I Coleotteri Isteridi (Coleoptera: Histeridae)

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1 ARTROPODI DEL PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO: RICERCHE PRELIMINARI CONSERVAZIONE HABITAT INVERTEBRATI 4/2007: I Coleotteri Isteridi (Coleoptera: Histeridae) Vincenzo VOMERO, Gianluca NARDI ABSTRACT Histeridae (Coleoptera) Fourteen species of Histeridae are recorded for the Vesuvius National Park (Italy, Campania, Naples province). Platysoma (Cylister) elongatum elongatum and Haeterius ferrugineus are recorded for Campania for the fi rst time. Key words: Histeridae, Italy, Campania, faunistics, volcanoes. RIASSUNTO Gli autori elencano 14 specie di Histeridae raccolte nel Parco Nazionale del Vesuvio. Platysoma (Cylister) elongatum elongatum e Haeterius ferrugineus sono segnalate per la prima volta per la Campania. INTRODUZIONE Gli Histeridae comprendono circa 330 generi e 3900 specie e sono diffusi in ogni regione del mondo (Kovarik & Caterino 2001). Il gruppo presenta una spettacolare radiazione adattativa che ha prodotto una gran quantità di life forms profondamente diverse sia sul piano morfologico che ecologico. Gli Histeridae italiani (lunghezza da 0,5 a 20 mm) vivono sotto le cortecce di alberi morti e nelle gallerie degli Scolytidae (Coleoptera) e di altri insetti xilofagi, nello sterco, nei cadaveri, nei funghi marci, in altri materiali organici in decomposizione e nei nidi di uccelli e mammiferi, poche specie sono sabulicole, altre sono mirmecofile e alcune endogee o troglobie. Sia le larve sia gli adulti, svolgono una importante azione predatoria nei confronti di altri insetti; poche specie sono micofaghe (cfr. Vienna 1980; Kovarik & Caterino 2001; Penati & Vienna La fauna italiana annovera 161 specie (Vienna 2004; Magrini 2005; Magrini & Fancello 2005; Penati & Vienna 2005; Casale et al. 2006) ed è la più ricca in Europa dopo quella spagnola (cfr. Penati & Vienna MATERIALI E METODI L elenco faunistico qui fornito è basato sull analisi critica dei dati di letteratura e sui materiali raccolti nell ambito della realizzazione del piano d assetto del Parco (cfr. Nardi & Vomero 2007). Le specie sono elencate secondo Penati & Vienna ( Le località dei reperti sono elencate in ordine alfabetico in base ai comuni di appartenenza; i dati di letteratura sono riportati prima di quelli inediti. Le informazioni sui corotipi (sensu Vigna Taglianti et al. 1999) e sulla distribuzione in Italia provengono, tranne diversa indicazione, da Penati & Vienna ( Per le caratteristiche dell area di studio si rimanda a Picariello et al. (2000), Cona & Di Pasquale (2007) e Filesi (2007), per quelle delle stazioni di raccolta a Nardi & Vomero (2007). ABBREVIAZIONI STAZIONI DI RACCOLTA. BBoscot2 = Boscotrecase, Vesuvio vers. S, Riserva Tirone-Alto Vesuvio, m, impianto di Pinus pinea con qualche raro P. halepensis; EColata = Ercolano, Vesuvio vers. N, strada per il cratere, 890 m ca, margine colata; EOsserv = Ercolano, Vesuvio vers. O, dintorni dell Osservatorio, m, macchia mediterranea alta; ERimbos = Ercolano, Vesuvio vers. N, strada per il cratere, 960 m ca, rimboschimento con conifere e Genista aetnensis; OCognoli = Ottaviano, M. Somma vers. E, sentiero per i Cognoli, 600 m ca, castagneto misto; OSom3 = Ottaviano, M. Somma vers. NE, 700 m, bosco misto caducifoglio; OVallone = Ottaviano, M. Somma vers. E, Vallone Mazzamei, 450 m ca, noccioleto su pozzolana; SMaria = Somma Vesuviana, M. Somma vers. N, Santa Maria di Castello, 500 m ca, castagneto; TFunivia = Torre del Greco, Vesuvio vers. SO, stazione inferiore ex funivia, 754 m, bosco misto di latifoglie, con presenza di robinia e pini. 113

