una solennità: Concerto Solenne a 5 campane S. Messa solenne: Concerto Solenne a 5 campane lungo S. Rosario meditato: Melodia mariana Battesimi: Distesa delle 4 minori Matrimoni: Distesa a 5 campane (anticamente concerto delle 4 minori, poi concerto solenne a 5 campane) Funerali: Concerto funebre con le 3 campane centrali Ufficio dei defunti: Concerto Solenne funebre a 5 campane Adorazione Eucaristica: Distesa delle 3 campane minori Benedizione Eucaristica: Campanone a distesa Confessioni: Distesa della campana minore (sabato), Distesa delle 4 campane minori (comunitarie) Lodi & Vespri: Suonano a seconda del grado della festa o solennità Nascita (non più annunciata): Melodia a festa Agonia di un fedele (non più annunciata): Re#3 a bicchiere Agonia di un sacerdote: Do#3 a bicchiere, seguito dal Concerto Solenne funebre a 5 campane Agonia del Signore: Campanone a distesa Agonia del parroco: Campanone a distesa, seguito dal Concerto Solenne funebre a 5 campane Agonia dell'arcivescovo: Campanone a distesa, seguito dal Concerto Solenne funebre a 5 campane Agonia papale: Campanone a bicchiere, seguito dal Concerto Solenne funebre a 5 campane Angelus Domini feriale: Distesa delle 3 campane minori Angelus Domini festivo: Distesa delle 4 campane minori Angelus Domini di festa del Signore: Distesa a 5 campane Angelus Domini di solennità: Concerto Solenne a 5 campane Ave Maria della sera feriale, festiva e di festa del Signore: Distesa della campana minore Ave Maria della sera di solennità e di vigilia di solennità: Concerto Solenne a 5 campane

5 Fonti e Bibliografia Archivio comunale di Cornaredo Archivio della fonderia Barigozzi a Milano Archivio diocesano di Milano Archivio parrocchiale di Cornaredo Giuseppe Tavecchia, Nel tuo tempio Signore ti ho cercato (Cornaredo, 2013) Giuseppe Tavecchia e Carlo Sommaruga, Ma dove dimori, Signore? (Cornaredo, 2006) Paolo Donati, Il campanato (Bellinzona, 1981) Il rilievo dei dati sulle campane è stato effettuato il 19 aprile 2010 da Maurizio Bertazzolo ed Emanuele Mario Tempesta Il rilievo tonale sulle campane è stato eseguito il 1 febbraio 2012 da Maurizio Bertazzolo ed Emanuele Mario Tempesta