CORNAREDO. Località --- Santi Giacomo e Filippo Indirizzo Via San Martino, 2

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1 Comune Cornaredo Località --- Parrocchia Santi Giacomo e Filippo Chiesa Santi Giacomo e Filippo Indirizzo Via San Martino, 2 Numero delle campane 5 Intonazione del concerto Si2 scala diatonica maggiore /i del concerto Fratelli Barigozzi 1901 (Mi3 rifuso 1933; Si2 rifuso 1957) La principale chiesa parrocchiale del paese, è dedicata ai santi apostoli Giacomo e Filippo. La fondazione della parrocchia risale all'epoca medioevale, dal momento risulta elencata nel manoscritto Liber Notitiae Sanctorum Mediolanensis di Goffredo da Bussero (1289), come sottoposta alla Pieve di Nerviano. Nel 1602, la chiesa parrocchiale passa sotto la giurisdizione della neonata Pieve di Rho, staccatasi definitivamente dall'amministrazione dell'antica prepositurale di Santo Stefano in Nerviano. La chiesa viene descritta con maggiore precisione, durante una visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli del 1755, anno in cui i parrocchiani avevano raggiunto le 1400 unità. La chiesa venne completamente ricostruita a metà dell'ottocento, ed è rimasta immutata nel corso del tempo nelle forme che ancora oggi si possono ammirare: la facciata è distinta da un piccolo colonnato, con un timpano, sormontato da due figure di angeli. Descrizione generale: L'attuale chiesa parrocchiale fu edificata nel 1863, in sostituzione della chiesa preesistente sempre dedicata ai patroni di Cornaredo, i santi apostoli Giacomo e Filippo. Questa era dotata di un concerto di cinque campane, che già appartenevano alla vecchia chiesa e che furono asportate dal vecchio campanile romanico a base circolare, prima della demolizione della torre. Non si ha nessuna notizia delle campane della precedente chiesa dedicata a Sant'Ambrogio, che sorgeva sul sito dell'attuale parrocchiale, dato che i documenti precedenti all'anno 1640 sono andati distrutti nella loro totalità. Le prime notizie certe riguardo alle campane della chiesa risalgono all'anno 1659, quando ne vennero comprate tre. Nel 1799 la campana minore si crepò e venne rifusa ad opera del milanese Luigi Bozzi, figlio del più noto Bartolomeo, di diversi concerti eccellenti, ancora oggi conservati nella nostra diocesi. Per l occasione, la ditta milanese dei Bozzi procedette anche alla fusione di due campane più grandi, per portare il concerto a cinque campane, intonate secondo la scala di Mi3 Maggiore. Per permettere quest'operazione venne interamente rifatto il castello e furono anche sostituite tutte le corde, rese inservibili per la troppa umidità che subirono nel corso del tempo. Col rifacimento per intero della chiesa nel 1863, le cinque campane vennero trasferite sul nuovo campanile, che già alla fine dell Ottocento subì un'opera di consolidamento perché già a rischio di crollo. Pochi anni più tardi, i bronzi vennero asportati dal campanile, perché le due maggiori, opera di Luigi Bozzi, erano inservibili a causa di diverse screpolature. Nel 1901 si decise di fondere un nuovo concerto, più grave del precedente. La fusione avvenne ad opera della ditta dei Fratelli Barigozzi di Milano, che intonarono il concerto in Si2 Maggiore. Sul finire del 1932 la campana in Mi3 venne asportata dalla torre, in seguito ad una crepa formatasi sul punto di battuta, e venne rifusa l'anno seguente sempre per mano della ditta dei Fratelli Barigozzi. Nel 1952 la torre venne provvista di un orologio ad automazione elettrica e cinque anni dopo venne rifuso anche il campanone, a seguito di una crepa. La nuova fusione venne sempre affidata alla fonderia Barigozzi, mentre procedeva l'opera di rifacimento della parte alta del campanile: in questa occasione vennero elettrificate le campane, mantenendo comunque il doppio sistema per il suono manuale. In occasione dell'ultimo restauro della torre (2006), vennero tolte le corde a tutte le campane. Il concerto originale di 5 campane, intonato secondo la scala di Si2 Maggiore, venne fuso nel 1901 per mano di Silvio ed Ermanno Barigozzi, storici fonditori milanesi a cavallo tra XIX e XX secolo, con parte del bronzo delle Milano Diocesi di Milano Cornaredo Santi Giacomo e Filippo 1/5