2 VINCENZO VOMERO RACCOGLITORI. AB = A. B. Biscaccianti; EC = E. Colonnelli; GN = G. Nardi; L? = raccoglitore non indicato; VV = V. Vomero. COLLEZIONI. CGN = collezione G. Nardi (Cisterna di Latina); MCZR = Museo civico di Zoologia, Roma; MDEP = Dipartimento di Entomologia e Zoologia Agraria Filippo Silvestri, Università degli Studi di Napoli Federico II, Portici. ALTRE ABBREVIAZIONI. ex = esemplare/i; mc = margine noccioleto, pitfall traps in ceppo di castagno; pt = pitfall traps. ELENCO FAUNISTICO 1. Acritus (Acritus) nigricornis (Hoffmann, 1803) REPERTI. Monte Vesuvio, Atrio del Cavallo, 1934 (Penati & Vienna COROTIPO. Subcosmopolita. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni, tranne Valle d Aosta, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. ECOLOGIA. Specie predatrice, frequenta sterchi, lettiere, detriti vegetali, funghi marcescenti ecc. (Vienna 1980; Penati & Vienna 2. Saprinus (Saprinus) acuminatus acuminatus (Fabricus, 1798) REPERTI. Vesuvio, presso il cratere, 6.VII.1880, A. Biondi, C. Caroti & G. Cavanna leg. (Baudi et al. 1882, sub S. subnitidus De Mars.; Penati & Vienna, COROTIPO. Centroasiatico-Europeo-Mediterraneo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni, tranne Valle d Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Molise. ECOLOGIA. Frequenta sterchi, carogne e anche le spate di Dracunculus vulgaris (Vienna 1980). 3. Hypocacculus (Hypocacculus) metallescens (Erichson, 1834) REPERTI. Torre del Greco, 1932 (Penati & Vienna COROTIPO. Subcosmopolita. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Liguria, Toscana, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. ECOLOGIA. La specie frequenta soprattutto dune e coste sabbiose (Vienna 1980; Penati & Vienna NOTE. La sopraccitata segnalazione è l unica per la Campania (Penati & Vienna Parte del territorio di Torre del Greco rientra nel Parco del Nazionale del Vesuvio, tuttavia il reperto, considerando l ecologia della specie, probabilmente è stato effettuato fuori dall area protetta. 4. Kissister minimus (Laporte, 1840) REPERTI. EOsserv: 1.VI.2000, AB, 1 ex (MCZR). COROTIPO. Mediterraneo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni, tranne Valle d Aosta, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Trentino- Alto Adige, Marche, Molise e Abruzzo (Vienna 1980, 2002; Penati & Vienna ECOLOGIA. Questa specie si rinviene sotto pietre e detriti, in letamai, su escrementi, animali disseccati, sotto cortecce di alberi, nel terriccio ricco di humus; spesso anche in cave di sabbia e in dune sabbiose unitamente a formiche (Lasius sp.), dal livello del mare fino agli m s.l.m. (Vienna 1980). NOTE. La specie per la Campania era nota di due sole località in provincia di Caserta (Penati & Vienna 5. Carcinops (Carcinops) pumilio (Erichson, 1834) REPERTI. EColata: 31.V-14.VI.2000, GN, pt, 1 ex (CGN). COROTIPO. Cosmopolita. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni, tranne Molise e Valle d Aosta (Penati & Vienna ECOLOGIA. Questa specie si raccoglie su carogne, pesci morti, escrementi, nelle stalle, nei pollai, nelle conigliere, nei nidi di uccelli, nelle sostanze in decomposizione e, soprattutto nei porti, in molte derrate alimentari (Vienna 1980). 6. Onthophilus striatus striatus (Forster, 1771) REPERTI. Vesuvio, Atrio del Cavallo, 1934 (Penati & Vienna Vesuvio, loc. Fumarole della Valle dell Inferno, 1934 (Penati & Vienna EOsserv: 1.VI.2000, AB, 1 ex (MCZR). OVallone: 31.V-8.VIII.2000, GN, mc, 1 ex (CGN). SMaria: 31.V-14.VI.2000, GN & VV, pt, 5 ex (CGN); 28.IX- 14.XII.2000, GN, pt, 2 ex (CGN). TFunivia: 21.V.2000, VV, 1 ex (MCZR). COROTIPO. Europeo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni tranne Valle d Aosta, Molise e Sardegna. ECOLOGIA. Questa specie si raccoglie sotto detriti vegetali marcescenti, sotto funghi fradici o su umori secreti da alcune essenze arboree, su letami, escrementi in genere, su carogne, generalmente in luoghi colli- 114

3 I COLEOTTEI ISTERIDI (COLEOPTERA: HISTERIDAE) nari, anche se non è raro al livello del mare (Vienna 1980). NOTE. La specie è citata anche di Portici poco fuori dal Parco (Penati & Vienna 7. Margarinotus (Paralister) purpurascens (Herbst, 1792) ECOLOGIA. Si trova frequentemente sotto sterchi bovini, nei letamai, sotto carogne, sotto vegetali in decomposizione, ecc. (Vienna 1980, sub H. uncinatus Illiger, 1807). 10. Atholus bimaculatus (Linnaeus, 1758) REPERTI. OCognoli: 31.V-8.VIII.2000, GN, pt, 1 ex (CGN). COROTIPO. Sibirico-Europeo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni tranne la Sardegna. ECOLOGIA. Questa specie in Italia è molto comune nelle regioni settentrionali, dal livello del mare sino a m; diventa più rara in quelle centrali ed infine quasi esclusivamente orofila nel meridione (Vienna 1980). Vive negli sterchi specialmente bovini, nei letamai, sotto detriti vegetali in decomposizione, nei nidi di volpe (Vienna 1980). NOTE. La specie in Campania era nota solo del Matese (cfr. Penati & Vienna 8. Pactolinus major (Linnaeus, 1767) REPERTI. agro di Resina [= Ercolano], di Torre del Greco (Lupo 1949, sub Hister major). COROTIPO. Mediterraneo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni tranne Valle d Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Umbria e Molise. ECOLOGIA. Specie molto frequente lungo le coste sabbiose della parte centrale e meridionale della penisola e nelle isole; è nota però anche in stazioni isolate della Pianura Padana (Vienna 1980, sub Macrolister major). Si trova negli sterchi vaccini e nei letamai; non è raro anche sotto pietre o vagante durante le ore più calde della giornata. Lupo (1949) ha segnalato questa specie come predatrice di Anomala ausonia Erichson, 1847 (Coleoptera, Scarabaeoidea, Rutelidae). NOTE. La specie è nota anche di Portici (Penati & Vienna 2005; MDEP: Portici, 31.X.1935, L?, 6 ex; Parco di Portici, 18.VII.1916, L?, 1 ex; idem, 30.VII.1916, L?, 1 ex; Portici, Bosco Superiore, 5.IV.1917, L?, 2 ex). 9. Hister illigeri illigeri Duftschmidt, 1805 REPERTI. OSom3: 2.VII.2000, AB, 1 ex (MCZR). COROTIPO. Centroasiatico-Europeo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni esclusa la Valle d Aosta. REPERTI. Torre del Greco, senza data e 1933 (Penati & Vienna COROTIPO. Cosmopolita (Vienna 1980; Penati & Vienna DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni. ECOLOGIA. Si trova sotto agli sterchi bovini, nei letamai, nei detriti vegetali (Vienna 1980; Penati & Vienna 11. Atholus duodecimstriatus duodecimstriatus (Schrank, 1781) REPERTI. Torre del Greco, 1932 (Penati & Vienna Vesuvio, Atrio del Cavallo, 1943 (Penati & Vienna COROTIPO. W-Paleartico. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Tutte le regioni. ECOLOGIA. Vive negli escrementi, soprattutto bovini ed equini, nei letamai, sotto le conigliere, sotto vegetali e funghi decomposti (Vienna 1980). 12. Platysoma (Cylister) elongatum elongatum (Thunberg, 1787) REPERTI. BBoscot2: 1.VI.2000, AB, 2 ex (CGN, MCZR). COROTIPO. Sibirico-Europeo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Valle d Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Marche, Calabria (cf. Penati & Vienna 2002, 2005) e Sicilia (cfr. Baviera 2006). Le segnalazioni per Abruzzo e Basilicata (cf. Vienna 1980: 54, sub Cylister oblongus (Fabricius, 1792) sono state ignorate da Penati & Vienna ( ECOLOGIA. Vive in ambiente collinare-montano, sotto cortecce di alberi morti (pini, abeti, faggi, querce, pioppi), nutrendosi di larve di Coleotteri Scolitidi (Vienna 1980). NOTE. Prima segnalazione per la Campania (Vienna 1980: 54; Penati & Vienna 13. Platysoma (Cylister) filiforme Erichson, 1834 REPERTI. BBoscot2: 1.VI.2000, AB, 1 ex (MCZR). 115