2 vecchie campane della chiesa, ormai rese inservibili a causa del deterioramento che hanno subito nel corso della loro storia centenaria. Non si hanno dati precisi sul vecchio concerto, ma si sa che la vecchia quarta campana, addetta al suono quotidiano dell'ave Maria, ha dimensioni e nota pressoché identiche all'attuale campana minore. Per questo motivo, la campana minore scandisce tuttora il triplice invito alla preghiera di intercessione mariana. Da questi dati è stato possibile ricavare le note delle altre campane, dato che il Bozzi adoperava la corrente scala musicale diatonica maggiore per intonare le campane. Essendo la quarta un Fa#, è molto probabile che l'intonazione degli altri bronzi fosse Si, La, Sol# e Mi, in modo da formare una scala in Mi Maggiore, secondo le esigenze locali in vigore nella Diocesi di Milano. L'attuale concerto di campane, rifusioni comprese, risulta pesare complessivamente 5721 kg. Sistema di suono e disposizione del concerto: Il concerto di campane è incastellato nel tipico sistema ambrosiano. Fino al rifacimento del castello nel 1799, le tre campane della torre suonavano nel classico sistema a slancio. In occasione dell'aggiunta delle campane, Luigi Bozzi fornì una nuova incastellatura di sostegno lignea, idonea e in conformità al neonato sistema ambrosiano. La struttura venne poi trasportata con qualche accorgimento sul nuovo campanile della chiesa, costruito intorno al 1863, finché i ceppi lignei e l'incastellatura vennero sostituiti con un supporto in ghisa. Le nuove campane del Barigozzi, fuse nel 1901, rimasero esclusivamente manuali fino al 1957, quando il castello venne interamente rifatto e i ceppi delle campane sostituiti. La tastiera venne smantellata nei primi anni ottanta e le corde vennero definitivamente tolte con gli ultimi restauri della torre, in occasione del centenario di dedicazione della chiesa (2006). Tabella riassuntiva dei dati Campana Nota Sistema di Suono Anno di Diametro nominale Fusione alla bocca Prima (5) Fa#3 Ambrosiano Fratelli Barigozzi - Milano mm 66.5 mm Seconda (4) Mi3 Ambrosiano Fratelli Barigozzi - Milano mm 74.5 mm Terza (3) Re#3 Ambrosiano Fratelli Barigozzi - Milano mm 80 mm Quarta (2) Do#3 Ambrosiano Fratelli Barigozzi - Milano mm 89.5 mm Quinta (1) Si2 Ambrosiano Fratelli Barigozzi - Milano mm 99.5 mm Analisi tonale Riferimento: La3 ± 440 Hz; Suddivisione: Sedicesimi (1/16) di Semitono = Trentaduesimi (1/32) di Tono Concerto: Si2 +2/16 scala diatonica maggiore: Fa#3 +2/16; Mi3-4/16; Re#3 +2/16; Do#3 +2/16; Si2-3/16 Campana Tipologia Nominale Prima Terza minore Quinta Ottava inferiore Ottava superiore Prima (5) Ottava Fa#3 +2/16 Fa#3 +9/16 La3 +4/16 Do#4 +2/16 Fa#2 +1/16 Fa#4 +4/16 Seconda (4) Ottava Mi3-4/16 Mi3 +3/16 Sol3-1/16 Si3-10/16 Mi2-6/16 Mi4-4/16 Terza (3) Ottava Re#3 +2/16 Re#3 +8/16 Fa#3 +6/16 La#3 +2/16 Re#2 +3/16 Re#4 +2/16 Quarta (2) Ottava Do#3 +2/16 Do#3 +6/16 Mi3 +6/16 Sol#3 +6/16 Do#2 +7/16 Do#4 +2/16 Quinta (1) Ottava Si2-3/16 Si2 +6/16 Re3 +1/16 Fa#3 +1/16 Si1 +1/16 Si3-3/16 Milano Diocesi di Milano Cornaredo Santi Giacomo e Filippo 2/5