4 VINCENZO VOMERO COROTIPO. Mediterraneo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Piemonte, Liguria, Trentino-Alto Adige, Emilia, Toscana, Isola d Elba, Umbria, Abruzzo, Campania, Puglia, Isole Tremiti, Calabria, Sicilia, Isola di Pantelleria e Sardegna (Penati & Vienna Vecchie segnalazioni per il Friuli-Venezia Giulia (Vienna 1980: 54, sub Cylister elongatus (Olivier, 1789)), non sono state più confermate (Penati & Vienna ECOLOGIA. Vive sotto le cortecce di pini morti (Pinus spp.) (Vienna 1980). NOTE. Seconda segnalazione per la Campania (Penati 1999, sub Cylistus filiformis; Penati & Vienna 14. Haeterius ferrugineus (Olivier, 1789) REPERTI. ERimbos: 14.VI.2000, GN, 1 ex (CGN). COROTIPO. Turanico-Europeo. DISTRIBUZIONE IN ITALIA. Valle d Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna (cfr. Vienna 1980; Penati & Vienna 2002). La specie per la Puglia è stata citata anche da Holdhaus (1911), indicazione ignorata da molti autori (Porta 1926; Vienna 1980; Penati & Vienna La presenza della specie in Sicilia (cfr. Luigioni 1929; Vienna 1980) è stata esclusa da Penati & Vienna (2002, Luigioni (1929) aveva segnalato la specie genericamente di Tutta It., Cors., Sard., Sic., ma tale indicazione non è stata confermata dagli autori successivi. ECOLOGIA. Specie mirmecofila che non sembra essere legata a un ospite in particolare (cfr. Vienna 1980). NOTE. Prima segnalazione per la Campania. L esemplare (fig. 1) è stato trovato sotto una pietra in un nido di Formica cunicularia Latreille, 1798 (det. M. Mei) (Hymenoptera, Formicidae) in un rimboschimento con conifere e Genista aetnensis. Fig. 1. Haeterius ferrugineus di Ercolano (x 6,0) (foto di P. Cerretti). DISCUSSIONE Il modesto numero di specie segnalate, non permette di condurre analisi dei dati. L elenco delle specie potrà essere sicuramente incrementato con l uso di altre tecniche di raccolta (vagliatura, trappole specifiche per necrofagi, ecc.) e ricercando tra le rare cenosi coprafaghe. Malgrado la preliminarietà delle ricerche, sono state raccolte due specie interessanti: Platysoma filiforme e Hetaerius ferrugineus. Entrambe non sono comuni e la seconda non era stata sinora segnalata per la Campania, che annovera ora 65 specie di Histeridae (cf. Penati & Vienna Ringraziamenti Ringraziamo Alessandro B. Biscaccianti (Roma), Enzo Colonnelli (Roma) per averci fornito materiale in studio, Pierfilippo Cerretti (Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale, Verona) per la foto, Paolo Cornacchia (Porto Mantovano) per l aiuto in laboratorio, Maurizio Mei (Università degli Studi di Roma La Sapienza ) per la determinazione della formica ospite di Haeterius ferrugineus, e Pierpaolo Vienna (Museo Civico di Storia Naturale, Venezia) per la lettura critica del manoscritto. 116

5 I COLEOTTEI ISTERIDI (COLEOPTERA: HISTERIDAE) BIBLIOGRAFIA Angelini F., Coleotterofauna dell altipiano della Sila (Calabria, Italia) (Coleoptera). Memorie della Società entomologica italiana, 70 (1): Baudi F., Piccioli, F. & Cavanna G., Ordo. Coleoptera, pp In: Al Vulture ed al Pollino - Parte II Catalogo degli animali raccolti al Vulture, al Pollino ed in altri luoghi dell Italia meridionale e centrale. Bullettino della Società entomologica italiana, 14. Baviera C., Coleotteri nuovi o poco noti di Sicilia III. (Carabidae, Histeridae, Cerambycidae, Chrysomelidae, Anobiidae, Bothrideridae, Tenebrionidae, Curculionidae, Scolytidae). Il Naturalista siciliano, s. IV. 30 (1): Casale A., Marcia P., Manca I. & Grafitti G., Sardulus sacerensis Casale & Marcia, nuova specie ipogea di Coleotteri Isteridi della Sardegna nord-occidentale e sua morfologia larvale (Coleoptera, Histeridae). Fragmenta entomologica, 38 (2): Cona F. & Di Pasquale G., I boschi del Parco Nazionale del Vesuvio. In: Nardi G. & Vomero V. (eds.), Artropodi del