3 Campana Prima (5) Nota nominale Fa#3 +2/16 Diametro alla bocca 988 mm 66.5 mm 569 kg Dettagli Iscrizioni SANCTE PHILIPPE ORA PRO NOBIS. Iconografia Crocifissione con Madonna e San Giovanni evangelista, San Francesco d'assisi, San Rocco, Sacro Cuore di Gesù, San Filippo, San. Gaetano. dedicata a San Filippo, patrono di Cornaredo. Campana Seconda (4) Nota nominale Mi3-4/16 Diametro alla bocca 1105 mm 74.5 mm 769 kg Prospero Barigozzi Milano Anno di fusione 1933 Dettagli Iscrizioni SANCTE IACOBE INTERCEDE PRO NOBIS ANNO SANTO MCMXXXIII DITTA F. LLI BARIGOZZI DELL'ING. PROSPERO BARIGOZZI MILANO Iconografia Crocifisso, San Giovanni Bosco, Beata Maria Vergine Regina, Santa Teresa, San Giacomo il maggiore, San Giacomo minore Campana rifusa nel È inceppata nel sistema ambrosiano ed è dedicata a San Giacomo, patrono di Cornaredo. Milano Diocesi di Milano Cornaredo Santi Giacomo e Filippo 3/5

4 Campana Terza (3) Nota nominale Re#3 +2/16 Diametro alla bocca 1181 mm 80 mm 972 kg Dettagli Iscrizioni SANCTE CAROLE ORA PRO NOBIS. Iconografia Crocifisso, Sant'Antonio abate, San Giuseppe col Bambino, San Carlo, San Michele arcangelo, Beata Maria Vergine Assunta. dedicata a San Carlo Borromeo, cardinale arcivescovo di Milano. Campana Quarta (2) Nota nominale Do#3 +2/16 Diametro alla bocca 1334 mm 89.5 mm 1401 kg Dettagli Iscrizioni SANCTE AMBROSI INTERCEDE PRO NOBIS. Iconografia Crocifisso, Sant'Ambrogio vescovo, Sant'Agostino, San Sebastiano, Beata Maria Vergine del Rosario, San Giovanni Battista. dedicata a Sant'Ambrogio, patrono della città e della diocesi di Milano. Milano Diocesi di Milano Cornaredo Santi Giacomo e Filippo 4/5

5 Campana Quinta o Campanone (1) Nota nominale Si2-3/16 Diametro alla bocca 1498 mm 99.5 mm 1983 kg Prospero Barigozzi Milano Anno di fusione 1957 Dettagli Iscrizioni REGINA SINE LABE ORIGINALI CONCEPTA ORA PRO NOBIS DITTA PEPPINO VOLPI DITTA GAETANO INVERNIZZI CASEIFICIO GIOVANNI INVERNIZZI DITTA PAGANI CARLO SALUMIFICIO GIOVANNI INVERNIZZI RAIMONDI ANGELO E TUTTO IL POPOLO Iconografia PIO XII P.M. JOAN. BAPT. MONTINI ARCH. CAROLUS COZZI PAR. A.D. MCMLVII DITTA F. LLI BARIGOZZI DELL'ING. PROSPERO BARIGOZZI MILANO Crocifisso, San Pietro apostolo, San Paolo, Pietà, Cristo risorto, Immacolata Concezione. Campana rifusa nel È inceppata nel sistema ambrosiano ed è dedicata all'immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Rilievo effettuato il 19 aprile 2010 da Maurizio Bertazzolo ed Emanuele Mario Tempesta. Scheda aggiornata alla data 1 febbraio Milano Diocesi di Milano Cornaredo Santi Giacomo e Filippo 5/5