Parco Nazionale del Vesuvio: ricerche preliminari. Conservazione Habitat Invertebrati, 4. Cierre edizioni, Verona. Filesi L., Il paesaggio vegetale del Vesuvio. In: Nardi G. & Vomero V. (eds.), Artropodi del Parco Nazionale del Vesuvio: ricerche preliminari. Conservazione Habitat Invertebrati, 4. Cierre edizioni, Verona. Holdhaus K., Über die Coleopteren- und Mollunskenfauna des Monte Gargano (Unter besonderer berücksichtigung der Adriatisfrage). Denkschriften der Mathematisch-Naturwissensschaftlichen Klasse der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften, 87: Kovarik P.W. & Caterino S.M., Histeridae Gyllenhal, 1808, pp In: Arnett R.H. jr. ( ) & Thomas M.C. (eds.). American Beetles 2, Archostemata, Myxophaga, Adephaga, Polyphaga: Staphyliniformia. CRC Press, Boca Raton, London, New York, Washington. Luigioni P., I Coleotteri d Italia. Catalogo sinonimico-topografico-bibliografico. Memorie della pontificia Accademia delle Scienze, I Nuovi Lincei (2), 13, [4] [+ 1]. Lupo V., Studio biologico sull Anomala ausonia var. neapolitana Reitt. Bollettino del Laboratorio di Entomologia Agraria di Portici, 9: Magrini P., Un nuovo Neobacanius anoftalmo del Lazio (Insecta, Coleoptera: Histeridae). Aldrovandia - Bollettino del Museo civico di Zoologia di Roma, 1: Magrini P. & Fancello L., Un nuovo Sardulus Patrizi, 1955 dell Ogliastra (Sardegna) (Insecta Coleoptera Histeridae). Quaderno di Studi e Notizie di Storia naturale della Romagna, 20: Nardi G. & Vomero V., Introduzione. In: Nardi G. & Vomero V. (eds.), Artropodi del Parco Nazionale del Vesuvio: ricerche preliminari. Conservazione Habitat Invertebrati, 4. Cierre edizioni, Verona. Penati F., Nuovi dati sulla distribuzione degli Histeridae italiani (Coleoptera). Bollettino della Società entomologica italiana, 131 (3): Penati F. & Vienna P., Fascicolo 46 - Coleoptera Myxophaga, Polyphaga I (Hydrophiloidea, Histeroidea), pp In: Stoch F. & Zoia S. (ed.), Aggiornamenti alla Checklist delle specie della fauna italiana. VII. Contributo. Bollettino della Società entomologica italiana, 134 (1). Penati F. & Vienna P., Insecta Coleoptera Histeridae, pp In: Ruffo S. & Stoch F. (eds.), Checklist e distribuzione della fauna italiana specie terrestri e delle acque interne. Memorie del Museo civico di Storia naturale di Verona, 2. serie, Sezione Scienze della Vita, 16 + CD. Picariello O., Di Fusco N. & Fraissinet M. (eds.), Elementi di biodiversità del Parco Nazionale del Vesuvio. Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Napoli, XVI pp. Porta A., Fauna Coleopterorum Italica. II. Staphylinoidea. Stabilimento Tipografico Piacentino, Piacenza, 405 pp. Vienna P., Fauna d Italia XVI. Coleoptera, Histeridae. Calderini, Bologna, IX pp. Vienna P., Biodiversità della Laguna di Venezia Kissister minimus (Laporte, 1840) (Insecta Coleoptera Histeridae). Bollettino del Museo civico di Storia naturale di Venezia, 53: 281. Vienna P., Prima segnalazione di Chalcionellus amoenus (Erichson, 1834) per l Italia (Insecta, Coleoptera, Histeridae). Il Naturalista Valtellinese - Atti del Museo civico di Storia naturale di Morbegno, 15: Vigna Taglianti A., Audisio P. A., Biondi M., Bologna M.A., Carpaneto G.M., De Biase A., Fattorini S., Piattella E., Sindaco R., Venchi A. & Zapparoli M., A proposal for a chorotype classification of the Near East fauna, in the framework of the Western Palearctic region. Biogeographia, Lavori della Società italiana di Biogeografia, (n.s.) 20: Indirizzi VINCENZO VOMERO Museo Civico di Zoologia Via U. Aldrovandi, 18 I Roma <v.vomero@museiscientificiroma.eu> GIANLUCA NARDI Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale Corpo Forestale dello Stato Strada Mantova, 29 I Marmirolo (MN) <l_nardi@hotmail.com> 117

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